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Bollettino Ufficiale n. 05 del 31 / 01 / 2002

ANNUNCI LEGALI


Comune di Oulx (Torino)

Asta pubblica per la vendita del Lotto boschivo Cota d’Anvers

Il Responsabile dell’Area Amministrativa

Vista la determinazione n. 217 del 31.12.2001

Avvisa

Che alle ore 10,00 del giorno 11.3.2002 nell’ufficio comunale, alla presenza del Responsabile dell’Area Amministrativa in qualità di Presidente della seduta di gara, avrà luogo un esperimento di asta pubblica per la vendita del lotto boschivo denominato Cota d’Anvers di n. 3140 piante di alto fusto (n. 2.500 larici - n. 588 abeti rossi - n. 31 pini s. - n. 21 pini u.) oltre a 693 piante di valore commerciale nullo, il tutto avente una stima di euro 35.120,00.

La vendita avverrà a corpo.

Le condizioni di vendita e di utilizzazione sono contenute nel capitolato d’oneri visibile presso l’ufficio segreteria, nelle ore di ufficio, e fino al giorno precedente l’asta.

L’asta sarà effettuata con il metodo delle offerte segrete da confrontare con il prezzo di stima stabilito dal CFAVS (art. 73, lettera “c” ed art. 76 del R.D. 23.5.1924 n. 827).

Essa sarà ad unico esperimento e l’aggiudicazione avverrà anche nel caso di una sola offerta valida.

Verranno considerate solamente le offerte migliorative del prezzo di stima.

I concorrenti dovranno presentare, redatta nelle forme di legge, su carta legale ed in busta chiusa, l’offerta indicante il prezzo (in cifra ed in lettere) sottoscritta di pugno dal titolare della ditta.

Le offerte dovranno essere esclusivamente inviate per posta a mezzo raccomandata e dovranno giungere al Comune non più tardi del giorno precedente quello dell’asta, entro le ore 12.00, pena l’esclusione.

Le offerte dovranno essere accompagnate da un piego separato contenente:

Le seguenti dichiarazioni e documenti:

1. dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della ditta, cui risulti:

a) l’iscrizione come ditta boschiva alla C.C.I.A.A., con l’indicazione del nominativo della persona a cui spetta la legale rappresentanza sociale. Per le cooperative dovrà anche essere dichiarata l’iscrizione nel registro prefettizio;

b) che l’impresa non si trova in stato di liquidazione, fallimento e non ha presentato domanda di concordato e che tali situazioni non sono avvenute nel quinquennio anteriore alla gara;

c) la regolarità degli adempimenti degli obblighi fiscali e per contributi sociali secondo la legislazione del Paese di residenza;

2. certificato rilasciato dal Corpo Forestale dello Stato Coordinamento Provinciale competente per territorio, di data non anteriore a mesi due a quella della gara, attestante l’idoneità a concorrere all’esperimento d’asta per il lotto boschivo messo in vendita.

Eventuali acquirenti stranieri, provenienti da paesi membri della CEE, dovranno esibire il certificato di iscrizione come ditta boschiva rilasciato dalle competenti autorità nazionali, corrispondente a quanto richiesto per le ditte italiane;

3. la quietanza rilasciata dalla Tesoreria dell’Ente proprietario, comprovante l’effettuato deposito provvisorio pari al 10% del valore del lotto (euro 3.512,00) o altra forma di garanzia autorizzata. Per coloro che non avessero potuto effettuare il detto deposito in tempo utile, è consentito di effettuarlo, prima della apertura della gara, nelle mani del Presidente della Commissione di gara, con assegno circolare intestato a favore dell’ente appaltante;

4. dichiarazione con la quale il concorrente attesti:

- di essersi recato sul luogo ove deve eseguirsi l’utilizzazione;

- di aver preso visione delle condizioni locali, di tutte le circostanze generali e particolari relative all’utilizzazione stessa;

- di avere visionato il capitolato d’oneri;

5. una procura speciale nel caso in cui il concorrente partecipi alla gara a mezzo di un proprio incaricato. Tale procura, debitamente legalizzata ove occorra, dovrà essere unita in originale al verbale di incanto;

La mancata presentazione anche di un solo documento richiesto comporterà l’esclusione dalla gara.

Non possono essere ammessi alla gara:

- coloro che abbiano in corso con l’Ente proprietario contestazioni per altri contratti del genere, o che si trovino comunque in causa con l’Ente stesso per qualsiasi altro motivo;

- coloro che non abbiano corrisposto al detto Ente le somme dovute in base alla liquidazione di precedenti verbali di collaudo di altre vendite.

Tutte le spese, diritti, bolli e tasse, I.V.A. 20%, nonché le spese di martellata, saranno a carico dell’aggiudicatario.

Relativamente alla normativa antimafia, verrà applicato il disposto della legge 19.3.1990 n. 55 e successive modifiche.

Per quanto non previsto dal presente avviso valgono le norme di cui al R.D. 23.5.1924 n. 827 e successive modifiche.

Oulx, 22 gennaio 2002

Il Responsabile dell’Area Amministrativa
Paola Grasso