Bollettino Ufficiale n. 49 del 5 / 12 / 2001

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CONCORSI

 

Regione Piemonte

Avviso di selezione pubblica per titoli ed esami per l’assunzione con contratto a termine della durata di un anno, rinnovabile, di n. 16 unità di categoria C1 in possesso del diploma di maturità unitamente ad un periodo di servizio con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, anche non continuativo non inferiore a sei mesi a tempo pieno, maturato nel triennio precedente la data di scadenza del presente avviso presso gli enti del comparto regioni ed autonomie locali, nella categoria professionale C1 o qualifica corrispondente

N.B.
Sulla busta contenente la domanda indicare quale riferimento
Bando n. 29.4


Il Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”, in esecuzione della determinazione n. 362/7.4 del 28.11.2001

rende noto

che è indetto un avviso di selezione pubblica per titoli ed esami per l’assunzione con contratto a termine della durata di un anno, rinnovabile, di n. 16 unità di categoria C1 in possesso del diploma di Maturità unitamente ad un periodo di servizio con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, anche non continuativo non inferiore a sei mesi a tempo pieno, maturato nel triennio precedente la data di scadenza del presente avviso presso gli enti del Comparto Regioni ed Autonomie locali, nella categoria professionale C1 o qualifica corrispondente, da assegnare: n. 1 alla Direzione Gabinetto della Presidenza della G.R., n. 1 alla Direzione Territorio rurale, n. 1 alla Direzione Industria, n. 1 alla Direzione Commercio e artigianato e n. 12 alla Direzione Opere pubbliche.

Il presente avviso è predisposto in attuazione dell’art. 2, comma 1, lettera a), dell’Ordinanza del Ministro dell’Interno n. 3110 dell’1.3.2001.

L’avviso è rivolto a donne e uomini (legge 903/77).

L’ammissione all’avviso pubblico e l’espletamento della procedura sono disciplinati dai seguenti articoli.

Articolo 1
Requisiti di ammissione

Per essere ammessi i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:

a) diploma di Maturità unitamente ad un periodo di servizio con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, anche non continuativo non inferiore a sei mesi a tempo pieno, maturato nel triennio precedente la data di scadenza del presente avviso presso gli enti del Comparto Regioni ed Autonomie locali (elencati nell’Allegato A al presente avviso), nella categoria professionale C1 o qualifica corrispondente (il servizio a part-time è valutato in modo proporzionale rispetto alla prestazione lavorativa a tempo pieno);

b) cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme in materia) ovvero cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea;

c) godimento dei diritti politici;

d) non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione all’impiego pubblico;

e) idoneità fisica all’impiego;

f) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.

Possono partecipare all’avviso anche i cittadini, di entrambi i sessi, degli Stati membri dell’Unione Europea, ai sensi dell’art. 3 del D.P.C.M. 7/2/1994, n. 174 e dell’art. 38, comma 1 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165. A tal fine essi devono:

- godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;

- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

- avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

Non possono essere prese in considerazione le domande:

- di coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo;

- di coloro che siano stati destituiti, licenziati, dispensati o siano stati dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione.

Articolo 2
Presentazione delle domande

Le domande di ammissione all’avviso, redatte in carta semplice, devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R., ovvero consegnate a mano in busta chiusa dalle ore 9,00 alle ore 12,00 del giovedì, alla Regione Piemonte - Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane” - Settore “Reclutamento, mobilità e gestione dell’organico”, Piazza Castello, 165 - 10122 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Per la determinazione del termine di scadenza, in caso di inoltro a mezzo raccomandata, fa fede la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante. L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

E’ fatto obbligo ai candidati di dichiarare sotto la propria responsabilità:

1) il possesso del titolo di studio di cui all’art. 1 lettera a);

2) il periodo di servizio con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, anche non continuativo non inferiore a sei mesi a tempo pieno, maturato nel triennio precedente la data di scadenza del presente avviso presso gli enti del Comparto Regioni ed Autonomie locali, nella categoria professionale C1 o qualifica corrispondente;

3) di essere cittadino italiano (o di essere in possesso del titolo di equiparazione);

4) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

5) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti (ovvero le eventuali condanne riportate ovvero gli eventuali carichi pendenti);

6) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

7) (esclusivamente per i candidati di sesso maschile) la posizione riguardo agli obblighi militari;

8) di non essere stato destituito o dispensato o licenziato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione o di non essere stato dichiarato decaduto o le eventuali cause di risoluzione di rapporti di lavoro presso una Pubblica Amministrazione.

I candidati devono inoltre indicare:

a) il proprio cognome e nome;

b) il proprio codice fiscale;

c) il luogo e la data di nascita;

d) la propria residenza;

e) i titoli valutabili;

f) l’eventuale stato di disabile di cui alla L. 68/99, indicando la categoria di appartenenza;

g) l’eventuale possesso di titoli di preferenza a parità di merito di cui all’art. 11 del Regolamento per l’accesso all’impiego regionale approvato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.7.2001 (allegato B al presente avviso);

h) il domicilio o il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni, se diverso dalla residenza.

Ai sensi della legge 104/92 i candidati riconosciuti portatori di handicap devono fare esplicita richiesta, a pena di decadenza del beneficio, nella domanda di partecipazione all’avviso, in relazione al proprio handicap, dell’eventuale ausilio necessario, nonché dell’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento della prova.

La domanda deve essere redatta utilizzando il modulo che costituisce l’allegato D) al presente avviso che sarà in distribuzione presso gli uffici regionali di:

Torino - Piazza Castello, 165

Torino - Via Alfieri, 15

Alessandria - Via Dei Guasco, 1

Asti - Corso Dante, 163

Biella - Via Tripoli, 33

Cuneo - Corso Kennedy, 7 bis

Novara - Via Dominioni, 4

Verbania - Villa San Remigio, Via San Remigio, 19

Vercelli - Piazza Zumaglini, 14

Per i cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea i certificati rilasciati dalla competente Autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino, devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono altresì essere legalizzati dalle competenti Autorità Consolari Italiane.

Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.

Articolo 3
Allegati

I candidati devono allegare alla domanda:

a) in carta semplice, originale o copia autenticata, dichiarazione riferita al periodo di servizio con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, anche non continuativo non inferiore a sei mesi a tempo pieno, maturato nel triennio precedente la data di scadenza del presente avviso presso gli enti del Comparto Regioni ed Autonomie locali, nella categoria professionale C1 o qualifica corrispondente, attestante la tipologia in ordine al servizio a tempo pieno o a part-time;

b) in carta semplice, originale o copia autenticata, dichiarazioni riferite ai titoli valutabili di cui al successivo art. 6;

c) eventuali documenti comprovanti il diritto a preferenza in caso di parità di merito come indicato all’art. 2 del presente bando;

d) fotocopia semplice di un documento di identità in corso di validità.

Non sono tenuti in considerazione i titoli, di cui ai precedenti punti a) b), c), se presentati oltre il termine di scadenza per la presentazione delle domande.

In luogo dell’originale o della copia autenticata dei documenti di cui ai punti a), b) e c) del presente articolo, potrà essere resa dichiarazione sostitutiva di certificazioni e di atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. n. 445/00, utilizzando il modulo che costituisce l’allegato E) al presente avviso.

Articolo 4
Motivi di esclusione

Non vengono prese in considerazione le domande:

- di coloro che non sono in possesso dei requisiti previsti dall’art. 1 del presente avviso di selezione;

- di coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo;

- di coloro che siano stati destituiti, licenziati, dispensati o siano stati dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;

- non sottoscritte;

- non complete delle dichiarazioni di cui all’art. 2 dal punto 1) a 8);

- non complete degli allegati di cui all’art. 3;

- spedite o consegnate a mano oltre il termine di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;

- pervenute all’Amministrazione, per qualsiasi causa, anche di forza maggiore, oltre il ventesimo giorno successivo al termine dei 30 giorni sopra citato.

Articolo 5
Commissione Giudicatrice

La Commissione Giudicatrice dell’avviso pubblico, composta ai sensi della L.R. 26/94, è nominata con successivo provvedimento. La Commissione stessa decide circa l’ammissione o esclusione dei candidati, fa luogo alle prove selettive e al giudizio sulle stesse e formula la graduatoria finale, con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie.

Articolo 6
Valutazione delle prove d’esame - Titoli valutabili

Per la valutazione delle prove d’esame la Commissione giudicatrice si attiene ai seguenti criteri:

su un totale di 150 punti la ripartizione è la seguente:

- titoli di merito punti 30

- prova scritta punti 60

- colloquio punti 60

I 30 punti per la valutazione dei titoli di merito sono così ripartiti:

- periodi di servizio con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, prestati presso enti del Comparto Regioni ed Autonomie locali nella categoria professionale C1 o qualifica corrispondente per attività attinenti gli eventi alluvionali di cui alla L. n. 267/98 e all’Ordinanza del Ministro dell’Interno n. 3110/2001: punti 2 ogni 6 mesi, fino ad un massimo di punti 20;

- periodi di servizio con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, prestati presso enti del Comparto Regioni ed Autonomie locali nella categoria professionale C1 o qualifica corrispondente: punti 1 ogni 6 mesi, fino ad un massimo di punti 10.

I periodi di servizio utili all’ammissione non vengono conteggiati fra i titoli di merito.

Le frazioni di servizio superiori a 15 giorni vengono valutate a mese intero, quelle pari o inferiori a 15 giorni vengono trascurate.

I periodi di servizio pari o inferiori a 3 mesi non sono valutati né sono cumulabili.

Il servizio a part-time è valutato in modo proporzionale rispetto alla prestazione lavorativa a tempo pieno.

Non vengono presi in considerazione altri titoli non previsti dall’avviso di selezione.

La valutazione dei titoli di merito, previa determinazione dei criteri, deve essere effettuata prima della correzione della prova scritta.

Articolo 7
Prova preselettiva - Prove d’esame - Titoli di preferenza

Qualora i candidati che presentano domanda di partecipazione siano in numero superiore a 150 le prove d’esame possono essere precedute da una prova preselettiva alla quale sono ammessi tutti i candidati che hanno presentato domanda, sottoscritta e nei termini, con riserva di accertamento dei requisiti previsti dal presente avviso. La prova preselettiva consisterà nella somministrazione di un questionario contenente domande con risposte multiple prefissate, mirato ad accertare il possesso di idonea conoscenza di base nelle materie d’esame indicate nell’Allegato B) che forma parte integrante del presente avviso.

In base all’esito di tale prova viene predisposta la graduatoria dei partecipanti che comprende coloro che hanno ottenuto una votazione di almeno 42/60. Sono ammessi alle prove d’esame i primi 100 candidati utilmente collocati in graduatoria, verificato il possesso dei requisiti previsti dall’art. 1 del presente avviso. Qualora si verificassero casi di parità di merito, ai sensi dell’art. 3 - comma 7 - della L. n. 127/97 modificato ed integrato dalla L. n. 191/98, è preferito il candidato più giovane di età.

Con comunicato sul B.U.R.P. n. 10 della settimana dal 4 all’8 marzo 2002 saranno indicate le modalità di effettuazione della eventuale prova preselettiva con un termine minimo di preavviso di almeno 15 giorni.

Le prove selettive del presente avviso consistono in una prova scritta e in un colloquio così come indicato nell’allegato B) che forma parte integrante del presente bando.

Il diario e la sede delle prove d’esame sono fissati dalla Commissione giudicatrice.

L’assenza dall’eventuale prova preselettiva o dalle prove d’esame è considerata come rinuncia alla partecipazione all’avviso.

L’ammissione alla prova scritta, con un termine minimo di preavviso di almeno 15 giorni, o l’esclusione dalla procedura di cui al presente avviso verrà comunicata tramite raccomandata A.R.

Sono ammessi al colloquio i candidati che hanno ottenuto una votazione di almeno 42/60 nella prova scritta.

Ai candidati ammessi al colloquio è data comunicazione dell’avvenuta ammissione, con l’indicazione del voto riportato nella prova scritta.

Il calendario della prova orale è reso noto almeno 15 giorni prima della prova stessa.

Il colloquio deve svolgersi in un’aula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.

Il colloquio non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 42/60; al termine di ogni seduta la Commissione giudicatrice forma un elenco dei candidati esaminati indicando per ognuno di essi la votazione conseguita; l’elenco previa sottoscrizione del Presidente e del Segretario della Commissione è affisso presso la sede d’esame.

La graduatoria finale di merito è formulata sommando alla valutazione degli eventuali titoli di merito il punteggio conseguito nella prova scritta e nel colloquio.

A parità di merito valgono i titoli di preferenza di cui all’allegato C) del presente bando.

A parità di merito e di titoli, ai sensi dell’art. 11 del Regolamento per l’accesso all’impiego regionale approvato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.07.2001, la preferenza è determinata dalla minore età.

Ai sensi dell’art. 25 del “Regolamento per l’accesso all’impiego regionale” emanato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.7.2001, la graduatoria approvata è pubblicata sul Bollettino Ufficiale; dalla data di pubblicazione decorrono i termini per eventuali impugnative della medesima.

Articolo 8
Assunzione in servizio

I candidati dichiarati vincitori sono tenuti a prendere servizio nella data indicata dall’Amministrazione, senza alcuna possibilità di differimento dell’inizio della prestazione lavorativa, ad esclusione dei casi previsti dalla legge (servizio di leva, periodo di astensione obbligatoria per maternità).

I candidati dichiarati vincitori saranno invitati, per la stipulazione del contratto individuale di lavoro a tempo determinato, ai sensi dell’art. 7 del contratto collettivo vigente.

All’atto dell’assunzione gli interessati devono produrre:

- dichiarazione sostitutiva di certificazioni, di cui al D.P.R. 445 del 28.12.2000, attestante il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente;

- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui al D.P.R. 445 del 28.12.2000, relativa ad incompatibilità e cumulo di impieghi.

I vincitori devono accettare la sede di servizio a loro assegnata.

Il rapporto di lavoro si risolve automaticamente, senza diritto di preavviso, alla scadenza indicata dal contratto. In nessun caso il rapporto a tempo determinato può trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Lo stesso può essere risolto in ogni momento per motivate ragioni e non precostituisce in nessun caso titolo a riconoscimento di diritti per l’inquadramento nel ruolo regionale.

Articolo 9
Trattamento economico, previdenziale ed assistenziale

A seguito dell’assunzione, è corrisposto il trattamento economico spettante al personale di ruolo nella categoria C1 previsto dalla normativa vigente.

Ai fini previdenziali ed assistenziali, i neo assunti a tempo determinato sono iscritti al I.N.P.D.A.P. Gestione Autonoma C.P.D.E.L. e Gestione Autonoma I.N.A.D.E.L..

Articolo 10
Accertamento della veridicità delle dichiarazioni

Ai sensi del D.P.R. 445 del 28.12.2000, l’Amministrazione ha facoltà di accertare d’ufficio la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai cittadini. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dal Codice penale e dalla normativa vigente in materia.

Articolo 11
Trattamento dei dati personali

Ai sensi dell’art. 10, comma 1, della L. 675/96, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”, per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti la gestione del rapporto stesso. I candidati godono dei diritti di cui all’art. 13 della medesima legge che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”.

Articolo 12
Pubblicità dell’avviso di selezione

Del presente avviso viene data notizia mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Articolo 13
Accesso agli atti

Ai sensi dell’art. 7, comma 6, del regolamento per l’attuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi promulgato con D.P.G.R. n. 652/95, è differito sino all’approvazione della graduatoria l’accesso ad ogni atto del procedimento concorsuale ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi all’ammissione alle prove.

Articolo 14
Norme di rinvio

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente avviso si fa riferimento alla legislazione statale e regionale in materia, al Regolamento per l’accesso all’impiego regionale approvato con D.P.G.R. n. 12/R del 31 luglio 2001 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 32 dell’8 agosto 2001 ed, in quanto applicabili, ai principi del D.Lgs 165/2001, nonché alle disposizioni contenute nella Legge 125/91 sulle pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.

La partecipazione all’avviso comporta l’esplicita ed incondizionata accettazione delle clausole del bando, nonché delle eventuali modifiche che potranno essere apportate.

Allegato A)

Comparto Regioni ed autonomie locali
(art. 5 dell’Accordo quadro del 2.6.1998)

- Regioni a statuto ordinario;

- Enti pubblici non economici dipendenti dalla Regioni a statuto ordinario;

- Istituti autonomi per le case popolari, dai Consorzi regionali degli istituti stessi e dalla loro associazione nazionale (ANIACAP);

- Comuni;

- Province;

- Comunità montane;

- Consorzi, associazioni e comprensori tra comuni, province e comunità montane;

- ex istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (ex IPAB), che svolgono prevalentemente funzioni assistenziali;

- Università agrarie ed Associazioni agrarie dipendenti dagli enti locali;

- Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e dalle loro associazioni regionali cui esse partecipano ed i cui dipendenti siano disciplinati dai contratti collettivi relativi al rapporto di lavoro pubblico;

- dalle Autorità di Bacino, ai sensi della legge 21 ottobre 1994, n. 584.

Allegato B)

Materie d’esame:

- elementi di diritto amministrativo e costituzionale;

- elementi di diritto regionale.

Prova scritta:

La prova scritta consiste nell’elaborazione, anche in forma di domande a risposta libera, tendente ad accertare la conoscenza in ordine alle materie d’esame.

Colloquio:

Il colloquio verte sulle materie d’esame.

Allegato C)

A parità di merito i titoli di preferenza sono:

a) gli insigniti di medaglia al valor militare;

b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

e) gli orfani di guerra;

f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

h) i feriti in combattimento;

i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

j) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

p) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

q) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

r) gli invalidi ed i mutilati civili;

s) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata dalla minore età.

N.B.:

* per il punto q) i figli devono essere a carico dell’interessato.

Allegati D) e E)