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Bollettino Ufficiale n. 04 del 24 / 01 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 14 gennaio 2002, n. 4-5044

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Stazzano (AL). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente interessante il Comune di Stazzano, in Provincia di Alessandria, adottata e successivamente modificata con deliberazioni consiliari n. 26 in data 25.8.2000, n. 41 in data 1.12.2000 e n. 21 in data 30.7.2001, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 6.12.2001, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, adottata dal Comune di Stazzano, debitamente vistata, si compone di:

- Deliberazione consiliare n. 26 in data 25.8.2000, integrata con deliberazione consiliare n. 41 in data 1.12.2000, entrambe esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. Relazione illustrativa

- Elab. Allegati tecnici: relazione indagini sul territorio

- Elab. Norme di attuazione

- Elab. Norme di attuazione - Allegati: quadri sinottici

- Elab. Relazione geologico - tecnica

- Elab. Scheda quantitativa dei dati urbani

- Elab. Relazione idrogeologica-idraulica - Richiesta di riduzione fascia di rispetto dal Rio Sereigo ai sensi R.D. 25.7.1904 n. 523

- Elab. Osservazioni al progetto preliminare e determinazioni dell’Amministrazione comunale

- Tav.1a Destinazione d’uso del suolo, in scala 1:5000

- Tav.1b Destinazione d’uso del suolo , in scala 1:5000

- Tav.2a Destinazione d’uso del suolo: Capoluogo, in scala 1:2000

- Tav.2b Destinazione d’uso del suolo - Vargo, Albarasca - Parti del territorio comunale, in scala 1:2000

- Tav.3 Disciplina per aree ed edifici di interesse storico - Capoluogo, Vargo, Albarasca, Montespineto, in scala 1:1000

- Tav.4 Planimetria di sintesi del PRG, in scala 1:25000

- Tav.5a Destinazione d’uso del suolo integrata con la suddivisione in classi di idoneità geologica, in scala 1:5000

- Tav.5b Destinazione d’uso del suolo integrata con la suddivisione in classi di idoneità geologica, in scala 1:5000

- Tav.1.a.t Indagini sul territorio - La città esistente - Il capoluogo, in scala 1:2000

- Tav.2.a.t. Indagini sul territorio - La città esistente - Vargo, Albarasca, il Santuario di Montespineto, in scala 1:2000

- Tav.3.a.t. Indagini sul territorio - I centri storici: Stazzano, Vargo, Albarasca, in scala 1:1000

- Tav.4.a.t. Indagini sul territorio - La città esistente - Analisi dei tessuti urbani, in scala 1:2000

- Tav.1 Carta geologico-strutturale, in scala 1:10000

- Tav.2 Carta geomorfologica e dei dissesti, in scala 1:10000

- Tav.3 Carta geoidrologica e delle opere di difesa idraulica, in scala 1:10000

- Tav.4 Carta della caratterizzazione litotecnica dei terreni, in scala 1:10000

- Tav.5 Carta dell’acclività, in scala 1:10000

- Tav.6 Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

Deliberazione consiliare n. 21 in data 30.7.2001, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Norme di Attuazione;

- Elab. - Quadri sinottici;

- Elab. - Relazione geologico-tecnica;

- Elab. - Relazione idrogeologica-idraulica integrativa per riduzione fascia di rispetto dal Rio Sereigo in località S. Bernardino;

- Tav.3 Disciplina per aree ed edifici di interesse storico - Capoluogo, Vargo, Albarasca, Montespineto, in scala 1:1000;

- Tav.2 Carta Geomorfologica e dei dissesti, in scala 1:10000;

- Tav.3 Carta Geoidrologica e delle opere di difesa idraulica, in scala 1:10000;

- Tav.5a Destinazione d’uso del suolo integrata con la suddivisione in classi di idoneità geologica, in scala 1:5000;

- Tav.5b Destinazione d’uso del suolo integrata con la suddivisione in classi di idoneità geologica, in scala 1:5000;

- Tav.6 Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000.

(omissis)

Allegato

Modifiche da introdurre “ex officio” ai sensi dell’11º comma, art. 15 della L.R. 56/77 e s.m.i.:

Redazione geologico-tecnica

1) Al capitolo 8.5 Classe III B, pag. 34/97 ultimo capoverso, le parole: “Fatte salve le situazioni di grave pericolo ____” sono sostituite dal seguente testo: “Per le edificazioni ricadenti in Classe III B ma non interessate da fenomeni di dissesto (perimetrati nella tav. n. 2 ”Carta  geomorfologica e dei dissesti)" ____" mentre nell’ultimo rigo, si intendono stralciate le parole: “la realizzazione di ulteriori locali”.

2) Alla pag. 35/97, nella frase: “Tale interpretazione può essere estesa agli ambiti in Classe III indifferenziata in Classe IIIA, nel rispetto di quanto sopra elencato e quanto indicato al punto 8.3" si dovrà sostituire la parola ”ambiti" con le seguenti parole: “edifici sparsi ricadenti ____”.

3) In coda alla tabelle in cui appaiono numerate ed analizzate le aree perimetrate in Classe IIIB (pagg. 35, 36, 37 e 38) si intende aggiunto il seguente periodo che recita: “Nelle  aree IIIB n. 1 Albarasca, n. 7 Vargo, n. 8 Vargo, n. 10 Stazzano, n. 12 Stazzano, n. 15 Stazzano e n. 22 Stazzano, ricadenti in dissesto attivo e/o adiacenti a movimenti franosi in evoluzione, in assenza delle opere di riassetto territoriale, sono ammessi unicamente interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e, previo indagine di dettaglio gli adeguamenti igienico-funzionali.”.

Tav. 5a - Destinazioni d’uso del suolo integrata con la suddivisione in Classi di idoneità geologica

Relativamente all’area ricadente in Classe IIIB e contrassegnata con il n. 16 sulla tav. n. 6 “Carta di Sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica”, si allega lo stralcio di planimetria con evidenziata la delimitazione della modifica da riportare.

Norme Tecniche d’Attuazione

art. 54 (pagg. 75,76) Il capitolo 8 “Prescrizioni generali” della Relazione geologico-tecnica, risulta sempre erroneamente citato con il n. 6. Deve pertanto essere corretto.

art. 58 Al termine dell’articolo dovrà essere aggiunto il seguente testo: “La modifica alla distanza minima di fabbricati e manufatti dalle sponde del corso d’acqua rio Sereigo ai sensi dell’art. 96 lett. f) del R.D. 523/1901, è applicabile esclusivamente per il tratto compreso tra le sezioni 260  e 200 (esteso a valle di questa fino all’attuale edificio esistente), in sponda sinistra idrografica, indicate nella Relazione Idrogeologica-idraulica quale allegato della Variante al P.R.G. mantenendo l’allineamento attuale dell’edificio sopra richiamato;

In ogni caso tale  distanza non può essere inferiore  a 4 metri;

L’area ad est del rio Sereigo, individuata sulle tavole di progetto di P.R.G. come “D2" (confronto tavola n. 2 ”Carta geomorfologica e dei dissesti" - scala 1:10.000) dovrà essere destinata congruentemente con la verifica idraulica effettuata ad Area di esondazione, da ritenersi quindi non edificabile;

Le nuove delimitazioni devono essere riportate sulle tavole del P.R.G. del Comune di Stazzano".