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Bollettino Ufficiale n. 12 del 21 / 03 / 2002

Codice 14.5
D.D. 26 settembre 2001, n. 560

Legge regionale 16/99 - art. 29. Concessione contributo in favore della Comunità Montana Valle di Mosso di L. 523.548.600 per la realizzazione del progetto speciale integrato 1999 denominato “Progetto (grandi gruppi e enti pubblici) Valorizzazione delle risorse agro-forestali e turistiche nel territorio della Comunità montana”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) In favore della Comunità Montana Valle di Mosso il contributo in conto capitale di L. 523.548.600#, accantonato con D.G.R. 108 - 27962 del 26.07.1999;

2) che i lavori e le forniture dovranno essere eseguiti conformemente agli atti progettuali approvati, con l’osservanza delle leggi e disposizioni vigenti in materia;

3) che prima dell’effettivo inizio dei lavori dovranno essere espletate le procedure per il rilascio delle eventuali necessarie autorizzazioni di legge;

4) che la Comunità Montana dovrà inoltre conservare le seguenti prescrizioni:

a - al Settore competente dovrà essere data tempestiva comunicazione dell’inizio dei lavori, di ogni sospensione e ripresa degli stessi, al fine di consentire eventuali accertamenti in corso d’opera;

b - il termine per l’esecuzione dei lavori ed acquisti è fissato in Mesi Dodici dalla data della presente Determinazione;

c - dovranno essere preventivamente segnalate al Settore competente eventuali varianti in corso d’opera (corredate dalla necessaria documentazione tecnica); eventuali modifiche significative che intervengano nel corso dei lavori, tali da modificare in più od in meno le categorie di spesa, dovranno essere immediatamente segnalate;

e - non potranno essere accettate a calcolo del contributo offerte in aumento per l’affidamento dei lavori e delle forniture;

f - non saranno concesse proroghe se non per sopravvenute cause di forza maggiore, non dipendenti dalla volontà del beneficiario, ed in ogni caso solo se i lavori saranno in fase di esecuzione;

g - l’Amministrazione regionale non potrà essere ritenuta responsabile di eventuali danni o molestie verso terzi derivanti dalla esecuzione delle opere finanziate;

h - le opere da realizzare previste nel progetto esecutivo approvato, dovranno risultare di immediato utilizzo e cioè idonee e funzionanti senza dover procedere ad ulteriori completamenti con altri lotti successivi;

5) ai fini dell’erogazione dell’anticipo del 50%, dovrà essere trasmessa al Settore competente la seguente documentazione:

a - lettera di richiesta della corresponsione dell’anticipo, a firma del Presidente della Comunità Montana;

b - deliberazione di aggiudicazione dei lavori e forniture, e di approvazione degli atti di gara;

c - copia dei contratti tra Ente appaltante e Imprese appaltatrici dei lavori e Ditte fornitrici;

d - dichiarazioni di effettivo inizio dei lavori;

f - copia delle autorizzazioni e concessioni necessarie;

6) ad avvenuta ultimazione del progetto, la richiesta di saldo dovrà essere corredata di:

a - lettera della Comunità Montana, a firma del Presidente, con cui si comunica il completamento degli interventi previsti e si richiede la corresponsione del saldo del contributo;

b - Certificato di regolare esecuzione lavori o Verbale di collaudo;

c - Deliberazione della Giunta della Comunità Montana che prenda atto del Certificato di regolare esecuzione dei lavori, che approvi gli atti di contabilità finale relativi ai lavori eseguiti ed il collaudo delle forniture effettuate, e che chieda altresì la corresponsione del saldo, e lo vincoli al pagamento delle fatture in sospeso nel frattempo maturate e non liquidate con l’anticipo;

d - copia delle fatture di spesa già liquidate e quietanzate con l’anticipo, ed ogni altro eventuale documento di accompagnamento al pagamento stesso;

8) a liquidazione del saldo, ed entro trenta giorni dalla data dell’accreditamento presso la Tesoreria dell’Ente interessato, la Comunità Montana trasmetterà al Settore competente copia delle successive fatture liquidate e quietanzate, ed ogni altro eventuale documento di accompagnamento al pagamento stesso;

9) gli interventi realizzati e cofinanziati con il Progetto indicato in oggetto, dovranno mantenere la destinazione d’uso prevista per un periodo pari ad almeno dieci anni, pena la decadenza e la restituzione del contributo concesso, maggiorato degli interessi previsti dalla legislazione vigente.

Nel caso di inosservanza delle suindicate prescrizioni, l’Amministrazione Regionale potrà procedere alla revoca del contributo concesso ed al recupero della somma eventualmente erogata a titolo di anticipo, maggiorata degli interessi previsti dalla vigente legislazione in materia.

Avverso tale Determinazione è possibile presentare ricorso al T.A.R. competente entro sessanta giorni.

Il Dirigente responsabile
Elio Caruso