Bollettino Ufficiale n. 51 del 19 / 12 / 2001

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Società Metropolitane Acque Torino S.p.A. - Torino

Estratto del verbale del Consiglio di Amministrazione

L’anno duemilauno, il giorno ventinove del mese di novembre alle ore 10 e trenta minuti presso la sede sociale in Torino, Corso XI Febbraio, n. 14, si è riunito, regolarmente convocato, il Consiglio di Amministrazione della società per deliberare sul seguente

Ordine del Giorno

(omissis)

2. Delibera per tariffe servizi idrici luglio 2001/giugno 2002.

(omissis)

Assume la presidenza della riunione ai sensi dell’art. 18 dello statuto il prof. Giorgio Gilli.

Il Presidente constata che in questa riunione sono presenti tutti i Consiglieri componenti l’intero Consiglio di Amministrazione nominato e in particolare:

- il Presidente nella di lui persona;

- Romano ing. Paolo, Amministratore Delegato;

- Garberoglio per.ind. Sergio, Consigliere;

- Bianco dott. Roberto, Consigliere;

- Beltramo ing. Sandra, Consigliere;

- Brero rag. Claudio, Consigliere;

- Morando dott. Sergio, Consigliere;

e per il Collegio Sindacale:

- Cerruti prof. Giuseppe, Presidente;

- Gardi dott.ssa Margherita, Sindaco Effettivo;

- Rizzi dott.ssa Lidia, Sindaco Effettivo.

Il Presidente invita, con il consenso dei presenti, il dott. Renato Parena, Direttore Amministrativo ad intervenire alla riunione e chiama il dott. Giacomino Querio Gianetto a fungere da segretario per la redazione del presente verbale.

Il Presidente, costatata la validità della seduta, passa ad illustrare i punti posti all’ordine del giorno.

(omissis)

2. Delibera per tariffe servizi idrici luglio 2001/giugno 2002;

a) tariffa del servizio di fognatura e depurazione delle acque reflue. modificazione della tariffa applicata alle utenze civili e industriali. decorrenza 1° luglio 2001.

Su invito del Presidente l’Amministratore Delegato riferisce:

L’Assemblea dei soci riuniti in sessione ordinaria il 23 maggio 2001 aveva preso in considerazione la determinazione del CIPE n. 52 del 4 aprile 2001, pubblicata sulla G.U. n. 165 del 18 luglio 2001, in merito alle tariffe dei servizi idrici ed in particolare, tenuto conto delle necessità allora evidenziate aveva condiviso l’ipotesi di incrementare la tariffa per il servizio di depurazione dal 1° luglio 2001 di 20 lire.

In tale occasione l’Assemblea prese atto che, nell’ambito del programma economico della società, da un lato, si doveva affrontare il mancato adeguamento della tariffa per l’erogazione dell’acqua potabile per un valore di circa 1,6 miliardi previsto nel piano programma e non ammesso dal CIPE, e dal lato opposto si doveva affrontare e dare soluzione agli aumenti dei costi provocati dalla cessazione dell’esenzione dal tributo del sovrapprezzo termico goduta dall’AAM Torino S.p.A.

In base ad ulteriori esigenze (compresi gli oneri fiscali derivanti dal conferimento del ramo aziendale AAM Torino spa, compensati parzialmente dalla detassazione del reddito di impresa in ragione dei maggiori investimenti, e dei maggiori oneri per l’ammortamento dei cespiti che sono stati rivalutati con il conferimento, ferma restando la misura dei canoni di concessione da riconoscere ai soci conferenti i servizi idrici) discusse dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 5 novembre ‘01, l’Assemblea dei soci riuniti in sessione ordinaria il 7 novembre 2001 ha approvato di elevare la tariffa di depurazione fino all’importo di L. 430 al metro cubo e non ha quindi ritenuto necessario raggiungere la misura di lire 500 prevista nella determinazione del CIPE sopra citata.

L’impostazione così decisa riprende le precedenti direttive dell’Assemblea ed è coerente con le linee di politica tariffaria già adottate dall’Assemblea Consortile dell’Azienda Po-Sangone suffragate anche da pareri di esperti in materia.

Occorre quindi determinare i parametri necessari per la determinazione della tariffa dei servizi che avrà decorrenza dal 1° luglio 2001 sulla base delle direttive stabilite dal CIPE e quindi, ferma restando la misura della tariffa per la depurazione delle utenze civili di L. 430/mc., per le utenze produttive si procede agli adeguamenti dei coefficienti tariffari nei modi previsti dal punto 2.2 della citata deliberazione CIPE del 4 aprile 2001.

Inoltre in vista del conferimento e dell’avvio della gestione delle fognature, come da programma di sviluppo approvato dai soci che prevede il conferimento del servizio alla società, occorre stabilirne il corrispettivo sulla base delle direttive del CIPE succitate e quindi si procede alla determinazione della tariffa pari a lire 178 per le utenze civili con il corrispondente allineamento a tale valore del termine f2 previsto dalla formula ministeriale nel calcolo della tariffa per le utenze industriali.

Il Consiglio di Amministrazione

Sulla proposta dell’Amministratore Delegato

Con votazione unanime favorevole;

delibera

a) Tariffa del servizio di depurazione.

Di approvare con decorrenza dal 1° luglio 2001, richiamando le argomentazioni sopra illustrate, la variazione della tariffa del servizio di depurazione come di seguito riportata, sulla base delle procedure previste dalle direttive CIPE citate in premessa:

Per gli scarichi di acque reflue provenienti da utenze civili e assimilate

lire 430 Euro 0,222076

da applicare al volume dell’acqua scaricata determinato in misura pari al volume di acqua fornita, prelevata o comunque accumulata.

Per gli scarichi di acque reflue provenienti da utenze industriali

i coefficienti derivanti dall’applicazione della formula tipo di cui al D.P.R. 24/5/1977 e dei criteri e modalità previsti dalla deliberazione del Consiglio Regionale 24/5/1979 n. 469 e successivi aggiornamenti, come illustrato nella scheda allegata di sviluppo della formula ministeriale sono determinati così come segue:

- coefficiente da applicare alla classe di scarico lire 96.088 Euro 49,625311

- coefficiente da applicare al volume di scarico

per gli scarichi entro i limiti della tab. 3 allegato 5 del Dlgs 152/99, colonna “scarico in acque superficiali” (ex tab. A L. 319/76) lire 77 Euro 0,039767

- coefficiente da applicare al volume di scarico per gli scarichi entro i limiti della tab. 3 allegato 5 del Dlgs 152/99, colonna “scarico in fognatura” (ex tab. C L. 319/76) lire 259 Euro 0,133762

*coefficiente da applicare al volume di scarico per gli scarichi con limiti in deroga ai sensi dell’art. 17 del Regolamento (art. 31, comma 1, Dlgs 152/99) lire 389 Euro 0,200902

b) Tariffa del servizio di fognatura.

Di approvare con decorrenza dal 1° luglio 2001 ed in ogni caso dalla data del conferimento del servizio, richiamando le argomentazioni sopra illustrate, la tariffa di fognatura come di seguito riportata, sulla base delle procedure previste dalle direttive CIPE citate in premessa:

Per gli scarichi di acque reflue provenienti da utenze civili e assimilate

Lire 178 Euro 0,091929

da applicare al volume dell’acqua scaricata espresso in metri cubi anno, determinato in misura pari al volume di acqua fornita, prelevata o comunque accumulata.

Per gli scarichi di acque reflue provenienti da utenze industriali

i coefficienti derivanti dall’applicazione della formula tipo di cui al D.P.R. 24/5/1977 e dei criteri e modalità previsti dalla deliberazione del Consiglio Regionale 24/5/1979 n. 469 e successivi aggiornamenti, come illustrato nella scheda allegata di sviluppo della formula ministeriale sono determinati così come segue:

coefficiente da applicare alla classe di scarico lire 15.605 Euro 8,059310

*coefficiente da applicare al volume di scarico espresso in metri cubi anno

lire 178 Euro 0,091929

c) Regime transitorio valido nei comuni dove è esercitato il servizio di depurazione e non il servizio di fognatura.

di confermare la compartecipazione alla tariffa di fognatura per l’esercizio e la gestione dei collettori consortili, relativa agli utenti civili in lire 10 al mc. pari ad Euro 0,005165 al mc e relativa agli utenti produttivi nel 25% della tariffa deliberata dal Comune in cui è posto l’insediamento.

Alle utenze titolari di uno scarico allacciato direttamente ai collettori consortili, si applica la tariffa di fognatura nella misura vigente nel Comune in cui è posto l’insediamento.

Le tariffe sopra esposte sono soggette ad IVA del 10%.

Allegato

(omissis)

Null’altro essendovi a deliberare, e nessuno più chiedendo la parola, la riunione è tolta alle ore 14 e 20 minuti circa.

In originale firmato:

Il Segretario    Il Presidente
Giacomino Querio Gianetto    Giorgio Gilli