Bollettino Ufficiale n. 50 del 12 / 12 / 2001

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Circolare dell’Assessorato all’Ambiente, Agricoltura e Qualità - Direzione Sviluppo dell’Agricoltura - Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali 26 novembre 2001, Prot. n. 11634/12.2

Anagrafe Vitivinicola delle Imprese Agricole; Aggiornamento della Dichiarazione delle Superfici Vitate e del Potenziale Viticolo dell’Impresa; anni 2000 e 2001

Ai sigg. Sindaci dei Comuni del Piemonte

Alle Province del Piemonte

Alle Organizzazioni Professionali ed Associazioni di Categoria

L’Unione Europea con il reg. 1493 del Consiglio del 17 maggio 1999 ha adottato la nuova Organizzazione Comune del Mercato Vitivinicolo (O.C.M. vino).

La definizione del potenziale produttivo viticolo e la realizzazione dello Schedario Viticolo sono condizioni necessarie per di poter accedere ai benefici previsti dal regolamento.

Pertanto l’ex-AIMA ha predisposto le operazioni per la presentazione della Dichiarazione delle Superfici Vitate, da parte dei conduttori viticoli, al fine di completare lo Schedario Viticolo Italiano.

Nel Piemonte, a seguito di apposita convenzione stipulata con l’ex-AIMA, la raccolta delle Dichiarazioni delle Superfici Vitate è stata curata dalla Regione, usufruendo anche delle disposizioni della L.R. 13.05.1980, n. 39 e s.m.i., relative all’Anagrafe Vitivinicola.

 Tale Dichiarazione è riferita ai vigneti condotti negli anni 1998 e 1999: è pertanto necessario effettuare un aggiornamento al 2000 e 2001, al fine di disporre di uno strumento utile alla programmazione ed alla gestione amministrativa, e per il completamento dello Schedario Viticolo.

Pertanto con la presente vengono individuati i soggetti tenuti all’obbligo di presentazione dell’Anagrafe Vitivinicola delle Aziende Agricole – Aggiornamento Dichiarazione delle Superfici Vitate 2000/2001, ed illustrate le modalità per la compilazione e la presentazione dei modelli.

In ossequio agli artt. 2 e 6 della Convenzione citata, le informazioni raccolte dalla Regione Piemonte saranno trasmesse all’AGEA per completare il fascicolo aziendale di cui al reg. CE n. 2392/86. Saranno inoltre inserite nell’Archivio dei Vigneti del Piemonte, di cui all’art. 20 delle Istruzioni per l’applicazione della L.R. 39/80.

Ai soggetti tenuti all’obbligo di presentazione della Dichiarazione in oggetto “ … è fatto obbligo di chiedere l’iscrizione all’Anagrafe Vitivinicola (omissis) ed a provvedere al relativo, completo, puntuale, veritiero e corretto aggiornamento”, come disposto dalla L.R. 39/80, e s.m.i., 3/bis – Punto 1.

L’inosservanza di tali disposizioni potrà comportare la sanzione amministrativa prevista al Punto 2 dell’art. 3/bis, oltre all’esclusione dei benefici di cui al regolamento U.E n. 1493/99, e successivi regolamenti applicativi, all’esclusione dalle provvidenze amministrate dalla Regione ed al diniego di autorizzazioni regionali.

Il trattamento dei dati dichiarati verrà effettuato secondo le disposizioni previste dalla Legge 31 dicembre 1996, n. 675.

Soggetti tenuti all’obbligo

Sono tenute alla presentazione della dichiarazione in oggetto le persone fisiche o giuridiche che nel periodo compreso tra il 2 settembre 1999 ed il 31 luglio 2001 abbiano avuto in conduzione un vigneto.

Sono tenute alla compilazione del modello anche le persone fisiche o giuridiche che hanno già presentato la Dichiarazione, riferita agli anni 1998 e 1999, al fine di aggiornare o confermare le informazioni relative alle superfici vitate ed al potenziale viticolo.

Le aziende che hanno nel frattempo cessato l’attività, sulla base di quanto disposto dalla L.R. 39/80 – Istruzioni per l’applicazione, dovranno presentare la Dichiarazione indicando l’anno di avvenuta cessazione. Se la cessazione è avvenuta dopo la data del 1° settembre 2000 dovrà essere aggiornata o confermata la situazione degli impianti viticoli per la sola campagna 2000.

Sono esonerate dalla compilazione le persone fisiche o giuridiche le cui aziende comprendono meno di 1.000 mq. di superficie vitata, la cui produzione non è stata e non sarà, neppure in parte, commercializzata sotto qualsiasi forma e che non risulta iscritta o in corso di iscrizione ad alcun Albo dei Vigneti delle Denominazioni di Origine.

Sono altresì esonerate le persone fisiche o giuridiche che abbiano iniziato la conduzione di un vigneto successivamente alla data del 1°agosto 2001.

Formano oggetto della dichiarazione:

a) la descrizione delle caratteristiche strutturali delle superfici vitate condotte dall’azienda;

b) i diritti di reimpianto posseduti dall’azienda e non ancora utilizzati (diritti in portafoglio).

Modalità di presentazione per i soggetti che hanno iniziato l’attività successivamente alla data del 1° settembre 1999, ovvero per i soggetti che presentano la Dichiarazione per la prima volta.

La Dichiarazione deve essere compilata in duplice copia sui modelli messi a disposizione dalla Regione Piemonte, e reperibili presso i Comuni.

Per la presentazione il dichiarante può:

A) Ritirare i modelli e presentare la Dichiarazione nel Comune ove ha sede il centro aziendale.

Nel caso di Imprese Agricole i cui vigneti ricadono nel territorio di due o più Comuni, anche di Province diverse, la Dichiarazione deve essere presentata al Comune dove ha sede il centro aziendale o, in mancanza di questo, al Comune nel cui territorio ricade la maggior parte della superficie vitata.

L’originale deve essere trasmesso al Comune, mentre la copia rimane al dichiarante.

Ogni quadro va compilato in ogni sua parte, in modo chiaro ed in stampatello; la Dichiarazione deve essere firmata nell’apposito spazio.

B) Avvalersi, sia per la compilazione che per la presentazione, dell’ausilio delle Organizzazioni Professionali Agricole o delle Organizzazioni Associative.

In tal caso occorre conferire per iscritto mandato con rappresentanza all’organismo tramite per la compilazione della Dichiarazione e per eventuali adempimenti successivi, nonché per consentire allo stesso la consultazione, anche attraverso la ricezione dei dati su supporto magnetico, di tutte le informazioni inerenti la presente Dichiarazione.

I soggetti che intendono avvalersi di questa possibilità NON dovranno ritirare la modulistica presso i Comuni, in quanto la stessa sarà disponibile presso le sedi delle Organizzazioni.

La consegna del modello di Dichiarazione alla Regione Piemonte sarà a cura del soggetto tramite scelto dal dichiarante.

Modalità di presentazione per i soggetti che hanno già presentato la Dichiarazione  riferita agli anni 1998 e 1999.

A) Dichiarazione 1998 e 1999 presentata presso i Comuni.

Le Aziende che hanno presentato la Dichiarazione presso i Comuni del Piemonte riceveranno un riepilogo dei dati dichiarati, al fine di agevolare la compilazione dei modelli per l’aggiornamento.

Su tale riepilogo vengono evidenziati gli errori e le omissioni rilevate sui vigneti nella Dichiarazione 1998/1999; per ogni “unità vitata” dichiarata, vengono indicati l “codici” corrispondenti agli errori rilevati.

Nella compilazione della Dichiarazione 2000-2001 sarà necessario prestare attenzione alle suddette segnalazioni, al fine di non ripetere gli stessi errori ed omissioni. La legenda dei codici di errore è riportata sul retro del riepilogo.

Il soggetto dichiarante dovrà effettuare la Dichiarazione sull’apposito modello in bianco, da compilare in ogni sua parte; nella Dichiarazione dovranno essere indicati i vigneti in conduzione negli anni 2000 e 2001.

L’aggiornamento della Dichiarazione delle Superfici Vitate potrà essere effettuato:

a) compilando il modello apposito e consegnandolo, firmato, al Comune dove ha sede il centro aziendale; eventuali copie dei moduli potranno essere richieste al Comune.

b) usufruendo dei soggetti tramite (Organizzazioni Professionali, Cantine Sociali, Associazioni Cooperative) secondo le modalità per essi predisposte. Si ricorda che in tal caso occorre conferire per iscritto mandato con rappresentanza all’organismo tramite.

Si evidenzia inoltre che:

1) Le aziende che presenteranno la Dichiarazione dovranno riportare il numero AGEA indicato nel riepilogo scrivendolo nello spazio a fianco dell’indicazione Quadro 1 – dati identificativi.

2) Il riepilogo fornito alle aziende NON dovrà essere in alcun modo trasmesso o allegato alla Dichiarazione delle Superfici Vitate, in quanto è solo un documento per memoria del dichiarante.

B) Dichiarazione 1998 e 1999 presentata attraverso gli organismi tramite.

Per la compilazione della Dichiarazione 2000/2001 gli organismi tramite dovranno utilizzare il software di predisposto dalla Regione Piemonte.

Il suddetto software contiene la base dati delle Dichiarazioni precedenti, con le superfici vitate riferite al 1999, al fine di agevolare la compilazione del modello di aggiornamento per il 2000 ed il 2001. I soggetti compilatori potranno accedere a alla base dati del soggetto dichiarante esclusivamente attraverso l’identificativo aziendale (c.f. o P. IVA).

I soggetti che hanno presentato la Dichiarazione 1998 e 1999 attraverso gli organismi tramite potranno presentare l’aggiornamento per il 2000 e 2001 usufruendo dello stesso organismo. In tal caso non sarà necessario conferire un nuovo mandato con rappresentanza all’organismo prescelto.

Nel caso in cui il soggetto dichiarante scelga di presentare l’aggiornamento della Dichiarazione tramite un nuovo organismo dovrà conferire per iscritto un nuovo mandato con rappresentanza. Inoltre l’organismo tramite prescelto non potrà accedere alla base dati della precedente Dichiarazione.

In ottemperanza alle disposizioni previste dalla Legge 31 dicembre 1996, n. 675, sul trattamento dei dati personali, i singoli organismi tramite potranno accedere esclusivamente ai dati relativi ai soggetti dichiaranti da cui hanno ricevuto il mandato con rappresentanza per la precedente Dichiarazione.

Le modalità tecniche relative allo scarico del software, all’utilizzo del programma, alla restituzione dei dati e delle Dichiarazioni, saranno oggetto di specifica comunicazione.

Compiti dei Comuni

La consegna dei moduli per la Dichiarazione 2000/2001 ed il ritiro delle dichiarazioni compilate, verrà effettuata a cura dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole e delle Province competenti per territorio.

La quantità di moduli da consegnare ai Comuni verrà determinata sulla base delle rilevazioni effettuate sulle Dichiarazioni 1998/1999 e tenendo conto che i soggetti che hanno presentato la Dichiarazione 1998/1999 presso i Comuni hanno già ricevuto una copia del modulo in bianco.

Il Comune all’atto del ritiro della Dichiarazione 2000/2001 dovrà verificare che siano riportati tutti i dati richiesti e che le copie siano firmate in calce dal dichiarante.

In particolare dovranno verificare che i soggetti che hanno già presentato la Dichiarazione 1998/1999 riportino il numero AGEA sulla nuova Dichiarazione, secondo le modalità indicate in precedenza.

Si invitano inoltre i Comuni, al fine di una corretta informazione, a rendere disponibile al pubblico la presente circolare per tutto il periodo di compilazione e presentazione della Dichiarazione in oggetto.

L’inizio delle attività per la presentazione dell’Anagrafe Vitivinicola delle Imprese Agricole Aggiornamento della Dichiarazione delle Superfici Vitate 2000/2001 è previsto per il 1° dicembre 2001. La data di scadenza per la presentazione delle Dichiarazioni è stabilita per il 15 febbraio 2002.Pertanto non si dovrà tenere conto della scadenza erroneamente indicata nelle note di compilazione stampate sul retro dei modelli.

I moduli compilati dovranno pervenire ai Servizi Antisofisticazioni Vinicole competenti per territorio entro e non oltre il 1° marzo 2002. Le modalità di raccolta saranno indicate dai Servizi Antisofisticazioni Vinicole competenti per territorio.

Nel richiedere la più ampia collaborazione, si rammenta che la presentazione della Dichiarazione delle Superfici Vitate – Aggiornamento 2000/2001 è condizione per poter accedere a tutte le forme di benefici previsti dal reg. U.E. 1493/99.

Per eventuali ulteriori informazioni sono competenti i Servizi Antisofisticazioni Vinicole delle Province e l’Ufficio Regionale di Coordinamento.

Si ricorda inoltre che per tutto il periodo previsto per la presentazione della Dichiarazione in oggetto sarà disponibile un’apposita pagina informativa sul sito Internet della Regione Piemonte (www.regione.piemonte.it) alla sezione tematica Agricoltura.

Con l’occasione si porgono distinti saluti.

Il Dirigente del Settore
Ettore Ponzo


Indirizzi e recapiti dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole:

• Provincia Alessandria – S.A.V. - Via Galimberti 2/a - 15100 Alessandria - Tel. 0131/3041 (competente anche per la Provincia di Novara)

• Provincia Asti – S.A.V. - Via Pilone 143 - 14100 Asti - Tel. 0141/272748 (competente anche per la Provincia di Vercelli)

• Provincia Cuneo – S.A.V. - C.so Piave 15 - 12051 Alba - Tel. 0173/283972 (competente anche per la Provincia di Verbania)

• Provincia Torino – S.A.V. - Via Brione 36 - 10143 Torino - Tel. 011/751918 (competente anche per la Provincia di Biella)

• Provincia Novara – S.A.V. della Provincia di Alessandria

• Provincia Vercelli - S.A.V. della Provincia di Asti

• Provincia Biella - S.A.V. della Provincia di Torino

• Provincia Verbania - S.A.V. della Provincia di Cuneo

L.R. 13 maggio 1980, n. 39: ANAGRAFE VITIVINICOLA

Note esplicative per la compilazione della dichiarazione delle superfici vitate e del potenziale viticolo delle Imprese Agricole 2000/2001

Soggetti tenuti all’obbligo ed oggetto della dichiarazione

Sono tenute alla presentazione della dichiarazione in oggetto le persone fisiche o giuridiche che nel periodo compreso tra il 2 settembre 1999 ed il 31 luglio 2001 abbiano avuto in conduzione un vigneto.

Sono tenute altresì tenute alla compilazione del modello anche le persone fisiche o giuridiche che hanno già presentato la Dichiarazione, riferita agli anni 1998 e 1999, al fine di aggiornare o confermare le informazioni relative alle superfici vitate ed al potenziale viticolo.

Le aziende che hanno nel frattempo cessato l’attività, dovranno presentare la Dichiarazione indicando l’anno di avvenuta cessazione. Se la cessazione è avvenuta dopo la data del 1° settembre 2000 dovrà essere aggiornata o confermata la situazione degli impianti viticoli per la sola campagna 2000.

Sono esonerate dalla compilazione le persone fisiche o giuridiche le cui aziende comprendono meno di 1.000 mq. di superficie vitata, la cui produzione non è stata e non sarà, neppure in parte, commercializzata sotto qualsiasi forma e che non risulta iscritta o in corso di iscrizione ad alcun Albo dei Vigneti delle Denominazioni di Origine.

Sono altresì esonerate le persone fisiche o giuridiche che abbiano iniziato la conduzione di un vigneto successivamente alla data del 1°agosto 2001.

Formano oggetto della dichiarazione:

a) la descrizione delle caratteristiche strutturali delle superfici vitate condotte dall’azienda;

b) i diritti di reimpianto posseduti dall’azienda e non ancora utilizzati (diritti in portafoglio).

Modalità di presentazione

La dichiarazione deve essere compilata in duplice copia sui modelli messi a disposizione dalla Regione Piemonte. L’originale deve essere trasmesso al Comune, mentre la copia rimane al dichiarante.

E’ competente a ricevere la dichiarazione il Comune ove ha sede il centro aziendale. Nel caso di Imprese Agricole i cui vigneti ricadono nel territorio di due o più Comuni, anche di Province diverse, la dichiarazione deve essere presentata al Comune dove ha sede il centro aziendale o, in mancanza di questo, al Comune nel cui territorio ricade la maggior parte della superficie vitata.

La data di scadenza per la presentazione della dichiarazione è il 15 febbraio 2002.

Pertanto non si dovrà tenere conto della scadenza erroneamente indicata nelle note di compilazione stampate sul retro dei modelli.

Ogni quadro va compilato in ogni sua parte in modo chiaro ed in stampatello, al fine di consentire una corretta lettura e registrazione dei dati; la dichiarazione deve essere firmata nell’apposito spazio.

Per la compilazione e presentazione il dichiarante può avvalersi dell’ausilio delle Organizzazioni Professionali Agricole o delle Organizzazioni Associative.

Si ricorda in che tal caso occorre conferire per iscritto mandato con rappresentanza all’organismo tramite per la compilazione della dichiarazione e per eventuali adempimenti successivi, nonché per consentire allo stesso la consultazione, anche attraverso la ricezione dei dati su supporto magnetico, di tutte le informazioni inerenti la presente dichiarazione.

I soggetti che hanno presentato la Dichiarazione riferita agli anni 1998 e 1999 usufruendo di un organismo tramite sono esonerati dal conferimento del mandato di rappresentanza nel solo caso in cui si avvalgano della stessa struttura.

QUADRO 1 – Dati identificativi

DICHIARANTE

Indicare se trattasi di IMPRESA INDIVIDUALE, SOCIETA’ o ALTRO SOGGETTO barrando l’apposita casella.

Nel caso di SOCIETA’ l’indicazione della PARTITA IVA è obbligatoria.

Indicare il cognome o la ragione sociale del dichiarante. Se trattasi di persona fisica vanno inoltre indicati il nome, il sesso, il codice fiscale, la data di nascita, il comune di nascita e la sigla automobilistica della Provincia di nascita. Tutte le informazioni devono essere riferite al conduttore delle superfici vitate.

DOMICILIO O SEDE LEGALE

Riportare i dati relativi al domicilio (se persona fisica) oppure alla sede legale (se persona giuridica) del dichiarante.

UBICAZIONE AZIENDA

Indicare l’ubicazione dell’azienda (solo nel caso in cui risulti diversa dal domicilio o dalla sede legale del dichiarante).

Se l’azienda si estende su più Comuni riportare l’ubicazione del Centro Aziendale oppure il Comune nel cui territorio ricade la maggior parte della superficie vitata dell’azienda.

RAPPRESENTANTE LEGALE

Compilare il presente riquadro solo nel caso in cui sia stata indicata una ragione sociale; riportare i dati anagrafici ed il domicilio del rappresentante legale dell’azienda dichiarante.

QUADRO 2 – Informazioni sul potenziale viticolo dell’azienda (diritti di reimpianto in portafoglio)

RIQUADRO A

Indicare, in mq., i diritti di reimpianto derivanti dall’estirpazione di superfici vitate dell’azienda e NON ANCORA UTILIZZATI alla data del 31 luglio 2001. Le superfici relative al diritto di reimpianto devono essere riferite alla campagna viticola in cui è avvenuta l’estirpazione.

RIQUADRO B

Indicare la superficie complessiva, in mq., dei diritti di reimpianto effettivamente acquistati da terzi e NON ANCORA UTILIZZATI alla data del 31 luglio 2001.

RIQUADRO C

Indicare la superficie complessiva, in mq., dei Nuovi Impianti AUTORIZZATI, NON IMPIANTATA alla data del 31 luglio 2001.

“Dichiarazione presentata tramite”

Il riquadro deve essere compilato solo nel caso in cui la dichiarazione sia presentata tramite una Organizzazione Professionale o Associativa. La compilazione del riquadro sarà a cura dell’Organizzazione interessata.

“Riservato al Comune di presentazione”

Non compilare questo riquadro.

si rammenta la necessità da parte del dichiarante di apporre la propria firma in calce al modello di dichiarazione, nello spazio apposito.

QUADRO 4  - Informazioni relative alle superfici vitate

Il dichiarante dovrà utilizzare uno o più Quadri 4 per indicare i riferimenti catastali e le caratteristiche agronomiche delle superfici vitate.

Qualora non siano sufficienti i Quadri 4 presenti sul modello base è possibile utilizzare ulteriori moduli integrativi, sui quali dovrà essere riportato, nello spazio in alto a destra, cognome e nome o ragione sociale dell’Azienda.

In ogni Quadro 4 va indicato obbligatoriamente il codice ISTAT del Comune in cui sono ubicate le superfici vitate, la denominazione del Comune e la sigla automobilistica della Provincia.

Qualora non siano sufficienti le righe di un solo Quadro per descrivere le superfici vitate di un Comune, è possibile utilizzare uno o più quadri successivi; è importante che il codice ISTAT, la descrizione del Comune e la Provincia siano ripetuti ad ogni Quadro utilizzato.

Ogni Quadro 4 è composto da 10 righe, corrispondenti, ciascuna, ad una singola unità vitata.

Per unità vitata si intende:

una superficie continua coltivata a vite che ricade su una sola particella catastale e che è omogenea per caratteristiche (tipo di possesso, sesto di impianto, destinazione produttiva, forma di allevamento, irrigazione, vitigno).

Esclusivamente per le superfici vitate ove siano presenti un vitigno prevalente (almeno l’85% del totale) e uno o più vitigni complementari, che tuttavia non eccedano il 15% della superficie vitata complessiva del vigneto in questione, deve essere indicata una sola unità vitata, con il solo vitigno prevalente.

Se il vitigno prevalente è presente in quantità inferiore all’85% sul totale della superficie, il vigneto dovrà essere frazionato in due o più unità vitate.

Per ogni Quadro 4 le informazioni relative alle singole unità vitate si dividono in:

DATI CATASTALI

Indicare i riferimenti catastali di ciascuna unità vitata. I dati devono essere riferiti al momento della compilazione della presente dichiarazione e conformi a quanto risulta dalle visure catastali.

CASI PAR. - CASI PARTICOLARI

Compilare, se necessario, la casella come di seguito indicato:

1 = riordino fondiario;

2 = zona militare o zona di confine soggetta a vincoli di sicurezza;

3 = uso civico;

4 = zona demaniale;

5 = frazionamento/accorpamento;

6 = Stato estero.

Se si rientra nei casi 2, 4 e 6 può essere omessa l’indicazione dei dati catastali ma occorre allegare alla dichiarazione una opportuna documentazione giustificativa.

SEZ. - SEZIONE CENSUARIA

Deve essere obbligatoriamente compilata nei Comuni che hanno le sezioni censuarie.

FOGLIO - NUMERO DEL FOGLIO DI MAPPA

PART. - NUMERO DELLA PARTICELLA

SUP. CATASTALE - SUPERFICIE CATASTALE

Indicare la superficie catastale espressa in metri quadri.

DESCRIZIONE IMPIANTI

Indicare le informazioni richieste per ciascuna unità vitata.

TIPO COND. - TIPO Di CONDUZIONE

Indicare li tipo di conduzione della particella utilizzando i seguenti codici:

1 = in proprietà;   2 = in affitto;   3 = a mezzadria;   4 = altre forme.

SESTO d’IMP. - SESTO D’IMPIANTO

Indicare la distanza in centimetri sulla fila e tra le file delle piante.

N. CEPPI - NUMERO DI CEPPI

Indicare il numero complessivo di piante presenti sull’unità vitata. L’informazione è obbligatoria nel caso in cui la corrispondente unità vitata sia iscritta all’Albo dei vigneti di una Denominazione di Origine, il cui disciplinare preveda il rispetto di un certo numero di ceppi per ettaro.

ANNO IMP. – ANNO DI IMPIANTO

Indicare l’anno in cui è stato effettivamente impiantato il vigneto.

FORMA ALL. - FORMA DI ALLEVAMENTO

Da indicare utilizzando la seguente codifica:

01 Alberello

02 Cordone speronato

03 Guyot

04 Archetto

05 Capovolto doppio

06 Palmetta

07 Cazenave

08 Sylvoz

09 Casarsa

10 Cappuccina modificata

11 Miotto

12 Duplex

13 G.D.C.

14 Pergola

15 Tendone

16 Maggiorino

17 Raggi o Belussi

18 Testucchio

19 Alberata

99 Altra forma

IRR.  – IRRIGAZIONE

Barrare la casella solo se il vigneto è irrigato.

TIPO COLT. - TIPO DI COLTURA

Da indicare utilizzando la seguente codifica: 1 = coltura specializzata; 2 = coltura promiscua.

DEST. PROD. - DESTINAZIONE PRODUTTIVA

Da indicare utilizzando la seguente codifica:

1 = uva da vino;

2 = uva da mensa;

3 = piante madri di portainnesti;

4 = piante madri per marze;

5 = selvatici da innestare;

6 = impianti sperimentali.

SUP. VITATA - SUPERFICIE VITATA

Per superficie vitata si intende quella all’interno del sesto di impianto (da filare a filare e da vite a vite) aumentata, nelle fasce laterali e nelle testate, della superficie a servizio del vigneto e in particolare:

• superficie vitata ricadente su una intera particella catastale: in questo caso la superficie vitata da considerarsi è l’intera superficie catastale della particella;

• superficie vitata ricadente solo su una parte della particella catastale: in questo caso la superficie vitata da considerarsi è quella all’interno del sesto di impianto (da filare a filare e da vite a vite), aumentata su entrambe le fasce laterali in misura dei 50% del sesto di impianto fino ad un massimo di metri 3, e su entrambe le testate in misura non superiore a metri 3;

• superficie vitata di filari singoli: in questo caso la superficie vitata da considerarsi, per quanto attiene le fasce laterali, sarà fino ad un massimo di metri 1,5 per lato e sulle testate di metri 3;

Se le capezzagne, di testata o laterali ai filari, sono iscritte catastalmente come tali, non potranno essere considerate superficie vitata.

VITIG. - VITIGNO

Indicare il codice della varietà di uva facendo riferimento al Catalogo Nazionale delle Varietà di Vite.

Come già indicato, qualora l’impianto sia costituito da un vitigno prevalente (almeno l’85%) e da uno o più vitigni complementari la cui superficie non superi il 15% di quella indicata alla colonna precedente, il conduttore deve indicare il codice del vitigno prevalente e segnalare nella casella successiva la presenza di vitigni secondari.

Esclusivamente per le aziende la cui superficie vitata complessiva non è superiore a 5.000 mq., sempre che non si tratti di unità vitate iscritte o in corso di iscrizione a Denominazioni di Origine, qualora il dichiarante non sia in grado di indicare l’esatta varietà di vite allevata, è possibile la seguente codifica generalizzata:

888 = varietà di uva a bacca bianca; 999 = varietà di uva a bacca rossa

I suddetti codici possono essere utilizzati anche nel caso di nuove varietà in sperimentazione.

ALTRI VIT. - ALTRI VITIGNI

Barrare la casella solo nel caso in cui vi sia la presenza di vitigni secondari, tenendo conto delle istruzioni dettagliate nel paragrafo precedente.

CLASSIFICAZIONE IMPIANTI

Indicare le informazioni richieste per ciascuna unità vitata.

DESCRIZIONE VINO

Se l’unità vitata è iscritta ad un Albo indicare il nome della Denominazione di Origine seguita dalla eventuale specificazione di vitigno. Non deve essere fatto riferimento ad alcuna tipologia secondaria. Attenersi alle suddette indicazioni anche per le unità vitate per le quali si è richiesta l’iscrizione all’Albo.

Per gli altri vini utilizzare la denominazione Vino da tavola bianco o Vino da tavola rosso/rosato.

COD. VINO – CODICE VINO

Per ogni unità vitata indicare il codice corrispondente alla descrizione vino della casella precedente, facendo riferimento all’apposita tabella.

MAT. ALBO VIGNETI - MATRICOLA ALBO VIGNETI

La casella deve essere obbligatoriamente compilata per tutte le unità vitate iscritte ad un Albo Vigneti di una denominazione di origine.

Per le unità vitate per cui si è richiesta l’iscrizione ad un Albo Vigneti dovrà essere indicato il codice PIC (pratica in corso).

La casella non dovrà ovviamente essere compilata se l’unità vitata non è iscritta ad alcun Albo Vigneti di una  denominazione di origine.

ANNO RIF. - ANNO DI RIFERIMENTO

Per ogni unità vitata deve essere indicato l’anno o gli anni di riferimento.

Le unità vitate presenti in azienda sia al 31 agosto 2000 sia al 31 luglio 2001 dovranno essere contraddistinte tramite barratura di entrambe le caselle.

Le unità vitate la cui conduzione è iniziata successivamente al 1° settembre 2000 dovranno essere contraddistinte tramite barratura nella sola casella 2001.

Le unità vitate condotte solo fino al 31 agosto 2000 dovranno essere contraddistinte tramite barratura nella sola casella 2000.

Per le aziende che hanno presentato la Dichiarazione riferita agli anni 1998 e 1999 la eventuale cessazione di attività si effettua:

- con la semplice barratura della casella “cessazione 2000” (nella pagina “informazioni anagrafiche”) se avvenuta entro il 31 agosto 2000, senza alcuna indicazione delle unità vitate;

con la barratura della casella “cessazione 2001” (nella pagina “informazioni anagrafiche”) se avvenuta successivamente al 31 agosto 2000; in questo caso dovranno essere indicate le unità condotte, riferite al solo anno 2000.


CODICI VARIETA’ UVE DA VINO

9 ALEATICO N.

12 ANCELLOTTA N.

14 ARNEIS B.

17 AVANA’ N.

18 AVARENGO N.

20 BARBERA BIANCA B.

19 BARBERA N.

35 BONARDA N.

40 BRACHETTO N.

42 CABERNET FRANC N.

43 CABERNET SAUVIGNON N.

298 CHARDONNAY B.

62 CILIEGIOLO N.

69 CORTESE B.

71 CROATINA N.

73 DOLCETTO N.

75 DOUX D’HENRY N.

76 DURASA N.

78 ERBALUCE B.

80 FAVORITA B.

88 FREISA N.

91 GAMAY N.

100 GRIGNOLINO N.

113 LAMBRUSCA DI ALESSANDRIA N.

134 MALVASIA DI CASORZO N.

137 MALVASIA DI SCHIERANO N.

146 MERLOT N.

153 MOSCATO BIANCO B.

155 MOSCATO NERO DI ACQUI N.

158 MULLER THURGAU B.

160 NEBBIOLO N.

166 NERETTA CUNEESE N.

167 NERETTO DI BAIRO N.

309 PELAVERGA N.

330 PELAVERGA PICCOLO N.

193 PINOT BIANCO B.

194 PINOT GRIGIO G.

195 PINOT NERO N.

196 PLASSA N.

325 QUAGLIANO N.

210 RIESLING B.

209 RIESLING ITALICO B.

313 RUCHE’ N.

218 SANGIOVESE N.

221 SAUVIGNON B.

230 SYLVANER VERDE B.

231 SYRAH

234 TIMORASSO B.

238 TRAMINER AROMATICO Rs.

248 UVA RARA N.

264 VESPOLINA N.

L’elenco comprende le varietà “raccomandate”, “autorizzate” e “provvisoriamente autorizzate”  per le province del Piemonte.

