Comune di Graglia (Biella)

Estratto di deliberazione consiliare n. 2 del 18 gennaio 2002 “Approvazione strumento urbanistico relativo all’area destinata a P.E.E.P. in località Cantone Rey, adottato con deliberazione C.C. n. 35 del 26 ottobre 2001”

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

Udita la relazione del Presidente;

1. di fare proprie le indicazioni espresse in premessa e che si intendono qui integralmente riportate;

2. di approvare integralmente il piano per l’edilizia economica e popolare - variante parziale interessante il comparto in località Case Rey, così come dagli elaborati tecnici redatti dall’Ing. Della Barile Giorgio di Tollegno, in data 10 ottobre 2001, costituiti da:

A-Relazione;

B-Norme di attuazione;

C-Planimetrie stralcio del P.R.G.I. vigente e della variante adottata;

D-Planimetria del piano ridotta alla scala delle tavole di P.R.G.;

4a - Progetto di massima delle opere di urbanizzazione primaria e relativi allacciamenti - pianta delle fognature;

4b - Progetto di massima delle opere di urbanizzazione primaria e relativi allacciamenti - pianta dell’acquedotto;

4c - Progetto di massima delle opere di urbanizzazione primaria e relativi allacciamenti - impianto di illuminazione

4d - Progetto di massima delle opere di urbanizzazione primaria e relativi allacciamenti - particolari;

5 - Progetto planivolumetrico dell’intervento e principali quote altimetriche;

6 - Elenco delle proprietà interessate dall’intervento.

3. Di dare atto che la presente deliberazione verrà depositata, corredata dagli elaborati di cui sopra, presso la Segreteria Comunale e pubblicata, per estratto, all’Albo Pretorio del Comune, e che copia della medesima, completa dei relativi elaborati, verrà inviata alla Regione Piemonte a mente dell’art. 40, comma 3º, della legge regionale n. 56/77 e ss.mm.ii.;

4. Di dare atto che il piano in questione, assumerà efficacia con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte della “deliberazione di approvazione” esecutiva ai sensi di legge, così come previsto dall’art. 40, comma 3, della L.R. n. 56/77 e ss.mm.ii. citato e che, per tale motivo, verrà inviata apposita richiesta;

5. Di dare atto che la presente deliberazione verrà inviata alla Comunità Montana Alta Valle Elvo per quanto di competenza;

6. Di rendere con separata votazione unanime, palese e favorevole la presente immediatamente eseguibile.