Bollettino Ufficiale n. 52 del 27 / 12 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 17 dicembre 2001, n. 4-4780
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Variante di revisione al Piano
Regolatore Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Alta Valle
Elvo interessante unicamente il Comune di Donato (BI). Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977
n. 56 e successive modificazioni, la Variante di revisione al Piano Regolatore
Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Alta Valle Elvo,
relativa al solo Comune di Donato (BI) e dallo stesso adottata e successivamente
modificata ed integrata con deliberazioni consiliari n. 47 in data 29.11.1999,
n. 18 in data 29.6.2000 e n. 25 in data 6.7.2001, subordinatamente allintroduzione
ex officio, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modificazioni
specificatamente riportate nellallegato documento in data 15.11.2001,
che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve
comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della
Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495
e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla Variante di revisione al Piano Regolatore
Generale Intercomunale vigente della Comunità Montana Alta Valle Elvo,
relativa al solo Comune di Donato, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazioni consiliari n. 47 in data 29.11.1999, e n. 18 in data 29.6.2000,
esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Allegato A - Quadro sintetico delle Osservazioni al progetto
preliminare
- Elab.P_A - Relazione illustrativa
- Elab.P_B - Norme Tecniche di Attuazione
- Tav. P_01 - Planimetria Generale, in scala 1:25000
- Tav. P_02 - Planimetria Generale: intero territorio, in scala 1:10000
- Tav. P_03 - Aree boscate, in scala 1:10000
- Tav. P_04 - Territorio agricolo, in scala 1:10000
- Tav. P_05 - Vincolo idrogeologico, in scala 1:10000
- Tav. P_06 - Planimetria Generale: Zona Nord, in scala 1:5000
- Tav. P_07 - Planimetria Generale: Zona Sud, in scala 1:5000
- Tav. P_08 - Aree urbane, in scala 1:2000
- Tav. P_09 - Tracciolino, in scala 1:2000
- Tav. P_10 - N.A.F. Capoluogo, in scala 1:1000
- Tav. P_11 - N.A.F. Casale, in scala 1:1000
- Tav. P_12 - N.A.F. Ceresito, in scala 1:1000
- Tav. P_13 - Planimetria Generale con la sovrapposizione dellelaborato
A-G8 Carta dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:5000
- Tav. A_C1 - Carta delle aziende agricole, in scala 1:10000
- Tav. A_C2 - Usi civici, in scala 1:10000
- Tav. A_C3 - Acque Pubbliche, in scala 1:10000
- Tav. A_C4 - Aree di interesse archeologico, in scala 1:10000
- Tav. A_C5 - Circhi Glaciali, in scala 1:10000
- Elab. A_G1 - Relazione Geologica
- Tav. A_G2 - Carta a curve di livello, in scala 1:10000
- Tav. A_G3 - Carta delle acclività, in scala 1:10000
- Tav. A_G4 - Carta geologico-strutturale, in scala 1:10000
- Tav. A_G5 - Carta geomorfologica e dei dissesti, in scala 1:10000
- Tav. A_G6 - Carta idrogeologica, in scala 1:10000
- Tav. A_G7 - Carta di caratterizzazione litotecnica, in scala 1:10000
- Tav. A_G8 - Carta dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala
1:10000
- Elab. A_G9 - Relazione sulle aree di nuovo intervento
- Tav. A_G10 - Ubicazione aree di nuovo intervento, in scala 1:5000
- Elab. A_S1 - Scheda quantitativa dei dati urbani.
- deliberazione consiliare n. 25 in data 6.7.2001, esecutiva ai sensi di
legge,(con allegate le Note della Regione Piemonte, Assessorato Urbanistica,
rispettivamente prot.15886/19.09 PPU del 28.11.2000 e prot. 5684/19.09
Pa del 10.4.2001), con allegato:
- Elab.P_B - Norme Tecniche di Attuazione
- Elab.C - Controdeduzioni al parere dellAssessorato Urbanistica Regionale
prot. n. 15886/19.09Ppu del 28.11.2000
- Tav. P_01 - Planimetria Generale: intero territorio, in scala 1:25000
- Tav. P_02 - Planimetria Generale: intero territorio, in scala 1:10000
- Tav. P_06 - Planimetria Generale: Zona Nord, in scala 1:5000
- Tav. P_07 - Planimetria Generale: Zona Sud, in scala 1:5000
- Tav. P_08 - Aree urbane, in scala 1:2000
- Tav. P_09 - Tracciolino, in scala 1:2000
- Tav. P_10 - N.A.F. Capoluogo, in scala 1:1000
- Tav. P_11 - N.A.F. Casale, in scala 1:1000
- Tav. P_12 - N.A.F. Ceresito, in scala 1:1000
- Tav. P_13 - Planimetria Generale con la sovrapposizione dellelaborato
A-G8 Carta dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:5000
- Tav. A_G3 - Carta delle acclività, in scala 1:10000
- Tav. A_G6bis - Carta idrogeologica, in scala 1:10000
- Tav. A_G8bis - Carta dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in
scala 1:10000
- Tav. A_G11 - Aree di nuovo intervento: morfologia e normativa geologica,
in scala 1:5000
- Tav. A_G12 - Piano assetto idrogeologico (PAI), in scala 1:25000
- Elab. A_G13 - Relazione integrativa.
(omissis)
Allegato
Elenco modifiche introdotte ex officio
art. 17, p.to 4, 2º trattino
- eliminare la prescrizione che recita: - dellampiezza di 100 m. ____
omissis ____ dellarea.
art. 19
- aggiungere il seguente comma Larticolazione sul territorio delle suddette
classi di pericolosità è puntualmente riportata negli elaborati geologici
predisposti a corredo del presente piano, con lintesa che, in difformità
a quanto riportato sulla tav. A-G11, i settori a valle della testata dimpulvio,
cartografati con linea tratteggiata rossa, si intendono inseriti in classe
IIIA.
art. 21
- inserire nel capoverso Classe IIIA le parole tecnico-funzionali dopo
____ ed i limitati ampliamenti
- sostituire nel capoverso Classe III B2" la dizione e siano finalizzati
alla" con che certificherà lavvenuta ____
- introdurre le seguenti ulteriori prescrizioni: Con riferimento a quanto
riportato nel precedente comma si precisa che:
- il vincolo di inedificabilità definito nellelaborato AG13 per larea
A6, con profondità pari a mt. 10, deve essere misurato a partire dal ciglio
di scarpata antistante il rio;
- il vincolo di inedificabilità definito nellelaborato AG13 per le aree
A11 e A12 con ampiezza pari a mt. 20, deve essere misurato a partire dal
ciglio di scarpata situato lungo il margine meridionale dellarea;
- il settore dellarea A9 a valle della strada vicinale di Lime è da ritenersi
inedificabile; deve altresì essere garantita allinterno dellarea non
fascia di rispetto inedificabile di mt. 10 verso lesterno della nicchia
di impluvio individuata sullelab. AG11;
- i settori dellarea A14 a valle del cambio di pendenza devono essere
mantenuti inedificabili.
Si precisa inoltre che, allo stato, non si individuano zone classificate
IIIB i cui interventi di riassetto territoriale siano di entità tale da
non poter essere programmati e risolti a livello comunale"
art. 27
- sostituire al primo trattino il valore 20% con 100%
- stralciare lintera prescrizione di cui al secondo trattino che recita:
Per gli impianti esistenti ____ omissis ____ oggetto dellintervento
art. 35
- aggiungere alla voce disposizioni particolari la prescrizione che recita:
A conclusione di quanto sopra illustrato si ribadisce ancora che:
- gli interventi dovranno essere realizzati sotto lo stretto controllo
p pubblico;
- le indagini di dettaglio di carattere geomorfologico ed idraulico dovranno
descrivere in dettaglio la situazione sullo stato di fatto e valutare gli
effetti indotti dagli interventi di messa in sicurezza;
- gli interventi a Nord dello stabilimento dovranno limitare al minimo
necessario la riduzione delle zone golenali di laminazione per eventuali
piene del T. Viona;
- eventuali riduzioni delle zone golenali dovranno essere con la massima
attenzione valutate nel loro intorno significativo sotto il profilo geomorfologico
e unicamente funzionali alla messa in sicurezza degli edifici esistenti;
- gli interventi dovranno inoltre essere coerenti con le disposizioni contenute
nella determinazione regionale n. 316/25.10 del 13.3.2001.