Bollettino Ufficiale n. 46 del 14 / 11 / 2001

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Codice 26.2
D.D. 6 luglio 2001, n. 397

Ferrovia “Torino-Ceres”. Scala mobile, denominata “Schindler matr. n.RK 87.614”, con funzionamento bidirezionale continuo, per servizio pubblico, da costruire nella stazione “Caselle Città”, in comune di Caselle (TO). Concessionaria la società “SATTI - Torinese Trasporti Intercomunali S.p.A.”, con sede in C.so Turati 19/6, Torino. Approvazione progetto

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A) Di approvare, per quanto di competenza, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. n. 753/80, il progetto della scala mobile, denominata “Schindler matr. n. RK 87.614”, con funzionamento bidirezionale continuo, per servizio pubblico, da costruire nella stazione “Caselle Città” della ferrovia Torino-Ceres, in concessione alla SATTI S.p.A.. Le opere devono essere eseguite subordinatamente a tutte le prescrizioni in premessa citate e nel rispetto degli elaborati di progetto, a firma dell’Ing. Marco Marchesi e dell’Ing. Ernesto Sartori per conto della ditta costruttrice Schindler S.p.A. di Milano. Gli elaborati progettuali sono depositati presso la Direzione Regionale Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi - al prot. n. 5186/26.2 del 21/05/2001;

B) di stabilire che le suddette opere dovranno essere terminate, con conseguente richiesta di visita di ricognizione con verifiche e prove funzionali, entro 24 mesi dalla data della presente Determinazione. L’inosservanza di tali termini comporta la decadenza dell’approvazione del progetto.

Sono fatti salvi eventuali adempimenti regolamentari e legislativi.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino