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Bollettino Ufficiale n. 14 del 4 / 04 / 2002

ANNUNCI LEGALI


Comune di Alba (Cuneo)

Regolamento Edilizio - Integrazione art. 16 (delib. C.C. n. 11 del 4.3.2002)

(omissis)

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

- al 3° comma dell’articolo 16 del vigente regolamento edilizio, dopo la lett. c), è inserito l’inciso: “_____ è rappresentata dal raggio della minima circonferenza avente centro in uno dei due elementi e tangente all’altro.”;

- il citato art. 16 risulta, conseguentemente, così riformulato:

Art. 16. Distanza tra le costruzioni (D), della costruzione dal confine (Dc), della costruzione dal ciglio o confine stradale (Ds).

1. Le distanze di cui al titolo del presente articolo sono misurate in metri (m) e riferite al filo di fabbricazione della costruzione.

2. Il filo di fabbricazione, ai fini della presente norma, è dato dal perimetro esterno delle pareti della costruzione, con esclusione degli elementi decorativi, dei cornicioni, delle pensiline, dei balconi e delle altre analoghe opere, aggettanti per non più di 1,50 m.; sono inclusi nel perimetro anzidetto, anche se esistenti solo ai piani superiori tutti i volumi aggettanti rispetto al perimetro esterno del piano terreno dell’edificio quali i “bow window”, le verande, gli elementi portanti verticali in risalto, gli spazi porticati, i vani semiaperti di scale e ascensori.

3. La distanza tra:

a) filo di fabbricazione di una costruzione e filo di fabbricazione di un’altra costruzione (D),

b) filo di fabbricazione di una costruzione e linea di confine della proprietà (Dc),

c) filo di fabbricazione di una costruzione e confine di una strada o, in assenza di questo, ciglio di una strada (Ds),

è rappresentata dal raggio della minima circonferenza avente centro in uno dei due elementi e tangente all’altro.

Salvo specifiche prescrizioni di P.R.G. e comunque con il rispetto delle distanze da strada che il P.R.G. stabilisce e degli indici di utilizzazione fondiaria dell’area, possono sempre essere posizionati a confine tutti i locali totalmente interrati il cui stradosso della copertura, comprensivo dei materiali di rifinitura, sia situato alla quota del piano finito di campagna del sito interessato. In tal caso occorre stabilire con precisione la quota suddetta allo scopo di individuare il piano finito del cortile.

Si deve pertanto documentare la pratica con un dettagliato rilievo plano altimetrico riferito alle strade e ai lotti confinanti indicando le quote in prossimità del confine.

- di dare mandato al Settore Edilizia Privata della Ripartizione Assetto del Territorio, Ambiente, Urbanistica ed Attività produttive per gli adempimenti previsti dall’art. 3 della legge regionale n. 19/99 in ordine all’approvazione di modifiche dei regolamenti edilizi comunali.

Il Presidente pone in votazione il provvedimento ed accerta che esso riporta il seguente risultato:

Consiglieri presenti    n. 17
Consiglieri astenuti    n. 4 (omissis)
Consiglieri votanti    n. 13
Voti favorevoli    n. 13

Il Presidente dà quindi atto che il provvedimento risulta approvato nella formulazione predisposta dalla Giunta comunale.

Successivamente, con separata ed unanime votazione resa nei modi di legge, il presente provvedimento è dichiarato immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

(la deliberazione è stata pubblicata, per estratto, all’Albo Pretorio del Comune di Alba per 15 giorni consecutivi, dal 7.3.2002 al 21.3.2002 compreso, ai sensi dell’art. 124, 1° comma, del D.Lgs. n. 267/2000, divenuta esecutiva per decorrenza del termine di cui all’art. 134, 1° comma del D.Lgs n. 267/2000 il 19.3.2002; è in corso di ripubblicazione, per estratto, all’Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi dal 23.3.2002 al 6.4.2002).

Alba, 23 marzo 2002

Il Dirigente
Angioletta Coppa