Bollettino Ufficiale n. 47 del 21 / 11 / 2001
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Codice 31.1
Interventi di catalogazione degli archivi storici piemontesi. Piano 2001.
Spesa di L. 294.900.000 (cap. 20450/2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare, per le motivazioni e secondo le modalità illustrate in
premessa, il piano regionale di contributi per interventi di schedatura,
riordino e inventariazione di archivi storici di cui allallegato A alla
presente determinazione, che ne fa parte integrante, per una spesa complessiva
di L. 577.500.000. I contributi sono arrotondati alle L. 100.000 inferiori;
- di approvare che per quanto attiene agli interventi di schedatura, riordino
e inventariazione di archivi di istituzioni ecclesiastiche cattoliche,
si adotti il relativo impegno di spesa pari a L. 86.000.000, a carico dei
bilanci 2002 e 2003, al fine di verificare preventivamente il necessario
raccordato di tali interventi con quanto stabilito in materia di salvaguardia
e valorizzazione dei beni culturali di interesse religioso appartenenti
ad enti ed istituzioni ecclesiastici dal Protocollo dintesa tra la Regione
Piemonte e la Conferenza episcopale piemontese, siglato il 30.3.1998, rep.
n. 9649.
- di approvare che, poichè i restanti interventi di cui allallegato A
alla presente determinazione hanno carattere di progetti pluriennali, si
finanzi con le risorse relative al bilancio 2001 ogni intervento fino a
un massimo del 60%, per una spesa complessiva di L. 294.900.000. Per la
restante quota (L. 196.600.000, pari al restante 40% del contributo assegnato
a ciascun nete) si provvederà con successivi impegni di spesa da adottarsi
a carico degli esercizi 2002-2003.
- di approvare che nel caso dellarchivio storico del Capitolo della Cattedrale
di Casale Monferrato, allo standard di costo per lintervento di riordino
di 135 metri lineari di archivio storico (L. 47.250.000), si aggiunga il
costo per la regestazione di circa 900 pergamene e 35 disegni, calcolato
di concerto con la Soprintendenza archivistica in L. 30.000 ciascuno, per
un costo ammissione di L. 28.050.000. Il costo ammissibile complessivo
risulta quindi L. 75.300.000;
- di approvare che nel caso dei Comuni di Altavilla Monferrato (AL), Camerano
Casasco (AT), Moransengo (AT), Portacomaro (AT), Rocchetta Tanaro (AT),
Viarigi (AT), Murazzano (CN), Perletto (CN), Ghemme (NO), Carignano (TO),
Druento (TO), Lusernetta (TO), Romano Canavese (TO), Cannobio (VB), Casale
Corte Cerro (VB), dei comuni della Comunità montana Valgrande di Cambiasca,
della parrocchia Maria Vergine Assunta di Sampeyre (CN), dellIPAB Oasi
Giovani di Savigliano (CN) e del Centro studi Sereno Regis di Torino, già
ammessi a contributo regionale con precedenti atti, il contributo qui calcolato
sia relativo a una nuova porzione di archivio rinvenuta successivamente,
durante il corso dei lavori, per il cui riordino è stata formulata nuova
domanda di contributo.
- di approvare lassunzione di un impegno di spesa di L. 294.900.000, cui
si fra fronte con lo stanziamento di cui al cap. 20450 del bilancio di
previsione 2001 (accantonamento n. 101026).
Lacconto del contributo regionale verrà liquidato agli enti destinatari
ad avvenuta registrazione dellimpegno di spesa.
La restante quota del 40% verrà liquidata a saldo, ad avvenuta conclusione
dei lavori. La conclusione dei lavori dovrà essere attestata tramite invio
al Settore biblioteche, archivi e istituti culturali della Regione Piemonte
di:
- pezze giustificative della spesa per lintervento di schedatura, riordino
e inventariazione di cui al contributo: mandati di pagamento e/o fatture
o parcelle quietanzate;
- copia dellinventario dellarchivio in forma cartacea e su supporto informatico;
sul frontespizio dellinventario dovrà essere segnalato che il riordino
dellarchivio storico è stato realizzato grazie al contributo del Settore
biblioteche, archivi e istituti culturali della Regione Piemonte;
- copia del collaudo del Soprintendente archivistico per il Piemonte e
la Valle dAosta.
Lavvio dei lavori dovrà avvenire entro 12 mesi dalla comunicazione dellassegnazione
del contributo regionale.
Il completamento dei lavori dovrà avvenire entro 12 mesi dal loro inizio.
Tale termine potrà essere prorogato di ulteriori 12 mesi per il riordino
di archivi storici le cui dimensioni siano superiori ai 100 metri lineari
di documentazione, nonchè qualora sia attestato il sopravvenire di eventi
gravi e imprevedibili non dovuti a responsabilità degli enti titolari.
In caso di mancata conclusione dei lavori entro i termini sopra descritti
il saldo non sarà erogato. LEnte responsabile dovrà comunque presentare
documentazione relativa ai lavori svolti e alle spese sostenute. Se da
queste ultime risultasse che lacconto del contributo non è stato speso,
lente sarà tenuto alla sua restituzione.
Il Direttore regionale
D.D. 25 luglio 2001, n. 275
Alberto Vanelli