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Bollettino Ufficiale n. 10 del 7 / 03 / 2002

CONCORSI

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Torino

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Medico (ex 1° liv.) di Igiene, epidemiologia e sanità pubblica o di Direzione medica di presidio ospedaliero

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Medico (ex 1° liv.) di Igiene, epidemiologia e sanità pubblica o di Direzione medica di presidio ospedaliero, vacante nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo, esperto nella qualità dei servizi sanitari e nelle verifiche dei requisiti richiesti per le strutture sanitarie pubbliche e private ai fini dell’accreditamento istituzionale di cui all’art. 8 quater del d.lgs. 30.12.1992, n. 502, come modificato dal d.lgs. 19.6.1999, n. 229, da assegnare all’area tecnica funzionale di progettazione, produzione e promozione servizi - U.O.A. “Accreditamento Strutture Sanitarie” della sede centrale A.R.P.A. di Torino.

Il Direttore Generale dell’A.R.P.A. Piemonte

- Visto l’art. 35 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;

- Visto il C.C.N.L. 8.6.2000, pubblicato sul S.O. n. 117 del 22.7.2000 alla Gazzetta Ufficiale n. 170 del 22.7.2000, applicabile al personale Dirigente Medico delle A.R.P.A.;

- In esecuzione della propria deliberazione n. 104 del 15.2.2002.

Rende noto

1. Che è indetto il pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Medico (ex 1° liv.) di Igiene, epidemiologia e sanità pubblica o di Direzione medica di presidio ospedaliero, vacante nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo, esperto nella qualità dei servizi sanitari e nelle verifiche dei requisiti richiesti per le strutture sanitarie pubbliche e private ai fini dell’accreditamento istituzionale di cui all’art. 8 quater del D.Lgs.30.12.1992, n. 502 come modificato dal D. Lgs 19.6.1999, n. 229, da assegnare all’Area tecnica funzionale di progettazione, produzione e promozione servizi - U.O.A. “Accreditamento strutture sanitarie” della Sede centrale A.R.P.A. di Torino;

2. L’ammissione al concorso, l’espletamento dello stesso, il trattamento giuridico ed il trattamento economico sono disciplinati dalla seguente regolamentazione:

Art. 1

Posti a concorso e sedi di servizio

1. Il concorso pubblico per titoli ed esami è indetto per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Medico (ex 1° liv.) di Igiene, epidemiologia e sanità pubblica o di Direzione medica di presidio ospedaliero, vacante nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo, esperto nella qualità dei servizi sanitari e nelle verifiche dei requisiti richiesti per le strutture sanitarie pubbliche e private ai fini dell’accreditamento istituzionale di cui all’art. 8 quater del D.Lgs. 30.12.1992, n. 502, come modificato dal D. Lgs. 19.6.1999, n. 229, da assegnare all’Area tecnica funzionale di Progettazione, Produzione e Promozione Servizi - U.O.A. “Accreditamento strutture sanitarie” della Sede centrale A.R.P.A. di Torino;

2. La sede di servizio è ubicata in Torino;

3. La sede di servizio comprende l’ambito territoriale regionale in cui opera l’A.R.P.A.;

4. Competono al Dirigente medico di cui al presente bando le funzioni specifiche indicate nel bando stesso, rientranti nella competenza dell’Area tecnica funzionale di Progettazione, Produzione e Promozione Servizi - U.O.A. “Accreditamento strutture sanitarie” - nonché quelle previste in generale per l’A.R.P.A. nel Regolamento organizzativo dell’A.R.P.A. stessa, approvato con deliberazione n. 1592 del 27.12.1999 e quelle previste da norme o provvedimenti specifici, espletabili nell’A.R.P.A. dal Dirigente medico in relazione alla professionalità posseduta;

5. Il personale assunto all’impiego è nominato dal Direttore Generale secondo l’ordine di graduatoria.

Art. 2

Requisiti generali di ammissione

1. Possono partecipare al concorso coloro che possiedono i seguenti requisiti generali:

a) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea;

b) Idoneità fisica all’impiego:

1) l’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con la osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato, a cura dell’A.R.P.A., prima dell’immissione in servizio;

2) il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, è dispensato dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell’idoneità fisica alla mansione;

c) Laurea in medicina e chirurgia e requisiti specifici richiesti dal presente bando;

d) Iscrizione all’albo professionale. L’iscrizione all’albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

e) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione dal concorso, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione;

3. Si applica la legge 10.4.1991, n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165;

4. Il presente bando viene emanato tenendo conto dei benefici, in materia di assunzioni riservate, definiti dalla legge 12.3.1999, n. 68. I concorsi previsti dal presente bando si svolgono nel rispetto della stessa legge sulla richiesta di ausili e di eventuali tempi aggiuntivi per le prove concorsuali da parte dei candidati portatori di handicap.

Art. 3

Requisiti specifici di ammissione

1. I requisiti specifici di ammissione sono i seguenti:

a) laurea in medicina e chirurgia;

b) specializzazione in una delle discipline oggetto del concorso;

c) iscrizione all’albo dell’ordine dei medici-chirurghi, attestata da certificato rilasciato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione dal concorso, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione.

Art. 4

Categorie riservatarie

1. Per le categorie riservatarie si applica l’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 5

Presentazione delle domande di ammissione al concorso

1. Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento alla sede centrale dell’A.R.P.A., Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino, non prima della pubblicazione per estratto dell’avviso di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e non oltre il termine perentorio delle ore 16,00 del 30° giorno dalla medesima data di pubblicazione nella G.U. Per la determinazione dei termini di presentazione della domanda fa fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante;

2. La domanda può essere inoltrata all’A.R.P.A. via fax purché accompagnata da copia fotostatica di un valido documento di identità (comma 10 dell’art. 2, della legge 16.6.1998, n. 191 che ha sostituito comma 11 dell’art. 3 della legge 15.5.1997, n. 127);

3. La domanda deve essere redatta secondo lo schema che viene allegato al bando di concorso, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. In ogni caso nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

a) Cognome e Nome;

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti;

f) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della sede, data e denominazione completa degli Istituti presso i quali i titoli sono stati conseguiti;

g) la specializzazione posseduta;

h) iscrizione all’Albo dei medici chirurghi;

i) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

j) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego o di lavoro. Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio;

k) di essere o di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, lettera d) del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

l) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione inerente al concorso. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del comma 3 del presente articolo;

m) la lingua straniera conosciuta (art. 37 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.);

n) la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse (art. 37 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.).

4. In relazione a quanto stabilito dall’art. 16 della legge 12.3.1999, n. 68 i candidati portatori di handicap dovranno specificare nella domanda di partecipazione al concorso l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove;

5. I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali ai fini della gestione dell’attività concorsuale, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 31.12.1996, n. 675;

6. Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti possono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, nonchè gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza e un curriculum formativo e professionale, datato e firmato;

7. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. (N.B. Nella certificazione relativa alla Specializzazione deve essere attestato se conseguita ai sensi del D.L.vo 257/91. In mancanza non verrà assegnato il punteggio di cui al c. 7 art. 27 del DPR 483/97);

8. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa;

9. Alla domanda deve essere unito, in triplice copia ed in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato;

10. Deve essere allegato l’originale della ricevuta di versamento della tassa di concorso di Euro 3,87, non rimborsabile, effettuato sul conto corrente postale n. 37120102 intestato ad A.R.P.A. Piemonte - Sede centrale - Servizio Tesoreria - Via della Rocca n. 49 10123 Torino, precisando la causale del versamento;

11. L’A.R.P.A. non assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore;

12. Non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi dell’art. 3, 5 comma della legge 15.5.1997 n. 127;

13. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante;

14. Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo, valgono le norme di cui alla legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni ed all’art. 4 del D.P.R. 9.5.1994, n.487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 6

Riapertura del termine e revoca del concorso

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A. può stabilire di riaprire il termine fissato nel bando per la presentazione delle domande allorquando il numero delle domande presentate entro il medesimo termine venga considerato insufficiente ad assicurare un esito soddisfacente del concorso;

2. Ha inoltre facoltà di revocare il concorso con provvedimento motivato.

Art. 7

Ammissione al concorso

1. L’ammissione al concorso è stabilita con determinazione del Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A..

Art. 8

Esclusione dal concorso

1. L’esclusione dal concorso è determinata con provvedimento motivato dal Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A., da notificarsi entro 30 giorni dall’assunzione del relativo atto.

Art. 9

Commissione per i sorteggi
dei componenti della Commissione

1. La commissione di sorteggio è nominata dal Direttore Generale dell’A.R.P.A. ed è composta da tre funzionari amministrativi dell’A.R.P.A. stessa, di cui uno con funzioni di presidente e uno anche con funzioni di segretario;

2. La commissione deve sorteggiare i componenti tra gli iscritti nei ruoli nominativi regionali delle Regioni limitrofe ove esistenti, ovvero fra i dirigenti di secondo livello in servizio presso le strutture sanitarie ubicate nel territorio delle Regioni limitrofe. In ogni caso il sorteggio ha luogo utilizzando almeno 10 nominativi;

3. Le operazioni di sorteggio sono pubbliche. La data ed il luogo del sorteggio devono essere comunicati, mediante pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione che deve aver luogo almeno trenta giorni prima della data stabilita per il sorteggio.

Art. 10

Commissione esaminatrice

1. Il Direttore Generale, dopo la scadenza del bando di concorso e previ gli adempimenti di cui ai precedenti artt. 7, 8 e 9, nomina la commissione esaminatrice e mette a disposizione il personale necessario per l’attività della stessa;

2. Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne, in conformità all’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165;

3. Fermo restando quanto previsto ai commi 1 e 2, ove i candidati presenti alla prova scritta siano in numero superiore a mille, possono essere nominate, con le stesse modalità di cui al comma 1 del presente articolo, unico restante il presidente, una o più sottocommissioni, nella stessa composizione della Commissione per la selezione, per l’espletamento delle ulteriori fasi, esclusa la formulazione della graduatoria finale;

4. In relazione al numero delle domande ed alla sede prescelta, qualora per lo svolgimento della prova scritta siano necessari più locali, per il lavoro di vigilanza e di raccolta degli elaborati possono essere nominati appositi comitati, costituiti da dipendenti amministrativi dell’A.R.P.A., di cui uno con funzioni di presidente ed uno con funzioni di segretario;

5. In ciascuno dei locali di esame deve essere presente almeno uno dei componenti del comitato;

6. Espletato il lavoro di competenza del comitato, nello stesso giorno, il segretario del comitato provvede alla consegna degli elaborati, raccolti in plichi debitamente sigillati, al segretario della commissione esaminatrice;

7. Ai componenti della commissione ed ai componenti del comitato di vigilanza spettano, nel corso delle singole operazioni concorsuali se ed in quanto dovuti, il rimborso delle spese di viaggio ed il trattamento economico di trasferta.

Art. 11

Composizione delle Commissioni esaminatrici

1. La Commissione esaminatrice per il concorso di cui al presente bando è nominata dal direttore generale ed è composta da:

a) Presidente: un dirigente con incarico di struttura complessa (ex secondo livello dirigenziale) nel profilo professionale delle discipline oggetto del concorso nell’ambito dell’Area di Sanità pubblica delle Aziende sanitarie delle Regioni limitrofe;

b) Componenti: due dirigenti con incarico di struttura complessa (ex secondo livello dirigenziale) appartenenti al profilo e ad una delle discipline oggetto del concorso, di cui uno sorteggiato tra il personale indicato nell’articolo 9, comma 2 del presente bando, ed uno designato dalla Regione, fra il personale di cui sopra;

c) Segretario: un funzionario amministrativo dell’A.R.P.A., appartenente ad un livello non inferiore al settimo.

2. Alla Commissione possono essere aggregati, se necessario, a cura del Presidente della Commissione, componenti aggiunti per gli esami di lingua straniera e per l’accertamento delle conoscenze informatiche;

3. Per il Presidente, per ogni componente di commissione e per il segretario sono nominati i supplenti.

Art. 12

Cessazione dall’incarico di componente
della Commissione Esaminatrice

1. I componenti delle commissioni, il cui rapporto di impiego si risolva per qualsiasi causa durante l’espletamento dei lavori della commissione, cessano dall’incarico, salvo conferma del Direttore Generale.

Art. 13

Adempimenti preliminari, svolgimento delle prove
e trasparenza amministrativa
nel procedimento concorsuale

1. Il diario delle prove scritte deve essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale “Concorsi ed esami”, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime, ovvero, in caso di numero esiguo di candidati, deve essere comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove;

2. Le prove d’esame si svolgono secondo le modalità previste dal presente bando;

3. La commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione delle prove concorsuali, da formalizzare nel relativo verbale, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle singole prove. Nell’ambito dei criteri stabilisce altresì, in relazione alla professionalità cui si riferisce il bando, le modalità per l’accertamento della conoscenza della lingua straniera e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;

4. Le prove del concorso, sia scritte che pratiche e orali, non possono aver luogo nei giorni festivi, né nei giorni di festività religiose ebraiche o valdesi;

5. Prima dell’inizio delle prove concorsuali, la commissione, in relazione al numero dei candidati, stabilisce il termine del procedimento concorsuale, rendendolo pubblico;

6. I componenti, presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile in quanto applicabili;

7. All’ora stabilita per ciascuna prova, prima dell’inizio di ciascuna di esse, il segretario della commissione, eventualmente coadiuvato dal personale di assistenza, procede al riconoscimento dei candidati, mediante esibizione di un documento personale di identità;

8. La durata delle singole prove e le modalità di svolgimento delle stesse sono stabilite dalla commissione, con l’osservanza delle norme del presente bando;

9. La prova orale deve svolgersi alla presenza dell’intera commissione in un’aula aperta al pubblico;

10. Ai candidati che conseguono l’ammissione alle prove pratica e orale deve essere data comunicazione con l’indicazione del voto riportato nelle prove scritte. L’avviso per la presentazione alla prova orale deve essere dato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono sostenerla;

11. La commissione, immediatamente prima della prova orale, predetermina i quesiti da porre ai candidati mediante estrazione a sorte;

12. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la commissione giudicatrice forma l’elenco dei candidati esaminati, con l’indicazione dei voti da ciascuno riportati che sarà affisso nella sede degli esami;

13. I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento concorsuale ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste;

14. La valutazione dei titoli è limitata ai soli candidati presenti alla prova scritta ed effettuata prima della correzione della prova stessa;

15. Per i titoli può essere attribuito un punteggio fino ad 1/3 di quello complessivo; il bando indica i titoli valutabili ed il punteggio massimo agli stessi attribuibile singolarmente e per categorie di titoli;

16. Il risultato della valutazione dei titoli deve essere reso noto agli interessati prima dell’effettuazione della prova orale;

17. La votazione complessiva è determinata sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli al voto complessivo riportato nelle prove d’esame, costituito dalla somma dei voti conseguiti nelle prove scritta, teorico pratica ed orale.

Art. 14

Criteri di valutazione dei titoli

1. La determinazione dei criteri di massima per la valutazione dei titoli si effettua prima dell’espletamento della prova scritta e per la valutazione dei titoli la commissione si deve attenere ai seguenti principi:

a) Per la valutazione dei titoli di servizio nonché dei titoli accademici in discipline equipollenti si farà riferimento alle tabelle di cui al D.M. Sanità 30/1/1998 e s.m.i. , mentre per le discipline affini a quelle di cui al D.M. Sanità 31/1/1998 e s.m.i. Nella certificazione relativa alla Specializzazione deve essere attestato se conseguita ai sensi del D.L.vo 257/91. In mancanza non verrà assegnato il punteggio di cui al c. 7 art. 27 del DPR 483/97;

b) I titoli accademici e di studio fatti valere come requisiti di ammissione non sono valutabili;

c) Titoli di carriera:

1. i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;

2. le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;

3. in caso di servizi contemporanei é valutato quello più favorevole al candidato;

d) Pubblicazioni e titoli scientifici:

1) la valutazione delle pubblicazioni e dei titoli scientifici deve essere adeguatamente motivata in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza della rivista, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori. Non possono essere valutate le pubblicazioni delle quali non risulti l’apporto del candidato;

2) la commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

I. della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento dei titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;

II. del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

e) Curriculum formativo e professionale:

1. nel curriculum formativo e professionale sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili a titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

2. in tale categoria rientra anche la partecipazione a congressi, convegni, o seminari che abbiano finalità di formazione e di aggiornamento professionale. Nel curriculum sono valutate, altresì, la idoneità nazionale nella disciplina prevista dal pregresso ordinamento del S.S.N. e l’attestato di formazione manageriale;

3. non sono valutate le idoneità conseguite in precedenti concorsi;

4. la Commissione valuterà particolarmente l’esperienza dei candidati nella qualità dei servizi sanitari e nelle verifiche dei requisiti richiesti per le strutture sanitarie pubbliche e private ai fini dell’accreditamento istituzionale di cui all’art. 8 quater del D.Lgs. 30.12.1992, n. 502 come modificato dal D. Lgs. 19.6.1999, n. 229;

5. il punteggio attribuito dalla commissione è globale ma deve essere adeguatamente motivato con riguardo ai singoli elementi che hanno contribuito a determinarlo. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

Art. 15

Equiparazione dei servizi non di ruolo
o a tempo determinato al servizio di ruolo
o a tempo indeterminato

1. Ai fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico, di supplenza, o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di precario o similari, ed il servizio di cui al settimo comma dell’articolo unico del decreto-legge 23 dicembre 1978, n. 817, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54, sono equiparati al servizio di ruolo;

2. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell’Arma dei carabinieri, ai sensi dell’articolo 22 della legge 24 dicembre 1986, n. 958 e s.m.i., sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti per i profili disciplinati dal presente bando relativi a servizi presso pubbliche amministrazioni.

Art. 16

Valutazione dei servizi e dei titoli equiparabili

1. I servizi e i titoli acquisiti presso gli istituti, enti ed istituzioni private di cui all’articolo 4, commi 12 e 13, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni, sono equiparati ai corrispondenti servizi e titoli acquisiti presso l’A.R.P.A. o le aziende sanitarie secondo quanto disposto dagli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761;

2. I servizi antecedenti alla data del provvedimento di equiparazione sono valutati, per il 25 per cento della rispettiva durata, con i punteggi previsti per i servizi prestati presso gli ospedali pubblici nella posizione funzionale iniziale della categoria di appartenenza;

3. Il servizio prestato presso case di cura convenzionate o accreditate, con rapporto continuativo, è valutato, per il 25 per cento della sua durata come servizio prestato presso gli ospedali pubblici nella posizione funzionale iniziale della categoria di appartenenza.

Art. 17

Servizio prestato all’estero

1. Il servizio prestato all’estero dai cittadini degli Stati membri della Unione europea, nelle istituzioni e fondazioni sanitarie pubbliche e private senza scopo di lucro ivi compreso quello prestato ai sensi della legge 26 febbraio 1987, n. 49, equiparabile a quello prestato dal personale del ruolo sanitario, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo, prestato nel territorio nazionale, se riconosciuto ai sensi della legge 10 luglio 1960, n. 735;

2. Il servizio prestato presso organismi internazionali è riconosciuto con le procedure della legge 10 luglio 1960, n. 735, ai fini della valutazione come titolo con i punteggi indicati al comma 1.

Art. 18

Verbali relativi al concorso

1. Di ogni seduta della commissione il segretario redige processo verbale dal quale devono risultare descritte tutte le fasi del concorso;

2. La commissione deve procedere, alla presenza di tutti i componenti alla determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli, all’esame degli stessi, alla predisposizione ed alla valutazione delle prove scritte, alla effettuazione delle prove pratiche, all’espletamento delle prove orali ed alla formulazione della graduatoria di merito dei candidati;

3. I punteggi relativi alle prove sono attribuiti con voti palesi; in caso di differenti valutazioni, il punteggio da attribuire é quello risultante dalla media aritmetica dei voti espressi da ciascun commissario;

4. Nel caso in cui venissero nominate delle sottocommissioni, le medesime effettuano tutte le operazioni concorsuali di cui ai commi precedenti, esclusa la determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli e la formulazione della graduatoria dei candidati;

5. Al termine dei propri lavori, le sottocommissioni rimettono i verbali e gli atti del concorso alla commissione giudicatrice per la formulazione della graduatoria finale;

6. Ciascun commissario, fermo restando l’obbligo della firma dei verbali del concorso, può far inserire nei medesimi, controfirmandole, tutte le osservazioni in merito a presunte irregolarità nello svolgimento del concorso ed il proprio eventuale dissenso circa le decisioni adottate dagli altri componenti della commissione. Eventuali osservazioni dei candidati, inerenti allo svolgimento della procedura concorsuale, devono essere formulate con esposto sottoscritto che deve essere allegato al verbale;

7. Le operazioni concorsuali devono essere concluse entro sei mesi dalla prova scritta;

8. Qualora la commissione di esame si trovi nell’impossibilità di ultimare i suoi lavori entro tale termine, le ragioni del ritardo devono essere precisate in motivata relazione da allegare agli atti del concorso;

9. Al termine dei lavori, i verbali, unitamente a tutti gli atti del concorso, sono rimessi ai competenti uffici dell’A.R.P.A. per le determinazioni del Direttore Generale.

Art. 19

Svolgimento delle prove

1. Il diario delle prove scritte deve essere comunicato ai singoli candidati almeno quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime;

2. Le prove del concorso sia scritte che orali non possono aver luogo nei giorni festivi né nei giorni di festività religiose ebraiche o valdesi, ai sensi della legge 8 marzo 1989, n. 101;

3. Ai candidati che conseguono l’ammissione alla prova orale deve essere data comunicazione con l’indicazione del voto riportato nelle prove scritta e teorico pratica. L’avviso per la presentazione alla prova orale deve essere comunicato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono sostenerla;

4. Le prove orali devono svolgersi in un’aula aperta al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione;

5. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la Commissione forma l’elenco dei candidati esaminati con l’indicazione dei voti da ciascuno riportati; tale elenco sarà affisso nella sala degli esami.

Art. 20

Prova scritta modalità di espletamento

1. Il giorno stesso ed immediatamente prima della prova scritta, la commissione al completo predispone una terna di temi o di questionari a risposte sintetiche, li registra con numeri progressivi, fissando il tempo a disposizione dei candidati per lo svolgimento della prova. I temi o i questionari sono chiusi in pieghi suggellati e firmati esteriormente dalla commissione e dal segretario;

2. Ammessi i candidati nei locali degli esami, il presidente della commissione fa procedere all’appello nominale dei candidati e, previo accertamento della identità personale, li fa collocare in modo che non possano comunicare tra loro. Indi fa constatare l’integrità della chiusura dei pieghi contenenti i temi o i questionari e fa sorteggiare, da uno dei candidati, il tema o questionario da svolgere;

3. Durante lo svolgimento della prova scritta, é vietato ai concorrenti di comunicare tra loro, verbalmente o per iscritto e di mettersi in relazione con altri, salvo che con i membri della commissione esaminatrice o del comitato di vigilanza per motivi attinenti alle modalità di svolgimento del concorso;

4. A tutti i candidati viene fornita carta recante il timbro dell’A.R.P.A. e la firma di un membro della commissione esaminatrice. L’uso di carta diversa comporta la nullità della prova;

5. Ai candidati sono altresì consegnate due buste di differente grandezza: una grande ed una busta più piccola; nella busta più piccola é contenuto un foglietto di colore bianco;

6. Il candidato, dopo aver svolto il tema, o compilato il questionario, senza apporvi sottoscrizioni, né altro contrassegno (qualunque contrassegno o sottoscrizione o segno di riconoscimento comporta l’esclusione dal concorso), mette il foglio o i fogli nella busta grande. Scrive il proprio nome e cognome, la data ed il luogo di nascita nel foglietto bianco e lo chiude nella busta piccola. Pone, quindi, alla presenza di uno dei componenti della commissione, anche la busta piccola nella grande, che richiude e consegna al presidente della commissione o del comitato di vigilanza, o a chi ne fa le veci. Il presidente della commissione o del comitato di vigilanza o chi ne fa le veci appone trasversalmente sulla busta la propria firma e l’indicazione della data della consegna;

7. Sono esclusi dal concorso, previa decisione della commissione esaminatrice e per essa dei componenti presenti alla prova, adottata motivatamente, seduta stante e verbalizzata, i candidati che siano risultati in possesso di appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie;

8. Nel caso in cui risulti che uno o più candidati abbiano copiato, in tutto o in parte, l’esclusione é disposta nei confronti di tutti i candidati coinvolti;

9. La commissione esaminatrice può consentire, in relazione alla natura del compito assegnato, la consultazione di testi di legge non commentati e di dizionari;

10. Durante lo svolgimento della prova scritta, sono obbligati a permanere nei locali degli esami, almeno uno dei membri della commissione e il segretario: tale adempimento deve, espressamente, constare dai verbali del concorso;

11. Durante la prova e fino alla consegna dell’elaborato, il candidato non può uscire dai locali degli esami che devono essere efficacemente vigilati;

12. La commissione, ferme restanti le proprie competenze, per gli adempimenti inerenti allo svolgimento delle prove può avvalersi del personale messo a disposizione dall’A.R.P.A. scelto tra i propri dipendenti.

Art. 21

Adempimenti della Commissione

1. I plichi sono tenuti in custodia dal segretario della commissione e sono aperti esclusivamente alla presenza della commissione, quando essa deve procedere all’esame dei lavori relativi a ciascuna prova d’esame;

2. Al momento di procedere alla lettura e alla valutazione della prova, il presidente appone su ciascuna busta grande, man mano che si procede all’apertura della stessa, un numero progressivo che viene ripetuto su ciascun foglio dell’elaborato e sulla busta piccola che vi é acclusa;

3. Tale numero é riprodotto su apposito elenco, destinato alla registrazione del risultato delle votazioni sui singoli elaborati;

4. Al termine della lettura collegiale di tutti gli elaborati e della attribuzione dei relativi punteggi si procede all’apertura delle buste piccole contenenti le generalità dei candidati;

5. Il numero segnato sulla busta piccola é riportato sul foglietto inserito nella stessa;

6. Nel caso in cui siano previste sottocommissioni il presidente provvede alla distribuzione degli elaborati. L’apertura della busta piccola avverrà dopo l’attribuzione dei punteggi di tutte le sottocommissioni.

Art. 22

Valutazione delle prove d’esame

1. Il superamento della prova scritta e la conseguente ammissione alla prova teorico pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30;

2. Il superamento della prova teorico pratica e la conseguente ammissione alla prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 21/30;

3. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20;

4. La valutazione è effettuata con il rispetto di quanto previsto dagli artt. 13, terzo comma, e 18, terzo comma, del presente bando.

Art. 23

Prova teorico pratica
Modalità di svolgimento

1. L’ammissione alla prova teorico pratica è subordinata al raggiungimento, nella prova scritta, del punteggio minimo previsto dall’art. 22 del presente bando;

2. Nei giorni fissati per la prova teorico pratica, ed immediatamente prima del suo svolgimento, la commissione ne stabilisce le modalità ed i contenuti, che devono comportare uguale impegno tecnico per tutti i concorrenti. Nel caso in cui la commissione decida di far effettuare a tutti i candidati la stessa prova, deve proporre tre prove con le medesime modalità previste per la prova scritta e far procedere al sorteggio della prova oggetto di esame;

3. La commissione procura di mettere a disposizione dei concorrenti apparecchi e materiali necessari per l’espletamento della prova stessa;

4. Le prove pratiche si svolgono alla presenza dell’intera commissione, previa l’identificazione dei concorrenti.

Art. 24

Prova orale

1. L’ammissione alla prova orale è subordinata al conseguimento nella prova teorico pratica del punteggio minimo previsto dall’art. 22 del presente bando;

2. L’esame orale si svolge nel giorno stabilito, alla presenza dell’intera commissione, in sala aperta al pubblico;

3. La Commissione, immediatamente prima della prova orale, predetermina i quesiti da porre ai candidati mediante estrazione a sorte.

Art. 25

Punteggi a disposizione della Commissione

1. La commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:

a) 20 punti per i titoli;

b) 80 punti per le prove d’esame.

2. I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:

a) 30 punti per la prova scritta;

b) 30 punti per la prova pratica;

c) 20 punti per la prova orale.

3. I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) titoli di carriera: 10;

b) titoli accademici e di studio: 3;

c) pubblicazioni e titoli scientifici: 3;

d) curriculum formativo e professionale: 4.

4. Titoli di carriera:

a) servizi di ruolo prestati presso l’A.R.P.A. o presso le unità sanitarie locali o le aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli articoli 15 e 16 del presente bando:

1) servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore, nelle discipline a concorso, punti 1,00 per anno;

2) servizio in altra posizione funzionale nelle discipline a concorso, punti 0,50 per anno;

3) servizio in discipline affini a quelle a concorso ovvero in altre discipline da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 e del 50 per cento;

4) servizio prestato a tempo pieno da valutare con i punteggi di cui sopra aumentati del 20 per cento;

b) servizio di ruolo quale medico presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0,50 per anno.

5. Titoli accademici e di studio:

a) specializzazione in una delle discipline oggetto del concorso, punti 1,00;

b) specializzazione in una disciplina affine, punti 0,50;

c) specializzazione in altra disciplina, punti 0,25;

d) altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento;

e) altre lauree, oltre quella richiesta per l’ammissione al concorso comprese tra quelle previste per l’appartenenza al ruolo sanitario del S.S.N., punti 0,50 per ognuna, fino ad un massimo di punti 1,00.

6. Non è valutabile la specializzazione fatta valere come requisito di ammissione;

7. La specializzazione conseguita ai sensi del decreto legislativo 8 agosto 1991, n. 257, anche se fatta valere come requisito di ammissione, è valutata con uno specifico punteggio pari a mezzo punto per anno di corso di specializzazione (ART. 27, comma7 D.P.R. 483 del 10.12.1997);

8. Per la valutazione delle pubblicazioni e dei titoli scientifici e del curriculum formativo e professionale si applicano i criteri previsti dall’articolo 14 del presente bando.

Art. 26

Prove di esame

1. Le prove di esame per il livello dirigenziale a concorso sono le seguenti:

Prova scritta, vertente sui seguenti argomenti:

Principi e istituzioni generali di diritto sanitario;

Principi e istituzioni generali di diritto ambientale;

L’accreditamento istituzionale: un processo di valutazione, sistematico e periodico con l’obiettivo di verificare l’esistenza di requisiti predeterminati relativi alle condizioni strutturali, organizzative e di finanziamento che determinano la qualità dell’assistenza;

Gli scopi dell’accreditamento istituzionale;

Gli standard di qualità per “l’accreditamento”;

Qualità in sanità: I percorsi di accreditamento e certificazione;

Economicità di gestione e sistema qualità;

I sistemi qualità e accreditamento per le strutture private;

Applicazione delle norme ISO nel S.S.N;

La sperimentazione degli indicatori qualità nei servizi sanitari;

Sistemi di valutazione per l’accreditamento dei Servizi dell’azienda sanitaria locale, dell’Azienda sanitaria ospedaliera e dei Servizi sanitari privati;

Gli indicatori del rischio ambientale e della qualità ambientale;

Organizzazione dell’A.R.P.A. nell’ambito della tutela ambientale regionale e nazionale;

Le funzioni ed i compiti dell’A.R.P.A. nell’ambito delle procedure di accreditamento istituzionale;

Le funzioni ed i compiti dell’A.R.P.A. nell’ambito della tutela ambientale regionale e nazionale, come delineati dalla leggi statali e regionali e dal Regolamento organizzativo dell’A.R.P.A. stessa;

La prova deve essere formulata in modo da consentire risposte chiare e sinteticamente motivate, vertenti sugli argomenti sopra indicati o su argomenti o tecniche applicative nelle medesime materie, con particolare riguardo all’impiego di metodiche e tecniche specifiche e di sistemi per la rilevazione e la valutazione dei dati nonché per la predisposizione e l’attuazione di programmi specifici e di azioni connesse al posto da ricoprire ovvero relazione su argomenti inerenti alle discipline messe a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alle discipline stesse.

Prova teorico pratica: Predisposizione di atti o provvedimenti riguardanti l’attività del servizio relativa alle materie di cui alla prova scritta e su argomenti connessi all’applicazione specifica della professionalità posseduta in relazione al livello dirigenziale da ricoprire. In particolare deve essere accertata la capacità di elaborazione di dati attraverso metodologie statistiche ed informatiche con validazione e commento finale dei risultati ottenuti. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.

Prova orale: vertente sulle materie della prova scritta nonché sulle materie inerenti alle discipline a concorso e sui compiti connessi alla funzione da conferire.

La prova orale deve anche tendere all’accertamento delle capacità professionali del candidato in relazione alle funzioni da svolgere, tenuto conto del curriculum formativo e professionale presentato. In relazione a quanto stabilito dall’art. 37 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i., nelle prove è richiesta la conoscenza della lingua straniera a livello di scuola media superiore nonché la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse. Le modalità per l’accertamento della conoscenza della lingua straniera e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse sono stabilite dalla Commissione esaminatrice.

Art. 27

Graduatoria

1. La commissione, al termine delle prove di esame, formula la graduatoria di merito dei candidati. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove di esame, la prevista valutazione di sufficienza;

2. La graduatoria viene trasmessa al Direttore Generale dell’A.R.P.A. per i provvedimenti di competenza;

3. La graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro mesi dalla data della pubblicazione. La graduatoria è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;

4. Successivamente al conferimento al vincitore del posto a concorso, la graduatoria può essere utilizzata per la copertura di altri posti della stesso profilo professionale che successivamente ed entro i termini di validità dovessero rendersi disponibili;

5. L’utilizzo della graduatoria può essere altresì effettuato per la sostituzione di personale assente dal servizio per periodi superiore a 45 giorni ovvero per il conferimento di incarichi temporanei nei casi previsti dalla normativa vigente;

6. E’ vietata l’utilizzazione della graduatoria per la copertura di posti istituiti successivamente alla data di indizione del concorso.

Art. 28

Preferenze

In applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, a parità di merito la preferenza è data ai candidati in possesso dei titoli preferenziali nel seguente ordine:

1) gli insigniti di medaglia al valore militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invali per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’A.R.P.A.;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.;

21) Coloro che sono impegnati o sono stati impegnati entro la data del 31.12.1997, per almeno 12 mesi, in progetti approvati ai sensi dell’art. 1, comma 1 del D.L. 1.10.1996, n. 510, convertito nella legge legge 28.11.1996, n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali è stata prevista la medesima professionalità richiesta dai posto messi a concorso.

Ed inoltre, a parità di merito e di titoli, la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

c) dalla minore età;

d) dal maggior punteggio conseguito nel titolo di studio e/o professionale richiesto per l’accesso.

La presentazione dei titoli che danno luogo a precedenza od a preferenza a parità di punteggio dovrà avvenire entro 10 giorni dalla richiesta formulata dall’Amministrazione.

Art. 29

Conferimento del posto

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A., riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li approva;

2. La graduatoria di merito dei candidati é formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;

3. E’ dichiarato vincitore il candidato collocato nell’ordine di graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 12.3.1999, n. 68 o da altre disposizioni di legge o regolamentari in vigore che prevedono riserve di posto in favore di particolari categorie di cittadini;

4. Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni;

5. La graduatoria di merito é approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’A.R.P.A. ed è immediatamente efficace.

Art. 30

Adempimenti dei vincitori

1. Il candidato dichiarato vincitore è invitato dall’A.R.P.A., ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, nel termine di giorni trenta dalla data di ricevimento della relativa comunicazione, in carta legale, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione allo stesso:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso;

b) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

2. Il candidato dichiarato vincitore ha facoltà di richiedere all’A.R.P.A., entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito del concorso, l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241;

3. Il vincitore sarà sottoposto ad accertamento medico sanitario ai fini dell’idoneità fisica all’impiego;

4. L’A.R.P.A., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto individuale nel quale sarà indicata la data di presa di servizio; servizio che dovrà essere iniziato in data non superiore a tre mesi dalla stipulazione. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio. La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo giorno del mese;

5. Nell’ipotesi di utilizzo della graduatoria di merito nei casi previsti dall’art. 27, comma 5, il candidato nominato è invitato a comunicare per iscritto l’accettazione e a presentare, nel termine di giorni 15 dal ricevimento della comunicazione di nomina, a pena di decadenza, la richiesta documentazione. L’A.R.P.A., verificata la sussistenza dei requisite, provvede alla stipulazione del contratto individuale di lavoro, nel quale sarà indicata la data di presa servizio, servizio che dovrà essere iniziato in data non successiva a giorni 30 dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina;

6. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’A.R.P.A. comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto;

7. La durata del periodo di prova è definita dal C.C.N.L che si applica al personale medico delle A.R.P.A.;

8. Il periodo di prova dev’essere svolto come servizio effettivo; a tal fine non si computano i periodi di assenza a qualunque titolo;

9. Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.

Art. 31

Disciplina del rapporto di lavoro,
stato giuridico, economico, previdenziale e assistenziale

1. I rapporti di lavoro dei dipendenti dell’A.R.P.A. sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, Titolo II, del Libro V del Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell’impresa, salvi i limiti stabiliti dal D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 per il perseguimento degli interessi generali cui l’organizzazione e l’azione amministrativa sono indirizzate;

2. Ai dipendenti assunti a seguito del concorso previsto dal presente bando si applica il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro 8.6.2000 e s.m.i. della dirigenza medica del S.S.N.;

3. Il rapporto di lavoro è a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo. Il trattamento economico spettante è quello corrispondente all’iniziale del profilo professionale del Dirigente medico del S.S.N. (CCNL 8.6.2000 e s.m.i ex 1° livello dirigenziale). I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati contrattualmente secondo i principi stabiliti dall’art. 2, 2° e 3° comma e 45, 2° comma del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. e garantiscono parità di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro;

4. Nelle materie soggette alla disciplina del Codice Civile, delle leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l’A.R.P.A. opera con i poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure inerenti all’organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro;

5. Si applica all’A.R.P.A. la legge 20 maggio 1970, n. 300, come statuito dall’art. 51 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;

6. Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo indeterminato è obbligatoriamente iscritto all’ I.N.P.D.A.P, gestione ex C.P.D.E.L o C.P.S.;

7. Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo indeterminato saranno obbligatoriamente iscritti all’I.N.P.D.A.P., gestione ex I.N.A.D.E.L o C.P.S.. Per l’assicurazione contro gli infortuni il personale è obbligatoriamente iscritto all’I.N.A.I.L.;

8. A norma dell’art. 20, quarto comma della legge regionale 13.4.1995, n. 60 il personale dell’A.R.P.A. non può assumere esternamente all’A.R.P.A. stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione e direzione lavori su attività in campo ambientale; altri incarichi, purché previsti dal vigente CCNL e compatibili con le esigenze d’ufficio, possono essere autorizzati dal Direttore Generale;

9. Il rapporto di lavoro esclusivo dei dirigenti sanitari comporta la totale disponibilità nello svolgimento delle funzioni dirigenziali attribuite dall’azienda, nell’ambito della posizione ricoperta e della competenza professionale posseduta e della disciplina di appartenenza, con impegno orario contrattualmente definito;

10. Il rapporto di lavoro esclusivo costituisce titolo di preferenza per gli incarichi didattici e di ricerca e per i comandi e i corsi di aggiornamento tecnico-scientifico e professionale;

11. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso si fa riferimento al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i., ai CC.CC.NN.L. che si applicano al personale medico delle A.R.P.A., alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957 n. 3, al D.P.R. 3.5.1957 n. 686 e successive integrazioni e modificazioni ed al D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i..

Art. 32

Mansioni principali

1. Il dirigente medico sarà impiegato nell’A.R.P.A. per lo svolgimento di attività connesse alla professionalità posseduta nell’ambito delle competenze dell’A.R.P.A. stessa;

2. In particolare il Dirigente dovrà assolvere i propri compiti connessi:

Alla verifica della qualità dei servizi sanitari e dei requisiti richiesti per le strutture sanitarie pubbliche e private della Regione Piemonte, ai fini dell’accreditamento istituzionale di cui all’art. 8 quater del D.Lgs.30.12.1992, n. 502 come modificato dal D. Lgs 19.6.1999, n. 229, nell’ambito dell’Area tecnica funzionale di progettazione, produzione e promozione servizi della Sede centrale A.R.P.A. di Torino;

Alla organizzazione sistematica ed alla messa a disposizione dei flussi informativi, in raccordo con le Istituzioni e gli organismi regionali, interregionali, nazionali e comunitari competenti in materia, nonché all’elaborazione, alla verifica ed alla promozione di programmi di sensibilizzazione e di formazione;

All’assistenza tecnico scientifica ai livelli istituzionali competenti in materia, per l’elaborazione di normative, piani, programmi, relazioni, pareri, provvedimenti amministrativi ed interventi, anche di emergenza;

Dovrà inoltre:

Predisporre, effettuare e far effettuare sopralluoghi, ispezioni, acquisizioni di notizie e documentazioni tecniche ed altre forme di accertamento “in loco”;

Predisporre, effettuare e far effettuare le disamine necessarie alla propria attività e concorrere alla elaborazione ed alla valutazione dell’attività stessa;

Acquisire dati utili all’attività cui è preposto, sia attraverso la raccolta diretta e sistematica, la validazione e l’organizzazione di banche dati, sia attraverso l’accesso a banche dati realizzate a livello regionale e nazionale e provvedere alla elaborazione, pubblicazione e diffusione dei dati;

Provvedere alla gestione di reti di monitoraggio e di altri sistemi di indagine;

Compiere studi e valutazioni di documentazione tecnica e di elaborati progettuali;

Procedere alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

Effettuare studi, ricerche ed indagini, in particolare in merito ad ogni aspetto inerente l’attività cui è preposto;

Formulare pareri e proposte, predisporre elaborati progettuali e redigere, in collaborazione con l’Area, un rapporto annuale sull’attività svolta;

Garantire l’aggiornamento sullo stato delle proprie conoscenze, delle ricerche, delle sperimentazioni e delle innovazioni tecnologiche in campo nazionale ed internazionale;

Cooperare a livello tecnico e scientifico con Enti ed Istituzioni operanti nel settore.

3. Esso è responsabile della gestione, dei risultati, della realizzazione degli obiettivi e dei programmi da attuare;

4. Assicura in particolare il raccordo e lo scambio di informazioni ed esperienze tra i Responsabili, i Referenti di funzione o settori di intervento nonché i gruppi di lavoro o di progetto interdisciplinari attivati, promuovendo, all’occorrenza, riunioni congiunte, con particolare riferimento agli impegni di rispettiva competenza funzionale, connessi alla definizione dei programmi annuali e pluriennali di intervento, all’attivazione e messa a regime del sistema di controlli gestionali, alla definizione e verifica degli obiettivi di qualità dei servizi, all’elaborazione della relazione annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti;

5. Provvede alla direzione della struttura organizzativa cui è preposto e all’organizzazione delle risorse umane, strumentali, finanziarie e di controllo assegnate. Provvede, altresì, alla mobilità interna del personale di cui è responsabile, nel rispetto delle norme contrattuali;

6. Formula proposte ed esprime pareri nelle materie di sua competenza, propone i programmi attuativi degli obiettivi stabiliti, stimando le risorse necessarie e ne cura l’attuazione;

7. Cura l’attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Direttore Generale, dal Direttore del Dipartimento o dal Responsabile del CDR cui afferisce e attribuisce ai dipendenti a lui assegnati gli incarichi e la responsabilità di specifici progetti e gestioni; definisce gli obiettivi che i dipendenti stessi devono perseguire e attribuisce loro le conseguenti risorse;

8. Propone l’istituzione di strutture temporanee, per la realizzazione di specifici progetti, con l’indicazione delle relative previsioni di entrata e di spesa;

9. Adotta gli atti relativi all’organizzazione del proprio settore o CDR ed è responsabile dei procedimenti che interessano il medesimo settore o CDR;

10. Assume, se a ciò nominato, la presidenza delle commissioni di gara e di concorso e la responsabilità delle procedure d’appalto e di concorso;

11. Adotta gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l’assunzione di impegni di spesa;

12. Adotta gli atti di amministrazione e gestione del personale; le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazione, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza;

13. Adotta - se appositamente a ciò delegato - gli atti ed i provvedimenti amministrativi di competenza del proprio settore o CDR ed esercita i poteri di spesa nei limiti degli stanziamenti di bilancio e quelli di acquisizione delle entrate rientranti nella propria competenza, salvo quelli espressamente attribuiti dal Direttore Generale ad altri uffici amministrativi o ad altri Dirigenti; cura altresì gli aspetti e tutti gli adempimenti fiscali connessi direttamente od indirettamente alle entrate ed alle spese di competenza;

14. Dirige, coordina e controlla l’attività dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con potere sostitutivo in caso di inerzia, e propone l’adozione, nei confronti del personale ad esso assegnato, delle misure, eventualmente anche disciplinari, previste dai CC.CC.NN.L o dalla normativa vigente in materia;

15. Determina, nell’ambito dei criteri generali definiti dal Direttore Generale gli orari di servizio, di apertura al pubblico degli uffici e l’articolazione dell’orario contrattuale di lavoro, nel rispetto delle procedure previste dai Contratti collettivi nazionali di lavoro del personale dipendente;

16. Esprime pareri al Direttore Generale o al Responsabile dell’AREA e risponde agli eventuali rilievi od osservazioni dell’organo di vigilanza, del Collegio dei Revisori, del Comitato di indirizzo e dei comitati di coordinamento sulle attività, sugli atti e sulle materie di competenza;

17. Cura i rapporti con gli uffici della Regione, delle Province, dei Comuni e degli altri enti nelle materie di competenza secondo le specifiche direttive del Direttore Generale o del Responsabile dell’AREA, sempreché tali rapporti non siano espressamente affidati ad apposito ufficio;

18. Riferisce al Direttore Generale e al Responsabile dell’AREA sull’attività svolta correntemente e in tutti i casi in cui il Direttore Generale o il Responsabile dell’AREA lo richieda o lo ritenga opportuno;

19. Svolge, nell’ambito delle proprie competenze, le altre funzioni previste dalle leggi, dai regolamenti e quelle espressamente non attribuite al Direttore Generale, al Responsabile dell’AREA o dell’Unità operativa cui è assegnato;

20. Svolge attività finalizzate al miglioramento della propria formazione professionale e utilizza i sistemi e gli strumenti per l’elaborazione automatica delle informazioni e per l’elaborazione dei dati (personal computer o videoterminali);

21. Ha responsabilità diretta per le attività alle quali è preposto, provvede alla elaborazione dei dati, procede alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

22. Fornisce il necessario supporto al Nucleo di valutazione ed agli organismi di controllo interno;

23. Il Dirigente può essere preposto a funzioni dirigenziali diverse e/o ulteriori rispetto a quelle oggetto del presente concorso, sulla base di necessità operative e/o organizzative dell’A.R.P.A..

24. L’incarico dirigenziale può essere revocato con provvedimento motivato del Direttore Generale dell’A.R.P.A.

Per informazioni rivolgersi alla sede centrale dell’A.R.P.A. del Piemonte, Via della Rocca n. 49, 10123 Torino - tel. 011/8153212 - FAX n. 0118153253

Sorteggio dei componenti della commissione esaminatrice

Si notifica che il sorteggio dei componenti della commissione esaminatrice avverrà alle ore 10,30 presso l’Ufficio Personale di via della Rocca, n. 49, 10123 Torino il primo lunedì non festivo successivo alla data di scadenza per la presentazione delle domande.

Il Direttore generale
Walter Vescovi

Fac-Simile della domanda da trascrivere su carta libera

Al Direttore Generale dell’A.R.P.A. Piemonte
Ufficio Personale
Via della Rocca n. 49 10123 Torino

Oggetto: Domanda di partecipazione al concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Medico (ex 1° liv.) di Igiene, epidemiologia e sanità pubblica o di Direzione medica di presidio ospedaliero, vacante nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo, esperto nella qualità dei servizi sanitari e nelle verifiche dei requisiti richiesti per le strutture sanitarie pubbliche e private ai fini dell’accreditamento istituzionale di cui all’art. 8 quater del D.Lgs. 30.12.1992, n. 502 come modificato dal D. Lgs 19.6.1999, n. 229, da assegnare all’Area tecnica funzionale di progettazione, produzione e promozione servizi - U.O.A. “Accreditamento strutture sanitarie” - della Sede centrale A.R.P.A. di Torino.

_l_ sottoscritt_ Cognome _____ Nome _____, nato a _____ (Prov. di _____), il _____ residente in _____ (Prov. di _____), Via _____ n. _____ tel. _____

CHIEDE

Di essere ammess_ al concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Medico (ex 1° liv.) di Igiene, epidemiologia e sanità pubblica o di Direzione medica di presidio ospedaliero, vacante nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno ed esclusivo, esperto nella qualità dei servizi sanitari e nelle verifiche dei requisiti richiesti per le strutture sanitarie pubbliche e private ai fini dell’accreditamento istituzionale di cui all’art. 8 quater del D.Lgs. 30.12.1992, n. 502 come modificato dal D. Lgs. 19.6.1999, n. 229, da assegnare all’Area tecnica funzionale di progettazione, produzione e promozione servizi - U.O.A. “Accreditamento strutture sanitarie” - della Sede centrale A.R.P.A. di Torino.

A tal fine dichiara, sotto la propria responsabilità, consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall’art. 26 della legge n. 15 del 4.1.1968 e del D.P.R. 20.10.1998, n. 403:

a) di essere cittadino italiano ovvero cittadino del seguente Stato dell’U.E.: _____;

b) di godere dei diritti politici e di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di _____ ovvero di non essere iscritto per il seguente motivo: _____;

c) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso ovvero di aver subito le seguenti condanne penali: _____ e di avere i seguenti procedimenti penali in corso: _____;

d) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero di essere stato destituito o dispensato dall’impiego per il seguente motivo: _____;

e) di essere in possesso dei seguenti titoli che conferiscono diritto di precedenza o preferenza di nomina: _____;

f) di appartenere alla seguente categoria protetta (specificare, solo qualora ne ricorrano le condizioni, se invalido civile di guerra, profugo, invalido per servizio, invalido del lavoro, orfano e vedova delle categorie precedenti, invalido civile, ecc.) _____;

g) di essere in possesso del seguente titolo di studio: Diploma di laurea in: _____ conseguito il _____ presso _____, con la seguente votazione: _____;

h) di essere in possesso della seguente Specializzazione: _____ conseguita il _____ presso _____

(ai fini della valutazione di cui all’art. 27 comma 7) D.P.R. 483/1997, il certificato dovrà attestare che la stessa è stata conseguita ai sensi del D.Lgs. nr. 257/1991);

i) di essere iscritto/a all’Ordine del Medici della Provincia di _____

con il numero _____ dal _____;

j) di essere, nei riguardi degli obblighi militari, nella seguente posizione: _____ _____ con servizio svolto in qualità di _____ dal _____ al _____ presso _____ (per gli aspiranti di sesso maschile indicare la propria posizione rispetto agli obblighi militari con l’indicazione della data di effettuazione del servizio militare o di quello civile sostitutivo);

k) di aver o non aver prestato servizio/i presso pubbliche amministrazioni ( indicare gg.mm.aa.):

dal _____ al _____ presso _____ con la qualifica di _____ livello retributivo _____ e C.C.N.L. _____;

l) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

m) che tutti i documenti allegati in copia non autenticata sono conformi agli originali, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 403/1998;

n) che è consapevole che la presente dichiarazione sostitutiva è per legge considerata come resa ad un pubblico ufficiale (anche se non è stata resa alla presenza del dipendente addetto a riceverla) Conseguentemente, ove essa risultasse in tutto o in parte non veritiera, il dichiarante incorrerebbe nel reato di cui all’art. 483 del codice penale, reato punito con la pena della reclusione sino a due anni;

o) che il recapito a cui deve essere inviata ogni comunicazione relativa al concorso è il seguente:

(indicare Cognome, nome, indirizzo, cap., città, provincia e numero telefonico);

p) di accettare le condizioni del presente bando di concorso;

q) di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura concorsuale;

r) di conoscere la seguente lingua straniera tra le seguenti: inglese, francese, tedesco o spagnolo: _____;

s) di essere a conoscenza dell’uso delle seguenti apparecchiature e delle seguenti applicazioni informatiche più diffuse:_____

In relazione a quanto stabilito dall’art. 37 del D. Lgs. 165/2001 e s.m.i., nelle prove è richiesta anche la conoscenza della lingua straniera, a livello di scuola media superiore, nonché l’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse. Le modalità per l’accertamento sono stabilite dalla Commissione esaminatrice.

Allega la documentazione comprovante il possesso dei requisiti specifici (specificare);

(N.B. Nella certificazione relativa alla Specializzazione deve essere attestato se essa è stata conseguita ai sensi del D.L.vo 257/91. In mancanza non verrà assegnato il punteggio di cui al c. 7 art. 27 del DPR 483/97).

Allega il curriculum formativo e professionale, datato e firmato nonché un elenco in triplice copia ed in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Allega altresì l’originale della ricevuta di versamento della tassa di concorso di Euro 3,87 effettuato sul conto corrente postale n. 37120102 intestato ad A.R.P.A. Piemonte - Sede centrale - Servizio di Tesoreria - Via della Rocca n. 49 - 10123 Torino, nella quale è stata prevista la causale del versamento.

Il sottoscritto, nell’accettare le condizioni contenute nel bando di concorso, si impegna a comunicare l’eventuale variazione del proprio recapito, sollevando l’A.R.P.A. Piemonte da ogni responsabilità per eventuali disguidi imputabili all’ omessa comunicazione.

Data ____

Firma _____