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Bollettino Ufficiale n. 11 del 14 / 03 / 2002

Codice 25.3
D.D. 13 dicembre 2001, n. 1839

Autorizzazione Idraulica n. 3670 per il transito a guado del Torrente Ceronda in Comune di Varisella, località Moncolombone. Ditta: Gottero Riccardo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Gottero Riccardo ad utilizzare, al solo scopo di transito saltuario a guado, limitatamente nei periodi di magra del corso d’acqua, il tratto d’alveo in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione dello stato attuale del tratto d’alveo utilizzato potrà essere eseguita senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. l’utilizzo del passaggio a guado in argomento, per il transito veicolare previsto, dovrà avvenire esclusivamente durante i periodi di magra del corso d’acqua interessato, evitando, in ogni caso, attraversamenti in concomitanza e/o a seguito di eventuali pluviometrici anche non particolarmente intensi, restando comunque, il soggetto autorizzato, unico responsabile di eventuali danni e/o situazioni di pregiudizio dell’incolumità personale cagionati a se o ad altri;

3. dovranno essere predisposti ed attuati, da parte del soggetto richiedente, opportuna segnaletica ed ogni altro idoneo accorgimento che si renderà all’uopo necessario, atti a prevenire ed impedire il transito, lungo il guado, di persone e/o mezzi non autorizzati, soprattutto in occasione di possibili e prevedibili eventi di piena del corso d’acqua, ovvero, durante e a seguito di ogni evento meteorico anche non particolarmente intenso;

4. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del guado, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, previa autorizzazione di questo Settore;

5. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del fondo alveo utilizzato per il transito a guado, in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona di fondo alveo interessata mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

6. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche delle opere di che trattasi o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

7. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione.

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale del settore d’alveo in argomento, nonchè del tratto di paleoalveo in sinistra orografica (“alveo catastale” compreso tra la Sez. 22 e la Sez. 23 dell’elaborato planimetrico di progetto) avente dimensioni in pianta di m 13x4.

Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera