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Bollettino Ufficiale n. 09 del 28 / 02 / 2002

APPALTI

Comune di Cuneo

Bando di gara per asta pubblica lavori di adeguamento a norma e ristrutturazione del complesso denominato ex Chiesa di San Francesco

Il Comune di Cuneo - Via Roma n. 28 - (tel. 0171/444.244) - (telefax 0171/444.239) intende procedere mediante asta pubblica all’appalto dei lavori di adeguamento a norma e ristrutturazione del complesso denominato ex Chiesa di San Francesco.

Importo complessivo dell’appalto: euro 597.286,28 pari a Lire 1.156.507.500.= di cui euro 14.567,96 pari a L. 28.207.500.= per oneri relativi alla sicurezza (non soggetti a ribasso ai sensi dell’art. 31, comma 2 della L. 109/94, come modificata dall’art. 9, comma 61 della L. 415/98).

Lavorazioni di cui si compone l’intervento:

Categoria prevalente

OG2 euro 273.704,13 L. 529.965.102

Subappaltabili o scorporabili

OS02    euro     38.904,89    L.    75.330.376
OS06    euro     37.701,35    L.    73.000.000
OS18    euro     23.350,05    L.    45.212.000
OS25    euro     6.197,48    L.    12.000.000
OS28    euro     96.060,98    L.    186.000.000
OS30    euro     121.367,38    L.    235.000.022

Luogo di esecuzione: Cuneo

Il tempo di esecuzione delle opere è previsto in giorni 400 naturali e consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna.

Il finanziamento è assicurato con:

- contributo della Regione Piemonte

- mezzi straordinari di Bilancio

- mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti.

I pagamenti verranno effettuati ogni qualvolta il credito, al netto del ribasso d’asta e delle prescritte ritenute, raggiunga la cifra di euro 154.937,07 pari a Lire 300.000.000.=.

L’appalto verrà aggiudicato con le modalità di cui all’art. 21, comma 1 della legge 109/94 e s.m.i., mediante pubblico incanto effettuato con il criterio del prezzo più basso, inferiore al prezzo posto a base di gara, determinato mediante offerta a prezzi unitari secondo quanto disposto dall’art. 90 del D.P.R. 554/99 e con esclusione delle offerte anomale.

La presenza di offerte anomale verrà individuata in modo automatico ai sensi dell’art. 21, comma 1/bis della L. 109/94 e s.m.i., con particolare riferimento all’art. 7 della L. 415/98, qualora il numero delle offerte valide risulti pari o superiore a cinque.

A tale proposito si precisa che, sulla base dei ribassi percentuali offerti, il calcolo della prima media aritmetica verrà effettuato escludendo il 10% (arrotondato all’unità superiore) delle offerte di maggior ribasso ed il 10% (arrotondato all’unità superiore) delle offerte di minor ribasso. In presenza di offerte con pari percentuale di ribasso, l’individuazione di quelle da inserire nel novero delle escluse avverrà tramite sorteggio.

Per i conteggi di cui sopra si terrà conto di quattro cifre oltre la virgola con arrotondamento all’unità inferiore per i numeri da 1 a 4 e all’unità superiore per i numeri da 5 a 9.

Si procederà all’aggiudicazione anche nel caso in cui pervenga una sola offerta e, nel caso di offerte uguali, si procederà a norma del 2° comma dell’art. 77 del R.D. 23.5.1924 n. 827.

Nel caso di offerte in numero inferiore a 5, non si procederà ad esclusione automatica, ma la stazione appaltante avrà comunque facoltà di sottoporre a verifica le offerte ritenute anormalmente basse.

Possono presentare offerta le Imprese in possesso dei requisiti richiesti dal D.P.R. 25 gennaio 2000, n. 34 e dall’art. 75 del D.P.R. n. 554/1999, in possesso di attestazione di qualificazione.

Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all’art. 10, comma 1 della L. 109/94 e s.m.i., nonché le imprese aventi sede in uno Stato della Comunità Europea alle condizioni previste dall’art. 3, comma 7 del D.P.R. 34/2000.

Per le associazioni temporanee di imprese ed i consorzi di cui all’art. 10, 1° comma, lett. d), e) ed e/bis) della legge 11.2.1994, n. 109 e succ. mod., di tipo orizzontale, i requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi richiesti nel bando di gara per le imprese singole devono essere posseduti dalla mandataria o da una impresa consorziata nella misura minima del 40%; la restante percentuale deve essere posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate ciascuna nella misura minima del 10% di quanto richiesto all’intero raggruppamento.

Per le associazioni temporanee di imprese ed i consorzi di cui all’art. 10, 1° comma, lett. d), e) ed e/bis della legge 11.2.1994, n. 109 e successive modifiche, di tipo verticale, i requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi devono essere posseduti dalla mandataria o capogruppo nella categoria prevalente, nelle categorie scorporate ciascuna mandante deve possedere i requisiti previsti per l’importo dei lavori della categoria che intende assumere e nella misura indicata per l’impresa singola.

Non è consentito ad una stessa impresa di presentare contemporaneamente offerta in più di una associazione temporanea o consorzio di cui all’art. 10, comma 1, lettere d) ed e) della L. 109/94 e s.m.i., ovvero individualmente ed in associazione o consorzio, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate.

Le imprese riunite in Associazione Temporanea devono eseguire i lavori nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione a raggruppamento (art. 93, comma 4, D.P.R. 554/99).

Sono vietate eventuali costituzioni di associazione temporanea fra l’impresa aggiudicataria ed altre imprese concomitanti o successive all’aggiudicazione, come pure è vietata ogni cessione di appalto e/o di contratto, ai sensi dell’art. 22, punto 2, del D.L. 13.5.1991, n. 152, convertito con modificazioni in L. 12.7.1991 n. 203.

E’ vietata l’associazione in partecipazione.

E’ vietata qualsiasi modificazione alla composizione delle associazioni temporanee e/o dei consorzi offerenti rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.

Il subappalto è ammesso alle condizioni di cui all’art. 18 della L. 19.3.1990, n. 55 e s.m.i. e all’art. 141 del D.P.R. 554/99.

La/le eventuali ditte subappaltatrici dovranno essere in possesso dei requisiti previsti dall’ art. 28 del D.P.R. 34/2000 e dall’art. 75 del D.P.R. n. 554/1999, ovvero in possesso dell’attestazione di qualificazione all’esecuzione di lavori pubblici, in corso di validità, rilasciata da una S.O.A., regolarmente autorizzata, per categoria e classifica del lavoro oggetto del subappalto.

Le imprese interessate potranno prendere parte alla gara facendo pervenire al Comune di Cuneo - Segreteria Affari Generali - Via Roma n. 28 - Cuneo - a mezzo posta-raccomandata, compresa posta celere e corriere privato, con esclusione della consegna a mano, in piego sigillato con ceralacca o timbro e controfirmato sui lembi di chiusura, entro le ore 12,00 del giorno 26 marzo 2002, quanto segue:

1° - Offerta, in bollo, redatta in lingua italiana, consistente nella compilazione “lista delle categorie di lavoro e forniture” relativamente alla colonna “prezzi unitari” con l’indicazione dei prezzi unitari che l’impresa offre per ogni voce e relativamente alla colonna “importo” con l’indicazione del prodotto dei quantitativi risultanti dalla colonna “quantità” moltiplicati per i prezzi indicati nella colonna “prezzi unitari”.

Si precisa che la lista delle categorie di lavorazioni e forniture per l’esecuzione dei lavori ha valore ai soli fini dell’aggiudicazione e non anche per la determinazione del corrispettivo che rimane stabilito per la parte a corpo nell’ammontare fisso ed invariabile riportato in contratto.

Il concorrente ha l’obbligo di controllare le voci riportate nella lista suddetta relativamente alla parte a corpo, previo accurato esame degli elaborati progettuali comprendenti il computo metrico ed il capitolato speciale d’appalto posti in visione dalla stazione appaltante ed acquisibili; in esito a tale verifica il concorrente è tenuto ad integrare o ridurre le quantità che valuta carenti o eccessive ed a inserire le voci e le relative quantità che ritiene mancanti, rispetto a quanto previsto negli elaborati grafici e nel capitolato speciale, nonché negli altri documenti che è previsto facciano parte del contratto, alle quali applica i prezzi unitari che ritiene di offrire.

Il prezzo complessivo offerto, che non dovrà essere uguale o superiore all’importo massimo previsto, è rappresentato dalla somma di tali prodotti e dovrà essere riportato in calce al modulo stesso, unitamente al conseguente ribasso percentuale rispetto al prezzo posto a base di gara. Il ribasso percentuale - che dovrà tenere conto di quattro cifre oltre la virgola, con arrotondamento all’unità inferiore per i numeri da 1 a 4 e all’unità superiore per i numeri da 5 a 9 - è utilizzato per determinare la soglia dell’anomalia ex art. 21, comma 1 bis, Legge 109/94 ed è l’elemento vincolante (espresso in lettere) ai fini del contratto. In caso di errori nella lista, fermo restando il ribasso percentuale, i prezzi unitari offerti saranno corretti in relazione alla predetta offerta percentuale che resta fissa e invariabile.

I prezzi unitari dovranno essere indicati in cifre ed in lettere; vale, in caso di discordanza, il prezzo indicato in lettere. Il modulo dovrà essere sottoscritto, per esteso, su ogni foglio, con firma leggibile, dall’imprenditore o dal legale rappresentante della società od Ente cooperativo o Consorzio o mandatario in caso di riunione di imprese.

In caso di associazioni di imprese e/o consorzi non ancora formalmente costituiti, tale modulo dovrà essere sottoscritto dai titolari o legali rappresentanti di tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento e/o consorzio.

La “lista delle categorie di lavoro e forniture” sulla quale dovrà essere posta marca da bollo da Euro 10,33 pari a L. 20.000 ogni 4 facciate, dovrà essere sottoscritta in ciascun foglio dal concorrente e non potrà presentare correzioni se non espressamente confermate e sottoscritte.

La firma dovrà essere leggibile, apposta per esteso.

La “lista delle categorie di lavoro e forniture” dovrà essere chiusa in apposita busta debitamente sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura, nella quale non devono essere inseriti altri documenti.

Sulla busta sigillata contenente l’offerta deve essere indicato l’oggetto della gara di appalto ed il nominativo dell’Impresa offerente. Oltre il detto termine non resta valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva ad offerta precedente e non si farà luogo a gara di miglioria, nè sarà consentita in sede di gara la presentazione di altra offerta.

Copia della “lista delle categorie di lavoro e forniture” autenticata e necessaria per produrre offerta, potrà essere ritirata dal lunedì al venerdì, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 (tel. 0171/444.478) presso il Settore Gestione del Territorio - Via Roma n. 4 - di questo Ente, che, a richiesta, potrà anche trasmetterla per posta ordinaria.

2° - Dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000, (oppure per i concorrenti non residenti in Italia, dichiarazione idonea equivalente, secondo la legislazione dello stato di appartenenza), in carta libera, con sottoscrizione del titolare o del legale rappresentante, accompagnata da copia fotostatica, anche non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore - resa sotto la personale responsabilità del dichiarante, riportante l’indicazione della partita I.V.A. e del codice di attività, con la quale il medesimo attesti:

a) di aver preso visione del Capitolato speciale d’appalto e degli elaborati pro-gettuali tutti, compreso il computo metrico, nonchè di conoscere ed accettare tutte le condizioni che regolano l’appalto;

b) di essersi recato sul posto ove deve eseguirsi l’opera, di aver preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto;

c) che l’impresa è in possesso dell’attestazione di qualificazione all’esecuzione di lavori pubblici, in corso di validità, rilasciata da una S.O.A., regolarmente autorizzata, ai sensi del D.P.R. 34/2000 per categoria e classifica del presente bando di cui allega copia;

d) di possedere cittadinanza italiana o di altro Stato appartenente all’Unione Europea, ovvero di possedere residenza in Italia se imprenditore straniero ed amministratore di società commerciali legalmente costituite, se appartengono a Stati che concedono trattamento di reciprocità nei riguardi di cittadini italiani;

e) che l’impresa è iscritta al registro delle Imprese presso la competente Camera di Commercio, ovvero presso i registri professionali dello Stato di provenienza, con l’indicazione della specifica attività d’impresa;

f) che l’impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata o di concordato preventivo o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

g) che nei suoi confronti non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423; il divieto opera se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo o in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società;

h) che nei suoi confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, oppure di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per reati che incidono sull’affidabilità morale e professionale; il divieto opera se la sentenza è stata emessa nei confronti del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo o in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso di divieto opera anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l’impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata. Resta salva in ogni caso l’applicazione dell’articolo 178 del codice penale e dell’articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale;

i) che l’impresa non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;

j) che l’impresa non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei lavori pubblici;

k) che l’impresa non ha commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di lavori affidati dalla stazione appaltante che bandisce la gara;

l) che l’impresa non ha commesso irregolarità, definitivamente accertate, rispetto gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;

m) che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara l’impresa non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei lavori pubblici;

n) che l’impresa è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;

o) che l’offerta tiene conto degli oneri previsti per i piani di sicurezza fisica dei lavoratori;

p) i lavori o le parti di opere che intenderà subappaltare o concedere a cottimo. In tal caso l’Impresa dovrà provvedere al deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative lavorazioni;

q) che alla gara in oggetto non concorrono altre imprese nei confronti delle quali esistano rapporti di controllo o di collegamento secondo quanto previsto dall’art. 2359 del Codice Civile;

r) in caso di associazione temporanea di imprese non ancora formalmente costituita: l’indicazione di tutte le imprese mandanti e/o consorziate e l’impegno formale, in caso di aggiudicazione, a conferire, prima della stipulazione del contratto, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse individuata e da qualificare come capogruppo, che sarà chiamata a stipulare il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti.

In caso di riunioni di imprese e/o consorzi anche non ancora formalmente costituite, le dichiarazioni di cui ai punti c) d), e), f), g), h), i), j), k), l), m), n), e o) dovranno essere resi da tutte le imprese riunite, mentre in caso di associazione temporanea di imprese già costituite dovranno essere allegati alla dichiarazione anche il mandato e la procura, quest’ultima risultante da atto pubblico notarile, conferito all’impresa capogruppo dalle imprese mandanti.

In riferimento ai dati contenuti nei documenti sopra citati, si fa presente che ai sensi dell’art. 10 della legge 31.12.1996 n. 675, in materia di riservatezza di dati concernenti persone, gli stessi saranno utilizzati esclusivamente per le finalità di cui al presente appalto.

3° - Cauzione provvisoria dell’importo di euro 11.945,73 (Euro undicimila novecentoquarantacinque virgola settantatre) pari a L. 23.130.159.= (lire ventitremilioni centotrentamilacentocinquantanove) da prestare anche mediante fidejussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, a norma dell’art. 30 della legge 11.2.1994 n. 109 e s.m.i., accompagnato dall’impegno del fidejussore a rilasciare la successiva garanzia, pari al 10% dell’importo lavori, per la corretta esecuzione dell’appalto, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.

Tale garanzia provvisoria dovrà, inoltre, sempre a pena di esclusione dalla gara, prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua piena operatività entro 15 giorni dalla semplice richiesta dell’Amministrazione, nonchè avere durata non inferiore a 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.

La suddetta cauzione è ridotta del 50 per cento per le Imprese in possesso della certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000.

Ai non aggiudicatari la cauzione è restituita entro trenta giorni dall’aggiudicazione.

sul piego od involucro contenente la busta sigillata con l’offerta e tutti i documenti sopraelencati, dovra’ chiaramente apporsi la seguente scritta:

Offerta per la gara del giorno 27 marzo 2002, ore 9,30, relativa all’appalto dei lavori di adeguamento a norma e ristrutturazione del complesso denominato ex Chiesa di San Francesco.

Resta inteso che il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile.

L’apertura dei plichi, contenenti i documenti e l’offerta, avverrà in seduta pubblica il giorno 27 marzo 2002, alle ore 9,30.

non si dara’ corso al plico che non risulti pervenuto entro il termine fissato o sul quale non sia apposta la scritta indicata nella lettera d’invito e contenente la specificazione della gara o il nominativo dell’impresa mittente o che non sia sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura.

Si farà luogo all’esclusione dall’apertura della offerta nel caso che manchino o risultino incompleti alcuni dei documenti sopra richiesti. parimenti determinerà l’esclusione dalla gara il fatto che l’offerta non sia contenuta nell’apposita busta interna debitamente sigillata con ceralacca o timbro e controfirmata sui lembi di chiusura recante l’oggetto della gara ed il nominativo dell’impresa offerente.

L’offerta va chiusa da sola in una busta sigillata con ceralacca o timbro, controfirmata sui lembi di chiusura recante l’oggetto della gara ed il nominativo dell’Impresa offerente. Tale busta sarà quindi inclusa nel piego contenente tutti gli altri prescritti documenti che dovrà pure essere sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura ed indicare oltre all’indirizzo di questo Comune anche l’oggetto della gara di appalto ed il nominativo dell’Impresa mittente.

Il progetto è visibile presso il Civico Settore Gestione del Territorio, nei giorni ed ore d’ufficio (dalle ore 10,30 alle ore 12,30 dei giorni feriali escluso il sabato) presso il quale è possibile richiedere copia degli elaborati di progetto dietro versamento del relativo costo.

Responsabile del procedimento: Ing. Luciano Monaco.

Il periodo decorso il quale gli offerenti hanno facoltà di svincolarsi dalla propria offerta è di giorni 90 (novanta) decorrenti dalla data di scadenza per la presentazione delle offerte.

E’ fatto divieto all’appaltatore di cedere tutto o parte del contratto sotto pena di risoluzione del contratto stesso e del risarcimento dei danni.

L’Impresa aggiudicataria sarà tenuta ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende industriali, edili ed affini e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori oggetto del presente appalto.

L’Impresa sarà obbligata altresì ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperativa, anche nei rapporti con i soci.

I suddetti obblighi vincoleranno l’Impresa anche se non aderente alle Associazioni stipulanti o recedente da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione della Impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.

La Ditta sarà responsabile, in rapporto alla stazione appaltante, dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto. Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime la Ditta dalla suddetta responsabilità e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della stazione appaltante.

In caso di inottemperanza agli obblighi sopraspecificati, accertata dalla stazione appaltante o ad essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, la stazione appaltante medesima comunicherà all’Impresa, e se del caso, anche all’Ispettorato suddetto, l’inadempienza accertata e procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso di esecuzione ovvero alla sospensione del pagamento del saldo, se i lavori sono ultimati destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra.

Il pagamento all’Impresa delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dall’Ispettorato del Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti.

Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, l’Impresa non può opporre eccezioni alla stazione appaltante, nè ha titolo a risarcimento di danni.

Le spese tutte di contratto, diritti ed ogni altra accessoria sono a carico del deliberatario che dovrà effettuare per esse un congruo deposito all’atto della firma del contratto.

Sarà in ogni caso a carico dell’Impresa assuntrice dei lavori ogni tassa presente o futura che disposizioni di legge inderogabili non pongano espressamente a carico della stazione appaltante.

L’aggiudicazione e l’esecuzione dei lavori sono soggette alla normativa vigente in materia di lotta alla delinquenza mafiosa.

Il presente bando è consultabile sul sito internet: www.comune.cuneo.it.

Il Dirigente del Settore Legale
Pietro Tassone