Bollettino Ufficiale n. 51 del 19 / 12 / 2001

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Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 70-4608

Adesione della Regione Piemonte al Consorzio per lo sviluppo dei distretti industriali per l’osservazione della terra COS (OT) nell’ambito del progetto Programma Operativo Nazionale ricerca sviluppo tecnologico alta formazione 2000-2006

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di partecipare, per le motivazioni in premessa illustrate, a titolo gratuito, al “Consorzio per lo sviluppo dei distretti industriali per l’osservazione della terra COS(OT)” consorzio non a scopo di lucro per il coordinamento e lo svolgimento di attività volte a promuovere la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, per favorire l’introduzione, la gestione e la divulgazione di nuove tecnologie dei servizi e lo sviluppo di risorse umane nelle tematiche ambientali;

di individuare, sulla base delle motivazioni in premessa illustrate, la Direzione Regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione quale struttura regionale designata a rappresentare la Regione Piemonte in tale Consorzio ed incaricare la Direzione medesima per la gestione tecnica ed operativa degli accordi attuativi;

di approvare lo statuto del Consorzio, sulla base dello schema allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

di demandare al Direttore Regionale dei Servizi Tecnici di prevenzione, ai sensi dell’ Art. 23 della L. R. 8 agosto 1997 n° 51 la predisposizione, approvazione ed esecuzione degli atti amministrativi conseguenti e le funzioni di sorveglianza necessari per la corretta gestione degli accordi di cui sopra.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)

Statuto del Consorzio per lo Sviluppo dei Distretti Industriali per le Osservazioni della Terra

ART. 1
DENOMINAZIONE

E’ costituito un Consorzio con attività esterna ai sensi degli articoli da 2602 a 2615-bis del Codice Civile nonchè ai sensi del Decreto Legislativo 27 luglio 1999 numero 297 denominato “ Consorzio per lo Sviluppo dei Distretti Industriali per l’Osservazione Terra”, in via breve “COS(OT)”.

ART. 2
SEDE

Il Consorzio ha sede in Matera

Con deliberazione del Consiglio Direttivo potrà essere mutata la sede e potranno essere costituite sedi secondarie, filiali, uffici in tutto il territorio nazionale.

ART. 3
OGGETTO E SCOPI

Il Consorzio non ha scopo di lucro ed ha per oggetto l’istituzione di un’organizzazione comune per il coordinamento e lo svolgimento di attività a favore dei consorziati volte a promuovere la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, per favorire l’introduzione, la gestione e la divulgazione di nuove tecnologie dei servizi e lo sviluppo di risorse umane adeguate.

In particolare, il Consorzio potrà curare progetti di ricerca industriale nonchè sviluppare prodotti precompetitivi - anche candidando progetti e finanziamenti agevolati nazionali e/o comunitari - nei seguenti temi:

a) analisi e monitoraggio della presenza e del trasporto di inquinamenti ambientali di natura chimica e fisica, in particolare:

I. nei corpi idrici sotterranei, superficiali e profondi, i progetti potranno riguardare in particolare lo sviluppo di sensori e di tecniche geoelettriche, chimico-fisiche e biologiche innovative, non invasive ed integrabili in sistemi complessi di analisi e monitoraggio ambientale per lo studio dei processi di inquinamento ed il controllo della qualità acque, ovvero l’analisi, previsione e monitoraggio dei fenomeni di intrusione salina;

II. nei sistemi terrestri, i progetti potranno riguardare lo sviluppo di sensori e di tecniche geolettriche, chimico-fisiche e biologiche innovative, non invasive ed integrabili in sistemi complessi di analisi e monitoraggio ambientale per lo studio ed il controllo dei processi di inquinamento dei suoli, nonchè la diagnostica da piattaforme aeree e/o satellitari avanzate dell’esistenza e dello stato di aree contaminate;

