Bollettino Ufficiale n. 46 del 14 / 11 / 2001
Torna al Sommario Indice Sistematico
Deliberazione della Giunta Regionale 22 ottobre 2001, n. 69-4219
Procedura ex artt. 12 e 13 L.R. 40/1998. Giudizio di compatibilità ambientale
relativo al progetto di Ampliamento della cava sita in località Ceriolo
del Comune di SantAlbano Stura (CN), presentato dalla Società Interstrade
S.p.A.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale in merito
al progetto di ampliamento della cava sita in località Ceriolo del Comune
di SantAlbano Stura (CN) presentato dalla Ditta Interstrade S.p.A. con
sede in Roccaforte Mondovì (CN), in quanto la realizzazione dellintervento
proposto non altera sostanzialmente e non snatura lequilibrio delle componenti
ambientali interessate e, inoltre:
* la sequenza dei lavori di coltivazione e la loro evoluzione allinterno
delle singole zone progettuali consentono un recupero ambientale in corso
dopera;.
* al termine dellattività, sarà possibile restituire lintera area, in
parte già attualmente utilizzata per lattività estrattiva, alla destinazione
duso prevista dal P.R.G.C., realizzando condizioni ambientali simili a
quelle originarie;
* lintervento, necessario ai fini della realizzazione del collegamento
autostradale Asti-Cuneo risulta conforme a quanto previsto nel quadro programmatico,
nel piano di reperimento inerti per la realizzazione dellinfrastruttura,
approvato con D.G.R. n. 45 - 24248 del 24 marzo 1998 All. C.
* Il giudizio positivo di compatibilità ambientale è valido alle seguenti
condizioni:
* devono essere attuate tutte le specifiche prescrizioni contenute nellatto
unico, ex l.r. 45/1989, nella determinazione ex D.lgs. 490/1999, del Settore
Gestione Beni Ambientali e nellallegato tecnico predisposto dal Settore
Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva, ex l.r. 69/1978, allegati
quale parte integrante al presente atto;
* devono essere, altresì, attuate le seguenti prescrizioni:
* devono essere eseguite tre analisi I.B.E. e solidi sospesi, sulla bealera
Mulino, a monte e a valle dellimmissione del canale di regimazione con
la suddetta bealera, una prima della prosecuzione dei lavori, una nel corso
della coltivazione e lultima a conclusione del recupero ambientale;
* i canali di regimazione delle acque superficiali lungo la linea di massima
pendenza, devono essere rivestiti inoltre; tutti i canali di deflusso realizzati
devono essere mantenuti in perfetta efficienza;
* deve essere prodotta entro tre mesi dalla data della presente deliberazione,
una planimetria di stato finale (fondo scavo) tale che i lavori in progetto
non interferiscano con la falda freatica, mantenendo un franco verticale
di 0,5 m al di sopra del livello di massima escursione della falda; deve
particolarmente essere rivista la quota di massimo scavo in prossimità
dei sondaggi PN2, PM1 e P1 dai cui dati piezometrici, peraltro rilevati
in periodo non particolarmente significativo per livelli di massima escursione,
sembra evidente uninterferenza dello scavo previsto con il livello di
falda misurato;
* deve essere predisposto un piano di monitoraggio del livello piezometrico
della falda freatica con misurazioni a cadenza mensile negli attuali punti
di misura (particolarmente PN1, PN2, PN3 e P1) allo scopo di rilevare landamento
nel tempo del livello di falda e le eventuali anomalie, adeguando eventualmente
le quote di fondo scavo con i dati misurati (franco di 0,5 m dal livello
di massima escursione);
* relativamente alla rumorosità e alla polverosità, entro 3 mesi dalla
data della presente deliberazione deve essere prodotto un approfondimento
al fine di garantire la conformità dei lavori con le norme attualmente
in vigore e tenendo conto delleventuale zonizzazione comunale stabilita
in corso dopera;
* per consentire una maggiore sicurezza alla circolazione stradale, deve
essere realizzato ladeguamento dellinnesto della strada di cava con la
S.P. n. 3;
* deve essere garantita la portata dacqua derivata, attualmente concessa
a C.E.M..
* Di dare atto che ai sensi dellart. 13 della l.r. 40/1998: sono state
concesse le seguenti autorizzazioni rilasciate da:
* il Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento di Cuneo e il Settore
regionale Prevenzione del Rischio Geologico - area di Cuneo con atto unico
n. 11780 del 9 ottobre 2001, ai sensi della l.r. 45/1989;
* il Settore Gestione beni Ambientali si è espresso favorevolmente con
determina n. 140 del 5 ottobre 2001 ai sensi del D.lgs. 490/1999.
* Di dare atto, altresì, che:
* il Comune di SantAlbano Stura si impegna ad autorizzare lintervento
estrattivo ex l.r. 69/1978, entro 90 giorni a decorrere dalla data di acquisizione
della presente deliberazione;
* la Provincia di Cuneo entro 60 giorni dovrà autorizzare ladeguamento
dellinnesto della strada di cantiere con la S.P. 3, prevedendo la destinazione
di tale adeguamento anche a cava esaurita.
Di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dellinizio
dei lavori di coltivazione della cava, ha efficacia per la durata di tre
anni decorrenti dalla data del presente atto deliberativo.
Di stabilire altresì che il proponente dia tempestiva comunicazione dellinizio
lavori allARPA competente per territorio.
Alla presente deliberazione sono allegati i seguenti atti per farne parte
integrante:
* nota della C.E.M. del 30 giugno 2001;
* atto unico, ex l.r. 45/1989, n. 11780 del 9 ottobre 2001 del Corpo Forestale
dello Stato - Coordinamento provinciale di Cuneo;
* contributo tecnico, ex l.r. 69/1978 del Settore Pianificazione e Verifica
Attività Estrattiva;
* verbali della Conferenza di Servizi e relativi allegati delle sedute
del 4 giugno 2001, 26 giugno 2001 e 28 settembre 2001.
Copia della presente deliberazione sarà inviata al soggetto proponente
e a tutti i soggetti interessati nonché depositata presso la Direzione
regionale Industria e presso lUfficio Deposito Progetti della Regione.
Avverso il presente atto deliberativo è ammesso, da parte dei soggetti
legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale
Amministrativo regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni
dalla data di ricevimento del presente atto o della piena conoscenza, secondo
le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario
al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai
sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.
(omissis)