Bollettino Ufficiale n. 45 del 7 / 11 / 2001

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CONCORSI

 

Regione Piemonte

Avviso di selezione per esami - ai sensi dell’art. 78 L. 388/2000 - a n. 10 posti di Categoria B1 per il profilo professionale di: “Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia”

N.B.
Sulla busta contenente la domanda indicare quale riferimento
Bando n. 156 A


Il Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”, in esecuzione della determinazione n. 332 del 29 ottobre 2001,

rende noto

che è indetta, ai sensi dell’art. 78 della L. 388/2000, degli artt. 1 e 2 del D.Lgs. 81/2000 e dell’art. 5 della L.R. 34/89 una selezione per esami a n. 10 posti di categoria B1 per il profilo professionale di “Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia” per la quale è richiesto il possesso della licenza della scuola media inferiore; avere effettivamente maturato 12 mesi di permanenza in attività socialmente utili nel periodo tra il 1° gennaio 1998 e il 31 dicembre 1999; essere stato alla data del 31.12.1999 e alla data di pubblicazione del presente avviso utilizzato dalla Regione Piemonte presso le Direzioni regionali “Sanità pubblica” o “Formazione professionale - Lavoro” ovvero essere stato alla data del 31.12.1999 e alla data di pubblicazione del presente avviso impegnato in attività socialmente utili per uno dei seguenti progetti:

- “Censimento degli edifici con presenza di amianto”

- “Controllo delle condizioni di salubrità ambientale e di sicurezza del lavoro in presenza di amianto”

- “Monitoraggio e controllo sull’applicazione del D.Lgs. 626/94"

- “Servizi tecnici integrati nella P.A.”.

La selezione è rivolta a donne e uomini (Legge 903/77).

L’ammissione alla selezione e l’espletamento della procedura sono disciplinati dai seguenti articoli.

Art. 1

(Requisiti di ammissione)

Per essere ammessi alla selezione i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:

a) licenza della scuola media inferiore; avere effettivamente maturato 12 mesi di permanenza in attività socialmente utili nel periodo tra il 1° gennaio 1998 e il 31 dicembre 1999; essere stati alla data del 31.12.1999 e alla data di pubblicazione del presente avviso utilizzati dalla Regione Piemonte presso le Direzioni regionali “Sanità pubblica” o “Formazione professionale - Lavoro” ovvero essere stati alla data del 31.12.1999 e alla data di pubblicazione del presente avviso impegnati in attività socialmente utili per uno dei seguenti progetti:

- “Censimento degli edifici con presenza di amianto”;

- “Controllo delle condizioni di salubrità ambientale e di sicurezza del lavoro in presenza di amianto”;

- “Monitoraggio e controllo sull’applicazione del D.Lgs 626/94";

- “Servizi tecnici integrati nella P.A.”;

b) della cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme in materia), ovvero della cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea;

c) godimento dei diritti politici;

d) non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione all’impiego pubblico;

e) idoneità fisica all’impiego;

f) essere in regola con le leggi sul reclutamento militare.

Possono partecipare al concorso anche i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, ai sensi dell’art. 38, comma 1, del D.lgs 30.3.2001 n. 165.

I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, ai fini dell’accesso ai posti della Pubblica Amministrazione, devono:

1) godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;

2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

Non possono essere prese in considerazione le domande:

- di coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo;

- di coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell’art. 127, lettera d), del T.U. approvato con D.P.R. 10.1.1957, n. 3.

Art. 2

(Presentazione delle domande)

Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice, devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R., ovvero consegnate a mano dalle ore 9 alle ore 12 del Giovedì, alla Regione Piemonte - Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane” - Settore “Reclutamento, mobilità e gestione dell’organico”, P.zza Castello, 165 - 10122 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Per la determinazione del termine di scadenza, in caso di inoltro a mezzo raccomandata, fa fede la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante. L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

I candidati devono allegare alla domanda fotocopia semplice di un proprio documento d’identità in corso di validità.

Nella domanda di ammissione, che deve essere redatta secondo lo schema allegato al presente bando, il candidato - consapevole che in caso di falsa dichiarazione, secondo quanto previsto dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, verranno applicate le sanzioni previste dal Codice penale e che, ai sensi dell’art. 75 del citato D.P.R. 445/2000, decadrà dal beneficio ottenuto sulla base della dichiarazione non veritiera - deve dichiarare, a pena di esclusione:

1) il possesso del requisito di cui all’art. 1 lettera a) del presente avviso;

2) di essere cittadino italiano - o di essere in possesso del titolo di equiparazione - (ovvero di essere cittadino _____ - di uno Stato membro dell’Unione Europea -);

3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

4) di non aver riportato condanne penali (ovvero le eventuali condanne riportate ovvero gli eventuali carichi pendenti);

5) di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle mansioni relative al posto messo a concorso;

6) la posizione riguardo agli obblighi militari (solo per i candidati di sesso maschile);

7) di non essere stato destituito o dispensato o licenziato dall’impiego presso una pubblica amministrazione o di non essere stato dichiarato decaduto o le eventuali cause di risoluzione di rapporti di lavoro presso una pubblica amministrazione.

I candidati dovranno inoltre indicare:

a) il proprio cognome e nome;

b) il proprio codice fiscale;

c) il luogo e la data di nascita;

d) la propria residenza;

e) l’eventuale stato di disabile di cui alla L. 68/99, indicando la categoria di appartenenza;

f) l’eventuale possesso di titoli di precedenza o di titoli di preferenza a parità di merito di cui all’art. 11 del “Regolamento per l’accesso all’impiego regionale” emanato con D.P.G.R. n. 12/R del 31/7/2001 [allegato C) al presente avviso];

g) il domicilio o il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni, se diverso dalla residenza.

Ai sensi della Legge 104/92, a pena di decadenza del beneficio, i candidati riconosciuti portatori di handicap devono fare esplicita richiesta, a pena di decadenza del beneficio, nella domanda di partecipazione alla selezione, in relazione al proprio handicap, dell’eventuale ausilio necessario, nonché dell’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento della prova.

La domanda di partecipazione deve essere redatta utilizzando il modulo che costituisce l’allegato D) del presente bando e che sarà in distribuzione presso gli uffici regionali di P.zza Castello, 165 - Torino.

Per i cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea i certificati rilasciati dalla competente Autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino, devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono altresì essere legalizzati dalle competenti Autorità Consolari Italiane.

Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.

Ai sensi dell’art. 10, comma 1, della Legge 31.12.1996, n. 675, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione Regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”, per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente per le finalità inerenti la gestione del rapporto di lavoro. I candidati godono dei diritti di cui all’art. 13 della medesima legge che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”.

Art. 3

(Motivi di esclusione)

Non vengono prese in considerazione le domande:

- di coloro che non sono in possesso dei requisiti previsti dall’art. 1 del presente avviso di selezione;

- di coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo,

- di coloro che siano stati destituiti, licenziati, dispensati o siano stati dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione;

- non sottoscritte;

- non complete delle dichiarazioni di cui all’art. 2, comma 4 dal punto 1) al punto 7);

- spedite oltre il termine di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Art. 4

(Allegati)

I candidati devono allegare alla domanda:

a) la dichiarazione di permanenza in attività socialmente utili come indicato dall’art. 1 lettera a) del presente avviso;

b) eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza e/o a preferenza in caso di parità di merito come indicato all’art. 2 del presente avviso;

c) fotocopia semplice di un documento di identità in corso di validità.

Non sono tenuti in considerazione i titoli di cui ai punti a), b) e c) se presentati oltre il termine di scadenza per la presentazione delle domande.

Art. 5

(Commissione giudicatrice)

La Commissione giudicatrice della selezione, composta a norma della L.R. 26/94, è nominata con successivo provvedimento; decide circa l’ammissione o esclusione dei candidati, fa luogo alle prove d’esame e al giudizio sulle stesse e formula la graduatoria finale, con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia di precedenza e di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie.

Art. 6

(Riserve di posti - Titoli di precedenza)

Il 50% dei posti messi a selezione è riservato ai candidati disabili di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68 i quali abbiano conseguito l’idoneità. Per usufruire di tale beneficio i candidati devono dimostrare di essere iscritti nell’apposito elenco istituito presso gli uffici competenti ai sensi dell’art. 8 della L. 68/99; è necessario allegare certificazione in merito.

Ai sensi dell’art. 3 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, sono ammessi alla selezione con la riserva dei posti nei limiti e con le modalità previsti dal citato articolo, i militari in ferma di leva prolungata ed i volontari specializzati delle tre Forze Armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma contratte da non più di un anno, in possesso dei requisiti di cui all’art. 1 del presente bando; è necessario allegare idonea certificazione.

Art. 7

(Prove d’esame - valutazione -
titoli di preferenza - graduatoria)

Per la valutazione delle prove d’esame la Commissione giudicatrice si attiene ai seguenti criteri:

su un totale di 120 punti la ripartizione è la seguente:

- prova scritta punti 60

- colloquio punti 60.

Gli esami della selezione per il profilo professionale di “Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia”, descritto nell’Allegato A), consistono in una prova scritta composta da 30 domande a risposta multipla da riportare su apposito modulo predisposto dalla Commissione giudicatrice e in un colloquio così come indicato nell’allegato B) che forma parte integrante del presente bando.

Il diario e la sede delle prove d’esame sono fissati dalla Commissione giudicatrice.

Ai candidati ammessi alla selezione è data comunicazione della data, dell’ora e della sede in cui si svolgerà la prova scritta almeno 15 giorni prima dell’inizio della prova stessa con lettera di invito o telegramma.

L’assenza dalle prove d’esame è considerata rinuncia al concorso.

Sono ammessi al colloquio i candidati che hanno ottenuto non meno di 42/60 nella prova scritta.

Ai singoli candidati ammessi al colloquio è data comunicazione dell’avvenuta ammissione, con l’indicazione del voto riportato nella prova scritta.

Il calendario delle prove orali è reso noto ai singoli candidati non meno di 15 giorni prima di quello in cui essi debbono sostenere la prova stessa.

Il colloquio deve svolgersi in un’aula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.

Il colloquio non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 42/60; al termine di ogni seduta la Commissione giudicatrice rende noto l’esito della prova mediante affissione presso la sede nella quale la prova si è svolta, dell’elenco, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della Commissione, dei candidati convocati, indicando per ciascuno dei presenti il risultato conseguito. Tale comunicazione costituisce notifica dell’esito della prova.

La graduatoria finale di merito è formulata sommando le votazioni conseguite nella prova scritta e nel colloquio.

A parità di merito valgono i titoli di preferenza di cui all’art. 2 del presente bando.

A parità di merito e di titoli per la preferenza si fa riferimento a quanto previsto dall’art. 11 del “Regolamento per l’accesso all’impiego regionale” emanato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.7.2001.

Ai sensi dell’art. 25 del “Regolamento per l’accesso all’impiego regionale” emanato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.7.2001, la graduatoria approvata è pubblicata sul Bollettino Ufficiale; dalla data di pubblicazione decorrono i termini per eventuali impugnative della medesima.

Art. 8

(Accesso agli atti - assunzione in servizio)

Si fa presente che, ai sensi dell’art. 7 comma 6 del regolamento per l’attuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi promulgato con D.P.G.R. n. 652 del 13.2.1995, è differito sino all’approvazione della graduatoria l’accesso ad ogni atto del procedimento concorsuale ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi all’ammissione alle prove.

I candidati dichiarati vincitori saranno invitati, a mezzo raccomandata A.R., per la stipulazione del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato.

Entro 30 giorni dalla ricezione della lettera di invito gli interessati devono produrre:

- dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestante il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente:

- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa ad incompatibilità e cumulo di impieghi di cui all’art. 53 del D.Lgs. 165/01 e della L.R. 10/89;

- certificazione in bollo di idoneità fisica all’impiego.

Scaduto inutilmente il termine di 30 giorni sopra indicato non si darà luogo alla stipula del contratto.

Ai vincitori della selezione, a seguito dell’assunzione, è corrisposto il trattamento economico spettante al personale di ruolo nella categoria B1 previsto dalla normativa vigente.

Ai fini previdenziali ed assistenziali, i neo assunti a tempo indeterminato sono iscritti al I.N.P.D.A.P. Gestione Autonoma C.P.D.E.L. e Gestione autonoma I.N.A.D.E.L. e devono accettare la sede di servizio che verrà loro assegnata.

Qualora non assumano servizio entro il termine fissato decadranno dalla nomina, salvo che provino l’esistenza di un legittimo impedimento.

Per il periodo di prova si osservano le disposizioni previste dal C.C.N.L. del comparto Regioni-Enti Locali.

Art. 9

(Accertamento della veridicità delle dichiarazioni)

L’Amministrazione verificherà d’ufficio la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai candidati. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali dell’art. 26 della legge 15/68.

Art. 10

(Pubblicità dell’avviso di selezione)

Del presente avviso, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, viene data notizia con la trasmissione dello stesso al Commissario di Governo, alle Amministrazioni Provinciali ed ai Comuni della Regione Piemonte - ex art. 12, comma 4, L.R. 74/79 -, alla Direzione Generale delle Provvidenze per il Personale del Ministero della Difesa - ex art. 19, legge n. 958/86 e successive modifiche -, nonché con ogni altra forma di pubblicità ritenuta opportuna.

Art. 11

(Norme di rinvio)

Il presente avviso è stato adottato tenuto conto dei benefici in materia di assunzioni riservate ai disabili e agli aventi diritto ai sensi della Legge n. 68/99.

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente avviso si fa riferimento alla legislazione statale e regionale in materia, al regolamento recante le modalità per lo svolgimento dei concorsi pubblici indetti dall’Amministrazione Regionale, ed, in quanto applicabili, ai principi del D.Lgs. n. 165/01, al regolamento attuativo adottato con D.P.R. n. 487/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alle disposizioni contenute nella Legge 10.4.1991, n. 125, sulle pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.

La partecipazione alla selezione comporta la esplicita ed incondizionata accettazione delle clausole dell’avviso, nonché delle eventuali modifiche che potranno essere apportate.

Allegato A)

Profilo professionale “Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia”:

Provvede, nell’ambito della qualifica funzionale rivestita e sulla base delle indicazioni fornite dal superiore diretto per tutte le articolazioni della struttura regionale, all’espletamento di compiti amministrativo-contabili fra i quali sono compresi:

- la diretta trascrizione dattilografica, anche con l’uso di macchine da scrivere a supporto magnetico, del materiale prodotto in adempimento alle attività di competenza nonché compiti di dattilografia e/o stenografia che comportano l’esecuzione continuativa di operazioni di trascrizione di materiale elaborato da altri, le susseguenti operazioni di collazionatura e l’ordinata conservazione e archiviazione dei documenti e/o supporti magnetici;

- compiti operativi di segreteria, ivi compresa la collaborazione alla gestione del filtro telefonico e dell’agenda del superiore diretto per il quale svolge compiti di segreteria;

- il reperimento di dati statistici e la compilazione, verifica, classificazione, registrazione di atti e documenti;

- la gestione del protocollo.

Competono altresì, in via complementare, i compiti accessori antecedenti, concomitanti e susseguenti alle attività sopraindicate.

Allegato B)

La prova scritta verte su:

- conoscenza della lingua italiana e capacità di comprensione logica;

- cultura generale riferita alle conoscenze acquisite in base ai programmi di insegnamento nelle scuole medie inferiori;

- nozioni di diritto regionale;

Il colloquio verte su:

- nozioni di diritto regionale;

- approfondimento delle materie della prova scritta e di quelle correlate al profilo professionale messo a concorso.

Allegato C)

A parità di merito, i titoli di preferenza sono:

a) gli insigniti di medaglia al valor militare;

b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

e) gli orfani di guerra;

f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

h) i feriti in combattimento;

i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

l) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

m) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

n) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

p) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

q) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

r) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

s) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

t) gli invalidi ed i mutilati civili;

u) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata dalla minore età.

N.B.:

- per la lettera s) i figli devono essere a carico dell’interessato.

Allegato D)