III. nell’atmosfera con particolare riferimento allo sviluppo di metodologie e tecniche ottiche, chimico-fisiche, geofisiche e biologiche, sai in situ che in telerilevamento, innovative ed integrabili in sistemi complessi di analisi e monitoraggio ambientale, per lo studio dei processi di inquinamento dell’aria in quota ed al suolo con particolare riferimento al controllo delle emissioni che lo hanno prodotto, nonchè allo sviluppo di metodologie e tecniche per l’analisi e la valutazione di processi di controllo ed abbattimento dei gas serra a scala regionale e degli effetti di riduzione dei gas serra sugli altri inquinanti atmosferici;

b) tecnologie e metodologie di monitoraggio dei processi e di ottimizzazione degli impianti per la bonifica ed il risanamento ambientale, in particolare nel campo dell’analisi e di monitoraggio della gestione del ciclo dei rifiuti e dell’ottimizzazione dei processi e degli impianti per il loro trattamento, attraverso lo studio e lo sviluppo di metodologie per l’ottimizzazione delle strategie integrate di gestione dei rifiuti basate sull’analisi del ciclo di vita dei materiali con particolare riguardo agli aspetti energetici, ai processi di recupero e trattamento, all’impatto socio-ambientale del sistema di smaltimento;

c) sistema di rilevamento, anche a rete, per il monitoraggio dei parametri ambientali, con progetti che potranno riguardare:

I. lo sviluppo e l’applicazione dei sistemi di rilevamento e monitoraggio dei dati ambientali, singoli o posti in rete, di tipo fisso oppure trasportabili, ad acquisizione in remote sinsity e gestibili in modo anche automatico, programmabili, coordinabili ed integrabili tra loro;

II. lo studio, sviluppo e applicazione di sensori e tecniche di rilevamento fisico e biologico, eventualmente integrate con modelli previsionali avanzati, destinate al monitoraggio dei parametri ambientali;

III. lo studio e sviluppo di metodologie, strumenti e sistemi anche innovativi per l’analisi e monitoraggio degli eventi meteoidrologici, attraverso l’integrazione, sia di dati ricevibili da piattoforme satellitari avanzate, ivi incluso il loro reperimento, trattamento, elaborazione, validazione e archiviazione geoferenziata; sia di misure dei processi atmosferici e dei profili in quota a mezzo di tecniche LIDAR e RADAR; sia di misure al suolo mediante tecniche non invasive di parametri fisici caratterizzanti il suolo e l’interfaccia aria-suolo-sottosuolo, alle diverse scale temporali

Integrazione delle osservazioni e delle misure stesse anche con modelli avanzati interpretativi dei dati, con particolare riguardo ai modelli dell’evoluzione meteorologica ed idrologica alle diverse scale temporali;

IV. lo studio e lo sviluppo di tecnologie avanzate e metodologie innovative ed integrate per l’analisi e monitoraggio dinamico del rischio di incendio boschivo, attraverso sia l’integrazione delle osservazioni strumentali, originate anche da piattaforme satellitari avanzate, dell’evoluzione della copertura vegetale e dello stato stress idrico della vegetazione, delle condizioni meteo-climatiche e del suolo, del cambiamento strutturale e funzionale a livello ecosistemico, sia la realizzazione di modelli previsionali, di sensori robotizzati e di reti intelligenti dedicate all’allerta;

V. telerilevamento e informazioni su risorse idriche in diversi scenari idrologici e climatici;

VI. cause ed effetti della desertificazione in ambiente mediterraneo;

VII. lo sviluppo di metodologie basate su sensori satellitari di nuova generazione e su tecniche innovative di remote sensing dal suolo di parametri inerenti le variabili climatiche e studio delle loro possibili influenze sull’ambiente sia naturale sia antropico con particolare riguardo alle scale regionali ed interregionali;

VIII. lo sviluppo di strumentazione innovativa dal suolo, da aereo, da pallone e da satellite dedicata al miglioramento dell’osservazione delle grandezze di interesse climatologico;

d) esposizione e vulnerabilità dell’ambiente costruito e delle attività produttive ai rischi naturali, in particolare con riferimento a progetti che potranno riguardare anche lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie e metodoligie avanzate per la valutazione ed il monitoraggio della pericolosità di eventi sismici, vulcanici, meteorologici, idrogeologici ed idrologici anche estremi, nonchè lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie e metodologie avanzate per la valutazione delle vulnerabilità del patrimonio edilizio e monumentale e delle opere e sistemi infrastrutturali;

