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Bollettino Ufficiale n. 01 del 3 / 01 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2001, n. 11-4878

Decreto legge 18 settembre 2001, n. 347 convertito con legge 16 novembre 2001, n. 405, recante: “Interventi urgenti in materia di spesa sanitaria”. Indirizzi per la razionalizzazione delle attività ed il recupero di efficienza gestionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

a. Di disporre che le direzioni generali delle aziende sanitarie regionali provvedano, entro il termine dell’ 8 gennaio 2002, alla revisione delle relazioni già prodotte come da indicazioni di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 65-34215 del 22 ottobre 2001 “finanziamento delle ASR per l’anno 2002, primi indirizzi di programmazione. Assegnazione definitiva dei finanziamenti per l’anno 2001" e procedano , in particolare, alla rivisitazione degli assetti organizzativi finalizzati all’esercizio della funzione di ricovero ospedaliero sulla base delle indicazioni di cui all’allegato 1), che si approva quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che modifica le previsioni di cui all’allegato a) alla deliberazione di Giunta Regionale n. 185-18990 del 5 maggio 1997. Nelle relazioni dovrà essere puntualmente quantificata l’entità del fabbisogno netto conseguente alla realizzazione degli interventi di riorganizzazione ipotizzati;

b. di stabilire che, in particolare, nella formulazione delle proposte di razionalizzazione organizzativa delle strutture destinate all’esercizio della funzione di ricovero ospedaliero, sia assicurata la piena coerenza con le disposizioni di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 27-1912 del 7 gennaio 2001 (e con i provvedimenti alla medesima correlati), con le disposizioni della deliberazione di Giunta Regionale n. 80-1700 dell’11 dicembre 2000 “Art.3, comma 1 bis del d.lgs. n.502/1992 e s.m.i. principi e criteri per l’adozione dell’atto aziendale, per l’organizzazione ed il funzionamento delle Aziende sanitarie regionali” e siano puntualmente considerati i seguenti parametri:

1. dimensioni delle strutture organizzative e loro volumi di attività;

2. presenza di analoghe strutture organizzative nel medesimo presidio, in altri presidi aziendali o in presidi ospedalieri di altre aziende facilmente e velocemente raggiungibili;

3. tasso di utilizzo delle strutture organizzative da parte della popolazione dell’ambito territoriale di riferimento;

4. necessità, complessità ed onerosità di eventuali interventi di adeguamento delle strutture ai requisiti di cui alla deliberazione del Consiglio Regionale 22 febbraio 2000 n. 616-3149 e coerenza con il progetto aziendale di accreditamento;

c. di prevedere che le proposte di razionalizzazione delle strutture di degenza possano coinvolgere, sulla scorta dell’applicazione dei criteri di cui sopra, anche l’intera attività del presidio. In tali casi devono essere dettagliate le ipotesi di riconversione del presidio medesimo;

d. di disporre che la Direzione regionale controllo delle attività sanitarie, sulla scorta dei dati desumibili dalle rilevazioni del sistema regionale di controllo di cui alla D.G.R. n. 59-28477 del 25 ottobre 1999 ed alla D. D. n. 397 del 20 dicembre1999, provveda a verificare la coerenza delle valutazioni aziendali. Le previsioni formulate dalle aziende saranno assunte a riferimento nella elaborazione dei budget relativi all’anno 2002. Le azioni necessarie alla realizzazione degli interventi di riorganizzazione, quali individuate nella relazione aziendale, costituiranno automatica variazione del piano di investimenti aziendale;

e. di stabilire che, successivamente, l’amministrazione regionale procederà alla attribuzione dei budget aziendali ed alla valutazione dei piani di attività quali formalizzati dalle aziende;

f. di precisare che il rispetto degli adempimenti di cui alle precedenti lettere e degli adempimenti connessi alla realizzazione della manovra aziendale di razionalizzazione delle attività ai fini del perseguimento degli obiettivi di equilibro aziendale, costituiranno, in relazione alle previsioni del decreto-legge 18 settembre 2001, n. 347 convertito con legge 16 novembre 2001, n. 405, ed ai sensi dell’articolo 3 bis, comma 5, del d.lgs n.502/1992 s.m.i., oggetto di valutazione dell’attività dei direttori generali e dei commissari ai fini dell’attribuzione della quota incentivante del trattamento economico per l’anno 2002 di cui all’art. 1 comma 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 luglio 1995 n.502/ come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 maggio 1995 n. 319.

g. di disporre che in relazione alle previsioni del decreto legge 18 settembre 2001, n. 347 convertito con legge 16 novembre 2001, n. 405, il mancato raggiungimento, entro il 31.12. 2002, dell’obiettivo di equilibrio economico-finanziario aziendale e dei singoli presidi ospedalieri, è causa di decadenza del direttore generale ai sensi dell’articolo 12, comma 3, lett. c) della legge regionale 24 gennaio 1995 n. 10.

La presente deliberazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF) 1

INTERVENTI DI RAZIONALIZZAZIONE
DELLA RETE OSPEDALIERA

Nelle more dell’approvazione del Piano Sanitario Regionale i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie, in attuazione delle leggi nazionali di riferimento e delle indicazioni di programmazione sanitaria regionali operano su due fronti contemporaneamente:

- nelle Aziende sanitarie locali nelle quali nell’anno 2000 si è registrato un tasso di ospedalizzazione totale per i cittadini residenti superiore a 160 ricoveri (ordinari e day hospital) per 1.000 abitanti, la dotazione dei posti letto dei presidi ospedalieri a gestione diretta deve essere rideterminata in coerenza con l’obiettivo di contenere i ricoveri, considerati appropriati, al di sotto di tale valore soglia;

- ai sensi e per gli effetti e con le modalità previste dall’art. 1 della legge 662/95, nelle Aziende sanitarie locali e nelle Aziende ospedaliere i Direttori Generali determinano la dotazione dei posti letto per degenze ordinarie, day surgery e day hospital rispetto ai parametri per singola specialità indicati nella tabella “Degenza media e tasso di utilizzo posti letto per funzioni specialistiche”, parte integrante del presente allegato.

I ricoveri ordinari di un giorno non rientrano nel computo dei ricoveri.

Nelle operazioni di determinazione dei posti letto i Direttori Generali delle ASR effettuano il computo sulla base delle seguenti indicazioni:

- per le Unità Operative che nell’anno 2000 hanno una degenza media inferiore a quella indicata come parametro nella citata tabella “Degenza media e tasso di utilizzo per funzioni specialistiche”, il ricalcolo della dotazione dei posti letto deve essere effettuato sulla base del valore della degenza media effettivamente rilevata nell’anno di riferimento;

- per le Unità Operative che nell’anno di riferimento hanno una degenza media superiore a quella indicata come parametro, il ricalcolo della dotazione dei posti letto deve essere effettuato sulla base dei valori indicati nella citata tabella.

Qualora, nel ricalcolo dei posti letto si rilevi una possibile dotazione superiore a quella attuale, la dotazione dei posti letto viene riconfermata nel valore esistente.

I Direttori Generali in seguito alle operazioni di determinazione dei posti letto in base alle indicazioni del presente provvedimento devono, nel rispetto delle norme nazionali di riferimento, procedere alla contestuale rideterminazione delle dotazioni organiche, al solo fine della loro riduzione.

Per la Day surgery si prevede un tasso di occupazione dei posti letto del 100 %, calcolato su 365 giorni, mentre per il Day hospital si prevede un tasso di occupazione del 150 %, calcolato su 365 giorni.

DEGENZA MEDIA E TASSO DI UTILIZZO
POSTI LETTO PER FUNZIONI SPECIALISTICHE

Cod.    Descrizione specialità    Degenza    Tasso di

        media    occupazione

06    Cardiochirurgia infantile    20    85%

07    Cardiochirurgia    10    85%

08    Cardiologia    7    85%

09    Chirurgia generale    8    85%

10    Chirurgia maxillo-facciale    5    85%

11    Chirurgia pediatrica    4    85%

12    Chirurgia plastica    9    85%

13    Chirurgia toracica    12    85%

14    Chirurgia vascolare    7    85%

18    Ematologia    12    85%

19    Malattie endocrine, della
    nutrizione e del ricamb.    8    85%

20    Immunologia    23    85%

21    Geriatria    15    85%

24    Malattie infettive e tropicali    11    60%

25    Medicina del lavoro    12    85%

26    Medicina generale    11    85%

28    Unità spinale    60    75%

29    Nefrologia    10    85%

30    Neurochirurgia    10    85%

32    Neurologia    11    85%

33    Neuropsichiatria infantile     8    85%

34    Oculistica    4    85%

35    Odontoiatria e stomatologia    4    85%

36    Ortopedia e traumatologia    9    85%

37    Ostetricia e ginecologia    4    85%

38    Otorinolaringoiatria    5    85%

39    Pediatria    4    85%

40    Psichiatria    12    85%

43    Urologia    7    85%

46    Grandi ustioni pediatriche    12    75%

47    Grandi ustionati    23    75%

48    Nefrologia (abilitato al

    trapianto rene)    16    85%

49    Terapia intensiva    13    75%

50    Unità coronarica    5    75%

52    Dermatologia    11    85%

58    Gastroenterologia    8    85%

61    Medicina nucleare    4    85%

62    Neonatologia    7    85%

64    Oncologia    9    85%

68    Pneumologia    11    85%

70    Radioterapia    10    85%

71    Reumatologia    10    85%

73    Terapia intensiva neonatale    19    75%

76    Neurochirurgia pediatrica    5    85%

78    Urologia pediatrica    3    85%

DEGENZA MEDIA E TASSO DI UTILIZZO
POSTI LETTO PER FUNZIONI SPECIALISTICHE

Cod.    Descrizione specialità    Degenza     Tasso di

        media    occupazione

56    Recupero e riabilitazione
    funzionale    30    90%

60    Lungodegenti    30    95%

75    Neuroriabilitazione    60    85%