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Bollettino Ufficiale n. 01 del 3 / 01 / 2002

Codice 25.3
D.D. 16 ottobre 2001, n. 1478

Autorizzazione Idraulica n. Au-0426 per l’attraversamento del Rio Cruello, con linea elettrica, in Comune di Bobbio Pellice Società Richiedente: ENEL Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Pinerolo

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

nelle more della verifica tecnico-idraulica ed amministrativa del ponte interessato dall’impianto,

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, l’ENEL - Esercizio di Pinerolo, con sede in Pinerolo, Via Saluzzo n. 88, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. si richiama al rispetto delle condizioni contenute nell’Atto di Sottomissione Generale (unito alla presente per farne parte integrante) sottoscritto avendo a mente l’art. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;

2. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi (Autorizzazioni ambientali, L.R. 45/1989, L.R. 23/1984, D.P.R. 156/1972, ecc.);

3. anche relativamente al ramo destro, non più attivo, del Rio Cruello (vedi estratto mappa catastale), per il palo n. 12DFE, dovrà essere rispettata la distanza di rispetto di legge (m. 5,00 dal limite della proprietà demaniale);

4. in forza degli artt. 86 e 89 del D.Lgs. 112/1998, dell’art. 59 della L.R. 44/2000, del D.P.C.M. 22.12.2000 di cui in premessa, relativi alle nuove competente attribuite alla Regione, fatti salvi gli adempimenti del Consorzio di Consulenza Canali Demaniali, con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio (precedentemente di spettanza del Ministero delle Finanze), al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale circa l’interferenza dell’impianto con le aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera