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Bollettino Ufficiale n. 03 del 17 / 01 / 2002

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Cuneo

Deliberazione G.P. n. 939 del 18 settembre 2001 L.R. 40/98 e s.m.i., artt. 12 e 13. Progetto di costruzione di nuova stalla per allevamento suini nel Comune di Peveragno (CN), Frazione San Lorenzo. Richiedente: Sig. Tassone Giuseppe - Via Nuova Tetto Burtu. Giudizio di compatibilità ambientale ex artt. 12 e 13 L.R. 40/98 e s.m.i.

(omissis)

Tutto quanto sopra esposto ed accogliendo le proposte del Relatore

La Giunta Provinciale

(omissis)

delibera

1. di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto di costruzione di stalla per allevamento suini nel Comune di Peveragno (CN), presentato dal Sig. Tassone Giuseppe, residente in Peveragno (CN), Frazione San Lorenzo, Via Ritorto - Tetto Burtu n. 114/A con le seguenti prescrizioni:

1) il numero massimo complessivo dei capi suini allevati dovrà essere pari a 2708;

2) dovrà essere realizzato un adeguato sistema per lo stoccaggio dei liquami, separato dal sottogrigliato ed atto a garantire un tempo di manutenzione di 180 giorni dei reflui destinati all’utilizzo agronomico;

3) nel caso di liquami tal quali (cioè senza separazione dai solidi) durante tutto il periodo di stoccaggio sarà opportuno procedere periodicamente alla miscelazione degli effluenti;

4) l’altezza complessiva del sottogrigliato non dovrà superare gli 80 - 100 cm.;

2. di dare atto conseguentemente della definitiva volontà al rilascio della concessione edilizia espressa da parte del Comune di Peveragno, ed acquisita ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i., nonchè in applicazione dell’art. 14 della legge 241/1990 come modificato dall’art. 17 della legge 127/1997, per quanto riguarda la Comunità Montana;

3. di fare salvi gli ulteriori adempimenti necessari per l’acquisizione formale della concessione edilizia comunale e del rinnovo dell’autorizzazione allo spandimento dei liquami;

4. di inviare il presente provvedimento ai proponenti e a tutti i soggetti interessati;

5. di dare atto che in relazione al presente provvedimento è stato acquisito il parere tecnico di cui all’art. 49 del richiamato D.Lgs. 267/2000;

(omissis)

Contro il presente provvedimento è possibile ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.