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Bollettino Ufficiale n. 04 del 24 / 01 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 14 gennaio 2002, n. 7-5047

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante di revisione al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente interessante unicamente il Comune di Pavone Canavese (TO). Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante di revisione al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, relativa al solo Comune di Pavone Canavese (TO) e dallo stesso adottata e successivamente modificata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 23 in data 29.4.1999, n. 61 in data 29.11.1999, n. 13 in data 11.2.2000 e n. 4 in data 26.2.2001, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nell’allegato documento in data 23.11.2001, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante di revisione al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, relativa al solo Comune di Pavone Canavese, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazioni consiliari n. 23 in data 29.4.1999, n. 61 in data 29.11.1999 e n. 13 in data 11.2.2000, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab.R - Relazione illustrativa

- Elab.SC - Scheda quantitativa dei dati di piano

- Elab.NTA - Norme Tecniche di Attuazione

- Tav. 01 - Inquadramento Generale, in scala 1:25000- 1:300000

- Tav. 02 - Planimetria, in scala 1:10000

- Tav. 1 - Sviluppi del Piano Regolatore nelle aree urbanizzate e urbanizzande e nei dintorni di pertinenza ambientale, in scala 1:2000

- Tav. 2 - Sviluppi del Piano Regolatore nelle aree urbanizzate e urbanizzande e nei dintorni di pertinenza ambientale, in scala 1:2000

- Tav. 3 - Sviluppi del Piano Regolatore nelle aree urbanizzate e urbanizzande e nei dintorni di pertinenza ambientale, in scala 1:2000

- Allegato Tav.4 - Sviluppi del Piano Regolatore nei centri storici, in scala 1:1000

- Tab. 2 - Prescrizioni operative

- Elab. - Relazione geologico-tecnica con allegato:

- Tav. - Allegato N°1 - Carta geologica, geomorfologica e dei dissesti, in scala 1:5000

- Tav. - Allegato N°2 - Carta delle acclività, in scala 1:5000

- Tav. - Allegato N°3 - Carta geoidrologica, in scala 1:5000

- Tav. - Allegato N°4 - Carta della rete idrografica, in scala 1:10000

- Tav. - Allegato N°5 - Carta delle opere idrauliche esistenti e in progetto, in scala 1:5000

- Tav. - Allegato N°6 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:5000

- deliberazione consiliare n. 4 in data 26.2.2001, esecutiva ai sensi di legge, (comprensiva dell’elaborato “Determinazioni. Relazione Sintetica di controdeduzione alle osservazioni e proposte di modifica della Regione Piemonte”) con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa con allegata Scheda quantitativa dei dati di piano

- Elab. - Norme Tecniche di Attuazione

- Tav. 02 - Planimetria, in scala 1:10000

- Tav. 1 - Sviluppi del Piano Regolatore nelle aree urbanizzate e urbanizzande e nei dintorni di pertinenza ambientale, in scala 1:2000

- Tav. 2 - Sviluppi del Piano Regolatore nelle aree urbanizzate e urbanizzande e nei dintorni di pertinenza ambientale, in scala 1:2000

- Tav. 3 - Sviluppi del Piano Regolatore nelle aree urbanizzate e urbanizzande e nei dintorni di pertinenza ambientale, in scala 1:2000

- Tab. 2 - Prescrizioni operative.

(omissis)

Allegato

Modificazioni “ex officio” introdotte ai sensi dell’11º comma dell’art. 15 della L.R. 5.12.77 n. 56 e s.m.i., per le motivazioni espresse nella relazione in data 19.11.2001.

Art. 11, punto 11.3

- aggiungere al termine la seguente disposizione “- Prescrizione particolare per l’ambito RR 42.15: nell’ambito del prescritto P.E.C. unitario i nuovi  volumi edilizi dovranno essere localizzati unicamente nella più ampia porzione meridionale dell’area; l’accesso dovrà essere realizzato sulla viabilità secondaria esistente al margine settentrionale dell’area stessa, mentre la  porzione settentrionale dell’area inadatta all’edificazione dovrà essere destinata, oltre che all’accesso viario, agli spazi verdi ed ai parcheggi del piano convenzionato.”.

Art. 11, punto 11.7

- introdurre in capo al 1º comma la sigla: “T.2";

- aggiungere al termine del 1º comma, dopo le parole “____ specifiche del piano.”, la  disposizione “Sugli edifici esistenti nell’area contrassegnata sulla tavola n. 1 in scala 1:2000 con la sigla ”ta" (Centro Bennet) sono consentiti con modalità attuativa diretta interventi fino alla ristrutturazione edilizia ed eventuali ampliamenti  semprechè contenuti nei limiti dimensionali stabiliti al rigo “T2" della Tabella 2 ”prescrizioni operative.";

- sostituire il periodo: “Nelle aree Ntps ____ omissis ____ con particolare riguardo a: ”con “L’area Ntps, di salvaguardia per infrastrutture e per servizi generali di interesse pubblico a carattere sovracomunale, è inedificabile. Sono ammessi unicamente lo svolgimento dell’attività agricola funzionale alla coltivazione dei fondi e sono escluse nuove costruzioni di carattere agricolo. La definizione puntuale delle destinazioni d’uso, dei parametri urbanistici ed edilizi nonchè del completo assetto infrastrutturale dell’area è demandata all’adozione di specifica variante al P.R.G., di carattere strutturale, e contestuale Piano Particolareggiato esteso all’intera area.

Le scelte di carattere urbanistico contenute in detta  variante dovranno essere precedute da adeguate procedure di concertazione (Protocolli di Intesa) in relazione alle esigenze di coordinamento fra i vari soggetti territoriali competenti (pubblici e privati) al fine di determinarne tempi, modalità e finanziamenti, nonchè in rapporto al carattere di sovracomunalità degli interventi previsti.

Il P.P. dovrà inoltre essere oggetto di preventiva verifica di compatibilità ai sensi degli artt. 10 e/o 20 della L.R. 40/98; dovranno, in ogni caso, risultare definiti i seguenti aspetti progettuali: ____".

Art. 11, punto 11.10 - Aree A3

- Il testo del 4º comma, dopo le parole “____ Relazione Geologico Tecnica ____” si intende così riformulato: “____ oltre agli interventi di cui ai commi precedenti potranno essere realizzati interventi di trasferimento e ricomposizione dei volumi esistenti all’interno dei lotti interessati allo scopo di mettere in sicurezza gli insediamenti. Interventi limitati, riferiti a singole unità abitative potranno essere attuati con modalità diretta eventualmente convenzionata; interventi di maggiore entità comprendenti più unità abitative e con carattere di ristrutturazione urbanistica dovranno essere attuati mediante piano di recupero. In ogni caso non è ammessa la realizzazione di nuovi volumi e superfici utili in relazione  alla classificazione IIIb riportata per tali zone esonsabili sulla Carta di Sintesi”.

Art. 14, comma 8

- eliminare l’espressione “____, eccettuate le sopraelevazioni, ____” riportata dopo le parole “Non possono essere effettuati ampliamenti ____”.