Bollettino Ufficiale n. 49 del 5 / 12 / 2001
Torna al Sommario Indice Sistematico
Codice 14
Reg. CE 1257/99 - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte
- Misura I Altre misure forestali, Azione 5 Organizzazione e sviluppo
dellassociazionismo nel settore forestale - Approvazione delle Norme
Tecniche ed Amministrative ed apertura del bando per la presentazone delle
domande di finanziamento
Visto il Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio dellUnione Europea del 17
maggio 1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo
agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) che modifica e abroga taluni
Regolamenti e che prevede che le Regioni si dotino di un Piano di Sviluppo
Rurale al fine della concessione del sostegno comunitario;
Visto il Reg. (CE) n. 1750/1999 della Commissione del 23 luglio 1999 e
ss.mm.ii , recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) n. 1257/1999;
Vista la versione definitiva del Piano di Sviluppo Rurale della Regione
Piemonte, che ha ottenuto il parere favorevole del Comitato STAR (Comitato
delle Strutture Agricole) nella seduta del 25-27 luglio 2000, approvata
con D.G.R. n. 118-704 del 31.07.2000 ed approvata con Decisione della Commissione
Europea n. C(2000) 2507 def. del 07.09.2000;
Considerata la necessità di dare avvio alla realizzazione degli interventi
previsti dalla Misura I dal titolo Altre Misure Forestali, Azione 5 Organizzazione
e sviluppo dellassociazionismo nel settore forestale;
Viste le Norme per lattuazione della Misura I approvate con D.G.R. n°
26 - 3081 del 28/05/2001 e riferite allapplicazione dellAzione I.5 Organizzazione
e sviluppo dellassociazionismo nel settore forestale ;
IL DIRETTORE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs.
n. 470/93;
Visto lart. 22 della L R. 51/97
determina
1) di approvare le Norme tecniche ed amministrative per lattuazione dellAzione
I.5 Organizzazione e sviluppo dellassociazionismo nel settore forestale"
allegate alla presente determinazione di cui fanno parte integrante;
2) di stabilire lapertura del bando per laccoglimento delle domande di
contributo riferite allAzione I.5 per un periodo di novanta giorni naturali
consecutivi dalla data di pubblicazione della presente determinazione.
Il Direttore regionale
Allegati
Reg. ( CE ) N° 1257/99 AZIONE I5 - ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DELL ASSOCIAZIONISMONEL
SETTORE FORESTALE - NORME DI INDIRIZZO ED ATTUAZIONE
I. Interventi ammessi
E ammissibile a contributo lorganizzazione e la costituzione di Forme
Associative non aventi scopo di lucro, nelle forme giuridiche previste
dallordinamento vigente, sia verticali che orizzontali.
Possono costituirsi Forme Associative, di seguito indicate associazioni,
delle seguenti tipologie:
1) associazioni a carattere locale tra:
* Privati proprietari di terreni forestali;
* Comuni proprietari di terreni forestali;
* Proprietari o possessori di impianti di arboricoltura da legno;
* Operatori della filiera foresta - legno - energia, purché agiscano a
vantaggio di superfici forestali di proprietà di privati o di Comuni;
* Imprese di utilizzazioni forestali;
* Imprese di commercializzazione e vendita del legno e dei prodotti di
prima trasformazione;
* Imprese, anche artigianali, di prima trasformazione;
* Altri soggetti, pubblici o privati, purché agiscano a vantaggio di superfici
forestali di proprietà di privati o di Comuni.
2) associazioni a carattere regionale tra:
* Imprese di utilizzazioni forestali;
* Imprese di commercializzazione e vendita del legno e dei prodotti di
prima trasformazione;
* Imprese, anche artigianali, di prima trasformazione;
* Operatori del settore foresta - legno.
La Regione Piemonte si riserva di adottare qualunque decisione volta alla
costituzione di ununica associazione a carattere regionale, per fusione
di diverse proposte associative, tra soggetti di identica tipologia qualora
ciò fosse ritenuto, oltre che economicamente e finanziariamente vantaggioso,
utile al conseguimento degli obiettivi di organizzazione, integrazione
ed aggregazione propri della Azione.
II. Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria per lattuazione della Azione è pari ad EURO 245.000
per lanno 2002. La dotazione finanziaria per gli anni successivi sarà
pari all80% nel 2003, al 60% nel 2004, al 40% nel 2005 ed al 20% nel 2006
della spesa preventivata e ritenuta ammissibile nellambito del massimale
previsto per ciascun anno di finanziamento.
Beneficiari dei finanziamenti previsti dalla presente Azione sono le associazioni
che si costituiranno tra i soggetti indicati al punto precedente.
La ripartizione della dotazione indicativamente prevista tra le diverse
tipologie di associazioni è la seguente:
Forma associativa Quota Euro
La Regione Piemonte, per una ottimale utilizzazione dei fondi disponibili
e per il loro completo impiego, si riserva di rimodulare la ripartizione
finanziaria tra le diverse tipologie in funzione del numero di domande
presentate ed ammissibili a finanziamento.
III. Condizioni di ammissibilità ed impegni
Per poter accedere al contributo le associazioni devono possedere almeno
i seguenti requisiti ed assumere gli impegni di seguito elencati:
* dovranno costituirsi con atto pubblico successivamente alla data di pubblicazione
del bando;
* dovranno dotarsi di Statuto i cui contenuti dovranno essere conformi
alle finalità dellAzione ed agli indirizzi dettati dalle presenti norme
( allegato A). Lo Statuto dovrà tra laltro prevedere:
* il rispetto dei vincoli e degli obblighi dettati dal Reg. (CE) 1257/99
e dalle Norme Attuative;
* una durata non inferiore al periodo di impegno, pari ad almeno cinque
anni successivi al pagamento dellultima annualità di finanziamento;
* il mantenimento degli elementi oggettivi e soggettivi che comportano
il collocamento dellassociazione in posizione finanziabile della graduatoria
regionale;
* il non perseguire fini di lucro;
* lutilizzo del patrimonio residuo, dopo leventuale liquidazione, in
caso di scioglimento successivo al periodo di impegno, per finanziare interventi
previsti dalloggetto sociale.
* dovranno impegnarsi a rendere pubblico il proprio bilancio annuale;
* dovranno accettare il controllo, anche mediante ispezioni, sulla attuazione,
sul corretto utilizzo dei finanziamenti erogati e sul mantenimento degli
impegni assunti da parte della Regione Piemonte, dello Stato o della Unione
Europea;
* dovranno garantire il mantenimento dellimpegno e ladesione degli associati
per un periodo non inferiore a cinque anni dalla erogazione dellultimo
contributo;
* dovranno impegnarsi a fornire lassistenza tecnico-specialistica che
si rendesse necessaria ai propri associati.
Inoltre le forme associative a carattere locale
* dovranno essere costituite da un numero di associati non inferiore a
10;
* dovranno, se comprendenti proprietari di superfici forestali ricadenti
nel territorio regionale, rappresentare una superficie, di proprietà di
privati o di comuni, non inferiore a 200 ha, in corpi di estensione minima
tale da rendere culturalmente significativi gli interventi selvicolturali;
La superficie forestale potrà essere:
* conferita, e la associazione ne assumerà la gestione completa;
* rappresentata, restando agli associati la gestione degli interventi di
utilizzazione;
* in parte conferita ed in parte rappresentata.
La superficie forestale, dichiarata nella domanda di ammissione a contributo
e distinta in area montana, collinare o di pianura secondo la classificazione
prevista dalla normativa vigente, dovrà risultare nello Statuto o nella
bozza di statuto nel caso lassociazione non si sia ancora costituita,
e lentità della superficie, allatto della costituzione, non potrà essere
inferiore né localizzata in area diversa a quanto indicato.
La superficie forestale, sia essa conferita o rappresentata, dovrà essere
gestita secondo i criteri della selvicoltura naturalistica, e secondo gli
strumenti di pianificazione che la Regione Piemonte individuerà in campo
forestale. Per la realizzazione degli interventi lassociazione ed i suoi
associati si impegnano ad avvalersi di tecnici forestali abilitati e di
imprese qualificate del settore.
Inoltre le forme associative a carattere regionale:
* dovranno essere costituite da un numero totale di associati, con sede
nel territorio regionale, non inferiore a 10, e rappresentare una o più
categorie di operatori appartenenti a più ambiti provinciali,
* dovranno impegnarsi a favorire e promuovere il miglioramento delle capacità,
conoscenze e competenze tecniche e professionali, anche attraverso lacquisizione
di nuove tecniche e metodologie innovative di lavoro e produzione ecocompatibili.
Non saranno ritenute ammissibili le domande di finanziamento:
* di associazioni che risultino costituite prima della data di apertura
del bando.
* di associazioni i cui associati siano diversi da quelli ammessi;
* presentate da soggetti che si siano mostrati inadempienti nel corso di
precedenti iniziative di aiuto pubblico o nei confronti dei quali si sono
accertate irregolarità che hanno determinato la soppressione del contributo
concesso;
* pervenute oltre il termine previsto dal bando;
* redatte su modulistica diversa da quella prevista dalle presenti norme;
* recanti correzioni, cancellazioni o abrasioni sul modulo di domanda e
sugli allegati;
* incomplete, in quanto non corredate da tutta la documentazione obbligatoria
prevista dal bando;
* palesemente in contrasto con gli indirizzi e le finalità della Azione
e con le specifiche normative di legge;
* il cui statuto non contenga gli elementi ritenuti essenziali, o contenga
norme ed indirizzi in contrasto con le finalità e gli obiettivi previsti
dalla Azione;
* prive dei dati essenziali per la valutazione.
IV. Presentazione della domanda
Le associazioni possono presentare domanda di ammissione a finanziamento
a far tempo dalla data di pubblicazione della Determinazione Dirigenziale
che approva le presenti norme. Le domande dovranno essere presentate a
mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o consegnate a mano presso
la Regione Piemonte, Direzione Economia Montana e Foreste, C.so Stati Uniti
n° 21, 10128 Torino. Il termine ultimo per la spedizione o consegna è fissato
in 90 giorni dalla data di pubblicazione della Determinazione stessa. Per
il rispetto dei termini di accettazione delle domande farà fede unicamente
la data di spedizione del plico o la data di protocollo, nel caso di consegna
a mano.
Allatto della presentazione della richiesta di contributo dovrà essere
presentata la seguente documentazione, redatta secondo gli appositi modelli
allegati alle presenti norme:
* Modulo di domanda ( allegato B ), compilato in ogni sua parte e sottoscritto
nelle forme previste dalla vigente normativa.
* Statuto, o bozza di statuto qualora lassociazione non si fosse ancora
costituita;
* Elenco dettagliato degli associati o futuri partecipanti alla forma associativa;
* Per le associazioni comprendenti proprietari di superfici forestali,
cartografia di inquadramento recante la perimetrazione delle superfici
forestali conferite o rappresentate, redatta su C.T.R. in scala 1:10.000;
* Per gli Enti Pubblici - copia conforme della deliberazione che ratifica
la decisione o esprime lintento di partecipare allassociazione, individua
le superfici di proprietà che potranno essere conferite o rappresentate
ed autorizza il legale rappresentante ad agire;
* Per le Società - copia conforme della deliberazione che ratifica la decisione
o esprime lintento di partecipare allassociazione ed autorizza il legale
rappresentante ad agire;
* Progetto delle attività che si intendono svolgere nel periodo di finanziamento;
* Prospetto riassuntivo ed analitico dei costi previsti per la costituzione
ed il sostentamento nel primo anno;
* Prospetto riassuntivo ed analitico dei costi previsti per il sostentamento
negli anni successivi.
Tutta la documentazione, compresa la domanda di contributo, è esonerata
dallimposta di bollo , ai sensi del D.P.R. n° 642/72, all. B, punto 21
bis, come integrato dal D.L. n° 746/83, convertito con modifiche con L.
n°17/84, ed ai sensi dellart. 37 del D.P.R. n° 445/00.
Tutta la documentazione deve essere presentata in busta chiusa contestualmente
alla domanda. La carenza di uno o più elementi richiesti comporta linammissibilità
e la reiezione della domanda.
I requisiti per lammissione a finanziamento devono essere posseduti al
momento della presentazione della domanda, e mantenuti per lintero periodo
di impegno se ammessi a finanziamento.
La Regione Piemonte si riserva di richiedere ulteriore documentazione integrativa
che sia ritenuta necessaria ai fini della verifica dellammissibilità delle
proposte o connessa ai successivi controlli.
Le attestazioni rese attraverso dichiarazioni sostitutive sono soggette
a controllo nelle forme previste dal D.P.R. n° 445/00. Laccertamento di
condizioni effettive in contrasto con quanto attestato, fatta salva lapplicazione
delle sanzioni e dei provvedimenti di legge, comporta la immediata archiviazione
della domanda.
V. Selezione delle Domande
LAmministrazione provvede a verificare, entro i 60 giorni successivi al
termine ultimo per la presentazione, lammissibilità delle domande, il
possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi, la conformità e completezza
della documentazione presentata, la congruenza e coerenza agli indirizzi
ed agli obiettivi della Azione ed alla attribuzione dei punteggi per linserimento
nella graduatoria unica.
I punteggi saranno attribuiti sulla base dei criteri e delle priorità indicate
al punto successivo.
Le associazioni saranno ammesse a finanziamento in funzione della graduatoria
così ottenuta , sino allesaurimento dei fondi disponibili.
Per la ottimizzazione della spesa e limpiego di tutte le risorse finanziarie
disponibili, la Regione Piemonte si riserva la facoltà di rimodulare la
percentuale di finanziamento, previa intesa con lassociazione risultata
prima esclusa tra quelle poste in graduatoria e non finanziabile interamente.
Le associazioni che non risulteranno finanziabili, sia perché riferite
a domande respinte, sia perché collocate in zona della graduatoria non
finanziabile, non acquisiscono alcun titolo preferenziale per lapprovazione
ed il finanziamento in altre o successive, analoghe iniziative regionali.
Alla valutazione degli elementi che concorrono alla attribuzione del punteggio,
della congruenza e coerenza dello Statuto e delle attività previste agli
obiettivi ed indirizzi dellAzione, allesame di merito delle dotazioni,
dei progetti di attività ed alla attribuzione dei punteggi stessi, provvede
un apposito nucleo di valutazione di livello dirigenziale istituito presso
la Direzione Economia Montana e Foreste, e presieduto dal Direttore Regionale.
Le associazioni saranno finanziate in funzione della graduatoria così ottenuta
, sino allesaurimento dei fondi disponibili. A parità di punteggio le
domande saranno ordinate secondo i seguenti criteri:
* Domanda che abbia conseguito il punteggio ponderato maggiore nelle classi
di priorità A;
* Domanda che abbia conseguito il punteggio maggiore per il criterio Attività
previste in corso di impegno;
Nel caso in cui permanga la parità di punteggio, le domande saranno ordinate
in base ad estrazione casuale.
A conclusione della fase di valutazione, il Direttore regionale, con proprio
provvedimento, formula ed approva la graduatoria e comunica ai richiedenti
lesito dellistruttoria e della valutazione, il punteggio totale ottenuto
e la posizione raggiunta nella graduatoria stessa.
I richiedenti risultati esclusi potranno, entro i successivi trenta giorni
dalla comunicazione, richiedere di visionare gli atti del nucleo di valutazione
e, se del caso, presentare richiesta di riesame con le modalità previste
dal P.S:R. regionale e dal Manuale delle Procedure e dei Controlli.
I richiedenti risultati esclusi potranno altresì presentare, entro 60 giorni
dalla data della comunicazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale
del Piemonte .
VI. Criteri di valutazione
Forme associative a carattere locale
VII. Variazioni
Non sono ammesse variazioni degli importi approvati e finanziati né di
alcuno degli elementi che abbiano concorso alla definizione del punteggio
totale e della relativa posizione nella graduatoria regionale, fatte salve
le modifiche dovute a correzioni per mero errore materiale, operate dalla
Regione Piemonte.
Sono ammesse, previa comunicazione alla Regione Piemonte, variazioni in
aumento nel numero degli associati, senza che ciò comporti un aumento del
contributo concesso. Gli associati possono recedere dallimpegno unicamente
se ciò non è causa di variazione del punteggio ottenuto in misura tale
da comportare il collocamento dellassociazione in posizione non finanziabile
della graduatoria regionale. Tali variazioni saranno comunque oggetto di
verifica del mantenimento dei requisiti previsti e non richiederanno la
modifica del provvedimento di autorizzazione.
VIII. Modalità di attuazione
La costituzione dellassociazione può avere luogo unicamente in data successiva
alla pubblicazione del bando. Le associazioni potranno costituirsi prima
del rilascio del provvedimento di ammissione a contributo a tutto loro
rischio e pericolo, senza che ciò comporti alcun obbligo di finanziamento
per la Regione Piemonte, o titolo preferenziale per lapprovazione od il
finanziamento in altre o successive, analoghe iniziative regionali.
Il provvedimento di ammissione a contributo riporta: il dettaglio delle
spese ammesse, distinte per ciascuno dei cinque anni di finanziamento;
parametri ed importi; limporto massimo finanziabile; le modalità ed i
tempi per lerogazione di eventuali anticipi, stati di avanzamento e saldo;
stabilisce altresì il termine entro cui lassociazione, se non ancora costituita,
dovrà costituirsi, ed ogni altra prescrizione, modalità o procedura per
la corretta e puntuale realizzazione dellAzione e per il suo monitoraggio
e controllo.
IX. Costi ammissibili
Sono considerati preventivabili i seguenti centri di costo :
* Spese di costituzione;
* Spese di funzionamento e gestione;
* Spese per consulenza ed assistenza tecnico - specialistica.
In particolare si ritengono ammissibili i successivi costi :
1- Spese di costituzione:
1.a- Spese notarili, bolli;
1.b- Spese di registrazione;
1.c- Spese di consulenza.
2- Spese di funzionamento e gestione:
2.a- Spese di locazione e messa a norma dei locali;
2.b- Spese di acquisto arredi ed attrezzature dufficio connesse alle attività;
2.c- Spese di acquisto materiale hardware e software;
2.d- Spese per la stipula di contratti di fornitura e di allacciamento
ai servizi;
2.e- Spese per personale amministrativo e di segreteria, oneri sociali
compresi;
2.f- Spese per personale tecnico, oneri sociali compresi.
3- Spese per consulenza ed assistenza:
3.a- Spese per consulenza ed assistenza specialistica in materia fiscale,
tributaria e sociale;
3.b- Spese per consulenza ed assistenza tecnica in campo forestale.
Non sono ammesse le spese per:
* Acquisto di locali;
* Acquisto di automezzi;
* Leasing;
Le spese saranno riconosciute previa presentazione di idonea documentazione
giustificativa e dovranno essere documentate secondo quanto stabilito dal
Reg. CE 1685/2000, dal P.S.R. regionale e dal Manuale delle Procedure e
dei Controlli di Ag.E.A..
Il provvedimento di ammissione indicherà in modo dettagliato la tipologia
e le modalità di presentazione della documentazione giustificativa.
Lassociazione ha lobbligo di annullare tutta la documentazione fiscale
in originale con la seguente dicitura: Piano di Sviluppo Rurale 2000 -
2006 della Regione Piemonte - Sviluppo dellassociazionismo - anno 200_.
Tutta la documentazione fiscale dovrà risultare quietanzata.
Lassociazione ha lobbligo di conservare in originale presso la propria
sede la documentazione contabile ed amministrativa per un periodo non inferiore
a 5 anni dalla erogazione dellultima quota di finanziamento, mettendola
a disposizione degli organi di controllo.
Resta fermo lobbligo per lAssociazione del rispetto di tutte le vigenti
norme in materia fiscale, previdenziale e di sicurezza dei lavoratori.
Le spese documentate nel primo anno saranno riconosciute sino alla concorrenza
dei seguenti massimali:
Tipologia Forma Associativa Spesa massima Euro
Le spese documentate negli anni successivi saranno riconosciute nella misura
massima dell80% per il secondo anno, del 60% per il terzo anno, del 40%
per il quarto anno e del 20% per il quinto ed ultimo anno del massimale
pari a 30.000 Euro per la tipologia 1 e 20.000 Euro per la tipologia 2.
Gli importi di spesa previsti per ciascun anno ed approvati con provvedimento
della Direzione Economia Montana e Foreste sono riportati quali valori
massimi ammissibili. Tali valori sono proporzionalmente ridotti qualora
le spese effettivamente sostenute risultino inferiori alla spesa annualmente
prevista dal provvedimento . Non saranno riconosciute a rendiconto, e non
saranno finanziate, le spese rendicontate difformemente a quanto previsto
dalle presenti norme e dal provvedimento autorizzativo.
X. Finanziamento previsto
Il finanziamento è costituito da contributi in conto capitale erogati per
i primi 5 anni di attività dellAssociazione, di intensità pari al 100%
della spesa ritenuta ammissibile ed autorizzata, e di intensità decrescente
di una quota pari al 20% per gli anni successivi, ovvero pari all80% nel
2003, al 60% nel 2004, al 40% nel 2005 ed al 20% nel 2006 della spesa preventivata
e ritenuta ammissibile nellambito dei massimali previsti per ciascun anno.
Annualmente sarà liquidata la quota di finanziamento individuata nella
autorizzazione, con le successive modalità:
- Stato di avanzamento Primo anno , pari al 50% dellammontare complessivo,
a seguito di presentazione di dichiarazione attestante lavvenuta costituzione
della Associazione, apertura della sede ed avvio delle attività. Detta
certificazione dovrà essere accompagnata da copia conforme della documentazione
giustificativa delle spese sostenute, e pari ad almeno il 50% dei costi
preventivati.
- Stato di avanzamento Anni successivi , pari al 50% dellammontare complessivo,
a seguito di presentazione di dichiarazione attestante il prosieguo delle
attività, e di copia conforme della documentazione giustificativa delle
spese sostenute, pari ad almeno il 50% dei costi preventivati.
- Saldo, pari a non oltre il 50% dellammontare residuo complessivo, da
erogare dietro presentazione della documentazione giustificativa ed a seguito
del controllo del rendiconto annuale.
Le associazione hanno la facoltà di richiedere, in sostituzione dello stato
di avanzamento previsto per ciascun anno, un anticipo sul finanziamento
annuale concesso dietro presentazione di una fideiussione di importo pari
allacconto, maggiorata di una quota del 10% dello stesso, a copertura
degli interessi e delle sanzioni che dovessero essere richiesti nel caso
di restituzione delle somme liquidate per inadempienza agli impegni assunti.
Tale fideiussione dovrà essere accesa nelle forme e con le modalità previste
dalla D.G.R. n° 65-3341 in data 25-06-2001, così come modificata dalla
D.G.R. n° 48-3525 in data 16-07-2001, presso banche, compagnie di assicurazione
od intermediari finanziari iscritti nellelenco speciale previsto dallart.
107 del D.Lgs. n° 385/93, e sarà svincolata contestualmente al pagamento
del saldo da parte dellOrganismo Pagatore (Ag.E.A.).
Gli importi massimi indicati nel provvedimento di finanziamento sono proporzionalmente
ridotti nel caso in cui le spese effettivamente sostenute e rendicontate
risultino inferiori a quanto previsto o risultino non ammissibili. Qualora
fosse riconosciuta a rendiconto una spesa complessiva inferiore allammontare
delle somme già erogate, la Regione Piemonte provvederà al recupero dellindebito
secondo le modalità e nei tempi determinati con apposito provvedimento.
La Regione Piemonte provvede alla liquidazione delle quote annuali di finanziamento
( stato di avanzamento o eventuale anticipo, saldo ), previa verifica della
documentazione presentata a rendicontazione e del mantenimento degli impegni
assunti, della conformità delle attività svolte con il prospetto delle
attività approvato, della congruità della spesa, della completezza e regolarità
della documentazione giustificativa della spesa, con linserimento in apposito
elenco di liquidazione che viene trasmesso alla Ag.E.A..
Il pagamento delle somme ritenute ammissibili, previa verifica della sussistenza
dei requisiti, è effettuato dalla Ag.E.A. .
Entro il termine fissato nel provvedimento di ammissione a contributo dovrà
essere presentata alla Direzione competente tutta la documentazione prevista
per la rendicontazione annuale, composta da:
* Relazione sullattività svolta nellanno finanziato
* Rendicontazione generale riassuntiva delle voci di spesa
* Rendicontazione analitica delle spese sostenute e relativa documentazione
giustificativa in copia conforme a giustificazione della spesa
* Relazione sintetica sulle attività che si attueranno nellanno successivo
La Direzione competente potrà ulteriormente dettagliare ed ampliare la
documentazione ritenuta necessaria e le modalità di presentazione con lemissione
dellatto autorizzativo.
La Regione Piemonte, al ricevimento della documentazione per la rendicontazione,
provvede a verificarne la regolarità contabile e finanziaria, riservandosi
di effettuare controlli sullattività.
Qualora gli organi comunitari o nazionali modifichino le condizioni di
accesso al finanziamento, di ammissibilità della spesa, o le somme stanziate,
la Regione Piemonte potrà operare, anche in corso desercizio, le necessarie
variazioni al programma approvato al fine di garantirne lultimazione nei
limiti delle effettive disponibilità.
Non sono comunque ammesse forme di cumulo con altri finanziamenti direttamente
erogati a qualunque titolo dalla Comunità Europea, lo Stato o la Regione
per gli stessi scopi.
XI. Monitoraggio , controllo e verifica delle attività formative
La regione potrà attivare le azioni di monitoraggio e di controllo che
riterrà più opportune per garantire che lattività svolta sia coerente
con gli obiettivi ed indirizzi propri dellAzione e con quanto stabilito
dal prospetto delle attività presentato ed approvato, ivi comprese eventuali
variazioni concordate.
Le disposizioni inerenti il monitoraggio , il controllo, la verifica e
rendicontazione sono oggetto di specifici provvedimenti della competente
Direzione. Tali disposizioni saranno portate a conoscenza dei beneficiari
con il provvedimento autorizzativo.
Qualora gli incaricati dei controlli riscontrassero gravi irregolarità
o inadempienze non sanabili rispetto agli impegni assunti, fatte salve
eventuali, ulteriori sanzioni previste dalla normativa vigente, la Direzione
competente disporrà e notificherà con proprio atto amministrativo la sospensione
dellautorizzazione e lavvio del procedimento di revoca del finanziamento
e recupero delle somme già erogate, maggiorate dei relativi interessi.
XII. Impegni delle Associazioni Beneficiarie
Lassociazione è responsabile della corretta esecuzione delle attività,
della regolarità di tutti gli atti di propria competenza ad essi connessi;
è altresì responsabile di ogni altra dichiarazione sostitutiva resa.
Le associazioni beneficiarie hanno lobbligo di proseguire la propria attività
per un periodo non inferiore ad anni 5 dalla corresponsione del contributo
relativo allultima annualità finanziata; non distogliere od alienare i
beni in possesso o comodato duso afferenti alla associazione; non modificare
il proprio Statuto nel periodo di validità dellimpegno se non previa notifica
alla Regione Piemonte.
XIII. Informativa in riferimento al trattamento dati personali (ai sensi
dellart. 10 della L. 675/96)
Con linvio della domanda di finanziamento e della relativa documentazione,
la Regione Piemonte entrerà in possesso di alcuni dati personali riguardanti
gli associati. Tali dati sono necessari allo svolgimento del procedimento
amministrativo per il quale sono richiesti, e verranno utilizzati solo
a tale scopo.
XIV. Disposizioni generali
Per quanto non espressamente previsto dalle presenti norme, si fa riferimento
alle disposizioni contenute nel Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della
Regione Piemonte ed ai contenuti del Manuale delle Procedure di Ag.E.A.
per la realizzazione degli interventi previsti dal P.S.R. regionale.
Allegato A
INDIRIZZI PER LA REDAZIONE DELLO STATUTO
Con la Domanda di concessione del contributo lAssociazione deve presentare
copia dello Statuto o una bozza di esso, qualora non si sia ancora costituita,
redatta nelle forme di legge. Lo Statuto deve prevedere, opportunamente
adattate alle esigenze ed alle caratteristiche precipue di ciascuna tipologia
di associazione, almeno le seguenti indicazioni ed indirizzi, anche in
forma diversa da quelli proposti, purché nel rispetto dei principi, indirizzi
ed impegni indicati.
Oggetto sociale
Lassociazione riconosce lirrinunciabile importanza che il bosco e le
foreste assumono quale elemento di primaria importanza per la conservazione
e protezione dellambiente naturale, per la salvaguardia del territorio
e dellassetto idrogeologico, per la valorizzazione e salvaguardia degli
aspetti paesaggistici ed il loro ruolo per lo sviluppo economico, culturale
e sociale. 1
Lassociazione ed i propri associati danno atto degli impegni assunti e
dei vincoli ed obblighi dettati dal Reg. CE 1257/99 - Piano di Sviluppo
Rurale della Regione Piemonte 2000 - 2006, dalle norme di attuazione e
dalle prescrizioni contenute nel provvedimento con cui è stato assentito
il finanziamento, e accettano il controllo sul mantenimento di tali impegni
e sullosservanza delloggetto sociale da parte degli organi di controllo. 1
Lassociazione mira allaccrescimento e miglioramento professionale ed
imprenditoriale dei propri associati, valorizzandone le esperienze e le
conoscenze, anche promuovendo e realizzando attività di aggiornamento e
formazione. 1
Lassociazione mira al conseguimento di valide prestazioni economiche dei
propri associati, anche favorendo e promuovendo la conoscenza e lintroduzione
di innovazioni tecnologiche, ed attraverso appropriate azioni di promozione
e di marketing. 1
Lassociazione attua una politica sociale di assistenza tecnico - specialistica,
assicurando ai propri associati il supporto decisionale, professionale
e tecnico che si rende necessario per il conseguimento degli obiettivi
sociali. 1
Lassociazione ed i suoi associati adottano gli strumenti di pianificazione
forestale che la Regione Piemonte ha individuato o potrà individuare, e
gestiscono le superfici forestali secondo i principi della selvicoltura
prossima alla natura (naturalistica), nellottica della Gestione Forestale
Sostenibile. 2
Lattività dellassociazione mira al mantenimento ed allo sviluppo delle
funzioni delle aree boscate, al mantenimento della salute, della vitalità
e della biodiversità dellecosistema forestale, al miglioramento delle
risorse forestali e della loro qualità, del loro valore economico, ecologico
, culturale e sociale. 2
Durata dellAssociazione
La durata dellassociazione è fissata alla data entro cui scadrà il periodo
di impegno assunto nellambito della Misura I, Azione 5 del Reg. CE 1257/99
Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006" della Regione Piemonte. Lassociazione
dà conto che, in caso di scioglimento anticipato, è tenuta alla restituzione
dei contributi percepiti, maggiorati di interessi. 1
Note:
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE
Misura I - Azione 5
La domanda di ammissione a finanziamento è costituita da:
* QUADRO A - contiene i dati identificativi della Forma Associativa che
richiede laccesso al finanziamento e del rappresentante legale o delegato,
e la modalità di pagamento prescelta.
* QUADRO B - contiene la tipologia di forma associativa, la forma giuridica
prescelta ed i costi previsti;
* QUADRO C - contiene informazioni di carattere generale relative alla
forma associativa.
* QUADRO D - contiene lelenco degli allegati alla domanda di ammissione
a finanziamento:
* QUADRO E - contiene lindicazione della superficie forestale eventualmente
afferente alla forma associativa
* QUADRO F - contiene le dichiarazioni di accettazione delle condizioni
e degli impegni conseguenti alla ammissione a contributo.
La domanda, compilata in ogni sua parte e completa della documentazione
richiesta, dovrà pervenire all Ufficio competente nei termini e con le
modalità contenute nel bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale della
Regione Piemonte. Ogni pagina deve essere firmata dal richiedente o dal
delegato a presentare la domanda.
Pagina 1 QUADRO A - RICHIEDENTE
SEZ. I Dati identificativi del richiedente
Riquadro 1 - Richiedente
Si richiede lattenzione sulla corretta e completa dichiarazione degli
identificativi anagrafici che possono pregiudicare lattribuzione dellaiuto.
Devono essere obbligatoriamente compilati i dati relativi alla RAGIONE
SOCIALE (denominazione della forma associativa) e, se posseduti CODICE
FISCALE, PARTITA IVA, Codice di iscrizione alla Camera di Commercio e Codice
INPS progressivo. Qualora ricorrano le condizioni per lesonero dal possesso
della PARTITA IVA, va barrata la relativa casella delle dichiarazioni finali
( Quadro F )
Riquadro 2 - Domicilio o Sede legale
Riportare i dati relativi alla sede legale della forma associativa, ovvero
del delegato a presentare la domanda. Indicare il codice ISTAT della Provincia
e del Comune; a tal fine si fa riferimento alla normativa di attuazione
del Reg. CE 1251/99 (Disposizione Commissariale AIMA n. 131 del 04.04.2000.