I Codici indicati sono quelli del Catalogo Nazionale delle Varietà di Vite


CODICI DEI VINI

0315.01    2ALBUGNANO ROSSO/ROSATO

0013.02    ASTI O ASTI SPUMANTE E MOSCATO
    D’ASTI

0007.01    BARBARESCO

0073.01    BARBERA D’ALBA

0064.01    BARBERA D’ASTI

0063.01    BARBERA DEL MONFERRATO

0008.01    BAROLO

0056.01    BOCA

0314.01    BRACHETTO D’ACQUI

0196.01    BRAMATERRA

0303.05    CANAVESE BARBERA

0303.03    CANAVESE BIANCO

0303.04    CANAVESE NEBBIOLO

0303.01    CANAVESE ROSSO/ROSATO

0016.01    CAREMA

0139.01    COLLI TORTONESI BARBERA

0139.08    COLLI TORTONESI BIANCO

0139.11    COLLI TORTONESI CHIARETTO

0139.02    COLLI TORTONESI CORTESE

0139.06    COLLI TORTONESI DOLCETTO

0139.09    COLLI TORTONESI ROSSO

2000.01    COLLINA TORINESE BARBERA

2000.02    COLLINA TORINESE BONARDA

2000.03    COLLINA TORINESE MALVASIA

2000.04    COLLINA TORINESE PELAVERGA O CARI

2000.05    COLLINA TORINESE ROSSO

0272.01    COLLINE NOVARESI

0272.08    COLLINE NOVARESI BARBERA

0272.02    COLLINE NOVARESI BIANCO

0272.07    COLLINE NOVARESI CROATINA

0272.04    COLLINE NOVARESI NEBBIOLO
    O SPANNA

0272.05    COLLINE NOVARESI UVA RARA O
    BONARDA

0272.06    COLLINE NOVARESI VESPOLINA

0304.01    COLLINE SALLUZZESI

0304.02    COLLINE SALLUZZESI PELAVERGA

0304.03    COLLINE SALLUZZESI QUAGLIANO

0197.01    CORTESE DELL’ALTO MONFERRATO

0148.01    CORTESE DI GAVI O GAVI

0305.04    COSTE DELLA SESIA BIANCO

0305.07    COSTE DELLA SESIA BONARDA O UVA
    RARA

0305.06    COSTE DELLA SESIA CROATINA

0305.05    COSTE DELLA SESIA NEBBIOLO O
    SPANNA

0305.01    COSTE DELLA SESIA ROSSO/ROSATO

0305.08    COSTE DELLA SESIA VESPOLINA

0118.01    DOLCETTO D’ACQUI

0145.01    DOLCETTO D’ALBA

0144.01    DOLCETTO D’ASTI

0146.01    DOLCETTO DELLE LANGHE
    MONREGALESI

0143.01    DOLCETTO DI DIANO D’ALBA O DIANO

0150.01    DOLCETTO DI DOGLIANI

0122.01    DOLCETTO D’OVADA

0021.03    ERBALUCE DI CALUSO O CALUSO

0057.01    FARA

0121.01    FREISA D’ASTI

0135.01    FREISA DI CHIERI

0218.01    GABIANO

0017.01    GATTINARA

0322.01    GHEMME

0128.01    GRIGNOLINO D’ASTI

0142.01    GRIGNOLINO DEL MONF. CASALESE

0276.07    LANGHE ARNEIS

0276.02    LANGHE BIANCO

0276.10    LANGHE CHARDONNAY

0276.11    LANGHE CHARDONNAY VIGNA

0276.04    LANGHE DOLCETTO

0276.08    LANGHE FAVORITA

0276.09    LANGHE FAVORITA VIGNA

0276.05    LANGHE FREISA

0276.06    LANGHE FREISA VIGNA

0276.03    LANGHE NEBBIOLO

0276.01    LANGHE ROSSO

0183.01    LESSONA

0257.01    LOAZZOLO

0043.01    MALVASIA DI CASORZO D’ASTI

0134.01    MALVASIA DI CASTELNUOVO D.BOSCO

0275.03    MONFERRATO BIANCO

0275.10    MONFERRATO CASALESE CORTESE

0275.04    MONFERRATO CHIARETTO O CIARET

0275.06    MONFERRATO DOLCETTO

0275.08    MONFERRATO FREISA

0275.01    MONFERRATO ROSSO

0074.01    NEBBIOLO D’ALBA

0273.01    PIEMONTE BARBERA

0273.02    PIEMONTE BONARDA

0273.04    PIEMONTE BRACHETTO

0273.06    PIEMONTE CHARDONNAY

0273.05    PIEMONTE CORTESE

0273.03    PIEMONTE GRIGNOLINO

0273.07    PIEMONTE MOSCATO

0273.14    PIEMONTE PINOT BIANCO (SPUMANTE)

0273.15    PIEMONTE PINOT GRIGIO (SPUMANTE)

0273.16    PIEMONTE PINOT NERO (SPUMANTE)

0273.13    PIEMONTE (SPUMANTE)

0302.03    PINEROLESE BARBERA

0302.04    PINEROLESE BONARDA

0302.06    PINEROLESE DOLCETTO

0302.07    PINEROLESE DOUX D’HENRY

0302.05    PINEROLESE FREISA

0302.08    PINEROLESE RAMIE

0302.01    PINEROLESE ROSSO/ROSATO

0225.01    ROERO

0225.02    ROERO ARNEIS

0062.01    RUBINO DI CANTAVENNA

0237.01    RUCHE’ DI CASTAGNOLE MONF.

0055.01    SIZZANO

1000.01    VALSUSA (ROSSO)

0289.01    VERDUNO PELAVERGA

0000.02    VINO DA TAVOLA BIANCO

0000.01    VINO DA TAVOLA ROSSO/ROSATO