Bollettino Ufficiale n. 48 del 28 / 11 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 1 - 4472
L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Nichelino (TO). Approvazione
della Variante n. 2 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977
n. 56 e successive modificazioni, la Variante n. 2 al vigente Piano Regolatore
Generale del Comune di Nichelino, in Provincia di Torino, adottata, modificata
ed integrata con deliberazioni consiliari n. 50 in data 30.4.1999, n. 80
in data 20.12.2000 e n. 18 in data 13.2.2001, subordinatamente allintroduzione
ex officio, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modificazioni
specificatamente riportate nellallegato documento A in data 16.10.2001,
che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve
comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della
Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495
e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione costituente la Variante n.2 al vigente Piano Regolatore
Generale del Comune di Nichelino, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazione consiliare n. 50 in data 30.4.1999, esecutiva ai sensi
di legge, con allegato:
- Elab. -Relazione di controdeduzione alle osservazioni dei privati
- Elab. -Relazione illustrativa comprensiva di:
Allegato (fare riferimento al file PDF) A: Elenco degli obiettivi della Variante parziale n. 2 al PRGC
vigente
Allegato (fare riferimento al file PDF) B: Tabella A e Tabella B
- Elab. -Norme tecniche di attuazione
- Elab. -Parti urbane a progettazione specifica - Allegato alle Norme tecniche
di attuazione
- Tav.1 -Planimetria sintetica del piano, in scala 1:25000
- Tav.2 -Funzioni del sistema viabile di piano, in scala 1:10000
- Elab.Tav.3 -Legende tavv. 3.1/3.7-4.2/4.16
- Tav.3.1 -Progetto di piano, in scala 1:2000
- Tav.3.2 -Progetto di piano, in scala 1:2000
- Tav.3.3 -Progetto di piano, in scala 1:2000
- Tav.3.4 -Progetto di piano, in scala 1:2000
- Tav.3.5 -Progetto di piano, in scala 1:2000
- Tav.3.6 -Progetto di piano, in scala 1:2000
- Tav.3.7 -Progetto di piano, in scala 1:5000
- Tav.4.16 -Progetto urbanistico, in scala 1:1000
- Elab. AT.1.1 -Relazione geologico-tecnica
- Tav. AT.1.2 -Carta geomorfologica e dei dissesti, in scala 1:10000
- Tav. AT.1.3 -Carta geoidrologica, in scala 1:10000
- Tav. AT.1.4 -Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità
allutilizzazione urbanistica (in ottemperanza alla C.P.G.R. 8/5/1996,
n° 7/LAP), in scala 1:10000
- Tav.AT3-bis Tav.12 -Stato di fatto con riconoscimento dei beni ambientali
e uso del suolo in atto, in scala 1:5000
- Tav.AT5-Tav.17 -Vincoli, in scala 1:5000
- Deliberazioni consiliari n. 80 in data 20.12.2000 e n. 18 in data 13.2.2001,
esecutive ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. Allegato A -Osservazioni e proposte di modifica della Regione
Piemonte: nota prot.6961/19.9Pa del 22.5.2000 e suoi Allegati
- Elab. -Relazione di controdeduzione alle osservazioni della Regione Piemonte
- Elab. -Relazione illustrativa comprensiva di:
Allegato (fare riferimento al file PDF) A: Elenco degli obiettivi della Variante parziale n. 2 al PRGC
vigente
Allegato (fare riferimento al file PDF) B: Tabella A e Tabella B
- Elab. -Norme tecniche di attuazione
- Elab. -Parti urbane a progettazione specifica - Allegato alle Norme Tecniche
di attuazione
Tav.1 -Planimetria sintetica del piano, in scala 1:25000
- Tav.2 -Funzioni del sistema viabile di piano, in scala 1:10000
- Elab. Tav.3 -Legende tavv. 3.1/3.7-4.2/4.16
- Tav.3.1 -Progetto di piano, in scala 1:2000
- Tav.3.2 -Progetto di piano, in scala 1:2000
- Tav.3.3 -Progetto di piano, in scala 1:2000
- Tav.3.4 -Progetto di piano, in scala 1:2000
- Tav.3.5 -Progetto di piano, in scala 1:2000
- Tav.3.6 -Progetto di piano, in scala 1:2000
- Tav.3.7 -Progetto di piano, in scala 1:5000
- Tav.4.16 -Progetto urbanistico, in scala 1:1000
- Elab. AT.1.1 -Relazione geologico-tecnica
- Tav. AT.1.2 -Carta geomorfologica e dei dissesti, in scala 1:10000
- Tav. AT.1.3 -Carta geoidrologica, in scala 1:10000
- Tav. AT.1.4 -Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità
alla utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000
- Tav. AT.1.5 -Carta dellevoluzione storica dei canali di deflusso del
T. Sangone e degli eventi alluvionali recenti, in scala 1:10000
- Tav. AT.1.6 -Carta della distribuzione dei dati geognostici e stratigrafici,
in scala 1:10000
- Tav. AT.1.7 -Carta della mosaicatura degli elaborati di sintesi dei Comuni
limitrofi, in scala 1:20000
- Elab. AT.1.8 -Raccolta dati geognostici e stratigrafici
- Tav.AT3-bis Tav.12 -Stato di fatto con riconoscimento dei beni ambientali
e uso del suolo in atto, in scala 1:5000
- Tav.AT5-Tav.17 -Vincoli, in scala 1:5000.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF)
Modificazioni introdotte ex officio ai sensi dell11º comma dellart.
15 della L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i..
1. Sulla Cartografia
Alla Tav. 3 - Legende Tavv.: 3.1./3.7 - 4.2/4.16, al punto Aree a prevalente
destinazione industriale, alla lettera D, la parola commerciale deve
essere stralciata in conformità con quanto precisato allart. 15 delle
NTA.
Sulle Tavole 3.7 - Progetto di piano in scala 1.5.000, Tavola 3.5 - Progetto
di piano in scala 1:2.000 e sugli Allegati tecnici AT5 - Tav. 17 - Vincoli,
scala 1:5.000, deve essere stralciata larea D n. 732 e ricondotta alloriginaria
destinazione duso: Aree a prevalente destinazione agricola - EE.
La tavola Tav. 5 - Ambiti di insediamento commerciale D.Lgs. 114/98 -
L.R. 28/99, in scala. 1:10.000" deve intendersi stralciata.
2. Sulla relazione illustrativa
Stralciare il capitolo 6 - Adeguamento alla L.R. 28/99 e alla D.C.R. 563-13414/99
della Variante 2 al PRGC" della Relazione Illustrativa della Variante 2.
3. Sulle norme tecniche di attuazione
Art. 2 - Elaborati del PRG e della Variante 2
Al punto 3) stralciare la lettera d) ladeguamento del PRGC alla L.R.
28/99 e alla D.C.R. 563-13414/99".
Al punto 5) stralciare le parole Tav. 5 Ambiti di insediamento commerciale.
D.Lgs. 114/98 L.R. 28/99 scala 1:10.000".
Art. 7 - Standard e connessioni funzionari
Al punto 3), stralciare le parole che vanno da aree a standard ____ fino
alle parole risulti necessario un cambio di destinazione duso e ripristinare
il testo adottato con D.C.C. n. 50 del 30.4.1999.
Art. 10 - Autorizzazione, concessione edilizia, convenzionamento Stralciare
lultimo comma.
Art. 10bis - Strutture distributive di commercio al dettaglio - Adeguamento
L.R. 28/99
Stralciare lintero articolo.
Art. 23 - Classe t: attività terziarie per la produzione e lerogazione
di servizi di interesse collettivo, pubblici e privati.
ripristinare il testo dellArticolo 23 delle N.T.A. così come adottato
con D.C.C. n. 50 del 30.4.1999 della Variante al P.R.G.C. n. 2 e stralciare
le parole introdotte con le controdeduzioni alle osservazioni della Regione
adottate con Deliberazione del C.C. n. 80 del 20.12.2000 e D.C.C. n. 18
del 13.2.2001.
Art. 37 - Volume edificato o edificabile
Al 3º comma, Caso a), le parole edifici relativi a concessioni rilasciate
entro il 4.2.99" sono stralciate e sostituite dalle seguenti: edifici
esistenti che rientrino nei casi previsti dalla L.R. 21/98, secondo i suoi
dettami e modalità applicative."
Al 3º comma, Caso b), dopo le parole concessioni sia aggiunta la parola
legittimamente.
Dopo le parole ____ 4.2.99" siano introdotte le parole anche in applicazione
delle misure di salvaguardia di cui allart. 85, 5º comma.
Al 4º comma, le parole Nei casi a) e b) sono da intendersi sostituite
da: Nel caso b).
Art. 52 - Prescrizione per BR4
Al punto c), dopo le parole dellart. 3 occorre aggiungere le parole:
e dellart. 5".
Art. 53 - Prescrizioni per BP1 Quale ultimo comma dellarticolo in esame
devono essere aggiunte le seguenti parole:
In materia di rischio di incidente rilevante, per quanto riguarda le aree
di danno" della Ditta Liri Industriale S.r.l., il P.R.G.C. dovrà essere
adeguato ai disposti del Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 9.5.2001
Requisiti minimi di sicurezza in materia di pianificazione urbanistica
e territoriale per le zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente
rilevante.
Nelle more di tale adeguamento, le concessioni e autorizzazioni edilizie
sono rilasciate - qualora il progetto sia conforme ai requisiti di sicurezza
previsti dal Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 9.5.2001 (Tabella
3b) - previo parere tecnico dellAutorità competente, come prescritto dallarticolo
14 del D. Lgs. 334/99".
Art. 54 - Prescrizioni per BP2
Quale ultimo comma dellarticolo in esame devono essere introdotte le seguenti
parole:
In materia di rischio di incidente rilevante, per quanto riguarda le aree
di danno" della Ditta Liri Industriale S.r.l., il P.R.G.C. dovrà essere
adeguato ai disposti del Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 9.5.2001
Requisiti minimi di sicurezza in materia di pianificazione urbanistica
e territoriale per le zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente
rilevante.
Nelle more di tale adeguamento, le concessioni e autorizzazioni edilizie
sono rilasciate - qualora il progetto sia conforme ai requisiti di sicurezza
previsti dal Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 9.5.2001 (Tabella
3b) - previo parere tecnico dellAutorità competente, come prescritto dallarticolo
14 del D. Lgs 334/99.
Art. 55 - Prescrizioni per BT1
Quale ultimo comma si introducono le seguenti parole:
In materia di rischio di incidente rilevante, per quanto riguarda le aree
di danno" della Ditta Liri Industriale S.r.l., il P.R.G.C. dovrà essere
adeguato ai disposti del Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 9.5.2001
Requisiti minimi di sicurezza in materia di pianificazione urbanistica
e territoriale per le zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente
rilevante.
Nelle more di tale adeguamento, le concessioni e autorizzazioni edilizie
sono rilasciate - qualora il progetto sia conforme ai requisiti di sicurezza
previsti dal Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 9.5.2001 (Tabella
3b) - previo parere tecnico dellAutorità competente, come prescritto dallarticolo
14 del D. Lgs. 334/99."
Art. 60 - Prescrizioni per D
Sono stralciati gli ultimi commi dellarticolo 60 inerenti allarea urbanistica
n. 732.
Art. 67 - Prescrizioni per FV
Allultimo comma, stralciare le parole artt. 28a e 28b e integrare la
normativa con il seguente ultimo comma:
Nellarea individuata, sulle Tavole di Piano, quale Ambito di coordinamento
degli strumenti urbanistici esecutivi, dovrà essere realizzato uno Strumento
Urbanistico Esecutivo unitario di iniziativa pubblica, finalizzato alla
riqualificazione ambientale, infrastrutturale e naturalistica con lobbiettivo
di ricostruire la continuità dellarea a parco (anche attraverso la creazione
di percorsi turistici pedonali e ciclabili, leliminazione delle recinzioni,
etc.), consentendo la percezione visiva e la fruibilità della fascia spondale.
Allinterno di tale strumento potrà essere verificata lopportunità - previo
programma di rilocalizzazione degli attuali insediamenti - di riutilizzare
parte delle strutture esistenti per attrezzature di pubblico interesse
collegate alla fruibilità del parco.
Art. 71 - Prescrizioni per F.G.P.
Al 3º comma, al punto - Area 002" inserire dopo le parole Esecutivo unitario"
le parole , in Variante integrativa al P.R.G.C. per quanto concerne la
definizione dei parametri Urbanistici dintervento,
Allultimo comma, dopo le parole tabella normativa., inserire le parole
nel rispetto della Legge Regionale n., del 14 gennaio 1992 istitutiva
del Parco di Stupinigi, in particolare alle prescrizioni degli Artt. 3
e 5 della Legge stessa.
Art. 74 - Individuazione, classificazione e tutela
Stralciare lultimo comma.
Art. 79 - Fasce di rispetto per strade e tracciati ferroviari, prescrizioni
integrative per i tracciati stradali
Nelle note alla tabella Fasce di rispetto dal confine stradale, al punto
**) stralciare le parole possono essere realizzate anche sul filo della
pubblica via. e si deve intendere ripristinato il testo del punto **)
conformemente a quanto adottato con D.C.C. n. 50 del 30.4.1999 della Variante
al P.R.G.C. n. 2.
Art. 81 - Fasce di rispetto di fiumi, torrenti, canali, idoneità allutilizzazione
urbanistica sotto laspetto geologico, aree di inedificabilità assoluta
Dopo il 4º comma è inserito un nuovo 5º comma:
Per quanto concerne i corsi dacqua minori e dei canali irrigui presenti
sul territorio comunale, vista la individuazione degli stessi su apposita
cartografia (elaborato AT 1.2) con la segnalazione dei tratti intubati
e degli organi di intercettazione sui canali, si prescrive la delimitazione
delle fasce di rispetto previste dallart. 29 della L.R. 56/77, non edificabili.
Lampiezza di tali fasce, tenuto conto delle riduzioni di ampiezza previste
dal comma 2 dellart. 29 della suddetta Legge Regionale dovrà essere pari
a 25 metri per sponda.
Art. 81 quinquies - Fasce fluviali e Piano Stralcio per lAssetto Idrogeologico.
Al Capo II - Fasce di rispetto dei corsi dacqua, dei cimiteri e degli
impianti tecnologici viene introdotto un nuovo articolo:
Art. 81 quinquies - Fasce fluviali e Piano Stralcio per lAssetto Idrogeologico.
Sulla cartografia di Piano è stata riportata la delimitazione delle fasce
fluviali del Torrente Sangone, così come individuate dal PAI, approvato
con D.P.C.M. del 24.5.2001.
Si intende qui integralmente riportata la normativa contenuta nelle Norme
di Attuazione del predetto PAI, con particolare riferimento allart. 18
- Indirizzi alla pianificazione urbanistica e agli artt. 28, 29, 30 e 31
inerenti la normativa specifica delle Fasce Fluviali A, B, C.
In particolare, nei territori posti allinterno della fascia fluviale C
del PAI è espressamente vietata la realizzazione di locali interrati, anche
se è diversamente indicato nelle prescrizioni relative alle classi di pericolosità
geomorfologica sottesi dai terreni in esame (nella fattispecie terreni
posti in classe 2b, 2c e 3b).
Nei territori posti allinterno della fascia fluviale C la realizzazione
di nuove edificazioni deve essere subordinata alla attuazione del cronoprogramma
delle opere di cui al punto 7.10 della Nota tecnica esplicativa alla Circ.
7/LAP.
Nei territori posti allinterno della fascia fluviale C il piano di calpestio
delle nuove edificazioni dovrà essere realizzato ad una quota compatibile
con il livello idrico della piena calcolata dal PAI nella perimetrazione
della fascia C.
Art. 82 - Piani Esecutivi in vigore e adottati, concessioni rilasciate,
attuazione transitoria del P.R.G.C.
Al 1º comma, sono stralciate le parole ____, purchè approvati precedentemente
alla fase di stesura definitiva della Variante 2 al P.R.G.C. che vengono
così sostituite da: individuati dalle deliberazioni di Consiglio Comunale
n. 40 e 41 del 9.4.1999 e n. 51 del 30.4.1999 e localizzati sulle tavole
di progetto con le lettere a), b) e c).
Alla fine del comma sono corrispondentemente stralciate le parole da Gli
strumenti urbanistici ____ a ____ con le lettere a), b) e c).
Art. 84 - Deroghe
Al 2º comma il richiamo al disegno di Legge Regionale n. 564" deve essere
corretto in: n. 256 presentato in data 2.2.2001..
Stralciare inoltre lultimo comma dellarticolo in esame.