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Bollettino Ufficiale n. 10 del 7 / 03 / 2002

Codice 25.9
D.D. 28 novembre 2001, n. 1753

Sig.ra Vittoria Devescovi. Nulla osta ai fini idraulici per la realizzazione di un pontile in legno antistante il mapp. 10 Fg. 22, di una piattaforma galleggiante in ferro e di una passerella in ferro antistanti il mapp. 11 Fg. 22 in Comune di Omegna

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che alla Sig.ra Vittoria Devescovi possa essere rilasciata l’autorizzazione per la realizzazione di un pontile in legno antistante il mapp. 10 Fg. 22, di una piattaforma galleggiante in ferro e di una passerella in ferro antistanti il mapp. 11 Fg. 22 in Comune di Omegna.

Il pontile, la piattaforma e la passerella dovranno essere posti nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nel disegno allegato all’istanza in questione che, debitamente vistato da quest’Ufficio, viene restituito al richiedente, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) il pontile, la piattaforma e la passerella dovranno essere posti in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico del richiedente il nulla osta ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;

2) l’ancoraggio del pontile e della piattaforma ai pali dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del Lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva;

3) dovranno essere eseguiti accurati calcoli statici dell’opera in argomento;

4) la Sig.ra Vittoria Devescovi è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta.

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi.

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole