CONCORSI

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 1 posto di Collaboratore Tecnico Professionale, categoria D, da assegnare all’area tematica “Ambienti di lavoro” presso il dipartimento A.R.P.A. di Grugliasco (TO)

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 4 posti di Collaboratore Tecnico Professionale, categoria D, da assegnare ai servizi territoriali, al polo di virologia ambientale e all’ambito strumentale biologico, presso i Dipartimenti A.R.P.A. di Biella, Novara e V.C.O. nonchè all’area tecnico funzionale di epidemiologia ambientale, presso la sede centrale A.R.P.A. di Torino

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 5 posti di Collaboratore tecnico professionale, categoria D, da assegnare al polo microinquinanti, all’ambito strumentale chimico ed al sistema qualità, presso i Dipartimenti A.R.P.A. di Alessandria, Biella, Cuneo, Grugliasco e V.C.O.

Azienda ospedaliera Maggiore della Carità - Novara

Graduatoria relativa al pubblico concorso ad un posto di Dirigente Medico - disciplina: psichiatria deliberata con atto n. 1700 del 13/11/2001

Azienda ospedaliera Maggiore della Carità - Novara

Bando di pubblico concorso n. 4 posti di Dirigente Medico - Disciplina: Anestesia e Rianimazione

Azienda ospedaliera Maggiore della Carità - Novara

Bando di pubblico concorso n. 3 posti di Dirigente Medico - Disciplina: Radiodiagnostica

Azienda ospedaliera Maggiore della Carità - Novara

Bando di pubblico concorso n. 15 posti di Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere

Azienda ospedaliera S. Croce e Carle - Cuneo

Avviso pubblico di borsa di studio annuale ad un laureato in scienze biologiche da assegnare alla struttura complessa di ematologia

Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Avviso pubblico per l’assunzione a tempo determinato di n. 8 Collaboratori Professionali Sanitari Tecnici Sanitari di Radiologia Medica Categoria “D”

Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Avviso pubblico per il conferimento di n. 2 borse di studio per attività da svolgere c/o l’U.O.A.D.U. Genetica Medica

Azienda ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo - Alessandria

Bando di concorsi pubblici per n. 50 Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere e n. 10 Collaboratore Professionale Sanitario Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (ex profilo professionale di Operatore Professionale Sanitario)

ASL n. 2 - Torino

Bando di avviso pubblico a n. 4 posti di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere a tempo determinato.

ASL n. 4 - Torino

Concorso pubblico per n. 1 posto di Dirigente Medico del ruolo unico sanitario con rapporto esclusivo - Radiodiagnostica

ASL n. 4 - Torino

Bando di indizione di pubblico concorso a n. 1 posto di Dirigente Medico del ruolo unico sanitario con rapporto esclusivo

ASL n. 7 - Chivasso (Torino)

Avviso di revoca per Indizione avviso pubblico per conferimento incarico quinquennale di n. 1 posto di Dirigente Medico Direttore U.O.A. Chirurgia Generale (area chirurgica e delle specialità chirurgiche), ai sensi dell’art. 13, del D. Lgs. 19 giugno 1999, n. 229 e D.P.R. 484/97

ASL n. 8 - Chieri (Torino)

Avviso pubblico per l’assegnazione di n. 2 borse di studio destinate a tecnici sanitari di laboratorio biomedico - tossicologia, finalizzate all’ottimizzazione delle procedure di accertamento e gestione clinica e medico legale dei soggetti tossicodipendenti

ASL n. 11 - Vercelli

Graduatoria definitiva dei Medici Specialisti aspiranti agli incarichi ambulatoriali presso strutture extra-ospedaliere del Servizio Sanitario Nazionale gestite da Aziende Sanitarie Regionali o altri Enti Erogatori pubblici territoriali firmatari degli Accordi Collettivi Nazionali, ai sensi dell’art. 48 della legge 833 del 23 dicembre 1978, valevole per l’anno 2002, relativa a Ambito Zonale Provinciale di Vercelli (ASL n. 11)

ASL n. 16 - Mondovì (Cuneo)

Pubblico avviso per la copertura a tempo determinato dei posti di Collaboratore Professionale Sanitario - Fisioterapista

ASL n. 16 - Mondovì (Cuneo)

Pubblico avviso, per titoli e prova selettiva, per l’assunzione a tempo determinato, per mesi 6, di n. 1 Assistente Amministrativo - Cat. C - da assegnare all’U.O.A. Contabilità Finanziaria e dei Costi

ASL n. 19 - Asti

Graduatoria medici specialisti ambulatoriali valevole per l’anno 2001 - D.P.R. n. 500/96 - Ambito zonale provinciale di Asti (A.S.L. n. 19)

Comune di Castellamonte (Torino)

Avviso di concorso pubblico per titoli ed esami per il conferimento di n. 1 posto di Capo Settore Attività Economiche Culturali e Sociali (cat. D3)

Comune di Pinerolo (Torino)

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di cinque posti di “educatore” a tempo parziale 0,50% (categoria C)

Comunità Montana Val Pellice - Torre Pellice (Torino)

Avviso di reclutamento per l’assunzione a tempo pieno con rapporto a termine della durata di un anno di n. 1 Assistente Sociale (cat. D)

Opera Pia Lotteri (I.P.A.B.) - Torino

Bando di concorso pubblico per titoli ed esami per n. 1 posto di Istruttore Amministrativo dell’Ufficio Sanitario a tempo indeterminato - cat. C

Regione Piemonte

Avviso di selezione pubblica per esami per l’assunzione con contratto a termine della durata di 1 anno, rinnovabile, di n. 12 unità di categoria D3 in possesso del diploma di Laurea in Ingegneria ovvero in Architettura ovvero in Scienze Geologiche

Regione Piemonte

Avviso di selezione pubblica per titoli ed esami per l’assunzione con contratto a termine della durata di un anno, rinnovabile, di n. 16 unità di categoria C1 in possesso del diploma di maturità unitamente ad un periodo di servizio con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, anche non continuativo non inferiore a sei mesi a tempo pieno, maturato nel triennio precedente la data di scadenza del presente avviso presso gli enti del comparto regioni ed autonomie locali, nella categoria professionale C1 o qualifica corrispondente


CONCORSI

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 1 posto di Collaboratore Tecnico Professionale, categoria D, da assegnare all’area tematica “Ambienti di lavoro” presso il dipartimento A.R.P.A. di Grugliasco (TO)

Regione Piemonte - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Ente di Diritto Pubblico istituita con legge regionale n. 60 del 13 aprile 1995 sede legale: Via della Rocca, n. 49 - 10123 Torino

Il Direttore Generale
dell’A.R.P.A. Piemonte

Visto l’art. 35 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.;

Visti il CC.CC.NN.L. 7.4.1999 e 20.9.2001, del comparto sanità, applicabile al personale delle A.R.P.A.;

In esecuzione della propria deliberazione n. 818 del 20.11.2001;

rende noto

Che è indetto avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 1 posto di Collaboratore tecnico professionale, Categoria D, da assegnare all’Area tematica “Ambienti di lavoro” presso il Dipartimento A.R.P.A. di Grugliasco (TO).

L’ammissione e l’espletamento della selezione sono disciplinati dai seguenti articoli:

Art. 1

Posti a selezione e sedi di servizio

1. La selezione per soli titoli è indetta per la copertura temporanea fino ad 8 mesi di n. 1 posto di Collaboratore tecnico professionale, Categoria D, da assegnare alla seguente sede:

Profilo professionale Collaboratore Tecnico Professionale

Categoria contrattuale D

Sede di servizio Dipartimento di Grugliasco Area Tematica Ambienti di Lavoro

Numero dei posti a selezione 1

Totale posti a selezione 1

2. Ogni sede di servizio comprende l’ambito territoriale in cui opera l’A.R.P.A.;

3. Il Collaboratore tecnico professionale di cui al presente bando, svolge, nell’ambito della rispettiva articolazione organizzativa dell’A.R.P.A., le funzioni di cui all’art. 3 della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60 e s.m.i. e del Regolamento organizzativo dell’Ente, approvato con deliberazione n. 1592 del 27.12.1999 e s.m.i.;

4. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione Ds e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato;

5. Il personale assunto all’impiego è assegnato alla sede di servizio dal Direttore Generale ovvero dal Dirigente dell’Ufficio per l’amministrazione del personale secondo l’ordine di graduatoria.

Art. 2

Requisiti generali di ammissione

1. Possono accedere all’impiego nell’A.R.P.A. del Piemonte i soggetti che possiedono i seguenti requisiti generali:

a) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione europea, fatte salve le eccezioni e le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, a parità di requisiti e purché abbiano un’adeguata conoscenza della lingua italiana da accertare nel corso dello svolgimento delle prove. L’equiparazione dei titoli di studio è effettuata in base alle disposizioni statali vigenti. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere ai fini dell’accesso ai posti degli uffici regionali i seguenti requisiti:

I. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;

II. essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

b) Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in materia di categorie protette - è effettuato, a cura dell’A.R.P.A., prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni è dispensato dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell’idoneità fisica alla mansione, ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs 19.9.1994, n. 626;

c) Titolo di studio e requisiti specifici richiesti dal presente bando per l’accesso agli impieghi dell’A.R.P.A. Piemonte;

d) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;

e) Età non inferiore a 18 anni;

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, pena l’esclusione dalla selezione, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione delle domande di ammissione;

3. Si applica la legge 10.4.1991, n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.;

4. Il presente avviso viene emanato tenendo conto dei benefici, in materia di assunzioni riservate, definiti dalla legge 12.3.1999, n. 68.

Art. 3

Requisiti specifici di ammissione

1. I requisiti specifici di ammissione sono i seguenti:

a) Diploma di laurea in Ingegneria chimica.

Avvertenza: Si specifica che per effetto di quanto stabilito dal terzo comma delle “Disposizioni finali” del C.C.N.L. 20.9.2001 “I diplomi di laurea richiesti per i collaboratori tecnico - professionali della categoria D, nel livello economico iniziale, la dizione ”diploma di laurea" richiesto per l’ammissione dall’esterno è automaticamente adeguata alle nuove denominazioni di legge di laurea di primo livello (denominata “laurea”)".

In relazione a quanto sopra sono ammessi alla selezione, oltre a coloro che hanno conseguito i Diplomi di laurea sopra elencati in base all’ordinamento universitario previgente, anche i possessori della “laurea di 1° livello” ed i possessori della “laurea specialistica” nelle discipline universitarie richieste dal presente bando. (Ved. nuovo ordinamento di cui al D.P.R. 5.6.2001, n. 328 nonché il D.M. 4.8.2000 “Determinazione delle classi universitarie” e il D.M. 28.11.2000 “Determinazione delle classi delle lauree universitarie specialistiche”);

b) Abilitazione all’esercizio professionale, ove allo stato esistente nelle discipline richieste dal presente bando.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito nell’avviso per la presentazione delle domande di ammissione.

Art. 4

Categorie riservatarie

1. Per le categorie riservatarie si applica l’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 5

Presentazione delle domande di ammissione
alla selezione

1. Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento alla sede centrale dell’A.R.P.A., Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino, non oltre il termine perentorio di gg. 15 dalla data di pubblicazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dell’avviso di selezione. Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante. Non verranno prese in considerazione le domande pervenute prima della pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale;

2. La domanda può essere inoltrata all’A.R.P.A. per fax purché accompagnata da copia fotostatica di un valido documento di identità (comma 10 dell’art. 2, della legge 16.6.1998, n. 191 che ha sostituito comma 11 dell’art. 3 della legge 15.5.1997, n. 127);

3. La domanda deve essere redatta secondo lo schema che viene allegato al presente avviso, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. In ogni caso nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

a) Cognome e Nome;

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti;

f) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della sede, data e denominazione completa degli Istituti presso i quali i titoli sono stati conseguiti;

g) il possesso dell’abilitazione professionale (ove esistente) la data e il luogo e/o l’Università del conseguimento;

h) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

i) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego o di lavoro;

j) di essere o di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, lettera d) del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

k) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione inerente la selezione, in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del comma 3 del presente articolo;

l) La sede di servizio per la quale il candidato ha preferenza. E’ ammessa l’indicazione di una sola sede. (Si avverte che nel caso in cui il candidato esprima preferenze per più sedi, verrà considerata soltanto la prima sede indicata).

4. I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali ai fini della gestione della procedura di selezione, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 31.12.1996, n. 675;

5. Alla domanda di partecipazione i concorrenti possono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, nonché gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza e un curriculum formativo e professionale, datato e firmato;

6. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente;

7. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa;

8. Alla domanda deve essere unito, in duplice copia ed in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato;

9. L’A.R.P.A. non assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore;

10. Non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi dell’art. 3, 5 comma della legge 15.5.1997, n. 127;

11. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante;

12. Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo, valgono le norme di cui alla legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni ed all’art. 4 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 6

Riapertura del termine e revoca
della selezione

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A. può stabilire di riaprire il termine fissato nel bando per la presentazione delle domande allorquando il numero delle domande presentate entro il medesimo termine venga considerato insufficiente ad assicurare un esito soddisfacente della selezione;

2. Ha inoltre facoltà di revocare la selezione con provvedimento motivato.

Art. 7

Ammissione alla selezione

1. L’ammissione è stabilita con determinazione del Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A..

Art. 8

Esclusione dalla selezione

1. L’esclusione è determinata con provvedimento motivato dal Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A., da notificarsi entro 30 giorni dall’assunzione del relativo atto.

Art. 9

Commissione selezionatrice

1. Il Direttore Generale, dopo la scadenza dell’avviso e previ gli adempimenti di cui ai precedenti artt. 7 e 8, nomina la commissione di selezione e mette a disposizione il personale necessario per l’attività della stessa;

2. Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di selezione, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne, in conformità all’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i..

Art. 10

Composizione della commissione
di selezione

1. La Commissione di selezione di cui al presente avviso è composta da:

Presidente:

Un Dirigente A.R.P.A. esperto nelle materie oggetto della selezione, designato dal Direttore Generale.

Componenti:

Due esperti nelle materie oggetto della selezione, designati dal Direttore Generale.

Segretario:

Un dipendente amministrativo dell’A.R.P.A., di qualificazione e professionalità adeguate ai compiti da svolgere, nominato con il provvedimento costitutivo della commissione.

Art. 11

Cessazione dall’incarico di componente
della commissione

1. I componenti delle commissioni, il cui rapporto di impiego si risolva per qualsiasi causa durante l’espletamento dei lavori della commissione, cessano dall’incarico, salvo conferma del Direttore Generale.

Art. 12

Trasparenza amministrativa nel procedimento
di selezione

1. La commissione, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione dei titoli, da formalizzare nel relativo verbale;

2. I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento, ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste.

Art. 13

Criteri di valutazione dei titoli

1. Per la determinazione dei criteri di massima per la valutazione dei titoli la Commissione si deve attenere ai seguenti principi:

a) titoli di carriera:

1. i titoli di carriera sono valutabili se si tratta di servizio reso presso le unità sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli enti di cui agli articoli 14 e 15 del presente regolamento e presso altre pubbliche amministrazioni, nel profilo professionale a selezione o in qualifiche corrispondenti. Il servizio reso nel corrispondente profilo della categoria inferiore o in qualifiche corrispondenti è valutato con un punteggio non superiore al 50% di quello reso nel profilo a selezione;

2. i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;

3. le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;

4. i periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all’orario di lavoro previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro;

5. in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato;

b) titoli accademici e di studio:

1. i titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire;

c) pubblicazioni e titoli scientifici:

1. la valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2. La commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

3. i titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire;

d) curriculum formativo e professionale:

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione e’ globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione;

d) Non sono valutate le idoneità conseguite in pubblici concorsi;

e) La Commissione valuterà particolarmente l’esperienza dei candidati nel controllo e monitoraggio sul territorio dei fattori rilevanti ai fini della prevenzione dell’inquinamento e del miglioramento della qualità ambientale nonché l’esperienza acquisita nell’attività espletata nella tematica oggetto della selezione.

Art. 14

Equiparazione dei servizi non di ruolo
o a tempo determinato al servizio di ruolo o a
tempo indeterminato

1. Ai soli fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo o a tempo determinato prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico per l’attuazione di progetti o di altro incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di borsista, di stagista o similari, sono equiparati al servizio di ruolo o a tempo indeterminato;

2. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell’Arma dei carabinieri, ai sensi dell’articolo 22 della legge 24.12.1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti dal presente bando per i servizi presso pubbliche amministrazioni, ove durante il servizio abbia svolto mansioni riconducibili al profilo a selezione, ovvero con il minor punteggio previsto dal presente bando per il profilo o mansioni diverse, ridotto del 50%.

Art. 15

Valutazione dei servizi e titoli equiparabili

1. I servizi e i titoli acquisiti presso le A.R.P.A., presso gli Enti e le aziende sanitarie del S.S.N., i servizi e i titoli di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 nella categoria D (ex VII liv o qual. funz.) o nella categoria D, livello Ds (ex liv. 8° bis o 8º qual. funz.), nonché i servizi e i titoli acquisiti presso le società a prevalente partecipazione pubblica e le società che traggono finanziamento dal bilancio regionale di cui all’art. 19 della legge regionale 13.4.1995, n. 60, ed i servizi e i titoli acquisiti presso Enti, Consorzi o Aziende pubbliche o a partecipazione pubblica ovvero presso Aziende costituite da Enti pubblici o Amministrazioni pubbliche, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando;

2. Parimenti i servizi prestati e i titoli acquisiti presso gli enti e amministrazioni di cui al comma 1, nel profilo professionale e/o posizione funzionale e/o qualifica e/o categoria superiore a quelli indicati nello stesso comma 1, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando;

3. Per le equiparazioni si fa riferimento, ove necessario, al C.C.N.L. 27.1.2000 in G.U. n. 27 del 3.2.2000 ovvero ad altre tabelle pubblicamente valide.

Art. 16

Servizio prestato all’estero

1. Il servizio prestato all’estero dai cittadini degli Stati membri della Unione Europea, se riconosciuto secondo la normativa vigente in materia, a seguito di domanda presentata dall’interessato ai Ministeri competenti od agli organi consolari italiani all’estero, debitamente certificato, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo prestato nel territorio nazionale.

Art. 17

Adempimenti preliminari

1. I componenti, presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile in quanto applicabili.

Art. 18

Verbali relativi alla selezione

1. Di ogni seduta della commissione il segretario redige processo verbale dal quale devono risultare descritte tutte le fasi della selezione;

2. La commissione deve procedere, alla presenza di tutti i componenti alla determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli;

3. Ciascun commissario, fermo restando l’obbligo della firma dei verbali, può far inserire nei medesimi, controfirmandole, tutte le osservazioni in merito a presunte irregolarità nello svolgimento della selezione ed il proprio eventuale dissenso circa le decisioni adottate dagli altri componenti della commissione. Eventuali osservazioni dei candidati, inerenti allo svolgimento della procedura, devono essere formulate con esposto sottoscritto che deve essere allegato al verbale;

4. Al termine dei lavori, i verbali, unitamente a tutti gli atti della selezione, sono rimessi ai competenti uffici dell’A.R.P.A. per le determinazioni del Direttore Generale.

Art. 19

Adempimenti della commissione

1. I plichi sono tenuti in custodia dal segretario della commissione e sono aperti esclusivamente alla presenza della commissione.

Art. 20

Punteggi a disposizione della commissione

1. La Commissione dispone complessivamente di 30 punti così ripartiti:

a) 12 punti per i titoli di carriera;

b) 5 punti per i titoli accademici e di studio;

c) 4 punti per le pubblicazioni ed i titoli scientifici;

d) 9 punti per il curriculum formativo e professionale.

1.1 Titoli di carriera (max punti 12):

a) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, nella Categoria a concorso o in posizione funzionale superiore o nella medesima professionalità in posizione funzionale di livello ottavo e ottavo-bis o Categoria Ds presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,50 per anno;

b) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità, nella posizione funzionale di settimo livello (Categoria D) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di settimo livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,00 per anno;

c) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità nella posizione funzionale di sesto livello (Categoria C) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di sesto livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 0,50 per anno.

1.2 Titoli accademici e di studio (max punti 5):

I titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla Commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire. Non sono valutati i titoli richiesti per l’accesso alla selezione.

1.3 Pubblicazioni e titoli scientifici (max punti 4):

1. La valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2. La Commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggio;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

3. I titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

1.4 Curriculum formativo e professionale (max punti 9):

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

Art. 21

Graduatoria

1. La Commissione, al termine della valutazione dei titoli, formula la graduatoria generale dei candidati, tenuto conto delle preferenze di cui all’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i., di cui al successivo art. 22 del presente bando. La graduatoria è suddivisa per Sedi e per titoli di studio posseduti dai candidati per l’accesso alla presente selezione. La graduatoria viene trasmessa al Direttore Generale dell’A.R.P.A. per i provvedimenti di competenza;

2. La graduatoria generale rimane efficace fino all’approvazione dei lavori del pubblico concorso;

3. Successivamente al conferimento dei posti a selezione, la graduatoria è utilizzata per le sedi e secondo i titoli di studio posseduti dagli idonei, qualora fossero necessarie coperture di posti per i quali la selezione è stata bandita ovvero di posti della stessa categoria e profilo professionale che successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili. In tale seconda ipotesi l’utilizzazione avviene nel rispetto del principio dell’adeguato accesso dall’esterno, garantendo, a tal fine, la prevista percentuale del 50% di posti per gli idonei utilmente collocati in graduatoria. L’utilizzo della graduatoria per sedi e per titolo di studio può essere effettuato per la sostituzione di personale assente dal servizio per periodi superiori a 45 giorni ovvero per il conferimento di incarichi temporanei per la realizzazione di progetti e per le assunzioni a tempo determinato nei casi previsti dai vigenti CCNL applicabili al personale delle A.R.P.A. o dalla normativa vigente;

4. E’ vietata l’utilizzazione della graduatoria per la copertura dei posti istituiti successivamente alla data di indizione della selezione;

5. Qualora fossero esaurite le specifiche graduatorie per sedi e per titoli di studio, sarà utilizzata la graduatoria generale formata sulla base dei punteggi conseguiti.

Art. 22

Preferenze

1. In applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, a parità di merito la preferenza è data ai candidati in possesso dei titoli preferenziali nel seguente ordine:

1) gli insigniti di medaglia al valore militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invali per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’A.R.P.A.;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.;

21) Coloro che sono impegnati o sono stati impegnati entro la data del 31.12.1997, per almeno 12 mesi, in progetti approvati ai sensi dell’art. 1, comma 1 del D.L. 1.10.1996, n. 510, convertito nella legge legge 28.11.1996, n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali è stata prevista la medesima professionalità richiesta dei posti messi a selezione.

Ed inoltre, a parità di merito e di titoli, la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

c) dalla minore età;

d) dal maggior punteggio conseguito nel titolo di studio e/o professionale richiesto per l’accesso.

La presentazione dei titoli che danno luogo a precedenza od a preferenza a parità di punteggio dovrà avvenire entro 10 giorni dalla richiesta formulata dall’Amministrazione.

Art. 23

Nomina dei vincitori

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A., riconosciuta la regolarità degli atti della selezione, li approva;

2. E’ dichiarato vincitore il candidato collocato nell’ordine di graduatoria di cui all’art. 21 del presente avviso, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 12.3.1999, n. 68 o da altre disposizioni di legge o regolamentari in vigore che prevedono riserve di posto in favore di particolari categorie di cittadini;

3. Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni;

4. La graduatoria di merito é approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’A.R.P.A. ed è immediatamente efficace.

Art. 24

Adempimenti dei vincitori

1. Il candidato dichiarato vincitore è invitato dall’A.R.P.A. a comunicare per iscritto l’accettazione nonché a presentare, nei successivi 10 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina, ai fini della stipulazione del contratto individuale di lavoro, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione alla selezione, la documentazione sotto indicata:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione alla selezione;

b) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

2. Il candidato dichiarato vincitore ha facoltà di richiedere all’A.R.P.A., entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito della selezione, l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241;

3. In applicazione del D.Lgs. 626/1994 e successive modificazioni e integrazioni, il vincitore sarà sottoposto ad accertamento medico sanitario da parte del medico competente dell’A.R.P.A., al fine dell’accertamento dell’idoneità psico fisica alla specifica mansione;

4. L’A.R.P.A., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto individuale nel quale sarà indicata la data di presa di servizio, servizio che dovrà essere iniziato in data non superiore a giorni 30 dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio. La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo giorno del mese;

5. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’A.R.P.A. comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto;

6. Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.

Art. 25

Disciplina del rapporto di lavoro,
stato giuridico, economico, previdenziale
e assistenziale

1. I rapporti di lavoro dei dipendenti dell’A.R.P.A. sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, Titolo II, del Libro V del Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell’impresa, salvi i limiti stabiliti dal D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. per il perseguimento degli interessi generali cui l’organizzazione e l’azione amministrativa sono indirizzate;

2. Ai dipendenti assunti a seguito della selezione di cui al presente avviso si applica il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente della sanità;

3. Il rapporto di lavoro è a tempo determinato, fino ad otto mesi, a tempo pieno. Il trattamento economico spettante è quello corrispondente all’iniziale del profilo professionale del Collaboratore tecnico professionale, Categoria D. I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati contrattualmente secondo i principi stabiliti dall’art. 2, 2° e 3° comma e 45, 2° comma del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. e garantiscono parità di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro;

4. Nelle materie soggette alla disciplina del Codice Civile, delle leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l’A.R.P.A. opera con i poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure inerenti all’organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro;

5. Si applica all’A.R.P.A. la legge 20 maggio 1970, n. 300, come statuito dall’art. 51 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;

6. Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo indeterminato è obbligatoriamente iscritto all’I.N.P.D.A.P, gestione ex C.P.D.E.L.;

7. Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo determinato saranno obbligatoriamente iscritti all’I.N.P.D.A.P., gestione ex I.N.A.D.E.L. Per l’assicurazione contro gli infortuni il personale è obbligatoriamente iscritto all’I.N.A.I.L.;

8. Il personale dell’A.R.P.A. non può esercitare la libera professione al di fuori delle ipotesi consentite e non può assumere esternamente all’A.R.P.A. stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione e direzione lavori su attività in campo ambientale; altri incarichi, purché previsti dal vigente CCNL e compatibili con le esigenze d’ufficio, possono essere autorizzati dal Direttore Generale;

9. Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si fa riferimento al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i., ai CC.CC.NN.L. che si applicano al personale delle A.R.P.A., alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957 n. 3, al D.P.R. 3.5.1957 n. 686 e successive integrazioni e modificazioni ed al D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i.

Art. 26

Mansioni principali

1. Il dipendente sarà impiegato nell’A.R.P.A. per lo svolgimento di attività connesse alla professionalità posseduta nell’ambito delle competenze dell’A.R.P.A. stessa;

2. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione superiore e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato;

3. In particolare il Collaboratore tecnico professionale dovrà assolvere i propri compiti connessi:

Al controllo dei fattori fisici, chimici e biologici rilevanti ai fini della prevenzione, nonché della riduzione o eliminazione dell’inquinamento acustico, dell’aria, delle acque e del suolo; al controllo sull’igiene dell’ambiente, sulle attività connesse all’uso pacifico dell’energia nucleare ed in materia di protezione dalle radiazioni;

Alla organizzazione sistematica ed alla messa a disposizione dei flussi informativi rilevanti sotto il profilo della prevenzione e protezione ambientale, in raccordo con le Istituzioni e gli organismi regionali, interregionali, nazionali e comunitari competenti in materia, nonché all’elaborazione, alla verifica ed alla promozione di programmi di sensibilizzazione e di formazione;

Alla promozione ed allo sviluppo della ricerca di base e applicata sugli elementi dell’ambiente fisico, sui fenomeni di inquinamento, sulle condizioni generali e di rischio, sul corretto utilizzo delle risorse naturali e sulle forme di tutela degli ecosistemi; alla promozione ed alla diffusione delle tecnologie ecologicamente compatibili, dei prodotti e dei sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale; alla promozione di indagini epidemiologiche ambientali;

All’assistenza tecnico scientifica ai livelli istituzionali competenti in materia ambientale, territoriale, di prevenzione e di protezione civile per l’elaborazione di normative, piani, programmi, relazioni, pareri, provvedimenti amministrativi ed interventi, anche di emergenza;

Dovrà inoltre:

Effettuare sopralluoghi, ispezioni, prelievi, campionamenti, misure, acquisizioni di notizie e documentazioni tecniche ed altre forme di accertamento “in loco”;

Effettuare analisi di laboratorio dei materiali campionati e concorrere alla elaborazione ed alla valutazione delle misure effettuate;

Acquisire dati utili alla tutela dell’ambiente, sia attraverso la raccolta diretta e sistematica, la validazione e l’organizzazione di banche dati, sia attraverso l’accesso a banche dati realizzate a livello regionale e degli Enti locali e provvedere alla elaborazione, pubblicazione e diffusione dei dati;

Provvedere alla gestione di reti di monitoraggio e di altri sistemi di indagine;

Compiere studi e valutazioni di documentazione tecnica e di elaborati progettuali, compresi quelli attinenti alle procedure di valutazione di impatto ambientale ed alla prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti connessi ad attività produttive;

Procedere alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

Effettuare studi, ricerche ed indagini, in particolare in merito ad ogni aspetto inerente l’aria, l’acqua e il suolo, nonché rispetto ad ogni possibile loro degrado e alla necessaria loro tutela e protezione;

Formulare pareri e proposte, predisporre elaborati progettuali e redigere un rapporto annuale sullo stato dell’ambiente da trasmettere alla Giunta Regionale ai fini della stesura della relazione annuale sullo stato dell’ambiente nella Regione Piemonte;

Garantire il proprio aggiornamento sullo stato delle conoscenze, delle ricerche, delle sperimentazioni e delle innovazioni tecnologiche in campo nazionale ed internazionale;

Cooperare a livello tecnico e scientifico, nell’ambito delle attività dell’articolazione organizzativa cui è assegnato, con l’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente (A.N.P.A.) ed altri Enti ed Istituzioni operanti nel settore.

4. Esso è responsabile della gestione, dei risultati, della realizzazione degli obiettivi e dei programmi da attuare;

5. Assicura in particolare il raccordo e lo scambio di informazioni ed esperienze tra i Responsabili, i Referenti di funzione o settori di intervento nonché i gruppi di lavoro o di progetto interdisciplinari attivati, promuovendo, all’occorrenza, riunioni congiunte, con particolare riferimento agli impegni di rispettiva competenza funzionale, connessi alla definizione dei programmi annuali e pluriennali di intervento, all’attivazione e messa a regime del sistema di controlli gestionali, alla definizione e verifica degli obiettivi di qualità dei servizi, all’elaborazione della relazione annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti;

6. Formula proposte ed esprime pareri nelle materie di sua competenza, propone i programmi attuativi degli obiettivi stabiliti, stimando le risorse necessarie e ne cura l’attuazione;

7. Cura l’attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Direttore Generale, dal Responsabile del CDR cui afferisce e assume gli incarichi e le responsabilità di specifici progetti e gestioni;

8. Propone l’istituzione di strutture temporanee, per la realizzazione di specifici progetti, con l’indicazione delle relative previsioni di entrata e di spesa;

9. Adotta gli atti relativi all’organizzazione della propria attività ed è responsabile dei procedimenti a lui assegnati o da lui svolti;

10. Riferisce al Responsabile dell’articolazione organizzativa cui è assegnato sull’attività svolta correntemente e in tutti i casi in cui lo stesso Responsabile lo richieda o lo ritenga opportuno. Redige, in ogni caso, una relazione annuale su tutta l’attività svolta;

11. Svolge, nell’ambito delle proprie competenze, le altre funzioni previste dalle leggi, dai regolamenti e quelle espressamente non attribuite ad altri;

12. Svolge attività finalizzate al miglioramento della propria formazione professionale e utilizza i sistemi e gli strumenti per l’elaborazione automatica delle informazioni e per l’elaborazione dei dati (personal computer o videoterminali);

13. Ha responsabilità diretta per le attività alle quali è preposto, provvede alla elaborazione dei dati, procede alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

14. Fornisce il necessario supporto al Nucleo di valutazione ed agli organismi di controllo interno;

15. Può essere preposto a funzioni diverse e/o ulteriori rispetto a quelle oggetto del presente avviso, sulla base di necessità operative e/o organizzative dell’A.R.P.A..

Per informazioni rivolgersi alla sede centrale dell’A.R.P.A. del Piemonte, Via della Rocca n. 49, 10123 Torino - tel. 011/8153212 - Fax. 011-8153253 - Sito Internet www.arpa.piemonte.it

Il Direttore Generale
Walter Vescovi

Fac-simile della domanda da trascrivere su carta libera

Al Direttore Generale dell’A.R.P.A.
Piemonte Ufficio Personale
Via della Rocca n. 49 10123 Torino

Oggetto: domanda di partecipazione alla pubblica selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 1 posto di Collaboratore Tecnico Professionale, categoria D, da assegnare all’area tematica “Ambienti di lavoro” presso il Dipartimento A.R.P.A. di Grugliasco (TO).

_l_ sottoscritt_ Cognome _____ Nome _____, nato a _____ (Prov. di _____), il_____ residente in _____

(Prov. di _____), Via _____ n. _____ tel. _____;

chiede

Di essere ammess_ alla pubblica selezione per soli titoli per la copertura temporanea fino ad otto mesi di n. 1 posto di Collaboratore tecnico professionale, Categoria D, presso la sede A.R.P.A. di Grugliasco (TO).

A tal fine dichiara, sotto la propria responsabilità, consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall’art. 26 della legge n. 15 del 4.1.1968 e del D.P.R. 20.10.1998, n. 403:

a) di essere cittadino italiano ovvero cittadino del seguente Stato dell’U.E: _____;

b) di godere dei diritti politici e di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di_____ ovvero di non essere iscritto per il seguente motivo: _____;

c) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso ovvero di aver subito le seguenti condanne penali:_____ e di avere i seguenti procedimenti penali in corso: _____;

d) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero di essere stato destituito o dispensato dall’impiego per il seguente motivo: _____;

e) di essere in possesso dei seguenti titoli che conferiscono diritto di precedenza o preferenza di nomina: _____;

f) di appartenere alla seguente categoria protetta (specificare, solo qualora ne ricorrano le condizioni, se invalido civile di guerra, profugo, invalido per servizio, invalido del lavoro, orfano e vedova delle categorie precedenti, invalido civile, ecc.) _____;

g) di essere in possesso del seguente titolo di studio: Diploma di laurea in: _____conseguito il _____ presso _____, con la seguente votazione: _____;

h) di essere in possesso dell’abilitazione professionale (ove esistente) _____ conseguita il _____ presso _____;

i) di aver/ o non aver prestato servizio/i presso pubbliche amministrazioni (indicare gg.mm.aa.):

dal _____ al _____ presso _____con la qualifica di_____ livello retributivo _____ e C.C.N.L. _____;

j) di _____ (per gli aspiranti di sesso maschile indicare la propria posizione rispetto agli obblighi militari con l’indicazione del periodo di effettuazione del servizio militare o di quello civile sostitutivo);

k) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

l) che tutti i documenti allegati in copia non autenticata sono conformi agli originali, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 403/1998;

m) che è consapevole che la presente dichiarazione sostitutiva è per legge considerata come resa ad un pubblico ufficiale (anche se non è stata resa alla presenza del dipendente addetto a riceverla). Conseguentemente, ove essa risultasse in tutto o in parte non veritiera, il dichiarante incorrerebbe nel reato di cui all’art. 483 del codice penale, reato punito con la pena della reclusione sino a due anni;

n) che il recapito a cui deve essere inviata ogni comunicazione relativa alla selezione è il seguente: (indicare Cognome, nome, indirizzo, cap., città, provincia e numero telefonico);

o) di accettare le condizioni del presente bando;

p) di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura di selezione;

Allega curriculum formativo e professionale, datato e firmato nonchè un elenco in duplice copia ed in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Il sottoscritto, nell’accettare le condizioni contenute nell’avviso, si impegna a comunicare l’eventuale variazione del proprio recapito, sollevando l’A.R.P.A. Piemonte da ogni responsabilità per eventuali disguidi imputabili all’omessa comunicazione.

data _____

firma _____




Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 4 posti di Collaboratore Tecnico Professionale, categoria D, da assegnare ai servizi territoriali, al polo di virologia ambientale e all’ambito strumentale biologico, presso i Dipartimenti A.R.P.A. di Biella, Novara e V.C.O. nonché all’area tecnico funzionale di epidemiologia ambientale, presso la sede centrale A.R.P.A. di Torino

Regione Piemonte - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Ente di Diritto Pubblico - Istituita con legge regionale n. 60 del 13 aprile 1995 sede legale: Via della Rocca, n. 49 - 10123 Torino

Il Direttore Generale dell’A.R.P.A. Piemonte

Visto l’art. 35 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.;

Visti il CC.CC.NN.L. 7.4.1999 e 20.9.2001, del comparto sanità, applicabile al personale delle A.R.P.A.;

In esecuzione della propria deliberazione n. 817 del 20.11.2001;

rende noto

Che è indetto avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 4 posti di Collaboratore tecnico professionale, Categoria D, da assegnare ai Servizi territoriali, al Polo di virologia ambientale e all’Ambito strumentale biologico, presso i Dipartimenti A.R.P.A. di Biella, Novara e V.C.O. nonché all’Area tecnico funzionale di Epidemiologia ambientale presso la Sede Centrale A.R.P.A. di Torino.

L’ammissione e l’espletamento della selezione sono disciplinati dai seguenti articoli:

Art. 1

Posti a selezione e sedi di servizio

1. La selezione per soli titoli è indetta per la copertura temporanea fino ad 8 mesi di n. 4 posti di Collaboratore tecnico professionale, Categoria D, da assegnare alle seguenti sedi:

Profilo professionale Collaboratore tecnico - professionale

Categoria contrattuale D

Sede di servizio Dipartimento di Biella Servizi territoriali

Numero dei posti a selezione 1

Profilo professionale Collaboratore tecnico - professionale

Categoria contrattuale D

Sede di servizio Dipartimento di Novara Polo di virologia ambientale

Numero dei posti a selezione 1

Profilo professionale Collaboratore tecnico - professionale

Categoria contrattuale D

Sede di servizio Dipartimento del Verbano Cusio Ossola ambito strumentale biologico

Numero dei posti a selezione 1

Profilo professionale Collaboratore tecnico - professionale

Categoria contrattuale D

Sede di servizio sede centrale di Torino Area tecnico funzionale di epidemiologia

Numero dei posti a selezione 1

Totale posti a selezione 4

2. Ogni sede di servizio comprende l’ambito territoriale in cui opera l’A.R.P.A.;

3. Il Collaboratore tecnico professionale di cui al presente bando, svolge, nell’ambito della rispettiva articolazione organizzativa dell’A.R.P.A., le funzioni di cui all’art. 3 della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60 e s.m.i. e del Regolamento organizzativo dell’Ente, approvato con deliberazione n. 1592 del 27.12.1999 e s.m.i.;

4. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione Ds e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato;

5. Il personale assunto all’impiego è assegnato alla sede di servizio dal Direttore Generale ovvero dal Dirigente dell’Ufficio per l’amministrazione del personale secondo l’ordine di graduatoria.

Art. 2

Requisiti generali di ammissione

1. Possono accedere all’impiego nell’A.R.P.A. del Piemonte i soggetti che possiedono i seguenti requisiti generali:

a) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione europea, fatte salve le eccezioni e le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, a parità di requisiti e purché abbiano un’adeguata conoscenza della lingua italiana da accertare nel corso dello svolgimento delle prove. L’equiparazione dei titoli di studio è effettuata in base alle disposizioni statali vigenti. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere ai fini dell’accesso ai posti degli uffici regionali i seguenti requisiti:

I. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;

II. essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica.

b) Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in materia di categorie protette - è effettuato, a cura dell’A.R.P.A., prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni è dispensato dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell’idoneità fisica alla mansione, ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs 19.9.1994, n. 626;

c) Titolo di studio e requisiti specifici richiesti dal presente bando per l’accesso agli impieghi dell’A.R.P.A. Piemonte;

d) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;

e) Età non inferiore a 18 anni;

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, pena l’esclusione dalla selezione, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione delle domande di ammissione;

3. Si applica la legge 10.4.1991, n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.;

4. Il presente avviso viene emanato tenendo conto dei benefici, in materia di assunzioni riservate, definiti dalla legge 12.3.1999, n. 68.

Art. 3

Requisiti specifici di ammissione

1. I requisiti specifici di ammissione sono i seguenti:

a) Diploma di laurea in Scienze biologiche.

Avvertenza: Si specifica che per effetto di quanto stabilito dal terzo comma delle “Disposizioni finali” del C.C.N.L. 20.9.2001 “I diplomi di laurea richiesti per i collaboratori tecnico - professionali della categoria D, nel livello economico iniziale, la dizione ”diploma di laurea" richiesto per l’ammissione dall’esterno è automaticamente adeguata alle nuove denominazioni di legge di laurea di primo livello (denominata “laurea”)".

In relazione a quanto sopra sono ammessi alla selezione, oltre a coloro che hanno conseguito i Diplomi di laurea sopra elencati in base all’ordinamento universitario previgente, anche i possessori della “laurea di 1° livello” ed i possessori della “laurea specialistica” nelle discipline universitarie richieste dal presente bando. (Ved. nuovo ordinamento di cui al D.P.R. 5.6.2001, n. 328 nonché il D.M. 4.8.2000 “Determinazione delle classi universitarie” e il D.M. 28.11.2000 “Determinazione delle classi delle lauree universitarie specialistiche”).

b) Abilitazione all’esercizio professionale, ove allo stato esistente nelle discipline richieste dal presente bando.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito nell’avviso per la presentazione delle domande di ammissione.

Art. 4

Categorie riservatarie

1. Per le categorie riservatarie si applica l’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 5

Presentazione delle domande di ammissione
alla selezione

1. Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento alla sede centrale dell’A.R.P.A., Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino, non oltre il termine perentorio di gg. 15 dalla data di pubblicazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dell’avviso di selezione. Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante. Non verranno prese in considerazione le domande pervenute prima della pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale;

2. La domanda può essere inoltrata all’A.R.P.A. per fax purché accompagnata da copia fotostatica di un valido documento di identità (comma 10 dell’art. 2, della legge 16.6.1998, n. 191 che ha sostituito comma 11 dell’ art. 3 della legge 15.5.1997, n. 127);

3. La domanda deve essere redatta secondo lo schema che viene allegato al presente avviso, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. In ogni caso nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

a) Cognome e Nome;

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti;

f) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della sede, data e denominazione completa degli Istituti presso i quali i titoli sono stati conseguiti;

g) il possesso dell’abilitazione professionale (ove esistente) la data e il luogo e/o l’Università del conseguimento;

h) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

i) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego o di lavoro;

j) di essere o di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, lettera d) del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

k) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione inerente la selezione, in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del comma 3 del presente articolo;

l) La sede di servizio per la quale il candidato ha preferenza. E’ ammessa l’indicazione di una sola sede. (Si avverte che nel caso in cui il candidato esprima preferenze per più sedi, verrà considerata soltanto la prima sede indicata).

4. I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali ai fini della gestione della procedura di selezione, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 31.12.1996, n. 675;

5. Alla domanda di partecipazione i concorrenti possono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, nonché gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza e un curriculum formativo e professionale, datato e firmato;

6. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente;

7. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa;

8. Alla domanda deve essere unito, in duplice copia ed in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato;

9. L’A.R.P.A. non assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore;

10. Non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi dell’art. 3, 5 comma della legge 15.5.1997, n. 127;

11. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante;

12. Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo, valgono le norme di cui alla legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni ed all’art. 4 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 6

Riapertura del termine e revoca
della selezione

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A. può stabilire di riaprire il termine fissato nel bando per la presentazione delle domande allorquando il numero delle domande presentate entro il medesimo termine venga considerato insufficiente ad assicurare un esito soddisfacente della selezione;

2. Ha inoltre facoltà di revocare la selezione con provvedimento motivato.

Art. 7

Ammissione alla selezione

1. L’ammissione è stabilita con determinazione del Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A..

Art. 8

Esclusione dalla selezione

1. L’esclusione è determinata con provvedimento motivato dal Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A., da notificarsi entro 30 giorni dall’assunzione del relativo atto.

Art. 9

Commissione selezionatrice

1. Il Direttore Generale, dopo la scadenza dell’avviso e previ gli adempimenti di cui ai precedenti artt. 7 e 8, nomina la commissione di selezione e mette a disposizione il personale necessario per l’attività della stessa;

2. Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di selezione, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne, in conformità all’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i..

Art. 10

Composizione della commissione di selezione

1. La Commissione di selezione di cui al presente avviso è composta da:

Presidente:

Un Dirigente A.R.P.A. esperto nelle materie oggetto della selezione, designato dal Direttore Generale.

Componenti:

Due esperti nelle materie oggetto della selezione, designati dal Direttore Generale.

Segretario:

Un dipendente amministrativo dell’A.R.P.A., di qualificazione e professionalità adeguate ai compiti da svolgere, nominato con il provvedimento costitutivo della commissione.

Art. 11

Cessazione dall’incarico di componente
della commissione

1. I componenti delle commissioni, il cui rapporto di impiego si risolva per qualsiasi causa durante l’espletamento dei lavori della commissione, cessano dall’incarico, salvo conferma del Direttore Generale.

Art. 12

Trasparenza amministrativa nel
procedimento di selezione

1. La commissione, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione dei titoli, da formalizzare nel relativo verbale;

2. I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento, ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste.

Art. 13

Criteri di valutazione dei titoli

1. Per la determinazione dei criteri di massima per la valutazione dei titoli la Commissione si deve attenere ai seguenti principi:

a) titoli di carriera:

1. i titoli di carriera sono valutabili se si tratta di servizio reso presso le unita’ sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli enti di cui agli articoli 14 e 15 del presente regolamento e presso altre pubbliche amministrazioni, nel profilo professionale a selezione o in qualifiche corrispondenti. Il servizio reso nel corrispondente profilo della categoria inferiore o in qualifiche corrispondenti è valutato con un punteggio non superiore al 50% di quello reso nel profilo a selezione;

2. i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;

3. le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;

4. i periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all’orario di lavoro previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro;

5. in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato;

b) titoli accademici e di studio:

1. i titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire;

c) pubblicazioni e titoli scientifici:

1. la valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2. La commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

3. i titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire;

d) curriculum formativo e professionale:

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione;

d) Non sono valutate le idoneità conseguite in pubblici concorsi;

e) La Commissione valuterà particolarmente l’esperienza dei candidati nel controllo e monitoraggio sul territorio dei fattori rilevanti ai fini della prevenzione dell’inquinamento e del miglioramento della qualità ambientale nonché l’esperienza acquisita nell’attività espletata nella tematica oggetto della selezione.

Art. 14

Equiparazione dei servizi non di ruolo
o a tempo determinato al servizio di ruolo
o a tempo indeterminato

1. Ai soli fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo o a tempo determinato prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico per l’attuazione di progetti o di altro incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di borsista, di stagista o similari, sono equiparati al servizio di ruolo o a tempo indeterminato;

2. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell’Arma dei carabinieri, ai sensi dell’articolo 22 della legge 24.12.1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti dal presente bando per i servizi presso pubbliche amministrazioni, ove durante il servizio abbia svolto mansioni riconducibili al profilo a selezione, ovvero con il minor punteggio previsto dal presente bando per il profilo o mansioni diverse, ridotto del 50%.

Art. 15

Valutazione dei servizi e titoli
equiparabili

1. I servizi e i titoli acquisiti presso le A.R.P.A., presso gli Enti e le aziende sanitarie del S.S.N., i servizi e i titoli di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 nella categoria D (ex VII liv o qual. funz.) o nella categoria D, livello Ds (ex liv. 8° bis o 8º qual. funz.), nonché i servizi e i titoli acquisiti presso le società a prevalente partecipazione pubblica e le società che traggono finanziamento dal bilancio regionale di cui all’art. 19 della legge regionale 13.4.1995, n. 60, ed i servizi e i titoli acquisiti presso Enti, Consorzi o Aziende pubbliche o a partecipazione pubblica ovvero presso Aziende costituite da Enti pubblici o Amministrazioni pubbliche, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando;

2. Parimenti i servizi prestati e i titoli acquisiti presso gli enti e amministrazioni di cui al comma 1, nel profilo professionale e/o posizione funzionale e/o qualifica e/o categoria superiore a quelli indicati nello stesso comma 1, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando;

3. Per le equiparazioni si fa riferimento, ove necessario, al C.C.N.L. 27.1.2000 in G.U. n. 27 del 3.2.2000 ovvero ad altre tabelle pubblicamente valide.

Art. 16

Servizio prestato all’estero

1. Il servizio prestato all’estero dai cittadini degli Stati membri della Unione Europea, se riconosciuto secondo la normativa vigente in materia, a seguito di domanda presentata dall’interessato ai Ministeri competenti od agli organi consolari italiani all’estero, debitamente certificato, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo prestato nel territorio nazionale.

Art. 17

Adempimenti preliminari

1. I componenti, presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile in quanto applicabili.

Art. 18

Verbali relativi alla selezione

1. Di ogni seduta della commissione il segretario redige processo verbale dal quale devono risultare descritte tutte le fasi della selezione;

2. La commissione deve procedere, alla presenza di tutti i componenti alla determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli;

3. Ciascun commissario, fermo restando l’obbligo della firma dei verbali, può far inserire nei medesimi, controfirmandole, tutte le osservazioni in merito a presunte irregolarità nello svolgimento della selezione ed il proprio eventuale dissenso circa le decisioni adottate dagli altri componenti della commissione. Eventuali osservazioni dei candidati, inerenti allo svolgimento della procedura, devono essere formulate con esposto sottoscritto che deve essere allegato al verbale;

4. Al termine dei lavori, i verbali, unitamente a tutti gli atti della selezione, sono rimessi ai competenti uffici dell’A.R.P.A. per le determinazioni del Direttore Generale.

Art. 19

Adempimenti della commissione

1. I plichi sono tenuti in custodia dal segretario della commissione e sono aperti esclusivamente alla presenza della commissione.

Art. 20

Punteggi a disposizione della commissione

1. La Commissione dispone complessivamente di 30 punti così ripartiti:

a) 12 punti per i titoli di carriera;

b) 5 punti per i titoli accademici e di studio;

c) 4 punti per le pubblicazioni ed i titoli scientifici;

d) 9 punti per il curriculum formativo e professionale.

1.1 Titoli di carriera (max punti 12):

a) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, nella Categoria a concorso o in posizione funzionale superiore o nella medesima professionalità in posizione funzionale di livello ottavo e ottavo-bis o Categoria Ds presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,50 per anno;

b) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità, nella posizione funzionale di settimo livello (Categoria D) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di settimo livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,00 per anno;

c) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità nella posizione funzionale di sesto livello (Categoria C) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di sesto livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 0,50 per anno.

1.2 Titoli accademici e di studio (max punti 5):

I titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla Commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire. Non sono valutati i titoli richiesti per l’accesso alla selezione.

1.3 Pubblicazioni e titoli scientifici (max punti 4):

1. La valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2. La Commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggio;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

3. I titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

1.4 Curriculum formativo e professionale (max punti 9):

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonchè gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

Art. 21

Graduatoria

1. La Commissione, al termine della valutazione dei titoli, formula la graduatoria generale dei candidati, tenuto conto delle preferenze di cui all’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i., di cui al successivo art. 22 del presente bando. La graduatoria è suddivisa per Sedi e per titoli di studio posseduti dai candidati per l’accesso alla presente selezione. La graduatoria viene trasmessa al Direttore Generale dell’A.R.P.A. per i provvedimenti di competenza;

2. La graduatoria generale rimane efficace fino all’approvazione dei lavori del pubblico concorso;

3. Successivamente al conferimento dei posti a selezione, la graduatoria è utilizzata per le sedi e secondo i titoli di studio posseduti dagli idonei, qualora fossero necessarie coperture di posti per i quali la selezione è stata bandita ovvero di posti della stessa categoria e profilo professionale che successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili. In tale seconda ipotesi l’utilizzazione avviene nel rispetto del principio dell’adeguato accesso dall’esterno, garantendo, a tal fine, la prevista percentuale del 50% di posti per gli idonei utilmente collocati in graduatoria. L’utilizzo della graduatoria per sedi e per titolo di studio può essere effettuato per la sostituzione di personale assente dal servizio per periodi superiori a 45 giorni ovvero per il conferimento di incarichi temporanei per la realizzazione di progetti e per le assunzioni a tempo determinato nei casi previsti dai vigenti CCNL applicabili al personale delle A.R.P.A. o dalla normativa vigente;

4. E’ vietata l’utilizzazione della graduatoria per la copertura dei posti istituiti successivamente alla data di indizione della selezione;

5. Qualora fossero esaurite le specifiche graduatorie per sedi e per titoli di studio, sarà utilizzata la graduatoria generale formata sulla base dei punteggi conseguiti.

Art. 22

Preferenze

1. In applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, a parità di merito la preferenza è data ai candidati in possesso dei titoli preferenziali nel seguente ordine:

1) gli insigniti di medaglia al valore militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invali per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’A.R.P.A.;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.;

21) Coloro che sono impegnati o sono stati impegnati entro la data del 31.12.1997, per almeno 12 mesi, in progetti approvati ai sensi dell’art. 1, comma 1 del D.L. 1.10.1996, n. 510, convertito nella legge legge 28.11.1996, n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali è stata prevista la medesima professionalità richiesta dei posti messi a selezione.

Ed inoltre, a parità di merito e di titoli, la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

c) dalla minore età;

d) dal maggior punteggio conseguito nel titolo di studio e/o professionale richiesto per l’accesso.

La presentazione dei titoli che danno luogo a precedenza od a preferenza a parità di punteggio dovrà avvenire entro 10 giorni dalla richiesta formulata dall’Amministrazione.

Art. 23

Nomina dei vincitori

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A., riconosciuta la regolarità degli atti della selezione, li approva;

2. E’ dichiarato vincitore il candidato collocato nell’ordine di graduatoria di cui all’art. 21 del presente avviso, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 12.3.1999, n. 68 o da altre disposizioni di legge o regolamentari in vigore che prevedono riserve di posto in favore di particolari categorie di cittadini;

3. Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni;

4. La graduatoria di merito é approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’A.R.P.A. ed è immediatamente efficace.

Art. 24

Adempimenti dei vincitori

1. Il candidato dichiarato vincitore è invitato dall’A.R.P.A. a comunicare per iscritto l’accettazione nonché a presentare, nei successivi 10 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina, ai fini della stipulazione del contratto individuale di lavoro, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione alla selezione, la documentazione sotto indicata:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione alla selezione;

b) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

2. Il candidato dichiarato vincitore ha facoltà di richiedere all’A.R.P.A., entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito della selezione, l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241;

3. In applicazione del D.Lgs. 626/1994 e successive modificazioni e integrazioni, il vincitore sarà sottoposto ad accertamento medico sanitario da parte del medico competente dell’A.R.P.A., al fine dell’accertamento dell’idoneità psico fisica alla specifica mansione;

4. L’A.R.P.A., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto individuale nel quale sarà indicata la data di presa di servizio, servizio che dovrà essere iniziato in data non superiore a giorni 30 dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio. La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo giorno del mese;

5. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’A.R.P.A. comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto;

6. Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.

Art. 25

Disciplina del rapporto di lavoro,
stato giuridico, economico, previdenziale
e assistenziale

1. I rapporti di lavoro dei dipendenti dell’A.R.P.A. sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, Titolo II, del Libro V del Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell’impresa, salvi i limiti stabiliti dal D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. per il perseguimento degli interessi generali cui l’organizzazione e l’azione amministrativa sono indirizzate;

2. Ai dipendenti assunti a seguito della selezione di cui al presente avviso si applica il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente della sanità;

3. Il rapporto di lavoro è a tempo determinato, fino ad otto mesi, a tempo pieno. Il trattamento economico spettante è quello corrispondente all’iniziale del profilo professionale del Collaboratore tecnico professionale, Categoria D. I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati contrattualmente secondo i principi stabiliti dall’art. 2, 2° e 3° comma e 45, 2° comma del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. e garantiscono parità di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro;

4. Nelle materie soggette alla disciplina del Codice Civile, delle leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l’A.R.P.A. opera con i poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure inerenti all’organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro;

5. Si applica all’A.R.P.A. la legge 20 maggio 1970, n. 300, come statuito dall’art. 51 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;

6. Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo indeterminato è obbligatoriamente iscritto all’I.N.P.D.A.P, gestione ex C.P.D.E.L.;

7. Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo determinato saranno obbligatoriamente iscritti all’I.N.P.D.A.P., gestione ex I.N.A.D.E.L. Per l’assicurazione contro gli infortuni il personale è obbligatoriamente iscritto all’I.N.A.I.L.;

8. Il personale dell’A.R.P.A. non può esercitare la libera professione al di fuori delle ipotesi consentite e non può assumere esternamente all’A.R.P.A. stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione e direzione lavori su attività in campo ambientale; altri incarichi, purché previsti dal vigente CCNL e compatibili con le esigenze d’ufficio, possono essere autorizzati dal Direttore Generale;

9. Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si fa riferimento al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i., ai CC.CC.NN.L. che si applicano al personale delle A.R.P.A., alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957 n. 3, al D.P.R. 3.5.1957 n. 686 e successive integrazioni e modificazioni ed al D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i.

Art. 26

Mansioni principali

1. Il dipendente sarà impiegato nell’A.R.P.A. per lo svolgimento di attività connesse alla professionalità posseduta nell’ambito delle competenze dell’A.R.P.A. stessa;

2. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione superiore e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato;

3. In particolare il Collaboratore tecnico professionale dovrà assolvere i propri compiti connessi:

Al controllo dei fattori fisici, chimici e biologici rilevanti ai fini della prevenzione, nonché della riduzione o eliminazione dell’inquinamento acustico, dell’aria, delle acque e del suolo; al controllo sull’igiene dell’ambiente, sulle attività connesse all’uso pacifico dell’energia nucleare ed in materia di protezione dalle radiazioni;

Alla organizzazione sistematica ed alla messa a disposizione dei flussi informativi rilevanti sotto il profilo della prevenzione e protezione ambientale, in raccordo con le Istituzioni e gli organismi regionali, interregionali, nazionali e comunitari competenti in materia, nonché all’elaborazione, alla verifica ed alla promozione di programmi di sensibilizzazione e di formazione;

Alla promozione ed allo sviluppo della ricerca di base e applicata sugli elementi dell’ambiente fisico, sui fenomeni di inquinamento, sulle condizioni generali e di rischio, sul corretto utilizzo delle risorse naturali e sulle forme di tutela degli ecosistemi; alla promozione ed alla diffusione delle tecnologie ecologicamente compatibili, dei prodotti e dei sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale; alla promozione di indagini epidemiologiche ambientali;

All’assistenza tecnico scientifica ai livelli istituzionali competenti in materia ambientale, territoriale, di prevenzione e di protezione civile per l’elaborazione di normative, piani, programmi, relazioni, pareri, provvedimenti amministrativi ed interventi, anche di emergenza;

Dovrà inoltre:

Effettuare sopralluoghi, ispezioni, prelievi, campionamenti, misure, acquisizioni di notizie e documentazioni tecniche ed altre forme di accertamento “in loco”;

Effettuare analisi di laboratorio dei materiali campionati e concorrere alla elaborazione ed alla valutazione delle misure effettuate;

Acquisire dati utili alla tutela dell’ambiente, sia attraverso la raccolta diretta e sistematica, la validazione e l’organizzazione di banche dati, sia attraverso l’accesso a banche dati realizzate a livello regionale e degli Enti locali e provvedere alla elaborazione, pubblicazione e diffusione dei dati;

Provvedere alla gestione di reti di monitoraggio e di altri sistemi di indagine;

Compiere studi e valutazioni di documentazione tecnica e di elaborati progettuali, compresi quelli attinenti alle procedure di valutazione di impatto ambientale ed alla prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti connessi ad attività produttive;

Procedere alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

Effettuare studi, ricerche ed indagini, in particolare in merito ad ogni aspetto inerente l’aria, l’acqua e il suolo, nonché rispetto ad ogni possibile loro degrado e alla necessaria loro tutela e protezione;

Formulare pareri e proposte, predisporre elaborati progettuali e redigere un rapporto annuale sullo stato dell’ambiente da trasmettere alla Giunta Regionale ai fini della stesura della relazione annuale sullo stato dell’ambiente nella Regione Piemonte;

Garantire il proprio aggiornamento sullo stato delle conoscenze, delle ricerche, delle sperimentazioni e delle innovazioni tecnologiche in campo nazionale ed internazionale;

Cooperare a livello tecnico e scientifico, nell’ambito delle attività dell’articolazione organizzativa cui è assegnato, con l’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente (A.N.P.A.) ed altri Enti ed Istituzioni operanti nel settore.

4. Esso è responsabile della gestione, dei risultati, della realizzazione degli obiettivi e dei programmi da attuare;

5. Assicura in particolare il raccordo e lo scambio di informazioni ed esperienze tra i Responsabili, i Referenti di funzione o settori di intervento nonché i gruppi di lavoro o di progetto interdisciplinari attivati, promuovendo, all’occorrenza, riunioni congiunte, con particolare riferimento agli impegni di rispettiva competenza funzionale, connessi alla definizione dei programmi annuali e pluriennali di intervento, all’attivazione e messa a regime del sistema di controlli gestionali, alla definizione e verifica degli obiettivi di qualità dei servizi, all’elaborazione della relazione annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti;

6. Formula proposte ed esprime pareri nelle materie di sua competenza, propone i programmi attuativi degli obiettivi stabiliti, stimando le risorse necessarie e ne cura l’attuazione;

7. Cura l’attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Direttore Generale, dal Responsabile del CDR cui afferisce e assume gli incarichi e le responsabilità di specifici progetti e gestioni;

8. Propone l’istituzione di strutture temporanee, per la realizzazione di specifici progetti, con l’indicazione delle relative previsioni di entrata e di spesa;

9. Adotta gli atti relativi all’organizzazione della propria attività ed è responsabile dei procedimenti a lui assegnati o da lui svolti;

10. Riferisce al Responsabile dell’articolazione organizzativa cui è assegnato sull’attività svolta correntemente e in tutti i casi in cui lo stesso Responsabile lo richieda o lo ritenga opportuno. Redige, in ogni caso, una relazione annuale su tutta l’attività svolta;

11. Svolge, nell’ambito delle proprie competenze, le altre funzioni previste dalle leggi, dai regolamenti e quelle espressamente non attribuite ad altri;

12. Svolge attività finalizzate al miglioramento della propria formazione professionale e utilizza i sistemi e gli strumenti per l’elaborazione automatica delle informazioni e per l’elaborazione dei dati (personal computer o videoterminali);

13. Ha responsabilità diretta per le attività alle quali è preposto, provvede alla elaborazione dei dati, procede alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

14. Fornisce il necessario supporto al Nucleo di valutazione ed agli organismi di controllo interno;

15. Può essere preposto a funzioni diverse e/o ulteriori rispetto a quelle oggetto del presente avviso, sulla base di necessità operative e/o organizzative dell’A.R.P.A..

Per informazioni rivolgersi alla sede centrale dell’A.R.P.A. del Piemonte, Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino - tel. 011/8153212 - fax n. 011-8153253 - Sito Internet www.arpa.piemonte.it

Il Direttore Generale
Walter Vescovi

Fac-simile della domanda da trascrivere su carta libera

Al Direttore Generale dell’A.R.P.A. Piemonte
Ufficio Personale
Via della Rocca n. 49 10123 Torino

Oggetto: domanda di partecipazione alla pubblica selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n 4 posti di Collaboratore tecnico professionale, categoria D, da assegnare ai servizi territoriali, al polo di virologia ambientale e all’ambito strumentale biologico, presso i Dipartimenti A.R.P.A. di Biella, Novara e V.C.O. nonché all’area tecnico funzionale di epidemiologia ambientale presso la sede centrale A.R.P.A. di Torino.

_l_ sottoscritt_ Cognome _____ Nome _____, nato a _____ (Prov. di _____), il _____ residente in _____;

(Prov. di _____), Via _____ n. _____ tel. _____;

chiede

Di essere ammess_ alla pubblica selezione per soli titoli per la copertura temporanea fino ad otto mesi di n. 4 posti di Collaboratore tecnico professionale, Categoria D, presso la sede A.R.P.A. di:_____(indicare una sola sede).

A tal fine dichiara, sotto la propria responsabilità, consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall’art. 26 della legge n. 15 del 4.1.1968 e del D.P.R. 20.10.1998, n. 403:

a) di essere cittadino italiano ovvero cittadino del seguente Stato dell’U.E: _____;

b) di godere dei diritti politici e di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di _____ _____ ovvero di non essere iscritto per il seguente motivo: _____;

c) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso ovvero di aver subito le seguenti condanne penali: _____ e di avere i seguenti procedimenti penali in corso: _____;

d) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero di essere stato destituito o dispensato dall’impiego per il seguente motivo: _____;

e) di essere in possesso dei seguenti titoli che conferiscono diritto di precedenza o preferenza di nomina: _____;

f) di appartenere alla seguente categoria protetta (specificare, solo qualora ne ricorrano le condizioni, se invalido civile di guerra, profugo, invalido per servizio, invalido del lavoro, orfano e vedova delle categorie precedenti, invalido civile, ecc.) _____;

g) di essere in possesso del seguente titolo di studio: Diploma di laurea in: _____conseguito il _____ presso _____, con la seguente votazione: _____;

h) di essere in possesso dell’abilitazione professionale (ove esistente) _____ conseguita il _____ presso _____;

i) di essere in possesso dell’abilitazione professionale (ove esistente) _____ conseguita il _____ presso _____;

j) di aver/o non aver prestato servizio/i presso pubbliche amministrazioni (indicare gg.mm.aa.):

dal _____ al _____ presso _____con la qualifica di_____ livello retributivo _____ e C.C.N.L. _____;

k) di _____ (per gli aspiranti di sesso maschile indicare la propria posizione rispetto agli obblighi militari con l’indicazione del periodo di effettuazione del servizio militare o di quello civile sostitutivo);

l) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

m) che tutti i documenti allegati in copia non autenticata sono conformi agli originali, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 403/1998;

n) che è consapevole che la presente dichiarazione sostitutiva è per legge considerata come resa ad un pubblico ufficiale (anche se non è stata resa alla presenza del dipendente addetto a riceverla). Conseguentemente, ove essa risultasse in tutto o in parte non veritiera, il dichiarante incorrerebbe nel reato di cui all’art. 483 del codice penale, reato punito con la pena della reclusione sino a due anni;

o) che il recapito a cui deve essere inviata ogni comunicazione relativa alla selezione è il seguente:

(indicare Cognome, nome, indirizzo, cap., città, provincia e numero telefonico);

p) di accettare le condizioni del presente bando;

q) di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura di selezione;

Allega curriculum formativo e professionale, datato e firmato nonché un elenco in duplice copia ed in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Il sottoscritto, nell’accettare le condizioni contenute nell’avviso, si impegna a comunicare l’eventuale variazione del proprio recapito, sollevando l’A.R.P.A. Piemonte da ogni responsabilità per eventuali disguidi imputabili all’omessa comunicazione.

Data _____

Firma _____




Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 5 posti di Collaboratore tecnico professionale, categoria D, da assegnare al polo microinquinanti, all’ambito strumentale chimico ed al sistema qualità, presso i Dipartimenti A.R.P.A. di Alessandria, Biella, Cuneo, Grugliasco e V.C.O.

Regione Piemonte - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - Ente di Diritto Pubblico istituita con legge regionale n. 60 del 13 aprile 1995 sede legale: Via della Rocca, n. 49 - 10123 Torino

Il Direttore Generale
dell’A.R.P.A. Piemonte

Visto l’art. 35 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.;

Visti il CC.CC.NN.L. 7.4.1999 e 20.9.2001, del comparto sanità, applicabile al personale delle A.R.P.A.;

In esecuzione della propria deliberazione n. 814 del 19.11.2001;

rende noto

Che è indetto avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 5 posti di Collaboratore tecnico professionale, Categoria D, da assegnare al Polo microinquinanti, all’Ambito strumentale chimico ed al Sistema Qualità, presso i Dipartimenti A.R.P.A. di Alessandria, Biella, Cuneo,

Grugliasco e V.C.O.

L’ammissione e l’espletamento della selezione sono disciplinati dai seguenti articoli.

Art. 1

Posti a selezione e sedi di servizio

1. La selezione per soli titoli è indetta per la copertura temporanea fino ad 8 mesi di n. 5 posti di Collaboratore tecnico professionale, Categoria D, da assegnare al Polo microinquinanti, all’Ambito strumentale chimico ed al Sistema Qualità, presso le seguenti sedi:

Profilo professionale Collaboratore tecnico - professionale

Categoria contrattuale D

Sede di servizio Dipartimento di Alessandria Polo microinquinanti

Numero dei posti a selezione 1

Profilo professionale Collaboratore tecnico - professionale

Categoria contrattuale D

Sede di servizio Dipartimento di Biella Sistema qualità

Numero dei posti a selezione 1

Profilo professionale Collaboratore tecnico - professionale

Categoria contrattuale D

Sede di servizio Dipartimento di Cuneo Ambito strumentale chimico

Numero dei posti a selezione 1

Profilo professionale Collaboratore tecnico - professionale

Categoria contrattuale D

Sede di servizio Dipartimento di Grugliasco Polo microinquinanti

Numero dei posti a selezione 1

Profilo professionale Collaboratore tecnico - professionale

Categoria contrattuale D

Sede di servizio Dipartimento del Verbano Cusio Ossola Ambito strumentale chimico

Numero dei posti a selezione 1

Totale posti a selezione 5

2. Ogni sede di servizio comprende l’ambito territoriale in cui opera l’A.R.P.A.;

3. Il Collaboratore tecnico professionale di cui al presente bando, svolge, nell’ambito della rispettiva articolazione organizzativa dell’A.R.P.A., le funzioni di cui all’art. 3 della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60 e s.m.i. e del Regolamento organizzativo dell’Ente, approvato con deliberazione n. 1592 del 27.12.1999 e s.m.i.;

4. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione Ds e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato.

Il personale assunto all’impiego è assegnato alla sede di servizio dal Direttore Generale ovvero dal Dirigente dell’Ufficio per l’amministrazione del personale secondo l’ordine di graduatoria.

Art. 2

Requisiti generali di ammissione

1. Possono accedere all’impiego nell’A.R.P.A. del Piemonte i soggetti che possiedono i seguenti requisiti generali:

a) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione europea, fatte salve le eccezioni e le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, a parità di requisiti e purché abbiano un’adeguata conoscenza della lingua italiana da accertare nel corso dello svolgimento delle prove. L’equiparazione dei titoli di studio è effettuata in base alle disposizioni statali vigenti. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere ai fini dell’accesso ai posti degli uffici regionali i seguenti requisiti:

I. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;

II. essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

b) Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in materia di categorie protette - è effettuato, a cura dell’A.R.P.A., prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni è dispensato dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell’idoneità fisica alla mansione, ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs 19.9.1994, n. 626;

c) Titolo di studio e requisiti specifici richiesti dal presente bando per l’accesso agli impieghi dell’A.R.P.A. Piemonte;

d) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;

e) Età non inferiore a 18 anni;

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, pena l’esclusione dalla selezione, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione delle domande di ammissione;

3. Si applica la legge 10.4.1991, n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.;

4. Il presente avviso viene emanato tenendo conto dei benefici, in materia di assunzioni riservate, definiti dalla legge 12.3.1999, n. 68.

Art. 3

Requisiti specifici di ammissione

1. I requisiti specifici di ammissione sono i seguenti:

a) Diploma di laurea in chimica o chimica e tecnologia farmaceutiche o chimica industriale.

Avvertenza: Si specifica che per effetto di quanto stabilito dal terzo comma delle “Disposizioni finali” del C.C.N.L. 20.9.2001 “I diplomi di laurea richiesti per i collaboratori tecnico - professionali della categoria D, nel livello economico iniziale, la dizione ”diploma di laurea" richiesto per l’ammissione dall’esterno è automaticamente adeguata alle nuove denominazioni di legge di laurea di primo livello (denominata “laurea”)";

In relazione a quanto sopra sono ammessi alla selezione, oltre a coloro che hanno conseguito i Diplomi di laurea sopra elencati in base all’ordinamento universitario previgente, anche i possessori della “laurea di 1° livello” ed i possessori della “laurea specialistica” nelle discipline universitarie richieste dal presente bando. (Ved. nuovo ordinamento di cui al D.P.R. 5.6.2001, n. 328 nonché il D.M. 4.8.2000 “Determinazione delle classi universitarie” e il D.M. 28.11.2000 “Determinazione delle classi delle lauree universitarie specialistiche”).

b) Abilitazione all’esercizio professionale, ove allo stato esistente nelle discipline richieste dal presente bando.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito nell’avviso per la presentazione delle domande di ammissione.

Art. 4

Categorie riservatarie

1. Per le categorie riservatarie si applica l’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 5

Presentazione delle domande di ammissione
alla selezione

1. Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento alla sede centrale dell’A.R.P.A., Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino, non oltre il termine perentorio di gg. 15 dalla data di pubblicazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dell’avviso di selezione. Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante. Non verranno prese in considerazione le domande pervenute prima della pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale;

2. La domanda può essere inoltrata all’A.R.P.A. per fax purché accompagnata da copia fotostatica di un valido documento di identità (comma 10 dell’art. 2, della legge 16.6.1998, n. 191 che ha sostituito comma 11 dell’ art. 3 della legge 15.5.1997, n. 127);

3. La domanda deve essere redatta secondo lo schema che viene allegato al presente avviso, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. In ogni caso nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

a) Cognome e Nome;

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti;

f) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della sede, data e denominazione completa degli Istituti presso i quali i titoli sono stati conseguiti;

g) il possesso dell’abilitazione professionale (ove esistente) la data e il luogo e/o l’Università del conseguimento;

h) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

i) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego o di lavoro;

j) di essere o di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, lettera d) del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

k) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione inerente la selezione, in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del comma 3 del presente articolo;

l) La sede di servizio per la quale il candidato ha preferenza. E’ ammessa l’indicazione di una sola sede. (Si avverte che nel caso in cui il candidato esprima preferenze per più sedi, verrà considerata soltanto la prima sede indicata).

4. I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali ai fini della gestione della procedura di selezione, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 31.12.1996, n. 675;

5. Alla domanda di partecipazione i concorrenti possono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, nonché gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza e un curriculum formativo e professionale, datato e firmato;

6. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente;

7. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa;

8. Alla domanda deve essere unito, in duplice copia ed in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato;

9. L’A.R.P.A. non assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore;

10. Non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi dell’art. 3, 5 comma della legge 15.5.1997, n. 127;

11. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante;

12. Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo, valgono le norme di cui alla legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni ed all’art. 4 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 6

Riapertura del termine e revoca
della selezione

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A. può stabilire di riaprire il termine fissato nel bando per la presentazione delle domande allorquando il numero delle domande presentate entro il medesimo termine venga considerato insufficiente ad assicurare un esito soddisfacente della selezione;

2. Ha inoltre facoltà di revocare la selezione con provvedimento motivato.

Art. 7

Ammissione alla selezione

1. L’ammissione è stabilita con determinazione del Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A..

Art. 8

Esclusione dalla selezione

1. L’esclusione è determinata con provvedimento motivato dal Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A., da notificarsi entro 30 giorni dall’assunzione del relativo atto.

Art. 9

Commissione selezionatrice

1. Il Direttore Generale, dopo la scadenza dell’avviso e previ gli adempimenti di cui ai precedenti artt. 7 e 8, nomina la commissione di selezione e mette a disposizione il personale necessario per l’attività della stessa;

2. Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di selezione, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne, in conformità all’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i..

Art. 10

Composizione della commissione di selezione

1. La Commissione di selezione di cui al presente avviso è composta da:

Presidente:

Un Dirigente A.R.P.A. esperto nelle materie oggetto della selezione, designato dal Direttore Generale.

Componenti:

Due esperti nelle materie oggetto della selezione, designati dal Direttore Generale.

Segretario:

Un dipendente amministrativo dell’A.R.P.A., di qualificazione e professionalità adeguate ai compiti da svolgere, nominato con il provvedimento costitutivo della commissione.

Art. 11

Cessazione dall’incarico di componente
della commissione

1. I componenti delle commissioni, il cui rapporto di impiego si risolva per qualsiasi causa durante l’espletamento dei lavori della commissione, cessano dall’incarico, salvo conferma del Direttore Generale.

Art. 12

Trasparenza amministrativa nel procedimento
di selezione

1. La commissione, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione dei titoli, da formalizzare nel relativo verbale;

2. I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento, ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste.

Art. 13

Criteri di valutazione dei titoli

1. Per la determinazione dei criteri di massima per la valutazione dei titoli la Commissione si deve attenere ai seguenti principi:

a) titoli di carriera:

1. i titoli di carriera sono valutabili se si tratta di servizio reso presso le unità sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli enti di cui agli articoli 14 e 15 del presente regolamento e presso altre pubbliche amministrazioni, nel profilo professionale a selezione o in qualifiche corrispondenti. Il servizio reso nel corrispondente profilo della categoria inferiore o in qualifiche corrispondenti è valutato con un punteggio non superiore al 50% di quello reso nel profilo a selezione;

2. i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;

3. le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;

4. i periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all’orario di lavoro previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro;

5. in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato.

b) Titoli accademici e di studio:

1. i titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

c) pubblicazioni e titoli scientifici:

1. la valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2. la commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

3. i titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

d) curriculum formativo e professionale:

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione;

d) Non sono valutate le idoneità conseguite in pubblici concorsi;

e) La Commissione valuterà particolarmente l’esperienza dei candidati nel controllo e monitoraggio sul territorio dei fattori rilevanti ai fini della prevenzione dell’inquinamento e del miglioramento della qualità ambientale nonché l’esperienza acquisita nell’attività espletata nella tematica oggetto della selezione.

Art. 14

Equiparazione dei servizi non di ruolo
o a tempo determinato al servizio di ruolo
o a tempo indeterminato

1. Ai soli fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo o a tempo determinato prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico per l’attuazione di progetti o di altro incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di borsista, di stagista o similari, sono equiparati al servizio di ruolo o a tempo indeterminato;

2. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell’Arma dei carabinieri, ai sensi dell’articolo 22 della legge 24.12.1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti dal presente bando per i servizi presso pubbliche amministrazioni, ove durante il servizio abbia svolto mansioni riconducibili al profilo a selezione, ovvero con il minor punteggio previsto dal presente bando per il profilo o mansioni diverse, ridotto del 50%.

Art. 15

Valutazione dei servizi e titoli
equiparabili

1. I servizi e i titoli acquisiti presso le A.R.P.A., presso gli Enti e le aziende sanitarie del S.S.N., i servizi e i titoli di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 nella categoria D (ex VII liv o qual. funz.) o nella categoria D, livello Ds (ex liv. 8° bis o 8º qual. funz.), nonché i servizi e i titoli acquisiti presso le società a prevalente partecipazione pubblica e le società che traggono finanziamento dal bilancio regionale di cui all’art. 19 della legge regionale 13.4.1995, n. 60, ed i servizi e i titoli acquisiti presso Enti, Consorzi o Aziende pubbliche o a partecipazione pubblica ovvero presso Aziende costituite da Enti pubblici o Amministrazioni pubbliche, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando;

2. Parimenti i servizi prestati e i titoli acquisiti presso gli enti e amministrazioni di cui al comma 1, nel profilo professionale e/o posizione funzionale e/o qualifica e/o categoria superiore a quelli indicati nello stesso comma 1, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando;

3. Per le equiparazioni si fa riferimento, ove necessario, al C.C.N.L. 27.1.2000 in G.U. n. 27 del 3.2.2000 ovvero ad altre tabelle pubblicamente valide.

Art. 16

Servizio prestato all’estero

1. Il servizio prestato all’estero dai cittadini degli Stati membri della Unione Europea, se riconosciuto secondo la normativa vigente in materia, a seguito di domanda presentata dall’interessato ai Ministeri competenti od agli organi consolari italiani all’estero, debitamente certificato, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo prestato nel territorio nazionale.

Art. 17

Adempimenti preliminari

1. I componenti, presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile in quanto applicabili.

Art. 18

Verbali relativi alla selezione

1. Di ogni seduta della commissione il segretario redige processo verbale dal quale devono risultare descritte tutte le fasi della selezione;

2. La commissione deve procedere, alla presenza di tutti i componenti alla determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli;

3. Ciascun commissario, fermo restando l’obbligo della firma dei verbali, può far inserire nei medesimi, controfirmandole, tutte le osservazioni in merito a presunte irregolarità nello svolgimento della selezione ed il proprio eventuale dissenso circa le decisioni adottate dagli altri componenti della commissione. Eventuali osservazioni dei candidati, inerenti allo svolgimento della procedura, devono essere formulate con esposto sottoscritto che deve essere allegato al verbale;

4. Al termine dei lavori, i verbali, unitamente a tutti gli atti della selezione, sono rimessi ai competenti uffici dell’A.R.P.A. per le determinazioni del Direttore Generale.

Art. 19

Adempimenti della commissione

1. I plichi sono tenuti in custodia dal segretario della commissione e sono aperti esclusivamente alla presenza della commissione.

Art. 20

Punteggi a disposizione della commissione

1. La Commissione dispone complessivamente di 30 punti così ripartiti:

a) 12 punti per i titoli di carriera;

b) 5 punti per i titoli accademici e di studio;

c) 4 punti per le pubblicazioni ed i titoli scientifici;

d) 9 punti per il curriculum formativo e professionale.

1.1 Titoli di carriera (max punti 12):

a) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, nella Categoria a concorso o in posizione funzionale superiore o nella medesima professionalità in posizione funzionale di livello ottavo e ottavo-bis o Categoria Ds presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,50 per anno;

b) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità, nella posizione funzionale di settimo livello (Categoria D) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di settimo livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,00 per anno;

c) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità nella posizione funzionale di sesto livello (Categoria C) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di sesto livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 0,50 per anno.

1.2 Titoli accademici e di studio (max punti 5):

I titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla Commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire. Non sono valutati i titoli richiesti per l’accesso alla selezione.

1.3 Pubblicazioni e titoli scientifici (max punti 4):

1. La valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2. La Commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggio;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità.

3. I titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

1.4 Curriculum formativo e professionale (max punti 9):

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

Art. 21

Graduatoria

1. La Commissione, al termine della valutazione dei titoli, formula la graduatoria generale dei candidati, tenuto conto delle preferenze di cui all’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i., di cui al successivo art. 22 del presente bando. La graduatoria è suddivisa per Sedi e per titoli di studio posseduti dai candidati per l’accesso alla presente selezione. La graduatoria viene trasmessa al Direttore Generale dell’A.R.P.A. per i provvedimenti di competenza;

2. La graduatoria generale rimane efficace fino all’approvazione dei lavori del pubblico concorso;

3. Successivamente al conferimento dei posti a selezione, la graduatoria è utilizzata per le sedi e secondo i titoli di studio posseduti dagli idonei, qualora fossero necessarie coperture di posti per i quali la selezione è stata bandita ovvero di posti della stessa categoria e profilo professionale che successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili. In tale seconda ipotesi l’utilizzazione avviene nel rispetto del principio dell’adeguato accesso dall’esterno, garantendo, a tal fine, la prevista percentuale del 50% di posti per gli idonei utilmente collocati in graduatoria. L’utilizzo della graduatoria per sedi e per titolo di studio può essere effettuato per la sostituzione di personale assente dal servizio per periodi superiori a 45 giorni ovvero per il conferimento di incarichi temporanei per la realizzazione di progetti e per le assunzioni a tempo determinato nei casi previsti dai vigenti CCNL applicabili al personale delle A.R.P.A. o dalla normativa vigente;

4. E’ vietata l’utilizzazione della graduatoria per la copertura dei posti istituiti successivamente alla data di indizione della selezione;

5. Qualora fossero esaurite le specifiche graduatorie per sedi e per titoli di studio, sarà utilizzata la graduatoria generale formata sulla base dei punteggi conseguiti.

Art. 22

Preferenze

1. In applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, a parità di merito la preferenza è data ai candidati in possesso dei titoli preferenziali nel seguente ordine:

1) gli insigniti di medaglia al valore militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invali per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’A.R.P.A.;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma;

21) Coloro che sono impegnati o sono stati impegnati entro la data del 31.12.1997, per almeno 12 mesi, in progetti approvati ai sensi dell’art. 1, comma 1 del D.L. 1.10.1996, n. 510, convertito nella legge legge 28.11.1996, n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali è stata prevista la medesima professionalità richiesta dei posti messi a selezione.

Ed inoltre, a parità di merito e di titoli, la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

c) dalla minore età;

d) dal maggior punteggio conseguito nel titolo di studio e/o professionale richiesto per l’accesso.

La presentazione dei titoli che danno luogo a precedenza od a preferenza a parità di punteggio dovrà avvenire entro 10 giorni dalla richiesta formulata dall’Amministrazione.

Art. 23

Nomina dei vincitori

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A., riconosciuta la regolarità degli atti della selezione, li approva;

2. E’ dichiarato vincitore il candidato collocato nell’ordine di graduatoria di cui all’art. 21 del presente avviso, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 12.3.1999, n. 68 o da altre disposizioni di legge o regolamentari in vigore che prevedono riserve di posto in favore di particolari categorie di cittadini;

3. Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni;

4. La graduatoria di merito é approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’A.R.P.A. ed è immediatamente efficace.

Art. 24

Adempimenti dei vincitori

1. Il candidato dichiarato vincitore è invitato dall’A.R.P.A. a comunicare per iscritto l’accettazione nonché a presentare, nei successivi 10 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina, ai fini della stipulazione del contratto individuale di lavoro, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione alla selezione, la documentazione sotto indicata:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione alla selezione;

b) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

2. Il candidato dichiarato vincitore ha facoltà di richiedere all’A.R.P.A., entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito della selezione, l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241;

3. In applicazione del D.Lgs. 626/1994 e successive modificazioni e integrazioni, il vincitore sarà sottoposto ad accertamento medico sanitario da parte del medico competente dell’A.R.P.A., al fine dell’accertamento dell’idoneità psico fisica alla specifica mansione;

4. L’A.R.P.A., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto individuale nel quale sarà indicata la data di presa di servizio, servizio che dovrà essere iniziato in data non superiore a giorni 30 dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio. La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo giorno del mese;

5. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’A.R.P.A. comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto;

6. Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.

Art. 25

Disciplina del rapporto di lavoro, stato giuridico,
economico, previdenziale e assistenziale

1. I rapporti di lavoro dei dipendenti dell’A.R.P.A. sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, Titolo II, del Libro V del Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell’impresa, salvi i limiti stabiliti dal D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. per il perseguimento degli interessi generali cui l’organizzazione e l’azione amministrativa sono indirizzate;

2. Ai dipendenti assunti a seguito della selezione di cui al presente avviso si applica il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente della sanità;

3. Il rapporto di lavoro è a tempo determinato, fino ad otto mesi, a tempo pieno. Il trattamento economico spettante è quello corrispondente all’iniziale del profilo professionale del Collaboratore tecnico professionale, Categoria D. I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati contrattualmente secondo i principi stabiliti dall’art. 2, 2° e 3° comma e 45, 2° comma del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. e garantiscono parità di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro;

4. Nelle materie soggette alla disciplina del Codice Civile, delle leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l’A.R.P.A. opera con i poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure inerenti all’organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro;

5. Si applica all’A.R.P.A. la legge 20 maggio 1970, n. 300, come statuito dall’art. 51 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;

6. Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo indeterminato è obbligatoriamente iscritto all’I.N.P.D.A.P, gestione ex C.P.D.E.L.;

7. Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo determinato saranno obbligatoriamente iscritti all’I.N.P.D.A.P., gestione ex I.N.A.D.E.L. Per l’assicurazione contro gli infortuni il personale è obbligatoriamente iscritto all’I.N.A.I.L.;

8. Il personale dell’A.R.P.A. non può esercitare la libera professione al di fuori delle ipotesi consentite e non può assumere esternamente all’A.R.P.A. stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione e direzione lavori su attività in campo ambientale; altri incarichi, purché previsti dal vigente CCNL e compatibili con le esigenze d’ufficio, possono essere autorizzati dal Direttore Generale;

9. Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si fa riferimento al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i., ai CC.CC.NN.L. che si applicano al personale delle A.R.P.A., alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957 n. 3, al D.P.R. 3.5.1957 n. 686 e successive integrazioni e modificazioni ed al D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i.

Art. 26

Mansioni principali

1. Il dipendente sarà impiegato nell’A.R.P.A. per lo svolgimento di attività connesse alla professionalità posseduta nell’ambito delle competenze dell’A.R.P.A. stessa;

2. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione superiore e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato;

3. In particolare il Collaboratore tecnico professionale dovrà assolvere i propri compiti connessi:

Al controllo dei fattori fisici, chimici e biologici rilevanti ai fini della prevenzione, nonché della riduzione o eliminazione dell’inquinamento acustico, dell’aria, delle acque e del suolo; al controllo sull’igiene dell’ambiente, sulle attività connesse all’uso pacifico dell’energia nucleare ed in materia di protezione dalle radiazioni;

Alla organizzazione sistematica ed alla messa a disposizione dei flussi informativi rilevanti sotto il profilo della prevenzione e protezione ambientale, in raccordo con le Istituzioni e gli organismi regionali, interregionali, nazionali e comunitari competenti in materia, nonché all’elaborazione, alla verifica ed alla promozione di programmi di sensibilizzazione e di formazione;

Alla promozione ed allo sviluppo della ricerca di base e applicata sugli elementi dell’ambiente fisico, sui fenomeni di inquinamento, sulle condizioni generali e di rischio, sul corretto utilizzo delle risorse naturali e sulle forme di tutela degli ecosistemi; alla promozione ed alla diffusione delle tecnologie ecologicamente compatibili, dei prodotti e dei sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale; alla promozione di indagini epidemiologiche ambientali;

All’assistenza tecnico scientifica ai livelli istituzionali competenti in materia ambientale, territoriale, di prevenzione e di protezione civile per l’elaborazione di normative, piani, programmi, relazioni, pareri, provvedimenti amministrativi ed interventi, anche di emergenza.

Dovrà inoltre:

Effettuare sopralluoghi, ispezioni, prelievi, campionamenti, misure, acquisizioni di notizie e documentazioni tecniche ed altre forme di accertamento “in loco”;

Effettuare analisi di laboratorio dei materiali campionati e concorrere alla elaborazione ed alla valutazione delle misure effettuate;

Acquisire dati utili alla tutela dell’ambiente, sia attraverso la raccolta diretta e sistematica, la validazione e l’organizzazione di banche dati, sia attraverso l’accesso a banche dati realizzate a livello regionale e degli Enti locali e provvedere alla elaborazione, pubblicazione e diffusione dei dati;

Provvedere alla gestione di reti di monitoraggio e di altri sistemi di indagine;

Compiere studi e valutazioni di documentazione tecnica e di elaborati progettuali, compresi quelli attinenti alle procedure di valutazione di impatto ambientale ed alla prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti connessi ad attività produttive;

Procedere alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

Effettuare studi, ricerche ed indagini, in particolare in merito ad ogni aspetto inerente l’aria, l’acqua e il suolo, nonché rispetto ad ogni possibile loro degrado e alla necessaria loro tutela e protezione;

Formulare pareri e proposte, predisporre elaborati progettuali e redigere un rapporto annuale sullo stato dell’ambiente da trasmettere alla Giunta Regionale ai fini della stesura della relazione annuale sullo stato dell’ambiente nella Regione Piemonte;

Garantire il proprio aggiornamento sullo stato delle conoscenze, delle ricerche, delle sperimentazioni e delle innovazioni tecnologiche in campo nazionale ed internazionale;

Cooperare a livello tecnico e scientifico, nell’ambito delle attività dell’articolazione organizzativa cui è assegnato, con l’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente (A.N.P.A.) ed altri Enti ed Istituzioni operanti nel settore.

1. Esso è responsabile della gestione, dei risultati, della realizzazione degli obiettivi e dei programmi da attuare;

2. Assicura in particolare il raccordo e lo scambio di informazioni ed esperienze tra i Responsabili, i Referenti di funzione o settori di intervento nonché i gruppi di lavoro o di progetto interdisciplinari attivati, promuovendo, all’occorrenza, riunioni congiunte, con particolare riferimento agli impegni di rispettiva competenza funzionale, connessi alla definizione dei programmi annuali e pluriennali di intervento, all’attivazione e messa a regime del sistema di controlli gestionali, alla definizione e verifica degli obiettivi di qualità dei servizi, all’elaborazione della relazione annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti;

3. Formula proposte ed esprime pareri nelle materie di sua competenza, propone i programmi attuativi degli obiettivi stabiliti, stimando le risorse necessarie e ne cura l’attuazione;

4. Cura l’attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Direttore Generale, dal Responsabile del CDR cui afferisce e assume gli incarichi e le responsabilità di specifici progetti e gestioni;

5. Propone l’istituzione di strutture temporanee, per la realizzazione di specifici progetti, con l’indicazione delle relative previsioni di entrata e di spesa;

6. Adotta gli atti relativi all’organizzazione della propria attività ed è responsabile dei procedimenti a lui assegnati o da lui svolti;

7. Riferisce al Responsabile dell’articolazione organizzativa cui è assegnato sull’attività svolta correntemente e in tutti i casi in cui lo stesso Responsabile lo richieda o lo ritenga opportuno. Redige, in ogni caso, una relazione annuale su tutta l’attività svolta;

8. Svolge, nell’ambito delle proprie competenze, le altre funzioni previste dalle leggi, dai regolamenti e quelle espressamente non attribuite ad altri;

9. Svolge attività finalizzate al miglioramento della propria formazione professionale e utilizza i sistemi e gli strumenti per l’elaborazione automatica delle informazioni e per l’elaborazione dei dati (personal computer o videoterminali);

10. Ha responsabilità diretta per le attività alle quali è preposto, provvede alla elaborazione dei dati, procede alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

11. Fornisce il necessario supporto al Nucleo di valutazione ed agli organismi di controllo interno;

12. Può essere preposto a funzioni diverse e/o ulteriori rispetto a quelle oggetto del presente avviso, sulla base di necessità operative e/o organizzative dell’A.R.P.A..

Per informazioni rivolgersi alla sede centrale dell’A.R.P.A. del Piemonte, Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino - tel. 011/8153212 - fax n. 011-8153253 - Sito Internet www.arpa.piemonte.it

Il Direttore Generale
Walter Vescovi

Fac-simile della domanda da trascrivere su carta libera

Al Direttore Generale dell’A.R.P.A. Piemonte
Ufficio Personale
Via della Rocca, n. 49 10123 Torino

Oggetto: domanda di partecipazione alla pubblica selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 5 posti di Collaboratore tecnico professionale, categoria D, da assegnare al polo microinquinanti, all’ambito strumentale chimico ed al sistema qualità, presso i Dipartimenti A.R.P.A. di Alessandria, Biella, Cuneo, Grugliasco e V.C.O.

_l_ sottoscritt_ Cognome _____ Nome _____, nato a _____ (Prov. di _____ ), il _____ residente in _____;

(Prov. di _____), Via _____ n. _____ tel. _____;

chiede

Di essere ammess_ alla pubblica selezione per soli titoli per la copertura temporanea fino ad otto mesi di n. 5 posti di Collaboratore tecnico professionale, Categoria D, da assegnare al Polo microinquinanti, all’Ambito strumentale chimico ed al Sistema Qualità, presso la sede A.R.P.A. di:_____(indicare una sola sede).

A tal fine dichiara, sotto la propria responsabilità, consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall’art. 26 della legge n. 15 del 4.1.1968 e del D.P.R. 20.10.1998, n. 403:

a) di essere cittadino italiano ovvero cittadino del seguente Stato dell’U.E: _____;

b) di godere dei diritti politici e di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di _____ _____ ovvero di non essere iscritto per il seguente motivo: _____;

c) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso ovvero di aver subito le seguenti condanne penali: _____ e di avere i seguenti procedimenti penali in corso: _____;

d) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero di essere stato destituito o dispensato dall’impiego per il seguente motivo: _____;

e) di essere in possesso dei seguenti titoli che conferiscono diritto di precedenza o preferenza di nomina: _____;

f) di appartenere alla seguente categoria protetta (specificare, solo qualora ne ricorrano le condizioni, se invalido civile di guerra, profugo, invalido per servizio, invalido del lavoro, orfano e vedova delle categorie precedenti, invalido civile, ecc.)_____;

g) di essere in possesso del seguente titolo di studio: Diploma di laurea in: _____ conseguito il _____ presso _____, con la seguente votazione: _____;

h) di aver/ o non aver prestato servizio/i presso pubbliche amministrazioni (indicare gg.mm.aa.):

dal _____ al _____ presso _____ con la qualifica di _____ livello retributivo _____ e C.C.N.L. _____;

i) di _____ (per gli aspiranti di sesso maschile indicare la propria posizione rispetto agli obblighi militari con l’indicazione del periodo di effettuazione del servizio militare o di quello civile sostitutivo);

j) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

k) che tutti i documenti allegati in copia non autenticata sono conformi agli originali, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 403/1998;

l) che è consapevole che la presente dichiarazione sostitutiva è per legge considerata come resa ad un pubblico ufficiale (anche se non è stata resa alla presenza del dipendente addetto a riceverla). Conseguentemente, ove essa risultasse in tutto o in parte non veritiera, il dichiarante incorrerebbe nel reato di cui all’art. 483 del codice penale, reato punito con la pena della reclusione sino a due anni;

m) che il recapito a cui deve essere inviata ogni comunicazione relativa alla selezione è il seguente:

(indicare Cognome, nome, indirizzo, cap., città, provincia e numero telefonico);

n) di accettare le condizioni del presente bando;

o) di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura di selezione;

Allega curriculum formativo e professionale, datato e firmato nonché un elenco in duplice copia ed in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Il sottoscritto, nell’accettare le condizioni contenute nell’avviso, si impegna a comunicare l’eventuale variazione del proprio recapito, sollevando l’A.R.P.A. Piemonte da ogni responsabilità per eventuali disguidi imputabili all’omessa comunicazione.

Data _____

Firma _____




Azienda ospedaliera Maggiore della Carità - Novara

Graduatoria relativa al pubblico concorso ad un posto di Dirigente Medico - disciplina: psichiatria deliberata con atto n. 1700 del 13/11/2001

1) Dott. Prosperini Pierluigi    Punti    76,900/100
2) Dott.ssa De Angelis Maria Simona    Punti    74,925/100
3) Dott. Vannini Andrea    Punti    69,700/100

Novara, 20 novembre 2001

Il Direttore Generale
Giorgio Balzarro




Azienda ospedaliera Maggiore della Carità - Novara

Bando di pubblico concorso n. 4 posti di Dirigente Medico - Disciplina: Anestesia e Rianimazione

In esecuzione della deliberazione n. 1660 del 6/11/2001 è indetto pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura dei seguenti posti per il DEA:

- n. 4 posti di Dirigente Medico - Disciplina: Anestesia e Rianimazione

Ruolo Sanitario - Profilo professionale: Medici

Il trattamento economico dei posti messi a concorso è quello previsto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per l’area della dirigenza medica e veterinaria.

1 - Requisiti per l’ammissione

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti previsti dal D.P.R. 10/12/1997 n. 483:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea;

b) idoneità fisica all’impiego;

c) laurea in Medicina e Chirurgia;

d) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso;

e) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi, rispetto a quella di scadenza del bando.

Il personale medico in servizio di ruolo alla data dell’1/2/1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa ai posti a concorso se lo stesso ricopre un posto di ruolo alla predetta data nella disciplina stessa presso altre Aziende sanitarie locali e Aziende ospedaliere. Ai sensi del D.Lgs. n. 229/99 modificato ed integrato, la specializzazione nella disciplina può essere sostituita dalla specializzazione in una disciplina affine. Ai sensi dell’art. 2 della Legge 29/12/2000 n. 401 è prevista una riserva fino al 50% dei posti a favore del personale sanitario laureato cui sia stato conferito un incarico provvisorio (ex art. 9 Legge n. 207/85), anche in carenza di specializzazione nella disciplina richiesta, nei cinque anni precedenti la data di entrata in vigore della predetta legge e che abbia prestato servizio per un periodo complessivo non inferiore a sedici mesi. Ai sensi dell’art. 3 - 6º comma - della Legge 15/5/1997 n. 127 la partecipazione al concorso non è soggetta a limiti di età, salvo i limiti di età previsti dall’ordinamento vigente per il collocamento a riposo d’ufficio.

Non possono accedere ai posti messi a concorso coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.

2 - Presentazione delle domande

Le domande di ammissione - da redigersi in carta semplice - dovranno pervenire al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Maggiore della Carità” - Unità Operativa Autonoma Amministrazione del Personale - corso Mazzini n. 18 - Novara, improrogabilmente entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante. Nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

1) il cognome e il nome;

2) la data, il luogo di nascita e la residenza;

3) il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente;

4) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

5) le eventuali condanne penali riportate;

6) i titoli di studio posseduti;

7) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

9) il domicilio presso il quale deve ad ogni effetto essere fatta ogni necessaria comunicazione.

L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione.

3 - Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso, gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, datato e firmato. Alla domanda deve essere altresì unito un elenco, in duplice copia, in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati. La sottoscrizione dell’istanza non è soggetta ad autenticazione. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticati ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. I contenuti del curriculum e le pubblicazioni, nonchè tutte le documentazioni relative ai titoli, possono essere autocertificati dal candidato ai sensi della Legge 4/1/1968, n. 15 e successive modificazioni. L’ufficio ricevente potrà provvedere alla autenticazione delle copie e/o documenti, previa esibizione dell’originale. Per quanto attiene all’ammissione degli aspiranti, alla valutazione dei titoli, alle prove d’esame e per quanto esplicitamente non previsto nel presente bando si farà riferimento alla normativa di cui al D.P.R. 10/12/1997 n. 483.

4 - Prove d’esame

Le prove d’esame sono le seguenti:

prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;

prova pratica:

1) su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso;

2) la prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto:

prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso, nonchè sui compiti connessi alla funzione da conferire.

Ai concorrenti sarà comunicata tempestivamente la data degli esami; prima di sostenere le prove i candidati dovranno esibire un documento legale di riconoscimento.

5 - Costituzione del rapporto di lavoro

L’Azienda, prima di procedere alla stipulazione del contratto individuale per la costituzione del rapporto di lavoro con i vincitori del concorso, inviterà il destinatario a presentare la seguente documentazione, in carta legale, entro il termine di 30 giorni dalla richiesta:

1) originale del diploma del titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso o una copia autenticata ovvero il documento rilasciato dalla competente autorità scolastica in sostituzione del diploma stesso;

2) eventuale certificato di servizio o altro documento se ed in quanto necessario per l’ammissione al concorso;

3) estratto per riassunto dell’atto di nascita;

4) certificato di godimento dei diritti politici;

5) certificato generale del casellario giudiziale;

6) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

In luogo della documentazione sopra indicata la S.V. potrà presentare una dichiarazione sostitutiva di certificazione, oltre che dei certificati di nascita, casellario giudiziale, godimento dei diritti politici, possesso del titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso, anche di cittadinanza italiana, posizione nei riguardi degli obblighi militari e di iscrizione all’Albo. Le suddette dichiarazioni sostitutive potranno essere redatte utilizzando apposito modulo che verrà consegnato al momento dell’assunzione presso l’Azienda. Nello stesso termine di cui sopra (30 gg.) i destinatari, sotto la loro responsabilità, devono dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165 del 2001. - In caso contrario, unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per la nuova Azienda.

Scaduto inutilmente il termine suddetto, l’Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto. L’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato a cura dell’Azienda Ospedaliera, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente dalle Amministrazioni ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale è dispensato dalla visita medica.

I dipendenti assunti in servizio a tempo indeterminato sono soggetti ad un periodo di prova ai sensi dell’art. 15 del succitato Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. La graduatoria, approvata con provvedimento del Direttore Generale, rimarrà efficace per un termine di 24 mesi, dalla data della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, per l’eventuale copertura di posti che successivamente ed entro il termine di validità dovessero rendersi disponibili.

6 - Norme Finali

L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare o modificare in tutto o in parte il presente bando di concorso a suo insindacabile giudizio, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse. Ai fini dell’art. 6 - ultimo comma - del D.P.R. 10/12/1997 n. 483, si rende noto che i sorteggi dei componenti della Commissione Esaminatrice relativa al suddetto concorso avranno luogo presso l’Unità Operativa Autonoma “Amministrazione del Personale” dell’Ospedale Maggiore di Novara - corso Mazzini n. 18 - con inizio alle ore 9 del decimo giorno successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Qualora detto giorno sia festivo, la data del sorteggio è spostata al primo giorno successivo non festivo. Per ulteriori informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all’Unità Operativa Autonoma Amministrazione del Personale dell’Azienda Ospedaliera “Maggiore della Carità” - corso Mazzini n. 18 - Novara.

Novara, 20 novembre 2001

Il Direttore Generale
Giorgio Balzarro




Azienda ospedaliera Maggiore della Carità - Novara

Bando di pubblico concorso n. 3 posti di Dirigente Medico - Disciplina: Radiodiagnostica

In esecuzione della deliberazione n. 1661 del 6/11/2001 è indetto pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura dei seguenti posti per il DEA:

- n. 3 posti di Dirigente Medico - Disciplina: Radiodiagnostica

Ruolo Sanitario - Profilo professionale: Medici

Il trattamento economico dei posti messi a concorso è quello previsto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per l’area della dirigenza medica e veterinaria.

1 - Requisiti per l’ammissione

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti previsti dal D.P.R. 10/12/1997 n. 483:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea;

b) idoneità fisica all’impiego;

c) laurea in Medicina e Chirurgia;

d) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso;

e) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi, rispetto a quella di scadenza del bando.

Il personale medico in servizio di ruolo alla data dell’1/2/1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa ai posti a concorso se lo stesso ricopre un posto di ruolo alla predetta data nella disciplina stessa presso altre Aziende sanitarie locali e Aziende ospedaliere. Ai sensi del D.Lgs. n. 229/99 modificato ed integrato, la specializzazione nella disciplina può essere sostituita dalla specializzazione in una disciplina affine. Ai sensi dell’art. 2 della Legge 29/12/2000 n. 401 è prevista una riserva fino al 50% dei posti a favore del personale sanitario laureato cui sia stato conferito un incarico provvisorio (ex art. 9 Legge n. 207/85), anche in carenza di specializzazione nella disciplina richiesta, nei cinque anni precedenti la data di entrata in vigore della predetta legge e che abbia prestato servizio per un periodo complessivo non inferiore a sedici mesi. Ai sensi dell’art. 3 - 6º comma - della Legge 15/5/1997 n. 127 la partecipazione al concorso non è soggetta a limiti di età, salvo i limiti di età previsti dall’ordinamento vigente per il collocamento a riposo d’ufficio.

Non possono accedere ai posti messi a concorso coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.

2 - Presentazione delle domande

Le domande di ammissione - da redigersi in carta semplice - dovranno pervenire al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Maggiore della Carità” - Unità Operativa Autonoma Amministrazione del Personale - corso Mazzini n. 18 - Novara, improrogabilmente entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante. Nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

1) il cognome e il nome;

2) la data, il luogo di nascita e la residenza;

3) il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente;

4) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

5) le eventuali condanne penali riportate;

6) i titoli di studio posseduti;

7) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

9) il domicilio presso il quale deve ad ogni effetto essere fatta ogni necessaria comunicazione.

L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione.

3 - Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso, gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, datato e firmato. Alla domanda deve essere altresì unito un elenco, in duplice copia, in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati. La sottoscrizione dell’istanza non è soggetta ad autenticazione. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticati ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. I contenuti del curriculum e le pubblicazioni, nonchè tutte le documentazioni relative ai titoli, possono essere autocertificati dal candidato ai sensi della Legge 4/1/1968, n. 15 e successive modificazioni. L’ufficio ricevente potrà provvedere alla autenticazione delle copie e/o documenti, previa esibizione dell’originale. Per quanto attiene all’ammissione degli aspiranti, alla valutazione dei titoli, alle prove d’esame e per quanto esplicitamente non previsto nel presente bando si farà riferimento alla normativa di cui al D.P.R. 10/12/1997 n. 483.

4 - Prove d’esame

Le prove d’esame sono le seguenti:

prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;

prova pratica:

1) su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso;

2) la prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto:

prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso, nonchè sui compiti connessi alla funzione da conferire.

Ai concorrenti sarà comunicata tempestivamente la data degli esami; prima di sostenere le prove i candidati dovranno esibire un documento legale di riconoscimento.

5 - Costituzione del rapporto di lavoro

L’Azienda, prima di procedere alla stipulazione del contratto individuale per la costituzione del rapporto di lavoro con i vincitori del concorso, inviterà il destinatario a presentare la seguente documentazione, in carta legale, entro il termine di 30 giorni dalla richiesta:

1) originale del diploma del titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso o una copia autenticata ovvero il documento rilasciato dalla competente autorità scolastica in sostituzione del diploma stesso;

2) eventuale certificato di servizio o altro documento se ed in quanto necessario per l’ammissione al concorso;

3) estratto per riassunto dell’atto di nascita;

4) certificato di godimento dei diritti politici;

5) certificato generale del casellario giudiziale;

6) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

In luogo della documentazione sopra indicata la S.V. potrà presentare una dichiarazione sostitutiva di certificazione, oltre che dei certificati di nascita, casellario giudiziale, godimento dei diritti politici, possesso del titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso, anche di cittadinanza italiana, posizione nei riguardi degli obblighi militari e di iscrizione all’Albo. Le suddette dichiarazioni sostitutive potranno essere redatte utilizzando apposito modulo che verrà consegnato al momento dell’assunzione presso l’Azienda. Nello stesso termine di cui sopra (30 gg.) i destinatari, sotto la loro responsabilità, devono dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165 del 2001. - In caso contrario, unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per la nuova Azienda.

Scaduto inutilmente il termine suddetto, l’Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto. L’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato a cura dell’Azienda Ospedaliera, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente dalle Amministrazioni ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale è dispensato dalla visita medica.

I dipendenti assunti in servizio a tempo indeterminato sono soggetti ad un periodo di prova ai sensi dell’art. 15 del succitato Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. La graduatoria, approvata con provvedimento del Direttore Generale, rimarrà efficace per un termine di 24 mesi, dalla data della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, per l’eventuale copertura di posti che successivamente ed entro il termine di validità dovessero rendersi disponibili.

6 - Norme Finali

L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare o modificare in tutto o in parte il presente bando di concorso a suo insindacabile giudizio, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse. Ai fini dell’art. 6 - ultimo comma - del D.P.R. 10/12/1997 n. 483, si rende noto che i sorteggi dei componenti della Commissione Esaminatrice relativa al suddetto concorso avranno luogo presso l’Unità Operativa Autonoma “Amministrazione del Personale” dell’Ospedale Maggiore di Novara - corso Mazzini n. 18 - con inizio alle ore 9 del decimo giorno successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Qualora detto giorno sia festivo, la data del sorteggio è spostata al primo giorno successivo non festivo. Per ulteriori informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all’Unità Operativa Autonoma Amministrazione del Personale dell’Azienda Ospedaliera “Maggiore della Carità” - corso Mazzini n. 18 - Novara.

Novara, 20 novembre 2001

Il Direttore Generale
Giorgio Balzarro




Azienda ospedaliera Maggiore della Carità - Novara

Bando di pubblico concorso n. 15 posti di Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere

In esecuzione della deliberazione n. 1662 del 6/11/2001 è modificato il presente bando di pubblico concorso per titoli ed esami già indetto con deliberazione n. 852 del 25/5/2001 per la copertura dei seguenti posti per il DEA:

- n. 15 posti di Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere

Ruolo Sanitario

In osservanza alla Legge n. 68/99 n. 3 posti sono riservati ai disabili iscritti negli elenchi di cui all’art. 8 - 2º comma - della Legge predetta, nel caso in cui gli aventi titolo conseguono l’idoneità nel presente concorso. Il trattamento economico dei posti messi a concorso è quello previsto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

1 - Requisiti per l’ammissione

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti previsti dal D.P.R. 27/3/2001 n. 220:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea;

b) idoneità fisica all’impiego;

c) diploma universitario di Infermiere, conseguito ai sensi dell’art. 6, comma 3, del D.Lgs. 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni, ovvero i diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento, riconosciuti equipollenti, ai sensi delle vigenti disposizioni, al diploma universitario ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici uffici;

d) iscrizione all’Albo Professionale, ove richiesto per l’esercizio professionale.

L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea, ove prevista, consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Ai sensi dell’art. 3 - 6º comma - della Legge 15/5/1997 n. 127 la partecipazione al concorso non è soggetta a limiti di età, salvo i limiti di età previsti dall’ordinamento vigente per il collocamento a riposo d’ufficio. Non possono accedere ai posti messi a concorso coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo Contratto Collettivo. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.

2 - Presentazione delle domande

Le domande di ammissione - da redigersi in carta semplice - dovranno pervenire al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Maggiore della Carità” - Unità Operativa Autonoma Amministrazione del Personale - corso Mazzini n. 18 - Novara, improrogabilmente entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante. Nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

1) il cognome e il nome;

2) la data, il luogo di nascita e la residenza;

3) il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente;

4) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

5) le eventuali condanne penali riportate;

6) i titoli di studio posseduti;

7) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

9) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze;

10) l’indicazione della lingua straniera scelta tra: inglese, francese e tedesco;

11) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale la residenza di cui al precedente punto 2).

L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione.

3 - Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso, gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, datato e firmato. La sottoscrizione dell’istanza non è soggetta ad autenticazione. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticati ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20/12/1979, n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Alla domanda deve essere altresì unito un elenco in duplice copia, in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati. I contenuti del curriculum e le pubblicazioni, nonchè tutte le documentazioni relative ai titoli, possono essere autocertificati dal candidato ai sensi della Legge 4/1/1968, n. 15 e successive modificazioni. L’ufficio ricevente potrà provvedere alla autenticazione delle copie e/o documenti, previa esibizione dell’originale. Per quanto attiene all’ammissione degli aspiranti, alla valutazione dei titoli, alle prove d’esame e per quanto esplicitamente non previsto nel presente bando si farà riferimento alla normativa di cui al D.P.R. 27/3/2001, n. 220.

4 - Prove d’esame

Le prove d’esame sono le seguenti:

prova scritta: consistente in una tema di temi o di quesiti a risposta sintetica su argomenti attinenti alla materia oggetto del concorso;

prova pratica: consistente nella esecuzione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta;

prova orale: attinente alla materia oggetto del concorso e comprendente oltre che elementi di informatica, anche la verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, di una lingua straniera scelta tra le lingue inglese, francese e tedesco.

Ai concorrenti sarà comunicata tempestivamente la data degli esami; prima di sostenere le prove i candidati dovranno esibire un documento legale di riconoscimento.

5 - Costituzione del rapporto di lavoro

L’Azienda, prima di procedere alla stipulazione del contratto individuale per la costituzione del rapporto di lavoro con i vincitori del concorso, inviterà i destinatari a presentare la seguente documentazione, in carta legale a pena di decadenza nei diritti, entro il termine di 30 giorni dalla richiesta:

1) originale del diploma del titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso o una copia autenticata ovvero il documento rilasciato dalla competente autorità scolastica in sostituzione del diploma stesso;

2) eventuale certificato di servizio o altro documento se ed in quanto necessario per l’ammissione al concorso;

3) estratto per riassunto dell’atto di nascita;

4) certificato di godimento dei diritti politici;

5) certificato generale del casellario giudiziale;

6) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

In luogo della documentazione sopra indicata la S.V. potrà presentare una dichiarazione sostitutiva di certificazione, oltre che dei certificati di nascita, casellario giudiziale, godimento dei diritti politici, possesso del titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso, anche di cittadinanza italiana, posizione nei riguardi degli obblighi militari e di iscrizione all’Albo. Le suddette dichiarazioni sostitutive potranno essere redatte utilizzando apposito modulo che verrà consegnato al momento dell’assunzione presso l’Azienda. Nello stesso termine di cui sopra (30 gg.) i destinatari, sotto la loro responsabilità, devono dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165 del 2001. - In caso contrario, unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per la nuova Azienda, fatto salvo quanto previsto dagli artt. 15, comma 11 e 17, comma 9 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto il 1/9/1995..

Scaduto inutilmente il termine suddetto, l’Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto. L’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato a cura dell’Azienda Ospedaliera, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente dalle Amministrazioni ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale è dispensato dalla visita medica.

I dipendenti assunti in servizio a tempo indeterminato sono soggetti ad un periodo di prova ai sensi dell’art. 15 del succitato Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. La graduatoria, approvata con provvedimento del Direttore Generale, rimarrà efficace per un termine di 24 mesi, dalla data della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, per l’eventuale copertura di posti che successivamente ed entro il termine di validità dovessero rendersi disponibili, tenuto conto anche dei disposti di cui all’art. 16 del D.P.R. 9/5/1994 n. 487 e al D.Lgs. 12/5/1995 n. 196. In tale caso l’utilizzazione della graduatoria avverrà nel rispetto del principio dell’adeguato accesso dall’esterno, garantendo a tal fine, la prevista percentuale di posti per gli idonei utilmente collocati nella graduatoria stessa.

6 - Norme Finali

L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare o modificare in tutto o in parte il presente bando di concorso a suo insindacabile giudizio, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse. Per ulteriori informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all’Unità Operativa Autonoma “Amministrazione del Personale” dell’Azienda Ospedaliera “Maggiore della Carità” - corso Mazzini n. 18 - Novara.

Novara, 20 novembre 2001

Il Direttore Generale
Giorgio Balzarro




Azienda ospedaliera S. Croce e Carle - Cuneo

Avviso pubblico di borsa di studio annuale ad un laureato in scienze biologiche da assegnare alla struttura complessa di ematologia

Con deliberazione n. 1560 del 20/11/2001 questa Azienda Ospedaliera ha indetto un avviso di concorso per l’assegnazione di n. 1 borsa di studio annuale che svolga un progetto di ricerca per lo studio della malattia minima residua su campioni di sangue midollare nell’ambito delle attività previste di crioconservazione di midollo osseo presso il Laboratorio della S.C. di Ematologia.

I requisiti richiesti sono: Laurea in Scienze Biologiche e iscrizione all’Albo Professionale dei Biologi.

L’importo complessivo dell’assegno è di lire 30.000.000 per la durata di 12 mesi e comporta l’impegno di n. 38 ore settimanali ed implica incompatibilità con qualsiasi altra attività ospedaliera retribuita svolta presso Enti pubblici e privati quale dipendente o convenzionato.

Le domande redatte in carta libera ed indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle, dovranno pervenire, a mezzo posta o consegnate all’Ufficio Protocollo dell’Azienda Ospedaliera, in via M. Coppino 35 - 12100 Cuneo (orario accettazione 8.00-17.00) entro il 15º giorno successivo alla pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Per informazioni e ritiro del bando di ammissione rivolgersi all’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle - Ufficio Legale in Cuneo - Via M. Coppino 26 - tel. 0171-641493.

Il Direttore Generale
Fulvio Moirano




Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Avviso pubblico per l’assunzione a tempo determinato di n. 8 Collaboratori Professionali Sanitari Tecnici Sanitari di Radiologia Medica Categoria “D”

In esecuzione della deliberazione 15.11.2001 n. 3545/1356/36/2001 è indetto avviso pubblico per soli titoli per l’assunzione a tempo determinato di n. 8 Collaboratori Professionali Sanitari Tecnici Sanitari di Radiologia Medica Categoria “D” per l’Azienda Sanitaria Ospedaliera “San Giovanni Battista” di Torino.

Il termine utile per l’invio delle domande è fissato improrogabilmente entro il quindicesimo giorno successivo alla presente pubblicazione.

Per chiarimenti rivolgersi all’Unità Operativa Amministrazione del Personale - Settore Normativo Sezione Trattamento Giuridico (Ufficio Concorsi) dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera “San Giovanni Battista” di Torino, C.so Bramante n. 88 - 10126 Torino (tel. 011/6335231 - 6335445).

Torino, 21 novembre 2001

Il Direttore Generale
Luigi Odasso




Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Avviso pubblico per il conferimento di n. 2 borse di studio per attività da svolgere c/o l’U.O.A.D.U. Genetica Medica

In esecuzione della deliberazione n. 3654/469/35/01 del 26/11/01 è emesso avviso pubblico per il conferimento di n. 2 borse di studio per attività da svolgere c/o l’U.O.A.D.U. Genetica Medica (Resp. Prof. Migone) come sottoindicato:

Titolo Prog. 1/01 Attività di supporto per il progetto sperimentale di rete di unità funzionali interdisciplinari di riferimento per la diagnosi genetica dei tumori ereditari: 2º fase.

Durata: Mesi 12 - Tempo pieno (38 ore sett.li)

Importo: L. 23.400.000 (euro 12.085,09) lorde

Requisiti:

- Diploma di maturità Quinquennale

- Esperienza in progetti inerenti l’ambito oncologico - attività di segreteria

- Conoscenza delle lingue Inglese e Francese

- Conoscenza dei Programmi MS-DOS, Windows 95-98, Programmi applicativi Office

Titolo Prog. 2/01: Attività di supporto per il progetto sperimentale di rete di unità funzionali interdisciplinari di riferimento per la diagnosi genetica dei tumori ereditari: 2º fase

Durata: Mesi 12 - Tempo pieno (38 ore sett.li)

Importo: L. 23.400.000 (Euro 12.085,09) lorde

Requisiti:

- Diploma di Ragioneria

- Esperienza in progetti inerenti l’ambito oncologico

- Esperienza in gestione di database delle cartelle cliniche e della raccolta delle informazioni cliniche dei pazienti seguiti presso vari ospedali della Regione Piemonte

- Conoscenza delle lingue Inglese e Francese

- Conoscenza dei Programmi MS-DOS, Windows 95-98, Programmi applicativi Office

L’avviso scade inderogabilmente alle ore 12 del 19 dicembre 2001.

Per informazioni e ritiro bando integrale rivolgersi all’Ufficio di Staff Organizzazione e Sviluppo Risorse - Settore Borse di Studio dell’Azienda Ospedaliera S. Giovanni Battista di Torino - C.so Bramante, 88/90 - 10126 Torino - 3º piano Padiglione Scuole (tel. 011-633.5367/5077). Orario di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì ore 9-12.

La domanda di partecipazione, corredata di tutta la documentazione sottoelencata, dovrà pervenire all’ufficio sopra menzionato nel termine perentorio specificamente indicato nell’avviso e potrà essere presentata a mano, via telefax (011/633.5164) o a mezzo posta. In quest’ultimo caso, ai fini della decorrenza dei termini di scadenza, farà fede la data di protocollocazione apposta dall’ufficio ricevente; non farà fede invece la data del timbro dell’Ufficio Postale. Non saranno pertanto prese in considerazione le domande pervenute oltre il termine di scadenza.

Alla domanda dovranno essere allegati: progetto dettagliato dell’attività o ricerca, curriculum vitae, eventuali pubblicazioni, ogni altro documento ritenuto utile, elenco in carta semplice e in duplice copia (datato e firmato) della documentazione presentata. Si precisa che la mancata presentazione del progetto dettagliato dell’attività nei termini indicati costituisce causa di inammissibilità della domanda e comporta l’automatica esclusione dell’aspirante dal colloquio selettivo.

Il Direttore Generale
Luigi Odasso




Azienda ospedaliera SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo - Alessandria

Bando di concorsi pubblici per n. 50 Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere e n. 10 Collaboratore Professionale Sanitario Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (ex profilo professionale di Operatore Professionale Sanitario)

In esecuzione della determinazione del Dirigente Responsabile n. 391 del 9.11.2001, sono banditi pubblici concorsi, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato dei seguenti posti vacanti:

n. 50 Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere

n. 10 Collaboratore Professionale Sanitario Tecnico Sanitario di Radiologia Medica

(ex profilo professionale di Operatore Professionale Sanitario).

Ai suddetti profili professionali è attribuito il trattamento economico previsto dalle disposizioni di legge nonché dagli accordi sindacali in vigore per il personale del comparto del Servizio Sanitario Nazionale.

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei requisiti generali e specifici previsti dal D.P.R. 27.3.2001 n. 220.

Si applica il D.P.R. 445 del 28.12.2000 in materia di semplificazione della documentazione amministrativa.

Requisiti generali e specifici per l’ammissione:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;

b) idoneità fisica alla mansione specifica:

1. l’accertamento della idoneità fisica - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato dall’Azienda prima dell’immissione in servizio;

c) diploma universitario conseguito ai sensi dell’art. 6 - comma 3 - del Decreto Legislativo n. 502/92 e successive modificazioni, ovvero diplomi ed attestati conseguiti in base al precedente ordinamento, riconosciuti equipollenti, ai sensi delle vigenti disposizioni, al diploma universitario ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici uffici;

d) iscrizione all’albo professionale ove richiesto per l’esercizio professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea, ove prevista, consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo.

I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione.

Nella domanda redatta in carta semplice, gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:

1. la data, il luogo di nascita e la residenza;

2. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

3. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

4. le eventuali condanne penali riportate;

5. il possesso del titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso;

6. l’indicazione della lingua straniera scelta tra: inglese, francese e spagnolo;

7. la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8. i servizi prestati come impiegati presso pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

9. il domicilio o l’indirizzo presso il quale devono, ad ogni effetto, essere inviate le necessarie comunicazioni. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al punto 1).

L’Azienda Ospedaliera non assume responsabilità per eventuali disguidi o ritardi postali o per il caso di dispersioni di comunicazioni in dipendenza di inesatta o di non chiara trascrizione dei dati anagrafici e dell’indirizzo da parte dei candidati, o di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo medesimo dichiarato nella domanda di partecipazione al concorso.

Ai sensi della legge n. 675 del 31.12.1996 (legge sulla privacy) i dati personali indicati sulla domanda di ammissione verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali.

Alla domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito ivi compreso un “Curriculum formativo e professionale” redatto su carta libera, datato e firmato.

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Al di fuori dei casi sopra indicati non saranno considerati utilmente prodotti, ai fini della presente procedura, i titoli presentati dai candidati in altre forme.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

Alla domanda deve essere unito in carta semplice un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

La Commissione Esaminatrice nella composizione prevista dall’art. 38 del D.P.R. 220/2001 dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti:

a) 30 punti per i titoli;

b) 70 punti per le prove d’esame.

I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:

a) 30 punti per la prova scritta

b) 20 punti per la prova pratica

c) 20 punti per la prova orale

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) titoli di carriera: punti 15

b) titoli accademici e di studio: punti 4

c) pubblicazioni e titoli scientifici: punti 4

d) curriculum formativo e professionale: punti 7

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20.12.1979 n. 761 in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto.

In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, secondo lo schema allegato al bando, dovranno essere inviate, entro il perentorio termine del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, esclusivamente a mezzo posta per raccomandata con avviso di ricevimento, a: Direttore Generale Azienda Ospedaliera “SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo” - Via Venezia n. 16 - 15100 Alessandria.

La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.

Qualora la scadenza coincida con giorno festivo, il termine per l’invio delle domande di intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Ai fini dell’ammissione al concorso farà fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Le prove di esame sono quelle previste dall’art. 37 del D.P.R. 27.3.2001 n. 220 e precisamente:

prova scritta: “consistente in una terna di temi o di quesiti a risposta sintetica attinenti alla materia del concorso”;

prova pratica: “consistente nella esecuzione di tecniche specifiche o nella predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta”;

prova orale: “sulle materie oggetto della prova scritta nonché elementi di informatica, e la verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, di una lingua straniera a scelta tra: inglese, francese e spagnolo”.

Il diario delle prove sarà comunicato con le modalità di cui all’art. 7 del D.P.R. 27.3.2001 n. 220.

I candidati dovranno presentarsi muniti di documento personale di identità.

Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei candidati l’accettazione senza riserve di tutte le condizioni e norme del presente bando, nonché di tutte le disposizioni che disciplinano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale.

La graduatoria del concorso sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e rimarrà valida per ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione, salvo eventuali successive diverse disposizioni in merito stabilite da sopravvenienti norme legislative o regolamentari.

I vincitori del concorso, con la gradualità determinata dal Direttore Generale, saranno invitati a far pervenire entro 30 giorni dalla data della relativa notifica, prima dell’effettiva assunzione in servizio, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione al concorso stesso, i documenti di rito per l’instaurazione del rapporto di lavoro.

Il rapporto di lavoro, agli effetti giuridici ed economici, decorre dalla data di effettiva assunzione in servizio e diviene definitivo dopo il compimento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei.

L’assunzione è costituita e regolata da apposito contratto individuale, ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. 1.9.1995, previa dichiarazione dell’interessato di non essere nelle condizioni di incompatibilità di cui all’art. 58 del D.Lgs. n. 29/93 e perciò di non essere titolare di altri rapporti di lavoro anche convenzionali con il S.S.N., di non esercitare altre attività e di non essere titolare o compartecipe di quote di imprese che possono configurarsi in conflitto di interessi con il S.S.N., di non esercitare commercio, industria, di non ricoprire cariche in società costituite a fini di lucro.

Verrà applicato l’istituto del recesso per giusta causa nei confronti di chi abbia stipulato il contratto di lavoro in questione presentando documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Per quanto non espressamente indicato nel presente bando, valgono le disposizioni contenute nel D.P.R. 761/79, nel D.P.R. 220/2001 e nei contratti collettivi nazionali di lavoro.

Questa Amministrazione garantisce, inoltre, “la parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro” come stabilito dall’art. 7 del D.Lgs. n. 29/93.

Si riserva la facoltà, per legittimi motivi, di modificare, sospendere, prorogare o revocare il presente bando, senza che i concorrenti possano accampare pretese o diritti di sorta.

Per informazioni rivolgersi all’U.O.A. Amministrazione del Personale - Settore Concorsi - Via S. Caterina, 30 - Alessandria - Tel.: 0131/206728 - 206764.

Il Dirigente Responsabile
U.O.A. Amministrazione del Personale
Mauro Marchini

Il Direttore Generale
Paolo Tofanini

Schema esemplificativo della domanda

Al Direttore Generale
Azienda Ospedaliera
“SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo”
Via Venezia, 16
15100 Alessandria

Il/La sottoscritt _____ rivolge istanza di partecipazione al pubblico concorso per titoli ed esami a n. ____ post___ di _____.

All’uopo dichiara sotto la propria responsabilità:

1. di essere nato/a a _____ prov. _____ il _____;

2. di risiedere a _____ prov. _____ via _____;

3. di essere cittadino/a italiano/a (ovvero di essere in possesso del seguente requisito sostitutivo della cittadinanza italiana _____);

4. di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di _____

(ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

5. di/non/aver riportato/le seguenti/condanne penali _____ (da indicarsi anche se sia stato concesso indulto, amnistia, condono ovvero gli eventuali carichi pendenti);

6. di essere in possesso del diploma di _____;

7. di essere iscritto/a all’Albo Professionale di _____;

8. di trovarsi nella seguente posizione nei confronti degli obblighi militari _____;

9. di non/aver prestato i seguenti servizi presso le P.A. _____ (e le eventuali cause di cessazione);

10. di scegliere quale lingua straniera (francese - inglese - spagnolo): _____;

11. che il domicilio presso il quale dovranno essere inviate le comunicazioni relative al concorso è: (cognome, nome, indirizzo, città, telefono).

Data _____

Firma _____ (per esteso)




ASL n. 2 - Torino

Bando di avviso pubblico a n. 4 posti di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere a tempo determinato.

In esecuzione della deliberazione del Commissario adottata in data 27/11/2001, è indetto pubblico avviso per soli titoli ai sensi dell’art. 1 lett. b) del D.L. 12/11/2001 n. 402:

a n. 4 posti di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere a tempo determinato.

Agli assunti tramite stipulazione di contratto individuale di lavoro sarà attribuito il trattamento economico previsto dal vigente C.C.N.L. del Comparto Sanità.

Possono partecipare al concorso coloro che, dell’uno o dell’altro sesso, sono in possesso dei requisiti generali e specifici previsti dal D.P.R. 27/3/2001 n. 220 e precisamente:

a) Cittadinanza italiana; sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Ai sensi dell’art. 37 del D.Leg.vo 29/93 e dell’art. 3 del D.P.C.M. 7/2/94 n. 174, l’accesso all’impiego è esteso ai cittadini degli Stati membri della Unione Europea che:

I. godano dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza;

II. siano in possesso, fatta eccezione per la cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

III. abbiano un’adeguata conoscenza della lingua italiana.

b) idoneità fisica all’impiego.

2) Requisiti specifici

- Diploma universitario di Infermiere Professionale ovvero diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento, riconosciuti equipollenti ai sensi delle vigenti disposizioni al diploma universitario;

- Iscrizione al relativo Albo professionale. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea, consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Tutti i requisiti di ammissione all’avviso devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione.

Ai sensi dell’art. 6, comma 6 della Legge 127/97 la partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti di età, salvo i limiti di età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo d’ufficio.

Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo nonchè coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo.

3) Domanda di ammissione

Per l’ammissione all’avviso gli aspiranti devono dichiarare nella domanda, redatta in carta semplice, secondo lo schema esemplificativo allegato, sotto la propria responsabilità, tenuto conto del disposto dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000 secondo cui le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia:

a) data, luogo di nascita e residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

c) il comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate;

e) di essere in possesso del diploma di ____, conseguito presso ____, in data ____;

f) di essere iscritto all’Albo professionale della Provincia di ____, dal ____, con numero d’ordine ____;

g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

h) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

i) eventuale diritto a preferenza a parità di merito e titoli secondo quanto indicato al successivo art. 6.

Se cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, devono altresì dichiarare:

l) il godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza;

m) il possesso, fatta eccezione della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

n) la conoscenza adeguata della lingua italiana.

Gli aspiranti devono indicare il domicilio presso il quale deve ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione relativa al concorso.

In caso di mancata indicazione vale ad ogni effetto, la residenza.

Gli aspiranti sono altresì tenuti a comunicare tempestivamente ogni cambiamento di indirizzo all’Amministrazione; l’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di recapito da parte dei concorrenti, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatti di terzi, caso fortuito o forza maggiore.

La sottoscrizione della domanda va apposta in presenza del dipendente addetto.

Qualora la domanda venga inviata a mezzo posta o consegnata a mano non personalmente dall’interessato, alla domanda stessa deve essere allegata la copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore.

Ai sensi dell’art. 10, primo comma, della Legge 31/12/96 n. 675 i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Unità Operativa Autonoma Amministrazione del Personale - Settore Concorsi per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione pena l’esclusione dalla procedura medesima.

Le medesime informazioni potranno essere comunicate alle Amministrazioni Pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato/a.

Il termine di presentazione delle domande di ammissione all’avviso scade il 10ecimo giorno successivo alla data di pubblicazione, per estratto, del presente bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Le domande di ammissione al concorso, indirizzate al Legale Rappresentante dell’A.S.L. n. 2 dovranno pervenire all’Ufficio Concorsi dell’A.S.L. n. 2, Presidio Ospedaliero Martini - Via Tofane 71 Torino, entro e non oltre il termine di scadenza.

Qualora detto termine venga a cadere in giorno festivo o di sabato, il termine stesso è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Il suddetto termine è perentorio, posto cioè a pena di decadenza e pertanto le domande e/o la relativa documentazione rituale pervenuta oltre tale termine saranno inammissibili.

Si considerano prodotte in tempo utile le domande inoltrate a mezzo del Servizio Postale entro il termine di scadenza.

A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.

Orario Ufficio Concorsi: dal Lunedì al Giovedì ore 9.00 - 16.00; Venerdì ore 9.00 - 12.00.

4) Documenti da allegare

Alla domanda di ammissione al concorso gli aspiranti devono allegare:

a) curriculum formativo e professionale, in carta semplice, datato e firmato, al quale devono essere allegate tutte le certificazioni che attestino le attività professionali e di studio svolte dal candidato.

b) elenco dei documenti presentati: in carta semplice, in triplice copia, datato e firmato;

c) tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito.

Nella certificazione dei servizi presso le Aziende Sanitarie deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. n. 761 del 20/12/79 in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto: in caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

I titoli devono essere prodotti in originale o copia autenticata ai sensi di legge.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

L’Ufficio ricevente potrà provvedere all’autenticazione delle copie di atti e/o documenti, previa esibizione dell’originale.

La conformità all’originale potrà essere certificata dall’interessato tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (il modulo è disponibile presso l’Ufficio Concorsi dell’A.S.L. n. 2) resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000: la dichiarazione di tale fatto tiene luogo a tutti gli effetti dell’autentica di copia. In entrambi i casi la copia autentica potrà essere usata solo nel procedimento in corso.

Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, né saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge; non è possibile fare riferimento ai fini concorsuali a titoli depositati presso questa o altra Azienda.

Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal Legale Rappresentante dell’Ente presso cui i servizi stessi sono stati prestati o da un suo delegato; in tale ipotesi, della delega deve essere fatta espressa menzione.

E’ peraltro riservata a questa Amministrazione la facoltà di richiedere quelle integrazioni, rettifiche e regolarizzazioni di documenti che saranno ritenute legittimamente attuabili e necessarie.

Il periodo di conservazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione all’avviso è di 5 anni. Decorso tale periodo la documentazione verrà distrutta.

5) Nomina vincitore

L’Azienda procederà alla nomina del vincitore seguendo l’ordine della graduatoria finale di merito degli idonei formulata dalla Commissione esaminatrice.

Il concorrente dichiarato vincitore sarà invitato con lettera raccomandata con avviso di ricevimento a far pervenire i documenti di rito per l’instaurazione del rapporto di lavoro ovvero a rendere le relative dichiarazioni sostitutive entro 7 giorni dalla data di ricevimento della relativa notifica, prima della effettiva assunzione in servizio, sottopena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione all’avviso stesso.

L’accertamento della idoneità fisica all’impiego, con l’osservanza delle norme in tema delle categorie protette, è effettuato a cura di questa Azienda prima dell’immissione in servizio.

Nello stesso termine il vincitore dell’avviso dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 58 del D.Leg.vo 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni.

Altresì, sarà invitato, per la costituzione del rapporto di lavoro, a stipulare il contratto individuale di lavoro a tempo determinato per il periodo dall’1/1/2002 al 30/6/2002.

E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non assuma servizio nei termini o che rinunci all’instaurazione di un rapporto di lavoro offerto.

Il lavoratore è tenuto, altresì, a dichiarare sotto la propria responsabilità il possesso della patente di guida e, in caso affermativo è tenuto, se del caso, a guidare gli autoveicoli di proprietà dell’Azienda.

Il lavoratore è inoltre tenuto, se del caso, al trasporto e custodia degli strumenti di proprietà dell’Azienda. Di tale custodia ne risponderà a norma del vigente codice civile.

6) Decadenza

Scaduto inutilmente il termine sopra indicato per la presentazione della documentazione prescritta ovvero per effettuare la relativa dichiarazione sostitutiva, l’Azienda non darà luogo alla stipulazione del contratto.

Decade dall’impiego chi abbia conseguito la nomina mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

7) Norme finali

Con la partecipazione all’avviso è implicita, da parte dei candidati, l’accettazione senza riserva di tutte le condizioni e clausole del presente bando, nonché di tutte le disposizioni che disciplinano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti di questa Azienda S.L.

L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 7 del D.Leg.vo 165/2001.

Per quanto non espressamente previsto dal presente bando valgono le norme di cui al D.P.R. 27/3/2001 n. 220, al D.P.R. 487/94 nonchè al D.L. pubblicato in G.U. del 12/11/01.

L’Amministrazione di questa A.S.L. si riserva la facoltà di prorogare, modificare, sospendere od annullare il presente bando, dandone comunicazione agli interessati; la mancata acquisizione di autorizzazione regionale costituisce comunque motivo di annullamento.

A norma degli artt. 4 - 5 - 7 - 8 L. 7/8/90 n. 241, si rende noto quanto segue: Unità Organizzativa responsabile del procedimento in oggetto Settore Concorsi

Il Responsabile del procedimento dipendente designato ex art. 5 - 6 L. 7/8/90 n. 241 Prizzon Maria Pia

Il Commissario
Claudio Brambati




ASL n. 4 - Torino

Concorso pubblico per n. 1 posto di Dirigente Medico del ruolo unico sanitario con rapporto esclusivo - Radiodiagnostica

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 1310/2001 del 21/11/2001, è stato indetto avviso pubblico, per soli titoli; per assunzione a tempo determinato, fino all’espletamento del concorso e comunque per un periodo massimo di mesi otto a:

n. 1 posto di Dirigente Medico del ruolo unico sanitario con rapporto esclusivo - Radiodiagnostica.

I requisiti di ammissione sono quelli previsti dal D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato improrogabilmente entro le ore 12.00 del 15º giorno successivo alla presente pubblicazione. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio Personale (Ufficio Concorsi) - Strada dell’Arrivore n. 25/a - 10154 Torino - Tel. 011/2402613 o 2402660.

Indirizzo e-mail: asl4to.concorsi@tin.it.

Il Direttore Generale
Giovanni Rissone




ASL n. 4 - Torino

Bando di indizione di pubblico concorso a n. 1 posto di Dirigente Medico del ruolo unico sanitario con rapporto esclusivo

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 1310/2001, del 21/11/2001, è indetto pubblico concorso, per titoli ed esami, a:

n. 1 posto di Dirigente Medico - Radiodiagnostica -

in applicazione del “Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del S.S.N.” emanato con D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483.

Ai vincitori è attribuito il trattamento economico di cui al C.C.N.L. per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria del Comparto Sanità.

1) Requisiti generali

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei requisiti generali previsti dall’art. 1 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, e precisamente:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea;

b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato a cura dell’Azienda Sanitaria Locale, prima dell’immissione in servizio. E’ dispensato dalla visita medica il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente da Istituti, Ospedali ed Enti di cui agli artt. 25 e 26 del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761.

Ai sensi dell’art. 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127, la partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è più soggetta a limite di età.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo e coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

2) Requisiti specifici

I requisiti specifici previsti dall’art. 24 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, sono i seguenti:

a) Laurea in Medicina e chirurgia.

b) Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso.

Ai sensi dell’art. 56 del D.P.R. 483/97, è esentato dal possesso di tale requisito il personale medico in servizio di ruolo alla data del 1° febbraio 1998 presso altra A.S.L. o Azienda Ospedaliera su posto corrispondente alla disciplina suddetta.

In conformità alla disciplina transitoria stabilita dall’art. 74 del citato D.P.R., come integrato con D.P.R. 156/2000, fermo restando quanto previsto dall’art. 56, comma 2, per il personale di ruolo, saranno ammessi anche i candidati in possesso di specializzazione in disciplina affine.

c) Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. I requisiti prescritti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

d) Abilitazione all’esercizio professionale.

3) Presentazione delle domande

Nella domanda di partecipazione al concorso, da redigersi in carta semplice, i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità:

a) il cognome e nome (in stampatello);

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate (ovvero di non aver riportato condanne penali);

f) i titoli di studio posseduti;

g) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

h) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

i) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione, con esatta indicazione del codice di avviamento postale. In caso di mancata indicazione vale la residenza di cui alla lettera b) (in stampatello).

Ai sensi dell’art. 39, della legge 28 dicembre 2000, n. 445, la firma in calce alla domanda non è più soggetta ad autenticazione.

Ai sensi dell’art. 10, primo comma, della legge 31 dicembre 1996, n° 675, i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso la Struttura Complessa Amministrazione del Personale - Settore Concorsi, per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura medesima. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle Amministrazioni Pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato.

L’interessato gode, inoltre, dei diritti di cui all’art. 13 della citata legge. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Direttore Generale dell’Azienda. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso scade alle ore 12.00 del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Il suddetto termine è perentorio, posto cioè a pena di decadenza. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.

Le domande di partecipazione al concorso, intestate al Direttore Generale devono essere inoltrate al seguente indirizzo:

Azienda Regionale A.S.L. 4 - Servizio Personale - Ufficio Concorsi - Strada dell’Arrivore n. 25/a - 10154 Torino,

entro e non oltre il termine di scadenza, mediante: consegna diretta (dal lunedì al giovedì 9.00 - 12.00, 14.30 - 15,30; venerdì 9.00 - 12.00) o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o agenzia di spedizione.

L’A.S.L. 4 declina sin d’ora ogni responsabilità per lo smarrimento di comunicazioni dipendenti da inesatte o non chiare indicazioni del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva segnalazione del cambio di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici, non imputabili a colpa dell’Azienda stessa.

4) Documenti da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso devono essere allegati, pena esclusione, i seguenti documenti:

1) l’originale della ricevuta del versamento su conto corrente postale n. 484105 comprovante il pagamento della tassa di concorso di L. =7.500=, non rimborsabile, a favore del Tesoriere dell’A.S.L. 4 - Istituto Bancario San Paolo di Torino - Ag. 20 - Via Cimarosa, 87, 10154 Torino, precisando la causale del versamento;

2) originale o copia autenticata ai sensi di legge dei certificati attestanti il possesso dei requisiti specifici per l’ammissione al concorso;

3) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria;

4) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato;

5) un elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

I titoli e i documenti devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero possono essere autocertificati dal candidato, secondo il fac-simile allegato, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.

Le pubblicazioni, che devono essere edite a stampa, possono essere presentate e/o autocertificate.

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Ai sensi dell’art. 14 della L. 15/68, l’ufficio ricevente potrà provvedere all’autenticazione delle copie di atti e/o documenti provenienti esclusivamente da Pubbliche Amministrazioni, previa esibizione dell’originale. Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, nè saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate o non autocertificati ai sensi di legge.

5) Prove d’esame

L’ammissione e/o esclusione al concorso è deliberata dal Direttore Generale dell’A.S.L. 4. I candidati ammessi al concorso saranno sottoposti, in conformità all’art. 26 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, alle seguenti prove:

Prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa.

Prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica sarà comunque anche schematicamente illustrata per iscritto.

Prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

La data, l’ora e la sede della prova scritta saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4° serie speciale “Concorsi ed esami” non meno di 15 giorni prima della prova medesima. In caso di numero di candidati inferiore a 30, data, ora e sede della prova saranno invece comunicate agli ammessi mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno al recapito indicato nella domanda, non meno di 15 giorni prima dell’inizio della prova.

Sarà dato avviso per la presentazione alla prova orale ai singoli candidati ammessi a sostenerla con almeno 20 giorni di anticipo.

I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove d’esame nei giorni, nell’ora e nella sede stabiliti, saranno dichiarati rinunciatari al concorso, quale che sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

La durata delle prove d’esame e le modalità di svolgimento sono stabilite dalla Commissione Esaminatrice nominata ai sensi della vigente normativa concorsuale.

6) Valutazione dei titoli e delle prove

La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:

a) 20 punti per i titoli;

b) 80 punti per le prove d’esame;

I punti per le prove di esame sono così ripartiti:

a) 30 punti per la prova scritta;

b) 30 punti per la prova pratica;

c) 20 punti per la prova orale.

In ogni caso il superamento di ciascuna delle previste prove scritte e pratiche è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici, di almeno 21/30; il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.

L’ammissione alla prova pratica e a quella orale è subordinata al raggiungimento nella prova precedente del sopra specificato punteggio minimo.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) titoli di carriera: 10;

b) titoli accademici e di studio: 3;

c) pubblicazioni e titoli scientifici: 3;

d) curriculum formativo e professionale: 4.

I punteggi per i titoli sono distribuiti secondo i criteri di cui agli artt. 11 e 27 del D.P.R. n. 483/97.

7) Approvazione ed utilizzazione graduatoria

La graduatoria del concorso sarà approvata - a parità di punti - con l’osservanza delle vigenti disposizioni in materia di precedenza e preferenza nelle nomine, stabilite dall’art. 5 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, e successive integrazioni e modificazioni.

La graduatoria suddetta sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e rimarrà valida per ventiquattro mesi dalla sua approvazione da parte del Direttore Generale, salvo eventuali successive diverse disposizioni in merito stabilite da sopravvenienti norme legislative o regolamentari.

Trascorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria sul B.U.R.P., i candidati potranno ritirare i documenti presentati per la partecipazione al concorso; decorsi ulteriori 6 mesi, salvo eventuali contenzioso in atto, l’A.S.L. 4 disporrà del materiale secondo le proprie necessità senza alcuna responsabilità.

8) Assunzione vincitore

Il vincitore del concorso dovrà produrre alla Struttura Complessa Amministrazione del Personale dell’A.S.L. 4, entro 30 giorni dalla data di ricevimento della relativa comunicazione, pena la mancata stipula del contratto individuale di lavoro, i seguenti documenti in carta semplice:

1) estratto dell’atto di nascita;

2) certificato di cittadinanza italiana;

3) certificato di residenza;

4) certificato di godimento dei diritti politici;

5) certificato comprovante la propria posizione riguardo agli obblighi di leva;

ed i seguenti documenti in regola con le vigenti norme sul bollo:

6) certificato del Casellario Giudiziale;

7) originale o copia autenticata ai sensi di legge del titolo di studio ovvero il documento rilasciato dalla competente autorità scolastica in sostituzione del diploma originale.

8) certificato di iscrizione all’Ordine dei Medici.

I documenti di cui ai punti 2) 3), 4), 6) e 8) dovranno essere in data non anteriore a sei mesi rispetto al giorno della presentazione, fatta salva per i certificati anagrafici la facoltà di convalida oltre i termini di validità ai sensi dell’art. 41, del D.P.R. 445/2000. Tutti i documenti di cui ai punti da 1) a 8) potranno essere autocertificati (ad eccezione di quello di cui al punto 6); in quest’ultimo caso i documenti di cui ai punti 6) 7) e 8) non dovranno più essere regolarizzati in bollo. Si precisa che rispetto ai dati richiesti al precedente punto 6 (certificato del Casellario Giudiziale), può essere autocertificata soltanto l’assenza di condanne penali.

In ogni caso il vincitore, entro 10 giorni dalla comunicazione dell’esito del concorso, può richiedere all’Azienda l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della L. 7 agosto 1990, n. 241, in merito all’accertamento d’ufficio dei fatti, degli stati e della qualità che la stessa Azienda od altra pubblica amministrazione è tenuta a certificare.

Nello stesso termine di 30 giorni il vincitore del concorso dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del d.lgs. n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni. Altresì sarà invitato, per la costituzione del rapporto di lavoro, a stipulare il contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, necessariamente con contratto esclusivo a favore dell’Azienda.

In mancanza di accordo consensuale tra le parti, relativamente alla data di presa di servizio, il vincitore non potrà prendere servizio oltre 15 giorni dal termine ultimo fissato per la presentazione dei documenti.

L’assunzione diviene definitiva dopo il superamento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei, ai sensi dell’art. 15 del C.C.N.L. per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria, fatta salva la possibilità di esonero dal medesimo periodo di prova per i Dirigenti che lo abbiano già superato nella medesima qualifica, professione o disciplina presso altra Azienda od Ente del Comparto. Scaduto inutilmente il termine di 30 giorni sopra indicato per la presentazione della documentazione prescritta, l’Azienda non darà luogo alla stipulazione del contratto. E’ causa di risoluzione immediata del rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 2119 del c.c., aver conseguito la nomina mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ancorchè autocertificati.

9) Norme finali

Con la partecipazione al concorso è implicita, da parte dei candidati, l’accettazione senza riserva di tutte le condizioni e clausole del presente bando, nonchè di tutte le disposizioni che disciplinano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale.

L’A.S.L. 4 si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, modificare o revocare il presente bando, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse senza che i concorrenti possano avanzare pretese o diritti di sorta.

Il presente bando è stato emanato tenuto conto dei benefici in materia di assunzione riservati agli invalidi ed agli altri aventi diritto all’assunzione obbligatoria con la Legge 2 aprile 1968, n. 482, nonchè di quanto disposto dalla L. 10 aprile 1991, n. 125, per ciò che concerne le garanzie di pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.

Ai sensi dell’art. 20 della Legge 104/92, i candidati portatori di handicap devono allegare nella domanda di partecipazione al concorso la certificazione medica che contenga gli elementi utili a consentire la predisposizione dei mezzi e degli strumenti necessari in relazione al proprio handicap, oltre che l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove di esame. Ai fini dell’art. 6, ultimo comma, del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, si rende noto che il sorteggio dei componenti della Commissione Esaminatrice del suddetto concorso avrà luogo presso il Servizio Personale dell’A.S.L. 4, Strada dell’Arrivore, 25 - Torino alle ore 10.00 del giorno lavorativo immediatamente successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Concorsi dell’Azienda Sanitaria Locale n. 4 - Strada dell’Arrivore 25/a, 10154 Torino - Tel. 011/2402613 oppure 011/2402660.

Indirizzo e-mail: asl4to.concorsi@tin.it

Sito web: www.aslto4.it (Selezionare Asl4 Informa (Concorsi)

Il Direttore Generale
Giovanni Rissone

Schema esemplificativo della domanda

Al Direttore Generale
Azienda Sanitaria Locale 4
Strada dell’Arrivore 25/a
10154 Torino

Il/la sottoscritto/a _____ rivolge istanza di partecipazione al pubblico concorso, per titoli ed esami, a n. ___ post_ di _____.

A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità:

1. di essere nato/a a _____ prov. _____ il _____;

2. di essere residente in _____ prov. ____ cap. ____ Via _____;

3. di essere cittadino/a italiano/a ovvero di essere cittadino del seguente Stato facente parte dell’Unione Europea: _____;

4. di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di _____ (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

5. di non aver riportato condanne penali (ovvero di aver riportato le seguenti condanne (da indicarsi anche se sia stato concesso indulto, amnistia, condono - ovvero gli eventuali carichi pendenti));

6. di essere in possesso dei seguenti titoli di studio: _____;

7. di essere iscritto/a all’albo professionale/Ordine _____ della provincia di _____;

8. di essere nella seguente posizione agli effetti degli obblighi militari ___;

9. di aver prestato i seguenti servizi presso le P.A. _____ (e le eventuali cause di cessazione), ovvero di non aver prestato servizi presso le P.A.;

10. che il domicilio presso il quale dovranno essere inviate le comunicazioni relative al concorso è: (Cognome, Nome, indirizzo, cap., città, telefono);

11. di autorizzare l’Azienda al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della L. 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura di selezione.

Il/La Sottoscritto/a è consapevole delle sanzioni penali che, a norma dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, l’art. 483 del Codice Penale prevede in caso di dichiarazioni non veritiere o falsità in atti.

Luogo e data _____ Il/La Dichiarante _____

Fac-Simile

Dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell’atto di notorietà

(artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000, n. 445)

Il/la sottoscritto/a _____ nato/a a _____ e residente a _____ Via _____ n. _____ Cap. _____ con riferimento alla domanda di concorso/avviso pubblico a n. ___ posti di _____ con scadenza il _____

dichiara

- di aver conseguito i seguenti Titoli di studio (1): _____

- che le copie delle seguenti pubblicazioni e/o altri titoli (allegati alla presente dichiarazione) sono conformi agli originali: _____

- di aver partecipato ai seguenti corsi (2): _____

- di aver prestato servizio presso le seguenti Pubbliche Amministrazioni (3): _____

- di aver svolto la seguente attività di docenza (4): _____

Il Sottoscritto è consapevole delle sanzioni penali che, a norma dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, l’art. 483 del Codice Penale prevede in caso di dichiarazioni non veritiere o falsità in atti.

Luogo e data _____ Il Dichiarante _____

Avvertenza: qualora la presente dichiarazione sia inviata per posta o presentata da persona diversa dall’interessato occorre, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.P.R. 445/2000, allegare copia non autenticata del proprio documento di riconoscimento in corso di validità.

Note per la compilazione

1) Qualora l’interessato dichiari di aver conseguito titolo di studio, qualifiche, specializzazioni, abilitazioni dovrà dichiarare anche data, luogo, Istituto di conseguimento e votazione riportata

2) Qualora l’interessato dichiari la partecipazione a corsi, convegni congressi o seminari, dovrà indicare l’oggetto degli stessi, la Società o Ente organizzatore, le date in cui si sono svolti, la durata, se il dichiarante vi ha partecipato in qualità di Uditore o Relatore e se era previsto un esame finale

3) Qualora l’interessato dichiari di aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni, presso case di cura convenzionate o accreditate o presso privati, dovrà indicare: la qualifica rivestita, il periodo in cui ha prestato servizio (indicare la data di inizio e fine servizio), le eventuali interruzioni (aspettative, congedi, ecc.) con indicazione dei periodi, la tipologia di rapporto di lavoro (libero-professionale, convenzionato o dipendente; in quest’ultimo caso indicare se si tratta di rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, a tempo pieno o a part-time). Qualora il servizio sia prestato presso aziende o enti del servizio sanitario nazionale, indicare se ricorrono le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 761/79, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, deve essere precisata la misura della riduzione del punteggio

4) Qualora l’interessato dichiari lo svolgimento di attività di docenza, dovrà indicare: il titolo del corso, la Società o Ente organizzatore, le date in cui è stata svolta l’attività di docenza, il numero di ore di docenza svolte.




ASL n. 7 - Chivasso (Torino)

Avviso di revoca indizione avviso pubblico per conferimento incarico quinquennale di n. 1 posto di Dirigente Medico Direttore U.O.A. Chirurgia Generale (area chirurgica e delle specialità chirurgiche), ai sensi dell’art. 13, del D. Lgs. 19 giugno 1999, n. 229 e D.P.R. 484/97

In esecuzione della deliberazione n. 1589, del 22 novembre 2001, si rende noto che questa A.S.L. 7 ha revocato la deliberazione n. 893, del 14 giugno 2001, avente ad oggetto:

“Indizione avviso pubblico per conferimento incarico quinquennale di n. 1 posto di Dirigente Medico Direttore U.O.A. Chirurgia Generale (area chirurgica e delle specialità chirurgiche), ai sensi dell’art. 13, del D. Lgs. 19 giugno 1999, n. 229 e D.P.R. 484/97".

Il presente avviso ha valore di notifica nei confronti dei candidati che hanno presentato domanda al succitato bando pubblicato sulla G.U.R.I. n. 57, del 20 luglio 2001, e, per estratto, sul B.U.R.P. n. 31, del 1° agosto 2001, scaduto in data 20 agosto 2001.

Per qualsiasi ulteriore informazione, rivolgersi al Servizio Personale - Ufficio Concorsi - di questa Asl 7 - Chivasso (TO), dal lunedì al giovedì dalle ore 10,00 alle 11,30 e dalle 15,00 alle 16,30, il venerdì dalle ore 10,00 alle 11,30 - (tel. 011/9176340 - 9176527).

Il Direttore Generale
Laura Serra Guermani




ASL n. 8 - Chieri (Torino)

Avviso pubblico per l’assegnazione di n. 2 borse di studio destinate a tecnici sanitari di laboratorio biomedico - tossicologia, finalizzate all’ottimizzazione delle procedure di accertamento e gestione clinica e medico legale dei soggetti tossicodipendenti

L’attività prevista verrà svolta presso i Servizi Tossicodipendenze, Medicina Legale e Patologia Clinica dell’A.S.L. n. 8.

La ricerca comporta un impegno di n. 30 ore settimanali, per la durata di ventiquattro mesi e prevede un compenso complessivo lordo di lire 25.000.000 annui. L’esercizio contestuale a quello di borsista di attività professionali presso strutture private o pubbliche verrà valutato, per quanto concerne l’eventuale incompatibilità, volta per volta dall’Amministrazione.

L’assegnazione avrà luogo sulla base del punteggio riportato dagli aspiranti nei titoli di merito, e nelle prove d’esame. Le prove d’esame orale e pratica vertenti sugli argomenti della ricerca verranno effettuate da una apposita Commissione a cui compete altresì la valutazione dei titoli ed il cui giudizio è insindacabile.

L’assegnatario dovrà stipulare un contratto di assicurazione a suo favore per la copertura dei rischi di infortunio e di responsabilità civile. In caso di rinuncia o di cessazione definitiva dell’assegnatario, l’Azienda si riserva di conferire la borsa di studio al candidato successivo in graduatoria.

Il conferimento della borsa di studio non instaura alcun rapporto di impiego ne con l’Azienda Sanitaria Locale ne con altri Enti o Istituzioni presso cui viene svolta l’attività di ricerca.

I concorrenti che intendono partecipare al bando dovranno presentare domanda in carta semplice, datata e sottoscritta indirizzata a: A.S.L. n. 8 - Ufficio Concorsi - Via Ospedale, 13 - 10022 Carmagnola (TO).

Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione scade perentoriamente alle ore 12,00 del quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. La data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante. Il suddetto termine è perentorio, posto cioè a pena di esclusione e pertanto le domande e/o la relativa documentazione presentate o spedite successivamente a tale termine saranno inammissibili.

Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare sotto la propria responsabilità:

- la data e il luogo di nascita, la residenza e il recapito telefonico;

- il Comune d’iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalla lista medesima;

- il possesso della cittadinanza italiana ovvero i requisiti sostitutivi di cui all’art. 11 del d.P.R. 761/79;

- le eventuali condanne penali riportate, in caso negativo dichiararne espressamente l’assenza;

- i titoli di studio posseduti con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti presso cui i titoli stessi sono stati conseguiti;

- la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

- l’indirizzo a cui deve essere fatta pervenire ogni comunicazione.

I candidati devono inoltre dichiarare, in carta semplice su foglio a parte, datato e firmato di essere consapevoli che il conferimento della borsa di studio non instaura alcun rapporto di lavoro.

Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:

1) curriculum formativo professionale e culturale attinente, datato e firmato;

2) diploma di scuola speciale universitaria per tecnico di laboratorio medico o attestato di corso di abilitazione per tecnico di laboratorio medico, di durata almeno biennale, svolto in presidi del Servizio sanitario nazionale, al quale si accede con diploma di istruzione secondaria di secondo grado. A tali titoli sono equiparati quelli indicati nell’art. 132, punto 3, del d.P.R. n. 130/1969, purché i relativi corsi siano iniziati in data antecedente a quella di entrata in vigore del d.m 30/1/1982;

3) elenco in duplice copia della documentazione allegata;

4) ogni altro titolo di merito che il candidato ritenga opportuno allegare ai fini della valutazione.

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge ovvero autocertificati nei casi e nei limiti posti dalla normativa vigente. L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, modificare, sospendere o revocare a suo giudizio insindacabile e senza obbligo di comunicare motivi, il presente avviso pubblico.

Comunicato

Si rende noto che le prove d’esame per l’assegnazione della borsa di studio si terranno il giorno 27 Dicembre 2001 alle ore 10,00 presso la sede dell’A.S.L. sita in Carmagnola - Via Ospedale, 13 - Padiglione Boasso.

La presente comunicazione ha valore di notifica nei confronti dei candidati che dovranno presentarsi nella data, ora e luogo sopraindicati muniti di idoneo documento di riconoscimento.

Il Direttore Generale
Giorgio Rabino




ASL n. 11 - Vercelli

Graduatoria definitiva dei Medici Specialisti aspiranti agli incarichi ambulatoriali presso strutture extra-ospedaliere del Servizio Sanitario Nazionale gestite da Aziende Sanitarie Regionali o altri Enti Erogatori pubblici territoriali firmatari degli Accordi Collettivi Nazionali, ai sensi dell’art. 48 della legge 833 del 23 dicembre 1978, valevole per l’anno 2002, relativa a Ambito Zonale Provinciale di Vercelli (ASL n. 11)

Ambito zonale provinciale di Vercelli (ASL n. 11)



ASL n. 16 - Mondovì (Cuneo)

Pubblico avviso per la copertura a tempo determinato dei posti di Collaboratore Professionale Sanitario - Fisioterapista

E’ indetto il pubblico avviso per la copertura a tempo determinato dei posti di collaboratore professionale sanitario - fisioterapista cat. D che si renderanno temporaneamente disponibili per un anno dall’approvazione della graduatoria di merito.

Il termine per la presentazione delle domande scade alle ore 12 del quindicesimo giorno successivo alla data della presente pubblicazione.

Per informazioni rivolgersi al servizio personale dell’A.S.L. 16 - Via San Pio V° n. 6 - 12084 Mondovì tel. 0174/723757.

Su delega del Direttore Generale

Il Responsabile dell’U.O.A. Personale
Mario Montanero




ASL n. 16 - Mondovì (Cuneo)

Pubblico avviso, per titoli e prova selettiva, per l’assunzione a tempo determinato, per mesi 6, di n. 1 Assistente Amministrativo - Cat. C - da assegnare all’U.O.A. Contabilità Finanziaria e dei Costi

Quale requisito specifico di ammissione è richiesto il possesso del diploma di Ragioniere e Perito Commerciale unitamente ad una adeguata professionalità nella gestione della contabilità in partita doppia.

Il conferimento dell’incarico sarà effettuato in base alla verifica della professionalità richiesta attraverso la valutazione di apposita prova teorico-pratica ed alla valutazione dei titoli prodotti.

Il termine per la presentazione delle domande scade alle ore 12 del quindicesimo giorno successivo alla data della presente pubblicazione.

Per informazioni rivolgersi al servizio personale dell’A.S.L. 16 - Via San Pio V° n. 6 - 12084 Mondovì tel. 0174/723757.

Su delega del Direttore Generale

Il Responsabile dell’U.O.A. Personale
Mario Montanero




ASL n. 19 - Asti

Graduatoria medici specialisti ambulatoriali valevole per l’anno 2001 - D.P.R. n. 500/96 - Ambito zonale provinciale di Asti (A.S.L. n. 19)

Ambito zonale provinciale di Asti (ASL n. 19)





Comune di Castellamonte (Torino)

Avviso di concorso pubblico per titoli ed esami per il conferimento di n. 1 posto di Capo Settore Attività Economiche Culturali e Sociali (cat. D3)

E’ indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di Capo Settore - Cat. D3.

Titolo di studio: Diploma di laurea in giurisprudenza o equipollente.

Le domande devono essere presentate entro il termine perentorio del 24 dicembre 2001 ore 12:

- tramite consegna diretta all’Ufficio Protocollo del Comune nelle ore di apertura al pubblico (da Lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12,30 -Lunedì e venerdì pomeriggio dalle ore 17 alle ore 18,30 - sabato mattina dalle ore 10 alle ore 12);

- a mezzo Fax (0124 5187250) con contemporaneo invio confermativo di apposita raccomandata A.R.

Pubblicazione del bando all’Albo Pretorio del Comune dal 22 novembre 2001.

Prima prova-scritta: 27 dicembre 2001 - ore 9,00 presso il Comune di Castellamonte - Piazza Martiri Libertà n. 28.

Seconda prova-scritta: 27 dicembre 2001 ore 14,00 presso il Comune - Piazza Castellamonte Martiri Libertà n. 28.

Prova orale (unica): 31 dicembre 2001 ore 9,00 presso la Sala del Consiglio del Comune di Castellamonte - Piazza Martiri Libertà n. 28.

Per informazioni e ritiro bando rivolgersi al Settore Gestione Risorse del Comune di Castellamonte (TO) - Tel. 0124 5187217 dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10 alle ore 12 Lunedì dalle ore 17 alle ore 18,30.

Castellamonte, 26 novembre 2001

Il Capo Settore Gestione Risorse
Maura Campagnola




Comune di Pinerolo (Torino)

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di cinque posti di “educatore” a tempo parziale 0,50% (categoria C)

Si rende noto che è stato indetto il concorso pubblico, per esami, per la copertura di cinque posti di “educatore” a tempo parziale 0,50% (categoria C), di cui uno con riserva ai militari delle tre forze armate, congedati senza demerito dalla ferma triennale o quinquennale (art. 18, comma 6, del d.lgs. n. 215 dell’8/5/2001).

Il posto, se non ricoperto da riservatario, sarà conferito ad altro concorrente utilmente collocato in graduatoria.

Requisiti d’accesso: diploma di maturità e attestato di qualifica regionale per educatore della prima infanzia.

Presentazione domande: entro il 19.12.2001.

Informazioni: presso U.R.P. e ufficio personale del comune.

Il Dirigente Settore Segreteria
Danila Gilli




Comunità Montana Val Pellice - Torre Pellice (Torino)

Avviso di reclutamento per l’assunzione a tempo pieno con rapporto a termine della durata di un anno di n. 1 Assistente Sociale (cat. D)

Titolo di studio: Diploma di Assistente Sociale ed iscrizione al relativo Albo Professionale

Curriculum formativo e professionale

Scadenza domande: entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Prova orale il giorno 14.1.2002 alle ore 9.30.

Per informazioni e copia dell’avviso telefonare all’Ufficio Segreteria del Servizio Socio-Assistenziale.

Il Direttore del Settore
Servizi Socio-Assistenziali
Maria Maddalena Lanfranco




Opera Pia Lotteri (I.P.A.B.) - Torino

Bando di concorso pubblico per titoli ed esami per n. 1 posto di Istruttore Amministrativo dell’Ufficio Sanitario a tempo indeterminato - cat. C

In esecuzione alla Deliberazione Consiliare n. 1/9 del 19.6.2001 è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di Istruttore Amministrativo dell’ufficio Sanitario a tempo indeterminato - Cat. C. presso questa Ipab.

Trattamento economico Il trattamento economico lordo del posto messo a concorso è il seguente:

stipendio annuo di Lire 17.847.000 (pari a Euro 9217.21) in conformità a quanto previsto dal C.C.N.L. Comparto Regione - Enti locali.

Tredicesima mensilità.

Indennità integrativa speciale nella misura stabilita dalle vigenti disposizioni.

Assegno per nucleo familiare ed altre eventuali indennità spettanti per legge.

Gli emolumenti sono soggetti alle ritenute erariali, previdenziali ed assistenziali stabilite dalla legge.

Requisiti per l’ammissione - Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

1) Diploma di scuola media superiore (durata quinquennale). Il titolo di studio richiesto deve essere stato conseguito in istituti statali o legalmente riconosciuti. L’equipollenza del titolo di studio conseguito all’estero dovrà essere comprovata allegando alla domanda di partecipazione al concorso copia del decreto di riconoscimento rilasciato dall’autorità competente.

2) Attestato o titolo a dimostrazione della conoscenza dell’uso del Personal Computer con sistema di scrittura e tabelle (es. Word, Excel).

3) Età minima di anni 18. Non previsto alcun limite massimo, fermi restando quelli previsti per il collocamento a riposo d’ufficio.

4) Cittadinanza italiana. Tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti alla Unione Europea, fatte salve le eccezioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio 7 Febbraio 1991, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 febbraio 1991, serie generale n. 61.

5) Pieno godimento dei diritti politici. Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo.

6) Iscrizione alle liste elettorali.

7) Assenza di condanne penali e di procedimenti penali in corso per i quali non sia possibile procedere alla nomina.

8) Assenza di destituzione e/o dispensa dall’impiego presso una pubblica amministrazione, per persistente insufficiente rendimento.

9) Assenza di decadenza da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 Gennaio 1957, n. 3.

10) Piena idoneità psicofisica all’impiego. L’amministrazione ha la facoltà di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso, in base alla normativa vigente.

11) Posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva (dichiarazione da redigersi solo da parte dei cittadini italiani soggetti all’obbligo di leva).

I requisiti per ottenere l’ammissione al concorso dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.

Modalità di partecipazione al concorso

La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta libera, deve essere presentata alla Segreteria dell’Opera Pia Lotteri in Via Villa della Regina 21 Torino, entro le ore 12 del giorno 7 Gennaio 2002. La domanda può essere trasmessa a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, nel qual caso, ai fini del rispetto del termine sopra riportato, vale il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.

Sulla busta contenente la domanda dovrà essere apposta la dicitura: “Domanda di partecipazione al concorso pubblico per il posto di Istruttore Amministrativo dell’Ufficio Sanitario.”

Nella domanda di partecipazione al concorso i concorrenti dovranno dichiarare, sotto la propria personale responsabilità, quanto segue:

cognome e nome;

data e luogo di nascita;

l’indicazione del concorso al quale s’intende partecipare;

il possesso del Diploma di Scuola Media Superiore durata quinquennale); Coloro che hanno conseguito all’estero il titolo di studio debbono indicare gli estremi del provvedimento di equiparazione o equipollenza;

il possesso di attestato o titolo comprovante la conoscenza dell’uso del Personal Computer;

il possesso della cittadinanza italiana o cittadinanza europea. I candidati degli Stati membri dell’Unione Europea debbono dichiarare, altresì, di godere dei diritti politici nello stato di appartenenza o provenienza e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

il godimento dei diritti politici; il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso. In caso positivo dovranno essere dichiarate le eventuali condanne penali riportate e gli eventuali procedimenti penali in corso;

di non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;

di essere fisicamente idonei all’impiego;

di essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva( dichiarazione da redigersi solo da parte dei cittadini italiani soggetti all’obbligo di leva);

il possesso di eventuali titoli che danno diritto a precedenza o preferenza, a parità di punteggio, fra quelli elencati nell’art. 5 del D.P.R. 487/94, modificato dal D.P.R. 693/96 e dalla 127/97;

l’eventuale condizione di portatore di handicap, tipo di ausilio per l’esame e i tempi necessari e aggiuntivi; ( Ai sensi di quanto previsto dall’art. 20 secondo comma della legge 5 febbraio 1992)

l’autorizzazione all’Ente al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31.12.96, finalizzata agli adempimenti per l’espletamento della procedura concorsuale.

L’indicazione del domicilio presso il quale devono, ad ogni effetto, essere rivolte le comunicazioni relative al concorso, con esonero per L’Opera Pia Lotteri da qualsivoglia responsabilità in caso d’irreperibilità. In carenza della sopraddetta indicazione, le comunicazioni saranno inviate alla residenza dichiarata.

Ai sensi dell’art. 3 comma 5 della legge 15.5.1997, n. 127, la firma in calce alla domanda non è più soggetta ad autenticazione.

- Non si terrà conto delle domande prive di sottoscrizione.

L’Amministrazione dispone in ogni momento, con provvedimento motivato, l’esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.

Alla domanda vanno allegati:

Titolo di studio richiesto in originale o copia autenticata;

Attestato o titolo comprovante la conoscenza dell’uso del Personal Computer;

I documenti che il concorrente voglia produrre per provare eventuali titoli di precedenza o preferenza così come previsti dai D.P.R. 487/94, modificato dal D.P.R. 693/96 e dalla 127/97;

Copia di un documento di identità del concorrente, in corso di validità;

Ricevuta di versamento di L. 7.500 (settemilacinquecento) da corrispondere a mezzo conto corrente postale n. 22978100 intestato all’Opera Pia Lotteri - Via Villa della Regina 21 - 10131 Torino, con la seguente causale Tassa di partecipazione concorso n. 1 posto di Istruttore Amministrativo dell’Ufficio Sanitario;

Curriculum formativo e professionale, datato e sottoscritto;

Elenco in carta semplice, datato e sottoscritto dal concorrente, in duplice copia, di tutti i documenti allegati, da unirsi alla domanda stessa.

I titoli possono essere prodotti:

In originale; oppure mediante copia autentica ai sensi dell’art. 14 della legge 15/68; oppure in copia fotostatica con dichiarazione sottoscritta che la medesima è conforme all’originale;

Non saranno prese in considerazione le domande, i titoli ed i documenti presentati, o spediti, oltre il termine sopra indicato.

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni dell’indirizzo indicato nella domanda, ne per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

La partecipazione al concorso rende implicita l’accettazione delle norme e delle condizioni stabilite dal presente bando e dai regolamenti dell’I.P.A.B. - Opera Pia Lotteri.

Programma e modalità relative alle prove d’esame

L’Ente si riserva la facoltà di effettuare una preselezione degli aspiranti da ammettere al concorso qualora il numero delle domande di partecipazione al concorso fosse considerevole. La data dell’eventuale preselezione, il luogo e le materie oggetto della medesima saranno comunicate in tempo utile agli interessati.

Tutte le prove concorsuali, compreso l’eventuale preselezione verranno predisposte e seguite dall’apposita Commissione Giudicatrice nominata con provvedimento del Consiglio di Amministrazione dell’I.P.A.B.

Le prove di esame verteranno:

Prova scritta: vertente su argomento scelto dalla Commissione attinente alle materie oggetto del concorso, definite nella prova orale, con particolare riferimento ai bisogni sanitari (socio-assistenziali) degli Anziani.

Prova pratica: consistente nell’esecuzione di un elaborato al computer.

Prova orale: Nozioni sull’ordinamento delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza; organizzazione strutturale, gestionale ed igienica-sanitaria delle RA, RSA e RAF alla luce della legislazione nazionale e regionale in materia; diritti e doveri dei pubblici dipendenti.

Il superamento di ciascuna prova, ivi inclusa l’eventuale preselezione, è subordinato al conseguimento di un punteggio minimo di 21/30.

Il calendario dello svolgimento delle prove nonché il luogo ove saranno espletate sarà comunicato ai candidati almeno 15 giorni prima delle stesse a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento.

I candidati ammessi dovranno esibire un documento di riconoscimento valido. I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, ora e sede stabiliti, saranno dichiarati decaduti dal concorso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità né per eventuali ritardi o disguidi postali o telegrafici delle proprie comunicazioni ai candidati, ne per il caso di mancato o ritardato recapito di comunicazioni dirette ai candidati, da imputarsi ad omessa o tardiva segnalazione da parte degli stessi di cambiamento dell’indirizzo indicato sulla domanda.

Per la valutazione delle prove la Commissione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti:

10 punti per titoli

30 punti per la prova scritta

30 punti per la prova pratica

30 punti per la prova orale

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

- Titoli di studio max punti 3

Nessun punteggio sarà attribuito al possesso del titolo di studio minimo richiesto per l’ammissione al concorso.

Titoli di studio di livello superiore a quello prescritto ed attinenti ai contenuti professionali del posto a concorso max punti 2.

Titoli di studio di livello superiore a quello prescritto e non attinenti ai contenuti professionali del posto a concorso max punti 1.

- Titoli di servizio max punti 3

Servizio presso Enti Pubblici con funzioni identiche o superiori e comunque attinenti a quelle del posto a concorso punti 0,10 per mese, se ridotto (minimo 18 ore settimanali) punti 0,05 per mese.

Servizio presso Enti Pubblici con funzioni immediatamente inferiori a quelle del posto a concorso e comunque attinenti punti 0,05per mese, se ridotto (minimo 18 ore settimanali) punti 0,025 per mese.

Le frazioni di anno sono conteggiate in ragione mensile, considerando mese intero i periodi continuativi superiori a 15 giorni.

- Titoli curriculari max punti 1

Il curriculum comprende le attività professionali e di studio formalmente documentate.

- Titoli vari max punti 3

La valutazione riguarda tutti gli altri titoli non precedentemente classificati, purchè apprezzabili nel livello di formazione culturale, di specializzazione e di esperienze del concorrente in rapporto al profilo del posto a concorso.

Sono valutabili, a discrezione della Commissione:

Diplomi professionali e patenti speciali: punti 0,05 per diploma;

Corsi di perfezionamento o aggiornamento professionale, partecipazione a convegni, congressi, seminari attinenti alle funzioni del posto a concorso: punti 0,025 per attestato;

Servizio prestato presso privati con funzioni equiparabili : punti 0,025 per mese;

Libere professioni con funzioni equiparabili: punti 0,025 per mese;

Incarichi professionali attinenti alle funzioni del posto a concorso: punti 0,025 per mese.

La frequenza e il superamento dei corsi di aggiornamento sono valutabili in rapporto alla durata del corso.

Affinchè il servizio presso privati venga valutato è necessario che il candidato indichi: posizione di lavoro (qualifica o livello), contratto di lavoro applicato, funzioni svolte, esatto periodo di lavoro svolto.

I titoli non chiaramente valutabili non saranno valutati. I risultati della valutazione dei titoli saranno esposti all’Albo dell’Ente prima dell’effettuazione della prova orale.

La Commissione Giudicatrice, al termine delle prove d’esame, formula la graduatoria di merito dei candidati secondo l’ordine dei punti di valutazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza- a parità di punti - delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. n. 487/94 e s.m.i.

La graduatoria degli idonei rimarrà efficace per un termine di 3 anni dalla data della sua approvazione.

Nomina in prova

L’Amministrazione, prima di procedere alla nomina, inviterà l’interessato utilmente collocato in graduatoria ad accettare il posto e a presentare - entro 30 giorni dall’apposita comunicazione - sotto pena di decadenza, in competente bollo, i documenti di rito per l’assunzione ed eventualmente altri documenti atti a dimostrare il possesso dei requisiti prescritti.

Il candidato dichiarato vincitore è invitato ad assumere servizio in via provvisoria sotto riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la nomina e viene assunto in prova. Il periodo di prova ha durata di mesi sei. Il vincitore nominato dovrà stipulare con l’Amministrazione l’apposito contratto individuale di lavoro contenente gli elementi di cui al D.Lgs. n. 152 del 26/5/97 (direttiva 91/533/CEE).

Il vincitore che, dopo aver conseguito la nomina, non assume servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito dall’amministrazione decade dalla nomina.

Compiuto il periodo di prova, il dipendente consegue la conferma alla nomina in ruolo previo giudizio favorevole. Il periodo di prova per i dipendenti confermati in ruolo è considerato a tutti gli effetti come servizio di ruolo.

Trattamento dati personali - Informazione di cui all’art. 10 della legge 675/1996

In ottemperanza alle disposizioni di cui all’art. 10 della legge 31.12.1996, n. 675 si comunica che i dati personali del concorrente, dichiarati nella domanda o allegati alla medesima sono raccolti e trattati dalla Segreteria dell’Ente al fine della esecuzione degli adempimenti e delle procedure relative al presente concorso, nonché per l’utilizzo della relativa graduatoria.

Il concorrente nella domanda di partecipazione al concorso dovrà autorizzare l’Ente al trattamento dei propri dati personali, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura concorsuale.

Varie

Per quanto non previsto nel presente bando, si intendono qui riportate ed accettate da tutti i concorrenti tutte le disposizioni regolamentari emanate dall’amministrazione dell’Opera Pia Lotteri.

L’amministrazione si riserva la facoltà insindacabile di prorogare, modificare o revocare il concorso di cui al presente bando, qualora se ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.

Vengono garantite le pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro così come previsto dalla Legge 10.4.1991, n. 125 e dall’art. 61 del D.Lgs. 3.2.1993 n. 29 e successive modificazioni.

Il presente bando è stato emanato tenuto conto dei benefici in materia di diritto del lavoro dei disabili di cui L. 12.3.99 n. 68.

Per eventuali chiarimenti, gli interessati possono rivolgersi alla segreteria dell’Ente.

Torino, 5 dicembre 2001

Il Direttore Amministrativo
Giovanni Montone

Il Presidente
Claudio Mellana




Regione Piemonte

Avviso di selezione pubblica per esami per l’assunzione con contratto a termine della durata di 1 anno, rinnovabile, di n. 12 unità di categoria D3 in possesso del diploma di Laurea in Ingegneria ovvero in Architettura ovvero in Scienze Geologiche

N. B.
Sulla busta contenente la domanda indicare quale riferimento
Bando n. 28.4


Il Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”, in esecuzione della determinazione n. 362/7.4 del 28.11.2001

rende noto

che è indetto un avviso di selezione pubblica per esami per l’assunzione con contratto a termine della durata di un anno, rinnovabile, di n. 12 unità di categoria D3 in possesso del diploma di laurea in Ingegneria ovvero in Architettura ovvero in Scienze geologiche, da assegnare: n. 1 alla Direzione Gabinetto della Presidenza della G.R., n. 2 alla Direzione Territorio rurale, n. 1 alla Direzione Industria e n. 8 alla Direzione Opere pubbliche.

Il presente avviso è predisposto in attuazione dell’art. 2, comma 1, lettera a), dell’Ordinanza del Ministro dell’Interno n. 3110 dell’1.3.2001.

L’avviso è rivolto a donne e uomini (legge 903/77).

L’ammissione all’avviso pubblico e l’espletamento della procedura sono disciplinati dai seguenti articoli.

Articolo 1
Requisiti di ammissione

Per essere ammessi i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:

g) diploma di laurea in Ingegneria ovvero in Architettura ovvero in Scienze geologiche;

h) cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme in materia) ovvero cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea;

i) godimento dei diritti politici;

j) non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione all’impiego pubblico;

k) idoneità fisica all’impiego;

l) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.

Possono partecipare all’avviso anche i cittadini, di entrambi i sessi, degli Stati membri dell’Unione Europea, ai sensi dell’art. 3 del D.P.C.M. 7/2/1994, n. 174 e dell’art. 38, comma 1 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165. A tal fine essi devono:

- godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;

- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

- avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

Non possono essere prese in considerazione le domande:

- di coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo;

- di coloro che siano stati destituiti, licenziati, dispensati o siano stati dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione.

Articolo 2
Presentazione delle domande

Le domande di ammissione all’avviso, redatte in carta semplice, devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R., ovvero consegnate a mano in busta chiusa dalle ore 9,00 alle ore 12,00 del giovedì, alla Regione Piemonte - Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane” - Settore “Reclutamento, mobilità e gestione dell’organico”, Piazza Castello, 165 - 10122 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Per la determinazione del termine di scadenza, in caso di inoltro a mezzo raccomandata, fa fede la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante. L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

E’ fatto obbligo ai candidati di dichiarare sotto la propria responsabilità:

1) il possesso del titolo di studio di cui all’art. 1 lettera a);

2) di essere cittadino italiano (o di essere in possesso del titolo di equiparazione);

3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

4) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti (ovvero le eventuali condanne riportate ovvero gli eventuali carichi pendenti);

5) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

6) (esclusivamente per i candidati di sesso maschile) la posizione riguardo agli obblighi militari;

7) di non essere stato destituito o dispensato o licenziato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione o di non essere stato dichiarato decaduto o le eventuali cause di risoluzione di rapporti di lavoro presso una Pubblica Amministrazione;

I candidati devono inoltre indicare:

a) il proprio cognome e nome;

b) il proprio codice fiscale;

c) il luogo e la data di nascita;

d) la propria residenza;

e) l’eventuale stato di disabile di cui alla L. 68/99, indicando la categoria di appartenenza;

f) l’eventuale possesso di titoli di preferenza a parità di merito di cui all’art. 11 del Regolamento per l’accesso all’impiego regionale approvato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.7.2001 (allegato B al presente avviso);

g) il domicilio o il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni, se diverso dalla residenza.

Ai sensi della legge 104/92 i candidati riconosciuti portatori di handicap devono fare esplicita richiesta, a pena di decadenza del beneficio, nella domanda di partecipazione all’avviso, in relazione al proprio handicap, dell’eventuale ausilio necessario, nonché dell’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento della prova.

La domanda deve essere redatta utilizzando il modulo che costituisce l’allegato C) al presente avviso che sarà in distribuzione presso gli uffici regionali di:

Torino - Piazza Castello, 165

Torino - Via Alfieri, 15

Alessandria - Via Dei Guasco, 1

Asti - Corso Dante, 163

Biella - Via Tripoli, 33

Cuneo - Corso Kennedy, 7 bis

Novara - Via Dominioni, 4

Verbania - Villa San Remigio, Via San Remigio, 19

Vercelli - Piazza Zumaglini, 14

Per i cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea i certificati rilasciati dalla competente Autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino, devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono altresì essere legalizzati dalle competenti Autorità Consolari Italiane.

Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.

