Bollettino Ufficiale n. 51 del 19 / 12 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 67-4605
Legge 388/2000. Piano per interventi strutturali e di prevenzione per leradicazione
delle infezioni di flavescenza dorata nei vigneti. Lire 12.081.568.938
(Euro 6.239.609,63) (Cap. 22917/2001 (Acc. 101208)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di approvare il Piano, contenuto nellAllegato A alla presente Deliberazione
per farne parte integrante, per lattuazione della Legge 388/2000, art.
129, e del Decreto 9 aprile 2001 per interventi strutturali e di prevenzione
per leradicazione di infezioni di flavescenza dorata nei vigneti;
2) di destinare al Piano per lanno 2001 la somma di Lire 12.081.568.938
(Euro 6.239.609,63);
3) lintervento è attuato dalle Province ai sensi della L.R. n. 17 dell8/7/1999;
4) di effettuare un riparto provvisorio e lassegnazione alle Province,
come da Allegato B alla presente Deliberazione, per farne parte integrante,
del 70% della somma stanziata, sulla base delle notifiche e segnalazioni
presentate seguendo le procedure indicate nella narrativa;
5) il riparto definitivo avverrà in funzione del fabbisogno finanziario
individuato sulla base delle domande pervenute;
6) le Province devono comunicare alla Regione Piemonte la somma necessaria
per realizzare gli interventi, definita sulla base delle domande pervenute,
entro il 31 marzo 2002, al fine di predisporre il conguaglio del riparto
e il trasferimento di cassa. La rendicontazione dovrà avvenire entro il
30 maggio 2002;
Le risorse assegnate dal Ministero competente, per lanno 2001, al fine
di realizzare lintervento in oggetto, ammontano a Lire 12.081.568.938
(Euro 6.239.609,63) e sono allocate al Capitolo di spesa n. 22917 (acc.
N. 101208) Concessione di contributi ad imprenditori singoli od associati
per interventi strutturali negli impianti viticoli colpiti da flavescenza
dorata (art.129, comma 1, L. 388 del 23.12.2000) del Bilancio regionale
per lesercizio finanziario 2001, per effetto della Deliberazione n. 13-3979
del 24 settembre 2001, di variazione di bilancio.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF) A
Piano per la concessione dei contributi di cui allart.129, comma 1 della
legge 388/2000 secondo le modalità previste dal Decreto 9 aprile 2001 per
lattuazione degli interventi strutturali e di prevenzione per leradicazione
delle infezioni di flavescenza dorata nei vigneti.
A. Oggetto dellintervento
Contributi per interventi strutturali e di prevenzione per leradicazione
delle infezioni di flavescenza dorata nei vigneti.
B. Durata dellintervento
Lintervento verrà attuato in più tranches, stante quanto disposto allart.
129, comma 1, della Legge 388/2000 in ordine agli esercizi finanziari 2001,
2002 e 2003.
C. Parametri per la quantificazione del contributo e caratteristiche dei
vigneti
a) Spesa finanziabile:
1) fino a L. 4.000.000 per ettaro, per lestirpazione senza reimpianto;
2) fino a L. 30.000.000 per ettaro, per lestirpazione ed il reimpianto;
3) fino a L. 5.000 per pianta, per il rimpiazzo di piante sparse nel vigneto;
4) fino a L. 2.500 per barbatella, per la distruzione di barbatelle in
vivaio.
I predetti limiti di spesa possono essere aggiornati qualora si verifichino
notevoli variazioni di costi nel triennio previsto per la realizzazione
dellintervento.
b) Lentità del contributo non può superare il 60% della spesa finanziabile,
stabilita secondo i parametri sopra riportati; tale contributo si riduce
proporzionalmente nei casi in cui la spesa rendicontata sia inferiore a
quella massima ammissibile a finanziamento.
Per ogni tranche possono essere ammesse al contributo domande che riguardano
il rimpiazzo di almeno n. 100 (cento) piante sparse estirpate o la distruzione
di almeno n. 200 (duecento) barbatelle in vivaio; il diritto al contributo
tuttavia permane, secondo le modalità indicate nel presente Allegato, qualora
vengano superati tali limiti nellarco di tempo previsto per il complesso
dellintervento contributivo di cui al punto B del presente Piano.
Nel caso di vigneti a V.Q.P.R.D. il reimpanto dovrà essere effettuato su
un terreno idoneo alla produzione di uno o più V.Q.P.R.D..
Le particelle ammissibili al contributo dovranno essere regolari ai sensi
del Reg. CE 1493/99.
D. Beneficiari
a) I beneficiari dei contributi previsti dalla legge 388/2000 secondo le
modalità stabilite dal Decreto 9 aprile 2001 sono i conduttori, a qualunque
titolo, del vigneto danneggiato, che abbiano effettuato estirpazioni di
piante con sintomi riferibili a flavescenza dorata, secondo quanto disposto
dal Settore Fitosanitario regionale.
b) Le domande sono ammesse al contributo a condizione che nel vigneto in
cui sono state effettuate le estirpazioni, siano state rispettate le prescrizioni
del Servizio Fitosanitario regionale ai fini della prevenzione, nonché
le norme di impianto e di coltivazione contenute nei disciplinari di produzione
delle indicazioni geografiche tipiche o delle denominazioni di origine.
Si precisa che gli estirpi dovranno essere effettuati inderogabilmente
entro il 15 maggio 2002 e qualora non venga rispettata tale scadenza decadrà
la domanda di contributo e non sarà possibile accedere al contributo nelle
tranches successive per il vigneto oggetto della stessa domanda. Inoltre
i conduttori dei vigneti situati in zona focolaio che non avranno estirpato
le piante infette saranno soggetti a quanto previsto dallarticolo 9 del
Decreto 31 maggio 2000 Misure per la lotta obbligatoria contro la flavescenza
dorata della vite.
c) I vigneti devono essere situati in zona focolaio o di insediamento individuate
dal Settore Fitosanitario regionale mediante le determinazioni n. 98 del
25/07/2000, n. 35 del 15/05/2001 e successivi aggiornamenti.
d) Le richieste di contributo di estirpazione ed i corrispondenti reimpianti
devono essere effettuati nellambito del medesimo intervento contributivo;
il contributo di cui alla presente Deliberazione non è cumulabile con quello
previsto dal Regolamento CE 1493/1999, attuato nella Regione Piemonte con
Deliberazione n. 48-2240 del 12/2/2001, nonché con i finanziamenti previsti
dal Regolamento CE 1257/1999 attuato nella Regione Piemonte con Deliberazione
n. 59-2188/2001 (Misura U del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 Ricostituzione
del potenziale agricolo danneggiato da disastri naturali e introduzione
di adeguati strumenti di prevenzione).
e) E consentita la possibilità di concedere anticipi in misura massima
al 90% del contributo previsto. A tale scopo i beneficiari dovranno:
* richiederlo in domanda;
* presentare una fideiussione bancaria o assicurativa, in favore della
Provincia, pari al 110% delle somme richieste;
* presentare la prenotazione delle barbatelle necessarie per effettuare
il reimpianto;
* effettuare lestirpo dei vigneti che si intendono reimpiantare o delle
piante sparse che si intendono rimpiazzare e per i quali viene richiesto
il contributo entro il 15 maggio 2002;
* impegnarsi ad effettuare il reimpianto dei vigneti rispetto ai quali
è richiesto lanticipo entro il termine previsto dalla normativa vigente.
I soggetti che riceveranno gli anticipi previsti dalla presente Deliberazione
previa fideiussione e non realizzeranno, o realizzeranno in parte, o in
modo non soddisfacente entro i termini previsti dalla normativa vigente
o comunque entro il termine della fideiussione, il reimpianto dei vigneti
o il rimpiazzo delle piante oggetto della domanda, decadranno dagli aiuti
ricevuti; pertanto lEnte erogatore riscuoterà la fideiussione pari allimporto
dellaiuto erogato maggiorato degli interessi legali.
f) Nel caso di finanziamento del solo estirpo i diritti di reimpianto potranno
essere ceduti solo allinterno dello stesso comune o di quelli confinanti
ovvero alla riserva regionale. Il beneficiario deve inoltre impegnarsi
a non vendere diritti di reimpianto in relazione agli appezzamenti che
hanno fruito del contributo per 10 anni a decorrere dalla data di liquidazione
dello stesso.
E. Adempimenti nei casi di reimpianto e di rimpiazzo
Il reimpianto di superfici estirpate non è obbligatorio e, se effettuato,
deve avvenire entro i termini stabiliti dalla normativa vigente. Il reimpianto
deve essere effettuato utilizzando barbatelle garantite esenti da infezioni,
in base alle vigenti norme fitosanitarie, in particelle in cui non risultino
piante infette e purché situate nella stessa zona tipica di produzione.