Specifiche tecniche di compilazione delle dichiarazioni sulla modulistica
dellAIMA in liquidazione, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 115 del
18.05.2000), in cui viene riportato lelenco dei Comuni dItalia e dei
relativi codici ISTAT; indicare inoltre per esteso la denominazione del
Comune stesso, e la sigla della provincia.
Riquadro 3 - Ubicazione azienda o impianto produttivo
Il quadro non deve essere compilato.
Riquadro 4 - Rappresentante legale/titolare della ditta individuale
Vanno indicati in questo riquadro tutti i dati anagrafici del rappresentante
legale. Il campo codice ISTAT deve essere compilato secondo le modalità
riportate per il riquadro 2.
SEZ. 2 Modalità di pagamento prescelta
Barrare una delle caselle previste riportando le corrispondenti informazioni
richieste solo se la forma associativa risulta già costituita allatto
della presentazione della domanda.
Pagina 2 - QUADRO B Forma Associativa e spese previste
SEZ. I Dati economici
Nella sezione sono riportate le tipologie di forma associativa ammesse
a finanziamento nellambito della attuazione della Misura I, Azione 5 del
Piano di Sviluppo Rurale ai sensi del Regolamento CE n. 1257/1999 del Consiglio
del 17 maggio 1999.
Il richiedente deve barrare il campo riferito alla tipologia per cui richiede
il contributo indicando, a fianco di ciascuna, limporto totale delle spese
previste per il primo anno, limporto totale delle spese negli anni successivi
sino al quinto ed il totale ella spesa prevista nel quinquennio.
SEZ. 2 Forma giuridica
Dovrà essere indicata la forma giuridica prescelta della forma associativa,
barrando la casella se non ancora costituitasi, od indicando la data di
costituzione se risulta già costituita.
Pagina 2 QUADRO C - Notizie sulla forma associativa
Devono essere forniti i dati riassuntivi relativi alla forma associativa
realizzata o che si intende realizzare, indicando la tipologia e numero
di associati e, se proprietari, la superficie forestale loro afferente.
Pagina 2 - QUADRO D - Allegati
Indicare la documentazione allegata alla domanda di ammissione a finanziamento.
Pagina 2 - Quadro E - Dichiarazione di superficie
Indicare, per la sola tipologia 1) e qualora presente, la superficie forestale
totale afferente alla forma associativa, sia essa rappresentata o conferita,
e la quota di superficie forestale ricadente, secondo la classificazione
individuata con D.C.R. n. 826-6658 del 12-5-1988.
Pagina 2 - Quadro F - Dichiarazioni ed impegni
Indicare il cognome e nome del rappresentante legale o delegato a presentare
la richiesta di finanziamento.
Nel caso in cui il richiedente non sia in possesso della PARTITA IVA in
quanto non esercita attività di impresa rientrante nel campo di applicazione
dellIVA ai sensi dellart. 4 D.P.R. 26.10.1972 N. 633, occorre barrare
il relativo campo.
La domanda può essere sottoscritta alla presenza del funzionario addetto
a riceverla, o può essere firmata e spedita allegando copia chiara e leggibile
di un documento di identità , secondo quanto previsto dall art. N° 38
del D.P.R. n° 445/00.
D.D. 26 novembre 2001, n. 807
Nino Berger
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4
1 associazioni a carattere locale 170.000
2 associazioni
a carattere regionale 75.000
Criteri Priorità Punteggio Massimo
Numero
di partecipanti superiore al minimo A 1 punto per ogni ulteriore partecipante,
sino ad
un massimo di 30 punti
Superficie rappresentata superiore al minimo
0,5 punti ogni ulteriore unità di 5 ha, sino
( superficie in unità di 5
ha ciascuno ) A ad un massimo di 20 punti
Attività previste in corso di impegno
valutata
ad insindacabile giudizio del Nucleo di Valutazione A 15
Superficie
forestale situata per oltre il 50%
in zona montana B 10
Superficie forestale
per oltre il 50%
situata in zone di collina B 5
Forme associative a carattere
regionale
Criteri Priorità Punteggio Massimo
Numero di partecipanti superiore
al minimo A 1 punto per ogni ulteriore partecipante, sino
ad un massimo di
30 punti
Attività previste in corso di impegno valutata
ad insindacabile
giudizio del Nucleo di Valutazione A 10
Rappresentatività delle diverse categorie,
valutata ad insindacabile giudizio del Nucleo
di Valutazione B 10
1 associazioni a carattere
locale 40.000
2 associazioni a carattere regionale 25.000
1 Indirizzo comune a tutte le forme associative
2 Indirizzi propri
delle forme associative a carattere locale con presenza di superficie forestale
conferita o rappresentata
DELLA DOMANDA DI ADESIONE
AL PROGRAMMA DI
SVILUPPO RURALE
(Reg. CE 1257/1999 del Consiglio
del 17 maggio 1999)
Organizzazione e sviluppo dellassociazionismo