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Bollettino Ufficiale n. 10 del 7 / 03 / 2002

Codice 25.7
D.D. 28 novembre 2001, n. 1746

Circolo della Vela di Pella. Nulla osta ai soli fini idraulici per la realizzazione di un impianto d’ormeggio imbarcazioni sul Lago d’Orta in Comune di Pella

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che nulla osta ai soli fini idraulici affinchè possa essere rilasciata al “Circolo della Vela di Pella”, con sede in via Vittorio Veneto n. 184 Borgosesia, l’autorizzazione alla realizzazione di un impianto d’ormeggio imbarcazioni sul Lago d’Orta in Comune di Pella nello specchio d’acqua antistante il mapp. n. 384 del Fg. n. 4.

L’impianto d’ormeggio dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza in questione che, debitamente vistati da quest’Ufficio, vengono restituiti al richiedente, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) l’impianto dovrà essere posto in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico di codesta Ditta ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;

2) dovranno essere eseguiti accurati i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

3) il “Circolo della Vela di Pella” è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta.

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di superfici del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi.

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi