Bollettino Ufficiale n. 49 del 5 / 12 / 2001
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Regione Piemonte - Direzione Sviluppo dellAgricoltura - Settore Sviluppo
delle Produzioni Animali
Quote latte-accertamenti sul periodo 2000/01
Agli Assessorati Provinciali Agricoltura
Premessa
In applicazione dellart.1, comma 5, della L.79/00, lAGEA ha effettuato
nello scorso mese di luglio le operazioni di compensazione nazionale relativa
al periodo 00/01, trasmettendone gli esiti agli acquirenti interessati
unitamente alle istruzioni per il versamento del prelievo supplementare.
Ai produttori che risultavano in esubero, AGEA ha successivamente inviato
una nota informativa contenente, fra laltro, il dettaglio dellesubero
iniziale, della frazione compensata e di quella invece soggetta a prelievo,
ripartita per allegato L1.
Anomalie
Con nota n.1833 del 7 novembre u.s. - qui pervenuta il 13.11.01 - la stessa
Agenzia ha trasmesso alle Regioni gli elenchi delle anomalie riscontrate
ai sensi del DM 159/99 (ad eccezione di quelle individuate con la lettera
C) per le quali, in applicazione dellart.1, comma 4, della L.79/00, dovranno
essere predisposte le verifiche ed i controlli del caso.
Gli uffici provinciali, competenti per territorio e per materia ai sensi
della L.R.17/99, eseguiranno gli accertamenti necessari sulle anomalie
così comunicate, per derivarne le occorrenti determinazioni. Le suddette
operazioni, comprensive della registrazione delle risultanze nel sistema
informativo nazionale, dovranno essere completate entro 60 giorni dal ricevimento
degli elenchi di AGEA, vale a dire entro il 12 gennaio 2002. Il termine
indicato da AGEA (fine dicembre) nella citata nota n.1833, oltre a limitare
sensibilmente il tempo disponibile rispetto alle previsioni di cui alla
norma principale di riferimento per lintera attività (DM 159/99), non
consentirebbe comunque di concludere gli accertamenti relativi alla revoca
per mancata produzione (lettera D), richiamate le disposizioni contenute
allart.2 del DPR 569/93.
Errori
In mancanza della definizione, da parte di MIPAF ed AGEA, della tempistica
e delle modalità per una valutazione complessiva dei dati di chiusura della
campagna e per la conseguente eventuale rettifica delle imputazioni del
prelievo, tenuto conto dellurgenza dellattività e degli obblighi comunitari
in materia, emerge la necessità di stabilire una procedura che consenta
alle aziende che hanno ricevuto informazioni sulla compensazione di rivolgersi
allAmministrazione per un riesame dei dati ritenuti non corretti, allo
scopo di risolvere quelle casistiche che comportano errate quantificazioni
del prelievo, inutili ed ingiustificati aggravi finanziari a carico degli
interessati.
Rilevata lassenza di precise prescrizioni normative a comportamentali
riferite al periodo in esame, tenuto conto delle procedure utilizzate nel
corso dei periodi precedenti, sentite le Province e le Associazioni Produttori
Latte, si individua il seguente percorso operativo:
- il produttore che rileva inesattezze nei dati utilizzati per le operazioni
di compensazione, in particolare per quelli rilevanti ai fini dellimputazione
del prelievo (quota di fine periodo - produzione) può presentare proprie
osservazioni allAssessorato Provinciale Agricoltura competente per territorio
in base allubicazione aziendale, entro 15 giorni dalla pubblicazione della
presente circolare sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Gli
uffici provinciali effettueranno altresì: un incrocio delle osservazioni
presentate con eventuali segnalazioni della lettera T da parte dellacquirente
nelle liste di prelievo, con la quale venivano individuate di fatto posizioni
su cui intervenire per ladeguamento (vedi nota AGEA n.1349 del 10.8.01);
una verifica dufficio sulla posizione di quei produttori con variazione
della quantità consegnata dopo la compensazione, come risultanti negli
allegati alla mail CSIA del 4 ottobre 2001;
- il modulo da utilizzare per la presentazione delle osservazioni è disponibile
presso gli uffici dei competenti Assessorati Provinciali Agricoltura;
- le segnalazioni non potranno essere relative ai dati già definitivamente
accertati in forza di provvedimenti precedenti (L.5/98, L.118/99, L.79/00,......).
Le richieste potranno riguardare, di norma, i fatti e gli accadimenti che
hanno inciso sui quantitativi di riferimento di fine periodo (contratti
di trasferimento, istanze di mobilità, frazionamenti od accorpamenti, gestioni
unitarie, ecc....), nonché sui volumi risultanti dalle dichiarazioni produttive
(L1 o vendite dirette);
- la definizione delle posizioni dei richiedenti e la registrazione delle
risultanze nel sistema informativo dovranno essere completate, per analogia
comportamentale e normativa di riferimento (DM 159/99), entro il medesimo
termine del 12 gennaio 2002 individuato per gli accertamenti delle anomalie.
Disposizioni generali e conclusive
Per quanto riguarda la gestione dellintera attività di accertamento, si
confermano i criteri e gli orientamenti operativi e comportamentali contenuti
nella circolari regionali n.6934 del 1.7.99, n.109 del 10.1.00 e n.7968
del 4.10.00, in quanto compatibili e con i necessari adeguamenti temporali.
Si richiamano altresì:
- tutti gli atti normativi (L.5/98 e successive modificazioni, con i relativi
decreti applicativi; L.118/99 e DM 159/99; L.79/00) e di indirizzo emanati
a livello nazionale;
- le linee ed i percorsi operativi (anche informatici) già individuati
in vari incontri tenuti presso questo Assessorato, ovvero indicati nelle
riunioni presso lAGEA del gruppo tecnico ristretto nazionale, le cui risultanze
sono state costantemente divulgate a cura dello scrivente Settore.
Si confida nella responsabilità dei produttori per la presentazione di
osservazioni pienamente riconducibili alle casistiche ammissibili, nonché
corredate della necessaria, chiara, documentazione a supporto al fine di
agevolare lattività degli uffici.
La tempistica e le procedure indicate nella presente circolare potranno
subire modificazioni in base alla funzionalità ed alla disponibilità del
sistema informativo, nonché a seguito dellemanazione di nuovi atti di
indirizzo da parte di MIPAF ed AGEA.
La Direzione Regionale Sviluppo dellAgricoltura ed il Settore Sviluppo
Produzioni Animali continueranno a svolgere attività di raccordo fra le
Amministrazioni provinciali e di collegamento fra gli Enti e gli Organismi
nazionali interessati (MIPAF, AGEA, CSIA,....) proponendo, se necessario,
ulteriori atti e circolari integrative.
La presente circolare, che costituisce atto di indirizzo e coordinamento
di cui allart.6, comma 1, della L.R. 17/99, verrà pubblicata sul Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte.
Rimanendo a disposizione per ogni eventuale chiarimento, si porgono distinti
saluti
Il Dirigente del Settore
Circolare 28 novembre 2001, prot. n. 11748/12.1
Alle Associazioni Produttori
Latte
del Piemonte
Alle Organizzazioni Professionali
Agricole Regionali
e p.c. Al
Ministero Politiche Agricole
AllAGEA
SEDI
Luigi Balzola