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Bollettino Ufficiale n. 02 del 10 / 01 / 2002

Codice 18.2
D.D. 10 ottobre 2001, n. 165

Autorizzazione alla cessione in proprietà ai soci assegnatari dell’intervento costruttivo realizzato in Saluzzo - Via Cima 6 e 6a - da parte della Cooperativa indivisa La Lavoratori a.r.l., finanziato ai sensi delle Leggi 166/75, 513/77 e 457/78 art. 38, ai sensi dell’art. 18 della Legge 17.2.1992, n. 179

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare la cooperativa La Lavoratori con sede in Savigliano - Via Ghione, 5 a cedere in proprietà individuale ai soci, che ne hanno già ottenuto l’assegnazione in uso e godimento, i 24 alloggi realizzati nel Comune di Saluzzo - Via Cima 6 e 6a con i finanziamenti disposti ai sensi delle leggi 25.05.1975 n. 166, 8.08.1977 n. 513 e 5.08.1978 n. 457 art. 38 e con i contributi integrativi disposti dalla legge regionale 17.5.1976, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni.

La stipula dei relativi atti di cessione può essere effettuata esclusivamente nei confronti di soci assegnatari per i quali sia stato emesso l’attestato sul possesso dei requisiti soggettivi, ovvero sia stata prodotta la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 D.P.R. 28.12.2000, n. 445) e solo ad avvenuta restituzione dei contributi dovuti a conguaglio.

La cessione in proprietà di almeno il 60% dei 24 alloggi, oggetto della presente autorizzazione, deve essere effettuata entro il termine di 18 mesi dalla data di adozione della presente determinazione.

La quota non alienata nei primi 18 mesi dei 24 alloggi siti nel Comune di Saluzzo - Via Cima 6 e 6a, potrà essere ceduta, per comprovati motivi, anche in tempo successivo, previo rinnovo dell’autorizzazione regionale.

Nel rogito dovrà essere fatta esplicita menzione degli avvenuti versamenti e copia dell’atto pubblico medesimo corredato dall’attestato sul possesso dei requisiti soggettivi, ovvero della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 D.P.R. 28.12.2000, n. 445), dovrà essere notificato a cura del notaio rogante entro 60 giorni dalla stipula:

1) al Comune di Saluzzo per la verifica ed il controllo sull’applicazione dei prezzi di cessione degli alloggi;

2) all’Istituto Bancario San Paolo IMI di Torino per l’accollo individuale del mutuo residuo;

3) alla Regione Toscana - Settore Attuazione degli interventi in materia dell’edilizia.

Sarà cura della cooperativa dare comunque immediata comunicazione al Settore regionale competente dell’avvenuta cessione in proprietà.

I versamenti devono essere intestati alla Tesoreria della Regione Piemonte - P.zza Castello, 165 - Torino, e possono essere effettuati sul conto corrente postale (omissis), oppure con bonifico bancario presso l’Istituto Bancario San Paolo IMI - Via Garibaldi, 2 - Torino sul (omissis):

- per quanto riguarda i contributi statali, indicando nella causale del versamento: “Restituzione contributi Statali, ante legge 457/78, a seguito di cessione degli alloggi ai sensi dell’art. 18 Legge 179/92 sul Cap. 2473. Intervento in Saluzzo, Coop. Indivisa La Lavoratori - C.I. n. 3858";

- per quanto riguarda i contributi regionali indicando nella causale del versamento: “Restituzione contributi regionali per la cessione di alloggi ai sensi dell’art. 18 L. 179/92 - Cap. 2530 Intervento Saluzzo, Coop. Indivisa La Lavoratori - C.I. n. 3858".

Detti versamenti dovranno essere trasmessi al Settore Attuazione degli interventi in materia dell’edilizia della Regione Piemonte - Via XX Settembre, 88 - Torino e potranno essere effettuati anche in modo cumulativo da parte della cooperativa, distinguendo tra contributi statali e regionali, purchè oltre al versamento venga trasmessa una distinta dalla quale siano desumibili i nominativi e gli importi cui i versamenti si riferiscono.

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo