Bollettino Ufficiale n. 50 del 12 / 12 / 2001

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CONCORSI

 

Istituto Belletti Bona - Biella

Bando di concorso per titoli ed esami per la copertura di tre posti di aiuto cuoco

Istituto Belletti Bona - Centro Socio Sanitario Polivalente Biella Via Belletti Bona 20 - Tel. 015.22133

Il Presidente

In esecuzione alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 2 del 23.2.2001

rende noto

Che da oggi fino al 30º giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana è aperto il concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 3 posti di Aiuto Cuoco, concorso che si svolgerà con l’osservanza delle vigenti disposizioni di legge in materia.

Alla qualifica di Aiuto Cuoco - Figura dell’area dei Servizi Generali è attribuito il trattamento economico iniziale della Categoria “B” del CCNL per il comparto Regioni e Autonomie Locali.

Le altre componenti di trattamento economico sono: la tredicesima mensilità, la indennità integrativa speciale di cui alla legge 27/5/1959 n. 324 e successive modificazioni.

Requisiti per l’ammissione

Per essere ammessi al concorso è necessario possedere i seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea;

b) idoneità fisica allo svolgimento dei compiti per i posti messi a concorso;

c) età non inferiore agli anni 18;

d) immunità da condanne per uno dei reati contemplati dal T.U.I.C.P. 3/3/34 n. 183 art. 8 e successive modificazioni;

e) il titolo di studio: Diploma di qualifica professionale “addetto ai servizi alberghieri di cucina”.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda.

Presentazione della domanda

Per l’ammissione al concorso i candidati dovranno presentare o far pervenire a questo Istituto, la domanda diretta al Presidente del Consiglio di Amministrazione e relativi allegati entro le ore 16 del 9 gennaio 2002

Nella domanda di partecipazione al concorso gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità personale, pena l’esclusione dal concorso:

a) le complete generalità, la data, il luogo di nascita e di residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana;

c) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritte ovvero i motivi della non iscrizione;

d) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso;

e) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione dell’istituto presso il quale i titoli sono stati conseguiti;

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g) gli eventuali periodi di servizio presso pubbliche Amministrazioni;

h) avere l’idoneità fisica al servizio continuativo ed incondizionato nell’impiego cui si riferisce il concorso;

i) il domicilio presso il quale deve, ad effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione.

Per i dipendenti di EE.PP. è sufficiente il visto del capo dell’Amministrazione di appartenenza o del capo dell’ufficio nella quale presta servizio.

I concorrenti possono - in aggiunta alla documentazione obbligatoria - unire alla domanda:

1) la documentazione che possa contribuire a meglio definire la loro professionalità, dei titoli di merito di cui sono in possesso agli effetti della loro valutazione.

2) curriculum professionale corredato dai relativi elementi documentali:

le attestazioni di servizio o incarico presso EE.PP. devono essere a firma della competente autorità, rappresentante dell’Ente, mentre quelle presso privati devono essere rilasciate dal titolare della Ditta o Ufficio.

I concorrenti debbono inoltre presentare un elenco in duplice copia di tutti i documenti presentati, datato e firmato.

Non saranno prese in considerazione le domande che non siano pervenute all’Ente entro le ore 16 del giorno di scadenza del bando.

Decorso tale termine non è altresì ammessa alcuna regolarizzazione nè alla domanda nè ai documenti allegati.

Gli aspiranti sono tenuti a comunicare, tempestivamente mediante lettera R.R. ogni variazione di indirizzo.

L’Ente declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte o tardive indicazioni del recapito da parte del concorrente.

L’Amministrazione si riserva la facoltà, ex art. 11 DPR 403/1998, di procedere a controlli per accertare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Ai sensi dell’art. 26 legge n. 15/1968 le dichiarazioni mendaci o false sono punite ai sensi del Codice Penale.

Prove d’esame:

Prova scritta: Prova di cultura generale su argomenti elementari di Diritto pubblico e sulla normativa delle I.P.A.B.

Prova pratica: Sui compiti specifici attinenti al posto.

Prova orale: Sulle materie oggetto della prova scritta.

I concorrenti, presentandosi agli esami nella sede e nei giorni prefissati, dovranno esibire un valido documento di identificazione munito di fotografia recente.

Espletati gli esami la commissione formula la graduatoria di merito dei vincitori e la comunica all’amministrazione per i provvedimenti di competenza.

Sono dichiarati idonei i concorrenti che hanno riportato nel complesso delle prove di esame la media di 6 punti valutati in decimi. In caso di parità di merito saranno applicate le disposizioni preferenziali stabilite dall’art. 236 del T.U. 383/34 e successive integrazioni e modificazioni.

Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente approva, entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione della graduatoria da parte della Commissione giudicatrice, la graduatoria stessa e procede alla nomina dei vincitori sotto condizioni di accertamento dei requisiti per l’accesso all’impiego.

I concorrenti cui sia stata partecipata la nomina a dipendente dell’Ente, dovranno essere disponibili a fornire all’Amministrazione nel termine di 30 giorni decorrenti dal giorno successivo a quello cui hanno ricevuto la partecipazione, i documenti che gli verranno richiesti.

a) Libretto di idoneità sanitaria rilasciato dal Servizio di Igiene Pubblica della A.S.L. di competenza debitamente aggiornato;

b) Copia dello stato di servizio militare o del foglio matricolare o del foglio di congedo illimitato o certificato di esito di leva, debitamente vidimato, o di iscrizione nelle liste di leva.

Prima che il nominato assuma servizio l’Amministrazione ha facoltà di accertare, a mezzo di Sanitario, se lo stesso ha la idoneità fisica necessaria per poter esercitare le funzioni che è chiamato a prestare.

Se il giudizio del Sanitario medico è sfavorevole, l’interessato, può chiedere entro il termine perentorio di giorni cinque dalla comunicazione una visita collegiale di controllo.

I vincitori del concorso conseguono la nomina in prova.

Il termine perentorio di assunzione del servizio è disposto dal capo dell’Amministrazione all’atto della partecipazione di nomina e non può essere inferiore a 15 gg. nè superiore a 30 gg. decorrenti dal giorno successivo a quello della ricevuta di detta partecipazione.

Le richieste di proroga per documentati impedimenti legittimi, per comprovate cause di forza maggiore o di carattere eccezionale, potranno essere prese in considerazione dall’Amministrazione che si riserva la piena discrezionalità nella loro valutazione.

La nomina del dipendente che, per giustificato motivo, assume servizio con ritardo sul termine prefissatogli decorre, agli effetti economici dal giorno in cui prende servizio.

Colui che ha conseguito la nomina e non assume servizio senza giustificato motivo, entro il termine stabilito, decade dalla nomina.

Il periodo di prova ha la durata di sei mesi.

Compiuto il periodo di prova, il dipendente consegue la nomina in ruolo previo giudizio favorevole del capo dell’Amministrazione basato anche sulla relazione del Direttore - Segretario dell’Ente.

Nel caso di giudizio sfavorevole il periodo di prova è prorogato di altri sei mesi al termine dei quali, ove il giudizio sia ancora sfavorevole, il capo dell’Amministrazione dichiara la risoluzione del rapporto d’impiego con provvedimento motivato.

Qualora entro tre mesi dalla scadenza del periodo di prova non sia intervenuto un provvedimento di proroga ovvero un giudizio sfavorevole, la prova si intende conclusa favorevolmente.

Il periodo di prova per il nominato in ruolo è considerato a tutti gli effetti come servizio di ruolo.

I doveri e i diritti dei nominati sono determinati, oltre che dalle vigenti leggi, dal Regolamento Organico di questo Ente visibile presso la Direzione nelle ore di ufficio, le cui disposizioni, come tutte quelle contenute nel presente bando, si intendono accettate dal concorrente, incondizionatamente e irrevocabilmente con il solo fatto di aver partecipato al concorso.

Per eventuali informazioni gli interessati potranno rivolgersi alla Segreteria di questo Istituto.

Ai sensi dell’art. 10 della Legge 675/1996 si informa che il trattamento dei dati personali che verranno comunicati all’Istituto è unicamente finalizzato all’espletamento della presente procedura di bando. Il candidato consente che il Responsabile del trattamento, individuato nella persona del Dirigente, utilizzi i propri dati personali per le finalità di cui sopra.

Decade dall’impiego chi abbia presentato documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

L’Ente garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 29/1993.

Il Presidente
Pietro Policante