Bollettino Ufficiale n. 49 del 5 / 12 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 5 novembre 2001, n. 19-4315
Avviso pubblico per lintegrazione dellelenco di idonei alla nomina a
direttore generale di azienda sanitaria regionale approvato con DGR n.
39-1874 del 28.12.2000
A relazione dellAssessore DAmbrosio
Con DGR n. 103-689 del 31.7.2000 la Giunta regionale indiceva un avviso
pubblico per la formazione di un elenco di idonei alla nomina a direttore
generale di azienda sanitaria regionale, stabilendo che detto elenco venisse
aggiornato a partire dallanno 2001. Occorre, pertanto, indire nuovo avviso
pubblico per integrare lelenco di idonei approvato con DGR n. 39-1874
del 28.12.2000.
Ai sensi dellart. 1 della legge n. 590/1994 detto avviso deve essere pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Al fine di garantire,
ai sensi della l. 241/1990 e della l.r. 27/1994, unadeguata informazione
in merito allavviso, contenente le indicazioni sui requisiti per la nomina,
sul regime delle incompatibilità, sui termini e le modalità di presentazione
della domanda, nonché il fac-simile della stessa con allegata scheda analitica,
si ritiene necessaria la pubblicazione del testo dellavviso sul Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte e sul sito Internet della Regione Piemonte
(www.regione.piemonte.it), nonché la pubblicazione di un breve comunicato
inerente lemanazione dellavviso su tre quotidiani a diffusione nazionale
La Stampa, La Repubblica ed Il Sole 24 Ore, ritenuti idonei per le
finalità esposte.
Il d.lgs. n. 502/1992 e s.m.i. prevede che i candidati debbano essere in
possesso dei seguenti requisiti:
- diploma di laurea;
- specifici e documentati requisiti coerenti rispetto alle funzioni da
svolgere ed attestanti qualificata formazione ed attività professionale
con esperienza almeno quinquennale di direzione tecnica o amministrativa
in enti, aziende, strutture pubbliche o private, in posizione dirigenziale
con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane,
tecniche o finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione
dellavviso.
Considerato che si procede ad una integrazione dellelenco di idonei già
costituito e che la normativa di riferimento relativa ai requisiti non
è stata modificata, si ritiene opportuno proporre che i criteri di cui
allart. 2, comma 3, l. r. 39/1995 per la valutazione del possesso dei
requisiti siano quelli stessi stabiliti dalla Giunta regionale, sentita
la Commissione consultiva per le nomine, con DGR n. 103-689 del 31.7.2000.
Ai sensi della legge 7.8.1990, n. 241 e della l.r. 25.7.1994, n. 27 si
individua quale struttura responsabile del procedimento per lintegrazione
dellelenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria
costituito con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000 il Settore Assetto istituzionale
ed organi collegiali della Direzione Programmazione sanitaria dellAssessorato
Programmazione sanitaria-psichiatria ed emergenza 118-assistenza sanitaria
e quale responsabile del procedimento il dott. Giorgio Lucco, responsabile
del Settore stesso.
Per la verifica del possesso dei requisiti, da effettuare in conformità
ai criteri di valutazione previsti dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000 e
secondo le modalità applicative di cui alla DGR n. 39-1874 del 28.12.2000,
si ritiene di ricostituire la commissione di esperti individuata con DGR
n. 103-689 del 31.7.2000 e composta dallarch. Luigi Robino, direttore
regionale, esperto in materia sanitaria, dalla dott.ssa Giuliana Bottero,
direttore regionale, esperto in materia giuridico-amministrativa, e dalling.
Ruggero Teppa, direttore regionale, esperto in materia di assistenza sociale.
Visto il d.lgs. n. 502/1992 e s.m.i.;
visto il d.p.r. n. 445/2000;
vista la l.r. 10/1995;
vista la l.r. 39/1995;
la Giunta regionale, per le motivazioni esposte in premessa, allunanimità,
delibera
- di indire un avviso pubblico per integrare lelenco di idonei alla nomina
a direttore generale di azienda sanitaria regionale approvato con DGR n.
39-1874 del 28.12.2000;
- di stabilire che i criteri di cui allart. 2, comma 3, l. r. 39/1995
per la valutazione del possesso dei requisiti siano quelli stabiliti con
DGR n. 103-689 del 31.7.2000;
- di approvare lallegato avviso pubblico, parte integrante del presente
provvedimento, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana e nel Bollettino ufficiale della Regione Piemonte e da inserire
sul sito Internet della Regione Piemonte;
- di approvare la pubblicazione di un comunicato inerente lemanazione
dellavviso stesso sui tre quotidiani a diffusione nazionale La Stampa,
La Repubblica ed Il Sole 24 Ore;
- di individuare quale struttura responsabile del procedimento per lintegrazione
dellelenco di idonei alla nomina a di direttore generale di azienda sanitaria
costituito con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000 il Settore Assetto istituzionale
ed organi collegiali della Direzione Programmazione sanitaria dellAssessorato
Programmazione sanitaria - psichiatria ed emergenza 118-assistenza sanitaria
e quale responsabile del procedimento il dott. Giorgio Lucco, responsabile
del Settore stesso;
- di disporre che per la verifica del possesso dei requisiti per linserimento
nellelenco degli idonei alla nomina, da effettuare in conformità ai criteri
di valutazione previsti dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000 e secondo le
modalità applicative di cui alla DGR n. 39-1874 del 28.12.2000, sia costituita
unapposita commissione composta dallarch. Luigi Robino, direttore regionale,
esperto in materia sanitaria, dalla dott.ssa Giuliana Bottero, direttore
regionale esperto in materia giuridico-amministrativa, dalling. Ruggero
Teppa, direttore regionale, esperto in materia di assistenza sociale, individuati
quali esperti nella materia ai sensi dellart. 11, comma 3 della l.r. n.
10/1995.
(omissis)
Il testo dellavviso pubblico che segue, relativo alla D.G.R. 19-4315 del
5.11.2001, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana n. 95 del 30.11.2001, IV Serie Speciale (Ndr)
Allegato
Avviso pubblico per lintegrazione dellelenco di idonei alla nomina a
direttore generale di azienda sanitaria regionale approvato con DGR n.
39-1874 del 28.12.2000.
Con DGR n. 19-4315 del 5/11/2001 la Giunta regionale ha deciso di indire
un avviso pubblico per integrare, come previsto dalla DGR n. 103-689 del
31.7.2000, lelenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda
sanitaria regionale (ASR) approvato con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000,
da utilizzare per la copertura delle sedi che si rendessero vacanti.
Possono presentare istanza coloro i quali siano in possesso dei requisiti
di cui al d. lgs. n. 502/1992 come modificato e integrato dalla legge 17.10.1994,
n. 590 e dal d. lgs. n. 229/1999, di seguito riportati:
* diploma di laurea;
* specifici e documentati requisiti coerenti rispetto alle funzioni da
svolgere ed attestanti qualificata formazione ed attività professionale
con esperienza almeno quinquennale di direzione tecnica o amministrativa
in enti, aziende, strutture pubbliche o private, in posizione dirigenziale
con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane,
tecniche o finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione
dellavviso.
Il rapporto di lavoro del direttore generale è esclusivo ed è regolato
da contratto di diritto privato stipulato, in conformità al disciplinare
contratto approvato dalla Giunta regionale, in osservanza delle norme del
titolo terzo del libro quinto del codice civile.
La carica di direttore generale è incompatibile con la sussistenza di altro
rapporto di lavoro, dipendente o autonomo.
Non possono essere nominati direttori generali coloro che si trovino nelle
condizioni previste dallart. 3, comma 11 del d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i.,
e dalla l. 18.1.1992, n. 16 e s.m.i..
La carica di direttore generale è, inoltre, incompatibile con la sussistenza
delle condizioni previste dallart. 3, comma 9 del d. lgs. n. 502/1992
e s.m.i., dallart. 66, comma 1 del d. lgs. 18.8.2000 n. 267 e dalla l.r.
23.3.1995, n. 39 e s.m.i..
La domanda, redatta in carta legale secondo il fac-simile allegato al presente
avviso (che può essere scaricato dal sito Internet della Regione Piemonte:
www.regione.piemonte.it), dovrà contenere le seguenti dichiarazioni sostitutive
di certificazioni e di atti di notorietà, rese dallinteressato sotto la
propria responsabilità ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n. 445:
1) cognome e nome;
2) data e luogo di nascita;
3) residenza;
4) codice fiscale;
5) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi
vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dellUnione europea;
6) liscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione
o della cancellazione dalle liste medesime;
7) di non avere riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali
in corso (ovvero le eventuali condanne riportate o gli eventuali carichi
pendenti);
8) di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità o comportanti
decadenza dalla carica previste dalla legge 18.1.1992, n. 16 e s.m.i.,
dallart. 3 del d. lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i., dallart. 66, comma
1 del d. lgs. 18.8.2000 n. 267 e dallart. 13 della l.r. n. 39/1995 (ovvero
indicazione delle cause di incompatibilità ed impegno a rimuoverle prima
dellassunzione dellincarico ) (1);
9) il diploma di laurea conseguito, con lindicazione della data del conseguimento,
dellautorità che lo ha rilasciato e della votazione riportata;
10) il possesso degli specifici requisiti di cui al d. lgs. n. 502/1992
come modificato e integrato dalla legge 17.10.1994, n. 590 e dal d. lgs.
n. 229/1999;
11) di accettare, in caso di nomina, lincondizionata assunzione delle
funzioni di direttore generale dellazienda per la quale la nomina è fatta,
nonché le condizioni del disciplinare - contratto approvato dalla Giunta
regionale;
12) lautorizzazione alla Regione Piemonte al trattamento dei dati personali
ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675 finalizzato agli adempimenti connessi
ai procedimenti di integrazione dellelenco degli idonei e di nomina a
direttore generale di azienda sanitaria;
13) lindirizzo e recapito telefonico ai fini delle comunicazioni relative
al presente avviso.
Alla domanda dovrà essere allegata, a pena di inammissibilità, la seguente
documentazione:
* Curriculum del candidato contenente anche le cariche elettive e non ricoperte,
datato e firmato;
* Scheda analitica, redatta secondo lo schema allegato al fac-simile di
domanda, attinente i requisiti per lidoneità alla nomina a direttore generale
di ASR (titolo di studio, requisiti formativi e professionali), datata
e firmata;
* Copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del
sottoscrittore ai sensi dellart. 38, comma 3 del DPR 28 dicembre 2000,
n. 445.
Le domande, indirizzate al Presidente della Giunta regionale, dovranno
essere presentate alla Regione Piemonte - Assessorato Programmazione sanitaria
- psichiatria ed emergenza 118-assistenza sanitaria - Direzione Programmazione
sanitaria - Settore Assetto istituzionale e organi collegiali - c.so Regina
Margherita 153 bis - 10122 Torino, entro il termine perentorio di trenta
giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana.
Qualora il termine dovesse cadere in giornata festiva, esso si intende
prorogato al primo giorno feriale successivo.
Le domande possono essere consegnate direttamente allufficio Assetto
istituzionale SSR del Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali,
c.so Regina Margherita 153 bis, Torino, Pal. A, Piano rialzato, da lunedì
a giovedì (h. 9.00-12.00; 14.00-16.00) e al venerdì (h. 9.00-12.00) ovvero
spedite a mezzo posta raccomandata (in tal caso, ai fini del termine per
la presentazione delle domande, fa fede la data del timbro postale).
Sulla busta dovrà essere indicato il riferimento Domanda Direttore generale
azienda sanitaria -2001".
Non sono considerate valide le domande comunque presentate in data anteriore
alla pubblicazione del presente avviso.
Non verranno prese in considerazione:
a) le domande presentate oltre il termine perentorio del trentesimo giorno
dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale;
b) le domande non corredate dagli allegati sopra indicati.
I candidati hanno lonere di comunicare ogni cambiamento di indirizzo o
recapito telefonico. La Regione non assume nessuna responsabilità nel caso
di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni o di
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito, né per gli
eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dellAmministrazione
regionale stessa.
Ai dati forniti dai candidati si applicano le disposizione in materia di
dati personali previste dalla legge n. 675/1996 e s.m.i.. Tali dati non
rivestono carattere di segretezza e potranno essere resi pubblici secondo
le modalità stabilite dalla legge.
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e della l.r. 25 luglio 1994,
n. 27 la struttura responsabile del procedimento per lintegrazione dellelenco
di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria costituito
con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000 è il Settore Assetto istituzionale ed
organi collegiali della Direzione Programmazione sanitaria dellAssessorato
Programmazione sanitaria - psichiatria ed emergenza 118-assistenza sanitaria,
c.so Regina Margherita 153 bis, 10122 Torino; responsabile del procedimento
è il dott. Giorgio Lucco, responsabile del Settore stesso.
La verifica del possesso dei requisiti per linserimento nellelenco degli
idonei alla nomina è effettuata, in conformità ai criteri di valutazione
previsti dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000 (2) e secondo le modalità applicative
di cui alla DGR n. 39-1874 del 28.12.2000 (3), da unapposita commissione
composta dallarch. Luigi Robino, direttore regionale, esperto in materia
sanitaria, dalla dott.ssa Giuliana Bottero, direttore regionale, esperto
in materia giuridico-amministrativa, dalling. Ruggero Teppa, direttore
regionale, esperto in materia di assistenza sociale, individuati quali
esperti nelle materie, ai sensi dellart. 11, comma 3 della l.r. n. 10/1995.
A conclusione del procedimento lelenco degli idonei alla nomina a direttore
generale di azienda sanitaria regionale sarà pubblicato sul Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte.
La struttura responsabile procederà ad effettuare idonei controlli sulle
dichiarazioni sostitutive presentate dai candidati inseriti nellelenco,
in attuazione di quanto previsto dallart. 71 del DPR n. 445/2000 ed in
conformità alle disposizioni regionali in materia.
In caso di nomina allinteressato verrà richiesto di presentare, a titolo
di collaborazione, le certificazioni comprovanti il possesso dei requisiti
di cui al d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i. e comunque di quanto dichiarato
nella scheda analitica allegata alla domanda.
Ogni altra informazione potrà essere richiesta allufficio competente (dott.ssa
Patrizia Quattrone, tel. 011.432.2241-3039 fax 011.432.4641).
NOTE:
(1) art. 3, comma 9 del d. lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i.
Il direttore generale non è eleggibile a membro dei consigli e assemblee
delle regioni e del Parlamento, salvo che le funzioni esercitate non siano
cessate almeno centottanta giorni prima della data di scadenza dei periodi
di durata dei predetti organi. In caso di scioglimento anticipato dei medesimi,
le cause di ineleggibilità non hanno effetto se le funzioni esercitate
siano cessate entro i sette giorni successivi alla data del provvedimento
di scioglimento. In ogni caso il direttore generale non e eleggibile nei
collegi elettorali nei quali sia ricompreso, in tutto o in parte, il territorio
dellunita sanitaria locale presso la quale abbia esercitato le sue funzioni
in un periodo compreso nei sei mesi antecedenti la data di accettazione
della candidatura. Il direttore generale che sia stato candidato e non
sia stato eletto non può esercitare per un periodo di cinque anni le sue
funzioni in unità sanitarie locali comprese, in tutto o in parte, nel collegio
elettorale nel cui ambito si sono svolte le elezioni. La carica di direttore
generale è incompatibile con quella di membro del consiglio e delle assemblee
delle regioni e delle province autonome, di membro di parlamento, nonché
con lesistenza di rapporti in regime convenzionale con la unità sanitaria
locale presso cui sono esercitate le funzioni o di rapporti economici o
di consulenza con strutture che svolgono attività concorrenziali con la
stessa. La predetta normativa si applica anche ai direttori amministrativi
ed ai direttori sanitari. La carica di direttore generale è altresì incompatibile
con la sussistenza di un rapporto di lavoro dipendente, ancorché in regime
di aspettativa senza assegni, con lunità sanitaria locale presso cui sono
esercitate le funzioni.
art. 66, comma 1 del d. lgs. 18.8.2000 n. 267
1. La carica di direttore generale, di direttore amministrativo e di direttore
sanitario delle aziende sanitarie locali ed ospedaliere è incompatibile
con quella di consigliere provinciale, di sindaco, di assessore comunale,
di presidente o di assessore della comunità montana.
art. 3, comma 11, d. lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i.:
Non possono essere nominati direttori generali, direttori amministrativi
o direttori sanitari delle unità sanitarie locali:
a) coloro che hanno riportato condanna, anche non definitiva, a pena detentiva
non inferiore ad un anno per delitto non colposo ovvero a pena detentiva
non inferiore a sei mesi per delitto non colposo commesso nella qualità
di pubblico ufficiale o con abuso dei poteri o violazione dei doveri inerenti
ad una pubblica funzione, salvo quanto disposto dal secondo comma dellarticolo
166 del codice penale;
b) coloro che sono sottoposti a procedimento penale per delitto per il
quale è previsto larresto obbligatorio in flagranza;
c) coloro che sono stati sottoposti, anche con provvedimento non definitivo
ad una misura di prevenzione, salvi gli effetti della riabilitazione prevista
dallarticolo 15 della legge 3 agosto 1988, n. 327, e dallarticolo 14
della legge 19 marzo 1990, n. 55;
d) coloro che sono sottoposti a misura di sicurezza detentiva o a libertà
vigilata."
art. 13, l. r. n. 39/1995:
1. Le nomine di competenza della Giunta ... sono incompatibili con le
seguenti funzioni:
1) Consiglieri regionali;
2) dipendenti della Regione nei limiti di cui alla legge regionale 23 gennaio
1989, n. 10: Disciplina delle situazioni di incompatibilità con lo stato
di dipendente regionale e degli Enti, Istituti, Società di cui la Regione
detenga la maggioranza del pacchetto azionario o nomini la maggioranza
del Consiglio di Amministrazione e delle Aziende della Regione, salvo i
casi previsti dalla legge o quando tale designazione possa costituire tramite
per la presenza tecnico funzionale della Regione nellorganismo in cui
deve avvenire la nomina, e di ciò sia fatta menzione nel provvedimento
di nomina;
3) coloro che prestano non sporadicamente consulenza alla Regione ed agli
Enti soggetti a controllo regionale o siano legati agli stessi da rapporti
di collaborazione continuativa;
4) membri di organi consultivi cui compete di esprimere pareri sui provvedimenti
degli Enti, Istituti od organismi di cui allarticolo 2;
5) magistrati ordinari o amministrativi, avvocati o procuratori dello Stato,
appartenenti alle Forze Armate.
2. Non è consentita la contemporanea presenza della stessa persona in più
di un Ente, Società o organismo regionale di cui al presente articolo ad
esclusione dei Sindaci e dei revisori dei conti."
(2) Ai sensi dellart. 2, comma 3, l.r. 39/1995, le nomine di competenza
della Giunta regionale sono effettuate sulla base di criteri di carattere
generale assunti dalla Giunta sentita la Commissione consultiva per le
nomine; con riferimento ai requisiti previsti dalla normativa nazionale
per la nomina a direttore generale di azienda sanitaria la DGR n. 103-689
del 31.7.2000 ha definito i criteri di valutazione del possesso del requisito
dellesperienza quinquennale come segue:
Tenuto conto che il decreto legislativo n. 229/1999 di riforma sanitaria
configura le aziende sanitarie quali enti dotati di autonomia imprenditoriale,
la cui attività deve essere informata a criteri di efficacia, efficienza
ed economicità e si svolge mediante atti di diritto privato, e considerato
il rilevante ruolo attribuito al direttore generale, preposto allazienda
quale responsabile della gestione complessiva, cui compete, tra laltro,
ladozione dellatto aziendale di diritto privato che disciplina organizzazione
e funzionamento dellazienda stessa, si ritiene di non considerare attività
professionale ai fini dellavviso le esperienze relative ad attività libero-professionale,
né quelle relative allesercizio di mandato politico, né quelle di mera
consulenza, né, nel caso di società pubbliche o private, quali componenti
di organi di amministrazione, eccezion fatta per lamministratore delegato,
o il socio accomandatario, e per il consigliere delegato con incarichi
operativi.
