CONCORSI

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - A.R.P.A. - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n 9 posti di collaboratore tecnico - professionale, categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “conservazione della natura”, presso i dipartimenti A.R.P.A. di Asti, Biella, Ivrea, Torino, Verbano Cusio Ossola e presso la sede centrale di Torino

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - A.R.P.A. - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n 12 posti di collaboratore tecnico - professionale, categoria d, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “suolo e rifiuti”, presso i dipartimenti A.R.P.A. di Biella, Grugliasco, Ivrea, Torino, Vercelli e presso la sede centrale di Torino.

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - A.R.P.A. - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 11 posti di Collaboratore Tecnico Professionale, categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “ciclo dell’acqua”, presso i dipartimenti A.R.P.A. di Alessandria, Asti, Cuneo, Ivrea, Novara, Torino, V.C.O.

Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte - A.R.P.A. - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 6 posti di collaboratore tecnico - professionale, categoria d, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “Aria ed emissioni”, presso i dipartimenti A.R.P.A. di Biella, Cuneo, Grugliasco, Ivrea, Torino

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - A.R.P.A. Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 12 posti di collaboratore tecnico - professionale, categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “agenti fisici”, presso i dipartimenti A.R.P.A. di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Grugliasco, Ivrea (area tematica e poli radiazioni ionizzanti e non ionizzanti), Novara, Torino e V.C.O.

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - A.R.P.A. - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 4 posti di Collaboratore Tecnico - Professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle funzioni preordinate, connesse e conseguenti alle procedure ed alle attività di competenza dell’arpa in materia di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), e di valutazione ambientale strategica (V.A.S.), presso i dipartimenti A.R.P.A. di Biella, Cuneo, Novara e presso la sede centrale di Torino

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - A.R.P.A. - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 6 posti di Collaboratore Tecnico - Professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle funzioni preordinate, connesse e conseguenti alle procedure ed alle attività di competenza dell’A.R.P.A. in materia di rischio tecnologico, presso la sede centrale A.R.P.A. di Torino

Agenzia Territoriale per la Casa - Biella

Bando di mobilità esterna n. 2 posti di Istruttore Amministrativo a tempo indeterminato presso il Servizio Amministrativo Contabile Cat. C, Inquadramento giuridico C1 (ex VI q.f.).

Azienda ospedaliera C.T.O./C.R.F./Maria Adelaide - Torino

Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Dirigente Medico - Radiodiagnostica

Azienda ospedaliera C.T.O./C.R.F./Maria Adelaide - Torino

Graduatoria concorso n. 1 posto di Dirigente Medico - Neurochirurgia

Azienda ospedaliera C.T.O./C.R.F./Maria Adelaide - Torino

Avviso pubblico di incarico temporaneo n. 1 posto di Dirigente Medico - Radiodiagnostica

Azienda ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna - Torino

Avviso pubblico per soli titoli per l’assunzione a tempo determinato a n. 3 posti di Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione

Azienda ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna - Torino

Bando di concorso pubblico n. 3 posti di Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione

Azienda ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna - Torino

Pubblicazione graduatoria del Concorso Pubblico per titoli ed esami a n. 3 posti di Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione

Azienda ospedaliera S. Croce e Carle - Cuneo

Avviso pubblico di borsa di studio triennale ad un laureato in scienze biologiche da assegnare alla struttura complessa di oculistica

Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Bando di concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 2 Dirigenti Medici di struttura semplice - Radiologia

Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Bando di pubblica selezione per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 40 Operatori Tecnici addetti all’assistenza Categoria “B”

Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Avviso pubblico per il conferimento di n. 2 borse di studio per attività da svolgere c/o l’U.O.A. Fisica Sanitaria

Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Avviso pubblico per il conferimento di n. 1 borsa di studio per attività da svolgere c/o l’U.O.A. Tecnico

ASL n. 3 - Torino

Avviso di elevazione posti  e proroga termini del concorso pubblico per titoli ed esami nel profilo professionale di Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere (cat. D) (precedentemente denominato Operatore Professionale Sanitario - Infermiere)

ASL n. 3 - Torino

Pubblicazione graduatorie

ASL n. 4 - Torino

Bando di indizione di pubblico concorso a n. 6 posti di dirigente medico del ruolo unico sanitario con rapporto esclusivo - anestesia e rianimazione

A.S.L. n. 4 - Torino

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di collaboratore professionale sanitario Tecnico sanitario di radiologia medica (cat. D) - (ex C)

ASL n. 6 - Ciriè (Torino)

Avviso pubblico di mobilità per n. 10 posti di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere (ex categ. C) con rapporto di lavoro a tempo pieno

ASL n. 6 - Ciriè (Torino)

Graduatoria concorso pubblico per la copertura in ruolo di n. 1 posto di Dirigente Medico ex I° livello - disciplina: malattie dell’apparato respiratorio

ASL n. 7 - Chivasso (Torino)

Bando di concorsi pubblici, per titoli ed esami, per la copertura di posti del ruolo sanitario

ASL n. 7 - Chivasso

Avviso - riapertura termini ed elevazione del numero dei posti del concorso pubblico,  a un posto di Dirigente Medico nella disciplina di medicina interna; del concorso pubblico, a un posto di Dirigente Medico nella disciplina di neurologia;  riapertura termini del concorso pubblico,  a un posto di dirigente medico nella disciplina di ortopedia e traumatologia

ASL n. 8 - Chieri (Torino)

Avviso di rettifica conferimento di incarichi temporanei a n. 6 posti di dirigente medico - anestesia e rianimazione

ASL n. 11 - Vercelli

Avviso pubblico per la copertura temporanea di n. 6 posti di Dirigente Medico - Anestesia e Rianimazione

ASL n. 11 - Vercelli

Avviso pubblico per l’attribuzione di n. 1 incarico quinquennale di direzione di struttura complessa per la disciplina di Neurologia presso il P.O. di Vercelli

ASL n. 11 - Vercelli

Riapertura termini concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di n. 6 posti di Dirigente Medico - Anestesia e Rianimazione presso l’A.S.L. n. 11 di Vercelli -

ASL n. 11 - Vercelli

Riapertura termini concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di n. 4 posti di Dirigente Medico - Cardiologia presso l’A.S.L. n. 11 di Vercelli

ASL n. 12 - Biella

Adempimenti ai sensi art. 18 del D.P.R. 10.12.1997, n. 483 - Concorso pubblico per titoli ed esami a n. 1 posto di Dirigente Medico - Disciplina di medicina fisica e riabilitazione, area medica e delle specialità mediche, della dotazione organica dell’A.S.L. n. 12 di Biella

ASL n. 12 - Biella

Adempimenti ai sensi art. 18 del D.P.R. 10.12.1997, n. 483 - Concorso pubblico per titoli ed esami a n. 1 posto di Dirigente Medico - Disciplina di Pediatria, Area Medica e delle Specialità Mediche, della Dotazione Organica dell’A.S.L. n. 12 di Biella

ASL n. 12 - Biella

Adempimenti ai sensi art. 18 del D.P.R. 10.12.1997, n. 483 - Concorso pubblico per titoli ed esami a n. 2 posti di Dirigente Medico - Disciplina di Psichiatria, area medica e delle specialità mediche, della dotazione organica dell’A.S.L. n. 12 di Biella

ASL n. 13 - Novara

Riapertura termini per il pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di posti con inquadramento nella categoria “C” (ora categoria “D” ai sensi del C.C.N.L. integrativo 20.9.2001) personale di vigilanza ed ispezione: tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro

ASL n. 18 - Alba (Cuneo)

Selezione pubblica per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di Operatore Tecnico Servizi Generali - Cat. B con mansioni di Portinaio-Centralinista

ASL n. 21 - Casale Monferrato (Alessandria

Avviso di riapertura termini presentazione domande per conferimento incarico quinquennale di Direttore di Struttura Complessa di Medicina Interna - Direttore di Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia

Casa di Riposo della Città di Asti - Asti

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 (uno) posto di Istruttore amministrativo a tempo indeterminato - Cat. C1

Comune di Fossano (Cuneo)

Concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e pieno di un Perito industriale con specializzazione in elettrotecnica

Comune di Mongrando (Biella)

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di “Geometra” dell’Area tecnica, Tecnico-manutentiva di Categoria C Posizione economica C1 - (sesta qualifica funzionale)

Comune di Omegna (Verbano Cusio Ossola)

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di agente di Polizia Municipale categoria C

Comune di Omegna (Verbano Cusio Ossola)

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di direttore ufficio personale categoria D3

Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale - C.I.S.A. 12 - Nichelino (Torino)

Concorso pubblico per titoli ed esami per n. 1 posto di Esecutore Amministrativo - Inquadramento Cat. B - Livello economico B.3. a tempo pieno e indeterminato

Consorzio Intercomunale di Servizi - Piossasco (Torino)

Concorso pubblico per titoli ed esami per il conferimento di n. 2 posti di Assistenti Sociali - Categoria D1

Consorzio Socio-Assistenziale Intercomunale “Intesa” - Bra (Cuneo)

Avviso di Concorso pubblico per soli esami per la copertura di n. 1 posto di “Responsabile Area Amministrativa/Contabile” (Cat. D)

Parco Naturale Valle del Ticino - Cameri (Novara)

Avviso di concorsi pubblici

Parco Naturale Val Troncea - Pragelato (Torino)

Avviso di concorso n. 1 posto a tempo indeterminato di Guardiaparco


CONCORSI

Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - A.R.P.A. - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 9 posti di collaboratore tecnico - professionale, categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “conservazione della natura”, presso i dipartimenti A.R.P.A. di Asti, Biella, Ivrea, Torino, Verbano Cusio Ossola e presso la sede centrale di Torino

IL DIRETTORE GENERALE
DELL’A.R.P.A. PIEMONTE

- Visto l’art. 35 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.;

- Visti il CC.CC.NN.L. 7.4.1999 e 20.9.2001, del comparto sanità, applicabile al personale delle A.R.P.A.;

- In esecuzione della propria deliberazione n. 751 del 22.10.2001;

rende noto

Che è indetto avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 9 posti di Collaboratore tecnico - professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “Conservazione della natura”, presso i Dipartimenti A.R.P.A. di Asti, Biella, Ivrea, Torino, Verbano Cusio Ossola e presso la Sede centrale di Torino.

L’ammissione e l’espletamento della selezione sono disciplinati dai seguenti articoli:

Art. 1

Posti a selezione e sedi di servizio

1. La selezione per soli titoli è indetta per la copertura temporanea fino ad 8 mesi di n. 9 posti di Collaboratore tecnico professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “Conservazione della natura”, presso le seguenti sedi:

Profilo Professionale    Categoria contrattuale    Sede di servizio    Numero dei posti a selezione
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Asti    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Biella    2
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Ivrea    2
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Torino    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento del Verbano Cusio Ossola    2
Collaboratore tecnico - professionale    D    Sede centrale dell’A.R.P.A. Torino    1
Totale posti a selezione            9

2. Ogni sede di servizio comprende l’ambito territoriale in cui opera l’A.R.P.A..

3. Il Collaboratore tecnico professionale di cui al presente bando, svolge, nell’ambito della rispettiva articolazione organizzativa dell’A.R.P.A., le funzioni di cui all’art. 3 della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60 e s.m.i. e del Regolamento organizzativo dell’Ente, approvato con deliberazione n. 1592 del 27.12.1999 e s.m.i.

4. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione Ds e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato.

5. Il personale assunto all’impiego è assegnato alla sede di servizio dal Direttore Generale ovvero dal Dirigente dell’Ufficio per l’amministrazione del personale secondo l’ordine di graduatoria.

Art. 2

Requisiti generali di ammissione

1. Possono accedere all’impiego nell’A.R.P.A. del Piemonte i soggetti che possiedono i seguenti requisiti generali:

a) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione europea, fatte salve le eccezioni e le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, a parità di requisiti e purché abbiano un’adeguata conoscenza della lingua italiana da accertare nel corso dello svolgimento delle prove. L’equiparazione dei titoli di studio è effettuata in base alle disposizioni statali vigenti. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere ai fini dell’accesso ai posti degli uffici regionali i seguenti requisiti:

1. Godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;

I. essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

a) Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in materia di categorie protette - è effettuato, a cura dell’A.R.P.A., prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni è dispensato dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell’idoneità fisica alla mansione, ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs 19.9.1994, n. 626;

b) Titolo di studio e requisiti specifici richiesti dal presente bando per l’accesso agli impieghi dell’A.R.P.A. Piemonte;

c) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;

d) Età non inferiore a 18 anni.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, pena l’esclusione dalla selezione, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione delle domande di ammissione.

3. Si applica la legge 10.4.1991, n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i..

4. Il presente avviso viene emanato tenendo conto dei benefici, in materia di assunzioni riservate, definiti dalla legge 12.3.1999, n. 68.

Art. 3

Requisiti specifici di ammissione

Requisiti specifici di ammissione

1. I requisiti specifici di ammissione sono i seguenti:

a) Diploma di laurea in Scienze biologiche o in Scienze naturali o in Scienze forestali ed ambientali o in Chimica o in Chimica e tecnologia farmaceutiche o in Chimica industriale.

Avvertenza: Si specifica che per effetto di quanto stabilito dal terzo comma delle “Disposizioni finali” del C.C.N.L. 20.9.2001 “I diplomi di laurea richiesti per i collaboratori tecnico - professionali della categoria D, nel livello economico iniziale, la dizione ”diploma di laurea" richiesto per l’ammissione dall’esterno è automaticamente adeguata alle nuove denominazioni di legge di laurea di primo livello (denominata “laurea”)".

In relazione a quanto sopra sono ammessi alla selezione, oltre a coloro che hanno conseguito i Diplomi di laurea sopra elencati in base all’ordinamento universitario previgente, anche i possessori della “laurea di 1° livello” ed i possessori della “laurea specialistica” nelle discipline universitarie richieste dal presente bando. (Ved. nuovo ordinamento di cui al D.P.R. 5.6.2001, n. 328 nonché il D.M. 4.8.2000 “Determinazione delle classi universitarie” e il D.M. 28.11.2000 “Determinazione delle classi delle lauree universitarie specialistiche”);

b) Abilitazione all’esercizio professionale, ove allo stato esistente nelle discipline richieste dal presente bando, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito nell’avviso per la presentazione delle domande di ammissione.

Art. 4

Categorie riservatarie

1. Per le categorie riservatarie si applica l’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 5

Presentazione delle domande
di ammissione alla selezione

1. Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento alla sede centrale dell’A.R.P.A., Via della Rocca n. 49, 10123 Torino, non oltre il termine perentorio di gg. 15 dalla data di pubblicazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dell’avviso di selezione. Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante. Non verranno prese in considerazione le domande pervenute prima della pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale.

2. La domanda può essere inoltrata all’A.R.P.A. per fax purché accompagnata da copia fotostatica di un valido documento di identità (comma 10 dell’art. 2, della legge 16.6.1998, n. 191 che ha sostituito comma 11 dell’art. 3 della legge 15.5.1997, n. 127).

3. La domanda deve essere redatta secondo lo schema che viene allegato al presente avviso, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. In ogni caso nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

a) Cognome e Nome;

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti;

f) titoli di studio posseduti, con l’indicazione della sede, data e denominazione completa degli Istituti presso i quali i titoli sono stati conseguiti;

g) il possesso dell’abilitazione professionale (ove esistente) la data e il luogo e/o l’Università del conseguimento;

h) a loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

i) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego o di lavoro;

j) di essere o di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, lettera d) del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

k) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione inerente la selezione In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del comma 3 del presente articolo;

l) La sede di servizio per la quale il candidato ha preferenza. E’ ammessa l’indicazione di una sola sede. (Si avverte che nel caso in cui il candidato esprima preferenze per più sedi, verrà considerata soltanto la prima sede indicata).

4. I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali ai fini della gestione della procedura di selezione, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 31.12.1996, n. 675.

5. Alla domanda di partecipazione i concorrenti possono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, nonchè gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza e un curriculum formativo e professionale, datato e firmato.

6. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

7. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

8. Alla domanda deve essere unito, in duplice copia ed in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

9. L’A.R.P.A. non assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

10. Non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi dell’art. 3, 5 comma della legge 15.5.1997, n. 127.

11. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

12. Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo, valgono le norme di cui alla legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni ed all’art. 4 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 6

Riapertura del termine e revoca
della selezione

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A. può stabilire di riaprire il termine fissato nel bando per la presentazione delle domande allorquando il numero delle domande presentate entro il medesimo termine venga considerato insufficiente ad assicurare un esito soddisfacente della selezione.

2. Ha inoltre facoltà di revocare la selezione con provvedimento motivato.

Art. 7

Ammissione alla selezione

1. L’ammissione è stabilita con determinazione del Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A..

Art. 8

Esclusione dalla selezione

1. L’esclusione è determinata con provvedimento motivato dal Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A., da notificarsi entro 30 giorni dall’assunzione del relativo atto.

Art. 9

Commissione selezionatrice

1. Il Direttore Generale, dopo la scadenza dell’avviso e previ gli adempimenti di cui ai precedenti artt. 7 e 8, nomina la commissione di selezione e mette a disposizione il personale necessario per l’attività della stessa.

2. Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di selezione, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne, in conformità all’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i..

Art. 10

Composizione della commissione di selezione

1. La Commissione di selezione di cui al presente avviso è composta da:

Presidente: Un Dirigente A.R.P.A. esperto nelle materie oggetto della selezione, designato dal Direttore Generale.

Componenti: Due esperti nelle materie oggetto della selezione, designati dal Direttore Generale.

Segretario: Un dipendente amministrativo dell’A.R.P.A., di qualificazione e professionalità adeguate ai compiti da svolgere, nominato con il provvedimento costitutivo della commissione.

Art. 11

Cessazione dall’incarico di componente
della commissione

1. I componenti delle commissioni, il cui rapporto di impiego si risolva per qualsiasi causa durante l’espletamento dei lavori della commissione, cessano dall’incarico, salvo conferma del Direttore Generale.

Art. 12

Trasparenza amministrativa nel procedimento
di selezione

1. La commissione, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione dei titoli, da formalizzare nel relativo verbale.

2. I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento, ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste.

Art. 13

Criteri di valutazione dei titoli

1. Per la determinazione dei criteri di massima per la valutazione dei titoli la Commissione si deve attenere ai seguenti principi:

a) titoli di carriera:

1. i titoli di carriera sono valutabili se si tratta di servizio reso presso le unita’ sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli enti di cui agli articoli 14 e 15 del presente regolamento e presso altre pubbliche amministrazioni, nel profilo professionale a selezione o in qualifiche corrispondenti. Il servizio reso nel corrispondente profilo della categoria inferiore o in qualifiche corrispondenti è valutato con un punteggio non superiore al 50% di quello reso nel profilo a selezione;

2. i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;

3. le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;

4. i periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all’orario di lavoro previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro;

5. in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato.

b) titoli accademici e di studio:

1) i titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

c) pubblicazioni e titoli scientifici:

1) la valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori.

2) la commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità.

3) i titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

4) curriculum formativo e professionale:

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonchè gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

5) Non sono valutate le idoneità conseguite in pubblici concorsi.

6) La Commissione valuterà particolarmente l’esperienza dei candidati nel controllo e monitoraggio sul territorio dei fattori rilevanti ai fini della prevenzione dell’inquinamento e del miglioramento della qualità ambientale nonché l’esperienza acquisita nell’attività espletata nella tematica oggetto della selezione.

Art. 14

Equiparazione dei servizi non di ruolo
o a tempo determinato al servizio di ruolo
o a tempo indeterminato

1. Ai soli fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo o a tempo determinato prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico per l’attuazione di progetti o di altro incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di borsista, di stagista o similari, sono equiparati al servizio di ruolo o a tempo indeterminato.

2. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell’Arma dei carabinieri, ai sensi dell’articolo 22 della legge 24.12.1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti dal presente bando per i servizi presso pubbliche amministrazioni, ove durante il servizio abbia svolto mansioni riconducibili al profilo a selezione, ovvero con il minor punteggio previsto dal presente bando per il profilo o mansioni diverse, ridotto del 50%.

Art. 15

Valutazione dei servizi e titoli
equiparabili

1. I servizi e i titoli acquisiti presso le A.R.P.A., presso gli Enti e le aziende sanitarie del S.S.N., i servizi e i titoli di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 nella categoria D (ex VII liv o qual. funz.) o nella categoria D, livello Ds (ex liv. 8° bis o 8^ qual. funz.), nonché i servizi e i titoli acquisiti presso le società a prevalente partecipazione pubblica e le società che traggono finanziamento dal bilancio regionale di cui all’art. 19 della legge regionale 13.4.1995, n. 60, ed i servizi e i titoli acquisiti presso Enti, Consorzi o Aziende pubbliche o a partecipazione pubblica ovvero presso Aziende costituite da Enti pubblici o Amministrazioni pubbliche, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

2. Parimenti i servizi prestati e i titoli acquisiti presso gli enti e amministrazioni di cui al comma 1, nel profilo professionale e/o posizione funzionale e/o qualifica e/o categoria superiore a quelli indicati nello stesso comma 1, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

3. Per le equiparazioni si fa riferimento, ove necessario, al C.C.N.L. 27.1.2000 in G.U. n. 27 del 3.2.2000 ovvero ad altre tabelle pubblicamente valide.

Art. 16

Servizio prestato all’estero

1. Il servizio prestato all’estero dai cittadini degli Stati membri della Unione Europea, se riconosciuto secondo la normativa vigente in materia, a seguito di domanda presentata dall’interessato ai Ministeri competenti od agli organi consolari italiani all’estero, debitamente certificato, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo prestato nel territorio nazionale.

Art. 17

Adempimenti preliminari

1. I componenti, presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile in quanto applicabili.

Art. 18

Verbali relativi alla selezione

1. Di ogni seduta della commissione il segretario redige processo verbale dal quale devono risultare descritte tutte le fasi della selezione.

2. La commissione deve procedere, alla presenza di tutti i componenti alla determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli.

3. Ciascun commissario, fermo restando l’obbligo della firma dei verbali, può far inserire nei medesimi, controfirmandole, tutte le osservazioni in merito a presunte irregolarità nello svolgimento della selezione ed il proprio eventuale dissenso circa le decisioni adottate dagli altri componenti della commissione. Eventuali osservazioni dei candidati, inerenti allo svolgimento della procedura, devono essere formulate con esposto sottoscritto che deve essere allegato al verbale.

4. Al termine dei lavori, i verbali, unitamente a tutti gli atti della selezione, sono rimessi ai competenti uffici dell’A.R.P.A. per le determinazioni del Direttore Generale.

Art. 19

Adempimenti della commissione

1. I plichi sono tenuti in custodia dal segretario della commissione e sono aperti esclusivamente alla presenza della commissione.

Art. 20

Punteggi a disposizione della commissione

1. La Commissione dispone complessivamente di 30 punti così ripartiti:

a) 12 punti per i titoli di carriera;

b) 5 punti per i titoli accademici e di studio;

c) 4 punti per le pubblicazioni ed i titoli scientifici;

d) 9 punti per il curriculum formativo e professionale.

1.1 Titoli di carriera (max punti 12):

a) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, nella Categoria a concorso o in posizione funzionale superiore o nella medesima professionalità in posizione funzionale di livello ottavo e ottavo-bis o Categoria Ds presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,50 per anno;

b) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità, nella posizione funzionale di settimo livello (Categoria D) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di settimo livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,00 per anno;

c) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità nella posizione funzionale di sesto livello (Categoria C) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di sesto livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 0,50 per anno.

1.2 Titoli accademici e di studio (max punti 5):

I titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla Commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire. Non sono valutati i titoli richiesti per l’accesso alla selezione.

1.3 Pubblicazioni e titoli scientifici (max punti 4):

1 La valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2. La Commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggio;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità.

3) I titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

1.4 Curriculum formativo e professionale (max punti 9):

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonchè gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

Art. 21

Graduatoria

1. La Commissione, al termine della valutazione dei titoli, formula la graduatoria generale dei candidati, tenuto conto delle preferenze di cui all’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i., di cui al successivo art. 22 del presente bando. La graduatoria è suddivisa per Sedi e per titoli di studio posseduti dai candidati per l’accesso alla presente selezione. La graduatoria viene trasmessa al Direttore Generale dell’A.R.P.A. per i provvedimenti di competenza.

2. La graduatoria generale rimane efficace fino all’approvazione dei lavori del pubblico concorso.

3. Successivamente al conferimento dei posti a selezione, la graduatoria è utilizzata per le sedi e secondo i titoli di studio posseduti dagli idonei, qualora fossero necessarie coperture di posti per i quali la selezione è stata bandita ovvero di posti della stessa categoria e profilo professionale che successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili. In tale seconda ipotesi l’utilizzazione avviene nel rispetto del principio dell’adeguato accesso dall’esterno, garantendo, a tal fine, la prevista percentuale del 50% di posti per gli idonei utilmente collocati in graduatoria. L’utilizzo della graduatoria per sedi e per titolo di studio può essere effettuato per la sostituzione di personale assente dal servizio per periodi superiori a 45 giorni ovvero per il conferimento di incarichi temporanei per la realizzazione di progetti e per le assunzioni a tempo determinato nei casi previsti dai vigenti CCNL applicabili al personale delle A.R.P.A. o dalla normativa vigente.

4. E’ vietata l’utilizzazione della graduatoria per la copertura dei posti istituiti successivamente alla data di indizione della selezione.

5. Qualora fossero esaurite le specifiche graduatorie per sedi e per titoli di studio, sarà utilizzata la graduatoria generale formata sulla base dei punteggi conseguiti.

Art. 22

Preferenze

1. In applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, a parità di merito la preferenza è data ai candidati in possesso dei titoli preferenziali nel seguente ordine:

1) gli insigniti di medaglia al valore militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invali per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’A.R.P.A.;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.;

21) Coloro che sono impegnati o sono stati impegnati entro la data del 31.12.1997, per almeno 12 mesi, in progetti approvati ai sensi dell’art. 1, comma 1 del D.L. 1.10.1996, n. 510, convertito nella legge legge 28.11.1996, n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali è stata prevista la medesima professionalità richiesta dei posti messi a selezione.

Ed inoltre, a parità di merito e di titoli, la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

c) dalla minore età;

d) dal maggior punteggio conseguito nel titolo di studio e/o professionale richiesto per l’accesso.

La presentazione dei titoli che danno luogo a precedenza od a preferenza a parità di punteggio dovrà avvenire entro 10 giorni dalla richiesta formulata dall’Amministrazione.

Art. 23

Nomina dei vincitori

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A., riconosciuta la regolarità degli atti della selezione, li approva.

2. E’ dichiarato vincitore il candidato collocato nell’ordine di graduatoria di cui all’art. 21 del presente avviso, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 12.3.1999, n. 68 o da altre disposizioni di legge o regolamentari in vigore che prevedono riserve di posto in favore di particolari categorie di cittadini.

3. Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.

4. La graduatoria di merito é approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’A.R.P.A. ed è immediatamente efficace.

Art. 24

Adempimenti dei vincitori

1. Il candidato dichiarato vincitore è invitato dall’A.R.P.A. a comunicare per iscritto l’accettazione nonché a presentare, nei successivi 10 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione alla selezione, la documentazione sotto indicata:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione alla selezione;

b) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

2. Il candidato dichiarato vincitore ha facoltà di richiedere all’A.R.P.A., entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito della selezione, l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241.

3. In applicazione del D.Lgs. 626/1994 e successive modificazioni e integrazioni, il vincitore sarà sottoposto ad accertamento medico sanitario da parte del medico competente dell’A.R.P.A., al fine dell’accertamento dell’idoneità psico fisica alla specifica mansione.

4. L’A.R.P.A., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto individuale di lavoro nel quale sarà indicata la data di presa di servizio, servizio che dovrà essere iniziato in data non superiore a giorni 30 dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio. La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo giorno del mese.

5. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’A.R.P.A. comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

6. Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.

Art. 25

Disciplina del rapporto di lavoro,
stato giuridico, economico, previdenziale e assistenziale

1. I rapporti di lavoro dei dipendenti dell’A.R.P.A. sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, Titolo II, del Libro V del Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell’impresa, salvi i limiti stabiliti dal D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. per il perseguimento degli interessi generali cui l’organizzazione e l’azione amministrativa sono indirizzate.

2. Ai dipendenti assunti a seguito della selezione di cui al presente avviso si applica il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente della sanità.

3. Il rapporto di lavoro è a tempo determinato, fino ad otto mesi, a tempo pieno. Il trattamento economico spettante è quello corrispondente all’iniziale del profilo professionale del Collaboratore tecnico professionale, Categoria D. I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati contrattualmente secondo i principi stabiliti dall’art. 2, 2° e 3° comma e 45, 2° comma del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. e garantiscono parità di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro.

4. Nelle materie soggette alla disciplina del Codice Civile, delle leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l’A.R.P.A. opera con i poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure inerenti all’organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro.

5. Si applica all’A.R.P.A. la legge 20 maggio 1970, n. 300, come statuito dall’art. 51 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni.

6. Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo indeterminato è obbligatoriamente iscritto all’I.N.P.D.A.P, gestione ex C.P.D.E.L.

7. Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo determinato saranno obbligatoriamente iscritti all’I.N.P.D.A.P., gestione ex I.N.A.D.E.L. Per l’assicurazione contro gli infortuni il personale è obbligatoriamente iscritto all’I.N.A.I.L.

8. Il personale dell’A.R.P.A. non può esercitare la libera professione al di fuori delle ipotesi consentite e non può assumere esternamente all’A.R.P.A. stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione e direzione lavori su attività in campo ambientale; altri incarichi, purché previsti dal vigente CCNL e compatibili con le esigenze d’ufficio, possono essere autorizzati dal Direttore Generale.

9. Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si fa riferimento al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i., ai CC.CC.NN.L. che si applicano al personale delle A.R.P.A., alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957 n. 3, al D.P.R. 3.5.1957 n. 686 e successive integrazioni e modificazioni ed al D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i..

Art. 26

Mansioni principali

1. Il dipendente sarà impiegato nell’A.R.P.A. per lo svolgimento di attività connesse alla professionalità posseduta nell’ambito delle competenze dell’A.R.P.A. stessa.

2. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione superiore e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato.

3. In particolare il Collaboratore tecnico professionale dovrà assolvere i propri compiti connessi:

- Al controllo dei fattori fisici, chimici e biologici rilevanti ai fini della prevenzione, nonché della riduzione o eliminazione dell’inquinamento acustico, dell’aria, delle acque e del suolo; al controllo sull’igiene dell’ambiente, sulle attività connesse all’uso pacifico dell’energia nucleare ed in materia di protezione dalle radiazioni;

- Alla organizzazione sistematica ed alla messa a disposizione dei flussi informativi rilevanti sotto il profilo della prevenzione e protezione ambientale, in raccordo con le Istituzioni e gli organismi regionali, interregionali, nazionali e comunitari competenti in materia, nonché all’elaborazione, alla verifica ed alla promozione di programmi di sensibilizzazione e di formazione;

- Alla promozione ed allo sviluppo della ricerca di base e applicata sugli elementi dell’ambiente fisico, sui fenomeni di inquinamento, sulle condizioni generali e di rischio, sul corretto utilizzo delle risorse naturali e sulle forme di tutela degli ecosistemi; alla promozione ed alla diffusione delle tecnologie ecologicamente compatibili, dei prodotti e dei sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale; alla promozione di indagini epidemiologiche ambientali;

- All’assistenza tecnico scientifica ai livelli istituzionali competenti in materia ambientale, territoriale, di prevenzione e di protezione civile per l’elaborazione di normative, piani, programmi, relazioni, pareri, provvedimenti amministrativi ed interventi, anche di emergenza.

Dovrà inoltre:

- Effettuare sopralluoghi, ispezioni, prelievi, campionamenti, misure, acquisizioni di notizie e documentazioni tecniche ed altre forme di accertamento “in loco”;

- Effettuare analisi di laboratorio dei materiali campionati e concorrere alla elaborazione ed alla valutazione delle misure effettuate;

- Acquisire dati utili alla tutela dell’ambiente, sia attraverso la raccolta diretta e sistematica, la validazione e l’organizzazione di banche dati, sia attraverso l’accesso a banche dati realizzate a livello regionale e degli Enti locali e provvedere alla elaborazione, pubblicazione e diffusione dei dati;

- Provvedere alla gestione di reti di monitoraggio e di altri sistemi di indagine;

- Compiere studi e valutazioni di documentazione tecnica e di elaborati progettuali, compresi quelli attinenti alle procedure di valutazione di impatto ambientale ed alla prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti connessi ad attività produttive;

- Procedere alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

- Effettuare studi, ricerche ed indagini, in particolare in merito ad ogni aspetto inerente l’aria, l’acqua e il suolo, nonché rispetto ad ogni possibile loro degrado e alla necessaria loro tutela e protezione;

- Formulare pareri e proposte, predisporre elaborati progettuali e redigere un rapporto annuale sullo stato dell’ambiente da trasmettere alla Giunta Regionale ai fini della stesura della relazione annuale sullo stato dell’ambiente nella Regione Piemonte;

- Garantire il proprio aggiornamento sullo stato delle conoscenze, delle ricerche, delle sperimentazioni e delle innovazioni tecnologiche in campo nazionale ed internazionale;

- Cooperare a livello tecnico e scientifico, nell’ambito delle attività dell’articolazione organizzativa cui è assegnato, con l’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente (A.N.P.A.) ed altri Enti ed Istituzioni operanti nel settore.

4. Esso è responsabile della gestione, dei risultati, della realizzazione degli obiettivi e dei programmi da attuare.

5. Assicura in particolare il raccordo e lo scambio di informazioni ed esperienze tra i Responsabili, i Referenti di funzione o settori di intervento nonché i gruppi di lavoro o di progetto interdisciplinari attivati, promuovendo, all’occorrenza, riunioni congiunte, con particolare riferimento agli impegni di rispettiva competenza funzionale, connessi alla definizione dei programmi annuali e pluriennali di intervento, all’attivazione e messa a regime del sistema di controlli gestionali, alla definizione e verifica degli obiettivi di qualità dei servizi, all’elaborazione della relazione annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti.

6. Formula proposte ed esprime pareri nelle materie di sua competenza, propone i programmi attuativi degli obiettivi stabiliti, stimando le risorse necessarie e ne cura l’attuazione.

7. Cura l’attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Direttore Generale, dal Responsabile del CDR cui afferisce e assume gli incarichi e le responsabilità di specifici progetti e gestioni.

8. Propone l’istituzione di strutture temporanee, per la realizzazione di specifici progetti, con l’indicazione delle relative previsioni di entrata e di spesa.

9. Adotta gli atti relativi all’organizzazione della propria attività ed è responsabile dei procedimenti a lui assegnati o da lui svolti.

10. Riferisce al Responsabile dell’articolazione organizzativa cui è assegnato sull’attività svolta correntemente e in tutti i casi in cui lo stesso Responsabile lo richieda o lo ritenga opportuno. Redige, in ogni caso, una relazione annuale su tutta l’attività svolta.

11. Svolge, nell’ambito delle proprie competenze, le altre funzioni previste dalle leggi, dai regolamenti e quelle espressamente non attribuite ad altri.

12. Svolge attività finalizzate al miglioramento della propria formazione professionale e utilizza i sistemi e gli strumenti per l’elaborazione automatica delle informazioni e per l’elaborazione dei dati (personal computer o videoterminali).

13. Ha responsabilità diretta per le attività alle quali è preposto, provvede alla elaborazione dei dati, procede alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati.

14. Fornisce il necessario supporto al Nucleo di valutazione ed agli organismi di controllo interno.

15. Può essere preposto a funzioni diverse e/o ulteriori rispetto a quelle oggetto del presente avviso, sulla base di necessità operative e/o organizzative dell’A.R.P.A..

Per informazioni rivolgersi alla sede centrale dell’A.R.P.A. del Piemonte, Via della Rocca, 49 10123 Torino - tel. 011/8153212 - fax n. 011-8153253 - sito internet: www.arpa.piemonte.it

Il Direttore Generale
Walter Vescovi

Fac-simile della domanda da trascrivere su carta libera

Al Direttore Generale dell’A.R.P.A. Piemonte
Ufficio Personale - Via della Rocca, n. 49 -
10123 Torino

Oggetto: domanda di partecipazione alla pubblica selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n 9 posti di collaboratore tecnico professionale, categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “conservazione della natura”, presso i dipartimenti ARPA di Asti, Biella, Ivrea, Torino, Verbano Cusio Ossola e presso la sede centrale di Torino.

_l_ sottoscritt_ Cognome ____ Nome ____, nato a _____ (Prov. di ____), il ____ residente in ____ (Prov. di ____), Via ____ n. ____ tel. ____

chiede

Di essere ammess_ alla pubblica selezione per soli titoli per la copertura temporanea fino ad otto mesi di n. 9 posti di Collaboratore tecnico - professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “Conservazione della natura”, presso la sede A.R.P.A. di: ____ (indicare una sola sede).

A tal fine dichiara, sotto la propria responsabilità, consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall’art. 26 della legge n. 15 del 4.1.1968 e del D.P.R. 20.10.1998, n. 403:

a) di essere cittadino italiano ovvero cittadino del seguente Stato dell’U.E: ____;

b) di godere dei diritti politici e di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di ____

ovvero di non essere iscritto per il seguente motivo: ____;

c) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso ovvero di aver subito le seguenti condanne penali: ___ e di avere i seguenti procedimenti penali in corso: ____;

d) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero di essere stato

destituito o dispensato dall’impiego per il seguente motivo: ____;

e) di essere in possesso dei seguenti titoli che conferiscono diritto di precedenza o preferenza di nomina: ____;

f) di appartenere alla seguente categoria protetta (specificare, solo qualora ne ricorrano le condizioni, se invalido civile

di guerra, profugo, invalido per servizio, invalido del lavoro, orfano e vedova delle categorie precedenti, invalido civile, ecc.) ____;

g) di essere in possesso del seguente titolo di studio: Diploma di laurea in: ____, conseguito il ____ presso ____, con la seguente votazione: ____;

h) di aver / o non aver prestato servizio/i presso pubbliche amministrazioni (indicare gg.mm.aa.):

dal ____ al ____ presso ____ con la qualifica di ____ livello retributivo ____ e C.C.N.L. ____;

i) di ____ (per gli aspiranti di sesso maschile indicare la propria posizione rispetto agli obblighi militari con l’indicazione del periodo di effettuazione del servizio militare o di quello civile sostitutivo);

j) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

k) che tutti i documenti allegati in copia non autenticata sono conformi agli originali, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 403/1998;

l) che è consapevole che la presente dichiarazione sostitutiva è per legge considerata come resa ad un pubblico ufficiale

(anche se non è stata resa alla presenza del dipendente addetto a riceverla). Conseguentemente, ove essa risultasse in tutto o in parte non veritiera, il dichiarante incorrerebbe nel reato di cui all’art. 483 del codice penale, reato punito con la pena della reclusione sino a due anni;

m) che il recapito a cui deve essere inviata ogni comunicazione relativa alla selezione è il seguente:

(indicare Cognome, nome, indirizzo, cap., città, provincia e numero telefonico);

n) di accettare le condizioni del presente bando;

o) di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura di selezione.

Allega curriculum formativo e professionale, datato e firmato nonché un elenco in duplice copia ed in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Il sottoscritto, nell’accettare le condizioni contenute nell’avviso, si impegna a comunicare l’eventuale variazione del proprio recapito, sollevando l’A.R.P.A. Piemonte da ogni responsabilità per eventuali disguidi imputabili all’omessa comunicazione.

Data ____

firma ____




Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - A.R.P.A. - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n 12 posti di collaboratore tecnico - professionale, categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “suolo e rifiuti”, presso i dipartimenti A.R.P.A. di Biella, Grugliasco, Ivrea, Torino, Vercelli e presso la sede centrale di Torino.

IL DIRETTORE GENERALE
DELL’A.R.P.A. PIEMONTE

- Visto l’art. 35 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.;

- Visti il CC.CC.NN.L. 7.4.1999 e 20.9.2001, del comparto sanità, applicabile al personale delle A.R.P.A.;

- In esecuzione della propria deliberazione n. 752 del 22.10.2001;

rende noto

Che è indetto avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 12 posti di Collaboratore tecnico - professionale , Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “Suolo e Rifiuti”, presso i Dipartimenti A.R.P.A. di Biella,

Grugliasco, Ivrea, Torino, Vercelli e presso la sede centrale di Torino.

L’ammissione e l’espletamento della selezione sono disciplinati dai seguenti articoli.

Art. 1

Posti a selezione e sedi di servizio

1. La selezione per soli titoli è indetta per la copertura temporanea fino ad 8 mesi di n. 12 posti di Collaboratore tecnico - professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “Suolo e rifiuti”, presso le seguenti sedi:

Profilo professionale    Categoria contrattuale    Sede di servizio    Numero dei posti a selezione
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Biella    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Grugliasco    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Ivrea    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Torino    2
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Vercelli    2
Collaboratore tecnico - professionale    D    Sede centrale dell’A.R.P.A. Torino    5
Totale posti a selezione            12

2. Ogni sede di servizio comprende l’ambito territoriale in cui opera l’A.R.P.A..

3. Il Collaboratore tecnico professionale di cui al presente bando, svolge, nell’ambito della rispettiva articolazione organizzativa dell’A.R.P.A., le funzioni di cui all’art. 3 della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60 e s.m.i. e del Regolamento organizzativo dell’Ente, approvato con deliberazione n. 1592 del 27.12.1999 e s.m.i..

4. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione Ds e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato.

5. Il personale assunto all’impiego è assegnato alla sede di servizio dal Direttore Generale ovvero dal Dirigente dell’Ufficio per l’amministrazione del personale secondo l’ordine di graduatoria.

Art. 2

Requisiti generali di ammissione

1. Possono accedere all’impiego nell’A.R.P.A. del Piemonte i soggetti che possiedono i seguenti requisiti generali:

a) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione europea, fatte salve le eccezioni e le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, a parità di requisiti e purché abbiano un’adeguata conoscenza della lingua italiana da accertare nel corso dello svolgimento delle prove. L’equiparazione dei titoli di studio è effettuata in base alle disposizioni statali vigenti. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere ai fini dell’accesso ai posti degli uffici regionali i seguenti requisiti:

I. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;

II. essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

b) Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in materia di categorie protette - è effettuato, a cura dell’A.R.P.A., prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni è dispensato dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell’idoneità fisica alla mansione, ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs 19.9.1994, n. 626;

c) Titolo di studio e requisiti specifici richiesti dal presente bando per l’accesso agli impieghi dell’A.R.P.A. Piemonte;

d) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;

e) Età non inferiore a 18 anni;

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, pena l’esclusione dalla selezione, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione delle domande di ammissione.

3. Si applica la legge 10.4.1991, n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i..

4. Il presente avviso viene emanato tenendo conto dei benefici, in materia di assunzioni riservate, definiti dalla legge 12.3.1999, n. 68.

Art. 3

Requisiti specifici di ammissione

1. I requisiti specifici di ammissione sono i seguenti:

a) Diploma di laurea in Scienze geologiche o in Scienze forestali ed ambientali o in Chimica o in Chimica e tecnologia farmaceutiche o in Chimica industriale o in Ingegneria per l’ambiente e il territorio.

Avvertenza: Si specifica che per effetto di quanto stabilito dal terzo comma delle “Disposizioni finali” del C.C.N.L. 20.9.2001 “I diplomi di laurea richiesti per i collaboratori tecnico - professionali della categoria D, nel livello economico iniziale, la dizione ”diploma di laurea" richiesto per l’ammissione dall’esterno è automaticamente adeguata alle nuove denominazioni di legge di laurea di primo livello (denominata “laurea”)";

In relazione a quanto sopra sono ammessi alla selezione, oltre a coloro che hanno conseguito i Diplomi di laurea sopra elencati in base all’ordinamento universitario previgente, anche i possessori della “laurea di 1° livello” ed i possessori della “laurea specialistica” nelle discipline universitarie richieste dal presente bando. (Ved. nuovo ordinamento di cui al D.P.R. 5.6.2001, n. 328 nonché il D.M. 4.8.2000 “Determinazione delle classi universitarie” e il D.M. 28.11.2000 “Determinazione delle classi delle lauree universitarie specialistiche”);

b) Abilitazione all’esercizio professionale, ove allo stato esistente nelle discipline richieste dal presente bando, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito nell’avviso per la presentazione delle domande di ammissione.

Art. 4

Categorie riservatarie

1. Per le categorie riservatarie si applica l’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 5

Presentazione delle domande di ammissione
alla selezione

1. Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento alla sede centrale dell’A.R.P.A., Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino, non oltre il termine perentorio di gg. 15 dalla data di pubblicazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dell’avviso di selezione. Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante. Non verranno prese in considerazione le domande pervenute prima della pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale.

2. La domanda può essere inoltrata all’A.R.P.A. per FAX purché accompagnata da copia fotostatica di un valido documento di identità (comma 10 dell’art. 2, della legge 16.6.1998, n. 191 che ha sostituito comma 11 dell’art. 3 della legge 15.5.1997, n. 127).

3. La domanda deve essere redatta secondo lo schema che viene allegato al presente avviso, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. In ogni caso nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

a) cognome e Nome;

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti;

f) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della sede, data e denominazione completa degli Istituti presso i quali i titoli sono stati conseguiti;

g) il possesso dell’abilitazione professionale (ove esistente) la data e il luogo e/o l’Università del conseguimento;

h) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

i) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego o di lavoro;

j) di essere o di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, lettera d) del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

k) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione inerente la selezione In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del comma 3 del presente articolo;

l) La sede di servizio per la quale il candidato ha preferenza. E’ ammessa l’indicazione di una sola sede. (Si avverte che nel caso in cui il candidato esprima preferenze per più sedi, verrà considerata soltanto la prima sede indicata).

4. I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali ai fini della gestione della procedura di selezione, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 31.12.1996, n. 675.

5. Alla domanda di partecipazione i concorrenti possono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, nonché gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza e un curriculum formativo e professionale, datato e firmato.

6. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

7. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

8. Alla domanda deve essere unito, in duplice copia ed in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

9. L’A.R.P.A. non assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

10. Non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi dell’art. 3, 5 comma della legge 15.5.1997, n. 127.

11. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

12. Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo, valgono le norme di cui alla legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni ed all’art. 4 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 6

Riapertura del termine e revoca
della selezione

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A. può stabilire di riaprire il termine fissato nel bando per la presentazione delle domande allorquando il numero delle domande presentate entro il medesimo termine venga considerato insufficiente ad assicurare un esito soddisfacente della selezione.

2. Ha inoltre facoltà di revocare la selezione con provvedimento motivato.

Art. 7

Ammissione alla selezione

1. L’ammissione è stabilita con determinazione del Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A..

Art. 8

Esclusione dalla selezione

1. L’esclusione è determinata con provvedimento motivato dal Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A., da notificarsi entro 30 giorni dall’assunzione del relativo atto.

Art. 9

Commissione selezionatrice

1. Il Direttore Generale, dopo la scadenza dell’avviso e previ gli adempimenti di cui ai precedenti artt. 7 e 8, nomina la commissione di selezione e mette a disposizione il personale necessario per l’attività della stessa.

2. Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di selezione, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne, in conformità all’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i..

Art. 10

Composizione della commissione di selezione

1. La Commissione di selezione di cui al presente avviso è composta da:

Presidente: Un Dirigente A.R.P.A. esperto nelle materie oggetto della selezione, designato dal Direttore Generale.

Componenti: Due esperti nelle materie oggetto della selezione, designati dal Direttore Generale.

Segretario: Un dipendente amministrativo dell’A.R.P.A., di qualificazione e professionalità adeguate ai compiti da svolgere, nominato con il provvedimento costitutivo della commissione.

Art. 11

Cessazione dall’incarico di componente
della commissione

1. I componenti delle commissioni, il cui rapporto di impiego si risolva per qualsiasi causa durante l’espletamento dei lavori della commissione, cessano dall’incarico, salvo conferma del Direttore Generale.

Art. 12

Trasparenza amministrativa nel procedimento
di selezione

1. La commissione, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione dei titoli, da formalizzare nel relativo verbale.

2. I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento, ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste.

Art. 13

Criteri di valutazione dei titoli

1. Per la determinazione dei criteri di massima per la valutazione dei titoli la Commissione si deve attenere ai seguenti principi:

a) Titoli di carriera:

1. i titoli di carriera sono valutabili se si tratta di servizio reso presso le unita’ sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli enti di cui agli articoli 14 e 15 del presente regolamento e presso altre pubbliche amministrazioni, nel profilo professionale a selezione o in qualifiche corrispondenti. Il servizio reso nel corrispondente profilo della categoria inferiore o in qualifiche corrispondenti e’ valutato con un punteggio non superiore al 50% di quello reso nel profilo a selezione;

2. i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;

3. le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;

4. i periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all’orario di lavoro previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro;

5. in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato.

b) Titoli accademici e di studio:

1) i titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

c) Pubblicazioni e titoli scientifici;

1) la valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2) la commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

3) i titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire;

4) curriculum formativo e professionale:

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

5) Non sono valutate le idoneità conseguite in pubblici concorsi;

6) La Commissione valuterà particolarmente l’esperienza dei candidati nel controllo e monitoraggio sul territorio dei fattori rilevanti ai fini della prevenzione dell’inquinamento e del miglioramento della qualità ambientale nonché l’esperienza acquisita nell’attività espletata nella tematica oggetto della selezione.

Art. 14

Equiparazione dei servizi non di ruolo
o a tempo determinato al servizio di ruolo
o a tempo indeterminato

1. Ai soli fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo o a tempo determinato prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico per l’attuazione di progetti o di altro incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di borsista, di stagista o similari, sono equiparati al servizio di ruolo o a tempo indeterminato.

2. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell’Arma dei carabinieri, ai sensi dell’articolo 22 della legge 24.12.1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti dal presente bando per i servizi presso pubbliche amministrazioni, ove durante il servizio abbia svolto mansioni riconducibili al profilo a selezione, ovvero con il minor punteggio previsto dal presente bando per il profilo o mansioni diverse, ridotto del 50%.

Art. 15

Valutazione dei servizi e titoli
equiparabili

1. I servizi e i titoli acquisiti presso le A.R.P.A., presso gli Enti e le aziende sanitarie del S.S.N., i servizi e i titoli di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 nella categoria D (ex VII liv o qual. funz.) o nella categoria D, livello Ds (ex liv. 8° bis o 8^ qual. funz.), nonché i servizi e i titoli acquisiti presso le società a prevalente partecipazione pubblica e le società che traggono finanziamento dal bilancio regionale di cui all’art. 19 della legge regionale 13.4.1995, n. 60, ed i servizi e i titoli acquisiti presso Enti, Consorzi o Aziende pubbliche o a partecipazione pubblica ovvero presso Aziende costituite da Enti pubblici o Amministrazioni pubbliche, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

2. Parimenti i servizi prestati e i titoli acquisiti presso gli enti e amministrazioni di cui al comma 1, nel profilo professionale e/o posizione funzionale e/o qualifica e/o categoria superiore a quelli indicati nello stesso comma 1, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

3. Per le equiparazioni si fa riferimento, ove necessario, al C.C.N.L. 27.1.2000 in G.U. n. 27 del 3.2.2000 ovvero ad altre tabelle pubblicamente valide.

Art. 16

Servizio prestati all’estero

1. Il servizio prestato all’estero dai cittadini degli Stati membri della Unione Europea, se riconosciuto secondo la normativa vigente in materia, a seguito di domanda presentata dall’interessato ai Ministeri competenti od agli organi consolari italiani all’estero, debitamente certificato, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo prestato nel territorio nazionale.

Art. 17

Adempimenti preliminari

1. I componenti, presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile in quanto applicabili.

Art. 18

Verbali relativi alla selezione

1. Di ogni seduta della commissione il segretario redige processo verbale dal quale devono risultare descritte tutte le fasi della selezione.

2. La commissione deve procedere, alla presenza di tutti i componenti alla determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli.

3. Ciascun commissario, fermo restando l’obbligo della firma dei verbali, può far inserire nei medesimi, controfirmandole, tutte le osservazioni in merito a presunte irregolarità nello svolgimento della selezione ed il proprio eventuale dissenso circa le decisioni adottate dagli altri componenti della commissione. Eventuali osservazioni dei candidati, inerenti allo svolgimento della procedura, devono essere formulate con esposto sottoscritto che deve essere allegato al verbale.

4. Al termine dei lavori, i verbali, unitamente a tutti gli atti della selezione, sono rimessi ai competenti uffici dell’A.R.P.A. per le determinazioni del Direttore Generale.

Art. 19

Adempimenti della commissione

1. I plichi sono tenuti in custodia dal segretario della commissione e sono aperti esclusivamente alla presenza della commissione.

Art. 20

Punteggi a disposizione della commissione

1. La Commissione dispone complessivamente di 30 punti così ripartiti:

a) 12 punti per i titoli di carriera;

b) 5 punti per i titoli accademici e di studio;

c) 4 punti per le pubblicazioni ed i titoli scientifici;

d) 9 punti per il curriculum formativo e professionale.

1.1 Titoli di carriera (max punti 12):

a) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, nella Categoria a concorso o in posizione funzionale superiore o nella medesima professionalità in posizione funzionale di livello ottavo e ottavo-bis o Categoria Ds presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,50 per anno;

b) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità, nella posizione funzionale di settimo livello (Categoria D) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di settimo livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,00 per anno;

c) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità nella posizione funzionale di sesto livello (Categoria C) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di sesto livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 0,50 per anno.

1.2 Titoli accademici e di studio (max punti 5):

I titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla Commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire. Non sono valutati i titoli richiesti per l’accesso alla selezione.

1.3 Pubblicazioni e titoli scientifici (max punti 4):

1 La valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2. La Commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggio;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

3) I titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

1.4 Curriculum formativo e professionale (max punti 9):

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

Art. 21

Graduatoria

1. La Commissione, al termine della valutazione dei titoli, formula la graduatoria generale dei candidati, tenuto conto delle preferenze di cui all’art, 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i., di cui al successivo art. 22 del presente bando. La graduatoria è suddivisa per Sedi e per titoli di studio posseduti dai candidati per l’accesso alla presente selezione. La graduatoria viene trasmessa al Direttore Generale dell’A.R.P.A. per i provvedimenti di competenza.

2. La graduatoria generale rimane efficace fino all’approvazione dei lavori del pubblico concorso.

3. Successivamente al conferimento dei posti a selezione, la graduatoria è utilizzata per le sedi e secondo i titoli di studio posseduti dagli idonei, qualora fossero necessarie coperture di posti per i quali la selezione è stata bandita ovvero di posti della stessa categoria e profilo professionale che successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili. In tale seconda ipotesi l’utilizzazione avviene nel rispetto del principio dell’adeguato accesso dall’esterno, garantendo, a tal fine, la prevista percentuale del 50% di posti per gli idonei utilmente collocati in graduatoria. L’utilizzo della graduatoria per sedi e per titolo di studio può essere effettuato per la sostituzione di personale assente dal servizio per periodi superiori a 45 giorni ovvero per il conferimento di incarichi temporanei per la realizzazione di progetti e per le assunzioni a tempo determinato nei casi previsti dai vigenti CCNL applicabili al personale delle A.R.P.A. o dalla normativa vigente.

4. E’ vietata l’utilizzazione della graduatoria per la copertura dei posti istituiti successivamente alla data di indizione della selezione.

5. Qualora fossero esaurite le specifiche graduatorie per sedi e per titoli di studio, sarà utilizzata la graduatoria generale formata sulla base dei punteggi conseguiti.

Art. 22

Preferenze

1. In applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, a parità di merito la preferenza è data ai candidati in possesso dei titoli preferenziali nel seguente ordine:

1) gli insigniti di medaglia al valore militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invali per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’A.R.P.A.;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.;

21) Coloro che sono impegnati o sono stati impegnati entro la data del 31.12.1997, per almeno 12 mesi, in progetti approvati ai sensi dell’art. 1, comma 1 del D.L. 1.10.1996, n. 510, convertito nella legge legge 28.11.1996, n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali è stata prevista la medesima professionalità richiesta dei posti messi a selezione.

Ed inoltre, a parità di merito e di titoli, la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

c) dalla minore età;

d) dal maggior punteggio conseguito nel titolo di studio e/o professionale richiesto per l’accesso.

La presentazione dei titoli che danno luogo a precedenza od a preferenza a parità di punteggio dovrà avvenire entro 10 giorni dalla richiesta formulata dall’Amministrazione.

Art. 23

Nomina dei vincitori

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A., riconosciuta la regolarità degli atti della selezione, li approva.

2. E’ dichiarato vincitore il candidato collocato nell’ordine di graduatoria di cui all’art. 21 del presente avviso, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 12.3.1999, n. 68 o da altre disposizioni di legge o regolamentari in vigore che prevedono riserve di posto in favore di particolari categorie di cittadini.

3. Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.

4. La graduatoria di merito é approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’A.R.P.A. ed è immediatamente efficace.

Art. 24

Adempimenti dei vincitori

1. Il candidato dichiarato vincitore è invitato dall’A.R.P.A. a comunicare per iscritto l’accettazione nonché a presentare, nei successivi 10 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione alla selezione, la documentazione sotto indicata:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione alla selezione;

b) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

2. Il candidato dichiarato vincitore ha facoltà di richiedere all’A.R.P.A., entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito della selezione, l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241.

3. In applicazione del D.Lgs. 626/1994 e successive modificazioni e integrazioni, il vincitore sarà sottoposto ad accertamento medico sanitario da parte del medico competente dell’A.R.P.A., al fine dell’accertamento dell’idoneità psico fisica alla specifica mansione.

4. L’A.R.P.A., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto individuale di lavoro nel quale sarà indicata la data di presa di servizio, servizio che dovrà essere iniziato in data non superiore a giorni 30 dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio. La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo giorno del mese.

5. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’A.R.P.A. comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

6. Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.

Art. 25

Disciplina del rapporto di lavoro, stato giuridico,
economico, previdenziale e assistenziale

1. I rapporti di lavoro dei dipendenti dell’A.R.P.A. sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, Titolo II, del Libro V del Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell’impresa, salvi i limiti stabiliti dal D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. per il perseguimento degli interessi generali cui l’organizzazione e l’azione amministrativa sono indirizzate.

2. Ai dipendenti assunti a seguito della selezione di cui al presente avviso si applica il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente della sanità.

3. Il rapporto di lavoro è a tempo determinato, fino ad otto mesi, a tempo pieno. Il trattamento economico spettante è quello corrispondente all’iniziale del profilo professionale del Collaboratore tecnico professionale, Categoria D. I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati contrattualmente secondo i principi stabiliti dall’art. 2, 2° e 3° comma e 45, 2° comma del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. e garantiscono parità di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro.

4. Nelle materie soggette alla disciplina del Codice Civile, delle leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l’A.R.P.A. opera con i poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure inerenti all’organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro.

5. Si applica all’A.R.P.A. la legge 20 maggio 1970, n. 300, come statuito dall’art. 51 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni.

6. Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo indeterminato è obbligatoriamente iscritto all’I.N.P.D.A.P, gestione ex C.P.D.E.L.

7. Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo determinato saranno obbligatoriamente iscritti all’I.N.P.D.A.P., gestione ex I.N.A.D.E.L. Per l’assicurazione contro gli infortuni il personale è obbligatoriamente iscritto all’I.N.A.I.L..

8. Il personale dell’A.R.P.A. non può esercitare la libera professione al di fuori delle ipotesi consentite e non può assumere esternamente all’A.R.P.A. stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione e direzione lavori su attività in campo ambientale; altri incarichi, purché previsti dal vigente CCNL e compatibili con le esigenze d’ufficio, possono essere autorizzati dal Direttore Generale.

9. Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si fa riferimento al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i., ai CC.CC.NN.L. che si applicano al personale delle A.R.P.A., alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957 n. 3, al D.P.R. 3.5.1957 n. 686 e successive integrazioni e modificazioni ed al D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i..

Art. 26

Mansioni principali

1. Il dipendente sarà impiegato nell’A.R.P.A. per lo svolgimento di attività connesse alla professionalità posseduta nell’ambito delle competenze dell’A.R.P.A. stessa.

2. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione superiore e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato.

3. In particolare il Collaboratore tecnico professionale dovrà assolvere i propri compiti connessi:

- Al controllo dei fattori fisici, chimici e biologici rilevanti ai fini della prevenzione, nonché della riduzione o eliminazione dell’inquinamento acustico, dell’aria, delle acque e del suolo; al controllo sull’igiene dell’ambiente, sulle attività connesse all’uso pacifico dell’energia nucleare ed in materia di protezione dalle radiazioni;

- Alla organizzazione sistematica ed alla messa a disposizione dei flussi informativi rilevanti sotto il profilo della prevenzione e protezione ambientale, in raccordo con le Istituzioni e gli organismi regionali, interregionali, nazionali e comunitari competenti in materia, nonché all’elaborazione, alla verifica ed alla promozione di programmi di sensibilizzazione e di formazione;

- Alla promozione ed allo sviluppo della ricerca di base e applicata sugli elementi dell’ambiente fisico, sui fenomeni di inquinamento, sulle condizioni generali e di rischio, sul corretto utilizzo delle risorse naturali e sulle forme di tutela degli ecosistemi; alla promozione ed alla diffusione delle tecnologie ecologicamente compatibili, dei prodotti e dei sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale; alla promozione di indagini epidemiologiche ambientali;

- All’assistenza tecnico scientifica ai livelli istituzionali competenti in materia ambientale, territoriale, di prevenzione e di protezione civile per l’elaborazione di normative, piani, programmi, relazioni, pareri, provvedimenti amministrativi ed interventi, anche di emergenza.

Dovrà inoltre:

- Effettuare sopralluoghi, ispezioni, prelievi, campionamenti, misure, acquisizioni di notizie e documentazioni tecniche ed altre forme di accertamento “in loco”;

- Effettuare analisi di laboratorio dei materiali campionati e concorrere alla elaborazione ed alla valutazione delle misure effettuate;

- Acquisire dati utili alla tutela dell’ambiente, sia attraverso la raccolta diretta e sistematica, la validazione e l’organizzazione di banche dati, sia attraverso l’accesso a banche dati realizzate a livello regionale e degli Enti locali e provvedere alla elaborazione, pubblicazione e diffusione dei dati;

- Provvedere alla gestione di reti di monitoraggio e di altri sistemi di indagine;

- Compiere studi e valutazioni di documentazione tecnica e di elaborati progettuali, compresi quelli attinenti alle procedure di valutazione di impatto ambientale ed alla prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti connessi ad attività produttive;

- Procedere alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

- Effettuare studi, ricerche ed indagini, in particolare in merito ad ogni aspetto inerente l’aria, l’acqua e il suolo, nonché rispetto ad ogni possibile loro degrado e alla necessaria loro tutela e protezione;

- Formulare pareri e proposte, predisporre elaborati progettuali e redigere un rapporto annuale sullo stato dell’ambiente da trasmettere alla Giunta Regionale ai fini della stesura della relazione annuale sullo stato dell’ambiente nella Regione Piemonte;

- Garantire il proprio aggiornamento sullo stato delle conoscenze, delle ricerche, delle sperimentazioni e delle innovazioni tecnologiche in campo nazionale ed internazionale;

- Cooperare a livello tecnico e scientifico, nell’ambito delle attività dell’articolazione organizzativa cui è assegnato, con l’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente (A.N.P.A.) ed altri Enti ed Istituzioni operanti nel settore.

4. Esso è responsabile della gestione, dei risultati, della realizzazione degli obiettivi e dei programmi da attuare.

5. Assicura in particolare il raccordo e lo scambio di informazioni ed esperienze tra i Responsabili, i Referenti di funzione o settori di intervento nonché i gruppi di lavoro o di progetto interdisciplinari attivati, promuovendo, all’occorrenza, riunioni congiunte, con particolare riferimento agli impegni di rispettiva competenza funzionale, connessi alla definizione dei programmi annuali e pluriennali di intervento, all’attivazione e messa a regime del sistema di controlli gestionali, alla definizione e verifica degli obiettivi di qualità dei servizi, all’elaborazione della relazione annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti.

6. Formula proposte ed esprime pareri nelle materie di sua competenza, propone i programmi attuativi degli obiettivi stabiliti, stimando le risorse necessarie e ne cura l’attuazione.

7. Cura l’attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Direttore Generale, dal Responsabile del CDR cui afferisce e assume gli incarichi e le responsabilità di specifici progetti e gestioni.

8. Propone l’istituzione di strutture temporanee, per la realizzazione di specifici progetti, con l’indicazione delle relative previsioni di entrata e di spesa.

9. Adotta gli atti relativi all’organizzazione della propria attività ed è responsabile dei procedimenti a lui assegnati o da lui svolti.

10. Riferisce al Responsabile dell’articolazione organizzativa cui è assegnato sull’attività svolta correntemente e in tutti i casi in cui lo stesso Responsabile lo richieda o lo ritenga opportuno. Redige, in ogni caso, una relazione annuale su tutta l’attività svolta.

11. Svolge, nell’ambito delle proprie competenze, le altre funzioni previste dalle leggi, dai regolamenti e quelle espressamente non attribuite ad altri.

12. Svolge attività finalizzate al miglioramento della propria formazione professionale e utilizza i sistemi e gli strumenti per l’elaborazione automatica delle informazioni e per l’elaborazione dei dati (personal computer o videoterminali).

13. Ha responsabilità diretta per le attività alle quali è preposto, provvede alla elaborazione dei dati, procede alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati.

14. Fornisce il necessario supporto al Nucleo di valutazione ed agli organismi di controllo interno.

15. Può essere preposto a funzioni diverse e/o ulteriori rispetto a quelle oggetto del presente avviso, sulla base di necessità operative e/o organizzative dell’A.R.P.A..

Per informazioni rivolgersi alla sede centrale dell’A.R.P.A. del Piemonte, Via della Rocca n. 49, 10123 Torino - tel. 011/8153212 - fax n. 011-8153253 - Sito Internet: www.arpa.piemonte.it

Il Direttore Generale
Walter Vescovi

Fac-simile della domanda da trascrivere su carta libera

Al Direttore Generale dell’A.R.P.A. Piemonte
Ufficio Personale
Via della Rocca n. 49 10123 Torino

Oggetto: domanda di partecipazione alla pubblica selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n 12 posti di collaboratore tecnico - professionale, categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’arpa, con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “suolo e rifiuti”, presso i dipartimenti A.R.P.A. di Biella, Grugliasco, Ivrea, Torino, Vercelli e presso la sede centrale di Torino.

_l_ sottoscritt_ cognome ____ nome ____, nato a ____ (Prov. di ____ ), il ____ residente in ____ (Prov. di ____ ), Via ____ n. ____ tel. ____;

chiede

Di essere ammess____ alla pubblica selezione per soli titoli per la copertura temporanea fino ad otto mesi di n. 12 posti di Collaboratore tecnico - professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “Suolo e rifiuti”, presso la sede A.R.P.A. di: ____ (indicare una sola sede).

A tal fine dichiara, sotto la propria responsabilità, consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall’art. 26 della legge n. 15 del 4.1.1968 e del D.P.R. 20.10.1998, n. 403:

a) di essere cittadino italiano ovvero cittadino del seguente Stato dell’U.E: ____;

b) di godere dei diritti politici e di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di ____ ovvero di non essere iscritto per il seguente motivo: ____;

c) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso ovvero di aver subito le seguenti condanne penali: ____ e di avere i seguenti procedimenti penali in corso: ____;

d) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero di essere stato destituito o dispensato dall’impiego per il seguente motivo: ____;

e) di essere in possesso dei seguenti titoli che conferiscono diritto di precedenza o preferenza di nomina: ____;

f) di appartenere alla seguente categoria protetta (specificare, solo qualora ne ricorrano le condizioni, se invalido civile di guerra, profugo, invalido per servizio, invalido del lavoro, orfano e vedova delle categorie precedenti, invalido civile, ecc.) ___________;

g) di essere in possesso del seguente titolo di studio: Diploma di laurea in: ____ conseguito il ____ presso ____, con la seguente votazione: ____;

h) di aver/ o non aver prestato servizio/i presso pubbliche amministrazioni ( indicare gg.mm.aa.):

dal ____ al ____ presso ____ con la qualifica di ____ livello retributivo ____ C.C.N.L. _____;

i) di ____ (per gli aspiranti di sesso maschile indicare la propria posizione rispetto agli obblighi militari con l’indicazione del periodo di effettuazione del servizio militare o di quello civile sostitutivo);

j) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

k) che tutti i documenti allegati in copia non autenticata sono conformi agli originali, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 403/1998;

l) che è consapevole che la presente dichiarazione sostitutiva è per legge considerata come resa ad un pubblico ufficiale (anche se non è stata resa alla presenza del dipendente addetto a riceverla). Conseguentemente, ove essa risultasse in tutto o in parte non veritiera, il dichiarante incorrerebbe nel reato di cui all’art. 483 del codice penale, reato punito con la pena della reclusione sino a due anni;

m) che il recapito a cui deve essere inviata ogni comunicazione relativa alla selezione è il seguente:

(indicare Cognome, nome, indirizzo, cap., città, provincia e numero telefonico);

n) di accettare le condizioni del presente bando;

o) di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura di selezione.

Allega curriculum formativo e professionale, datato e firmato nonché un elenco in duplice copia ed in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Il sottoscritto, nell’accettare le condizioni contenute nell’avviso, si impegna a comunicare l’eventuale variazione del proprio recapito, sollevando l’A.R.P.A. Piemonte da ogni responsabilità per eventuali disguidi imputabili all’omessa comunicazione.

Data ____

Firma ____




Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - A.R.P.A. - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 11 posti di Collaboratore Tecnico Professionale, categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “ciclo dell’acqua”, presso i dipartimenti A.R.P.A. di Alessandria, Asti, Cuneo, Ivrea, Novara, Torino, V.C.O.

IL DIRETTORE GENERALE
DELL’A.R.P.A. PIEMONTE

- Visto l’art. 35 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.;

- Visti il CC.CC.NN.L. 7.4.1999 e 20.9.2001, del comparto sanità, applicabile al personale delle A.R.P.A.;

- In esecuzione della propria deliberazione n. 753 del 22.10.2001;

rende noto

Che è indetto avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 11 posti di Collaboratore tecnico - professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “ciclo dell’acqua”, presso i Dipartimenti A.R.P.A. di Alessandria, Asti, Cuneo, Ivrea, Novara, Torino, V.C.O..

L’ammissione e l’espletamento della selezione sono disciplinati dai seguenti articoli.

Art. 1

Posti a selezione e sedi di servizio

1. La selezione per soli titoli è indetta per la copertura temporanea fino ad 8 mesi di n. 11 posti di Collaboratore tecnico - professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “Ciclo dell’Acqua”, presso le seguenti sedi:

Profilo professionale    Categoria contrattuale    Sede di servizio    Numero dei posti a selezione
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Alessandria    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Asti    2
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Cuneo    2
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Ivrea    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Novara    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Torino    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Verbano Cusio Ossola    3
Totale posti a selezione            11

2. Ogni sede di servizio comprende l’ambito territoriale in cui opera l’A.R.P.A..

3. Il Collaboratore tecnico professionale di cui al presente bando, svolge, nell’ambito della rispettiva articolazione organizzativa dell’A.R.P.A., le funzioni di cui all’art. 3 della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60 e s.m.i. e del Regolamento organizzativo dell’Ente, approvato con deliberazione n. 1592 del 27.12.1999 e s.m.i..

4. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione Ds e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato.

5. Il personale assunto all’impiego è assegnato alla sede di servizio dal Direttore Generale ovvero dal Dirigente dell’Ufficio per l’amministrazione del personale secondo l’ordine di graduatoria.

Art. 2

Requisiti generali di ammissione

1. Possono accedere all’impiego nell’A.R.P.A. del Piemonte i soggetti che possiedono i seguenti requisiti generali:

a) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione europea, fatte salve le eccezioni e le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, a parità di requisiti e purché abbiano un’adeguata conoscenza della lingua italiana da accertare nel corso dello svolgimento delle prove. L’equiparazione dei titoli di studio è effettuata in base alle disposizioni statali vigenti. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere ai fini dell’accesso ai posti degli uffici regionali i seguenti requisiti:

I. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;

II. essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica.

b) Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in materia di categorie protette - è effettuato, a cura dell’A.R.P.A., prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni è dispensato dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell’idoneità fisica alla mansione, ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs 19.9.1994, n. 626;

c) Titolo di studio e requisiti specifici richiesti dal presente bando per l’accesso agli impieghi dell’A.R.P.A. Piemonte;

d) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

e) Età non inferiore a 18 anni.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, pena l’esclusione dalla selezione, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione delle domande di ammissione.

3. Si applica la legge 10.4.1991, n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i..

4. Il presente avviso viene emanato tenendo conto dei benefici, in materia di assunzioni riservate, definiti dalla legge 12.3.1999, n. 68.

Art. 3

Requisiti specifici di ammissione

1. I requisiti specifici di ammissione sono i seguenti:

a) Diploma di laurea in Scienze geologiche o in Scienze biologiche o in Chimica o in Chimica e tecnologia farmaceutiche o in Chimica industriale.

Avvertenza: Si specifica che per effetto di quanto stabilito dal terzo comma delle “Disposizioni finali” del C.C.N.L. 20.9.2001 “I diplomi di laurea richiesti per i collaboratori tecnico - professionali della categoria D, nel livello economico iniziale, la dizione ”diploma di laurea" richiesto per l’ammissione dall’esterno è automaticamente adeguata alle nuove denominazioni di legge di laurea di primo livello (denominata “laurea”)";

In relazione a quanto sopra sono ammessi alla selezione, oltre a coloro che hanno conseguito i Diplomi di laurea sopra elencati in base all’ordinamento universitario previgente, anche i possessori della “laurea di 1° livello” ed i possessori della “laurea specialistica” nelle discipline universitarie richieste dal presente bando. (Ved. nuovo ordinamento di cui al D.P.R. 5.6.2001, n. 328 nonché il D.M. 4.8.2000 “Determinazione delle classi universitarie” e il D.M. 28.11.2000 “Determinazione delle classi delle lauree universitarie specialistiche”);

Abilitazione all’esercizio professionale, ove allo stato esistente nelle discipline richieste dal presente bando, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito nell’avviso per la presentazione delle domande di ammissione.

Art. 4

Categorie riservatarie

1. Per le categorie riservatarie si applica l’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 5

Presentazione delle domande di ammissione
alla selezione

1. Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento alla sede centrale dell’A.R.P.A., Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino, non oltre il termine perentorio di gg. 15 dalla data di pubblicazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dell’avviso di selezione. Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante. Non verranno prese in considerazione le domande pervenute prima della pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale.

2. La domanda può essere inoltrata all’A.R.P.A. per fax purché accompagnata da copia fotostatica di un valido documento di identità (comma 10 dell’art. 2, della legge 16.6.1998, n. 191 che ha sostituito comma 11 dell’art. 3 della legge 15.5.1997, n. 127).

3. La domanda deve essere redatta secondo lo schema che viene allegato al presente avviso, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. In ogni caso nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

a) Cognome e Nome;

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti;

f) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della sede, data e denominazione completa degli Istituti presso i quali i titoli sono stati conseguiti;

g) il possesso dell’abilitazione professionale (ove esistente) la data e il luogo e/o l’Università del conseguimento;

h) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

i) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego o di lavoro;

j) di essere o di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, lettera d) del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

k) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione inerente la selezione In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del comma 3 del presente articolo;

l) La sede di servizio per la quale il candidato ha preferenza. E’ ammessa l’indicazione di una sola sede. (Si avverte che nel caso in cui il candidato esprima preferenze per più sedi, verrà considerata soltanto la prima sede indicata).

4. I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali ai fini della gestione della procedura di selezione, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 31.12.1996, n. 675.

5. Alla domanda di partecipazione i concorrenti possono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, nonché gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza e un curriculum formativo e professionale, datato e firmato.

6. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

7. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

8. Alla domanda deve essere unito, in duplice copia ed in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

9. L’A.R.P.A. non assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

10. Non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi dell’art. 3, 5 comma della legge 15.5.1997, n. 127.

11. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

12. Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo, valgono le norme di cui alla legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni ed all’art. 4 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 6

Riapertura del termine e revoca
della selezione

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A. può stabilire di riaprire il termine fissato nel bando per la presentazione delle domande allorquando il numero delle domande presentate entro il medesimo termine venga considerato insufficiente ad assicurare un esito soddisfacente della selezione.

2. Ha inoltre facoltà di revocare la selezione con provvedimento motivato.

Art. 7

Ammissione alla selezione

1. L’ammissione è stabilita con determinazione del Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A..

Art. 8

Esclusione dalla selezione

1. L’esclusione è determinata con provvedimento motivato dal Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A., da notificarsi entro 30 giorni dall’assunzione del relativo atto.

Art. 9

Commissione selezionatrice

1. Il Direttore Generale, dopo la scadenza dell’avviso e previ gli adempimenti di cui ai precedenti artt. 7 e 8, nomina la commissione di selezione e mette a disposizione il personale necessario per l’attività della stessa.

2. Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di selezione, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne, in conformità all’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i..

Art. 10

Composizione della commissione di selezione

1. La Commissione di selezione di cui al presente avviso è composta da:

Presidente: Un Dirigente A.R.P.A. esperto nelle materie oggetto della selezione, designato dal Direttore Generale.

Componenti: Due esperti nelle materie oggetto della selezione, designati dal Direttore Generale.

Segretario: Un dipendente amministrativo dell’A.R.P.A., di qualificazione e professionalità adeguate ai compiti da svolgere, nominato con il provvedimento costitutivo della commissione.

Art. 11

Cessazione dall’incarico
componente della commissione

1. I componenti delle commissioni, il cui rapporto di impiego si risolva per qualsiasi causa durante l’espletamento dei lavori della commissione, cessano dall’incarico, salvo conferma del Direttore Generale.

Art. 12

Trasparenza amministrativa nel procedimento
di selezione

1. La commissione, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione dei titoli, da formalizzare nel relativo verbale.

2. I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento, ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste.

Art. 13

Criteri di valutazione dei titoli

1. Per la determinazione dei criteri di massima per la valutazione dei titoli la Commissione si deve attenere ai seguenti principi:

a) Titoli di carriera:

1. i titoli di carriera sono valutabili se si tratta di servizio reso presso le unita’ sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli enti di cui agli articoli 14 e 15 del presente regolamento e presso altre pubbliche amministrazioni, nel profilo professionale a selezione o in qualifiche corrispondenti. Il servizio reso nel corrispondente profilo della categoria inferiore o in qualifiche corrispondenti è valutato con un punteggio non superiore al 50% di quello reso nel profilo a selezione;

2. i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;

3. le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;

4. i periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all’orario di lavoro previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro;

5. in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato;

b) Titoli accademici e di studio:

1) i titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

c) Pubblicazioni e titoli scientifici:

1) la valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori.

2) la commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

3) i titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

4) curriculum formativo e professionale:

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

5) Non sono valutate le idoneità conseguite in pubblici concorsi.

6) La Commissione valuterà particolarmente l’esperienza dei candidati nel controllo e monitoraggio sul territorio dei fattori rilevanti ai fini della prevenzione dell’inquinamento e del miglioramento della qualità ambientale nonché l’esperienza acquisita nell’attività espletata nella tematica oggetto della selezione.

Art. 14

Equiparazione dei servizi non di ruolo
o a tempo determinato al servizio di ruolo
o a tempo indeterminato

1. Ai soli fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo o a tempo determinato prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico per l’attuazione di progetti o di altro incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di borsista, di stagista o similari, sono equiparati al servizio di ruolo o a tempo indeterminato.

2. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell’Arma dei carabinieri, ai sensi dell’articolo 22 della legge 24.12.1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti dal presente bando per i servizi presso pubbliche amministrazioni, ove durante il servizio abbia svolto mansioni riconducibili al profilo a selezione, ovvero con il minor punteggio previsto dal presente bando per il profilo o mansioni diverse, ridotto del 50%.

Art. 15

Valutazione dei servizi e titoli equiparabili

1. I servizi e i titoli acquisiti presso le A.R.P.A., presso gli Enti e le aziende sanitarie del S.S.N., i servizi e i titoli di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 nella categoria D (ex VII liv o qual. funz.) o nella categoria D, livello Ds (ex liv. 8° bis o 8^ qual. funz.), nonché i servizi e i titoli acquisiti presso le società a prevalente partecipazione pubblica e le società che traggono finanziamento dal bilancio regionale di cui all’art. 19 della legge regionale 13.4.1995, n. 60, ed i servizi e i titoli acquisiti presso Enti, Consorzi o Aziende pubbliche o a partecipazione pubblica ovvero presso Aziende costituite da Enti pubblici o Amministrazioni pubbliche, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

2. Parimenti i servizi prestati e i titoli acquisiti presso gli enti e amministrazioni di cui al comma 1, nel profilo professionale e/o posizione funzionale e/o qualifica e/o categoria superiore a quelli indicati nello stesso comma 1, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

3. Per le equiparazioni si fa riferimento, ove necessario, al C.C.N.L. 27.1.2000 in G.U. n. 27 del 3.2.2000 ovvero ad altre tabelle pubblicamente valide.

Art. 16

Servizio prestato all’estero

1. Il servizio prestato all’estero dai cittadini degli Stati membri della Unione Europea, se riconosciuto secondo la normativa vigente in materia, a seguito di domanda presentata dall’interessato ai Ministeri competenti od agli organi consolari italiani all’estero, debitamente certificato, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo prestato nel territorio nazionale.

Art. 17

Adempimenti preliminari

1. I componenti, presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile in quanto applicabili.

Art. 18

Verbali relativi alla selezione

1. Di ogni seduta della commissione il segretario redige processo verbale dal quale devono risultare descritte tutte le fasi della selezione.

2. La commissione deve procedere, alla presenza di tutti i componenti alla determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli.

3. Ciascun commissario, fermo restando l’obbligo della firma dei verbali, può far inserire nei medesimi, controfirmandole, tutte le osservazioni in merito a presunte irregolarità nello svolgimento della selezione ed il proprio eventuale dissenso circa le decisioni adottate dagli altri componenti della commissione. Eventuali osservazioni dei candidati, inerenti allo svolgimento della procedura, devono essere formulate con esposto sottoscritto che deve essere allegato al verbale.

4. Al termine dei lavori, i verbali, unitamente a tutti gli atti della selezione, sono rimessi ai competenti uffici dell’A.R.P.A. per le determinazioni del Direttore Generale.

Art. 19

Adempimenti della commissione

1. I plichi sono tenuti in custodia dal segretario della commissione e sono aperti esclusivamente alla presenza della commissione.

Art. 20

Punteggi a disposizione della commissione

1. La Commissione dispone complessivamente di 30 punti così ripartiti:

a) 12 punti per i titoli di carriera;

b) 5 punti per i titoli accademici e di studio;

c) 4 punti per le pubblicazioni ed i titoli scientifici;

d) 9 punti per il curriculum formativo e professionale.

1.1 Titoli di carriera (max punti 12):

a) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, nella Categoria a concorso o in posizione funzionale superiore o nella medesima professionalità in posizione funzionale di livello ottavo e ottavo-bis o Categoria Ds presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,50 per anno;

b) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità, nella posizione funzionale di settimo livello (Categoria D) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di settimo livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,00 per anno;

c) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità nella posizione funzionale di sesto livello (Categoria C) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di sesto livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 0,50 per anno.

1.2 Titoli accademici e di studio (max punti 5):

I titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla Commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire. Non sono valutati i titoli richiesti per l’accesso alla selezione.

1.3 Pubblicazioni e titoli scientifici (max punti 4):

1 La valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori.

2. La Commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggio;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

3) I titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

1.4 Curriculum formativo e professionale (max punti 9):

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

Art. 21

Graduatoria

1. La Commissione, al termine della valutazione dei titoli, formula la graduatoria generale dei candidati, tenuto conto delle preferenze di cui all’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i., di cui al successivo art. 22 del presente bando. La graduatoria è suddivisa per Sedi e per titoli di studio posseduti dai candidati per l’accesso alla presente selezione. La graduatoria viene trasmessa al Direttore Generale dell’A.R.P.A. per i provvedimenti di competenza.

2. La graduatoria generale rimane efficace fino all’approvazione dei lavori del pubblico concorso.

3. Successivamente al conferimento dei posti a selezione, la graduatoria è utilizzata per le sedi e secondo i titoli di studio posseduti dagli idonei, qualora fossero necessarie coperture di posti per i quali la selezione è stata bandita ovvero di posti della stessa categoria e profilo professionale che successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili. In tale seconda ipotesi l’utilizzazione avviene nel rispetto del principio dell’adeguato accesso dall’esterno, garantendo, a tal fine, la prevista percentuale del 50% di posti per gli idonei utilmente collocati in graduatoria. L’utilizzo della graduatoria per sedi e per titolo di studio può essere effettuato per la sostituzione di personale assente dal servizio per periodi superiori a 45 giorni ovvero per il conferimento di incarichi temporanei per la realizzazione di progetti e per le assunzioni a tempo determinato nei casi previsti dai vigenti CCNL applicabili al personale delle A.R.P.A. o dalla normativa vigente.

4. E’ vietata l’utilizzazione della graduatoria per la copertura dei posti istituiti successivamente alla data di indizione della selezione.

5. Qualora fossero esaurite le specifiche graduatorie per sedi e per titoli di studio, sarà utilizzata la graduatoria generale formata sulla base dei punteggi conseguiti.

Art. 22

Preferenze

1. In applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, a parità di merito la preferenza è data ai candidati in possesso dei titoli preferenziali nel seguente ordine:

1) gli insigniti di medaglia al valore militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invali per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’A.R.P.A.;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.;

21) Coloro che sono impegnati o sono stati impegnati entro la data del 31.12.1997, per almeno 12 mesi, in progetti approvati ai sensi dell’art. 1, comma 1 del D.L. 1.10.1996, n.510, convertito nella legge legge 28.11.1996, n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali è stata prevista la medesima professionalità richiesta dei posti messi a selezione.

Ed inoltre, a parità di merito e di titoli, la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

c) dalla minore età;

d) dal maggior punteggio conseguito nel titolo di studio e/o professionale richiesto per l’accesso.

La presentazione dei titoli che danno luogo a precedenza od a preferenza a parità di punteggio dovrà avvenire entro 10 giorni dalla richiesta formulata dall’Amministrazione.

Art. 23

Nomina dei vincitori

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A., riconosciuta la regolarità degli atti della selezione, li approva.

2. E’ dichiarato vincitore il candidato collocato nell’ordine di graduatoria di cui all’art. 21 del presente avviso, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 12.3.1999, n. 68 o da altre disposizioni di legge o regolamentari in vigore che prevedono riserve di posto in favore di particolari categorie di cittadini.

3. Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.

4. La graduatoria di merito é approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’A.R.P.A. ed è immediatamente efficace.

Art. 24

Adempimenti dei vincitori

1. Il candidato dichiarato vincitore è invitato dall’A.R.P.A. a comunicare per iscritto l’accettazione nonché a presentare, nei successivi 10 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione alla selezione, la documentazione sotto indicata:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione alla selezione;

b) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

2. Il candidato dichiarato vincitore ha facoltà di richiedere all’A.R.P.A., entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito della selezione, l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241.

3. In applicazione del D.Lgs. 626/1994 e successive modificazioni e integrazioni, il vincitore sarà sottoposto ad accertamento medico sanitario da parte del medico competente dell’A.R.P.A., al fine dell’accertamento dell’idoneità psico fisica alla specifica mansione.

4. L’A.R.P.A., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto individuale di lavoro nel quale sarà indicata la data di presa di servizio, servizio che dovrà essere iniziato in data non superiore a giorni 30 dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio. La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo giorno del mese.

5. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’A.R.P.A. comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

6. Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.

Art. 25

Disciplina del rapporto di lavoro,
stato giuridico, economico previdenziale
e assistenziale

1. I rapporti di lavoro dei dipendenti dell’A.R.P.A. sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, Titolo II, del Libro V del Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell’impresa, salvi i limiti stabiliti dal D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. per il perseguimento degli interessi generali cui l’organizzazione e l’azione amministrativa sono indirizzate.

2. Ai dipendenti assunti a seguito della selezione di cui al presente avviso si applica il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente della sanità.

3. Il rapporto di lavoro è a tempo determinato, fino ad otto mesi, a tempo pieno. Il trattamento economico spettante è quello corrispondente all’iniziale del profilo professionale del Collaboratore tecnico professionale, Categoria D. I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati contrattualmente secondo i principi stabiliti dall’art. 2, 2° e 3° comma e 45, 2° comma del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. e garantiscono parità di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro.

4. Nelle materie soggette alla disciplina del Codice Civile, delle leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l’A.R.P.A. opera con i poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure inerenti all’organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro.

5. Si applica all’A.R.P.A. la legge 20 maggio 1970, n. 300, come statuito dall’art. 51 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni.

6. Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo indeterminato è obbligatoriamente iscritto all’ I.N.P.D.A.P, gestione ex C.P.D.E.L.

7. Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo determinato saranno obbligatoriamente iscritti all’I.N.P.D.A.P., gestione ex I.N.A.D.E.L. Per l’assicurazione contro gli infortuni il personale è obbligatoriamente iscritto all’I.N.A.I.L..

8. Il personale dell’A.R.P.A. non può esercitare la libera professione al di fuori delle ipotesi consentite e non può assumere esternamente all’A.R.P.A. stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione e direzione lavori su attività in campo ambientale; altri incarichi, purché previsti dal vigente CCNL e compatibili con le esigenze d’ufficio, possono essere autorizzati dal Direttore Generale.

9. Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si fa riferimento al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i., ai CC.CC.NN.L. che si applicano al personale delle A.R.P.A., alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957 n. 3, al D.P.R. 3.5.1957 n. 686 e successive integrazioni e modificazioni ed al D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i..

Art. 26

Mansioni principali

1. Il dipendente sarà impiegato nell’A.R.P.A. per lo svolgimento di attività connesse alla professionalità posseduta nell’ambito delle competenze dell’A.R.P.A. stessa.

2. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione superiore e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato.

3. In particolare il Collaboratore tecnico professionale dovrà assolvere i propri compiti connessi:

- Al controllo dei fattori fisici, chimici e biologici rilevanti ai fini della prevenzione, nonché della riduzione o eliminazione dell’inquinamento acustico, dell’aria, delle acque e del suolo; al controllo sull’igiene dell’ambiente, sulle attività connesse all’uso pacifico dell’energia nucleare ed in materia di protezione dalle radiazioni;

- Alla organizzazione sistematica ed alla messa a disposizione dei flussi informativi rilevanti sotto il profilo della prevenzione e protezione ambientale, in raccordo con le Istituzioni e gli organismi regionali, interregionali, nazionali e comunitari competenti in materia, nonché all’elaborazione, alla verifica ed alla promozione di programmi di sensibilizzazione e di formazione;

- Alla promozione ed allo sviluppo della ricerca di base e applicata sugli elementi dell’ambiente fisico, sui fenomeni di inquinamento, sulle condizioni generali e di rischio, sul corretto utilizzo delle risorse naturali e sulle forme di tutela degli ecosistemi; alla promozione ed alla diffusione delle tecnologie ecologicamente compatibili, dei prodotti e dei sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale; alla promozione di indagini epidemiologiche ambientali;

- All’assistenza tecnico scientifica ai livelli istituzionali competenti in materia ambientale, territoriale, di prevenzione e di protezione civile per l’elaborazione di normative, piani, programmi, relazioni, pareri, provvedimenti amministrativi ed interventi, anche di emergenza;

Dovrà inoltre:

- Effettuare sopralluoghi, ispezioni, prelievi, campionamenti, misure, acquisizioni di notizie e documentazioni tecniche ed altre forme di accertamento “in loco”;

- Effettuare analisi di laboratorio dei materiali campionati e concorrere alla elaborazione ed alla valutazione delle misure effettuate;

- Acquisire dati utili alla tutela dell’ambiente, sia attraverso la raccolta diretta e sistematica, la validazione e l’organizzazione di banche dati, sia attraverso l’accesso a banche dati realizzate a livello regionale e degli Enti locali e provvedere alla elaborazione, pubblicazione e diffusione dei dati;

- Provvedere alla gestione di reti di monitoraggio e di altri sistemi di indagine;

- Compiere studi e valutazioni di documentazione tecnica e di elaborati progettuali, compresi quelli attinenti alle procedure di valutazione di impatto ambientale ed alla prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti connessi ad attività produttive;

- Procedere alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

- Effettuare studi, ricerche ed indagini, in particolare in merito ad ogni aspetto inerente l’aria, l’acqua e il suolo, nonché rispetto ad ogni possibile loro degrado e alla necessaria loro tutela e protezione;

- Formulare pareri e proposte, predisporre elaborati progettuali e redigere un rapporto annuale sullo stato dell’ambiente da trasmettere alla Giunta Regionale ai fini della stesura della relazione annuale sullo stato dell’ambiente nella Regione Piemonte;

- Garantire il proprio aggiornamento sullo stato delle conoscenze, delle ricerche, delle sperimentazioni e delle innovazioni tecnologiche in campo nazionale ed internazionale;

- Cooperare a livello tecnico e scientifico, nell’ambito delle attività dell’articolazione organizzativa cui è assegnato, con l’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente (A.N.P.A.) ed altri Enti ed Istituzioni operanti nel settore.

1. Esso è responsabile della gestione, dei risultati, della realizzazione degli obiettivi e dei programmi da attuare.

2. Assicura in particolare il raccordo e lo scambio di informazioni ed esperienze tra i Responsabili, i Referenti di funzione o settori di intervento nonché i gruppi di lavoro o di progetto interdisciplinari attivati, promuovendo, all’occorrenza, riunioni congiunte, con particolare riferimento agli impegni di rispettiva competenza funzionale, connessi alla definizione dei programmi annuali e pluriennali di intervento, all’attivazione e messa a regime del sistema di controlli gestionali, alla definizione e verifica degli obiettivi di qualità dei servizi, all’elaborazione della relazione annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti.

3. Formula proposte ed esprime pareri nelle materie di sua competenza, propone i programmi attuativi degli obiettivi stabiliti, stimando le risorse necessarie e ne cura l’attuazione.

4. Cura l’attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Direttore Generale, dal Responsabile del CDR cui afferisce e assume gli incarichi e le responsabilità di specifici progetti e gestioni.

5. Propone l’istituzione di strutture temporanee, per la realizzazione di specifici progetti, con l’indicazione delle relative previsioni di entrata e di spesa.

6. Adotta gli atti relativi all’organizzazione della propria attività ed è responsabile dei procedimenti a lui assegnati o da lui svolti.

7. Riferisce al Responsabile dell’articolazione organizzativa cui è assegnato sull’attività svolta correntemente e in tutti i casi in cui lo stesso Responsabile lo richieda o lo ritenga opportuno. Redige, in ogni caso, una relazione annuale su tutta l’attività svolta.

8. Svolge, nell’ambito delle proprie competenze, le altre funzioni previste dalle leggi, dai regolamenti e quelle espressamente non attribuite ad altri.

9. Svolge attività finalizzate al miglioramento della propria formazione professionale e utilizza i sistemi e gli strumenti per l’elaborazione automatica delle informazioni e per l’elaborazione dei dati (personal computer o videoterminali).

10. Ha responsabilità diretta per le attività alle quali è preposto, provvede alla elaborazione dei dati, procede alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati.

11. Fornisce il necessario supporto al Nucleo di valutazione ed agli organismi di controllo interno.

12. Può essere preposto a funzioni diverse e/o ulteriori rispetto a quelle oggetto del presente avviso, sulla base di necessità operative e/o organizzative dell’A.R.P.A..

Per informazioni rivolgersi alla sede centrale dell’A.R.P.A. del Piemonte, Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino - tel. 011/8153212 - fax n. 011-8153253 - sito internet: www.arpa.piemonte.it

Il Direttore Generale
Walter Vescovi

Fac-simile della domanda da trascrivere su carta libera

Al Direttore Generale dell’A.R.P.A. Piemonte
Ufficio Personale
Via della Rocca, n. 49 10123 Torino

Oggetto: domanda di partecipazione alla pubblica selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 11 posti di collaboratore tecnico - professionale, categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’arpa, con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “ciclo dell’acqua”, presso i dipartimenti A.R.P.A. di Alessandria, Asti, Cuneo, Ivrea, Novara, Torino, V.C.O.

____l____ sottoscritt____ Cognome ____ Nome ____, nato a ____ (Prov. di ____ ), il ____ residente in ____ (Prov. di ____ ), Via _____ n. ____ tel. _____

chiede

Di essere ammess____ alla pubblica selezione per soli titoli per la copertura temporanea fino ad otto mesi di n. 11 posti di Collaboratore tecnico - professionale , Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “Ciclo dell’Acqua”, presso la sede A.R.P.A. di: ____ (indicare una sola sede).

A tal fine dichiara, sotto la propria responsabilità, consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall’art. 26 della legge n. 15 del 4.1.1968 e del D.P.R. 20.10.1998, n. 403:

a) di essere cittadino italiano ovvero cittadino del seguente Stato dell’U.E. ____;

b) di godere dei diritti politici e di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di ____

ovvero di non essere iscritto per il seguente motivo: ____;

c) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso ovvero di aver subito le seguenti condanne penali: ____ e di avere i seguenti procedimenti penali in corso: ____;

d) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero di essere stato destituito o dispensato dall’impiego per il seguente motivo: ____;

e) di essere in possesso dei seguenti titoli che conferiscono diritto di precedenza o preferenza di nomina: ____;

f) di appartenere alla seguente categoria protetta (specificare, solo qualora ne ricorrano le condizioni, se invalido

civile di guerra, profugo, invalido per servizio, invalido del lavoro, orfano e vedova delle categorie precedenti, invalido civile, ecc.) ____;

g) di essere in possesso del seguente titolo di studio: Diploma di laurea in: ____, conseguito il ____ presso ____, con la seguente votazione: ____;

h) di aver / o non aver prestato servizio/i presso pubbliche amministrazioni ( indicare gg.mm.aa.):

dal ____ al ____ presso ____ con la qualifica di ____ livello retributivo ____ e C.C.N.L. ____;

i) di ____ (per gli aspiranti di sesso maschile indicare la propria posizione rispetto agli obblighi militari con l’indicazione del periodo di effettuazione del servizio militare o di quello civile sostitutivo);

j) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

k) che tutti i documenti allegati in copia non autenticata sono conformi agli originali, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 403/1998;

l) che è consapevole che la presente dichiarazione sostitutiva è per legge considerata come resa ad un pubblico ufficiale (anche se non è stata resa alla presenza del dipendente addetto a riceverla). Conseguentemente, ove essa risultasse in tutto o in parte non veritiera, il dichiarante incorrerebbe nel reato di cui all’art. 483 del codice penale, reato punito con la pena della reclusione sino a due anni;

m) che il recapito a cui deve essere inviata ogni comunicazione relativa alla selezione è il seguente:

(indicare Cognome, nome, indirizzo, cap., città, provincia e numero telefonico);

n) di accettare le condizioni del presente bando;

o) di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli

adempimenti per l’espletamento della procedura di selezione.

Allega curriculum formativo e professionale, datato e firmato nonché un elenco in duplice copia ed in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Il sottoscritto, nell’accettare le condizioni contenute nell’avviso, si impegna a comunicare l’eventuale variazione del proprio recapito, sollevando l’A.R.P.A. Piemonte da ogni responsabilità per eventuali disguidi imputabili all’omessa comunicazione.

Data ____ Firma ____




Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte - A.R.P.A. - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 6 posti di collaboratore tecnico - professionale, categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “Aria ed emissioni”, presso i dipartimenti A.R.P.A. di Biella, Cuneo, Grugliasco, Ivrea, Torino

IL DIRETTORE GENERALE
DELL’ARPA PIEMONTE

- Visto l’art. 35 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;

- Visto il C.C.N.L. 7.4.1999 del comparto sanità, applicabile al personale delle A.R.P.A.;

- In esecuzione della propria deliberazione n. 754 del 22.10.2001;

rende noto

Che è indetto avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 6 posti di Collaboratore tecnico - professionale , Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “Aria ed Emissioni”, presso i Dipartimenti A.R.P.A. di Biella, Cuneo, Grugliasco, Ivrea, Torino.

L’ammissione e l’espletamento della selezione sono disciplinati dai seguenti articoli:

Art. 1

Posti a selezione e sedi di servizio

1. La selezione per soli titoli è indetta per la copertura temporanea fino ad 8 mesi di n. 6 posti di Collaboratore tecnico - professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “Aria ed Emissioni”, presso le seguenti sedi:

Profilo professionale    Categoria contrattuale    Sede di servizio    Numero dei posti a selezione
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Biella    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Cuneo    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Grugliasco    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Ivrea    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Torino    2
Totale posti a selezione            6

2. Ogni sede di servizio comprende l’ambito territoriale in cui opera l’A.R.P.A..

3. Il Collaboratore tecnico professionale di cui al presente bando, svolge, nell’ambito della rispettiva articolazione organizzativa dell’A.R.P.A., le funzioni di cui all’art. 3 della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60 e s.m.i. e del Regolamento organizzativo dell’Ente, approvato con deliberazione n. 1592 del 27.12.1999 e s.m.i..

4. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione Ds e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato.

5. Il personale assunto all’impiego è assegnato alla sede di servizio dal Direttore Generale ovvero dal Dirigente dell’Ufficio per l’amministrazione del personale secondo l’ordine di graduatoria.

Art. 2

Requisiti generali di ammissione

1. Possono accedere all’impiego nell’A.R.P.A. del Piemonte i soggetti che possiedono i seguenti requisiti generali:

a) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione europea, fatte salve le eccezioni e le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, a parità di requisiti e purché abbiano un’adeguata conoscenza della lingua italiana da accertare nel corso dello svolgimento delle prove. L’equiparazione dei titoli di studio è effettuata in base alle disposizioni statali vigenti. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere ai fini dell’accesso ai posti degli uffici regionali i seguenti requisiti:

III. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;

IV. essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

b) Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in materia di categorie protette - è effettuato, a cura dell’A.R.P.A., prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni è dispensato dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell’idoneità fisica alla mansione, ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs 19.9.1994, n. 626;

c) Titolo di studio e requisiti specifici richiesti dal presente bando per l’accesso agli impieghi dell’A.R.P.A. Piemonte;

d) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;

e) Età non inferiore a 18 anni;

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, pena l’esclusione dalla selezione, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione delle domande di ammissione.

3. Si applica la legge 10.4.1991, n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i..

4. Il presente avviso viene emanato tenendo conto dei benefici, in materia di assunzioni riservate, definiti dalla legge 12.3.1999, n. 68.

Art. 3

Requisiti specifici di ammissione

1. I requisiti specifici di ammissione sono i seguenti:

Diploma di laurea in Chimica o in Chimica e tecnologia farmaceutiche o in Chimica industriale o in Ingegneria chimica.

Avvertenza: Si specifica che per effetto di quanto stabilito dal terzo comma delle “Disposizioni finali” del C.C.N.L. 20.9.2001 “I diplomi di laurea richiesti per i collaboratori tecnico - professionali della categoria D, nel livello economico iniziale, la dizione ”diploma di laurea" richiesto per l’ammissione dall’esterno è automaticamente adeguata alle nuove denominazioni di legge di laurea di primo livello (denominata “laurea”)".

In relazione a quanto sopra sono ammessi alla selezione, oltre a coloro che hanno conseguito i Diplomi di laurea sopra elencati in base all’ordinamento universitario previgente, anche i possessori della “laurea di 1° livello” ed i possessori della “laurea specialistica” nelle discipline universitarie richieste dal presente bando. (Ved. nuovo ordinamento di cui al D.P.R. 5.6.2001, n. 328 nonché il D.M. 4.8.2000 “Determinazione delle classi universitarie” e il D.M. 28.11.2000 “Determinazione delle classi delle lauree universitarie specialistiche”):

a) Abilitazione all’esercizio professionale, ove allo stato esistente nelle discipline richieste dal presente bando, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito nell’avviso per la presentazione delle domande di ammissione.

Art. 4

Categorie riservatarie

1. Per le categorie riservatarie si applica l’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 5

Presentazione delle domande
di ammissione alla selezione

1. Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento alla sede centrale dell’A.R.P.A., Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino, non oltre il termine perentorio di gg. 15 dalla data di pubblicazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dell’avviso di selezione. Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante. Non verranno prese in considerazione le domande pervenute prima della pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale.

2. La domanda può essere inoltrata all’A.R.P.A. per Fax purché accompagnata da copia fotostatica di un valido documento di identità (comma 10 dell’art. 2, della legge 16.6.1998, n. 191 che ha sostituito comma 11 dell’art. 3 della legge 15.5.1997, n. 127).

3. La domanda deve essere redatta secondo lo schema che viene allegato al presente avviso, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. In ogni caso nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

a) cognome e Nome;

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti;

f) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della sede, data e denominazione completa degli Istituti presso i quali i titoli sono stati conseguiti;

g) il possesso dell’abilitazione professionale (ove esistente) la data e il luogo e/o l’Università del conseguimento;

h) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

i) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego o di lavoro;

j) di essere o di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, lettera d) del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

k) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione inerente la selezione, in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del comma 3 del presente articolo;

l) La sede di servizio per la quale il candidato ha preferenza. E’ ammessa l’indicazione di una sola sede. (Si avverte che nel caso in cui il candidato esprima preferenze per più sedi, verrà considerata soltanto la prima sede indicata).

4. I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali ai fini della gestione della procedura di selezione, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 31.12.1996, n. 675.

5. Alla domanda di partecipazione i concorrenti possono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, nonché gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza e un curriculum formativo e professionale, datato e firmato.

6. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

7. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

8. Alla domanda deve essere unito, in duplice copia ed in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

9. L’A.R.P.A. non assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

10. Non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi dell’art. 3, 5 comma della legge 15.5.1997, n. 127.

11. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

12. Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo, valgono le norme di cui alla legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni ed all’art. 4 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 6

Riapertura del termine e revoca della selezione

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A. può stabilire di riaprire il termine fissato nel bando per la presentazione delle domande allorquando il numero delle domande presentate entro il medesimo termine venga considerato insufficiente ad assicurare un esito soddisfacente della selezione.

2. Ha inoltre facoltà di revocare la selezione con provvedimento motivato.

Art. 7

Ammissione alla selezione

1. L’ammissione è stabilita con determinazione del Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A..

Art. 8

Esclusione dalla selezione

1. L’esclusione è determinata con provvedimento motivato dal Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A., da notificarsi entro 30 giorni dall’assunzione del relativo atto.

Art. 9

Commissione selezionatrice

1. Il Direttore Generale, dopo la scadenza dell’avviso e previ gli adempimenti di cui ai precedenti artt. 7 e 8, nomina la commissione di selezione e mette a disposizione il personale necessario per l’attività della stessa.

2. Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di selezione, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne, in conformità all’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i..

Art. 10

Composizione delle commissioni di selezione

1. La Commissione di selezione di cui al presente avviso è composta da:

Presidente: Un Dirigente A.R.P.A. esperto nelle materie oggetto della selezione, designato dal Direttore Generale.

Componenti: Due esperti nelle materie oggetto della selezione, designati dal Direttore Generale.

Segretario: Un dipendente amministrativo dell’A.R.P.A., di qualificazione e professionalità adeguate ai compiti da svolgere, nominato con il provvedimento costitutivo della commissione.

Art. 11

Cessazione dall’incarico di componente
della commissione

1. I componenti delle commissioni, il cui rapporto di impiego si risolva per qualsiasi causa durante l’espletamento dei lavori della commissione, cessano dall’incarico, salvo conferma del Direttore Generale.

Art. 12

Trasparenza amministrativa
nel procedimento di selezione

1. La commissione, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione dei titoli, da formalizzare nel relativo verbale.

2. I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento, ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste.

Art. 13

Criteri di valutazione dei titoli

1. Per la determinazione dei criteri di massima per la valutazione dei titoli la Commissione si deve attenere ai seguenti principi:

a) Titoli di carriera:

1. i titoli di carriera sono valutabili se si tratta di servizio reso presso le unita’ sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli enti di cui agli articoli 14 e 15 del presente regolamento e presso altre pubbliche amministrazioni, nel profilo professionale a selezione o in qualifiche corrispondenti. Il servizio reso nel corrispondente profilo della categoria inferiore o in qualifiche corrispondenti e’ valutato con un punteggio non superiore al 50% di quello reso nel profilo a selezione;

2. i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;

3. le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;

4. i periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all’orario di lavoro previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro;

5. in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato;

b) Titoli accademici e di studio:

1) i titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire;

c) Pubblicazioni e titoli scientifici:

1) la valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità’ ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2) la commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

3) i titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire;

4) curriculum formativo e professionale:

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione e’ globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

5). Non sono valutate le idoneità conseguite in pubblici concorsi;

6). La Commissione valuterà particolarmente l’esperienza dei candidati nel controllo e monitoraggio sul territorio dei fattori rilevanti ai fini della prevenzione dell’inquinamento e del miglioramento della qualità ambientale nonché l’esperienza acquisita nell’attività espletata nella tematica oggetto della selezione.

Art. 14

Equiparazione dei servizi non di ruolo
o a tempo determinato al servizio di ruolo o a tempo indeterminato

1. Ai soli fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo o a tempo determinato prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico per l’attuazione di progetti o di altro incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di borsista, di stagista o similari, sono equiparati al servizio di ruolo o a tempo indeterminato.

2. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell’Arma dei carabinieri, ai sensi dell’articolo 22 della legge 24.12.1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti dal presente bando per i servizi presso pubbliche amministrazioni, ove durante il servizio abbia svolto mansioni riconducibili al profilo a selezione, ovvero con il minor punteggio previsto dal presente bando per il profilo o mansioni diverse, ridotto del 50%.

Art. 15

Valutazione dei servizi e titoli equiparabili

1. I servizi e i titoli acquisiti presso le A.R.P.A., presso gli Enti e le aziende sanitarie del S.S.N., i servizi e i titoli di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 nella categoria D (ex VII liv o qual. funz.) o nella categoria D, livello Ds (ex liv. 8° bis o 8^ qual. funz.), nonché i servizi e i titoli acquisiti presso le società a prevalente partecipazione pubblica e le società che traggono finanziamento dal bilancio regionale di cui all’art. 19 della legge regionale 13.4.1995, n. 60, ed i servizi e i titoli acquisiti presso Enti, Consorzi o Aziende pubbliche o a partecipazione pubblica ovvero presso Aziende costituite da Enti pubblici o Amministrazioni pubbliche, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

2. Parimenti i servizi prestati e i titoli acquisiti presso gli enti e amministrazioni di cui al comma 1, nel profilo professionale e/o posizione funzionale e/o qualifica e/o categoria superiore a quelli indicati nello stesso comma 1, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

3. Per le equiparazioni si fa riferimento, ove necessario, al C.C.N.L. 27.1.2000 in G.U. n. 27 del 3.2.2000 ovvero ad altre tabelle pubblicamente valide.

Art. 16

Servizio prestato all’estero

1. Il servizio prestato all’estero dai cittadini degli Stati membri della Unione Europea, se riconosciuto secondo la normativa vigente in materia, a seguito di domanda presentata dall’interessato ai Ministeri competenti od agli organi consolari italiani all’estero, debitamente certificato, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo prestato nel territorio nazionale.

Art. 17

Adempimenti preliminari

1. I componenti, presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile in quanto applicabili.

Art. 18

Verbali relativi alla selezione

1. Di ogni seduta della commissione il segretario redige processo verbale dal quale devono risultare descritte tutte le fasi della selezione.

2. La commissione deve procedere, alla presenza di tutti i componenti alla determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli.

3. Ciascun commissario, fermo restando l’obbligo della firma dei verbali, può far inserire nei medesimi, controfirmandole, tutte le osservazioni in merito a presunte irregolarità nello svolgimento della selezione ed il proprio eventuale dissenso circa le decisioni adottate dagli altri componenti della commissione. Eventuali osservazioni dei candidati, inerenti allo svolgimento della procedura, devono essere formulate con esposto sottoscritto che deve essere allegato al verbale.

4. Al termine dei lavori, i verbali, unitamente a tutti gli atti della selezione, sono rimessi ai competenti uffici dell’A.R.P.A. per le determinazioni del Direttore Generale.

Art. 19

Adempimenti della commissione

1. I plichi sono tenuti in custodia dal segretario della commissione e sono aperti esclusivamente alla presenza della commissione.

Art. 20

Punteggi a disposizione della commissione

1. La Commissione dispone complessivamente di 30 punti così ripartiti:

a) 12 punti per i titoli di carriera;

b) 5 punti per i titoli accademici e di studio;

c) 4 punti per le pubblicazioni ed i titoli scientifici;

d) 9 punti per il curriculum formativo e professionale.

1.1 Titoli di carriera (max punti 12):

a) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, nella Categoria a concorso o in posizione funzionale superiore o nella medesima professionalità in posizione funzionale di livello ottavo e ottavo-bis o Categoria Ds presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,50 per anno;

b) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità, nella posizione funzionale di settimo livello (Categoria D) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di settimo livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,00 per anno;

c) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità nella posizione funzionale di sesto livello (Categoria C) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di sesto livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 0,50 per anno.

1.2 Titoli accademici e di studio (max punti 5):

I titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla Commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire. Non sono valutati i titoli richiesti per l’accesso alla selezione.

1.3 Pubblicazioni e titoli scientifici (max punti 4):

1. La valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2. La Commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggio;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

3. I titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

1.4 Curriculum formativo e professionale (max punti 9):

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonchè gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

Art. 21

Graduatoria

1. La Commissione, al termine della valutazione dei titoli, formula la graduatoria generale dei candidati, tenuto conto delle preferenze di cui all’art, 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i., di cui al successivo art. 22 del presente bando. La graduatoria è suddivisa per Sedi e per titoli di studio posseduti dai candidati per l’accesso alla presente selezione. La graduatoria viene trasmessa al Direttore Generale dell’A.R.P.A. per i provvedimenti di competenza.

2. La graduatoria generale rimane efficace fino all’approvazione dei lavori del pubblico concorso.

3. Successivamente al conferimento dei posti a selezione, la graduatoria è utilizzata per le sedi e secondo i titoli di studio posseduti dagli idonei, qualora fossero necessarie coperture di posti per i quali la selezione è stata bandita ovvero di posti della stessa categoria e profilo professionale che successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili. In tale seconda ipotesi l’utilizzazione avviene nel rispetto del principio dell’adeguato accesso dall’esterno, garantendo, a tal fine, la prevista percentuale del 50% di posti per gli idonei utilmente collocati in graduatoria. L’utilizzo della graduatoria per sedi e per titolo di studio può essere effettuato per la sostituzione di personale assente dal servizio per periodi superiori a 45 giorni ovvero per il conferimento di incarichi temporanei per la realizzazione di progetti e per le assunzioni a tempo determinato nei casi previsti dai vigenti CCNL applicabili al personale delle A.R.P.A. o dalla normativa vigente.

4. E’ vietata l’utilizzazione della graduatoria per la copertura dei posti istituiti successivamente alla data di indizione della selezione.

5. Qualora fossero esaurite le specifiche graduatorie per sedi e per titoli di studio, sarà utilizzata la graduatoria generale formata sulla base dei punteggi conseguiti.

Art. 22

Preferenze

1. In applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, a parità di merito la preferenza è data ai candidati in possesso dei titoli preferenziali nel seguente ordine:

1) gli insigniti di medaglia al valore militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invali per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’A.R.P.A.;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.;

21) Coloro che sono impegnati o sono stati impegnati entro la data del 31.12.1997, per almeno 12 mesi, in progetti approvati ai sensi dell’art. 1, comma 1 del D.L. 1.10.1996, n. 510, convertito nella legge legge 28.11.1996, n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali è stata prevista la medesima professionalità richiesta dei posti messi a selezione.

Ed inoltre, a parità di merito e di titoli, la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

c) dalla minore età;

d) dal maggior punteggio conseguito nel titolo di studio e/o professionale richiesto per l’accesso.

