ANNUNCI LEGALI
COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO
Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - CuneoComunicazione di avvio del procedimento ai sensi della L.R. 27/94, art. 12 - Richiesta autorizzazione lavori di costruzione delle opere di presa del Canale consortile Bealera Follone-Marro situate nellalveo del T. Ellero in Comune di Roccaforte Mondovì
Regione Piemonte - Direzione Pianificazione e Gestione UrbanisticaLegge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i., art. 17, 6° comma - Comune di Nizza Monferrato - Variante al P.R.G.C. di adeguamento al P.S.F.F. - Comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della D.G.R. 24 maggio 2000 n. 32 - 73
Provincia di Cuneo - Servizio Valutazione Impatto AmbientaleProgetto di impianto di pompaggio ad uso irriguo con recupero energetico nei Comuni di Narzole e Benevagienna (CN) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati ed avvio del procedimento inerente la Fase di valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dellart. 13, comma 1 della L.R. 14 dicembre 1998, n. 40 e s.m.i.
Provincia di Cuneo - Servizio Valutazione Impatto AmbientaleProgetto di impianto di recupero e smaltimento RSU/RSAU - Comune di Magliano Alpi (CN) - Località Beinale - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati ed avvio del procedimento inerente la Fase di Valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dellart. 13, comma 1 della L.R. 14 dicembre 1998, n. 40 e s.m.i.
Regione Piemonte - Direzione Pianificazione delle risorse idricheComunicazione di avvio del procedimento (Legge 7 agosto 1990, n. 241, L.R. 25 luglio 1994, n. 27, artt. 12 e 13) - Oggetto del procedimento: Comune di Gattico (NO) - Ridefinizione dellarea di salvaguardia del pozzo dellAcquedotto Consorziale di Borgomanero Gozzano e Uniti ubicato in località Cascina Malghera -Art. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999 n. 152 e successive modificazioni
Provincia del Verbano Cusio Ossola - 8° Settore Tutela dellAmbiente - Servizio V.I.A.Progetto di coltivazione della cava di beola detta Piodale in Comune di Trontano (VB) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Verifica della procedura V.I.A. ai sensi dellart. 10, c. 2 della L.R. 14/12/98, n. 40
Provincia di Torino - Servizio di Valutazione Impatto AmbientaleComunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dellart. 10 comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40 - Oggetto: 1) Riutilizzo ai fini idroelettrici di ex centralina per la produzione di forza motrice sul Canale dei Molini, in Comune di Villar Pellice; 2) Coltivazione di cava di sabbia finalizzata ad un intervento di bonifica agraria sui terreni in c.na Alberta, in Comune di Vinovo; 3) Derivazione dacqua dal torrente Risagliardo a scopo idroelettrico, nei comuni di Pramollo e San Germano Chisone
ALTRI ANNUNCI
Agenzia Territoriale per la Casa - AlessandriaAvviso di pubblicazione di graduatoria provvisoria
Comune di Agliano Terme (Asti)Deliberazione del Consiglio Comunale n.27 in data 25.10.2001 Approvazione Piano di Recupero denominato Borghin dij bej
Comune di Agliano Terme (Asti)Avviso dasta per la vendita di un fabbricato di proprietà del Comune di Agliano Terme, sito in Genova, Via San Luca n. 12 vincolato ai sensi della legge 1/9/39 n. 1089
Comune di Alba (Cuneo)Regolamento Edilizio - Approvazione - (delib. C.C. n. 68 del 28.9.2001)
Comune di Alpignano (Torino)Avviso - Area territorio
Comune di Alpignano (Torino)Avvio della procedura di approvazione della classificazione acustica del territorio
Comune di Baceno (Verbano Cusio Ossola)Avviso ad opponendum
Comune di Baveno (Verbano Cusio Ossola)Delibera C.C. n. 26 del 27 settembre 2001 - Variante n. 1 al Piano Particolareggiato di Tutela ed Uso delle sponde lacuali e fluviali adottata con D.C.C. n. 17/2001 - Approvazione definitiva
Comune di Biandrate (Novara)Determinazione dirigenziale n. 52/52 del 12.11.2001. Legge 22.10.1971 n. 865 art. 11 e seguenti art. 5-bis D.L. n. 333/92. Quantificazione delle indennità da corrispondere a titolo provvisorio in favore degli aventi diritto per lespropriazione di immobili siti nel territorio del Comune di Biandrate e necessari allattuazione del P.I.P. area D2/18 - 2° elenco
Comune di Borgosesia (Vercelli)Verbale di deliberazione del C.C. 28/09/2001, n. 27 - esecutiva il 16/10/2001 - Piano di recupero, di iniziativa di privati, di fabbricato sito in Fraz, Foresto - Borgosesia - Approvazione definitiva
Comune di Caprie (Torino)Estratto avviso di deposito atti variante n. 1 al P.R.G.C.
Comune di Caramagna Piemonte (Cuneo)Avviso di deposito - Adozione progetto preliminare piano di recupero di iniziativa privata costruzione autorimessa in zona R1" di proprietà Camisassa Piera Anna
Comune di Caramagna Piemonte (Cuneo)Avviso di approvazione definitiva piano di recupero di iniziativa privata costruzione autorimessa in frazione Caporali di proprietà Loscalzo Angelo
Comune di Caramagna Piemonte (Cuneo)Avviso di deposito degli atti relativi al progetto definitivo variante struttura n. 10 al P.R.G.C.
Comune di Castellazzo Bormida (Alessandria)Decreto di occupazione durgenza delle aree necessarie per la realizzazione dei lavori di straordinaria manutenzione di corsi dacqua minori - 3° stralcio - Rio delle Ossa, Rio Bettale e Rio Longine - danneggiati a seguito dellalluvione del 06/11/1994
Comune di Cerrione (Biella)Avviso asta per la vendita di un terreno di proprietà del Comune
Comune di Gravellona Toce (Alessandria)Decreto n. 1/2001 - Determinazione indennità da corrispondere agli aventi diritto per lespropriazione delle aree necessarie allesecuzione dei lavori di Sistemazione idraulica Rio Frassino - 2° Lotto
Comune di Gravellona Toce (Alessandria)Decreto n. 2/2001 - Determinazione indennità da corrispondere agli aventi diritto per lespropriazione delle aree necessarie allesecuzione dei lavori di Ampliamento rete fognaria Frazione Granerolo e collegamento al collettore consortile
Comune di Mathi (Torino)Estratto verbale di deliberazione del C.C. n. 36 del 17/9/2001 - approvazione di Piano di Recupero Sigg.re Bellezza Capella, Via Ottavio Berta e Via F. Donalisio - Mathi
Comune di Montanaro (Torino)Avviso
Comune di Pianezza (Torino)Avviso per lassegnazione in locazione semplice di alloggi di edilizia residenziale pubblica
Comune di Pozzolo Formigaro (Alessandria)Deliberazione n. 22 del 26.6.2001 - Classificazione in qualità di strade comunali delle strade Castelgazzo, Battuti, Gazzolo e Marencana
Comune di Roppolo (Biella)Lavori di manutenzione straordinaria alla pavimentazione del cimitero di Roppolo Piano - Avviso ai creditori
Comunedi Saluzzo (Cuneo)Piano Esecutivo Convenzionato area normativa 35.RS.08 subcomparto B di P.R.G.C. vigente (Via Bodoni). Avviso di deposito e pubblicazione
Comune di Saluzzo (Cuneo)Variante parziale n. 2 al piano per ledilizia economica popolare (A.N. 44.RS.02.) e contestuale variante parziale n. 27 al P.R.G.C. (via Barge Vecchia) - Avviso di deposito e pubblicazione
Comune di Viarigi (Asti)Deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 22 settembre 2001 - Approvazione del regolamento edilizio comunale (R.E.C.), ai sensi della L.R. 8/7/1999 n. 19
Comune di Villa San Secondo (Asti)Bando pubblico per il rilascio dellautorizzazione al commercio su area pubblica e della concessione decennale di n. 8 posteggi per il mercato settimanale in piazza IV Novembre
Comunità Montana Valsesia - Varallo (Vercelli)Avviso ad opponendum
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Enel Distribuzione - VerbaniaAvviso - autorizzazione alla costruzione e allesercizio di un impianto elettrico a Bassa Tensione (400/230 V) nel comune di Baceno
Enel Distribuzione - VercelliAvviso - autorizzazione alla costruzione e allesercizio di un impianto elettrico alla tensione di 380/220 volt nel Comune di Roasio
Provincia di AlessandriaDeliberazione della giunta provinciale n. 543/84442 del 10.10.2001: procedura ex art. 13 L.R. 40/98 per pronuncia compatibilità ambientale e approvazione ex art. 27 d.lgs. 22/97 relativo a impianto di preselezione di RSU e stabilizzazione della frazione organica in str. Roncaglia 4/c fraz. S. Germano Casale M. (AL)
Provincia di BiellaRegolamento CE 1257/99 - Piano di Sviluppo Rurale 2000/2006 - Misura C: Formazione nel Settore agricolo - Iniziativa A Formazione per imprenditori agricoli. Apertura domande Provincia di Biella
Provincia del Verbano Cusio OssolaAdozione programma provinciale per lorganizzazione dei servizi di smaltimento dei rifiuti
Provincia di VercelliDeterminazione del Dirigente del settore pianificazione territoriale n. 25375 del 6.9.2001
Provincia di VercelliDeterminazione del Dirigente del settore pianificazione territoriale n. 26982 del 24.9.2001
Provincia di VercelliDeterminazione del Dirigente del Settore Pianificazione Territoriale n. 22333 del 27.7.2001
Regione Piemonte - Direzione Industria Settore Pianificazione attività estrattiveAvviso - rinuncia della concessione Mineraria per feldspati ed associati
Regione Piemonte - Direzione Industria Settore Pianificazione attività estrattiveAvviso - rinuncia della concessione Mineraria per feldspati ed associati
ANNUNCI LEGALI
COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO
Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - Cuneo
Comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della L.R. 27/94, art. 12 - Richiesta autorizzazione lavori di costruzione delle opere di presa del Canale consortile Bealera Follone-Marro situate nellalveo del T. Ellero in Comune di Roccaforte Mondovì
Data di avvio: 30/8/2001
N. di protocollo dellistanza: 28436
Termine massimo per la conclusione del procedimento: gg. 90
Dirigente responsabile del procedimento: Dott. Ing. Carlo Giraudo
Funzionario a cui è stata assegnata la pratica ed al quale rivolgersi per informazioni: Geom. A. Perna
Settore in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - C.so Kennedy, 7 bis - Cuneo
Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 gg. dalla pubblicazione sul B.U.R.
Il Responsabile del Settore
Carlo Giraudo
Regione Piemonte - Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica
Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i., art. 17, 6º comma - Comune di Nizza Monferrato - Variante al P.R.G.C. di adeguamento al P.S.F.F. - Comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della D.G.R. 24 maggio 2000 n. 32 - 73
In data 26.10.2001 è pervenuta listanza n. 13645 U.T.V. (sostitutiva della n. 3994/U.T.V., pervenuta il 6.4.2001) del Comune di Nizza Monferrato, provincia di Asti, per lapprovazione della variante obbligatoria di adeguamento al Piano Stralcio delle Fasce Fluviali P.S.F.F., ai sensi dellart. 17, comma 6, della legge 5 dicembre 1977, n. 56, e s.m.i.
Secondo la specifica procedura riportata nellAllegato 1 della D.G.R. 24 maggio 2000, n. 32-73:
- il Comune di Nizza Monferrato ha adottato la proposta di variante con D.C.C. n. 11 del 16.3.2001 - esecutiva ai sensi di legge - ed ha trasmesso gli atti alla Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica;
- è stata accertata dal Settore Verifica ed Approvazione Strumenti Urbanistici la regolarità degli atti trasmessi sotto il profilo formale ed amministrativo richiedendone lintegrazione;
- il Comune di Nizza Monferrato ha provveduto allintegrazione richiesta con D.C.C. n. 21 del 30.7.2001, esecutiva ai sensi di legge;
- la pratica è stata identificata con il n. A10331 e dichiarata formalmente procedibile per le valutazioni di merito a decorrere dal 26.10.2001;
- in data 7.11.2001 è stato designato responsabile del procedimento larch. Ennio Castellani - Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica, Corso Bolzano 44, 10121 Torino, con il compito di dare avvio al procedimento medesimo e di convocare la Conferenza di Servizi prevista dalla legge;
- in data 8.11.2001 è stato designato Segretario della Conferenza di Servizi larch. Giorgio Zimbaro - Settore Verifica e approvazione strumenti urbanistici della Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica, di Corso Bolzano 44, 10121 Torino;
- gli atti sono depositati presso lufficio di Segreteria del suddetto Settore, ufficio al quale è possibile rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica;
- si dà atto che la data di avvio del procedimento è quella di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.; entro 30 giorni da tale data, sarà convocata la prima riunione della Conferenza di Servizi che dovrà concludere i lavori entro i 60 giorni ad essa successivi.
Il Responsabile del Procedimento
Ennio Castellani
Provincia di Cuneo - Servizio Valutazione Impatto Ambientale
Progetto di impianto di pompaggio ad uso irriguo con recupero energetico nei Comuni di Narzole e Benevagienna (CN) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati ed avvio del procedimento inerente la Fase di valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dellart. 13, comma 1 della L.R. 14 dicembre 1998, n. 40 e s.m.i.
In data 23.10.2001 il Sig. Luciano Marengo, in qualità di Presidente del Consorzio Irriguo Canale Sarmassa, con sede in Cherasco, Via Beato Amedeo 6 - ha depositato, ai sensi dellart. 12, comma 1 della L.R. 40/98, presso lUfficio Deposito Progetti della Provincia di Cuneo, istanza di Pronuncia di compatibilità ambientale e relativi allegati del progetto di impianto di pompaggio ad uso irriguo con recupero energetico, localizzato nei Comuni di Narzole - località Molino e Benevagienna - Cascina Raspone (CN) - prot. generale di ricevimento n. 45507 in data 19.10.01; pervenuto allUfficio Deposito Progetti in data 23.10.2001 con n. ord. 06/VAL/2001).
Il proponente ha dato avviso dellavvenuto deposito degli elaborati sul quotidiano La Stampa, pubblicato in data 23.10.2001.
La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso lUfficio Deposito Progetti della Provincia - Corso Nizza 21, 12100 Cuneo - dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30, per 45 giorni a partire dalla data di avvenuto deposito degli elaborati.
Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici dovranno essere presentati in forma scritta allUfficio Deposito Progetti nel termine di 45 giorni decorrenti dalla data di avvenuto deposito degli elaborati e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico sino al termine del procedimento.
La conclusione del procedimento inerente la Fase di Valutazione è stabilita entro 150 giorni dalla data di avvenuto deposito degli elaborati fatto salvo quanto previsto allart. 12, comma 6 e allart. 14, comma 5 della L.R. 40/98 e s.m.i.
Ai sensi dellart. 4 e seguenti della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il responsabile del procedimento designato è la Dott.ssa Chiara Pepino - tel. 0171-445370 - Dirigente dellArea del Territorio; il funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica è la Dott.ssa Francesca Solerio, tel. 0171-445200, responsabile dellUfficio Deposito Progetti.
Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dellatto.
La Dirigente dellArea del Territorio
Chiara Pepino
Provincia di Cuneo - Servizio Valutazione Impatto Ambientale
Progetto di impianto di recupero e smaltimento RSU/RSAU - Comune di Magliano Alpi (CN) - Località Beinale - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati ed avvio del procedimento inerente la Fase di Valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dellart. 13, comma 1 della L.R. 14 dicembre 1998, n. 40 e s.m.i.
In data 16.10.2001 il Sig. Giuseppe Ballauri, in qualità di Presidente CDA ACEM, con sede in p.zza Ellero 36, Mondovì - ha depositato, ai sensi dellart. 12, comma 1 della L.R. 40/98, presso lUfficio Deposito Progetti della Provincia di Cuneo, istanza di Pronuncia di compatibilità ambientale e relativi allegati del progetto di impianto di recupero e smaltimento RSU/RSAU, localizzato nel Comune di Magliano Alpi (CN), località Beinale (prot. generale di ricevimento n. 44577 in data 15.10.2001; pervenuto allUfficio Deposito Progetti in data 16.10.2001 con n. ord. 5/VAL/2001).
Il proponente ha dato avviso dellavvenuto deposito degli elaborati sul quotidiano La Stampa, pubblicato in data 9.10.2001.
La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso lUfficio Deposito Progetti della Provincia - Corso Nizza 21, 12100 Cuneo - dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30, per 45 giorni a partire dalla data di avvenuto deposito degli elaborati.
Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici dovranno essere presentati in forma scritta allUfficio Deposito Progetti nel termine di 45 giorni decorrenti dalla data di avvenuto deposito degli elaborati e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico sino al termine del procedimento.
La conclusione del procedimento inerente la Fase di Valutazione è stabilita entro 150 giorni dalla data di avvenuto deposito degli elaborati fatto salvo quanto previsto allart. 12, comma 6 e allart. 14, comma 5 della L.R. 40/98 e s.m.i.
Ai sensi dellart. 4 e seguenti della Legge 7 agosto 19990, n. 241 e s.m.i., il responsabile del procedimento designato è la Dott.ssa Chiara Pepino - tel. 0171-445370 - Dirigente dellArea del Territorio; il funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica è la Dott.ssa Francesca Solerio, tel. 0171-445200, responsabile dellUfficio Deposito Progetti.
Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dellatto.
La Dirigente dellArea del Territorio
Chiara Pepino
Regione Piemonte - Direzione Pianificazione delle risorse idriche
Comunicazione di avvio del procedimento (Legge 7 agosto 1990, n. 241, L.R. 25 luglio 1994, n. 27, artt. 12 e 13) - Oggetto del procedimento: Comune di Gattico (NO) - Ridefinizione dellarea di salvaguardia del pozzo dellAcquedotto Consorziale di Borgomanero Gozzano e Uniti ubicato in località Cascina Malghera -Art. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999 n. 152 e successive modificazioni
Data di avvio: 12/11/2001
n. di protocollo dellistanza: 8620 n. assegnato: 243
Ufficio e responsabile del procedimento: Direzione Pianificazione Delle Risorse Idriche, Via P. Amedeo, 17 10123 Torino - Ing. Salvatore De Giorgio.
Ufficio competente alladozione del provvedimento finale: Direzione Pianificazione Delle Risorse Idriche, Via P. Amedeo, 17 10123 Torino.
Funzionari ai quali rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica: Dott. Arch. Claudio Salanitro tel. 011/4324548.
Ufficio dove è possibile prendere visione degli atti: Settore Disciplina dei Servizi Idrici - Opere Fognarie, di Depurazione ed Acquedottistiche; Via P. Amedeo, 17 Torino, 1° piano c/o Dott. Arch. Claudio Salanitro.
Termine di presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: quindici giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Si prega di voler cortesemente indicare il numero assegnato allistanza in tutte le comunicazioni inviate alla Regione Piemonte.
Il Responsabile del Procedimento
Salvatore De Giorgio
Provincia del Verbano Cusio Ossola - 8° Settore Tutela dellAmbiente - Servizio V.I.A.
Progetto di coltivazione della cava di beola detta Piodale in Comune di Trontano (VB) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Verifica della procedura V.I.A. ai sensi dellart. 10, c. 2 della L.R. 14/12/98, n. 40
In data 7/11/2001 il Sig. Rondoni Guido e il Sig. Minacci Ermando in qualità di amministratori della ditta Cava Beola Piodale S.r.l., con sede legale in Domodossola (VB), corso P. Ferraris n. 23, hanno depositato presso lUfficio di deposito del Servizio V.I.A. della Provincia del V.C.O., Tecnoparco del Lago Maggiore, Via dellIndustria, n. 25 - 28924 Verbania - ai sensi dellart. 10, c. 2 della L.R. 40/98, copia degli elaborati relativi allistanza per la coltivazione della cava di beola detta Piodale in Comune di Trontano (VB), allegati alla domanda di avvio della Fase di Verifica della procedura V.I.A., presentata alla Provincia del V.C.O., al n. 22 del registro dei progetti depositati, ai sensi dellart. 10, c. 1, della L.R. 40/98. La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso lUfficio di deposito dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, per trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato. La conclusione del procedimento inerente alla Fase di verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia dellAutorità competente, il progetto è da ritenersi escluso dalla fase di valutazione. Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici potranno essere presentati allUfficio di deposito nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento. Ai sensi dellart. 4 e seguenti della L. 241/90 il Responsabile del Servizio V.I.A. è la Dott.ssa Barbara Lomazzi Tel. 0323.4950208.
Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al T.A.R. Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dellatto.
Il Responsabile del Servizio V.I.A.
Barbara Lomazzi
Provincia di Torino - Servizio di Valutazione Impatto Ambientale
Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dellart. 10 comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40 - Oggetto: 1) Riutilizzo ai fini idroelettrici di ex centralina per la produzione di forza motrice sul Canale dei Molini, in Comune di Villar Pellice; 2) Coltivazione di cava di sabbia finalizzata ad un intervento di bonifica agraria sui terreni in c.na Alberta, in Comune di Vinovo; 3) Derivazione dacqua dal torrente Risagliardo a scopo idroelettrico, nei comuni di Pramollo e San Germano Chisone
Si comunica che:
Il proponente Sig. Bravo Tommaso, (omissis), ha depositato presso lUfficio di deposito - Sportello Ambiente - della Provincia di Torino via Valeggio n. 5, 10128 Torino, ai sensi dellart. 10 comma 2 L.R. 40/1998, copia degli elaborati relativi alla realizzazione del seguente progetto:
- Riutilizzo ai fini idroelettrici di ex centralina per la produzione di forza motrice sul Canale dei Molini, in Comune di Villar Pellice.
Il proponente Impresa Edile Brunzin Natale, con sede in Montafia (AT) via Roma 11/A ha depositato presso lUfficio di deposito - Sportello Ambiente - della Provincia di Torino via Valeggio n. 5, 10128 Torino, ai sensi dellart. 10 comma 2 L.R. 40/1998, copia degli elaborati relativi alla realizzazione del seguente progetto:
- Coltivazione di cava di sabbia finalizzata ad un intervento di bonifica agraria sui terreni in c.na Alberta, in Comune di Vinovo.
Il proponente Sig. Pentore Fausto, (omissis) ha depositato presso lUfficio di deposito - Sportello Ambiente - della Provincia di Torino via Valeggio n. 5, 10128 Torino, ai sensi dellart. 10 comma 2 L.R. 40/1998, copia degli elaborati relativi alla realizzazione del seguente progetto:
- Derivazione dacqua dal torrente Risagliardo a scopo idroelettrico, nei comuni di Pramollo e San Germano Chisone.
La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso lo Sportello Ambiente (Lun./Ven. 9-12 Merc. 15-19), per 30 giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato
La conclusione del procedimento inerente la Fase di Verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato.
Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico - scientifici dovranno essere depositati allUfficio di Deposito - Sportello Ambiente - nel termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.
Ai sensi dellart. 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i., il responsabile del procedimento designato per i procedimenti indicati alloggetto al n. 1) - 2) - 3) è lArch. Marta Petruzzelli, tel. 011/861 38 25 fax. 011/ 861 38 57, funzionario del Servizio V.I.A.
La Dirigente del Servizio V.I.A.
Paola Molina
ALTRI ANNUNCI
Agenzia Territoriale per la Casa - Alessandria
Avviso di pubblicazione di graduatoria provvisoria
Si rende noto che questa A.T.C. ha formato la graduatoria provvisoria relativa al bando di concorso pubblicato in data 18 aprile 2001 per lassegnazione in locazione semplice di alloggi riservati ai profughi (Legge 137/52) che dovessero comunque rendersi disponibili nel Comune di Alessandria - Via Benedicta, civici dal n. 1 al n. 67.
La graduatoria è visionabile presso la sede dellA.T.C. in Alessandria - via Piave 39, presso lAlbo Pretorio comunale presso la sede delle Organizzazioni Sindacali e presso la sede dellAssociazione Profughi.
Alessandria, 8 novembre 2001
Il Presidente
Giancarlo Dallerba
Comune di Agliano Terme (Asti)
Deliberazione del Consiglio Comunale n.27 in data 25.10.2001 Approvazione Piano di Recupero denominato Borghin dij bej
Il Consiglio Comunale
(omissis)
delibera
di approvare, ai sensi e per gli effetti dellart. 30 della Legge 457/78, il piano di recupero di iniziativa privata riguardante un intervento di recupero nel centro storico di Agliano Terme di un complesso edilizio denominato Borghin dij bej, nei seguenti elaborati:
- relazione tecnica, calcoli planovolumetrici, quadro economico, schema di convenzione urbanistica, allegati
- rilievo dello stato di fatto
- progetto architettonico
- progetto delle demolizioni, costruzioni e recupero.
Comune di Agliano Terme (Asti)
Avviso dasta per la vendita di un fabbricato di proprietà del Comune di Agliano Terme, sito in Genova, Via San Luca n. 12 vincolato ai sensi della legge 1/9/39 n. 1089
In esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 25/10/2001, esecutiva ai sensi di Legge,
Il Responsabile del servizio
rende noto
Che il giorno 18 del mese di Dicembre dellanno 2001, alle ore 15, in apposita sala della residenza municipale di Agliano Terme, dinanzi al sottoscritto, si procederà alla vendita per asta pubblica ad unico incanto, con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo base indicato nel presente avviso, per la vendita del seguente immobile:
Unità immobiliare di proprietà del Comune di Agliano Terme, ubicata nel Comune di Genova, Via San Luca n.12, interno 49, censita al N.C.E.U. al Foglio 83, particella n.207, subalterno 62, piano V, zona censuaria 1, categoria A/10, classe 5, vani 6, rendita catastale L. 4.230.000.
Quota parte (12,80 millesimi) sullalloggio adibito a portineria, censito al N.C.E.U. al Foglio 83, particella n.207, subalterno 17, zona censuaria 1, categoria A/4, classe 5, vani 3, rendita catastale L. 360.000.
Il prezzo a base dasta è fissato in L. 195.000.000 (Euro 100.709,09).
Limmobile risulta vincolato ai sensi della legge 1/9/39 n. 1089 per cui il trasferimento di proprietà avverrà esclusivamente previa autorizzazione del Ministero per i Beni e le attività culturali - Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio della Liguria.
Lincanto avrà luogo con losservanza delle norme contenute nel regolamento per lesecuzione della legge sullamministrazione del patrimonio e sulla contabilità dello Stato, approvato con R.D. 23/05/1924, n. 827.
Si procederà allaggiudicazione anche nel caso venga presentata una sola offerta valida.
Laggiudicazione sarà definitiva ad unico incanto a favore del concorrente che avrà fatto la migliore offerta, con esclusione di offerte in ribasso.
Offerte: al protocollo del Comune di Agliano Terme, unicamente a mezzo del servizio postale per raccomandata con avviso di ricevimento, entro le ore 12 del giorno 17/12/2001 la documentazione prevista dal bando di gara consultabile presso gli uffici comunali dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30.
Agliano Terme, 5 novembre 2001
Il Responsabile del Servizio
Giampaolo Pregnolato
Comune di Alba (Cuneo)
Regolamento Edilizio - Approvazione - (delib. C.C. n. 68 del 28.9.2001)
(omissis)
Il Consiglio Comunale
(omissis)
delibera
1) di approvare il regolamento edilizio della città di Alba nel testo che, composto da 71 articoli e da unappendice relativa a Norme guida per il Centro storico ed aree assimilate, si allega al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale;
2) di dare atto che il regolamento edilizio è stato redatto in conformità allo schema di regolamento edilizio tipo approvato dalla Regione, così come previsto dallart. 3, comma 3°, 2° capoverso, della legge regionale n. 19/99;
3) di dare, altresì, atto che lappendice al regolamento è costituita, tra laltro, dai seguenti allegati:
- modello 1 - Certificato urbanistico (C.U.)
- modello 2 - Certificato di destinazione urbanistica (C.D.U.)
- modello 3 - Relazione illustrativa del progetto municipale
- modello 4 - Concessione edilizia
- modello 5 - Autorizzazione edilizia
- modello 6 - Comunicazione di inizio dei lavori
- modello 7 - Comunicazione di ultimazione dei lavori
- modello 8 - Richiesta della verifica finale e del certificato di abitabilità
- modello 9 - Atto di impegno per interventi edificatori nelle zone agricole
- modello 10 - Certificato di abitabilità;
4) di dare mandato al Settore Edilizia Privata della Ripartizione Assetto del Territorio, Ambiente, Urbanistica ed Attività produttive per gli ulteriori adempimenti previsti dalla citata legge regionale.
Il Presidente pone in votazione il provvedimento ed accerta che esso riporta il seguente risultato:
Consiglieri presenti n. 19
Consiglieri astenuti n. 4 (omissis)
Consiglieri votanti n. 15
Voti favorevoli n. 13
Voti contrari n. 2 (omissis)
Il Presidente dà quindi atto che il provvedimento risulta approvato nella formulazione predisposta dalla Giunta comunale.
(la deliberazione è stata pubblicata, per estratto, allAlbo Pretorio del Comune di Alba per 15 giorni consecutivi, dal 3.10.2001 al 17.10.2001 compreso, ai sensi dellart. 124, 1° comma, del D.Lgs. n. 267/2000, inviata, per estratto al Comitato Regionale di Controllo EE.LL - Sezione di Cuneo con elenco n. 4 del 2.10.2001 prot.n. 27957, divenuta esecutiva per decorrenza del termine di cui allart. 134, 1° comma del D.Lgs n. 267/2000 il 3.11.2001; è in corso di ripubblicazione, per estratto, allAlbo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi dal 6.11.2001 al 20.11.2001)
Il Dirigente
Angioletta Coppa
Comune di Alpignano (Torino)
Avviso - Area territorio
Il Segretario generale
Visto il Piano Regolatore Generale del Comune di Alpignano approvato con Deliberazione Giunta Regionale n. 45-21263 del 29.7.1997;
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 59 del 9/10/2001 avente per oggetto D.Lgs. n. 114/1998, L.R. n. 28/1999, D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999: Adeguamento P.R.G.C. approvazione dei criteri per il riconoscimento delle zone di insediamento commerciale e per il rilascio delle autorizzazioni per lesercizio del commercio al dettaglio sulle aree private in sede fissa - Adozione Progetto Preliminare.
rende noto
che, in osservanza al disposto di cui allart. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, il progetto preliminare della variante ai sensi dellart. 17, quarto comma, della legge regionale 5.12.1977 n. 56 e s.m.i. riguardante D.Lgs. n. 114/1998, L.R. n. 28/1999, D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999. Adeguamento P.R.G.C., approvazione dei criteri per il riconoscimento delle zone di insediamento commerciale e per il rilascio delle autorizzazioni per lesercizio del commercio al dettaglio sulle aree private in sede fissa - Adozione Progetto Preliminare approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 59 del 9/10/2001, è pubblicata per estratto allAlbo Pretorio ed è depositata presso la Segreteria Generale del Comune, in libera visione al pubblico per trenta giorni consecutivi a far data dal 19.11.2001 al 18.12.2001 (in orario di ufficio dalle 9 alle ore 13).
Nei successivi trenta gironi alla scadenza del deposito (17.1.2002) chiunque ne abbia interesse, ivi compresi i soggetti portatori di interessi diffusi, può presentare osservazioni e proposte nel pubblico interesse anche munite di supporti esplicativi.
Alpignano, 15 novembre 2001
Il Segretario generale
S. C. Sortino
LAssessore allUrbanistica
C. Malacrino
Il Sindaco
G. Accalai
Comune di Alpignano (Torino)
Avvio della procedura di approvazione della classificazione acustica del territorio
Il Segretario Generale
Vista la legge n. 447 del 26.10.95 Legge quadro sullinquinamento acustico, la LR n. 52 del 20.10.2000 Disposizioni per la tutela dellambiente in materia di inquinamento acustico, la DGR 85-3802 del 6.8.2001.
Considerato che lart. 7 della LR 52/2000 prevede che il Comune dia notizia dellavvio della procedura di approvazione della classificazione acustica del territorio comunale mediante avviso allAlbo Pretorio e sul BUR.
rende noto
- che, in osservanza dellart. 7 della LR 52/2000, viene avviata la procedura di approvazione della classificazione acustica del territorio comunale;
- che lelaborato di classificazione è depositato presso la Segreteria Generale del Comune, in libera visione al pubblico per trenta giorni consecutivi a far data dal 21.11.2001 al 20.12.2001 (in orario di ufficio dalle ore 9 alle ore 13);
- che entro i successivi sessanta giorni (19.2.2002) ogni soggetto interessato presenta al Comune e alla Provincia proposte e osservazioni.
Alpignano 21.11.2001
Il Segretario Generale
S.C. Sortino
LAssessore allUrbanistica
C. Malacrino
Il Sindaco
G. Accalai
Comune di Baceno (Verbano Cusio Ossola)
Avviso ad opponendum
Il Responsabile del Procedimento
avverte
che avendo limpresa SMG Italia S.r.l. di Taranto, esecutrice dellappalto relativo a Realizzazione marciapiedi lungo le strade del centro abitato in Via Roma 1° intervento, ultimato i lavori in base al contratto dappalto, chiunque vanti crediti verso di questa per occupazioni permanenti o temporanee di immobili ovvero per danni verificatesi in dipendenza dellappalto anzidetto, deve presentare a questo Comune istanza corredata dei relativi titoli entro il termine perentorio di gg. 15 (quindici) dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.P., ossia dal 21/11/01.
I creditori che intendono garantirsi per titoli suddetti anche sulla cauzione prestata dallimpresa dovranno chiederne tempestivamente il sequestro alla competente autorità giudiziaria.
Baceno, 9 novembre 2001
Il Responsabile del Procedimento
Angelina Marano
Comune di Baveno (Verbano Cusio Ossola)
Delibera C.C. n. 26 del 27 settembre 2001 - Variante n. 1 al Piano Particolareggiato di Tutela ed Uso delle sponde lacuali e fluviali adottata con D.C.C. n. 17/2001 - Approvazione definitiva
Il Consiglio comunale
(omissis)
1) Di approvare definitivamente la variante n. 1 al Piano particolareggiato di Tutela ed uso delle sponde lacuali e fluviali finalizzata alla compatibilità urbanistica delle iniziative imprenditoriali che necessitano dellincremento degli esistenti volumi turistico-ricettivi nella misura una tantum del 15%, costituita dai sotto elencati elaborati tecnici (agli atti) a firma del Dott. Arch. Roberto Ripamonti che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:
1 - Relazione illustrativa
2 - Estratto norme di attuazione.
2 - Di dare atto che la variante di S.U.E. in parola non comporta variante al vigente S.U.G.
3) (omissis)
4) (omissis)
Il Responsabile del Servizio
Davide Cerlini
Comune di Biandrate (Novara)
Determinazione dirigenziale n. 52/52d del 12.11.2001. Legge 22.10.1971 n. 865 art. 11 e seguenti art. 5-bis D.L. n. 333/92. Quantificazione delle indennità da corrispondere a titolo provvisorio in favore degli aventi diritto per lespropriazione di immobili siti nel territorio del Comune di Biandrate e necessari allattuazione del P.I.P. area D2/18 - 2º elenco
(omissis)
determina
Art. 1
Le indennità da corrispondere a titolo provvisorio in favore degli aventi diritto per lespropriazione degli immobili siti nel Comune di Biandrate ed occorrenti per la realizzazione dellopera descritta in narrativa sono quantificate nella misura indicata nellallegato piano particellare desproprio che forma parte integrante del presente provvedimento;
(omissis)
Biandrate, 12 novembre 2001
Comune di Borgosesia (Vercelli)
Verbale di deliberazione del C.C. 28/09/2001, n. 27 - esecutiva il 16/10/2001 - Piano di recupero, di iniziativa di privati, di fabbricato sito in Fraz, Foresto - Borgosesia - Approvazione definitiva
(omissis)
Il Consiglio Comunale
(omissis)
delibera
1) Approvare a mente dellart. 30 della legge 5.8.78 n. 457, in via definitiva il piano di recupero proposto dai Sigg. Bonetta Giuseppe e Bonetta Ferruccio interessante larea ed il fabbricato che ivi vi insiste identificata al N.C.T. del Comune di Borgosesia al Foglio di mappa n. 11 particella n. 145;
2) Dare atto che, in linea con quanto raccomandato nel parere favorevole espresso dalla Regione Piemonte - Assessorato Beni Culturali e Ambientali - Commissione Beni Culturali e Ambientali in seduta 26/07/2001, lapprovazione è comunque vincolata allutilizzo di tecniche costruttive e materiali della tradizione edilizia locale, quali il legno trattato con smalti coprenti semilucidi per i serramenti, il legno per la struttura del tetto, compresi i passafuori che dovranno restare in vista, i coppi curvi piemontesi per il manto di copertura del tetto, gli intonaci a calce traspirante per le murature esterne;
(omissis)
Comune di Caprie (Torino)
Estratto avviso di deposito atti variante n. 1 al P.R.G.C.
Il Responsabile dei Servizi
Tecnici
rende noto
Che presso la Segreteria comunale e per la durata di 30 giorni consecutivi a partire dal 16.11.2001 fino al 15.12.2001 sono depositati gli elaborati tecnici relativi alla variante n. 1 al P.R.G.C. unitamente alle deliberazioni di adozione del progetto definitivo e di controdeduzioni alle osservazioni presentate, affinché chiunque possa prenderne visione con il seguente orario:
Giorni Feriali: dalle ore 10 alle ore 13
Sabato e Festivi dalle ore 9 alle ore 11.
Caprie, 10 novembre 2001
Il Responsabile del Servizio
Patrizia Volturo
Comune di Caramagna Piemonte (Cuneo)
Avviso di deposito - Adozione progetto preliminare piano di recupero di iniziativa privata costruzione autorimessa in zona R1" di proprietà Camisassa Piera Anna
Il Sindaco
Visti gli artt. 27 e 30 della legge 5/8/1978 n. 457 e lart. 47 della L.R. n. 56 del 5/121977 e s.m.i.
rende noto
Che con atto consiliare n. 53 del 28.9.2001 è stata contestualmente adottata la deliberazione di perimetrazione di area da assoggettare al piano di recupero costruzione autorimessa in zona R1 del P.R.G.C., distinto a Catasto Terreni al Foglio XXIII/A mappale 322 ed il progetto del piano di recupero sopra indicato, presentato da Camisassa Piera Anna.
Che copia della suddetta deliberazione consiliare ed i relativi elaborati tecnici sono pubblicati allAlbo Pretorio comunale e depositati in libera visione del pubblico presso la sede comunale per la durata di 30 giorni consecutivi decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Foglio Annunzi Legali della Provincia di Cuneo.
Che nei successivi 30 giorni chiunque può presentare osservazioni e proposte nel pubblico interesse.
Caramagna Piemonte, 23 ottobre 2001
Il Sindaco
Brunetto
Comune di Caramagna Piemonte (Cuneo)
Avviso di approvazione definitiva piano di recupero di iniziativa privata costruzione autorimessa in frazione Caporali di proprietà Loscalzo Angelo
Il Sindaco
Visti gli artt. 27 e 30 della legge 5/8/1978 n. 457 e lart. 47 della L.R. n. 56 del 5/12/1997 e s.m.i.
rende noto
Che con atto consiliare n. 50 del 28.9.2001 è stato approvato in via definitiva il piano di recupero di iniziativa privata relativo alla costruzione autorimessa in Frazione Caporali - zona R7" del P.R.G.C. e censito a Catasto Terreni al Foglio VII mappali 402-404-403/a.
Caramagna Piemonte, 23 ottobre 2001
Il Sindaco
Brunetto
Comune di Caramagna Piemonte (Cuneo)
Avviso di deposito degli atti relativi al progetto definitivo variante struttura n. 10 al P.R.G.C.
Il Sindaco
Vista la L.R. 5.12.1977 n. 56 e s.m.i.
Vista la L.R. 14.12.1998, n. 40;
rende noto
Che il progetto definitivo della variante n. 10 - strutturale - al P.R.G.C, adottata con deliberazione del C.C. n. 64 del 26.10.2001, è depositata presso la Segreteria comunale per 30 giorni consecutivi dal 12.11.2001 al 12.12.2001 durante i quali chiunque può prendere visione degli atti.
Caramagna Piemonte, 5 novembre 2001
Il Sindaco
Brunetto
Comune di Castellazzo Bormida (Alessandria)
Decreto di occupazione durgenza delle aree necessarie per la realizzazione dei lavori di straordinaria manutenzione di corsi dacqua minori - 3° stralcio - Rio delle Ossa, Rio Bettale e Rio Longine - danneggiati a seguito dellalluvione del 06/11/1994
Il Responsabile del Servizio Tecnico
premesso che:
(omissis)
decreta
1) Il Comune di Alessandria è autorizzato ad occupare durgenza e per gli scopi in premessa indicati, i beni siti in questo Comune come appresso specificati:
a) Zambon Claudia,- partita n. 9844, F. 13, particella 9 - seminativo di 2º - sup. catastale mq. 900 - sup. da acquisire mq. 24;
2) loccupazione dovrà aver luogo entro tre mesi dalla data di esecutività della deliberazione del Comune di Alessandria n. 302 del 4/9/2001, come citato in premessa e precisamente entro il 4/12/2001 e non potrà protrarsi oltre il termine di giorni trecento naturali e consecutivi dalla predetta data ,salvo proroghe, dalla data di immissione in possesso;
3) la misura dellindennità da corrispondere ai proprietari delle aree suddette sarà determinata con successivo e separato provvedimento in applicazione dei criteri e delle previsioni normative al momento vigenti;
4) Il Tecnico Comunale Geom. Franco Delmastro, che si avvarrà della collaborazione del Geom. Giancarlo Cervetti, Tecnico comunale - Settore Urbanistica e del sottoscritto Responsabile del Servizio Tecnico, è incaricato della redazione dello stato di consistenza e del verbale di immissione in possesso a norma dellart. 3, 3 comma, della Legge 3.1.1978, n. 1;
5) Il verbale di consistenza ed il verbale di immissione in possesso devono essere redatti in contraddittorio con il proprietario, o in sua assenza, con lintervento di due testimoni che non siano dipendenti dellespropriante o del concessionario; al
contraddittorio sono ammessi il fittavolo, il mezzadro, il colono, il compartecipante.
6) Le operazioni di immissione in possesso e redazione dello stato di consistenza avverranno il giorno 28/11/2001 alle ore 10.00; il proprietario, al quale il presente decreto sarà notificato, almeno 20 giorni prima di tale data, è invitato ad intervenire alle operazioni di cui sopra (che saranno comunque eseguite anche in loro assenza, con la presenza di 2 testimoni) e ad avvisare il conduttore del terreno al quale compete il diritto di partecipare alle operazioni predette;
7) Il presente decreto:
a) Sarà pubblicato per estratto su Bollettino Ufficiale della Regione medesima;
b) sarà affisso allAlbo Pretorio del Comune di Castellazzo B.da per 20 (venti) giorni consecutivi;
c) sarà notificato a tutti gli interessati nelle forme e nei termini previsti dalle leggi vigenti;
d) sarà trasmesso per opportuna conoscenza, al Comune di Alessandria.
8) Ai sensi dellart. 8 della L. 241/90, facendo riferimento alle note di questo Comune n. 7925 e 7926 del 22/10/2001, inviate ai proprietari interessati, si ribadisce che:
a) Oggetto del procedimento: Decreto di occupazione dUrgenza delle aree necessarie per la realizzazione dei lavori di straordinaria manutenzione di corsi dacqua minori - 3° stralcio - rio delle Ossa, rio Bettale e rio Longine - danneggiati a seguito dellalluvione del 6/11/2000;
b) Ente competente: Comune di Castellazzo Bormida in esecuzione di protocollo dintesa stipulato con il Comune di Alessandria;
c) Responsabile del procedimento: Geom. Delmastro Franco, che potrà essere contattato eventualmente in merito durante lorario dUfficio (dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13 e al sabato dalle ore 9 alle ore 12.30).
Dalla Residenza Municipale, 30 ottobre 2001
Il Responsabile del Servizio
Silvano Carrea
Comune di Cerrione (Biella)
Avviso asta per la vendita di un terreno di proprietà del Comune
Il Responsabile del Servizio Economico Finanziario
Vista la deliberazione C.C. n. 30 del 28.9.2001, esecutiva ai sensi di legge;
rende noto
Che il giorno cinque del mese di dicembre 2001 alle ore 10.00 nella Residenza Municipale, avrà luogo il pubblico incanto con il metodo delle offerte segrete a norma dellart. 73, lett. c), del R.D. 23/5/1924, n. 282, per la vendita del terreno catastalmente identificato come segue:
Foglio 12 mappale 450.
La base dasta è fissata nella somma di L. 62.650.000 (euro 32.356,02), e laggiudicazione seguirà a favore del concorrente che presenterà lofferta migliore in aumento della somma stessa.
Lincremento minimo di offerta è fissato in L. 100.000 (euro 51,65).
Lofferta da redigere su carta da bollo competente secondo il modello riportato al presente avviso dovrà indicare, in cifre e in lettere, il prezzo offerto per lacquisto del terreno sopra descritto.
Tale offerta dovrà essere chiusa in busta sigillata con ceralacca e controfirmata ai lembi, nella quale non debbono essere inseriti altri documenti.
La busta contenente lofferta dovrà essere racchiusa in una seconda busta assieme a:
a) assegno circolare di L. 6.265.000 (euro 3.235,60) intestato al Sindaco del Comune di Cerrione comprovante il versamento pari a 1/10 della base dasta a titolo di deposito per garanzia dellofferta;
b) dichiarazione in carta da bollo da L. 20.000 (euro 10,33) con la quale il concorrente attesta di aver preso cognizione del terreno posto in vendita. Sulla base oltre al nome, cognome ed indirizzo del concorrente dovrà essere chiaramente scritto:
offerta per lasta del giorno 5/12/2001 per la vendita del terreno individuato nella mappa N.C.T. al foglio 12 mappale 450.
Lofferta ed i documenti suindicati dovranno essere inviati esclusivamente per posta in plico sigillato e raccomandato e dovrà pervenire al Comune di Cerrione entro le ore 12.00 del giorno 4/12/2001 e cioè del giorno antecedente a quello fissato per lespletamento dellasta, oltre il quale termine non resta valida alcuna altra offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerte precedenti.
Sono ammesse offerte per procura ed anche per persona da nominare.
Nel caso di offerte per persona da nominare, lofferta deve dichiarare la persona per la quale ha agito ed attestare che è sempre garante e solidale della medesima. La dichiarazione può essere fatta allatto della aggiudicazione, o diversamente al più tardi entro tre giorni consecutivi, mediante atto pubblico o con scrittura privata, con firma autenticata dal notaio.
Non saranno accettate offerte condizionate ovvero quelle che venissero presentate in modo diverso da quello indicato.
Saranno prese in considerazione solo, le offerte con lindicazione di un prezzo superiore a quello stabilito come base dasta.
Laggiudicazione definitiva al primo incanto, avrà luogo seduta stante a favore del miglior offerente, anche nel caso che vi sia un solo concorrente, sempre che il prezzo offerto sia superiore od almeno pari a quello fissato nel presente avviso.
A coloro che avranno presentato lofferta senza essere rimasti aggiudicatari verrà immediatamente restituito il deposito costituito, con annotazione di svincolo.
Sarà invece trattenuto il deposito dellofferente cui sarà stato aggiudicato il terreno.
La vendita deve intendersi a corpo e non a misura.
Si procederà allaggiudicazione anche nel caso che venga presentata una sola offerta valida. Entro 60 giorni dallapprovazione del verbale di aggiudicazione dellincanto laggiudicatario dovrà procedere alla stipulazione del contratto di compravendita e a vista dellufficiale rogante essere pagato il totale corrispettivo di aggiudicazione.
Mancando laggiudicatario di effettuare il pagamento nel modo sopra indicato o rifiutandosi di procedere nei termini stabiliti alla stipulazione del contratto di compravendita, si procederà a nuova asta pubblica con spese a suo carico ritenendolo responsabile dei danni pre contrattuali arrecati alla pubblica amministrazione.
Gli oneri dellaggiudicazione dateranno dal giorno della stipulazione del contratto dacquisto.
Tutte le spese di vendita, contrattuali, di registrazione, trascrizione, voltura catastale conseguenziali, ivi comprese le spese dasta, sono poste a carico dellaggiudicatario il quale dovrà assumerle senza alcuna eccezione.
A tale proposto la cauzione versata sarà trasformata in deposito per le spese contrattuali salvo conguaglio.
Per tutto quanto non previsto nel presente bando saranno applicabili le norme del Regolamento approvato con R.D. 23/5/1924, n. 827.
Per qualsiasi chiarimento gli interessati potranno rivolgersi al Responsabile del Procedimento rag. Tonin Primorina tel. 015-671773 fax 015-671491 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 negli orari di sportello al pubblico.
Il Responsabile del Servizio Economico Finanziario
Tonin Primorina
Modulo dofferta
Io sottoscritto ____ offro per il terreno di proprietà del Comune di Cerrione, come da avviso dasta del 28/9/2001 la somma di L. ____ (ripetere in lettere) assoggettandomi a tutte le condizioni fissate dallavviso dasta medesimo.
Data ____ firma ____
Codice fiscale ____
Residenza ____
Cerrione, li ____
Comune di Gravellona Toce (Alessandria)
Decreto n. 1/2001 - Determinazione indennità da corrispondere agli aventi diritto per lespropriazione delle aree necessarie allesecuzione dei lavori di Sistemazione idraulica Rio Frassino - 2° Lotto
Il Responsabile del Servizio
(omissis)
comunica
Art. 1
Le indennità da corrispondere agli aventi diritto per lespropriazione di immobili necessari allattuazione dellintervento descritto in oggetto sono:
- Bianco Adalgisa (omissis)
- Gattoni Cesare (omissis)
- Gattoni Franco (omissis)
- Gattoni Giovanna (omissis)
F. 15 mapp. 53 - Superficie da occupare mq. 1.900
Indennità: L. 2.400 x mq. 1.900 = L. 4.560.000
- Lauro S.p.A.Impresa Costruzioni -
con sede in Borgosesia - Viale Rimembranze n. 38
F. 15 mapp. 122 - Superficie da occupare mq. 300
Indennità: L. 2.400 x mq. 300 = L. 720.000
- Gigliotti Lina (omissis)
- Nicotera Orazio (omissis)
F. 15 mapp. 32 - Superficie da occupare mq. 1.045
Indennità: L. 2.000 x mq. 1045 = L. 2.090.000
- Lauro S.p.A. Impresa Costruzioni -
con sede in Borgosesia - Viale Rimembranze n. 38
F. 15 mapp. 123 - Superficie da occupare mq. 1.490
Indennità: L. 2.000 x mq. 1.490 = L. 2.980.000
- Frattini Vito (omissis)
F. 15 mapp. 52 - Superficie da occupare mq. 150
Indennità: L. 2.000 x mq. 150 = L. 300.000
- Soc. Cave Montorfano S.r.l. -
con sede in Milano - Via Rivere, 18
F. 15 mapp. 51 - Superficie da occupare mq. 210
Indennità: L. 2.000 x mq. 210 = L. 420.000
- ACEA Manodomestici S.r.l. -
con sede in Gravellona Toce - Corso Milano n. 178
F. 15 mapp. 86 - Superficie da occupare mq. 105 - cessione a titolo gratuito
- Scatolificio Sempione S.r.l. -
con sede in Gravellona Toce - Corso Milano n. 176
F. 15 mapp. 84 - Superficie da occupare mq. 75 - cessione a titolo gratuito
- Bionda Pierluigi (omissis)
- Bionda Mirco (omissis)
- Bionda Moreno (omissis)
- Bionda Maurizio (omissis)
- Richetti Renata (omissis)
- Pera Luigia (omissis)
- Bionda Monica (omissis)
ora Soc. Officina Meccanica Bionda di Bionda Franco & C. s.n.c. - Via S. Maria, 9 - Gravellona Toce
F. 15 mapp. 18 - Superficie da occupare mq. 420
Indennità: L. 2.000 x mq. 420 = L. 840.000
- Savia Pio (Gino)
F. 15 mapp. 14 - Superficie da occupare mq. 200
Indennità: L. 2.000 x mq. 200 = 400.000
Art. 2
I termini entro i quali dovranno compiersi le espropriazioni ed i lavori sono fissati rispettivamente in cinque e tre anni.
Art. 3
Il presente provvedimento sarà notificato agli aventi diritto nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili.
Art. 4
Entro 30 giorni dalla notifica del presente decreto, i proprietari espropriandi ai sensi dellart. 12 della Legge 22 ottobre 1971, n. 865 e s.m.i. hanno il diritto di convenire con lEnte espropriante la cessione volontaria degli immobili ad un prezzo corrispondente allindennità stessa, ovvero comunicare se intendono accettare lindennità provvisoria sopra descritta, avvertendo che in caso di silenzio lindennità si intende rifiutata.
Art. 5
Estratto del presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Gravellona Toce, 12 settembre 2001
Il Responsabile del Servizio
Aldo Temistocle
Comune di Gravellona Toce (Alessandria)
Decreto n. 2/2001 - Determinazione indennità da corrispondere agli aventi diritto per lespropriazione delle aree necessarie allesecuzione dei lavori di Ampliamento rete fognaria Frazione Granerolo e collegamento al collettore consortile
Il Responsabile del Servizio
(omissis)
comunica
Art. 1
Le indennità da corrispondere agli aventi diritto per lespropriazione di immobili necessari allattuazione dellintervento descritto in oggetto sono:
ditta:
- Cardini Giuseppe (omissis)
- Cerutti Carlo (omissis)
F. 19 mapp. 227 - mq. 18 - Indennità L. 3.000 x mq. 18 = L. 54.000
ditta:
- Ballara Maria Rita (omissis)
- Cardini Giuseppe (omissis)
F. 19 mapp. 149 - mq. 16 - Indennità L. 3.000 x mq. 16 = L. 48.000
ditta:
- Cardini Giuseppe (omissis)
- Cerutti Carlo (omissis)
F. 19 mapp. 225 - mq. 39 - Indennità L. 3.000 x mq. 39 = L. 117.000
ditta:
- Albertini Amleto (omissis)
F. 19 mapp. 112 - mq. 37 - Indennità L. 3.000 x mq. 37 = L. 111.000
ditta:
- Amaglio Irene (omissis)
- Fantoli Gianni (omissis)
F. 19 mapp. 113 - mq. 83 - Indennità L. 3.000 x mq. 83 = L. 249.000
ditta:
- Simonetta Franco (omissis)
- Simonetta Matilde (omissis)
- Simonetta Pieranna (omissis)
F. 19 mapp. 72 - mq. 165 - Indennità L. 3.000 x mq. 165 = L. 495.000
ditta:
- Ballara Maria Rita (omissis)
- Cardini Giuseppe (omissis)
F. 19 mapp. 80 - mq. 135 - Indennità L. 3.000 x mq. 165 = L. 405.000
ditta:
- Cerutti Carlo (omissis)
F. 19 mapp. 103 - mq. 10 - Indennità L. 3.000 x L. 10 = L. 30.000
ditta:
- Galli Giorgio (omissis)
- Primatesta Corrado (omissis)
- Primatesta Franco (omissis)
F. 19 mapp. 81 - mq. 10 - Cessione a titolo gratuito
ditta:
- Galli Felice (omissis)
F. 19 mapp. 82 - mq. 109 - Indennità L. 3.000 x mq. 109 = L. 327.000
ditta:
- Galli Giorgio (omissis)
- Primatesta Corrado (omissis)
- Primatesta Franco (omissis)
- Primatesta Lorenzo (omissis)
F. 19 mapp. 61 - mq. 453 - Cessione a titolo gratuito
ditta:
- Galli Giorgio (omissis)
- Primatesta Corrado (omissis)
- Primatesta Franco (omissis)
F. 19 mapp. 63 - mq. 13 - Cessione a titolo gratuito
ditta:
- Galli Eliseo (omissis)
F. 19 mapp. 48 - mq. 174 - Indennità L. 3.000 x mq. 174 = L. 522.000
ditta:
- Galli Giorgio (omissis)
- Primatesta Corrado (omissis)
- Primatesta Franco (omissis)
F. 19 mapp. 49 - mq. 514 - Cessione a titolo gratuito
ditta:
- Corti Pierina Caterina (omissis)
F. 19 mapp. 237 - mq. 162 - Indennità L. 3.000 x mq. 162 = L. 486.000
ditta:
- Curti Pietro (omissis)
- Curti Gilberto (omissis)
- Corti Laura (omissis)
F. 19 mapp. 238 - mq. 20 - Indennità L. 3.000 x mq. 20 = L. 60.000
ditta:
- Colombani Mauro (omissis)
F. 18 mapp. 83 - mq. 54 - Indennità L. 3.000 x mq. 54 = L. 162.000
ditta:
- Galli Luigina (omissis)
- Lupo Francesca (omissis)
F. 18 mapp.77 - mq. 207 - Indennità L. 3.000 x mq. 207 = L. 621.000
ditta:
- Bionda Marilena (omissis)
- Calderoni Sisto (omissis)
F. 18 mapp. 84 - mq. 15 - Indennità L. 3.000 x mq. 15 = L. 45.000
Art. 2
I termini entro i quali dovranno compiersi le espropriazioni ed i lavori sono fissati rispettivamente in cinque e tre anni.
Art. 3
Il presente provvedimento sarà notificato agli aventi diritto nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili.
Art. 4
Entro 30 giorni dalla notifica del presente decreto, i proprietari espropriandi ai sensi dellart. 12 della Legge 22 ottobre 1971, n. 865 e s.m.i. hanno il diritto di convenire con lEnte espropriante la cessione volontaria degli immobili ad un prezzo corrispondente allindennità stessa, ovvero comunicare se intendono accettare lindennità provvisoria sopra descritta, avvertendo che in caso di silenzio lindennità si intende rifiutata.
Art. 5
Estratto del presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Gravellona Toce, 12 settembre 2001
Il Responsabile del Servizio
Aldo Temistocle
Comune di Mathi (Torino)
Estratto verbale di deliberazione del C.C. n. 36 del 17/9/2001 - approvazione di Piano di Recupero Sigg.re Bellezza Capella, Via Ottavio Berta e Via F. Donalisio - Mathi
(omissis)
Il Consiglio comunale
(omissis)
delibera
Di approvare in via definitiva, ai sensi e per gli effetti dellultimo comma dellart. 30 della Legge 5.8.1978 n. 457, il Piano di Recupero di libera iniziativa presentato dalle Signore Bellezza Capella, da realizzare sugli immobili di loro proprietà, ubicati nel concentrico del Comune di Mathi e prospicienti Via Ottavio Berta e Via F. Donalisio, distinti a catasto F. IX particelle n. 538 - 540 - 861 - 862 - 863 - 700.
(omissis)
Il Funzionario Responsabile
Achille Bevilacqua
Comune di Montanaro (Torino)
Avviso
Il Consiglio comunale di Montanaro con Deliberazione n. 64 del 22/10/2001, ha approvato definitivamente il Piano di Recupero di libera iniziativa, inerente limmobile sito in Via Cavour nn. 1 e 3 ang. P.zza L. Massa n. 2, di proprietà del Sig. Martino Paolo.
Montanaro, 12 novembre 2001
Il Capo Settore
Area Tecnica e Tecnico-Manutentiva
Walter Dassetto
Comune di Pianezza (Torino)
Avviso per lassegnazione in locazione semplice di alloggi di edilizia residenziale pubblica
Si comunica che è stato approvato il bando di concorso pubblico, ai sensi della legge n. 46/95, per lassegnazione in locazione semplice di alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata disponibili per risulta. Il sopracitato bando e i moduli di domanda potranno essere richiesti allufficio Casa e Serv. Sociali del Comune. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro 45 gg. dalla pubblicazione del presente avviso.
Il Direttore di Settore
Virgilio Virano
Comune di Pozzolo Formigaro (Alessandria)
Deliberazione n. 22 del 26.6.2001 - Classificazione in qualità di strade comunali delle strade Castelgazzo, Battuti, Gazzolo e Marencana
Il Consiglio Comunale
(omissis)
delibera
1. Di classificare, per le ragioni esposte nella parte motiva cui si rinvia, le Strade Interpoderali Castelgazzo, Battuti, Gazzolo e Marencana come Strade Comunali e di inserirle nel relativo elenco.
2. Di demandare allUfficio di Segreteria gli ulteriori adempimenti procedurali previsti dallart. 3 della L.R. 86/96 al fine di rendere definitivo il provvedimento di classificazione in oggetto.
Comune di Roppolo (Biella)
Lavori di manutenzione straordinaria alla pavimentazione del cimitero di Roppolo Piano - Avviso ai creditori
Importo dei lavori a base dasta Lire 13.961.466 + IVA 10%
Importo netto al ribasso dasta Lire 13.532.922 + IVA 10%
Oneri per la sicurezza L. 664.355 + I.V.A. 10%
Impresa
Ditta Scarafia Pietro con sede nel Comune di Roppolo in Via Morzano 3.
Contratto: Numero di repertorio 113 del 3 ottobre 2001.
Progetto architettonico
Ufficio Tecnico Comunale (Arch. Paolo Volpe)
Direzione lavori
Ufficio Tecnico Comunale (Arch. Francesca Martina).
In esecuzione al disposto art. 189 del reg. D.P.R. 21 dicembre 1999 n. 554 il Responsabile del Procedimento Arch. Martina Francesca, Avverte che la ditta Scarafia Pietro con sede nel Comune di Roppolo in via Morzano 3.
Ha ultimato in data 22 ottobre 2001 lavori di manutenzione straordinaria alla pavimentazione del Cimitero di Roppolo Piano.
Invita chiunque vanti crediti verso la suddetta impresa per occupazioni permanenti o temporanee di immobili per danni verificatesi in conseguenza dei lavori sopraindicati a presentare a questo comune. entro il termine perentorio di quindici giorni dalla data di pubblicazione di questo avviso, a presentare istanza corredata dai relativi titoli avvertendo che trascorso detto termine non sarà più tenuto conto in via amministrativa delle domande a tale fine presentate.
Roppolo, 29 ottobre 2001
Il Responsabile del Procedimento
Il Direttore dei Lavori
Francesca Martina
Comune di Saluzzo (Cuneo)
Piano Esecutivo Convenzionato area normativa 35.RS.08 subcomparto B di P.R.G.C. vigente (Via Bodoni). Avviso di deposito e pubblicazione
Il Dirigente Tecnico
Visto il proprio Provvedimento n. 24.294 in data 25.10.2001, avente per oggetto: accoglimento del Piano Esecutivo Convenzionato area normativa 35.RS.08 subcomparto B" di P.R.G.C. (Via Bodoni)", ai sensi dellart. 43, 3° e 4° comma L.R. 56/77 e ss.mm.ii.,
rende noto
che il progetto del P.E.C. area normativa 35.RS.08 subcomparto B di P.R.G.C. (Via Bodoni), sarà depositato, unitamente allo schema di convenzione, presso la Sede Comunale (Via Macallé n. 9) e pubblicato allAlbo Pretorio del Comune per quindici giorni consecutivi, dal 21.11.2001 a tutto il 6.12.2001, durante i quali chiunque potrà prenderne visione con il seguente orario:
Lunedì Sabato e Domenica - dalle ore 10,00 alle ore 12,00;
Giorni Feriali - esclusi Lunedì e Sabato - dalle 09,00 alle 12,00 e dalle 14,30 alle 16,30. Eventuali chiarimenti sul P.E.C. in oggetto potranno essere richiesti nei giorni lavorativi allUfficio Urbanistica Comunale dalle 09,00 alle 12,00 e dalle 14,30 alle 16,30.
Entro i quindici giorni successivi alla scadenza del deposito del piano, ossia entro il 21.12.2001, chiunque potrà presentare osservazioni e proposte.
Tutte le osservazioni e proposte dovranno essere presentate per iscritto, su carta legale, al Comune di Saluzzo.
Dal Palazzo Civico 6 novembre 2001
Il Dirigente Tecnico
Edoardo Bonicelli
Comune di Saluzzo (Cuneo)
Variante parziale n. 2 al piano per ledilizia economica popolare (A.N. 44.RS.02.) e contestuale variante parziale n. 27 al P.R.G.C. (via Barge Vecchia) - Avviso di deposito e pubblicazione
Il Dirigente Tecnico
Vista la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 108 in data 2.10.2001, regolarmente esecutiva, avente ad oggetto: Variante n. 2 al Piano per lEdilizia Economica e Popolare (A.N. 44.RS.02.) e contestuale variante parziale n.27 al P.R.G.C. inerente laccoglimento di proposta di soggetto attuatore - Adozione -
rende noto
Che la delibera di adozione della variante in oggetto, ed i relativi elaborati, saranno pubblicati allAlbo Pretorio del Comune presso la Sede comunale in Via Macallé n.9 ed ivi depositati, per trenta giorni consecutivi, dal 22/11/2001 a tutto il 21.12.2001, durante i quali chiunque potrà prenderne visione.
Eventuali chiarimenti e delucidazioni sulla variante in oggetto, potranno essere richiesti presso la Sede Comunale -Ufficio Urbanistica - piano seminterrato, con il seguente orario:
Dal martedì al sabato: dalle ore 8,30 alle ore 12,30;
Dal quindicesimo giorno al trentesimo giorno di pubblicazione, ossia dal 6.12.2001 al 21.12.2001, chiunque potrà presentare osservazioni e proposte.
Tutte le osservazioni e proposte dovranno essere presentate per iscritto, su carta legale, indirizzate al Sindaco del Comune di Saluzzo.
Dal Palazzo Civico, 9 novembre 2001
Il Dirigente Tecnico
Edoardo Bonicelli
Comune di Viarigi (Asti)
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 22 settembre 2001 - Approvazione del regolamento edilizio comunale (R.E.C.), ai sensi della L.R. 8/7/1999 n. 19
(omissis)
Il Consiglio Comunale
riunitosi nella seduta del 22 settembre 2001
ha deliberato
1. di approvare il nuovo Regolamento Edilizio Comunale (R.E.C.) composto da otto Titoli, settanta Articoli, 10 allegati ed una appendice, che si allega alla presente deliberazione a formarne parte integrante e sostanziale;
2. di dichiarare ai sensi del terzo comma dellart. 3 della L.R. 19/99 la conformità del Regolamento edilizio comunale, testè approvato al Regolamento Tipo predisposto dalla Regione Piemonte con D.C.R. n. 548-9691 del 29.7.99____ (omissis);
Comune di Villa San Secondo (Asti)
Bando pubblico per il rilascio dellautorizzazione al commercio su area pubblica e della concessione decennale di n. 8 posteggi per il mercato settimanale in piazza IV Novembre
In esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale n. 47 del 27.9.2001 ed in conformità alla vigente normativa nazionale e regionale sul commercio, è indetto un bando pubblico per il rilascio delle autorizzazioni allesercizio del commercio su area pubblica e della relativa concessione per n. 8 (otto) posteggi per il mercato che si terrà ogni sabato con cadenza settimanale nella Piazza IV Novembre del Comune di Villa San Secondo (AT), ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 12 del 29.6.2001.
Ai sensi della D.C.R. n. 626-3799 del 1º marzo 2000 e della D.G.R. n. 32-2642 del 2 aprile 2001, il regime ordinario di occupazione dei posteggi è costituito da concussione decennale; lesercizio del commercio su area pubblica mediante lutilizzo di posteggio nei mercati a cadenza settimanale è subordinato al possesso dellautorizzazione di tipologia A, riferita al singolo posteggio stesso oggetto dellattività, rilasciata ai sensi dellart. 28 c. 1, lett. a) del D.Lgs. n. 114/98 dal Comune dove lo stesso si trova. Il rilascio dellautorizzazione comporta il contestuale rilascio della concessione del posteggio che ha validità di dieci anni. Essa non può essere ceduta se non con lazienda ed è automaticamente rinnovata alla scadenza, salvo diversa disposizione comunale.
Possono concorrere le persone fisiche e le società di persone regolarmente costituite secondo le norme di leggi vigenti.
La domanda per il rilascio dellautorizzazione di tipo A e della relativa concessione di posteggio deve essere inoltrata, in carta legale, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, al Comune di Villa San Secondo Piazza Madonna delle Grazie n. 1, Ufficio Commercio, 14020 Villa San Secondo (AT).
Nella domanda, linteressato dichiara:
- di essere in possesso dei requisiti generali di accesso allattività commerciale previsti dallart. 5 del D.lgs. n. 114/98, ovvero:
a) di non essere stato dichiarato fallito
b) di non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale;
c) di non aver riportato una condanna a pena detentiva, accertata con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti di cui al titolo II e VIII del libro II del Codice penale, ovvero di ricettazione, riciclaggio, emissione di assegni a vuoto, insolvenza, fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione o rapina;
d) di non aver riportato due o più condanne a pena detentiva o a pena pecuniaria, nel quinquennio precedente, accertate con sentenza passata in giudicato, per uno dei delitti previsti dagli artt. 442, 444, 513, 513bis, 515, 516 e 517 del Codice penale, o per delitti di frode nella preparazione o nel commercio degli alimenti, previsti da leggi speciali;
e) di non essere sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o ad una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575;
f) di non essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza.
- Il settore o i settori merceologici e la categoria di posteggio del quale chiede la concessione;
(per coloro che concorrono per uno dei posteggi riservati al commercio di generi alimentari, frutta e verdura)
- di essere in possesso dei requisiti professionali, ovvero alternativamente:
a) di avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio relativo al settore merceologico alimentare, istituito o riconosciuto dalla regione o dalle province autonome di Trento e di Bolzano; (indicare gli estremi del corso e del titolo conseguito)
b) di avere esercitato in proprio, per almeno due anni nellultimo quinquennio, lattività di vendita allingrosso o al dettaglio di prodotti alimentari; o di aver prestato la propria opera, per almeno due anni nellultimo quinquennio, presso imprese esercenti lattività nel settore alimentare, in qualità di dipendente qualificato addetto alla vendita o allamministrazione o se trattasi di coniuge o parente affine entro il terzo grado dellimprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalliscrizione INPS;
c) di essere stato iscritto nellultimo quinquennio al Registro esercenti il commercio R.E.C.) peru no dei gruppi merceologici individuati dalle lettere a), b), c) dellart. 12, comma 2, del D.M. n. 375/1988.
(per coloro che concorrono per il posteggio riservato alla somministrazione di alimenti e bevande)
- di essere in possesso di regolare iscrizione al R.E.C. per la somministrazione alimenti e bevande, secondo le forme, le modalità e limitazioni previste con legge dello Stato.
In caso di società il possesso dei requisiti morali e professionali è richiesto con riferimento al legale rappresentante o ad altra persona specificamente preposta allattività commerciale.
Con riferimento al numero e al settore merceologico dei posteggi si informa che sono disponibili e vengono messi a concorso n. 8 (otto) posteggi ciascuno di dimensioni 8 metri per 3,50 metri, suddivisi per le seguenti tipologie merceologiche:
posteggio n. 1 generali alimentari
posteggio n. 2 e n. 3 frutta e verdura
posteggio n. 4 pollivendolo, rosticceria, somministrazione alimenti e bevande.
posteggio n. 5 casalinghi diversi
posteggio n. 6 e n. 7 biancheria e abbigliamento
posteggio n. 8 calzature
Si precisa che in conseguenza alle sopra esposta ripartizione dei posteggi verrà redatta una distinta graduatoria dei partecipanti per ciascuna tipologia merceologica individuata.
La graduatoria verrà redatta secondo i seguenti criteri di priorità:
1. Maggiore anzianità nellattività di commercio su area pubblica, così come risultante dalliscrizione al registro delle imprese, già registro ditte.
2. A parità della condizione di cui al n. 1 la priorità è data ai soggetti titolari di autorizzazione al commercio su area pubblica a posto fisso più antica.
3. A parità delle condizioni di cui ai n. 1 e 2 la priorità è data ai soggetti titolari di autorizzazione al commercio su area pubblica in forma itinerante più antica.
4. Nel caso in cui non siano presentate domande da parte di soggetti già titolari di autorizzazione per il commercio su area pubblica o nel caso in cui le domande degli stessi non vadano ad esaurire il numero dei posti disponibili allassegnazione vengono presi inconsiderazione i soggetti che, non ancora titolari di autorizzazione per il commercio su area pubblica, intendono iniziare lattività. La priorità è data, per il settore alimentare, a colui che ha acquisito il requisito professionale in data più risalente e in subordine, nonchè per il settore non alimentare, a chi sia in stato di disoccupazione.
Ai fini dellaccertamento dei requisiti di priorità, gli interessati ne dichiarano la sussistenza nel contesto della domanda di partecipazione. A pena di esclusione, è fatto espresso divieto di richiedere più di un posteggio da parte dello stesso soggetto.
Il termine entro il quale listanza deve essere spedita è il 30º (trentesimo) giorno dalla pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Le domande spedite fuori del termine indicato sono respinte e non danno luogo ad alcuna priorità per il futuro. Il Comune esamina le domande validamente pervenute e rilascia lautorizzazione e contestuale concessione per ciascun posteggio libero sulla base della graduatoria, che sarà formata tenendo conto dei criteri di priorità sopra esposti e verrà affissa allalbo pretorio del Comune di Villa San Secondo, entro 15 giorni dalla data della sua determinazione da parte del Responsabile del Procedimento. Ai soggetti che saranno risultati assegnatari dei posteggi, verrà comunicato, entro lo stesso termine di cui sopra, con raccomandata A.R., il posteggio assegnato, con richiesta di versamento di quanto dovuto per diritti, canoni e tasse per il perfezionamento del procedimento.
Il procedimento per il rilascio delle autorizzazioni si conclude entro 90 giorni decorrenti dal quindicesimo giorno successivo alla scadenza del termine previsto nel bando per la presentazione delle domande.
Il responsabile del procedimento è il Segretario comunale, signor Fierro dr. Claudio.
Il Comune, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e s. n. e i., informa che tratterà i dati di cui al presente bando, esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per lassolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti comunali in materia.
Il Segretario comunale
Claudio Fierro
Comunità Montana Valsesia - Varallo (Vercelli)
Avviso ad opponendum
Si avvertono gli eventuali creditori della Ditta Biella Scavi S.r.l., avente sede in Biella - via Bertodano n. 12 -, esecutrice dei lavori di Proseguimento strada ed urbanizzazione verso stazione di conferimento rifiuti in frazione Roccapietra in comune di Varallo (VC) assunti con contratto dappalto Rep. n. 414 in data 21.3.2000, che avendo ultimato i lavori la Ditta ha diritto a conseguire lo svincolo della cauzione prestata. In esecuzione del disposto dellart. 189 del D.P.R. 21.9.1999, n. 554, si invitano pertanto gli eventuali creditori, per occupazione permanente o temporanea di immobili o danni relativi, dipendenti dalle opere predette, a presentare a questa Comunità Montana, nel termine di giorni quindici dalla data di pubblicazione del presente avviso, in competente bollo, la loro domanda di credito od opposizione allo svincolo, con i rispettivi titoli giustificativi, con diffida che, trascorso tale termine, non sarà più accettata da questo Ufficio alcuna domanda di opposizione.
Varallo, 9 novembre 2001
Il Responsabile del Procedimento
Marco Godio
Consorzio ACEA - Pinerolo (Torino)
Avviso ai creditori
A norma e per gli effetti dellart. 189 del DPR 21/12/1999, n. 554 sui lavori pubblici,
si avvisa
chiunque abbia ragioni di credito, per occupazioni permanenti o temporanee di stabili o immobili e danni relativi, verso limpresa CO.GEN di Giuseppe Bozzolasco & C. S.a.s. con sede in Strada Provinciale Lesegno 13/a 12060 Niella Tanaro, subentrata per fusione con atto n. 32926 di repertorio e n. 25134 di raccolta del 23/12/2000 in quel di Mondovì, alla ditta BO.VA S.a.s. di Bozzolasco Giuseppe & C. esecutrice dei lavori di: rinnovo e potenziamento delle reti acquedotti nei Comuni di Luserna S.G. - Airasca - Cantalupa - Cavour - Cumiana e Roletto assunti in base al contratto del 03/11/1995 rep. n. 25, registrato a Pinerolo il 13/11/95 al n. 2118, serie 1, a presentare presso il Consorzio ACEA, Ufficio Protocollo, Via Vigone 42 - Pinerolo (To), nel termine di 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, le proprie opposizioni o reclami corredati dagli eventuali titoli di credito.
