Bollettino Ufficiale n. 46 del 14 / 11 / 2001

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Regione Piemonte - Comune di Ivrea (Torino) - Comune di Bollengo (Torino)

Accordo di programma ai sensi dell’art.34 del D.Lgs n. 267 del 18.8.2000 tra la Regione Piemonte, il comune di Ivrea e il Comune di Bollengo. Realizzazione di opere idriche inserite nel programma di interventi del Patto Territoriale del Canavese (Ai sensi della legge 662 del 28.12.1996, art. 2, commi 203 e seguenti)

PREMESSA

Il Comune di Ivrea si è fatto promotore, insieme ai soggetti istituzionali ed alle rappresentanze economico - sociali, di una iniziativa congiunta volta a contrastare il declino industriale del Canavese, individuata nel quadro normativo nazionale (ai sensi della legge 662 del 28.12.1996, art. 2 commi 203 e seguenti) come Patto Territoriale in quanto strumento di finanziamento di un “.......programma di interventi nei settori dell’agroindustria, servizi, turismo e in quello dell’apparato infrastrutturale...........”.

I soggetti pubblici e privati sottoscrittori del Patto Territoriale del Canavese hanno individuato in questo istituto di programmazione negoziata lo strumento più idoneo, non solo per ottenere i finanziamenti statali previsti, a fronte di un programma integrato di iniziative imprenditoriali e di opere infrastrutturali, ma anche e soprattutto per concertare strategie ed iniziative che sostengano uno sviluppo integrato e durevole del territorio.

Le finalità dello sviluppo locale espresse nel Patto Territoriale del Canavese si collocano coerentemente nel quadro più ampio della programmazione regionale così come è stato delineato nel Programma Regionale di Sviluppo del Piemonte e sono complementari e funzionali al Progetto integrato nell’area del Canavese, attivato dalla Regione Piemonte di concerto con la Provincia di Torino, con il cofinanziamento del DOCUP.

PRESO ATTO CHE:

* il complesso iter istruttorio di concertazione e di predisposizione del Patto Territoriale del Canavese si è positivamente concluso con il decreto di approvazione n.1067 del 31 maggio 1999 assunto dal Direttore Generale del Servizio per la Programmazione Negoziata del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica;

* con Deliberazione CIPE del 9 giugno 1999 (pubblicata sulla G.U.R.I. del 5 agosto 1999, n. 182) è stata garantita la copertura finanziaria della componente imprenditoriale di tutti i Patti Territoriali del Centro-Nord, tra cui quello del Canavese, inseriti nella graduatoria conclusasi il 31 maggio 1999;

* la Regione Piemonte ha già espresso parere positivo sul Patto del Canavese (deliberazione della G.R. n. 58-27302 del 10.5.1999) in quanto gli obiettivi e le finalità di tali patti territoriali sono coerenti con le linee e gli indirizzi fissati dai piani economico-sociali, territoriali ed ambientali adottati dalla Regione Piemonte e dagli accordi sottoscritti tra la Regione Piemonte, le autonomie locali e le parti sociali;

* in seguito alle osservazioni espresse dal rappresentante del Governo nella seduta della Conferenza Stato - Regioni del 13.5.1999 e a fronte dello squilibrio tra risorse disponibili e patti proposti al finanziamento, è stata formulata una proposta in base alla quale i fondi disponibili avrebbero consentito di finanziare il complesso dei patti relativamente alle spese di investimento, se la componente infrastrutturale dei patti fosse stata coperta con altre risorse;

* tale proposta è stata approvata dalla conferenza Stato-Regioni del 13.05.1999;

* con lettera del 27.05.1999 il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica ha richiesto alla Regione Piemonte ed agli altri Enti locali interessati di esprimere con atto formale la loro volontà in merito al loro impegno per il finanziamento delle opere infrastrutturali comprese nei patti territoriali;

* la Regione Piemonte con la deliberazione della Giunta Regionale n. 38-27490 del 31.5.1999 si è impegnata, tra l’altro, a concorrere al finanziamento delle opere idriche previste dal Patto Territoriale del Canavese nei Comuni di Ivrea e di Bollengo i quali, con le rispettive note del 15.2.2000 e del 31.1.2000, hanno dichiarato la loro disponibilità a partecipare al finanziamento degli interventi;

CONSIDERATO che l’investimento necessario alla realizzazione del progetto di opere idriche della Città di Ivrea ammonta a complessive L. 2.625.000.000 di cui a L.1.443.750.000 a carico del bilancio regionale e L. 1.181.250.000 a carico della Città di Ivrea;

CONSIDERATO altresì che l’investimento necessario alla realizzazione del progetto di opere idriche nel Comune di Bollengo ammonta a complessive L. 517.000.000 di cui L.284.350.000 a carico del bilancio regionale e L. 232.650.000 a carico del Comune di Bollengo;

RILEVATO che le anzidette somme a carico del bilancio regionale trovano copertura nel bilancio di previsione per l’anno 2001 al capitolo 27167 - Fondi per il finanziamento degli accordi di programma- che presenta sufficiente disponibilità;

PRESO ATTO che i Comuni di Ivrea e di Bollengo hanno approvato la bozza di accordo come di seguito esplicitata con le deliberazioni dei rispettivi Consigli Comunali n. 40 del 28 maggio 2001 e n. 26 del 25 giugno 2001;

VISTO che in data 12 aprile 2001 è stata indetta la Conferenza dei servizi prevista dall’art. 34 comma 3 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e che, nella successiva seduta del 14 giugno 2001, i soggetti interessati si sono impegnati a perfezionare in tempi brevi l’accordo di programma in questione;

VISTO che con avviso pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte n. 18 del 2 maggio 2001 si è data comunicazione dell’avvio del procedimento amministrativo e che nei tempi prescritti non sono pervenute osservazioni;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 27-23223 del 24 novembre 1997 recante assunzione di direttive in merito al procedimento amministrativo sugli accordi di programma di cui all’art.17 della L.R. 51 /97 ;

VISTI i progetti delle opere idriche dei Comuni di Ivrea e di Bollengo previsti dal Patto Territoriale del Canavese con le relative deliberazioni comunali di approvazione e dato atto che, nella fattispecie, non si rende necessario procedere a varianti degli strumenti urbanistici;

Tutto ciò premesso,

In data  , presso la sede della Regione Piemonte - piazza Castello 165 - Torino, tra la Regione Piemonte, il Comune di Ivrea e il Comune di Bollengo

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

TITOLO PRIMO
ATTIVITA’ CONGIUNTE

Articolo 1
Valore delle premesse

Le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.

Articolo 2
Oggetto

Le parti firmatarie del presente Accordo (in seguito le “Parti”) concordano sulla necessità delle azioni di seguito indicate e si impegnano ad attuarle secondo i termini e le modalità precisate negli articoli successivi.

Si impegnano altresì a compiere tutto quanto risulti necessario e utile per realizzare il progetto nonché per consentire agli organi previsti dal presente Accordo di cooperare a detta realizzazione nell’ambito delle competenze ad essi attribuite.

TITOLO SECONDO
COMPITI E OBBLIGHI DELLE PARTI

Articolo 3
Progettazione ed esecuzione
delle opere infrastrutturali

Le opere idriche infrastrutturali in progetto previste dal Patto territoriale del Canavese sono:

* il potenziamento ed il completamento della rete idrica della Città di Ivrea il cui progetto ammonta a complessive L. 2.625.000.000.

* il potenziamento idrico dell’area industriale e commerciale del Comune di Bollengo il cui progetto ammonta a complessive L. 517.000.000.

Le Parti si impegnano a realizzare le opere in conformità alla vigente legislazione in materia di lavori pubblici; in particolare :

* la progettazione esecutiva , la direzione lavori, l’esecuzione delle opere, il collaudo e ogni altra attività necessaria alla realizzazione dei progetti sono in carico rispettivamente ai Comuni di Ivrea e Bollengo; i lavori saranno affidati mediante contratto di appalto, aggiudicato ai sensi della normativa comunitaria e italiana.

* le opere devono essere realizzate entro il 31 dicembre 2003

Articolo 4
Finanziamento degli interventi

La Regione Piemonte ed i Comuni di Ivrea e Bollengo si impegnano a finanziare la realizzazione dei progetti, ciascuno per gli importi indicati nella seguente tabella:

Finanziamento
Regione Piemonte
(55%)

Finanziamento
Comuni
(45%)

Importo complessivo

L. 1.443.750.000
(Euro 745.634,65)

L. 1.181.250.000
(Euro 610.064,71)
(Ivrea)

L. 2.625.000.000
(Euro 1.355.699,36)
(Progetto di Ivrea)

L. 284.350.000
(Euro 146.854,52)

L. 232.650.000
(Euro 120.153,70)
(Bollengo)

L. 517.000.000
(Euro 267.008,22)
(Progetto
di Bollengo)

I Comuni d’intesa con la Regione Piemonte, potranno altresì utilizzare gli eventuali importi residui, derivanti da eventuali ribassi d’asta, per finanziare interventi accessori e pertinenti al progetto, utili al miglioramento delle opere oggetto del presente accordo.

Articolo 5
Termini di esecuzione degli interventi

La Regione Piemonte si impegna ad erogare i finanziamenti di cui al precedente art. 4 con le seguenti modalità:

* una prima rata pari al 50% dell’importo finanziato in esito a presentazione della documentazione attestante l’effettivo inizio dei lavori.

* una seconda rata pari al 25% dell’importo finanziato in esito a presentazione del primo stato di avanzamento dei lavori.

* il saldo ad avvenuta presentazione del collaudo finale dei lavori e del quadro economico consuntivo della spesa sostenuta.

TITOLO TERZO
DISPOSIZIONI FINALI

Articolo 6
Modifiche dell’Accordo

Il presente Accordo può essere modificato con il consenso unanime delle Parti e con le stesse procedure seguite per la sua promozione, definizione, formazione, stipula ed approvazione.

Articolo 7
Vincolatività dell’Accordo

Le Parti si obbligano a rispettare il presente accordo in ogni sua parte e non possono compiere validamente atti successivi che violino od ostacolino il medesimo o che contrastino con esse; si obbligano altresì a compiere tutti gli atti applicativi e attuativi necessari alla sua esecuzione.

Articolo 8
Vigilanza e poteri sostitutivi

La vigilanza sulla attuazione del presente Accordo è attribuita da un Collegio di Vigilanza composto da:

* Il Presidente della Regione Piemonte o suo delegato;

* Il Sindaco del Comune di Ivrea o suo delegato;

* Il Sindaco del Comune di Bollengo o suo delegato.

Al Collegio di Vigilanza è assegnato il compito di vigilare sulla piena, sollecita e corretta attuazione dell’Accordo, nel rispetto degli indirizzi sopra enunciati.

In particolare, il Collegio vigila sulla corretta applicazione e il buon andamento dell’esecuzione dell’Accordo e può inoltre disporre, ove lo ritenga opportuno, l’acquisizione di documenti e informazioni nonché l’applicazione dei poteri sostitutivi in caso d’inerzia delle parti.

Il suddetto Collegio si avvale di una Segreteria Tecnica composta dal Responsabile del procedimento e dai funzionari delle Amministrazioni interessate, che si riunirà annualmente per verificare lo stato di attuazione dell’accordo

Articolo 9
Controversie

Il collegio di vigilanza interviene inoltre nel caso in cui dovessero insorgere tra le parti controversie in ordine all’applicazione ed esecuzione del presente accordo.

Articolo 10
Approvazione dell’Accordo

Il presente Accordo è approvato, a norma dell’art. 34 del D.Lgs n. 267 del 18.8.2000, mediante provvedimento di adozione del Presidente della Giunta Regionale del Piemonte e sarà pubblicato sul B.U.R.

Art. 11
Validità dell’Accordo

La validità dell’accordo decorre dalla data del decreto di adozione da parte del Presidente della Giunta Regionale e termina il 31 dicembre 2003.

Regione Piemonte
On. Enzo Ghigo

Comune Di Ivrea
Fiorenzo Grijuela

Comune Di Bollengo
Luigi Sergio Ricca