e) analisi e monitoraggio dell’uso e della conservazione delle risorse ambientali con particolare riferimento alla gestione e salvaguardia delle risorse forestali, in particolare attraverso progetti anche di messa a punto di tecnologie e metodologie integrate per l’analisi ed il monitoraggio della dinamica degli incendi boschivi e della loro connessione con le attività antropiche e di suo del territorio attraverso sia la perimetrazione delle aree percorse dal fuoco nell’ambito di area vasta, l’analisi multitemporale e la valutazione del cambiamento strutturale e funzionale a livello ecosistemico e l’individuazione dinamica delle aree vulnerabili attraverso osservazioni strumentali georeferenziate, originate anche da piattaforme satellitari, e modelli previsionali meteorologici ed ambientali ad area limitata, sia la definizione sintetica di indicatori di rischio in funzione della copertura vegetale e della stessa previsione degli scenari di crisi

ART. 4
DURATA

La durata del Consorzio è fissata fino al 31 dicembre 2050
Il termine di cui sopra potrà essere prorogato o anticipato con delibera del Consiglio Direttivo e, comunque, si intende prorogato di diritto per il tempo necessario all’espletamento di tutti gli obblighi contrattuali assunti dal Consorzio entro la data di scadenza

ART. 5
INGRESSO DI NUOVI CONSORZIATI,
RECESSO, ESCLUSIONE

La partecipazione al Consorzio potrà essere offerta, a condizioni da stabilire di comune accordo, ad altri soggetti, pubblici e privati, che dovranno avere specializzazioni complementari con quelle degli altri Consorziati

Il Consiglio Direttivo valuterà, inoltre, eventuali richieste di adesione al Consorzio presentate da soggetti pubblici o privati

Ciascun Consorziato può recedere volontariamente dal Consorzio

La dichiarazione di recesso deve essere comunicata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al Consorzio e diviene efficace sessanta giorni dopo la ricezione

Ciascun Consorziato non potrà, comunque, recedere dal Consorzio prima del completamento delle attività specificamente assegnate al Consorziato medesimo

Viene escluso dal Consorzio il Consorziato:

- che sia in stato di fallimento, di concordato preventivo o nei confronti del quale sia in corso una procedura concorsuale o qualsiasi altra situazione equivalente;

- che sia in stato di liquidazione o di cessazione di attività;

- che si sia reso inadempiente alle obbligazioni derivanti dal presente statuto o a quelle assunte per suo conto dal Consorzio

L’esclusione è deliberata dal Consiglio Direttivo con il voto favorevole della totalità dei suoi membri, non computando il voto del Consigliere nominato dal Consorziato interessato dalla delibera

Il Consorziato receduto o escluso perde qualsiasi diritto patrimoniale e non, relativo alla propria quota, la quale, ai sensi dell’art. 2609 Codice Civile, va ad accrescere proporzionalmente quella degli altri Consorziati

Il Consorziato receduto o escluso ed i suoi aventi causa restano responsabili nei confronti del Consorzio e/o degli altri Consorziati e/o di terzi delle attività svolte e degli obblighi assunti durante la permanenza nel Consorzio, nonchè degli eventuali danni, diretti od indiretti, causati dal Consorziato receduto od escluso

ART. 6
FONDO CONSORTILE - CONTRIBUTI

IL Fondo Consortile è di euro 10130,00 (diecimilacentotrenta) ed è costituito tramite contributi in denaro versati dai Consorziati come segue:

................... euro ....................... pari al ....% dell’ammontare del Fondo Consortile;

Potrà essere fissato un eventuale contributo periodico che i Consorziati dovranno versare secondo le modalità e di termini deliberati dal Consiglio Direttivo per la copertura delle spese generali di funzionamento del Consorzio

Il Consiglio Direttivo, per il finanziamento delle attività istituzionali del Consorzio, delibererà l’addebito, a carico dei Consorziati interessati, delle spese di produzione in proporzione alla partecipazione dei suddetti Consorziati alla realizzazione delle singole attività

Eventuali lasciti, donazioni o contributi volontari a favore del Consorzio affluiranno nel Fondo Consortile

Nel caso di inadempimento relativo alle contribuzioni dovute per la costituzione del Fondo Consortile o di quelle stabilite con deliberazione del Consiglio Direttivo, la parte inadempiente, ove non provveda al pagamento di quanto dovuto entro trenta giorni dalla relativa costituzione in mora da parte del Consorzio, sarà tenuta al pagamento aggiuntivo degli interessi pari al Tasso Ufficiale di Sconto aumentato di tre punti.