Trascorso tale termine, non saranno più prese in considerazione opposizioni o reclami e si farà luogo al pagamento delle somme dovute alla ditta soprannominata, salvo ai creditori il diritto di agire in tempo utile sulla cauzione.
Pinerolo, 13 novembre 2001
Il Direttore Generale
del Consorzio Acea
Francesco Carcioffo
Enel Distribuzione - Verbania
Avviso - autorizzazione alla costruzione e allesercizio di un impianto elettrico a Bassa Tensione (400/230 V) nel comune di Baceno
Visto lart. 3 della L.R. 26.4.84 n. 23, - art. 68 della L.R. 26.04.2000 n. 44, - Circolare del P.G.R. 22.02.2001 n. 2/PRE
si rende noto
che in data 5.11.01 è stata presentata domanda al Sindaco del Comune di Baceno, per ottenere lautorizzazione alla costruzione e allesercizio di un impianto elettrico a Bassa Tensione (400/230 V) nel comune di Baceno.
Con la stessa domanda è stato richiesto a termini dellart. 9 della L.R. 26.4.84 n. 23 che lautorizzazione dellimpianto in argomento avrà efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità.
La domanda ed i documenti ad essa allegati sono depositati presso il Comune di Baceno per trenta giorni consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso.
Chiunque ne abbia interesse può presentare, ai sensi e per gli effetti dellart. 4 della L.R. 26.4.84 n. 23 osservazioni al Comune sopracitato entro 30 giorni dalla data della presente pubblicazione.
Responsabile Zona di Domodossola
Rinaldo Del Togno
Enel Distribuzione - Vercelli
Avviso - autorizzazione alla costruzione e allesercizio di un impianto elettrico alla tensione di 380/220 volt nel Comune di Roasio
Visto lart. 3 della L.R. 26.4.84, n. 23, lart. 68 della L.R. 26.4.2000 n. 44
si rende noto
che in data 7 novembre 2001 è stata presentata domanda al Sindaco del Comune di Roasio per ottenere lautorizzazione alla costruzione e allesercizio di un impianto elettrico alla tensione di 380/220 volt nel Comune di Roasio.
A termini dellart. 9 della L.R. 26.4.84 n. 23 lautorizzazione dellimpianto in argomento avrà efficacia di dichiarazione di pubblica utilità.
La domanda ed i documenti ad essa allegati sono depositati presso la Segreteria del Comune di Roasio, per quindici giorni consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso.
Chiunque ne abbia interesse può presentare, ai sensi e per gli effetti dellart. 4 della L.R. 26.4.84 n. 23, osservazioni alla Segreteria del Comune sopraccitato entro 30 giorni dallavvenuta pubblicazione della domanda.
Vercelli, 7 novembre 2001
Responsabile Zona di Vercelli
Gianni Minero Re
Provincia di Alessandria
Deliberazione della giunta provinciale n. 543/84442 del 10.10.2001: procedura ex art. 13 L.R. 40/98 per pronuncia compatibilità ambientale e approvazione ex art. 27 d.lgs. 22/97 relativo a impianto di preselezione di RSU e stabilizzazione della frazione organica in str. Roncaglia 4/c fraz. S. Germano Casale M. (AL)
(omissis)
delibera
1) Esprimere ai sensi dellart. 12 della L.R. 40/98, giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto per la realizzazione di un impianto di preselezione dei RSU e stabilizzazione della frazione organica localizzato in strada Roncaglia 4/c - Frazione San Germano di Casale Monferrato in base ai pareri di competenza acquisiti nel corso della Conferenza dei servizi dei giorni 28 marzo e 12 settembre 2001 delle cui risultanze istruttorie i verbali costituiscono parte integrante della presente Deliberazione e sulla base della relazione del responsabile dellOrgano di VIA anchessa parte integrante della presente deliberazione, alle seguenti condizioni:
a) i reflui civili vengano raccolti nelle vasche a tenuta del percolato e inviati a trattamento in idoneo impianto
b) dovrà essere eseguita una campagna di misurazione del rumore in conformità alla normativa vigente prima dellinizio della lavorazione che fungerà da riferimento per la pressione sonora dellimpianto
a) la campagna di misurazione dovrà essere eseguita anche dopo lentrata in esercizio dellimpianto con cadenza annuale
b) dovrà essere prevista una campagna di monitoraggio delle acque di falda con cadenza trimestrale anche in concomitanza con quella effettuata per la discarica
c) dovranno essere previste indagini olfattometriche con cadenza annuale nellarea circostante
d) la distanza minima delle strutture dalla strada provinciale dovrà essere di m.30
e) dovrà essere predisposto un programma di gestione dellimpianto con particolare riferimento alla manutenzione ordinaria dei macchinari ed impianti destinati alla tutela ambientale (ventilatori, impianti di abbattimento odori, ecc.___)
f) limpianto dovrà essere realizzato con una sopraelevazione tale da non interferire con le eventuali acque di esondazione del torrente Rotaldo in conformità allo studio idraulico presentato
2) Dare atto delle seguenti autorizzazioni rese ai sensi e per gli effetti dellart. 13, comma 2 della L.R. 40/98 e dellart. 14 della L. 241/90 e s.m.i come descritto nei verbali delle Conferenze dei servizi dei giorni 28 marzo 2001 e 12 settembre 2001contenuti nellallegato A della presente deliberazione e precisamente:
a) approvare ai sensi dellart. 27 del D.Lgs. 22/97 il Progetto per la realizzazione di un impianto di preselezione dei RSU e stabilizzazione della frazione organica localizzato in strada Roncaglia 4/c -Frazione San Germano di Casale Monferrato nel rispetto delle prescrizioni dellallegato C facente parte integrante della presente deliberazione;
b) autorizzare ex art. 6 del D.P.R. n.203/88 alle emissioni in atmosfera con le prescrizioni contenute nellallegato D parte integrante della presente deliberazione;
3) Dare atto che lapprovazione ai sensi dellart. 27 del D.Lgs. n. 22/97, come previsto al comma 5 del citato articolo costituisce variante al P.R.G.C del Comune di Casale e precisamente al foglio 95 mappali 15, 16, 17, 104
4) Dare atto che lautorizzazione allesercizio ex art. 28 del D.Lgs. n. 22/97 sarà rilasciata con provvedimento dirigenziale, trattandosi di atto di competenza del Dirigente di settore ai sensi di quanto disposto dalla normativa vigente previa trasmissione del certificato di regolare esecuzione e di collaudo delle opere;
5) Dare atto che la presente approvazione è subordinata alla presentazione alla Provincia dellelenco prezzi e alla conseguente approvazione vincolante da parte del competente ufficio regionale Op. e Difesa Assetto Idrogeologico;
6) Stabilire i termini del giudizio di compatibilità ambientale per linizio e il compimento dei lavori occorrenti per la realizzazione dellopera rispettivamente in anni 1 e 5 dalla notifica della presente deliberazione
7) Dare atto che la presente deliberazione sarà pubblicata sul BUR della Regione Piemonte ai sensi dellart. 12 - comma 8 della L.R. 40/98 e depositata presso lUfficio di Deposito della Provincia di Alessandria e presso lUfficio di Deposito della Regione;
8) Dichiarare, considerato il caso specifico riguardante una procedura istruttoria da concludersi entro i termini stabiliti dalla normativa, il presente provvedimento con votazione unanime e separata immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000.
Provincia di Biella
Regolamento CE 1257/99 - Piano di Sviluppo Rurale 2000/2006 - Misura C: Formazione nel Settore agricolo - Iniziativa A Formazione per imprenditori agricoli. Apertura domande Provincia di Biella
In attuazione della Deliberazione della Giunta Provinciale n. 464 del 30/10/2001, è aperta la ricezione delle domande fino alla scadenza del 30/11/2001 alle ore 12,00, a valere sulla Misura C - Formazione nel Settore agricolo - Iniziativa A Formazione per imprenditori agricoli, da parte di Enti ed Organismi pubblici e privati per iniziative di formazione in campo agricolo secondo le norme approvate nel Programma Attuativo Provinciale. Il suddetto Programma e la modulistica sono a disposizione presso gli uffici del Settore Tutela Ambientale e Agricoltura della Provincia di Biella, telefono: 015 - 8480 892/890/887.
Provincia del Verbano Cusio Ossola
Adozione programma provinciale per lorganizzazione dei servizi di smaltimento dei rifiuti
Si comunica che la Giunta Provinciale del Verbano Cusio Ossola, in data 30/10/2001 con Deliberazione esecutiva n. 337 ha adottato il progetto di programma provinciale per lorganizzazione dei servizi di smaltimento dei rifiuti nel Verbano Cusio Ossola. Si avvisa che ogni soggetto pubblico o privato che ne abbia interesse può prendere visione del programma stesso presso gli Uffici dellAssessorato Provinciale della Tutela dellAmbiente c/o Tecnoparco del Lago Maggiore Via dellIndustria, 25 - 28924 Verbania, aperti al pubblico dalle ore 9.00 alle ore 13.00 di tutti i giorni tranne il sabato e, il lunedì e giovedì, anche dalle 16.00 alle 17.30. Il programma può essere consultato anche attraverso il sito internet della Provincia del Verbano Cusio Ossola www.provincia.verbania.it.
Si avverte, altresì, che ogni soggetto pubblico o privato può presentare osservazioni in ordine ai contenuti del programma di cui sopra entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Decorsi 30 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte la Giunta Provinciale valuterà le osservazioni eventualmente prodotte e proporrà il progetto di programma provinciale per lorganizzazione dei servizi di smaltimento dei rifiuti nel Verbano Cusio Ossola al Consiglio Provinciale che provvederà alla sua approvazione.
Il Dirigente di Settore
Barbara Lomazzi
Provincia di Vercelli
Determinazione del Dirigente del settore pianificazione territoriale n. 25375 del 6.9.2001
Il Dirigente responsabile
(omissis)
determina
1) Di approvare il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 8.8.2001, relativo alla derivazione dacqua in oggetto, costituente parte integrante della Determinazione e conservato agli atti dellAmministrazione Provinciale di Vercelli.
2) Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti di disponibilità dellacqua, alla ditta Idroblins S.r.l., con sede legale in Via S. Giuliano, 5 in Comune di Savigliano e stabilimento in C.so XXI Aprile, 43 del Comune di Crova (VC) - C. Fiscale 02243490048, la concessione di derivazione da falda sotterranea, a mezzo di un pozzo in Comune di Crova, di mod. massimi 0,15 e medi 0,12 dacqua da utilizzare per scopi industriali (alimentazione impianto di produzione di energia termica);
3) Di accordare la concessione di che trattasi per un periodo di anni trenta successivi e continui decorrenti dalla data del provvedimento di concessione subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del canone annuo stabilito dalla normativa vigente e precisamente:
- a decorrere dalla data del provvedimento di concessione fino al 31.12.2001 il canone annuo di L. 3.270.095 (euro 1688,86=), pari al minimo ammesso ai sensi della L. 36/94 ed a termini dellart. 1 comma 3 del D.M. 20.03.1998;
- a decorrere dall1.1.2002 il canone annuo di L. 3.309.340= (euro 1709,13) pari al minimo ammesso ai sensi della L. 36/94 ed a termini dellart. 1 comma 3 del D.M. 24.11.2000, salvo i successivi aggiornamenti previsti dallart. 3 del D.M. 25.2.1997 n. 90,
4) Di stabilire che il canone annuo relativo alla suindicata concessione dovrà essere versato anticipatamente entro il 31 dicembre di ogni anno o sul c/c postale n. 22208128, intestato a Tesoreria della Regione Piemonte - P.zza Castello, 165 - Torino, oppure sul c/c bancario n. 10/395258, intestato a Tesoreria della Regione Piemonte - Istituto San Paolo IMI di Torino, Via Garibaldi 2 - 10122 Torino, codice ABI 01025, codice CAB 01100 con la causale Canone per luso delle acque pubbliche e lindicazione del numero della pratica.
Vercelli, 31 ottobre 2001
Il Dirigente di Settore
Giorgio Gaietta
Provincia di Vercelli
Determinazione del Dirigente del settore pianificazione territoriale n. 26982 del 24.9.2001
Il Dirigente responsabile
(omissis)
determina
1) Di approvare il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 23.8.2001, relativo alla derivazione dacqua in oggetto, costituente parte integrante della Determinazione e conservato agli atti dellAmministrazione Provinciale di Vercelli.
2) Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti di disponibilità dellacqua, alla ditta Green Cave S.r.l., con sede legale in Via Maroncelli, 23 in Comune di Padova, la concessione di derivazione da falda sotterranea, a mezzo di un pozzo in Comune di Santhià, di mod. massimi 0,10 e medi 0,083 dacqua da utilizzare per scopi industriali (alimentazione impianto di vagliatura e selezione di inerti);
3) Di accordare la concessione di che trattasi per un periodo di anni trenta successivi e continui decorrenti dalla data del provvedimento di concessione subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del canone annuo stabilito dalla normativa vigente e precisamente:
- a decorrere dalla data del provvedimento di concessione fino al 31.12.2001 il canone annuo di L. 3.270.095 (euro 1688,86=), rapportato ai mesi e giorni effettivi compresi fra la data del provvedimento di concessione e il 31/12/2001), pari al minimo ammesso ai sensi della L. 36/94 ed a termini dellart. 1 comma 3 del D.M. 20.03.1998;
- a decorrere dall1.1.2002 il canone annuo di L. 3.309.340= (euro 1709,13) pari al minimo ammesso ai sensi della L. 36/94 ed a termini dellart. 1 comma 3 del D.M. 24.11.2000, salvo i successivi aggiornamenti previsti dallart. 3 del D.M. 25.2.1997 n. 90,
4) Di stabilire che il canone annuo relativo alla suindicata concessione dovrà essere versato anticipatamente entro il 31 dicembre di ogni anno o sul c/c postale n. 22208128, intestato a Tesoreria della Regione Piemonte - P.zza Castello, 165 - Torino, oppure sul c/c bancario n. 10/395258, intestato a Tesoreria della Regione Piemonte - Istituto San Paolo IMI di Torino, Via Garibaldi 2 - 10122 Torino, codice ABI 01025, codice CAB 01100 con la causale Canone per luso delle acque pubbliche e lindicazione del numero della pratica.
Vercelli, 31 ottobre 2001
Il Dirigente di Settore
Giorgio Gaietta
Provincia di Vercelli
Determinazione del Dirigente del Settore Pianificazione Territoriale n. 22333 del 27.7.2001
Il Dirigente Responsabile
(omissis)
determina
1) Di approvare il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 2/7/2001, relativo alla derivazione dacqua oggetto della presente, costituente parte integrante della Determinazione e conservato agli atti dellAmministrazione Provinciale di Vercelli;
2) Di respingere le opposizioni presentate in istruttoria da ditta Bagnola S.r.l. Fraz. Mure - 11020 Issogne (AO), e di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti di disponibilità dellacqua, al Comune di Rimella ed alla ditta Bagnola S.r.l., con lobbligo di costruire entro sei mesi dalla notifica della presente una Società a capitale misto, la concessione di derivazione dacqua di mod. max 3.80 e medi 1.76 dal Torrente Bise Rosso, di mod. max 1.30 e medi 0.55 dal Torrente Scarpiola e di mod. max 3.20 e medi 1.47 dal Torrente Rondo con opere di presa in Comune di Rimella per produrre, con la quantità complessiva di mod. max 8.30 e medi 3.78 dacqua attraverso il salto di mt. 168.75 la potenza nominale media di kW 626 da trasformarsi in energia elettrica;
3) Di accordare la concessione di che trattasi per un periodo di anni trenta successivi e continui decorrenti dalla data del presente provvedimento, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del canone annuo stabilito dalla normativa vigente e precisamente L. 13.966.060 pari a Euro 7212,87 in ragione di L. 22.310, pari a euro 11,52, per ogni kW di potenza media installata.
Estratto del disciplinare n. 33343 del 3.9.2001
Art. 6 - Condizioni particolari cui dovrà soddisfare la derivazione.
Il titolare della concessione si impegna a sospendere lesercizio della derivazione ogni qualvolta si verificassero condizioni igienico ambientali tali da non consentire luso dellacqua. Tali sospensioni saranno normate da Ordinanze del Sindaco del Comune di Rimella, entro il cui territorio ricadono le opere di presa dellacqua.
A norma del Titolo IV, Capo II del D.Lgs. 11 maggio 1999, n. 152, il concessionario dovrà:
a) richiedere allAutorità Competente lautorizzazione allo scarico delle acque utilizzate;
b) provvedere, a propria cura e spesa, allinstallazione ed al buon funzionamento di idonei strumenti per la misura delle acque prelevate.
Leffettiva utilizzazione delle acque è sottoposta alla condizione sospensiva dellavvenuto rilascio dellautorizzazione allo scarico ed alla realizzazione dei lavori ed impianti di trattamento ivi prescritti.
Lutilizzazione delle acque è, comunque, subordinata allosservanza dei limiti e degli indici di accettabilità fissati allo scarico ed, in ogni caso, allosservanza di quanto disposto dal D.Lgs. 11 maggio 1999 - n. 152 ed, in ogni caso, ai sensi dellart. 62 - comma 7 dello stesso Decreto, a quanto previsto dalle norme tecniche della Delibera del Comitato Interministeriale per la Tutela delle Acque del 4 febbraio 1977 e successive modifiche ed integrazioni, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 48 del 21 febbraio 1977.
In caso di revoca dellautorizzazione allo scarico, o di denuncia dellAutorità competente al controllo, la Ditta concessionaria dovrà immediatamente sospendere il prelievo delle acque, dandone comunicazione allAmministrazione Provinciale di Vercelli.
Il titolare della concessione dovrà inoltre acquisire:
1. lautorizzazione ad eseguire i lavori a norma della L. 29 giugno 1939 - n. 1497 e della L. 8 agosto 1985 - n. 431, se questi ricadono in aree soggette a vincolo paesaggistico.
2. Lautorizzazione ad eseguire i lavori a norma della L. 31 dicembre 1923 - 3267 e della L.R. 9 agosto 1989 - n. 45, se questi ricadono in aree soggette a vincolo idrogeologico;
3. lautorizzazione ad eseguire i lavori a norma della L. 25 luglio 1904 - n. 523;
4. altre eventuali autorizzazioni ove prescritte.
Il concessionario dovrà installare capisaldi in prossimità dei punti di presa e restituzione così come descritti nelle Tavole di progetto n. 11, 12, 13 e 15.
Tali capisaldi non potranno essere tolti ed in alcun modo modificati dal titolare della derivazione che sarà, in ogni caso, ritenuto responsabile di qualunque manomissione sino a prova contraria e fintanto che non dimostri di avere notificato allAmministrazione Provinciale di Vercelli con la massima tempestività la comunicazione dellavvenuto danneggiamento. La successiva ricostruzione sarà effettuata sotto il controllo dellAmministrazione concedente.
La concessione è, in ogni caso, sottoposta alla condizione sospensiva dellavvenuto rilascio delle sopra riportate autorizzazioni. Nel caso queste ultime venissero negate o revocate, la concessione della derivazione sarà privata di ogni operatività.
Qualora le condizioni del presente disciplinare non vengano, in tutto od in parte, osservate potrà essere dichiarata la decadenza della concessione restando salva ed impregiudicata ogni altra sanzione di legge.
E consentito alla Società Valsesiana Pescatori Sportivi di effettuare verifiche periodiche sui singoli torrenti in corrispondenza ed a valle delle opere di presa specialmente in condizioni di scarsa portata idrica ai fini di cui al successivo comma.
Il concessionario si obbliga infine, a seguito delle verifiche di cui sopra, a sospendere parzialmente o totalmente, se del caso, lesercizio delle derivazioni di acqua, su richiesta della Società Valsesiana Pescatori Sportivi, formalizzate con ordinanze da emettersi a cura del Sindaco del Comune di Rimella.
Art. 8 - Garanzie da osservarsi
Saranno a carico del concessionario lesecuzione ed il mantenimento di tutte le opere necessarie, sia per attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime delle acque in dipendenza della concessione di derivazione in qualunque momento se ne manifestasse la necessità.
Art. 9 - Deflusso minimo vitale (D.M.V.) valore di base
Fatto salvo quanto disposto dallarticolo 22, comma 4, del D.Lgs. 11 maggio 1999 - n. 152, e future disposizioni modificative e/o restrittive in materia, il concessionario ha lobbligo di lasciar defluire liberamente, immediatamente a valle delle opere di presa, le seguenti portate costanti e continue:
sul torrente Bise Rosso lt/sec. 57
sul torrente Scarpiola lt/sec. 21
sul torrente Rondo lt/sec. 48
Lesercizio della derivazione dovrà essere sospeso ogni qualvolta che la portata istantanea disponibile risulti uguale o inferiore ai valori minimi sopra prefissati.
E facoltà delle autorità competenti eseguire idonei controlli e, nel caso di accertata infrazione della presente clausola, applicare provvedimenti restrittivi e/o sanzionatori a carico del titolare della concessione.
Il concessionario dovrà installare i manufatti fissi o regolabili proposto in progetto, per assicurare il deflusso minimo vitale nei termini stabiliti dalla istruzione tecnica regionale e il rilascio secondo le modulazioni indicate allart. 4 precedente.
La corretta funzionalità di tali manufatti dovrà essere certificata, mediante opportune prove sperimentali, prima dellavvio dellimpianto ed in tempi successivi almeno una volta ogni cinque anni, ovvero quando si presumono malfunzionamenti.
Il concessionario si obbliga ad effettuare ogni lavoro di manutenzione ordinaria e/o straordinaria sui torrenti interessati delle derivazioni dacqua oggetto del presente disciplinare i corrispondenza delle relative opere di presa, nonchè sulle medesime, in modo di garantire in qualsiasi condizione il perfetto funzionamento dei manufatti atti a consentire il rilascio del Deflusso Minimo Vitale.
In corrispondenza della sezione di prelievo-rilascio dovranno essere ubicati e mantenuti:
a) un cartello indicatore dei termini relativi al D.M.V. ed, ove possibile, un dispositivo di evidenziazione della portata rilasciata da realizzarsi con modalità e tipologie adatte ad un pubblico non specialistico;
b) a norma dellart. 1 della L.R. 9 agosto 1999 n. 22, lapposita targa contenente il codice identificativo univoco riferito esclusivamente allopera di captazione in oggetto, che verrà consegnata da parte dellEnte concedente, ai sensi dellart. 3 comma 1 della stessa L.R., a decorrere dalla data di pubblicazione del provvedimento della Giunta Regionale di cui allart. 2 comma 5 della più volte citata L.R. A norma dellart. 3, comma 2, della suddetta L.R. il titolare dellopera di captazione è responsabile del mantenimento in buono stato di conservazione della targa di identificazione suddetta che deve sempre risultare chiaramente leggibile. In caso di danneggiamento, smarrimento o sottrazione della medesima ne richiede, a sua cura e spese, la sostituzione allautorità competente.
Vercelli, 7 novembre 2001
Il Dirigente di Settore
Giorgio Gaietta
Regione Piemonte - Direzione Industria Settore Pianificazione attività estrattive
Avviso - rinuncia della concessione Mineraria per feldspati ed associati
Il Direttore regionale dellIndustria, rende noto che la Società Minerali Industriali p. Az., con sede legale ed Amministrativa in Novara (NO) - Piazza Martiri della Libertà n. 4, in persona del suo Amministratore Delegato geom. Lodovico Ramon, ha chiesto - con istanza in data 23 ottobre 2001 la rinuncia della Concessione Mineraria per feldspati ed associati, denominata Berlette nel territorio del Comune di Pray (BI).
La superficie della Concessione è di ha 67 (ettari sessantasette).
La domanda - con i relativi allegati - sarà pubblicata allAlbo Pretorio del Comune di Pray (BI) per 15 (quindici) giorni consecutivi a decorrere dal 28 novembre 2001.
Le eventuali opposizioni potranno essere presentate alla Segreteria del Comune di Pray, durante il periodo di pubblicazione dellistanza.
Il Direttore Regionale
Vito Valsania
Regione Piemonte - Direzione Industria Settore Pianificazione attività estrattive
Avviso - rinuncia della concessione Mineraria per feldspati ed associati
Il Direttore regionale dellIndustria, rende noto che la Società Minerali Industriali p. Az., con sede legale ed Amministrativa in Novara (NO) - Piazza Martiri della Libertà n. 4, in persona del suo Amministratore Delegato geom. Lodovico Ramon, ha chiesto - con istanza in data 23 ottobre 2001 la rinuncia della Concessione Mineraria per feldspati ed associati, denominata Fornatta nel territorio del Comune di Curino (BI).
La superficie della Concessione è di ha 187 (ettari centottantasette).
La domanda - con i relativi allegati - sarà pubblicata allAlbo Pretorio del Comune di Curino (BI) per 15 (quindici) giorni consecutivi a decorrere dal 28 novembre 2001.
Le eventuali opposizioni potranno essere presentate alla Segreteria del Comune di Curino, durante il periodo di pubblicazione dellistanza.
Il Direttore Regionale
Vito Valsania