Bollettino Ufficiale n. 06 del 7 / 02 / 2002
ANNUNCI LEGALI
Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse Idriche
Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 30 - 14418 del 23.1.02
Il Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche
(omissis)
determina
1. di assentire, fatti salvi i diritti dei terzi, al Consorzio Irriguo Utenti Canale Bialasso la concessione di derivazione dacqua dal Torrente Dubbione con presa in Comune di Pinasca ad uso irriguo, in misura di moduli massimi e medi 0,10 (10 l/s);
2. di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto conservato agli atti dellAmministrazione Provinciale;
3. di accordare la concessione per anni trenta successivi e continui decorrenti dal 1/1/1987, data di entrata in esercizio della derivazione, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare di concessione;
4. che il canone annuo, aggiornabile con le modalità e secondo le periodicità definita dalle leggi, sia imputato al capo 7º, capitolo 2608, dello stato di previsione dellentrata del Bilancio dello Stato fino al 31/12/2000 e sia corrisposto alla Regione Piemonte a partire dal 1/1/2001;
5. che il concessionario sia tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le norme del T.U. 11.12.1933 n. 1775 e del D.lgs. 11/5/1999 n. 152 e successive disposizioni e norme regolamentari nonchè allacquisizione delle necessarie autorizzazioni di legge.
(omissis)
- Disciplinare di concessione sottoscritto in data 27.9.2001:
(omissis)
Art. 8 - Condizioni particolari
In merito a quanto stabilito nei Criteri Tecnici allegati alla D.G.R. n. 74-45166 del 26.4.1995, il concessionario deve:
a) includere nella briglia esistente una scala di risalita per littiofauna adatta alle esigenze biologiche delle specie ittiche presenti, da realizzare in conformità agli elaborati citati allart. 3;
b) lasciare defluire liberamente a valle dellopera di presa e attraverso la sopracitata scala di risalita, oltre a quelle eventualmente spettanti alle utenze in atto nel tratto sotteso dalla derivazione in questione, la portata istantanea minima (D.M.V.) pari a 150,1 (l/s;
c) predisporre in corrispondenza della soglia della scala di risalita per littiofauna unasta idrometrica tarata sulla quale sia ben evidenziato il valore di DMV da rlasciare citato al punto b) del presente articolo.
Lesercizio della derivazione dovrà essere sospeso ogni qualvolta la portata istantanea disponibile risulti uguale o inferiore ai valori minimi suindicati.
E facoltà delle Autorità competenti eseguire idonei controlli, e applicare a carico del titolare della concessione, nel caso di infrazione della presente clausola, provvedimenti restrittivi e/o sanzionatori nellambito del disciplinare.
(omissis)
Art. 15 - Canone
Entro trenta gironi dalla data di notifica del provvedimento di concessione il concessionario è tenuto a corrispondere alla Regione Piemonte il canone per lannualità in corso alla data di emanazione del citato provvedimento, pari a L. 6.381 (euro 3,30), secondo le modalità che gli saranno indicate.
Inoltre il concessionario corrisponderà alla Regione Piemonte di anno in anno anticipatamente entro il 31 dicembre di ogni anno il canone di legge aggiornato con le modalità e secondo le periodicità definite dalla stessa.
Considerato che dalla data di entrata in funzione dellimpianto sino al 24/1/2000 è stato dichiarato un prelievo pari a 1,20 moduli medi (120 l/s) ad uso irriguo nel periodo 25 marzo 15 settembre di ogni anno, e che dal 25/1/2000 la domanda in sanatoria si riferisce a 0,1 mod. medi) 10 l/s) per tutto lanno con restituzione delle colature, il concessionario, ove non lo avesse già fatto, è tenuto a corrispondere al Ministero delle Finanze di anno in anno i canoni arretrati per le precedenti annualità.
(omissis)