Viene espressamente previsto che la realizzazione di determinate attività il Consorzio possa utilizzare il personale e le strutture di ricerca dei consorziati

ART. 7
ORGANI DEL CONSORZIO

Sono organi del Consorzio:

- il Consiglio Direttivo

- il Presidente

- il Vice Presidente

ART. 8
IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo è l’organo di gestione ordinaria e straordinaria del Consorzio e può compiere tutti gli atti necessari o utili per il conseguimento dei fini consortili, con esclusione dei soli atti che il presente statuto riserva alla competenza di altri organi

Il Consiglio Direttivo può essere composto da un minimo di 3 (tre) ad un massimo di 15 (quindici) membri di cui almeno uno in rappresentanza di ogni Consorziato

Ogni Consorziato nomina i Consiglieri di sua spettanza mediante comunicazione inviata al Consorzio tramite raccomandata A.R. da depositarsi e conservarsi negli atti del Consorzio medesimo

Ogni Consorziato, sempre mediante comunicazione inviata al Consorzio tramite raccomandata A.R. da depositarsi e conservarsi negli atti del Consorzio medesimo, nomina, altresì, un numero di Consiglieri supplenti pari al numero di Consiglieri effettivi di sua nomina, che sostituiranno, con pienezza di poteri, i rispettivi Consiglieri effettivi nel caso in cui questi vengano a mancare

I componenti effettivi del primo Consiglio Direttivo sono nominati nell’atto costitutivo

Il mandato conferito ai Consiglieri ha durata di cinque esercizi e può essere rinnovato

Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente su iniziativa di quest’ultimo oppure su richiesta scritta di almeno due Consiglieri mediante convocazione effettuata tramite lettera, telegramma, telex e telefax inviati ai Consiglieri almeno sette giorni prima di quello fissato per la riunione

Nei casi di urgenza la convocazione potrà essere effettuata con ogni mezzo e con preavviso di almeno due giorni

L’avviso di convocazione dovrà contenere il luogo, il giorno e l’ora della riunione, nonchè l’elenco delle materie da trattare

Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente

Nelle riunioni Consiliari ogni Consigliere rappresenta la quota di Fondo Consortile posseduta dal Consorzio che ha nominato tale Consigliere, salvo quanto oltre previsto nel presente articolo per il caso di Consorziato che abbia diritto a nominare due o più membri del Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo delibera con il voto favorevole di tanti Consiglieri che rappresentino almeno il 51% (cinquantuno per cento) dell’ammontare del Fondo Consortile

Nel caso in cui un Consorziato abbia diritto di nominare due o più Consiglieri, i Consiglieri nominati da detto Consorziato rappresenteranno congiuntamente la quota di Fondo Consortile posseduta dal Consorziato che li ha nominati

Il Consiglio Direttivo è validamente costituito con la presenza di tanti Consiglieri che rappresentino almeno il 51% (cinquantuno per cento) dell’ammontare del Fondo Consortile

Il Consiglio è, comunque, validamente costituito, anche in assenza di convocazione, purchè siano presenti tutti i componenti il Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo nomina e revoca il Direttore Generale

Il Consiglio Direttivo può delegare le proprie attribuzioni e poteri al Presidente, al Vice Presidente ed al Direttore Generale

Il Consiglio Direttivo può nominare, altresì, uno o più procuratori speciali per determinati atti o categorie di atti

Il Consiglio Direttivo può eleggere un Segretario, scelto anche al di fuori dei suoi componenti

Le deliberazioni del Consiglio Direttivo saranno verbalizzate a cura del Segretario

Esse saranno trascritte in apposito libro e sottoscritte dal Segretario e dal Presidente della riunione

Tale libro verrà conservato presso la sede del Consorzio, ove ogni Consorziato potrà prenderne visione ed averne copia

ART. 9
IL PRESIDENTE - IL VICE PRESIDENTE

Il Presidente del Consorzio dura in carica tre esercizi ed è rieleggibile

Al Presidente del Consorzio spetta la rappresentanza legale e processuale del Consorzio stesso

Al Presidente del Consorzio spetta, altresì, di:

1. convocare a presiedere le riunioni del Consiglio Direttivo;

2. esercitare le attribuzioni ed i poteri delegatigli dal Consiglio Direttivo;

3. sovrintendere alla attuazione delle delibere del Consiglio Direttivo

4. predisporre la situazione patrimoniale annuale

In caso di assenza o impedimento del Presidente, il Vice Presidente sostituisce quest’ultimo, salvo che nell’esercizio delle attribuzioni e dei poteri delegati personalmente al Presidente dal Consiglio Direttivo

La firma del Vice Presidente fa fede verso i terzi dell’assenza o dell’impedimento del Presidente

ART. 10
CRITERI DI COMPOSIZIONE
DEGLI ORGANI CONSORTILI

In tutti gli organi consortili dovrà essere garantita la partecipazione di almeno uno dei membri di designazione dei Consorziati, sia di parte pubblica sia di parte privata, con un criterio di alternanza nella guida degli stessi, in modo tale che, qualora il Presidente del Consiglio Direttivo sia di designazione della parte pubblica, il Presidente del Collegio dei Revisori dovrà essere di designazione della parte privata e viceversa

ART. 11
SITUAZIONE PATRIMONIALE
E BUDGET PREVISIONALE

Gli esercizi consortili di chiudono al 31 dicembre di ogni anno

Alla fine di ogni esercizio sarà predisposta dal Presidente la situazione patrimoniale da sottoporre all’approvazione del Consiglio Direttivo

L’eventuale avanzo di gestione risultante dalla situazione patrimoniale approvata dovrà essere destinato all’incremento del Fondo Consortile

ART. 12
SCIOGLIMENTO

Il Consorzio si scioglie:

1. per il decorso del tempo stabilito per la sua durata;

2. per l’impossibilità di conseguire l’oggetto consortile;

3. per deliberazione del Consiglio Direttivo

In caso di scioglimento del Consorzio il Consiglio Direttivo stabilirà le modalità di liquidazione e nominerà uno o più liquidatori, determinandone i poteri ed il compenso

Eventuali prosecuzioni di attività già in corso di svolgimento, che per ragioni contrattuali o di mera opportunità non possano essere cessate, saranno portate a conclusione dai Consorziati cui inizialmente ne era stata affidata l’esecuzione

ART. 13
ARBITRATO

Ogni eventuale divergenza e/o controversia sul presente statuto, sulla sua validità ed interpretazione, esecuzione e/o attuazione che potesse insorgere tra i Consorziati, o tra uno o più di essi ed il Consorzio, verrà deferita ad un Collegio Arbitrale composto da un numero di membri pari a quello delle parti in conflitto e da queste singolarmente nominati

Ad istanza di una di tali parti il Collegio sarà completato da uno o due arbitri nominati dal Presidente della Camera di Commercio di Roma fra i quali verrà nominato il Presidente del Collegio

Il Presidente della Camera di Commercio di Roma nominerà un arbitro se le parti in conflitto sono in numero pari e due arbitri se le stesse sono in numero dispari

La determinazione dovrà essere resa entro 30 (trenta) giorni lavorativi dalla costituzione del Collegio Arbitrale, salvo il caso in cui le questioni da risolvere abbiano diretta influenza sullo svolgimento delle attività del Consorzio; in tal caso il termine massimo sarà di 15 (quindici) giorni lavorativi

La sussistenza del caso di urgenza viene rimessa alla decisione del Consiglio Direttivo

Gli arbitri giudicheranno secondo equità e senza formalità di rito e con determinazioni definitive e inappellabili

Le controversie in essere non abilitano i Consorziati a sospendere o ritardare le prestazioni di loro pertinenza

ART. 14
MODIFICHE STATUTARIE

Tutte le modifiche a questo statuto saranno apportate con atto aggiuntivo sottoscritto da tutti i Consorziati

ART. 15
RINVIO

Per tutto quanto non previsto dal presente statuto si rinvia alle norme di legge sui consorzi