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Bollettino Ufficiale n. 09 del 28 / 02 / 2002
Deliberazione della Giunta Regionale 11 febbraio 2002, n. 49-5286
Piano regionale di protezione dellambiente, di decontaminazione, di smaltimento e bonifica ai fini della difesa dei pericoli derivanti dallamianto. Attivazione capitolo 11 - Censimento edifici. Progetto obiettivo Censimento degli uffici della pubblica amministrazione, degli ospedali pubblici e privati e delle case di cura e di riposo
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare il progetto obiettivo Censimento degli uffici della pubblica amministrazione, degli ospedali pubblici e privati e delle case di cura e riposo, in attuazione del Piano Regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dellambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dallamianto, di cui alla D.G.R n. 51-2180 del 05/02/01 e secondo le priorità individuate nel capitolo Censimento edifici;
- di approvare lelenco delle strutture da sottoporre a censimento, così come riportato nellallegato 1 - Elenco di Strutture di ricovero, case di cura e di riposo, cliniche e comuni della Regione Piemonte da sottoporre a censimento - parte integrale della presente deliberazione;
- di utilizzare per il censimento in oggetto la scheda per laccertamento della presenza di materiali contenenti amianto così come riportata nellallegato 5 del D.P.R. 6/9/94, i cui contenuti sono stati utilizzati per la predisposizione del software già distribuito agli SPreSAL;
- di approvare le modalità operative da adottare nelle diverse fasi in cui è contraddistinto il progetto, la tempistica per consentirne la realizzazione, le indicazioni e i materiali predisposti dal Settore prevenzione sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro da fornire agli operatori degli SPreSAL per la realizzazione del progetto stesso riportati nellallegato 2 - Modalità operative del censimento - parte integrale della presente deliberazione;
- di istituire apposito fondo incentivo, secondo le modalità in premessa richiamate, a favore del personale SPreSAL coinvolto nella realizzazione del progetto sulla base delle disponibilità accantonate a favore della Direzione Sanità Pubblica con D.G.R. n. 41-1755 del 18/12/2000 e impegnate con D.D. n.596 del 28/12/2000;
- di erogare la somma di Euro 51.645,69 (pari a L. 100.000.000) con destinazione vincolata a favore degli SPreSAL, integrativa delle somme destinate dalle ASL a fondo incentivo per il personale dello stesso; tale erogazione avverrà a seguito della trasmissione dellatto di approvazione ed adesione del progetto obiettivo Censimento degli uffici della pubblica amministrazione, degli ospedali pubblici e privati e delle case di cura e riposo e della trasmissione dei dati relativi al censimento registrati su supporto magnetico mediante luso di apposito software fornito dalla Regione Piemonte. Di tale somma può beneficiare tutto il personale coinvolto ad eccezione del personale dirigente;
- di approvare i coefficienti correttivi e i criteri di ripartizione della predetta somma, secondo quanto riportato nellallegato 3 - Incentivi e criteri di ripartizione - parte integrale della presente deliberazione.
(omissis)
Allegato 2
MODALITA OPERATIVE DEL CENSIMENTO
Al fine di fornire le indicazioni di lavoro agli operatori degli SPreSAL per la realizzazione del progetto, occorre definire le modalità operative da adottare nelle diverse fasi in cui esso è contraddistinto e stabilire la tempistica per consentirne la realizzazione.
Il progetto, che ha come oggetto il censimento delle strutture di ricovero, delle case di cura e riposo, delle cliniche e dei comuni, dove per comuni si intendono le strutture di proprietà comunale esclusi gli edifici scolastici, è articolato in più fasi che vedono coinvolte, in misura e tempi diversi, la Direzione Sanità Pubblica, i Servizi di prevenzione delle ASL piemontesi e i proprietari-conduttori delle strutture-edifici sopra indicati.
Fasi del progetto obiettivo e tempi.
1. Contatto dei soggetti interessati (da realizzarsi entro il 31/3/2002)
Gli SpreSAL contattano, a mezzo lettera, i proprietari e/o gestori delle strutture-edifici riportati nellallegato 1 e li invitano a partecipare ad uno degli incontri, tra quelli proposti dal servizio, in cui saranno informati-formati sulliniziativa regionale. Tale iniziativa prevede il loro diretto e attivo coinvolgimento nellesecuzione del censimento. A tale scopo i proprietari e/o gestori delle strutture da censire possono designare loro rappresentanti (preferibilmente con preparazione professionale di tipo tecnico) che verranno istruiti sulle modalità operative, i metodi e i tempi di svolgimento del progetto.
2. Attività di informazione-formazione (da realizzarsi entro il 31/5/2002)
I Servizi di prevenzione effettueranno una serie di incontri di informazione-formazione rivolti ai soggetti (tecnici designati e/o proprietari) che realizzeranno direttamente il censimento. La durata degli incontri, che prevedono la partecipazione al massimo di 25 persone, non può essere inferiore a 8 ore.
Gli argomenti trattati durante gli incontri vertono sulle problematiche connesse alla presenza di amianto nelle strutture, sugli obblighi che la legge impone ai proprietari di questi edifici in caso di presenza di amianto floccato e/o friabile e sui comportamenti e provvedimenti da adottare per realizzare correttamente il progetto. Il programma di informazione-formazione prevede lo svolgimento dei seguenti temi:
- che cosè lamianto
- dove possono essere i materiali contenenti amianto (MCA)
- il rischio amianto
- la legge che cosa dice e le sanzioni previste
- perché si deve partecipare
- quali sono i compiti dei proprietari-gestori
- come si possono fare dei prelievi e gli accorgimenti da adottare
- dove si possono fare le analisi dei materiali e a chi possono rivolgersi per una prima valutazione del rischio amianto
Ai partecipanti agli incontri saranno illustrate le modalità di compilazione delle schede del censimento e luso del data entry regionale per la raccolta dei relativi dati.
Durante lincontro informativo-formativo ai partecipanti saranno anche forniti:
- copia del data-entry appositamente sviluppato per la registrazione dei dati
- copia delle schede da utilizzare al momento del/dei sopralluoghi per il censimento dellamianto nelle proprie strutture
- copia del manuale tecnico-didattico Norme e misure da adottare nellambito della rimozione, smaltimento e bonifica dellamianto
3. Azione di censimento (da realizzarsi entro il 30/9/2002)
Il censimento vero e proprio sarà svolto dai proprietari-gestori o dai soggetti da loro designati che rileveranno la presenza-assenza di amianto secondo le modalità apprese partecipando agli incontri previsti. I dati saranno riportati sulle schede predisposte e/o sul software appositamente elaborato. Nei casi in cui dal sopralluogo eseguito emergano sospetti di presenza di amianto o MCA i proprietari-gestori procederanno ad effettuare una ricerca più approfondita e/o una analisi dei materiali.
4. Attività di vigilanza (da realizzarsi entro il 30/11/2002)
E prevista unattività di vigilanza che gli SPreSAL effettueranno solo sul 5% delle strutture assegnate.
Lazione di vigilanza è prevalentemente mirata alla verifica di quanto dichiarato nelle schede di censimento; in particolare, anche al fine di una corretta valutazione e/o validazione di quanto i proprietari-gestori hanno rilevato, si darà priorità alle strutture in cui è stata dimostrata la presenza di amianto allo stato friabile o floccato.
Avranno priorità e saranno inoltre oggetto di vigilanza gli enti che pur contattati non hanno aderito alliniziativa.
5. Caricamento e trasmissione dei dati in Regione (da realizzarsi entro il 30/11/2002)
Gli SPreSAL cureranno la raccolta dei dati forniti dai soggetti che fisicamente hanno eseguito il censimento siano essi in formato elettronico o cartaceo. Ai fini della trasmissione in Regione i dati raccolti saranno importati e/o caricati, la dove fosse necessario, dai servizi nellapposito software predisposto.
I dati devono pervenire alla Regione entro il 30/11/02 data improrogabile entro la quale il progetto obiettivo deve essere concluso pena lesclusione dallincentivo in quanto le somme accantonate vanno in perenzione.
Compiti, doveri e materiali:
Compiti dei servizi
* Definiscono un cronoprogramma
* Definiscono il un calendario degli incontri
* Contattano gli enti riportati in elenco dellallegato 1 e gli eventuali gestori, sollecitando coloro che non hanno aderito alliniziativa
* Preparano il materiale per lincontro di informazione formazione
* Predispongono il materiale da fornire a chi interviene agli incontri
* Realizzano gli incontri informativi-formativi
* Illustrano le modalità di compilazione delle schede del censimento, forniscono assistenza agli enti che presentano maggiori difficoltà nella realizzazione del censimento
* Raccolgono i dati provenienti dal censimento
* Effettuano la vigilanza
* Caricano i dati mediante lapposito applicativo e li trasmettono in Regione
Compiti e Doveri degli enti che effettuano il censimento
* Partecipano allincontro di informazione-formazione con 1 o 2 rappresentanti con una preparazione possibilmente professionale tecnica
* Acquisiscono il materiale predisposto dai Servizi
* Effettuano il censimento delle strutture ed edifici di loro competenza nei tempi previsti dal progetto
* Trasmettono i dati raccolti al Servizio
Materiale fornito agli SPreSAL
* Elenco delle strutture da sottoporre a censimento
* Lettera tipo da indirizzare ai responsabili delle strutture
* Data-entry regionale per il caricamento dei dati
* Contenuti minimi dellincontro di informazione-formazione
* Schede di censimento
* Manuale tecnico-didattico Norme e misure da adottare nellambito della rimozione, smaltimento e bonifica dellamianto
Allegato 3
INCENTIVI e CRITERI DI RIPARTIZIONE
Considerato che la popolazione, i comuni, le dimensioni delle strutture ospedaliere e le case di cura e di riposo non sono distribuite in modo uniforme nelle ASL piemontesi, si è reso necessario introdurre dei correttivi che attenuino tali differenze. Pertanto si sono attribuiti dei punti alle tipologie da censire utilizzando i criteri sotto riportati:
punti da attribuire per ogni casa di cura e riposo presente nel territorio 1
punti
da attribuire per ogni comune 1
punti da attribuire per ogni struttura di
ricovero e/o clinica 1
punti da aggiungere:
in funzione della popolazione
residente nellASL ogni 50.000 abitanti 1
in funzione dei posti letto nelle
strutture di ricovero ogni 100 posti letto 1
I dati relativi al numero delle strutture di ricovero e dei posti letto per ogni struttura sono stati desunti dai dati del Ministero della Sanità, i dati demografici relativi alla popolazione residente nelle ASL sono fonte ISTAT (aggiornamento 1998).
Il calcolo degli incentivi da assegnare alle ASL è stato effettuato rapportando il punteggio ottenuto dalla singola ASL al totale dei punti ottenuti in Regione.
Dallapplicazione dei correttivi secondo i criteri sopra elencati si ottiene la tabella sotto riportata.