Bollettino Ufficiale n. 47 del 21 / 11 / 2001

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Codice 31.3
D.D. 24 luglio 2001, n. 273

Piano di interventi per il recupero ed il restauro di abbazie, santuari, luoghi fortificati, edifici di interesse storico-artistico, musei di rilevanza regionale, per un importo complessivo di L. 4.316.000.000. Spesa di L. 1.350.000.000 (cap. 20395/2001) e di L. 1.239.600.000 (cap. 20465/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, sulla base delle priorità e per le motivazioni indicate in premessa, il Programma di interventi di restauro dei musei e dei beni archeologici piemontesi, che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante e che individua i soggetti beneficiari dei contributi regionali, gli interventi oggetto dei contributi e l’importo dei singoli contributi per una spesa complessiva di L. 4.316.000.000;

- di assegnare e di erogare, sulla base del suddetto programma, i contributi agli Enti beneficiari individuati, per gli interventi e gli importi indicati nell’allegato stesso.

- di dare atto che l’attuazione del progetto dovrà avvenire nel rispetto della normativa prevista dal D. lgs. N. 490 del 29 ottobre 1999 (Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell’art. 1 della L. 352/1997), dove necessario, e che i soggetti destinatari dei contributi provvederanno alla direzione ed all’esecuzione dei lavori.

I suddetti contributi, non soggetti a trattenuta IRPEG ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 600/73, saranno erogati secondo le seguenti modalità:

- un primo acconto, pari al 60% dell’intero contributo, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa e previa comunicazione dei dati fiscali e contabili dell’Ente Beneficiario;

- la seconda soluzione, pari al restante 40%, a saldo, previa presentazione da parte ed a firma del Presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario di una relazione sui lavori effettuati, di un certificato di regolare esecuzione, di un rendiconto delle entrate e delle uscite e di documentazione contabile (copia fatture) relativa almeno all’equivalente del contributo regionale.

Qualora dalla documentazione trasmessa per il saldo risultasse che l’acconto pari al 60% del contributo fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa. Inoltre, qualora dalla documentazione risultasse una economia rispetto alle spese programmate, la Regione, in sede di erogazione del saldo, concorrerà fino alla copertura delle spese effettivamente sostenute e rendicontate.

I lavori dovranno essere conclusi e rendicontati di norma entro 24 mesi dalla data della presente determinazione; qualora ciò non avvenga, la Regione.

I soggetti beneficiari non possono modificare la destinazione dei contributi e dovranno impegnarsi ad indicare con il dovuto rilievo il sostegno della Regione Piemonte agli interventi; la relativa mancata segnalazione potrà essere motivo di revoca del contributo.

I dati fiscali dei beneficiari e le modalità di versamento dei contributi saranno specificati all’atto della trasmissione agli uffici regionali competenti dei provvedimenti di liquidazione dei singoli importi.

Alla spesa complessiva di L. 4.316.000.000 si fa fronte, per L. 1.350.000.000 con le risorse accantonate sul cap. 20395/2001 (A. n. 101020) con D.G.R. n. 45-3466 del 09.07.2001, per L. 1.239.600.000 con le risorse accantonate sul cap. 20465/2001 (A. 101029) con D.G.R. n. 45-3466 del 09.07.2001 e per l’importo rimanente, pari a L. 900.000.000 con le somme previste sul cap. 20395 del bilancio 2002 dalla L.R. n. 10/2001 “Bilancio di previsione 2001 e pluriennale 2001-2003" e a L. 826.400.000, con le somme previste sul cap. 20465 del bilancio 2002 dalla L.R. n. 10/2001 ”Bilancio di previsione 2001 e pluriennale 2001-2003".

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli

allegato