Bollettino Ufficiale n. 52 del 27 / 12 / 2001
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Codice 5.1
Rifinanziamento delle forme associative beneficiarie nellanno 2000 di
contributo regionale per la gestione associata di funzioni e/o servizi
comunali. Determinazione in merito alle domande ricevute, individuazione
dei beneficiari e quantificazione del contributo concesso a ciascuno degli
stessi
Vista la D.G.R. n. 54 - 873 del 18/9/2000 con la quale sono stati, fra
laltro, approvati i criteri per il rifinanziamento delle forme associative
beneficiarie nellanno 1999 e nellanno 2000 di contributi regionali per
la gestione associata di servizi e/o funzioni comunali;
vista la D.G.R. n.32 -2796 del 17/4/2001 con la quale è stata concessa,
eccezionalmente per lanno 2000, la deroga ai livelli ottimali di cui allart.5
della l.r. 44/2000, alle forme associative costituite nellanno 2000, non
in possesso dei livelli ottimali e richiedenti il contributo regionale
per lanno 2000;
vista la D.G.R. n.25-3937 del 17/9/2001 con la quale sono state, fra laltro,
disciplinate le deroghe ai livelli ottimali di cui allart.5 della l.r.
44/2000 e s.m.i., anche relativamente ai rifinanziamenti 2001 finalizzati
allincentivazione dellesercizio associato di funzioni e/o servizi comunali;
vista la D.D. n. 124 del 18/9/2001 della Direzione Affari istituzionali
e processo di delega, con la quale è stato, fra laltro, approvato, in
attuazione delle suddette deliberazioni, lavviso pubblico per la presentazione
delle domande di contributo regionale, a parziale copertura delle spese
di gestione relative allanno 2001, da destinare al rifinanziamento delle
forme associative beneficiarie nellanno 2000 di contributo regionale per
la gestione associata di funzioni e/o servizi comunali e si è stabilito
che con successivo provvedimento si sarebbe provveduto ad impegnare i fondi
da destinarsi alla concessione ed erogazione dei contributi in argomento;
vista la D.D. n.177 del 29/11/2001 della Direzione Affari istituzionali
e processo di delega, con la quale è stata disposta la proroga dei termini,
fissati dalla precedente D.D. n.124 del 18/9/2001, di presentazione delle
domande di cui sopra;
vista le DD.GG.RR. nn.27 - 2919 del 7/5/2001 e 33 - 4184 del 22/10/2001,
con le quali sono state, rispettivamente, accantonate ed assegnate alla
Direzione Affari Istituzionali e Processo di delega le somme di L. 14.070.000.000
(A 100779) e di L.850.000.000 (A. 101358 ) sul capitolo 10915 del bilancio
di previsione 2001 per incentivare, mediante contributi, lassociazionismo
tra Enti locali;
vista la D.D. n. 159 del 15 /11/ 2001 della Direzione Affari Istituzionali
e processo di delega, con la quale è stata, fra laltro, impegnata la somma
complessiva di L. 14.875.000.000 (Impegni nn. 6301 e 6303 ) per lincentivazione
finanziaria della gestione associata di servizi e/o funzioni comunali;
rilevato che il totale dei fondi ancora disponibili sul cap.10915, per
la concessione, tra laltro, dei contributi richiesti ai sensi degli avvisi
pubblici contenuti negli allegati 1 e 2 della D.D. n.124 del 18/9/2001,
ammonta a L.14.875.000.000;
considerato che, secondo quanto disposto con la D.D.n.124 del 18/9/2001
e con la successiva D.D. n.177 del 29/11/2001 della Direzione Affari Istituzionali
e processo di delega, il 18/12/2001 è scaduto il termine per la presentazione
delle relative domande di contributo e delle proposte di deroga di cui
allart.6 della l.r. 44/2000; che i contributi devono essere concessi ed
erogati nei limiti dei fondi disponibili sul bilancio 2001; che alle forme
associative beneficiarie di contributo regionale nellanno 2000, destinatarie
di un contributo pari al 60% di quello concesso per lanno 2000, non in
possesso dei livelli ottimali di cui allart.5 delle l.r. 44/2000 e per
le quali la D.G.R. n.25-3937 del 17/9/2001 consente la deroga ai predetti
livelli ottimali, viene concesso con riserva il contributo, in attesa del
provvedimento della Giunta regionale di cui allart. 6 della l.r. 44/2000,
da erogarsi a decorrere dal mese successivo allintervenuta emanazione
del provvedimento autorizzatorio di deroga;
preso atto che sono state ricevute n.75 domande da parte di forme associative
costituite nellanno 2000 e che dalle risultanze della relativa istruttoria
è emerso quanto segue:
a) sono da considerarsi non ammesse le forme associative beneficiarie o
meno di contributo regionale nellanno 2000, elencate nellallegato A,
per i motivi a fianco di ciascuna indicati nello stesso allegato;
b) hanno titolo al finanziamento, per un importo pari al 60% di quello
concesso nellanno 2000, le forme associative beneficiarie nellanno 2000
di contributo regionale elencate nellallegato B;
c) hanno titolo al finanziamento con riserva, in attesa del provvedimento
autorizzatorio di deroga di cui allart.6 della l.r. 44/2000, per un importo
pari al 60% di quello concesso nellanno 2000, le forme associative beneficiarie
nellanno 2000 di contributo regionale elencate nellallegato C.
Tutto ciò premesso e considerato,
IL DIRIGENTE
visti il D.Lgs. 112/98 ed il D.P.R. 447/98;
visto il D.Lgs. 267/2000;
visto il D.Lgs. 165/2001;
vista la l.r. 51/97;
vista la l.r. 27/94;
vista la l.r. 44/2000 e s.m.i;
vista la l.r. 5/2001;
vista la l.r. 55/81e s.m.i;
vista la l.r. 7/2001;
vista la l.r. 10/2001,
nellambito delle risorse finanziarie impegnate con D.D. n.159 del 15/11/2001
della Direzione Affari istituzionali e processo di delega ed in conformità
con gli indirizzi disposti dalla Giunta regionale con provvedimenti n.54
- 873 del 18/9/2000, n.27 - 2919 del 7/5/2001, n.25-3937 del 17/9/2001
e n.33-4184 del 22/10/2001,
determina
sulla base delle motivazioni espresse in premessa,
- di prendere atto che, a seguito degli avvisi pubblici di cui alla D.D.
n.124 del 18/9/2001 e D.D. n.177 del 29/11/2001 della Direzione Affari
Istituzionali e processo di delega, sono state ricevute n.75 domande di
contributo regionale, a parziale copertura delle spese di gestione, da
parte di forme associative costituite nellanno 2000;
- di dichiarare non ammesse a contributo le forme associative beneficiarie
o meno di contributo regionale nellanno 2000 elencate nellallegato A,
per i motivi a fianco di ciascuna indicati nello stesso allegato, facente
parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
- di finanziare, per un importo pari al 60% di quello concesso nellanno
2000, le forme associative beneficiarie di contributo regionale nellanno
2000 elencate nellallegato B, facente parte integrante e sostanziale
della presente determinazione;
- di finanziare con riserva, in attesa del provvedimento autorizzatorio
di deroga di cui allart.6 della l.r. 44/2000, per un importo pari al 60%
di quello concesso nellanno 2000, le forme associative beneficiarie di
contributo regionale nellanno 2000 elencate nellallegato C, facente
parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
- di dare atto che lerogazione dei finanziamenti sopra concessi sarà effettuata
nei termini previsti dai rispettivi bandi;
- di dare atto che il contributo concesso alle suddette forme associative
potrà essere revocato totalmente o parzialmente, provvedendo nelle forme
di legge al recupero delle somme già erogate, nonché degli interessi legali
decorrenti dalla data di erogazione del contributo stesso, qualora vengano
meno in tutto o in parte i presupposti per la sua concessione;
- di dare atto che i suddetti beneficiari di contributo, dovranno rendicontare
entro sei mesi dal ricevimento del contributo, con apposita relazione,
lutilizzazione del contributo stesso. In caso di inadempimento, il contributo
potrà essere revocato secondo le modalità di cui sopra;
- di dare atto che la spesa complessiva di L 3.887.986.758/EURO 2.007.977,58
è già stata impegnata sul cap. 10915 del bilancio di previsione 2001 (I.
6301) con determinazione n. 159 del 15/11/2001 della Direzione Affari istituzionali
e processo di delega.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso avanti il T.A.R. Piemonte
entro il termine di 60 giorni dalla data di notifica delle decisioni contenute
nella stessa agli interessati, ovvero ricorso straordinario al Capo dello
Stato entro 120 giorni dalla medesima data.
Il Dirigente responsabile
D.D. 19 dicembre 2001, n. 193
Maria Paola Pasetti