Articolo 3
Motivi di esclusione

Non saranno in ogni caso prese in considerazione le domande:

- di coloro che non sono in possesso dei requisiti previsti dall’art. 1 del presente avviso di selezione;

- di coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo;

- di coloro che siano stati destituiti, licenziati, dispensati o siano stati dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;

- non sottoscritte;

- non complete delle dichiarazioni di cui all’art. 2 dai punti 1) a 7);

- spedite o consegnate a mano oltre il termine di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;

- pervenute all’Amministrazione, per qualsiasi causa, anche di forza maggiore, oltre il ventesimo giorno successivo al termine dei 30 giorni sopra citato.

Articolo 4
Allegati

I candidati devono allegare alla domanda:

e) eventuali documenti comprovanti il diritto a preferenza in caso di parità di merito come indicato all’art. 2 del presente bando;

f) fotocopia semplice di un documento di identità in corso di validità.

Non sono tenuti in considerazione i titoli, di cui al precedente punto a), se presentati oltre il termine di scadenza per la presentazione delle domande.

Articolo 5
Commissione Giudicatrice

La Commissione Giudicatrice dell’avviso pubblico, composta ai sensi della L.R. 26/94, è nominata con successivo provvedimento. La Commissione stessa decide circa l’ammissione o esclusione dei candidati, fa luogo alle prove selettive e al giudizio sulle stesse e formula la graduatoria finale, con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie.

Articolo 6
Prova preselettiva - Prove d’esame - Titoli di preferenza

Qualora i candidati che presentano domanda di partecipazione siano in numero superiore a 150 le prove d’esame possono essere precedute da una prova preselettiva alla quale sono ammessi tutti i candidati che hanno presentato domanda, sottoscritta e nei termini, con riserva di accertamento dei requisiti previsti dal presente avviso. La prova preselettiva consisterà nella somministrazione di un questionario contenente domande con risposte multiple prefissate, mirato ad accertare il possesso di idonea conoscenza di base nelle materie d’esame indicate nell’Allegato A) che forma parte integrante del presente avviso.

In base all’esito di tale prova viene predisposta la graduatoria dei partecipanti che comprende coloro che hanno ottenuto una votazione di almeno 42/60. Sono ammessi alle prove d’esame i primi 100 candidati utilmente collocati in graduatoria, verificato il possesso dei requisiti previsti dall’art. 1 del presente avviso. Qualora si verificassero casi di parità di merito, ai sensi dell’art. 3 - comma 7 - della L. n. 127/97 modificato ed integrato dalla L. n. 191/98, è preferito il candidato più giovane di età.

Con comunicato sul B.U.R.P. n. 10 della settimana dal 4 all’8 marzo 2002 saranno indicate le modalità di effettuazione della eventuale prova preselettiva con un termine minimo di preavviso di almeno 15 giorni.

Le prove selettive del presente avviso consistono in una prova scritta e in un colloquio così come indicato nell’allegato A) che forma parte integrante del presente bando.

Per la valutazione delle prove selettive la Commissione giudicatrice dispone di 120 punti.

Su un totale di 120 punti la ripartizione è la seguente:

- prova scritta punti 60;

- colloquio punti 60.

Il diario e la sede delle prove d’esame sono fissati dalla Commissione giudicatrice.

L’assenza dall’eventuale prova preselettiva o dalle prove d’esame è considerata come rinuncia alla partecipazione all’avviso.

Ai candidati ammessi alla prova scritta è data comunicazione della data, dell’ora e della sede in cui si svolgerà almeno 15 giorni prima dell’inizio della prova stessa con lettera di invito o telegramma.

Sono ammessi al colloquio i candidati che hanno ottenuto una votazione di almeno 42/60 nella prova scritta.

Ai candidati ammessi al colloquio è data comunicazione dell’avvenuta ammissione, con l’indicazione del voto riportato nella prova scritta.

Il calendario della prova orale è reso noto almeno 15 giorni prima della prova stessa.

Il colloquio deve svolgersi in un’aula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.

Il colloquio non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 42/60; al termine di ogni seduta la Commissione giudicatrice forma un elenco dei candidati esaminati indicando per ognuno di essi la votazione conseguita; l’elenco previa sottoscrizione del Presidente e del Segretario della Commissione è affisso presso la sede d’esame.

La graduatoria finale di merito è formulata sommando il punteggio conseguito nella prova scritta e nel colloquio.

A parità di merito valgono i titoli di preferenza di cui all’allegato B) del presente bando.

A parità di merito e di titoli, ai sensi dell’art. 11 del Regolamento per l’accesso all’impiego regionale approvato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.7.2001, la preferenza è determinata dalla minore età.

Ai sensi dell’art. 25 del “Regolamento per l’accesso all’impiego regionale” emanato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.7.2001, la graduatoria approvata è pubblicata sul Bollettino Ufficiale; dalla data di pubblicazione decorrono i termini per eventuali impugnative della medesima.

Articolo 7
Assunzione in servizio

I candidati dichiarati vincitori sono tenuti a prendere servizio nella data indicata dall’Amministrazione, senza alcuna possibilità di differimento dell’inizio della prestazione lavorativa, ad esclusione dei casi previsti dalla legge (servizio di leva, periodo di astensione obbligatoria per maternità).

I candidati dichiarati vincitori saranno invitati, per la stipulazione del contratto individuale di lavoro a tempo determinato, ai sensi dell’art. 7 del contratto collettivo vigente.

All’atto dell’assunzione gli interessati devono produrre:

- dichiarazione sostitutiva di certificazioni, di cui al D.P.R. 445 del 28.12.2000, attestante il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente;

- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui al D.P.R. 445 del 28.12.2000, relativa ad incompatibilità e cumulo di impieghi.

I vincitori devono accettare la sede di servizio a loro assegnata.

Il rapporto di lavoro si risolve automaticamente, senza diritto di preavviso, alla scadenza indicata dal contratto. In nessun caso il rapporto a tempo determinato può trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Lo stesso può essere risolto in ogni momento per motivate ragioni e non precostituisce in nessun caso titolo a riconoscimento di diritti per l’inquadramento nel ruolo regionale.

Articolo 8
Trattamento economico, previdenziale ed assistenziale

A seguito dell’assunzione, è corrisposto il trattamento economico spettante al personale di ruolo nella categoria D3 previsto dalla normativa vigente.

Ai fini previdenziali ed assistenziali, i neo assunti a tempo determinato sono iscritti al I.N.P.D.A.P. Gestione Autonoma C.P.D.E.L. e Gestione Autonoma I.N.A.D.E.L..

Articolo 9
Accertamento della veridicità delle dichiarazioni

Ai sensi del D.P.R. 445 del 28.12.2000, l’Amministrazione ha facoltà di accertare d’ufficio la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai cittadini. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dal Codice penale e dalla normativa vigente in materia.

Articolo 10
Trattamento dei dati personali

Ai sensi dell’art. 10, comma 1, della L. 675/96, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”, per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti la gestione del rapporto stesso. I candidati godono dei diritti di cui all’art. 13 della medesima legge che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”.

Articolo 11
Pubblicità dell’avviso di selezione

Del presente avviso viene data notizia mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Articolo 12
Accesso agli atti

Ai sensi dell’art. 7, comma 6, del regolamento per l’attuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi promulgato con D.P.G.R. n. 652/95, è differito sino all’approvazione della graduatoria l’accesso ad ogni atto del procedimento concorsuale ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi all’ammissione alle prove.

Articolo 13
Norme di rinvio

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente avviso si fa riferimento alla legislazione statale e regionale in materia, al Regolamento per l’accesso all’impiego regionale approvato con D.P.G.R. n. 12/R del 31 luglio 2001 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 32 dell’8 agosto 2001 ed, in quanto applicabili, ai principi del D.Lgs 165/2001, nonché alle disposizioni contenute nella Legge 125/91 sulle pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.

La partecipazione all’avviso comporta l’esplicita ed incondizionata accettazione delle clausole del bando, nonché delle eventuali modifiche che potranno essere apportate.

Allegato A)

Materie d’esame:

- normativa su lavori pubblici;

- normativa in materia di gestione del territorio e difesa del suolo;

- normativa in materia di protezione civile e disposizioni straordinarie a seguito di eventi calamitosi;

- elementi di scienza delle costruzioni;

- elementi di idraulica e costruzioni idrauliche (moto delle correnti a pelo libero, sistemazione dei corsi d’acqua);

- elementi di geotecnica (stabilità dei pendii, opere di sostegno);

- elementi di diritto regionale.

Riferimenti normativi: Legge n. 109/1994 e s.m.i., D.P.R. n. 554/1999, D.Lgs n. 494/1996 e s.m.i., Legge n. 183/1989 e provvedimenti attuativi (DPCM 7 dicembre 1995 e s.m.i., DPCM 24 luglio 1998, DPCM 24 maggio 2001), D.Lgs n. 490/1999, L.R. n. 45/1989, L.R. n. 225/92, Ordinanza dell’Interno n. 3090 del 18 ottobre 2000.

Prova scritta:

La prova scritta consiste nell’elaborazione, anche in forma di domande a risposta libera, tendente ad accertare la conoscenza in ordine alle materie d’esame.

Colloquio:

Il colloquio verte sulle materie d’esame.

Allegato B)

A parità di merito i titoli di preferenza sono:

a) gli insigniti di medaglia al valor militare;

b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

e) gli orfani di guerra;

f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

h) i feriti in combattimento;

i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

j) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

p) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

q) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

r) gli invalidi ed i mutilati civili;

s) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata dalla minore età.

N.B.:

* per il punto q) i figli devono essere a carico dell’interessato.

Allegato C)






Regione Piemonte

Avviso di selezione pubblica per titoli ed esami per l’assunzione con contratto a termine della durata di un anno, rinnovabile, di n. 16 unità di categoria C1 in possesso del diploma di maturità unitamente ad un periodo di servizio con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, anche non continuativo non inferiore a sei mesi a tempo pieno, maturato nel triennio precedente la data di scadenza del presente avviso presso gli enti del comparto regioni ed autonomie locali, nella categoria professionale C1 o qualifica corrispondente

N.B.
Sulla busta contenente la domanda indicare quale riferimento
Bando n. 29.4


Il Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”, in esecuzione della determinazione n. 362/7.4 del 28.11.2001

rende noto

che è indetto un avviso di selezione pubblica per titoli ed esami per l’assunzione con contratto a termine della durata di un anno, rinnovabile, di n. 16 unità di categoria C1 in possesso del diploma di Maturità unitamente ad un periodo di servizio con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, anche non continuativo non inferiore a sei mesi a tempo pieno, maturato nel triennio precedente la data di scadenza del presente avviso presso gli enti del Comparto Regioni ed Autonomie locali, nella categoria professionale C1 o qualifica corrispondente, da assegnare: n. 1 alla Direzione Gabinetto della Presidenza della G.R., n. 1 alla Direzione Territorio rurale, n. 1 alla Direzione Industria, n. 1 alla Direzione Commercio e artigianato e n. 12 alla Direzione Opere pubbliche.

Il presente avviso è predisposto in attuazione dell’art. 2, comma 1, lettera a), dell’Ordinanza del Ministro dell’Interno n. 3110 dell’1.3.2001.

L’avviso è rivolto a donne e uomini (legge 903/77).

L’ammissione all’avviso pubblico e l’espletamento della procedura sono disciplinati dai seguenti articoli.

Articolo 1
Requisiti di ammissione

Per essere ammessi i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:

a) diploma di Maturità unitamente ad un periodo di servizio con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, anche non continuativo non inferiore a sei mesi a tempo pieno, maturato nel triennio precedente la data di scadenza del presente avviso presso gli enti del Comparto Regioni ed Autonomie locali (elencati nell’Allegato A al presente avviso), nella categoria professionale C1 o qualifica corrispondente (il servizio a part-time è valutato in modo proporzionale rispetto alla prestazione lavorativa a tempo pieno);

b) cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme in materia) ovvero cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea;

c) godimento dei diritti politici;

d) non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione all’impiego pubblico;

e) idoneità fisica all’impiego;

f) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.

Possono partecipare all’avviso anche i cittadini, di entrambi i sessi, degli Stati membri dell’Unione Europea, ai sensi dell’art. 3 del D.P.C.M. 7/2/1994, n. 174 e dell’art. 38, comma 1 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165. A tal fine essi devono:

- godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;

- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

- avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

Non possono essere prese in considerazione le domande:

- di coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo;

- di coloro che siano stati destituiti, licenziati, dispensati o siano stati dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione.

Articolo 2
Presentazione delle domande

Le domande di ammissione all’avviso, redatte in carta semplice, devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R., ovvero consegnate a mano in busta chiusa dalle ore 9,00 alle ore 12,00 del giovedì, alla Regione Piemonte - Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane” - Settore “Reclutamento, mobilità e gestione dell’organico”, Piazza Castello, 165 - 10122 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Per la determinazione del termine di scadenza, in caso di inoltro a mezzo raccomandata, fa fede la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante. L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

E’ fatto obbligo ai candidati di dichiarare sotto la propria responsabilità:

1) il possesso del titolo di studio di cui all’art. 1 lettera a);

2) il periodo di servizio con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, anche non continuativo non inferiore a sei mesi a tempo pieno, maturato nel triennio precedente la data di scadenza del presente avviso presso gli enti del Comparto Regioni ed Autonomie locali, nella categoria professionale C1 o qualifica corrispondente;

3) di essere cittadino italiano (o di essere in possesso del titolo di equiparazione);

4) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

5) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti (ovvero le eventuali condanne riportate ovvero gli eventuali carichi pendenti);

6) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

7) (esclusivamente per i candidati di sesso maschile) la posizione riguardo agli obblighi militari;

8) di non essere stato destituito o dispensato o licenziato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione o di non essere stato dichiarato decaduto o le eventuali cause di risoluzione di rapporti di lavoro presso una Pubblica Amministrazione.

I candidati devono inoltre indicare:

a) il proprio cognome e nome;

b) il proprio codice fiscale;

c) il luogo e la data di nascita;

d) la propria residenza;

e) i titoli valutabili;

f) l’eventuale stato di disabile di cui alla L. 68/99, indicando la categoria di appartenenza;

g) l’eventuale possesso di titoli di preferenza a parità di merito di cui all’art. 11 del Regolamento per l’accesso all’impiego regionale approvato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.7.2001 (allegato B al presente avviso);

h) il domicilio o il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni, se diverso dalla residenza.

Ai sensi della legge 104/92 i candidati riconosciuti portatori di handicap devono fare esplicita richiesta, a pena di decadenza del beneficio, nella domanda di partecipazione all’avviso, in relazione al proprio handicap, dell’eventuale ausilio necessario, nonché dell’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento della prova.

La domanda deve essere redatta utilizzando il modulo che costituisce l’allegato D) al presente avviso che sarà in distribuzione presso gli uffici regionali di:

Torino - Piazza Castello, 165

Torino - Via Alfieri, 15

Alessandria - Via Dei Guasco, 1

Asti - Corso Dante, 163

Biella - Via Tripoli, 33

Cuneo - Corso Kennedy, 7 bis

Novara - Via Dominioni, 4

Verbania - Villa San Remigio, Via San Remigio, 19

Vercelli - Piazza Zumaglini, 14

Per i cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea i certificati rilasciati dalla competente Autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino, devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono altresì essere legalizzati dalle competenti Autorità Consolari Italiane.

Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.

Articolo 3
Allegati

I candidati devono allegare alla domanda:

a) in carta semplice, originale o copia autenticata, dichiarazione riferita al periodo di servizio con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, anche non continuativo non inferiore a sei mesi a tempo pieno, maturato nel triennio precedente la data di scadenza del presente avviso presso gli enti del Comparto Regioni ed Autonomie locali, nella categoria professionale C1 o qualifica corrispondente, attestante la tipologia in ordine al servizio a tempo pieno o a part-time;

b) in carta semplice, originale o copia autenticata, dichiarazioni riferite ai titoli valutabili di cui al successivo art. 6;

c) eventuali documenti comprovanti il diritto a preferenza in caso di parità di merito come indicato all’art. 2 del presente bando;

d) fotocopia semplice di un documento di identità in corso di validità.

Non sono tenuti in considerazione i titoli, di cui ai precedenti punti a) b), c), se presentati oltre il termine di scadenza per la presentazione delle domande.

In luogo dell’originale o della copia autenticata dei documenti di cui ai punti a), b) e c) del presente articolo, potrà essere resa dichiarazione sostitutiva di certificazioni e di atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. n. 445/00, utilizzando il modulo che costituisce l’allegato E) al presente avviso.

Articolo 4
Motivi di esclusione

Non vengono prese in considerazione le domande:

- di coloro che non sono in possesso dei requisiti previsti dall’art. 1 del presente avviso di selezione;

- di coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo;

- di coloro che siano stati destituiti, licenziati, dispensati o siano stati dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;

- non sottoscritte;

- non complete delle dichiarazioni di cui all’art. 2 dal punto 1) a 8);

- non complete degli allegati di cui all’art. 3;

- spedite o consegnate a mano oltre il termine di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;

- pervenute all’Amministrazione, per qualsiasi causa, anche di forza maggiore, oltre il ventesimo giorno successivo al termine dei 30 giorni sopra citato.

Articolo 5
Commissione Giudicatrice

La Commissione Giudicatrice dell’avviso pubblico, composta ai sensi della L.R. 26/94, è nominata con successivo provvedimento. La Commissione stessa decide circa l’ammissione o esclusione dei candidati, fa luogo alle prove selettive e al giudizio sulle stesse e formula la graduatoria finale, con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie.

Articolo 6
Valutazione delle prove d’esame - Titoli valutabili

Per la valutazione delle prove d’esame la Commissione giudicatrice si attiene ai seguenti criteri:

su un totale di 150 punti la ripartizione è la seguente:

- titoli di merito punti 30

- prova scritta punti 60

- colloquio punti 60

I 30 punti per la valutazione dei titoli di merito sono così ripartiti:

- periodi di servizio con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, prestati presso enti del Comparto Regioni ed Autonomie locali nella categoria professionale C1 o qualifica corrispondente per attività attinenti gli eventi alluvionali di cui alla L. n. 267/98 e all’Ordinanza del Ministro dell’Interno n. 3110/2001: punti 2 ogni 6 mesi, fino ad un massimo di punti 20;

- periodi di servizio con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, prestati presso enti del Comparto Regioni ed Autonomie locali nella categoria professionale C1 o qualifica corrispondente: punti 1 ogni 6 mesi, fino ad un massimo di punti 10.

I periodi di servizio utili all’ammissione non vengono conteggiati fra i titoli di merito.

Le frazioni di servizio superiori a 15 giorni vengono valutate a mese intero, quelle pari o inferiori a 15 giorni vengono trascurate.

I periodi di servizio pari o inferiori a 3 mesi non sono valutati né sono cumulabili.

Il servizio a part-time è valutato in modo proporzionale rispetto alla prestazione lavorativa a tempo pieno.

Non vengono presi in considerazione altri titoli non previsti dall’avviso di selezione.

La valutazione dei titoli di merito, previa determinazione dei criteri, deve essere effettuata prima della correzione della prova scritta.

Articolo 7
Prova preselettiva - Prove d’esame - Titoli di preferenza

Qualora i candidati che presentano domanda di partecipazione siano in numero superiore a 150 le prove d’esame possono essere precedute da una prova preselettiva alla quale sono ammessi tutti i candidati che hanno presentato domanda, sottoscritta e nei termini, con riserva di accertamento dei requisiti previsti dal presente avviso. La prova preselettiva consisterà nella somministrazione di un questionario contenente domande con risposte multiple prefissate, mirato ad accertare il possesso di idonea conoscenza di base nelle materie d’esame indicate nell’Allegato B) che forma parte integrante del presente avviso.

In base all’esito di tale prova viene predisposta la graduatoria dei partecipanti che comprende coloro che hanno ottenuto una votazione di almeno 42/60. Sono ammessi alle prove d’esame i primi 100 candidati utilmente collocati in graduatoria, verificato il possesso dei requisiti previsti dall’art. 1 del presente avviso. Qualora si verificassero casi di parità di merito, ai sensi dell’art. 3 - comma 7 - della L. n. 127/97 modificato ed integrato dalla L. n. 191/98, è preferito il candidato più giovane di età.

Con comunicato sul B.U.R.P. n. 10 della settimana dal 4 all’8 marzo 2002 saranno indicate le modalità di effettuazione della eventuale prova preselettiva con un termine minimo di preavviso di almeno 15 giorni.

Le prove selettive del presente avviso consistono in una prova scritta e in un colloquio così come indicato nell’allegato B) che forma parte integrante del presente bando.

Il diario e la sede delle prove d’esame sono fissati dalla Commissione giudicatrice.

L’assenza dall’eventuale prova preselettiva o dalle prove d’esame è considerata come rinuncia alla partecipazione all’avviso.

L’ammissione alla prova scritta, con un termine minimo di preavviso di almeno 15 giorni, o l’esclusione dalla procedura di cui al presente avviso verrà comunicata tramite raccomandata A.R.

Sono ammessi al colloquio i candidati che hanno ottenuto una votazione di almeno 42/60 nella prova scritta.

Ai candidati ammessi al colloquio è data comunicazione dell’avvenuta ammissione, con l’indicazione del voto riportato nella prova scritta.

Il calendario della prova orale è reso noto almeno 15 giorni prima della prova stessa.

Il colloquio deve svolgersi in un’aula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.

Il colloquio non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 42/60; al termine di ogni seduta la Commissione giudicatrice forma un elenco dei candidati esaminati indicando per ognuno di essi la votazione conseguita; l’elenco previa sottoscrizione del Presidente e del Segretario della Commissione è affisso presso la sede d’esame.

La graduatoria finale di merito è formulata sommando alla valutazione degli eventuali titoli di merito il punteggio conseguito nella prova scritta e nel colloquio.

A parità di merito valgono i titoli di preferenza di cui all’allegato C) del presente bando.

A parità di merito e di titoli, ai sensi dell’art. 11 del Regolamento per l’accesso all’impiego regionale approvato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.07.2001, la preferenza è determinata dalla minore età.

Ai sensi dell’art. 25 del “Regolamento per l’accesso all’impiego regionale” emanato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.7.2001, la graduatoria approvata è pubblicata sul Bollettino Ufficiale; dalla data di pubblicazione decorrono i termini per eventuali impugnative della medesima.

Articolo 8
Assunzione in servizio

I candidati dichiarati vincitori sono tenuti a prendere servizio nella data indicata dall’Amministrazione, senza alcuna possibilità di differimento dell’inizio della prestazione lavorativa, ad esclusione dei casi previsti dalla legge (servizio di leva, periodo di astensione obbligatoria per maternità).

I candidati dichiarati vincitori saranno invitati, per la stipulazione del contratto individuale di lavoro a tempo determinato, ai sensi dell’art. 7 del contratto collettivo vigente.

All’atto dell’assunzione gli interessati devono produrre:

- dichiarazione sostitutiva di certificazioni, di cui al D.P.R. 445 del 28.12.2000, attestante il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente;

- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui al D.P.R. 445 del 28.12.2000, relativa ad incompatibilità e cumulo di impieghi.

I vincitori devono accettare la sede di servizio a loro assegnata.

Il rapporto di lavoro si risolve automaticamente, senza diritto di preavviso, alla scadenza indicata dal contratto. In nessun caso il rapporto a tempo determinato può trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Lo stesso può essere risolto in ogni momento per motivate ragioni e non precostituisce in nessun caso titolo a riconoscimento di diritti per l’inquadramento nel ruolo regionale.

Articolo 9
Trattamento economico, previdenziale ed assistenziale

A seguito dell’assunzione, è corrisposto il trattamento economico spettante al personale di ruolo nella categoria C1 previsto dalla normativa vigente.

Ai fini previdenziali ed assistenziali, i neo assunti a tempo determinato sono iscritti al I.N.P.D.A.P. Gestione Autonoma C.P.D.E.L. e Gestione Autonoma I.N.A.D.E.L..

Articolo 10
Accertamento della veridicità delle dichiarazioni

Ai sensi del D.P.R. 445 del 28.12.2000, l’Amministrazione ha facoltà di accertare d’ufficio la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai cittadini. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dal Codice penale e dalla normativa vigente in materia.

Articolo 11
Trattamento dei dati personali

Ai sensi dell’art. 10, comma 1, della L. 675/96, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”, per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti la gestione del rapporto stesso. I candidati godono dei diritti di cui all’art. 13 della medesima legge che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”.

Articolo 12
Pubblicità dell’avviso di selezione

Del presente avviso viene data notizia mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Articolo 13
Accesso agli atti

Ai sensi dell’art. 7, comma 6, del regolamento per l’attuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi promulgato con D.P.G.R. n. 652/95, è differito sino all’approvazione della graduatoria l’accesso ad ogni atto del procedimento concorsuale ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi all’ammissione alle prove.

Articolo 14
Norme di rinvio

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente avviso si fa riferimento alla legislazione statale e regionale in materia, al Regolamento per l’accesso all’impiego regionale approvato con D.P.G.R. n. 12/R del 31 luglio 2001 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 32 dell’8 agosto 2001 ed, in quanto applicabili, ai principi del D.Lgs 165/2001, nonché alle disposizioni contenute nella Legge 125/91 sulle pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.

La partecipazione all’avviso comporta l’esplicita ed incondizionata accettazione delle clausole del bando, nonché delle eventuali modifiche che potranno essere apportate.

Allegato A)

Comparto Regioni ed autonomie locali
(art. 5 dell’Accordo quadro del 2.6.1998)

- Regioni a statuto ordinario;

- Enti pubblici non economici dipendenti dalla Regioni a statuto ordinario;

- Istituti autonomi per le case popolari, dai Consorzi regionali degli istituti stessi e dalla loro associazione nazionale (ANIACAP);

- Comuni;

- Province;

- Comunità montane;

- Consorzi, associazioni e comprensori tra comuni, province e comunità montane;

- ex istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (ex IPAB), che svolgono prevalentemente funzioni assistenziali;

- Università agrarie ed Associazioni agrarie dipendenti dagli enti locali;

- Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e dalle loro associazioni regionali cui esse partecipano ed i cui dipendenti siano disciplinati dai contratti collettivi relativi al rapporto di lavoro pubblico;

- dalle Autorità di Bacino, ai sensi della legge 21 ottobre 1994, n. 584.

Allegato B)

Materie d’esame:

- elementi di diritto amministrativo e costituzionale;

- elementi di diritto regionale.

Prova scritta:

La prova scritta consiste nell’elaborazione, anche in forma di domande a risposta libera, tendente ad accertare la conoscenza in ordine alle materie d’esame.

Colloquio:

Il colloquio verte sulle materie d’esame.

Allegato C)

A parità di merito i titoli di preferenza sono:

a) gli insigniti di medaglia al valor militare;

b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

e) gli orfani di guerra;

f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

h) i feriti in combattimento;

i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

j) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

p) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

q) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

r) gli invalidi ed i mutilati civili;

s) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata dalla minore età.

N.B.:

* per il punto q) i figli devono essere a carico dell’interessato.

Allegati D) e E)