Il rimpiazzo di piante sparse estirpate di cui viene effettuata la domanda
di contributo deve essere realizzato entro due anni dalla data di presentazione
della domanda, utilizzando barbatelle garantite esenti da infezioni, in
base alle vigenti norme fitosanitarie. I conduttori di vigneti sui quali
sia stata accertata, nellambito del Piano Operativo 2001, la presenza
di piante infette sparse nel vigneto, possono optare per la presentazione
di una domanda di contributo in una tranche successiva, fermo restando
che le piante infette già individuate dovranno essere estirpate entro il
15 maggio 2002. Il numero di piante successivamente ammesse a contributo
potrà comprendere anche quelle individuate ed estirpate ai sensi del Piano
Operativo 2001.
Il reimpianto non deve essere effettuato utilizzando i vitigni Moscato
e Brachetto qualora il vigneto originario non fosse già costituito dagli
stessi vitigni.
Non è consentito il passaggio ad un V.Q.P.R.D. con una resa superiore a
quella massima rivendicabile dal V.Q.P.R.D. di partenza.
Procedure
1. Presentazione delle domande
I conduttori di vigneti che intendono beneficiare dei contributi devono
presentare domanda alla Provincia competente entro la scadenza fissata
dalla Provincia stessa utilizzando la modulistica predisposta dalla Regione.
La domanda di sostegno sottoscritta dal richiedente costituisce dichiarazione
sostitutiva, ai sensi del D.P.R. 445/2000, di quanto ivi dichiarato. Allo
stesso Decreto si rinvia per la parte relativa ai controlli sulle dichiarazioni
stesse.
Le domande per la prima tranche, relative alle infezioni accertate risultanti
dai monitoraggi e dalle notifiche di estirpo causa flavescenza dorata presentate
negli anni 1999 e 2000 e dalle segnalazioni pervenute nel 2001 con le modalità
previste dalla D.G.R. n. 24-3383 del 02/07/2001 e dalla D.D. n. 70 del
03/07/2001, dovranno essere presentate o inviate, tramite lettera raccomandata
con avviso di ricevimento, alla Provincia competente.
I vigneti non soggetti a estirpo totale negli anni 1999 e 2000 e in cui
sono stati effettuati estirpi di viti sparse qualora siano stati monitorati
nel 2001 secondo le modalità previste dalla D.G.R. n. 24-3383 del 02/07/2001
e dalla D.D. n. 70 del 03/07/2001, potranno essere inseriti in domanda
solo per lanno 2001. Andrà comunque allegata la documentazione relativa
a monitoraggi effettuati negli anni precedenti.
Qualora le estirpazioni per le quali viene fatta la richiesta di contributi
interessino superfici vitate ricadenti in ambiti provinciali differenti,
il soggetto richiedente dovrà presentare ununica domanda, relativa allestirpazione
complessiva, alla Provincia su cui ricade la sede dellazienda.
2. Documentazione integrativa della domanda
a) Le domande dovranno essere redatte secondo la modulistica approvata
con Determinazione della Regione Piemonte.
Alla domanda, qualora non fossero già stati presentati, andranno allegati:
1. la modulistica per il rilevamento dei danni causati da Flavescenza dorata,
prevista dalla nota della Direzione Regionale Sviluppo dellAgricoltura
n. 8876/12 del 26/8/99, già agli atti delle Province;
ovvero
2. la notifica di intenzione estirpo vigneto a causa Flavescenza ed il
modulo per il rilevamento danni causati da Flavescenza dorata di cui alla
Determinazione del Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali n. 133 del
20 settembre 2000, già agli atti delle Province;
in luogo dei moduli per il rilevamento danni causa Flavescenza dorata di
cui ai precedenti paragrafi 1 e 2 potranno essere presentati eventuali
altri moduli predisposti dalle Province per il medesimo scopo, già agli
atti delle Province;
ovvero
3. i verbali di accertamento relativi alle segnalazioni effettuate nel
2001 con le modalità previste dalla D.G.R. n. 24-3383 del 02/07/2001 e
dalla D.D. n. 70 del 03/07/2001;
ovvero
4. i verbali di accertamento di estirpi effettuati direttamente dal Settore
Fitosanitario regionale;
5. la fotocopia delle visure catastali e dei relativi mappali, o documentazione
equipollente riguardanti gli interventi di estirpazione, reimpianto e rimpiazzo,
per i quali viene presentata domanda di contributo;
6. la fotocopia autenticata della documentazione comprovante il titolo
di conduttore o di proprietario del vigneto, o dichiarazione sostitutiva
di atto di notorietà del richiedente;
7. fideiussione bancaria o assicurativa nel caso il beneficiario intenda
farvi ricorso.