Lattività professionale di cui sopra deve essere stata svolta nei dieci
anni precedenti la pubblicazione dellavviso per un periodo, anche non
continuativo di almeno cinque anni.
Detta attività deve, inoltre, riferirsi a funzioni effettivamente svolte
in seguito al conferimento di incarico formale.
Lattività di amministratore di enti o aziende sanitarie viene considerata
rilevante esclusivamente qualora svolta in qualità di organo monocratico
(amministratore straordinario, direttore generale, commissario) successivamente
allattuazione della legge 4 aprile 1991, n. 111.
Per attività di direzione tecnica o amministrativa verrà considerata
lattività di direzione di strutture organizzative svolta sotto il profilo
tecnico o amministrativo in tutte le diverse specializzazioni professionali,
escludendo le funzioni di mero studio, ricerca, ispezione nonché le attività
finanziarie di mera partecipazione.
Lattività di direzione sarà, inoltre, ritenuta qualificata se esercitata
con riguardo allintera organizzazione dellente, azienda, struttura od
organismo, ovvero ad una delle principali articolazioni organizzative degli
stessi secondo i rispettivi ordinamenti, e dovrà essere comunque contraddistinta
da autonomia decisionale, consistenza organizzativa e responsabilità verso
lesterno."
(3) Come risulta dalla DGR n. 39-1874 del 28.12.2000, la Commissione istituita
con DGR n. 103-689 del 31.7.2000 per la verifica del possesso dei requisiti
ha applicato i criteri di valutazione stabiliti con la DGR stessa come
segue:
- è stata considerata rilevante:
* lattività di amministratore di enti o aziende sanitarie, qualora svolta
in qualità di organo monocratico, con esclusione degli incarichi di componente
di organi collegiali (componenti di comitati di gestione, componenti di
consigli di amministrazione, eccezion fatta per lamministratore delegato,
il socio accomandatario, il consigliere delegato con incarichi operativi);
* lattività di partecipazione alla direzione strategica aziendale e lattività
di direzione di strutture caratterizzate da autonomia e complessità in
enti e aziende sanitarie; in mancanza del titolare della posizione funzionale
apicale sono state prese in considerazione le funzioni svolte in tale posizione
da personale di qualifica inferiore purché le funzioni stesse fossero state
conferite con atto formale;
* lattività svolta in posizione dirigenziale con autonomia gestionale
in enti/aziende private e in enti pubblici che abbiano recepito nei rispettivi
ordinamenti quanto previsto dal d. lgs. 29/1993 e s.m.i. in merito alla
separazione tra competenze degli organi di direzione politica e responsabilità
gestionali dirigenziali, nonché lattività dirigenziale svolta a capo delle
principali articolazioni organizzative di enti pubblici e privati, in posizione
apicale, con responsabilità verso lesterno, indipendentemente dalladozione
di atti che impegnano lente (rilevanza esterna);
- non è stata considerata rilevante:
* lattività di magistrato qualora non connessa a responsabilità di direzione
di struttura come definita dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000;
* la presidenza di consigli di amministrazione, in conformità a quanto
previsto dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000;
* lesperienza professionale il cui grado di qualificazione come previsto
dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000 non risultasse adeguatamente comprovato;
- il periodo di esperienza almeno quinquennale svolta nei dieci anni precedenti
la pubblicazione dellavviso si considera utilmente maturato entro il termine
di scadenza per la presentazione delle domande.