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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 06

Codice 31.3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 389

Schema di convenzione tra Regione Piemonte e Comuni, Enti, Associazioni culturali per l’adesione al Sistema informativo regionale dei beni culturali. Contributi per l’attività di censimento e catalogazione del patrimonio culturale. Spesa di L. 440.000.000 (Cap. 20450/2001 - acc. n. 101026)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare la stipula della convenzione triennale per l’adesione al Sistema informativo regionale dei beni culturali e ambientali di cui all’allegato B, che è parte integrante della presente determinazione per i seguenti Enti ed associazioni: Comune di Asti, Comune di Capriglio, Comune di Bra, Amici di Piazza Mondovì, Comune di Monforte d’Alba, Comune di Ormea, Istituto Superiore di Cultura Alpina - ISCA, Associazione Culturale La Bataiera, Comune di Settimo Torinese Centro Culturale Diocesano - Museo d’Arte Sacra di Susa, Associazione Museo della Marionetta, Istituto Suore Minime N.S. del Suffragio, SPABA - Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti;

- di approvare la stipula della convenzione triennale per l’adesione al Sistema informativo regionale dei beni culturali e ambientali di cui all’allegato C, che è parte integrante della presente determinazione per i seguenti Enti ed associazioni: Amici del Museo Valle San Bartolomeo, Istituto Salesiano Bernardi Semeria, Fondazione Museo della Ceramica “Vecchia Mondovì”, Associazione Museo dello Storico Carnevale di Ivrea;

- di impegnare la somma di L. 440.000.000 (cap. 20450/2001) per la catalogazione ed il censimento del patrimonio culturale piemontese, così come indicato nell’allegato A, che è parte integrante della presente determinazione.

I contributi verranno erogati in un’unica soluzione ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa. Il presidente o il legale rappresentante del soggetto beneficiario è tenuto a presentare una relazione sull’attività svolta, un rendiconto delle entrate e delle uscite inerente l’intero intervento e la documentazione contabile relativa almeno all’equivalente del contributo regionale.

Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che il contributo assegnato non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa.

I soggetti non possono modificare la destinazione dei contributi assegnati e dovranno impegnarsi ad indicare con il dovuto rilievo il sostegno della Regione Piemonte alla attività svolta; la mancata segnalazione di tale sostegno potrà essere motivo di revoca del contributo.

I dati fiscali del beneficiario e le modalità di versamento dei contributi saranno specificati all’atto della trasmissione dei documenti per la liquidazione dei singoli importi agli Uffici regionali competenti.

All’impegno di L. 440.000.000 si fa fronte con l’accantonamento n. 101026 di cui alla D.G.R. 45-3466 del 09/07/2001 (Cap. 20450/2001).

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli