Bollettino Ufficiale n. 46 del 14 / 11 / 2001
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Codice 26.2
Ferrovia Torino-Ceres. Scala mobile, denominata Schindler matr. n. RK
87.615", con funzionamento bidirezionale continuo, per servizio pubblico,
da costruire nella stazione Caselle Città, in comune di Caselle (TO).
Concessionaria la società SATTI - Torinese Trasporti Intercomunali S.p.A.,
con sede in C.so Turati 19/6, Torino. Approvazione progetto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
A) Di approvare, per quanto di competenza, ai sensi dellart. 3 del D.P.R.
n. 753/80, il progetto della scala mobile, denominata Schindler matr.
n. RK 87.615", con funzionamento bidirezionale continuo, per servizio pubblico,
da costruire nella stazione Caselle Città" della ferrovia Torino-Ceres,
in concessione alla SATTI S.p.A.. Le opere devono essere eseguite subordinatamente
a tutte le prescrizioni in premessa citate e nel rispetto degli elaborati
di progetto, a firma dellIng. Marco Marchesi e dellIng. Ernesto Sartori
per conto della ditta costruttrice Schindler S.p.A. di Milano. Gli elaborati
progettuali sono depositati presso la Direzione Regionale Trasporti - Settore
Viabilità ed Impianti Fissi - al prot. n. 5184/26.2 del 21/05/2001;
B) di stabilire che le suddette opere dovranno essere terminate, con conseguente
richiesta di visita di ricognizione con verifiche e prove funzionali, entro
24 mesi dalla data della presente Determinazione. Linosservanza di tali
termini comporta la decadenza dellapprovazione del progetto.
Sono fatti salvi eventuali adempimenti regolamentari e legislativi.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale
avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio
entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza
secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso
Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta
notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971,
n. 1199.
Il Dirigente responsabile
D.D. 6 luglio 2001, n. 398
Giuseppe Iacopino