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Bollettino Ufficiale n. 09 del 28 / 02 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 11 febbraio 2002, n. 40-5277

Attuazione del Piano Regionale di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto - Utilizzo della somma di Euro 77468,53 (pari a L. 150.000.000) per l’assunzione da parte dell’ASL n. 21 di Casale Monferrato di due figure professionali per interventi di risanamento da amianto nel territorio di competenza

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio

Premesso che:

- la Regione Piemonte, nell’ambito del programma Triennale per la Tutela Ambientale (1994-1996), ha inserito Casale Monferrato e i comuni limitrofi tra le Aree critiche ad elevata concentrazione di attività industriali;

- conseguentemente sono stati elaborati, da parte dell’ARPA e dell’ASL n. 21 di Casale Monferrato due Progetti esecutivi finalizzati al monitoraggio della concentrazione di amianto nell’atmosfera di Casale Monferrato e comuni limitrofi e all’indagine sullo stato di conservazione delle coperture in cemento-amianto presenti nelle citate località ;

- tali progetti sono stati gestiti e realizzati dall’ARPA e dall’ASL n. 21 attraverso l’utilizzo di personale qualificato del Centro Regionale Amianto e dello SPreSAL della citata ASL;

- l’area casalese è stata ricompresa tra quelle la cui bonifica riveste carattere di interesse nazionale, ai sensi della Legge 9.12.1998, n. 426 e che la superficie interessata dall’attività di bonifica, individuata con Decreto Ministeriale 10.1.2000, riguarda 48 dei 52 Comuni che attualmente costituiscono il territorio di competenza dell’ASL n. 21;

- il 30.5.2000 presso il Ministero dell’Ambiente si è riunita la Conferenza dei Servizi convocata per l’approvazione degli elaborati progettuali relativi all’intervento di interesse nazionale di Casale Monferrato. Tale Conferenza ha ritenuto che, ai fini dell’approvazione dei progetti di bonifica del sito e dei beni contaminati con amianto sia indispensabile, tra l’altro, una valutazione da parte dei Comuni e delle ASL interessati, dell’entità delle risorse necessarie per il potenziamento delle strutture utilizzate per le attività di censimento e bonifica e un’integrazione del censimento degli edifici e delle aree contaminate da manufatti di amianto e da usi impropri di residui di produzione di tali manufatti;

- la Giunta regionale con Deliberazione n. 51-2180 del 5.2.2001 ha approvato il Piano regionale di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto;

- nel predetto Piano che contiene tutte le azioni ritenute necessarie ai fini della tutela della salute pubblica e dell’ambiente nei confronti del rischio derivante da esposizione a fibre di amianto, è inserito un capitolo interamente dedicato all’area di Casale Monferrato;

- tra gli obiettivi da realizzare nel periodo di validità del Piano medesimo vi sono la riduzione dell’inquinamento ambientale e la salvaguardia della salute della popolazione sia attraverso interventi già pianificati sia attraverso l’incentivazione dei privati all’eliminazione dei manufatti e dei materiali contenenti amianto, la verifica e il monitoraggio costante delle fasi di attuazione del piano per valutare l’impatto ambientale e sanitario;

- diversi studi epidemiologici hanno evidenziato un aumento delle patologie asbesto correlate sia a carico dei soggetti esposti professionalmente sia in soggetti non esposti, (popolazione generale) con un tasso di incidenza standardizzato, riferito al mesotelioma maligno della pleura, il cui valore assoluto è 10 volte superiore alla media regionale;

- con nota prot. n. 9453/S.1/1.45 del 23.3.2001 il Presidente della Regione Piemonte, unitamente agli Assessori regionali alla Sanità e all’Ambiente ha ribadito l’importanza che il risanamento da amianto dell’area casalese riveste nelle politiche regionali ed ha sollecitato la cooperazione degli Enti interessati al risanamento, quali gli Enti territoriali, l’ARPA e le ASL, e un potenziamento delle risorse umane e strumentali dedicate;

considerato che:

- il Piano regionale sopra indicato prevede che le attività di bonifica ( censimento, vigilanza, verifica e controllo) vengano svolte prevalentemente da parte del personale degli SpreSAL delle ASL ;

- nel territorio di competenza dell’ASL n. 21 vengono valutati mediamente un numero di piani di lavoro, di cui all’art. 34 del D.lgs.277/91, circa 6 volte superiore al dato relativo alla rimanente parte del territorio regionale, rapportati a 100.000 abitanti;

- il personale attualmente in servizio presso lo SPreSAL dell’ASL n. 21 è di gran lunga inferiore all’organico teorico previsto dalla DGR n. 157-3107 del 13.11.1995;

ritenuto, pertanto, necessario:

- per le motivazioni sopra esposte, destinare a favore dell’ASL n. 21 la somma di Euro 77468,53 (pari a L. 150.000.000), accantonata con DGR. n. 41-1755 del 18.12.2000 e impegnata con DD 596 del 28.12.2000 sul capitolo 12183/00 per l’attuazione del Piano amianto, al fine di potenziare l’organico dei Tecnici della prevenzione dello SPreSAL della medesima ASL, attraverso l’assunzione di due nuove figure con formazione professionale preferibilmente orientata nel campo della chimica;

- provvedere ad accantonare annualmente la somma necessaria al potenziamento dello SPreSAL, sulla base delle disponibilità assegnate alla Direzione Sanità Pubblica ed in particolare di quelle derivanti dai proventi delle sanzioni amministrative di cui al D. lgs 758/96, capitolo di entrata 2242;

considerato che il predetto potenziamento dell’organico dell’ASL n. 21 viene finanziato, per il periodo di validità del Piano, con somme del bilancio regionale, senza l’impiego di risorse del Fondo Sanitario regionale nel rispetto, pertanto, della DGR n. 24-3936 del 17.9.2001.

tanto premesso;

la Giunta regionale;

visto il D.lgs.277/91;

vista la DGR 157-3107 del 13.11.1995;

vista la DGR n. 51-2180 del 5.2.2001;

vista la DGR. n. 41-1755 del 18.12.2000;

- vista la DD 596 del 28.12.2000;

vista la DGR 24-3936 del 17.9.2001, unanime,

delibera

- di destinare a favore dell’ASL n. 21 la somma di Euro 77468,53 (pari a L. 150.000.000), accantonata con DGR. n. 41-1755 del 18.12.2000 e impegnata con DD 596 del 28.12.2000 sul capitolo 12183/00 per l’attuazione del Piano amianto al fine di potenziare l’organico dei Tecnici della prevenzione dello SpreSAL della medesima ASL attraverso l’assunzione di due nuove figure con formazione professionale preferibilmente orientata nel campo della chimica;

- di provvedere ad accantonare annualmente la somma necessaria al predetto potenziamento dello SPreSAL, sulla base delle disponibilità assegnate alla Direzione Sanità Pubblica ed in particolare di quelle derivanti dai proventi delle sanzioni amministrative di cui al D. lgs 758/96, capitolo di entrata 2242;

- prevedere che in caso di mancato utilizzo della citata somma, i relativi importi vengano restituiti all’Amministrazione regionale nei modi che verranno indicati dalla Direzione Sanità Pubblica;

- di stabilire che le modalità di erogazione della predetta somma e di restituzione della medesima, se non utilizzata, vengano definite con successiva determinazione della Direzione Sanità Pubblica.

(omissis)