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Bollettino Ufficiale n. 12 del 21 / 03 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 11 marzo 2002, n. 6-5479

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Madonna del Sasso (VCO). Variante ‘99 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante ‘99 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Madonna Del Sasso, Provincia del Verbano Cusio Ossola, adottata e successivamente rettificata, integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 3 in data 25.2.2000, n. 24 in data 2.9.2000 e n. 16 in data 11.6.2001, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche, specificatamente riportate nell’allegato documento in data 27.12.2001, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante ‘99 al Piano Regolatore Generale vigente, adottata dal Comune di Madonna Del Sasso, debitamente vistata, si compone di:

- Deliberazioni consiliari n. 3 in data 25.2.2000 e n. 24 in data 2.9.2000, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab.P1 - Relazione illustrativa

- Elab.P2 - Norme Tecniche di Attuazione

- Tav. P3 - Usi del suolo e vincoli, territorio extraurbano, in scala 1:5000

- Tav. P4 - Usi del suolo e vincoli, territorio urbano, in scala 1:2000

- Tav. P5 - Insediamenti di carattere ambientale documentario, interventi, in scala 1:1000

- Tav. P6 - Rappresentazione sintetica del PRG in rapporto agli strumenti urbanistici vigenti nei Comuni contermini, in scala 1:25000

- Tav. P7 - Tavola di sovrapposizione fra previsioni urbanistiche e zonizzazione geologica, usi del suolo e vincoli, territorio urbano, in scala 1:2000

- Fasc. - Scheda quantitativa dei dati urbani

- Elab.G1 - Relazione geologica

- Elab.G2 - Ricerca storica danni legati a dissesti idrogeologici, All. 1

- Elab.G3 - Rilevamento opere di difesa idraulica, All. 2

- Tav. G4 - Carta geologico strutturale, in scala 1:10000

- Tav. G5 - Carta geomorfologica dei dissesti, della dinamica fluviale e del reticolato idrografico minore, in scala 1:10000

- Tav. G6 - Carta geoidrologica, in scala 1:10000 - 1:2000

- Tav. G7 - Carta della acclività, in scala 1:10000

- Tav. G8 - Carta delle opere di difesa idraulica censite, in scala 1.5000

- Tav. G9 - Carta litotecnica, in scala 1:10000

- Tav. G10 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e della idoneità all’utilizzo urbanistico, in scala 1:5000

- Tav. G11 - Carta del vincolo idrogeologico:proposta di riperimetrazione, in scala 1:5000

- Tav. G12 - Carta della zonizzazione e della idoneità geologica all’utilizzo urbanistico, in scala 1:2000

- Tav. G13 - Relazione geologico-tecnica relativa ai nuovi insediamenti ed alle opere pubbliche di particolare importanza.

Deliberazione consiliare n. 16 in data 11.6.2001, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione sulle controdeduzioni del Comune alle osservazioni della Regione Piemonte

- Elab.P2 - Norme tecniche di attuazione

- Tav. P4 - Usi del suolo e vincoli, territorio urbano, in scala 1:2000

- Elab.G11 - Carta del vincolo idrogeologico:proposta di riperimetrazione, in scala 1:5000.

(omissis)

Allegato

Elenco modifiche introdotte “ex officio”

Fascicolo P2 - Norme Tecniche di Attuazione

art. 2.1.6, 2º comma

- riportare la lettera c) “ai volumi tecnici anche se emergenti dalle coperture del fabbricato ____ omissis ____ ” nel successivo 2º paragrafo “Sono escluse le superfici relative:”;

art. 3.5.3, lett. a) 1º trattino

- eliminare il riferimento all’art. 3.6.2;

art. 6.7.1, lett. a)

- richiamare l’"art. 7.1.1" in luogo del riferimento all’"art. 7.8.1"’

art. 7.2, 1º comma, lett. c)

- sostituire il dato “10 metri” relativo alla distanza dalla linea di sponda dell’alveo attivo per la tratta a cielo aperto del rio Rì con “20 metri”;

art. 7.1.3.

- aggiungere in calce all’articolato le seguenti disposizioni: “Tutte le aree soggette a dissesti di varia natura inserite nelle classi IIIb1 e IIIb2 dovranno essere considerate inedificabili sino alla realizzazione degli interventi di riassetto necessari all’eliminazione dei pericoli di natura geologica presenti. Non dovranno inoltre essere consentiti in detti ambiti aumenti del carico urbanistico in assenza degli interventi di sistemazione.

Al fine di individuare dal punto di vista cronologico gli interventi necessari per la messa in sicurezza delle aree ricadenti nelle classi IIIb1 e IIIb2, sarà compito dell’Amministrazione Comunale predisporre un cronoprogramma degli interventi di sistemazione che individui chiaramente le fasi temporali degli stessi e le conseguenti implicazioni a livello urbanistico.

Qualora le aree interessate da nuova costruzione ricadano in parte in ambiti ritenuti indeficabili nelle carte di sintesi (cfr. per una più agevole lettura delle classi di idoneità si farà prioritariamente riferimento alle tavole di maggior dettaglio) si ribadisce che i nuovi interventi edilizi di tipo residenziale dovranno essere realizzati solamente nelle zone ritenute edificabili nelle citate carte di sintesi (classi I e II), considerando ai soli fini degli indici di densità fondiaria le porzioni eventualmente ricadenti in classi di idoneità più problematiche (IIIa e IIIb)."

quale art. 8.8 “Fascia di rispetto degli impianti di depurazione”

- introdurre le seguenti prescrizioni che recitano: “Il PRGC individua i depuratori presenti e/o previsti nel territorio comunale; per essi viene posta una fascia di rispetto della profondità di ml. 100.

Sugli edifici esistenti sono consentiti interventi di manutenzione e di ristrutturazione nonchè, modesti ampliamenti, comunque non superiori a 25 mq. della superficie utile esistente, per adeguamento igienico e funzionale delle abitazioni, falle salve più restrittive prescrizioni imposte dalle norme delle singole aree di appartenenza".

Elaborato G13 - Relazione geologico tecnica relativa ai nuovi insediamenti ____

scheda riassuntiva - intervento n. 7

- sostituire alla voce “zonizzazione geologico - tecnica” il riferimento alla “classe II” con “classe I”

scheda riassuntiva - intervento n. 12

- aggiungere alla voce “zonizzazione geologico - tecnica” la dizione “e parzialmente in classe IIIa” dopo “l’area risulta ascritta alla classe I”.