Deliberazione della Giunta Regionale 11 febbraio 2002, n. 50-5287

Sisma del 21 agosto 2000 nelle province di Asti ed Alessandria - criteri e indicazioni integrative a quanto precedentemente stabilito con D.G.R. n. 83 - 4233 del 22.10.2001 in merito ai contributi per il recupero del patrimonio edilizio privato

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di prendere atto di quanto espressamente indicato nella nota del Dipartimento della protezione civile n. OP/2071/PM del 17.1.2002 in ordine alla necessità di prevedere massimali di contributo per il recupero del patrimonio edilizio privato danneggiato dal sisma del 21.8.2000;

2. di approvare, sulla base delle valutazioni effettuate e delle conoscenze degli effetti medi della calamità, nonché in relazione e conformemente ai criteri in precedenza adottati con la D.G.R. n. 83 - 4233 del 22.10.2001 e la successiva nota interpretativa dell’Assessorato ai lavori pubblici n. 926/Udc/DOP del 5.12.2001, i seguenti limiti massimi di applicazione per i contributi:

a. fino ad un massimo di euro 500,00, pari a lire 968.135=, I.V.A. e oneri tecnici compresi, per ogni metro quadro di superficie della porzione abitabile degli edifici per le parti interessate dai lavori conseguanti al sisma;

b. fino ad un massimo di euro 200,00, pari a lire 387.254=, I.V.A. e oneri tecnici compresi, per ogni metro quadro di superficie della porzione non abitabile degli edifici per le parti interessate dagli effetti del sisma;

c. fino ad un valore massimo assoluto complessivo di euro 155.000,00, pari a lire 300.121.850= per edificio;

3. di prendere atto delle risultanze dei primi controlli tecnici attuati dagli uffici tecnici della Direzione servizi tecnici di prevenzione sui progetti o sui computi metrici presentati, e della necessità di fornire ai comuni, ed in particolare alle commissioni igienico - edilizie, ad integrazione e complemento delle disposizioni già impartite con la citata D.G.R. n. 83 - 4233 del 22.10.2001, alcuni limiti e parametri interpretativi per una corretta ed omogenea valutazione dei costi ammissibili a contributo;

4. di precisare che tali limiti e parametri sono contenuti nell’allegato parte integrante del presente provvedimento;

5. di confermare l’incarico agli uffici tecnici regionali competenti ad effettuare le verifiche ritenute opportune su non meno del 10% del numero dei progetti presentati, di cui almeno 1 per ogni comune;

6. di fissare la data del 15.4.2002 come termine ultimo per la conferma da parte dei comuni degli elenchi precedentemente presentati, ovvero, qualora necessario, per la modifica o riparametrazione degli stessi secondo le presenti disposizioni.

(omissis)