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Bollettino Ufficiale n. 14 del 4 / 04 / 2002

Codice 24.3
D.D. 21 dicembre 2001, n. 432

Procedura ex art. 10 L.R. 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto di “Ampliamento e adeguamento impianto di depurazione comunale di Strada Fontaneto ai sensi del D.Lgs. 152/99” localizzato nel Comune di Chieri (TO) presentato dalla Società Metropolitana Acque Torino S.p.A. (S.M.A.T. S.p.A.) - Esclusione del progetto dalla fase di valutazione di cui all’art. 12 della L.R. 40/1998

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di ritenere che il progetto di “Ampliamento e adeguamento impianto di depurazione comunale di Strada Fontaneto ai sensi del D.Lgs. 152/99" localizzato nel Comune di Chieri (TO), presentato dalla Società Metropolitana Acque Torino S.p.A. (SMAT S.p.A.) possa essere escluso dalla fase di valutazione di cui all’articolo 12 della L.R. 40/1998;

- il progetto definitivo dei lavori di cui sopra dovrà recepire le prescrizioni di seguito elencate:

1. sia verificato il tracciato dei collettori con la finalità di evitare o minimizzare le interferenze con il reticolo idrografico e con la falda idrica;

2. le integrazioni e le modifiche impiantistiche riguardanti il trattamento dei fanghi dovranno essere tali da non peggiorarne le caratteristiche allo scopo di mantenerne invariati i parametri necessari per il riutilizzo in agricoltura;

3. sia concordato con l’ARPA un piano di monitoraggio per la verifica dell’efficacia dell’intervento, anche ai fini di meglio orientare la progettazione dei successivi interventi previsti nel progetto generale di fattibilità;

- di richiedere che il progetto generale di fattibilità debba essere integrato con gli interventi idonei a diversificare e regolare lo scarico finale del depuratore per rendere compatibile, una volta raggiunta la piena potenzialità di utenza, l’effetto del medesimo sul ricettore.

Copia della presente determinazione verrà inviata al proponente ed ai soggetti interessati di cui all’articolo 9 della l.r. 40/1998 e depositata presso l’Ufficio di deposito progetti della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o della piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino