Bollettino Ufficiale n. 45 del 7 / 11 / 2001
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Codice 25.3
Autorizzazione idraulica n. 3628 per la realizzazione di un manufatto di
scarico nella Gora di Chivasso in Comune di Chivasso. Società Richiedente:
S.M.C. Smaltimenti Controllati S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la S.M.C. Smaltimenti Controllati
S.p.A. con sede Operativa in Regione Pozzo di Chivasso, ad eseguire le
opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità
indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza,
che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente
allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza
la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità del
manufatto di sostegno terminale dello sbocco della tubazione di scarico
delle acque nel corso dacqua in argomento, con particolare riguardo alla
struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad
una quota comunque inferiore di almeno m. 1,00 rispetto alla quota più
depressa di fondo alveo nelle sezioni interessate;
3. lopera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente
lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nellesistente sponda, mentre
il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità
con il profilo spondale senza riduzione alcuna della sezione idraulica
libera esistente;
4. la scogliera di protezione dovrà essere mantenuta ad unaltezza non
superiore alla quota dellesistente piano di campagna; inoltre, in osservanza
dellart. 96 lettera f del R.D. 523/1904, fatti salvi regolamenti locali,
il manufatto di sedimentazione e campionamento dovrà essere posizionato
ad una distanza maggiore di m. 10,00 dal ciglio di sponda del corso dacqua;
5. durante il corso dei lavori è fatto divieto assoluto di depositi, anche
temporanei, di materiali e mezzi che determinino la pregiudizievole restrizione
delle sezioni idraulica nonchè lutilizzo dei materiali medesimi, ad interruzione
del regolare deflusso delle acque;
6. i massi costituenti la difesa spondale dovranno essere posizionati in
modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità; non dovranno essere
prelevati dallalveo del corso dacqua, ma provenire da cava; essi dovranno
essere a spacco di struttura compatta, non geliva nè lamellare: dovranno
avere volume non inferiore a 0,40 mc e peso superiore a 8,0 q.li; dovrà
essere verificata analiticamente la dimensione degli stessi, tenuto conto
di opportuni coefficienti di sicurezza, alla mobilizzazione da parte della
corrente in piena;
7. nella zona di immissione dovrà essere realizzata, a piano alveo, una
pavimentazione in massi aventi le stesse caratteristiche di cui al punto
6), in modo da prevenire fenomeni di erosione concentrata;
8. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere
usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda,
ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello
proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato
dallalveo;
9. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate
dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a
regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei
danni eventualmente cagionati;
10. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa
del buon regime idraulico del corso dacqua;
11. la presente autorizzazione ha validità per mesi 12 (dodici) dalla data
di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno
essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato,
con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza
interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore
quali, eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili
circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza
del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, il
termine dei lavori non potesse avere luogo entro la data prevista;
12. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo
di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di
consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra
quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato
della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà
inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere
sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
13. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità
dellAmministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento
o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua,
anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti
o innalzamenti dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato
di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta del manufatto mediante
la realizzazione di quelle opere che saranno necessaria, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
14. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza
ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie
al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione
di questo Settore;
15. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del
soggetto autorizzato, modifiche allintervento autorizzato, o anche di
procedere alla revoca della presente autorizzazione nei casi intervengano
variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero
necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili
per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
16. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i
diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità
civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione
Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia
da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero
derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
17. con successivo atto, da parte di questo Settore, verrà rilasciato il
provvedimento concessorio (precedentemente di spettanza del Ministero delle
Finanze), al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dellopera
in questione;
18. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà
ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia
(concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni ambientali, L.R.
45/1989 vincolo idrogeologico-ecc.), nonchè acquisire il nulla osta da
parte del Consorzio Irriguo di Gestione della medesima Gora.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di
60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al
Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive
competenze.
Il Dirigente responsabile
D.D. 7 settembre 2001, n. 1246
Giambattista Massera