Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 15 del 11 / 04 / 2002

Comunicato della Giunta Regionale

Nomina del Presidente dell’Istituto Podere Pignatelli-quadriennio 2002/2005. Presentazione candidature

Si comunica che la Giunta Regionale deve provvedere alla nomina del Presidente dell’Istituto Podere Pignatelli di Villafranca Piemonte (TO) per il quadriennio 2002 -2005.

Il R. Decreto 25 giugno 1882, n. DCXXVI (Serie III) parte supplementare, erige ad ente morale il lascito di Giuseppe Leone Pignatelli per la fondazione di un Podere modello, con annessa scuola pratico-agraria, sotto la denominazione di “PODERE PIGNATELLI” in Comune di Villafranca Piemonte (TO).

Gli artt. 3 e 4 dello Statuto Organico del Podere Pignatelli, approvato con D.M. 10.04.1899, prevedono che la nomina del Presidente spetti al Regio Governo (oggi alla Giunta Regionale) e che tale carica duri quattro anni.

Si precisa che tale carica non prevede alcun compenso.

La scelta del nominativo, una volta acquisite le candidature degli interessati, sarà effettuata ai sensi dell’art. 2 comma 2 della L.R. 23.03.1995, n.39 così come modificata dalla L.R. 04.08.1997, n.42, dalla Giunta Regionale, in conformità ai criteri di carattere generale assunti con propria deliberazione n. 154-2944 del 06.11.1995. Riguardo ai candidati tali criteri consistono “nella valutazione complessiva del titolo di studio conseguito e delle esperienze maturate in Enti nei quali hanno operato con responsabilità di amministrazione e di gestione”.

Le incompatibilità con la carica di cui sopra sono determinate ai sensi dell’art. 13 della L.R. 39/95 e successive modifiche ed integrazioni.

Le domande di candidatura, presentate dagli interessati e redatte in carta semplice, dovranno essere inviate a mezzo raccomandata A.R. alla Regione Piemonte - Direzione Sviluppo dell’Agricoltura - C.so Stati Uniti, 21 - 10128 Torino, entro il 13 maggio 2002.

Per la determinazione del termine di scadenza farà fede la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante e pertanto non verranno esaminate le candidature con timbro postale di data posteriore al termine stabilito nel presente comunicato.

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Le candidature, oltre ai dati personali (generalità, data e luogo di nascita, residenza, domicilio e recapito telefonico) dovranno contenere o essere corredate, a pena di irricevibilità, dal curriculum personale del candidato da cui risultino:

* i requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;

* i titoli di studio ed i requisiti specifici;

* le attività lavorative e le esperienze svolte;

* le cariche elettive, e non, ricoperte;

* le eventuali condanne penali o carichi pendenti.

Contestualmente alla candidatura dovranno altresì risultare la preventiva accettazione della nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità (ovvero la loro indicazione e l’impegno a rimuoverle) e la dichiarazione di inesistenza di cause di ineleggibilità.

L’istanza di candidatura ed il curriculum vitae dovranno recare in calce la firma del candidato, non autenticata purchè il candidato alleghi copia fotostatica di un proprio documento di identità, ai sensi della normativa vigente in materia di documentazione amministrativa.

Si precisa che le dichiarazioni rese costituiscono dichiarazioni sostitutive ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 del quale, al riguardo, si richiamano le sanzioni penali previste dall’art.76 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. In ogni caso si significa fin da ora che, rispetto al nominato, verrà effettuato idoneo controllo sulla veridicità della dichiarazione sostitutive e che, qualora emergesse la non veridicità del contenuto della stessa, si procederà d’ufficio a notiziare l’Autorità penale fermo restando l’obbligo, per l’Amministrazione regionale, di adottare i provvedimenti di decadenza dall’incarico conferito.

Le informazioni comunicate a questa amministrazione saranno trattate, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge 675/1996 e successive modifiche, esclusivamente ai fini del procedimento di nomina di cui al presente avviso.