Bollettino Ufficiale n. 51 del 19 / 12 / 2001

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Deliberazione della Giunta Regionale 10 dicembre 2001, n. 5-4720

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Niella Tanaro (CN). Variante n. 4 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante n. 4 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Niella Tanaro, Provincia di Cuneo, adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 33 in data 29.12.1998 e n. 2 in data 27.2.2001, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche, specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 14.11.2001, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante n. 4 al Piano Regolatore Generale vigente, adottata dal Comune di Niella Tanaro, debitamente vistata, si compone di:

- Deliberazione consiliare n. 33 in data 29.12.1998, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Controdeduzioni alle osservazioni e proposte presentate al progetto preliminare

- Elab. - Integrazioni alle Norme di Attuazione e alle Tabelle di Zona

- Tav.15/V3 - Assetto del Territorio Comunale, in scala 1:5000

- Tav.16/V3 - Assetto del Capoluogo, in scala 1:2000

- Tav.17A/V3 - Planimetria di progetto V, Assetto Nucleo Antico, in scala 1:1000

- Tav.15/V4 - Assetto del Territorio Comunale, in scala 1:5000

- Tav.16/V4 - Assetto del Capoluogo, in scala 1:2000

- Tav.17/V4 - Assetto Nucleo Antico, in scala 1:1000

- Elab.1 - Relazione Geologico-Tecnica

- Tav.2 - Carta Geologico-Strutturale

- Tav.3 - Carta Geomorfologica, dei dissesti e della dinamica fluviale, in scala 1:10000

- Tav.4 - Carta Geoidrologica e delle opere di difesa idraulica censite, in scala 1:10000

- Tav.5 - Carta dell’acclività, in scala 1:10000

- Tav.6 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- Tav.7 - Sovrapposizione della Carta di sintesi alla tavola di piano n. 16/V4 (Assetto del Capoluogo), in scala 1:2000

- Elab.8 - Analisi dei lotti in variante - Relazione Geologico-Tecnica

- Deliberazione consiliare n. 2 in data 27.2.2001, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Norme di Attuazione e alle Tabelle di Zona integrate

- Tav.16/V4/A - Assetto del Capoluogo, in scala 1:2000

- Tav.15/V4/A - Assetto del Territorio Comunale, in scala 1:5000

- Elab.1/A - Integrazione alla Relazione Geologico-Tecnica e Norme di Attuazione relative ai tipi di intervento edilizi e urbanistici ammessi in funzione delle classi di rischio

- Tav.6/A - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- Tav.7/A - Sovrapposizione della Carta di sintesi alla tavola di Piano n. 16/V4/A (Assetto del Capoluogo), in scala 1:2000.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)

Elenco delle modifiche introdotte “Ex Officio”

Modifiche cartografiche

I contenuti delle tavole n. 15/V4/A - 16V4/A - 6/A e 7/A sono da intendersi modificati mediante lo stralcio:

- del tracciato di “nuova viabilità provinciale in progetto” e relative fasce di rispetto proposti dalla variante;

- del lotto libero edificabile previsto a sud dell’area RC14 e delle connesse previsioni di aree a verde pubblico e privato; per le aree stralciate, è da intendersi ripristinata la originaria destinazione agricola e delimitazione della fascia di rispetto autostradale con profondità di mt. 60.00.

Modifiche normative

Tutti i riferimenti alla tavola n. “16/V4" che compaiono negli artt. 13-14-18-18 bis e nella tabelle di zona n. 7-10-23 sono da intendersi rettificati in: 16/V4/A”.

A conclusione dell’art. 16 è da intendersi inserita la seguente precisazione: “Dovranno essere in ogni caso rispettati anche i prescritti arretramenti dalla viabilità”.

Il testo dell’art. 22 è da intendersi modificato:

- al 2º comma: mediante lo stralcio delle parole: “al servizio del territorio rurale ed attività  per il tempo libero e lo svago”, che compaiono prima della parola “consistenti”;

- al 3º comma: mediante la soppressione della negazione “non” che compare nella terza riga del disposto;

- al 4º comma: mediante l’inserimento della precisazione: “, da eseguirsi nel rispetto delle prescrizioni e cautele in seguito specificate per gli interventi sulle costruzioni esistenti,” dopo le parole “di cui al 3º comma”.

Il testo del primo trattino dell’art. 25 è da intendersi modificato mediante la sostituzione della precisazione che recita: “come riportato sulle tavole di piano approvato con parere del CO.RE.SA. espresso nella seduta del 22.7.1999", con: ”anche se diversamente riportato dalla tavola n. 16/V4/A".

Il testo del quarto trattino dell’art. 25 è da intendersi rettificato mediante:

- la sostituzione delle parole: “(in attesa che il P.R.G. venga adeguato al P.S.F.F.”, con le parole: “(fatti salvi maggiori vincoli eventualmente derivanti dal P.S.F.F.)”;

- la rettifica del richiamo della “Tav. 6 scala 1"10.000", con: ”Tavv. n. 6/A e 7/A";

- l’inserimento, dopo le parole: “mentre dovrà essere rispettata”, della precisazione: “in ogni caso”.

Il richiamo alle “tav. 15/V4 - 16/V4" che compare in parentesi al terzo comma dello stesso art. 25 è da intendersi rettificato in ”tav. 15/V4/A - 16/V4/A"

A conclusione dell’art. 25 sono da intendersi inoltre inserite le seguenti precisazioni:

“Si precisa che in attesa del prescritto adeguamento al P.S.F.F. la delimitazione delle fascie fluviali operata sulle tavv. 6/A e 7/A è indicativa e da verificare con le risultanze delle tavole prodotte dall’Autorità di Bacino del fiume Po”.

All’art. 31 è da intendersi aggiunto il seguente disposto:

“Le limitazioni d’uso e di intervento derivanti dalle classificazioni operate ai sensi della circolare P.G.R. dell’8 maggio 1998, n. 7/LAP, nonchè dalle specifiche prescrizioni operative delle relazioni geologico-tecniche afferenti alle singole aree di intervento sono da considerarsi in ogni caso prevalenti rispetto alle indicazioni cartografiche e/o normative di P.R.G.C.”.

Nel quarto comma dell’art. 40 è da intendersi inserita la seguente precisazione a conclusione dell’integrazione operata dalla variante: “da rispettare anche in caso di diversa indicazione cartografica delle tavole di piano”.