Ad integrazione della domanda e degli allegati previsti dalle presenti
norme le Province potranno richiedere tutta la documentazione tecnica ritenuta
necessaria per la valutazione dellistanza.
Nel caso in cui uno o più documenti richiesti siano già in possesso dellAmministrazione
competente, il richiedente potrà ometterne la presentazione allegando,
in sostituzione, una dichiarazione in cui è fatto specifico riferimento
allufficio che li detiene.
b) Tutti i documenti comprovanti fatti, stati e qualità dichiarati sul
modulo di presentazione della domanda per i quali non sia possibile laccertamento
dufficio ed eventuali altri documenti necessari in fase di istruttoria
o di liquidazione, dovranno essere presentati successivamente dai soggetti
richiedenti ammessi a contributo su richiesta dellUfficio preposto.
c) Documentazione relativa alle spese sostenute per lestirpazione e, qualora
alla data di presentazione della domanda siano già stati effettuati reimpianti
o rimpiazzi, anche quella relativa alle spese corrispondenti. Tale documentazione
deve essere costituita dalle fatture debitamente quietanzate, o copia conforme
alloriginale, relative a:
1. acquisto delle barbatelle;
2. acquisto di pali e fili
3. lavorazioni eseguite mediante contoterzisti, accompagnate da unapposita
dichiarazione liberatoria rilasciata dalla ditta fornitrice comprovante
lavvenuto pagamento oppure da bonifico bancario.
Per le opere realizzate con limpiego di manodopera o mezzi aziendali le
spese dovranno essere documentate mediante dichiarazione sostitutiva di
atto di notorietà del richiedente.
Nei casi in cui alla data di presentazione della domanda non siano stati
effettuati né reimpianti né rimpiazzi, il beneficiario, al termine delle
operazioni di reimpianto e rimpiazzo effettuati entro i termini previsti
per la loro realizzazione, richiederà alla Provincia laccertamento sulla
loro avvenuta esecuzione presentando la documentazione precedentemente
citata.
d) Per le barbatelle, oltre alla fattura, dovrà essere presentata copia
del passaporto delle piante.
3. Criteri di priorità da applicare per la formulazione delle graduatorie
Trascorsi i termini per la presentazione delle domande e delle eventuali
integrazioni le Amministrazioni Provinciali provvedono ad effettuare listruttoria
ed a stilare una graduatoria, riferita alle singole unità vitate sulla
base degli elementi riportati nella seguente tabella.
Verrà comunque data priorità in ordine decrescente:
- ai conduttori di unità vitate segnalate nel 1999.
- ai conduttori di unità vitate segnalate nel 2000.
Unità vitata con 80-100% di piante colpite da flavescenza dorata punti
50
Unità vitata con 60-79% di piante colpite da flavescenza dorata punti 45
Unità vitata con 40-59% di piante colpite da flavescenza dorata punti 40
Unità vitata con 20-39% di piante colpite da flavescenza dorata punti 35
Unità vitata con 10-19% di piante colpite da flavescenza dorata punti 30
Unità vitata con 8-10% di piante colpite da flavescenza dorata punti 25
Unità vitata con 5-8 % di piante colpite da flavescenza dorata punti 23
Unità vitata con 2-4 % di piante colpite da flavescenza dorata punti 20
Unità vitata con % di piante colpite da flavescenza dorata inferiore al
2% punti 18
Unità vitata con età inferiore o uguale 15 anni punti 15
Unità vitata con età superiore a 15 e inferiore o uguale a 30 anni punti
10
Unità vitata in zona di insediamento di flavescenza dorata punti 7
Beneficiario al di sotto dei 40 anni punti 5
Beneficiario coltivatore diretto (titolare del CD4) punti 4
I dati relativi al numero delle piante dovranno essere uguali a quelli
riportati sulla modulistica prevista dalla nota della Direzione 12 - Sviluppo
dellAgricoltura n. 8876/12 del 26/08/1999 o dalla Determinazione del Settore
Sviluppo delle Produzioni Vegetali n. 133 del 20 settembre 2000 o su eventuale
altra modulistica predisposta dalle Province allo stesso scopo o sui verbali
di accertamento relativi alle segnalazioni di cui alla D.G.R. n. 24-3383
del 02/07/2001 e dalla D.D. n. 70 del 03/07/2001.
Letà dellunità vitata si intende riferita al momento di presentazione
della domanda.
Per quanto riguarda il calcolo della percentuale delle piante infette si
dovrà fare riferimento alla superficie dellunità vitata così come definita
dalla DGR 48-2240 del 12/2/2001 [unità vitata: una superficie continua
coltivata a vite che ricade su una sola particella catastale e che è omogenea
per caratteristiche (tipo di possesso, sesto di impianto, destinazione
produttiva, forma di allevamento, irrigazione, vitigno)].
Le domande andranno inserite in elenco, sulla base dei relativi punteggi,
in ordine decrescente.
Per tutte le domande ammissibili a finanziamento, la Provincia adotta il
provvedimento di approvazione della domanda (dandone comunicazione allinteressato)
con il quale vengono determinati la spesa ammessa, il contributo massimo
spettante ed il punteggio attribuito sulla base dei criteri riportati nella
tabella sopra riportata.
Qualora lentità delle risorse a disposizione delle diverse Province non
sia sufficiente a finanziare tutte le domande ammissibili, la Regione potrà
ridefinire la ripartizione finanziaria procedendo attraverso compensazioni
tra Province con risorse in eccesso e Province con risorse in difetto in
modo da utilizzare tutte le risorse disponibili.
Se anche attraverso queste operazioni non fosse possibile evadere tutte
le richieste relative a pratiche ammissibili a finanziamento si provvederà
ad inserire automaticamente le escluse nellelenco del successivo anno
di applicazione degli stanziamenti recati dallart.129, comma 1, della
legge 388/2000 per gli esercizi finanziari 2002 e 2003, attribuendo loro
priorità rispetto ad eventuali nuove domande presentate.
4. Istruttoria delle domande e definizione delle graduatorie di ammissibilità
La Provincia territorialmente competente:
- effettuerà listruttoria finalizzata ad accertare che il soggetto richiedente
sia in possesso di tutti i requisiti richiesti;
- approverà, per la prima tranche dellintervento, con atto formale la
graduatoria dei beneficiari e trasmetterà la rendicontazione alla Regione
Piemonte entro il 30 maggio 2002 in copia cartacea e su supporto magnetico;
5. Accertamento della realizzazione dei reimpianti e dei rimpiazzi
Laccertamento della realizzazione dei reimpianti e dei rimpiazzi sarà
effettuato dalle Province verificando che siano stati rispettati i requisiti
previsti al punto E del presente Allegato.
In sede di verifica il soggetto beneficiario deve mettere a disposizione
tutta la documentazione sia tecnica che amministrativa che venga ritenuta
necessaria ai fini della corretta realizzazione degli interventi.
6. Liquidazione dei contributi
Il contributo viene liquidato a saldo, ai beneficiari che ne hanno fatto
richiesta dopo laccertamento da parte della Province della realizzazione
degli interventi per i quali si è richiesto il contributo del reimpianto
e del rimpiazzo.
7. Norme sulla privacy
Gli enti coinvolti dal presente atto amministrativo garantiranno il rispetto
della L. 675/1996 e successive modificazioni e integrazioni. I dati, le
informazioni ed ogni altra notizia appresa nel corso delle attività svolte
in esecuzione del presente atto potranno essere divulgati solo in forma
aggregata.
Allegato B
Riparto e assegnazione contributi
flavescenza dorata fra le Province (Legge 388/2000) - Anno 2001 ALESSANDRIA ASTI CUNEO NOVARA TOTALE
DA RIPARTIRE Lire 12.081.568.938 8.584.415.444 3.128.693.494 360.000.000 8.460.000 Euro 6.239.609,63 4.433.480,58 1.615.835,34 185.924,48 4.369,23 RIPARTO
E ASSEGNAZIONE DEL 70% Lire 8.457.098.256 6.009.090.811 2.190.085.445 252.000.000 5.922.000 Euro 4.367.726,74 3.103.436,41 1.131.084,74 130.147,14 3.058,46