Bollettino Ufficiale n. 49 del 5 / 12 / 2001

Torna al Sommario Indice Sistematico

 

Regione Piemonte - Direzione Sviluppo dell’Agricoltura - Settore Sviluppo delle Produzioni Animali
Circolare 28 novembre 2001, prot. n. 11748/12.1

Quote latte-accertamenti sul periodo 2000/01

    Agli Assessorati Provinciali Agricoltura

    Alle Associazioni Produttori
    Latte del Piemonte

    Alle Organizzazioni Professionali
    Agricole Regionali

e p.c.     Al Ministero Politiche Agricole

    All’AGEA

    SEDI

Premessa

In applicazione dell’art.1, comma 5, della L.79/00, l’AGEA ha effettuato nello scorso mese di luglio le operazioni di compensazione nazionale relativa al periodo 00/01, trasmettendone gli esiti agli acquirenti interessati unitamente alle istruzioni per il versamento del prelievo supplementare.

Ai produttori che risultavano in esubero, AGEA ha successivamente inviato una nota informativa contenente, fra l’altro, il dettaglio dell’esubero iniziale, della frazione compensata e di quella invece soggetta a prelievo, ripartita per allegato L1.

Anomalie

Con nota n.1833 del 7 novembre u.s. - qui pervenuta il 13.11.01 - la stessa Agenzia ha trasmesso alle Regioni gli elenchi delle anomalie riscontrate ai sensi del DM 159/99 (ad eccezione di quelle individuate con la lettera C) per le quali, in applicazione dell’art.1, comma 4, della L.79/00, dovranno essere predisposte le verifiche ed i controlli del caso.

Gli uffici provinciali, competenti per territorio e per materia ai sensi della L.R.17/99, eseguiranno gli accertamenti necessari sulle anomalie così comunicate, per derivarne le occorrenti determinazioni. Le suddette operazioni, comprensive della registrazione delle risultanze nel sistema informativo nazionale, dovranno essere completate entro 60 giorni dal ricevimento degli elenchi di AGEA, vale a dire entro il 12 gennaio 2002. Il termine indicato da AGEA (fine dicembre) nella citata nota n.1833, oltre a limitare sensibilmente il tempo disponibile rispetto alle previsioni di cui alla norma principale di riferimento per l’intera attività (DM 159/99), non consentirebbe comunque di concludere gli accertamenti relativi alla revoca per mancata produzione (lettera D), richiamate le disposizioni contenute all’art.2 del DPR 569/93.

Errori

In mancanza della definizione, da parte di MIPAF ed AGEA, della tempistica e delle modalità per una valutazione complessiva dei dati di chiusura della campagna e per la conseguente eventuale rettifica delle imputazioni del prelievo, tenuto conto dell’urgenza dell’attività e degli obblighi comunitari in materia, emerge la necessità di stabilire una procedura che consenta alle aziende che hanno ricevuto informazioni sulla compensazione di rivolgersi all’Amministrazione per un riesame dei dati ritenuti non corretti, allo scopo di risolvere quelle casistiche che comportano errate quantificazioni del prelievo, inutili ed ingiustificati aggravi finanziari a carico degli interessati.

Rilevata l’assenza di precise prescrizioni normative a comportamentali riferite al periodo in esame, tenuto conto delle procedure utilizzate nel corso dei periodi precedenti, sentite le Province e le Associazioni Produttori Latte, si individua il seguente percorso operativo:

- il produttore che rileva inesattezze nei dati utilizzati per le operazioni di compensazione, in particolare per quelli rilevanti ai fini dell’imputazione del prelievo (quota di fine periodo - produzione) può presentare proprie osservazioni all’Assessorato Provinciale Agricoltura competente per territorio in base all’ubicazione aziendale, entro 15 giorni dalla pubblicazione della presente circolare sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Gli uffici provinciali effettueranno altresì: un incrocio delle osservazioni presentate con eventuali segnalazioni della lettera T da parte dell’acquirente nelle liste di prelievo, con la quale venivano individuate di fatto posizioni su cui intervenire per l’adeguamento (vedi nota AGEA n.1349 del 10.8.01); una verifica “d’ufficio” sulla posizione di quei produttori con variazione della quantità consegnata dopo la compensazione, come risultanti negli allegati alla “mail” CSIA del 4 ottobre 2001;

- il modulo da utilizzare per la presentazione delle osservazioni è disponibile presso gli uffici dei competenti Assessorati Provinciali Agricoltura;

- le segnalazioni non potranno essere relative ai dati già definitivamente accertati in forza di provvedimenti precedenti (L.5/98, L.118/99, L.79/00,......). Le richieste potranno riguardare, di norma, i fatti e gli accadimenti che hanno inciso sui quantitativi di riferimento di fine periodo (contratti di trasferimento, istanze di mobilità, frazionamenti od accorpamenti, gestioni unitarie, ecc....), nonché sui volumi risultanti dalle dichiarazioni produttive (L1 o vendite dirette);

- la definizione delle posizioni dei richiedenti e la registrazione delle risultanze nel sistema informativo dovranno essere completate, per analogia comportamentale e normativa di riferimento (DM 159/99), entro il medesimo termine del 12 gennaio 2002 individuato per gli accertamenti delle anomalie.

Disposizioni generali e conclusive

Per quanto riguarda la gestione dell’intera attività di accertamento, si confermano i criteri e gli orientamenti operativi e comportamentali contenuti nella circolari regionali n.6934 del 1.7.99, n.109 del 10.1.00 e n.7968 del 4.10.00, in quanto compatibili e con i necessari adeguamenti temporali. Si richiamano altresì:

- tutti gli atti normativi (L.5/98 e successive modificazioni, con i relativi decreti applicativi; L.118/99 e DM 159/99; L.79/00) e di indirizzo emanati a livello nazionale;

- le linee ed i percorsi operativi (anche informatici) già individuati in vari incontri tenuti presso questo Assessorato, ovvero indicati nelle riunioni presso l’AGEA del gruppo tecnico ristretto nazionale, le cui risultanze sono state costantemente divulgate a cura dello scrivente Settore.

Si confida nella responsabilità dei produttori per la presentazione di osservazioni pienamente riconducibili alle casistiche ammissibili, nonché corredate della necessaria, chiara, documentazione a supporto al fine di agevolare l’attività degli uffici.

La tempistica e le procedure indicate nella presente circolare potranno subire modificazioni in base alla funzionalità ed alla disponibilità del sistema informativo, nonché a seguito dell’emanazione di nuovi atti di indirizzo da parte di MIPAF ed AGEA.

La Direzione Regionale Sviluppo dell’Agricoltura ed il Settore Sviluppo Produzioni Animali continueranno a svolgere attività di raccordo fra le Amministrazioni provinciali e di collegamento fra gli Enti e gli Organismi nazionali interessati (MIPAF, AGEA, CSIA,....) proponendo, se necessario, ulteriori atti e circolari integrative.

La presente circolare, che costituisce atto di indirizzo e coordinamento di cui all’art.6, comma 1, della L.R. 17/99, verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Rimanendo a disposizione per ogni eventuale chiarimento, si porgono distinti saluti

Il Dirigente del Settore
Luigi Balzola