La presentazione dei titoli che danno luogo a precedenza od a preferenza a parità di punteggio dovrà avvenire entro 10 giorni dalla richiesta formulata dall’Amministrazione.

Art. 23

Nomina dei vincitori

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A., riconosciuta la regolarità degli atti della selezione, li approva.

2. E’ dichiarato vincitore il candidato collocato nell’ordine di graduatoria di cui all’art. 21 del presente avviso, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 12.3.1999, n. 68 o da altre disposizioni di legge o regolamentari in vigore che prevedono riserve di posto in favore di particolari categorie di cittadini.

3. Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.

4. La graduatoria di merito é approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’A.R.P.A. ed è immediatamente efficace.

Art. 24

Adempimenti dei vincitori

1. Il candidato dichiarato vincitore è invitato dall’A.R.P.A. a comunicare per iscritto l’accettazione nonché a presentare, nei successivi 10 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione alla selezione, la documentazione sotto indicata:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione alla selezione;

b) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

2. Il candidato dichiarato vincitore ha facoltà di richiedere all’A.R.P.A., entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito della selezione, l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241.

3. In applicazione del D.Lgs. 626/1994 e successive modificazioni e integrazioni, il vincitore sarà sottoposto ad accertamento medico sanitario da parte del medico competente dell’A.R.P.A., al fine dell’accertamento dell’idoneità psico fisica alla specifica mansione.

4. L’A.R.P.A., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto individuale di lavoro nel quale sarà indicata la data di presa di servizio, servizio che dovrà essere iniziato in data non superiore a giorni 30 dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio. La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo giorno del mese.

5. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’A.R.P.A. comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

6. Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.

Art. 25

Disciplina del rapporto di lavoro, stato giuridico,
economico, previdenziale e assistenziale

1. I rapporti di lavoro dei dipendenti dell’A.R.P.A. sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, Titolo II, del Libro V del Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell’impresa, salvi i limiti stabiliti dal D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. per il perseguimento degli interessi generali cui l’organizzazione e l’azione amministrativa sono indirizzate.

2. Ai dipendenti assunti a seguito della selezione di cui al presente avviso si applica il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente della sanità.

3. Il rapporto di lavoro è a tempo determinato, fino ad otto mesi, a tempo pieno. Il trattamento economico spettante è quello corrispondente all’iniziale del profilo professionale del Collaboratore tecnico professionale, Categoria D. I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati contrattualmente secondo i principi stabiliti dall’art. 2, 2° e 3° comma e 45, 2° comma del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. e garantiscono parità di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro.

4. Nelle materie soggette alla disciplina del Codice Civile, delle leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l’A.R.P.A. opera con i poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure inerenti all’organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro.

5. Si applica all’A.R.P.A. la legge 20 maggio 1970, n. 300, come statuito dall’art. 51 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni.

6. Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo indeterminato è obbligatoriamente iscritto all’I.N.P.D.A.P, gestione ex C.P.D.E.L.

7. Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo determinato saranno obbligatoriamente iscritti all’I.N.P.D.A.P., gestione ex I.N.A.D.E.L. Per l’assicurazione contro gli infortuni il personale è obbligatoriamente iscritto all’I.N.A.I.L..

8. Il personale dell’A.R.P.A. non può esercitare la libera professione al di fuori delle ipotesi consentite e non può assumere esternamente all’A.R.P.A. stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione e direzione lavori su attività in campo ambientale; altri incarichi, purché previsti dal vigente CCNL e compatibili con le esigenze d’ufficio, possono essere autorizzati dal Direttore Generale.

9. Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si fa riferimento al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i., ai CC.CC.NN.L. che si applicano al personale delle A.R.P.A., alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957 n. 3, al D.P.R. 3.5.1957 n. 686 e successive integrazioni e modificazioni ed al D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i..

Art. 26

Mansioni principali

1. Il dipendente sarà impiegato nell’A.R.P.A. per lo svolgimento di attività connesse alla professionalità posseduta nell’ambito delle competenze dell’A.R.P.A. stessa.

2. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione superiore e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato;

3. In particolare il Collaboratore tecnico professionale dovrà assolvere i propri compiti connessi:

- Al controllo dei fattori fisici, chimici e biologici rilevanti ai fini della prevenzione, nonché della riduzione o eliminazione dell’inquinamento acustico, dell’aria, delle acque e del suolo; al controllo sull’igiene dell’ambiente, sulle attività connesse all’uso pacifico dell’energia nucleare ed in materia di protezione dalle radiazioni;

- Alla organizzazione sistematica ed alla messa a disposizione dei flussi informativi rilevanti sotto il profilo della prevenzione e protezione ambientale, in raccordo con le Istituzioni e gli organismi regionali, interregionali, nazionali e comunitari competenti in materia, nonché all’elaborazione, alla verifica ed alla promozione di programmi di sensibilizzazione e di formazione;

- Alla promozione ed allo sviluppo della ricerca di base e applicata sugli elementi dell’ambiente fisico, sui fenomeni di inquinamento, sulle condizioni generali e di rischio, sul corretto utilizzo delle risorse naturali e sulle forme di tutela degli ecosistemi; alla promozione ed alla diffusione delle tecnologie ecologicamente compatibili, dei prodotti e dei sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale; alla promozione di indagini epidemiologiche ambientali;

- All’assistenza tecnico scientifica ai livelli istituzionali competenti in materia ambientale, territoriale, di prevenzione e di protezione civile per l’elaborazione di normative, piani, programmi, relazioni, pareri, provvedimenti amministrativi ed interventi, anche di emergenza;

Dovrà inoltre:

- Effettuare sopralluoghi, ispezioni, prelievi, campionamenti, misure, acquisizioni di notizie e documentazioni tecniche ed altre forme di accertamento “in loco”;

- Effettuare analisi di laboratorio dei materiali campionati e concorrere alla elaborazione ed alla valutazione delle misure effettuate;

- Acquisire dati utili alla tutela dell’ambiente, sia attraverso la raccolta diretta e sistematica, la validazione e l’organizzazione di banche dati, sia attraverso l’accesso a banche dati realizzate a livello regionale e degli Enti locali e provvedere alla elaborazione, pubblicazione e diffusione dei dati;

- Provvedere alla gestione di reti di monitoraggio e di altri sistemi di indagine;

- Compiere studi e valutazioni di documentazione tecnica e di elaborati progettuali, compresi quelli attinenti alle procedure di valutazione di impatto ambientale ed alla prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti connessi ad attività produttive;

- Procedere alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

- Effettuare studi, ricerche ed indagini, in particolare in merito ad ogni aspetto inerente l’aria, l’acqua e il suolo, nonché rispetto ad ogni possibile loro degrado e alla necessaria loro tutela e protezione;

- Formulare pareri e proposte, predisporre elaborati progettuali e redigere un rapporto annuale sullo stato dell’ambiente da trasmettere alla Giunta Regionale ai fini della stesura della relazione annuale sullo stato dell’ambiente nella Regione Piemonte;

- Garantire il proprio aggiornamento sullo stato delle conoscenze, delle ricerche, delle sperimentazioni e delle innovazioni tecnologiche in campo nazionale ed internazionale;

- Cooperare a livello tecnico e scientifico, nell’ambito delle attività dell’articolazione organizzativa cui è assegnato, con l’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente (A.N.P.A.) ed altri Enti ed Istituzioni operanti nel settore.

4. Esso è responsabile della gestione, dei risultati, della realizzazione degli obiettivi e dei programmi da attuare.

5. Assicura in particolare il raccordo e lo scambio di informazioni ed esperienze tra i Responsabili, i Referenti di funzione o settori di intervento nonché i gruppi di lavoro o di progetto interdisciplinari attivati, promuovendo, all’occorrenza, riunioni congiunte, con particolare riferimento agli impegni di rispettiva competenza funzionale, connessi alla definizione dei programmi annuali e pluriennali di intervento, all’attivazione e messa a regime del sistema di controlli gestionali, alla definizione e verifica degli obiettivi di qualità dei servizi, all’elaborazione della relazione annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti.

6. Formula proposte ed esprime pareri nelle materie di sua competenza, propone i programmi attuativi degli obiettivi stabiliti, stimando le risorse necessarie e ne cura l’attuazione.

7. Cura l’attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Direttore Generale, dal Responsabile del CDR cui afferisce e assume gli incarichi e le responsabilità di specifici progetti e gestioni.

8. Propone l’istituzione di strutture temporanee, per la realizzazione di specifici progetti, con l’indicazione delle relative previsioni di entrata e di spesa.

9. Adotta gli atti relativi all’organizzazione della propria attività ed è responsabile dei procedimenti a lui assegnati o da lui svolti.

10. Riferisce al Responsabile dell’articolazione organizzativa cui è assegnato sull’attività svolta correntemente e in tutti i casi in cui lo stesso Responsabile lo richieda o lo ritenga opportuno. Redige, in ogni caso, una relazione annuale su tutta l’attività svolta.

11. Svolge, nell’ambito delle proprie competenze, le altre funzioni previste dalle leggi, dai regolamenti e quelle espressamente non attribuite ad altri.

12. Svolge attività finalizzate al miglioramento della propria formazione professionale e utilizza i sistemi e gli strumenti per l’elaborazione automatica delle informazioni e per l’elaborazione dei dati (personal computer o videoterminali).

13. Ha responsabilità diretta per le attività alle quali è preposto, provvede alla elaborazione dei dati, procede alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati.

14. Fornisce il necessario supporto al Nucleo di valutazione ed agli organismi di controllo interno.

15. Può essere preposto a funzioni diverse e/o ulteriori rispetto a quelle oggetto del presente avviso, sulla base di necessità operative e/o organizzative dell’A.R.P.A..

Per informazioni rivolgersi alla sede centrale dell’A.R.P.A. del Piemonte, Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino - tel. 011/8153212 - Fax n. 011-8153253 - Sito Internet: www.A.R.P.A..piemonte.it

Il Direttore generale
Walter Vescovi

Fac-simile della domanda
da trascrivere su carta libera

Al Direttore Generale dell’A.R.P.A. Piemonte
Ufficio personale
Via della Rocca n. 49 10123 Torino

Oggetto: domanda di partecipazione alla pubblica selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n 6 posti di collaboratore tecnico - professionale , categoria d, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “aria ed emissioni”, presso i dipartimenti A.R.P.A. di Biella, Cuneo, Grugliasco, Ivrea, Torino.

_l_ sottoscritt_ Cognome ____ Nome ____, nato a ____ (Prov. di ____ ), il ____ residente in ____ (Prov. di ____ ), Via ____ n. ____ tel. ____;

chiede

Di essere ammess_ alla pubblica selezione per soli titoli per la copertura temporanea fino ad otto mesi di n. 6 posti di Collaboratore tecnico - professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “Aria ed Emissioni”, presso la sede A.R.P.A. di:____ (indicare una sola sede).

A tal fine dichiara, sotto la propria responsabilità, consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall’art. 26 della legge n. 15 del 4.1.1968 e del D.P.R. 20.10.1998, n. 403:

a) di essere cittadino italiano ovvero cittadino del seguente Stato dell’U.E: ____;

b) di godere dei diritti politici e di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di ____ ovvero di non essere iscritto per il seguente motivo: ____;

c) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso ovvero di aver subito le seguenti condanne penali: ____ e di avere i seguenti procedimenti penali in corso: ____;

d) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero di essere stato destituito o dispensato dall’impiego per il seguente motivo: ____;

e) di essere in possesso dei seguenti titoli che conferiscono diritto di precedenza o preferenza di nomina: ____;

f) di appartenere alla seguente categoria protetta (specificare, solo qualora ne ricorrano le condizioni, se invalido civile di guerra, profugo, invalido per servizio, invalido del lavoro, orfano e vedova delle categorie precedenti, invalido civile, ecc.) ____;

g) di essere in possesso del seguente titolo di studio: Diploma di laurea in: ____,

conseguito il ____ presso ____, con la seguente votazione: ____;

h) di aver/ o non aver prestato servizio/i presso pubbliche amministrazioni ( indicare gg.mm.aa.):

dal ____ al ____ presso ____ con la qualifica di ____ livello retributivo ____ e C.C.N.L. ____;

i) di ____ (per gli aspiranti di sesso maschile indicare la propria posizione rispetto agli obblighi militari con l’indicazione del periodo di effettuazione del servizio militare o di quello civile sostitutivo);

j) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

k) che tutti i documenti allegati in copia non autenticata sono conformi agli originali, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 403/1998;

l) che è consapevole che la presente dichiarazione sostitutiva è per legge considerata come resa ad un pubblico ufficiale (anche se non è stata resa alla presenza del dipendente addetto a riceverla). Conseguentemente, ove essa risultasse in tutto o in parte non veritiera, il dichiarante incorrerebbe nel reato di cui all’art. 483 del codice penale, reato punito con la pena della reclusione sino a due anni;

m) che il recapito a cui deve essere inviata ogni comunicazione relativa alla selezione è il seguente:

(indicare cognome, nome, indirizzo, cap., città, provincia e numero telefonico);

n) di accettare le condizioni del presente bando;

o) di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura di selezione;

Allega curriculum formativo e professionale, datato e firmato nonché un elenco in duplice copia ed in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Il sottoscritto, nell’accettare le condizioni contenute nell’avviso, si impegna a comunicare l’eventuale variazione del proprio recapito, sollevando l’A.R.P.A. Piemonte da ogni responsabilità per eventuali disguidi imputabili all’omessa comunicazione.

Data Firma




Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - A.R.P.A. Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 12 posti di collaboratore tecnico - professionale, categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “agenti fisici”, presso i dipartimenti A.R.P.A. di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Grugliasco, Ivrea (area tematica e poli radiazioni ionizzanti e non ionizzanti), Novara, Torino e V.C.O.

IL DIRETTORE GENERALE
DELL’A.R.P.A. PIEMONTE

- Visto l’art. 35 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;

- Visto il C.C.N.L. 7.4.1999 del comparto sanità, applicabile al personale delle A.R.P.A.;

- In esecuzione della propria deliberazione n. 758 del 23.10.2001.

rende noto

Che è indetto avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 12 posti di Collaboratore tecnico - professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “Agenti fisici”, presso i Dipartimenti A.R.P.A. di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Grugliasco, Ivrea (area tematica e poli radiazioni ionizzanti e non ionizzanti), Novara, Torino e V.C.O.

L’ammissione e l’espletamento della selezione sono disciplinati dai seguenti articoli:

Art. 1

Posti a selezione e sedi di servizi

1. La selezione per soli titoli è indetta per la copertura temporanea fino ad 8 mesi di n. 12 posti di Collaboratore tecnico - professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “Agenti fisici”, presso le seguenti sedi:

Profilo professionale    Categoria contrattuale    Sede di servizio    Numero dei posti a selezione
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Alessandria    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Asti    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Biella    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Cuneo    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Grugliasco    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Ivrea (area tematica e poli
        radiazioni ionizzanti e non ionizzanti)
        (area tematica e poli radiazioni ionizzanti
        e non ionizzanti    4
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Novara    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Torino    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento del Verbano Cusio Ossola    1
Totale posti a selezione            12

2. Ogni sede di servizio comprende l’ambito territoriale in cui opera l’A.R.P.A..

3. Il Collaboratore tecnico professionale di cui al presente bando, svolge, nell’ambito della rispettiva articolazione organizzativa dell’A.R.P.A., le funzioni di cui all’art. 3 della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60 e s.m.i. e del Regolamento organizzativo dell’Ente, approvato con deliberazione n. 1592 del 27.12.1999 e s.m.i..

4. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione Ds e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato.

5. Il personale assunto all’impiego è assegnato alla sede di servizio dal Direttore Generale ovvero dal Dirigente dell’Ufficio per l’amministrazione del personale secondo l’ordine di graduatoria.

Art. 2

Requisiti generali di ammissione

1. Possono accedere all’impiego nell’A.R.P.A. del Piemonte i soggetti che possiedono i seguenti requisiti generali:

f) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione europea, fatte salve le eccezioni e le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, a parità di requisiti e purché abbiano un’adeguata conoscenza della lingua italiana da accertare nel corso dello svolgimento delle prove. L’equiparazione dei titoli di studio è effettuata in base alle disposizioni statali vigenti. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere ai fini dell’accesso ai posti degli uffici regionali i seguenti requisiti:

V. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;

VI. essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

b) Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in materia di categorie protette - è effettuato, a cura dell’A.R.P.A., prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni è dispensato dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell’idoneità fisica alla mansione, ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs 19.9.1994, n. 626;

c) Titolo di studio e requisiti specifici richiesti dal presente bando per l’accesso agli impieghi dell’A.R.P.A. Piemonte.

d) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;

e) Età non inferiore a 18 anni;

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, pena l’esclusione dalla selezione, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione delle domande di ammissione.

3. Si applica la legge 10.4.1991, n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i..

4. Il presente avviso viene emanato tenendo conto dei benefici, in materia di assunzioni riservate, definiti dalla legge 12.3.1999, n. 68.

Art. 3

Requisiti specifici di ammissione

1. I requisiti specifici di ammissione sono i seguenti:

a) Diploma di laurea in Fisica.

Avvertenza: Si specifica che per effetto di quanto stabilito dal terzo comma delle “Disposizioni finali” del C.C.N.L. 20.9.2001 “I diplomi di laurea richiesti per i collaboratori tecnico - professionali della categoria D, nel livello economico iniziale, la dizione ”diploma di laurea" richiesto per l’ammissione dall’esterno è automaticamente adeguata alle nuove denominazioni di legge di laurea di primo livello (denominata “laurea”)".

In relazione a quanto sopra sono ammessi alla selezione, oltre a coloro che hanno conseguito i Diplomi di laurea sopra elencati in base all’ordinamento universitario previgente, anche i possessori della “laurea di 1° livello” ed i possessori della “laurea specialistica” nelle discipline universitarie richieste dal presente bando. (Ved. nuovo ordinamento di cui al D.P.R. 5.6.2001, n. 328 nonché il D.M. 4.8.2000 “Determinazione delle classi universitarie” e il D.M. 28.11.2000 “Determinazione delle classi delle lauree universitarie specialistiche”);

b) Abilitazione all’esercizio professionale, ove allo stato esistente nelle discipline richieste dal presente bando, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito nell’avviso per la presentazione delle domande di ammissione.

Art. 4

Categorie riservatarie

1. Per le categorie riservatarie si applica l’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 5

Presentazione delle domande di ammissione
alla selezione

1. Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento alla sede centrale dell’A.R.P.A., Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino, non oltre il termine perentorio di gg. 15 dalla data di pubblicazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dell’avviso di selezione. Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante. Non verranno prese in considerazione le domande pervenute prima della pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale.

2. La domanda può essere inoltrata all’A.R.P.A. per FAX purché accompagnata da copia fotostatica di un valido documento di identità (comma 10 dell’art. 2, della legge 16.6.1998, n. 191 che ha sostituito comma 11 dell’ art. 3 della legge 15.5.1997, n. 127).

3. La domanda deve essere redatta secondo lo schema che viene allegato al presente avviso, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. In ogni caso nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

a) cognome e Nome;

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti;

f) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della sede, data e denominazione completa degli Istituti presso i quali i titoli sono stati conseguiti;

g) il possesso dell’abilitazione professionale (ove esistente) la data e il luogo e/o l’Università del conseguimento;

h) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

i) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego o di lavoro;

j) di essere o di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, lettera d) del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

k) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione inerente la selezione, in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del comma 3 del presente articolo;

l) La sede di servizio per la quale il candidato ha preferenza. E’ ammessa l’indicazione di una sola sede. (Si avverte che nel caso in cui il candidato esprima preferenze per più sedi, verrà considerata soltanto la prima sede indicata).

4. I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali ai fini della gestione della procedura di selezione, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 31.12.1996, n. 675.

5. Alla domanda di partecipazione i concorrenti possono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, nonché gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza e un curriculum formativo e professionale, datato e firmato.

6. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

7. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

8. Alla domanda deve essere unito, in duplice copia ed in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

9. L’A.R.P.A. non assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

10. Non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi dell’art. 3, 5 comma della legge 15.5.1997, n. 127.

11. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

12. Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo, valgono le norme di cui alla legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni ed all’art. 4 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 6

Riapertura del termine e revoca
della selezione

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A. può stabilire di riaprire il termine fissato nel bando per la presentazione delle domande allorquando il numero delle domande presentate entro il medesimo termine venga considerato insufficiente ad assicurare un esito soddisfacente della selezione.

2. Ha inoltre facoltà di revocare la selezione con provvedimento motivato.

Art. 7

Ammissione alla selezione

1. L’ammissione è stabilita con determinazione del Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A..

Art. 8

Esclusione dalla selezione

1. L’esclusione è determinata con provvedimento motivato dal Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A., da notificarsi entro 30 giorni dall’assunzione del relativo atto.

Art. 9

Commissione selezionatrice

1. Il Direttore Generale, dopo la scadenza dell’avviso e previ gli adempimenti di cui ai precedenti artt. 7 e 8, nomina la commissione di selezione e mette a disposizione il personale necessario per l’attività della stessa.

2. Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di selezione, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne, in conformità all’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i..

Art. 10

Composizione delle commissione
di selezione

1. La Commissione di selezione di cui al presente avviso è composta da:

Presidente: Un Dirigente A.R.P.A. esperto nelle materie oggetto della selezione, designato dal Direttore Generale.

Componenti: Due esperti nelle materie oggetto della selezione, designati dal Direttore Generale.

Segretario: Un dipendente amministrativo dell’A.R.P.A., di qualificazione e professionalità adeguate ai compiti da svolgere, nominato con il provvedimento costitutivo della commissione.

Art. 11

Cessazione dall’incarico di componente
della commissione

1. I componenti delle commissioni, il cui rapporto di impiego si risolva per qualsiasi causa durante l’espletamento dei lavori della commissione, cessano dall’incarico, salvo conferma del Direttore Generale.

Art. 12

Trasparenza amministrativa nel procedimento
di selezione

1. La commissione, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione dei titoli, da formalizzare nel relativo verbale.

2. I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento, ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste.

Art. 13

Criteri di valutazione dei titoli

1. Per la determinazione dei criteri di massima per la valutazione dei titoli la Commissione si deve attenere ai seguenti principi:

a) Titoli di carriera:

1. i titoli di carriera sono valutabili se si tratta di servizio reso presso le unita’ sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli enti di cui agli articoli 14 e 15 del presente regolamento e presso altre pubbliche amministrazioni, nel profilo professionale a selezione o in qualifiche corrispondenti. Il servizio reso nel corrispondente profilo della categoria inferiore o in qualifiche corrispondenti e’ valutato con un punteggio non superiore al 50% di quello reso nel profilo a selezione;

2. i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;

3. le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;

4. i periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all’orario di lavoro previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro;

5. in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato;

b) Titoli accademici e di studio:

1. i titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire;

c) Pubblicazioni e titoli scientifici:

1. la valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2. la commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

3. i titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire;

d) Curriculum formativo e professionale:

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione;

d) Non sono valutate le idoneità conseguite in pubblici concorsi;

e) La Commissione valuterà particolarmente l’esperienza dei candidati nel controllo e monitoraggio sul territorio dei fattori rilevanti ai fini della prevenzione dell’inquinamento e del miglioramento della qualità ambientale nonché l’esperienza acquisita nell’attività espletata nella tematica oggetto della selezione.

Art. 14

Equiparazione dei servizi non di ruolo
o a tempo determinato al servizio di ruolo
o a tempo indeterminato

1. Ai soli fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo o a tempo determinato prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico per l’attuazione di progetti o di altro incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di borsista, di stagista o similari, sono equiparati al servizio di ruolo o a tempo indeterminato.

2. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell’Arma dei carabinieri, ai sensi dell’articolo 22 della legge 24.12.1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti dal presente bando per i servizi presso pubbliche amministrazioni, ove durante il servizio abbia svolto mansioni riconducibili al profilo a selezione, ovvero con il minor punteggio previsto dal presente bando per il profilo o mansioni diverse, ridotto del 50%.

Art. 15

Valutazione dei servizi e titoli
equiparabili

1. I servizi e i titoli acquisiti presso le A.R.P.A., presso gli Enti e le aziende sanitarie del S.S.N., i servizi e i titoli di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 nella categoria D (ex VII liv o qual. funz.) o nella categoria D, livello Ds (ex liv. 8° bis o 8º qual. funz.), nonché i servizi e i titoli acquisiti presso le società a prevalente partecipazione pubblica e le società che traggono finanziamento dal bilancio regionale di cui all’art. 19 della legge regionale 13.4.1995, n. 60, ed i servizi e i titoli acquisiti presso Enti, Consorzi o Aziende pubbliche o a partecipazione pubblica ovvero presso Aziende costituite da Enti pubblici o Amministrazioni pubbliche, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

2. Parimenti i servizi prestati e i titoli acquisiti presso gli enti e amministrazioni di cui al comma 1, nel profilo professionale e/o posizione funzionale e/o qualifica e/o categoria superiore a quelli indicati nello stesso comma 1, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

3. Per le equiparazioni si fa riferimento, ove necessario, al C.C.N.L. 27.1.2000 in G.U. n. 27 del 3.2.2000 ovvero ad altre tabelle pubblicamente valide.

Art. 16

Servizio prestato all’estero

1. Il servizio prestato all’estero dai cittadini degli Stati membri della Unione Europea, se riconosciuto secondo la normativa vigente in materia, a seguito di domanda presentata dall’interessato ai Ministeri competenti od agli organi consolari italiani all’estero, debitamente certificato, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo prestato nel territorio nazionale.

Art. 17

Adempimenti preliminari

1. I componenti, presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile in quanto applicabili.

Art. 18

Verbali relativi alla selezione

1. Di ogni seduta della commissione il segretario redige processo verbale dal quale devono risultare descritte tutte le fasi della selezione.

2. La commissione deve procedere, alla presenza di tutti i componenti alla determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli.

3. Ciascun commissario, fermo restando l’obbligo della firma dei verbali, può far inserire nei medesimi, controfirmandole, tutte le osservazioni in merito a presunte irregolarità nello svolgimento della selezione ed il proprio eventuale dissenso circa le decisioni adottate dagli altri componenti della commissione. Eventuali osservazioni dei candidati, inerenti allo svolgimento della procedura, devono essere formulate con esposto sottoscritto che deve essere allegato al verbale.

4. Al termine dei lavori, i verbali, unitamente a tutti gli atti della selezione, sono rimessi ai competenti uffici dell’A.R.P.A. per le determinazioni del Direttore Generale.

Art. 19

Adempimenti della commissione

1. I plichi sono tenuti in custodia dal segretario della commissione e sono aperti esclusivamente alla presenza della commissione.

Art. 20

Punteggi a disposizione della commissione

1. La Commissione dispone complessivamente di 30 punti così ripartiti:

a) 12 punti per i titoli di carriera;

b) 5 punti per i titoli accademici e di studio;

c) 4 punti per le pubblicazioni ed i titoli scientifici;

d) 9 punti per il curriculum formativo e professionale.

1.1 Titoli di carriera (max punti 12):

a) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, nella Categoria a concorso o in posizione funzionale superiore o nella medesima professionalità in posizione funzionale di livello ottavo e ottavo-bis o Categoria Ds presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,50 per anno;

b) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità, nella posizione funzionale di settimo livello (Categoria D) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di settimo livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,00 per anno;

c) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità nella posizione funzionale di sesto livello (Categoria C) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di sesto livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 0,50 per anno.

1.2 Titoli accademici e di studio (max punti 5):

I titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla Commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire. Non sono valutati i titoli richiesti per l’accesso alla selezione.

1.3 Pubblicazioni e titoli scientifici (max punti 4):

1. La valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori.

2. La Commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggio;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

3) I titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

1.4 Curriculum formativo e professionale (max punti 9):

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonchè gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

Art. 21

Graduatoria

1. La Commissione, al termine della valutazione dei titoli, formula la graduatoria generale dei candidati, tenuto conto delle preferenze di cui all’art, 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i., di cui al successivo art. 22 del presente bando. La graduatoria è suddivisa per Sedi e per titoli di studio posseduti dai candidati per l’accesso alla presente selezione. La graduatoria viene trasmessa al Direttore Generale dell’A.R.P.A. per i provvedimenti di competenza.

2. La graduatoria generale rimane efficace fino all’approvazione dei lavori del pubblico concorso.

3. Successivamente al conferimento dei posti a selezione, la graduatoria è utilizzata per le sedi e secondo i titoli di studio posseduti dagli idonei, qualora fossero necessarie coperture di posti per i quali la selezione è stata bandita ovvero di posti della stessa categoria e profilo professionale che successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili. In tale seconda ipotesi l’utilizzazione avviene nel rispetto del principio dell’adeguato accesso dall’esterno, garantendo, a tal fine, la prevista percentuale del 50% di posti per gli idonei utilmente collocati in graduatoria. L’utilizzo della graduatoria per sedi e per titolo di studio può essere effettuato per la sostituzione di personale assente dal servizio per periodi superiori a 45 giorni ovvero per il conferimento di incarichi temporanei per la realizzazione di progetti e per le assunzioni a tempo determinato nei casi previsti dai vigenti CCNL applicabili al personale delle A.R.P.A. o dalla normativa vigente.

4. E’ vietata l’utilizzazione della graduatoria per la copertura dei posti istituiti successivamente alla data di indizione della selezione.

5. Qualora fossero esaurite le specifiche graduatorie per sedi e per titoli di studio, sarà utilizzata la graduatoria generale formata sulla base dei punteggi conseguiti.

Art. 22

Preferenze

1. In applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, a parità di merito la preferenza è data ai candidati in possesso dei titoli preferenziali nel seguente ordine:

1) gli insigniti di medaglia al valore militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invali per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’A.R.P.A.;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.;

21) Coloro che sono impegnati o sono stati impegnati entro la data del 31.12.1997, per almeno 12 mesi, in progetti approvati ai sensi dell’art. 1, comma 1 del D.L. 1.10.1996, n. 510, convertito nella legge legge 28.11.1996, n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali è stata prevista la medesima professionalità richiesta dei posti messi a selezione.

Ed inoltre, a parità di merito e di titoli, la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

c) dalla minore età;

d) dal maggior punteggio conseguito nel titolo di studio e/o professionale richiesto per l’accesso.

La presentazione dei titoli che danno luogo a precedenza od a preferenza a parità di punteggio dovrà avvenire entro 10 giorni dalla richiesta formulata dall’Amministrazione.

Art. 23

Nomina dei vincitori

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A., riconosciuta la regolarità degli atti della selezione, li approva.

2. E’ dichiarato vincitore il candidato collocato nell’ordine di graduatoria di cui all’art. 21 del presente avviso, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 12.3.1999, n. 68 o da altre disposizioni di legge o regolamentari in vigore che prevedono riserve di posto in favore di particolari categorie di cittadini.

3. Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.

4. La graduatoria di merito è approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’A.R.P.A. ed è immediatamente efficace.

Art. 24

Adempimenti dei vincitori

1. Il candidato dichiarato vincitore è invitato dall’A.R.P.A. a comunicare per iscritto l’accettazione nonché a presentare, nei successivi 10 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione alla selezione, la documentazione sotto indicata:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione alla selezione;

b) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

2. Il candidato dichiarato vincitore ha facoltà di richiedere all’A.R.P.A., entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito della selezione, l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241.

3. In applicazione del D.Lgs. 626/1994 e successive modificazioni e integrazioni, il vincitore sarà sottoposto ad accertamento medico sanitario da parte del medico competente dell’A.R.P.A., al fine dell’accertamento dell’idoneità psico fisica alla specifica mansione.

4. L’A.R.P.A., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto individuale di lavoro nel quale sarà indicata la data di presa di servizio, servizio che dovrà essere iniziato in data non superiore a giorni 30 dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio. La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo giorno del mese.

5. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’A.R.P.A. comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

6. Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.

Amministrazione.

Art. 25

Disciplina del rapporto di lavoro, stato giuridico
economico, previdenziale e assistenziale

1. I rapporti di lavoro dei dipendenti dell’A.R.P.A. sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, Titolo II, del Libro V del Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell’impresa, salvi i limiti stabiliti dal D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. per il perseguimento degli interessi generali cui l’organizzazione e l’azione amministrativa sono indirizzate.

2. Ai dipendenti assunti a seguito della selezione di cui al presente avviso si applica il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente della sanità.

3. Il rapporto di lavoro è a tempo determinato, fino ad otto mesi, a tempo pieno. Il trattamento economico spettante è quello corrispondente all’iniziale del profilo professionale del Collaboratore tecnico professionale, Categoria D. I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati contrattualmente secondo i principi stabiliti dall’art. 2, 2° e 3° comma e 45, 2° comma del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. e garantiscono parità di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro.

4. Nelle materie soggette alla disciplina del Codice Civile, delle leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l’A.R.P.A. opera con i poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure inerenti all’organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro.

5. Si applica all’A.R.P.A. la legge 20 maggio 1970, n. 300, come statuito dall’art. 51 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni.

6. Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo indeterminato è obbligatoriamente iscritto all’I.N.P.D.A.P, gestione ex C.P.D.E.L..

7. Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo determinato saranno obbligatoriamente iscritti all’I.N.P.D.A.P., gestione ex I.N.A.D.E.L. Per l’assicurazione contro gli infortuni il personale è obbligatoriamente iscritto all’I.N.A.I.L..

8. Il personale dell’A.R.P.A. non può esercitare la libera professione al di fuori delle ipotesi consentite e non può assumere esternamente all’A.R.P.A. stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione e direzione lavori su attività in campo ambientale; altri incarichi, purché previsti dal vigente C.C.N.L. e compatibili con le esigenze d’ufficio, possono essere autorizzati dal Direttore Generale.

9. Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si fa riferimento al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i., ai CC.CC.NN.L. che si applicano al personale delle A.R.P.A., alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957 n. 3, al D.P.R. 3.5.1957 n. 686 e successive integrazioni e modificazioni ed al D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i..

Art. 26

Mansioni principali

1. Il dipendente sarà impiegato nell’A.R.P.A. per lo svolgimento di attività connesse alla professionalità posseduta nell’ambito delle competenze dell’A.R.P.A. stessa.

2. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione superiore e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato.

3. In particolare il Collaboratore tecnico professionale dovrà assolvere i propri compiti connessi:

- Al controllo dei fattori fisici, chimici e biologici rilevanti ai fini della prevenzione, nonché della riduzione o eliminazione dell’inquinamento acustico, dell’aria, delle acque e del suolo; al controllo sull’igiene dell’ambiente, sulle attività connesse all’uso pacifico dell’energia nucleare ed in materia di protezione dalle radiazioni;

- Alla organizzazione sistematica ed alla messa a disposizione dei flussi informativi rilevanti sotto il profilo della prevenzione e protezione ambientale, in raccordo con le Istituzioni e gli organismi regionali, interregionali, nazionali e comunitari competenti in materia, nonché all’elaborazione, alla verifica ed alla promozione di programmi di sensibilizzazione e di formazione;

- Alla promozione ed allo sviluppo della ricerca di base e applicata sugli elementi dell’ambiente fisico, sui fenomeni di inquinamento, sulle condizioni generali e di rischio, sul corretto utilizzo delle risorse naturali e sulle forme di tutela degli ecosistemi; alla promozione ed alla diffusione delle tecnologie ecologicamente compatibili, dei prodotti e dei sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale; alla promozione di indagini epidemiologiche ambientali;

- All’assistenza tecnico scientifica ai livelli istituzionali competenti in materia ambientale, territoriale, di prevenzione e di protezione civile per l’elaborazione di normative, piani, programmi, relazioni, pareri, provvedimenti amministrativi ed interventi, anche di emergenza;

Dovrà inoltre:

- Effettuare sopralluoghi, ispezioni, prelievi, campionamenti, misure, acquisizioni di notizie e documentazioni tecniche ed altre forme di accertamento “in loco”;

- Effettuare analisi di laboratorio dei materiali campionati e concorrere alla elaborazione ed alla valutazione delle misure effettuate;

- Acquisire dati utili alla tutela dell’ambiente, sia attraverso la raccolta diretta e sistematica, la validazione e l’organizzazione di banche dati, sia attraverso l’accesso a banche dati realizzate a livello regionale e degli Enti locali e provvedere alla elaborazione, pubblicazione e diffusione dei dati;

- Provvedere alla gestione di reti di monitoraggio e di altri sistemi di indagine;

- Compiere studi e valutazioni di documentazione tecnica e di elaborati progettuali, compresi quelli attinenti alle procedure di valutazione di impatto ambientale ed alla prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti connessi ad attività produttive;

- Procedere alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

- Effettuare studi, ricerche ed indagini, in particolare in merito ad ogni aspetto inerente l’aria, l’acqua e il suolo, nonché rispetto ad ogni possibile loro degrado e alla necessaria loro tutela e protezione;

- Formulare pareri e proposte, predisporre elaborati progettuali e redigere un rapporto annuale sullo stato dell’ambiente da trasmettere alla Giunta Regionale ai fini della stesura della relazione annuale sullo stato dell’ambiente nella Regione Piemonte;

- Garantire il proprio aggiornamento sullo stato delle conoscenze, delle ricerche, delle sperimentazioni e delle innovazioni tecnologiche in campo nazionale ed internazionale;

- Cooperare a livello tecnico e scientifico, nell’ambito delle attività dell’articolazione organizzativa cui è assegnato, con l’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente (A.N.P.A.) ed altri Enti ed Istituzioni operanti nel settore.

4. Esso è responsabile della gestione, dei risultati, della realizzazione degli obiettivi e dei programmi da attuare.

5. Assicura in particolare il raccordo e lo scambio di informazioni ed esperienze tra i Responsabili, i Referenti di funzione o settori di intervento nonché i gruppi di lavoro o di progetto interdisciplinari attivati, promuovendo, all’occorrenza, riunioni congiunte, con particolare riferimento agli impegni di rispettiva competenza funzionale, connessi alla definizione dei programmi annuali e pluriennali di intervento, all’attivazione e messa a regime del sistema di controlli gestionali, alla definizione e verifica degli obiettivi di qualità dei servizi, all’elaborazione della relazione annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti.

6. Formula proposte ed esprime pareri nelle materie di sua competenza, propone i programmi attuativi degli obiettivi stabiliti, stimando le risorse necessarie e ne cura l’attuazione.

7. Cura l’attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Direttore Generale, dal Responsabile del CDR cui afferisce e assume gli incarichi e le responsabilità di specifici progetti e gestioni.

8. Propone l’istituzione di strutture temporanee, per la realizzazione di specifici progetti, con l’indicazione delle relative previsioni di entrata e di spesa.

9. Adotta gli atti relativi all’organizzazione della propria attività ed è responsabile dei procedimenti a lui assegnati o da lui svolti.

10. Riferisce al Responsabile dell’articolazione organizzativa cui è assegnato sull’attività svolta correntemente e in tutti i casi in cui lo stesso Responsabile lo richieda o lo ritenga opportuno. Redige, in ogni caso, una relazione annuale su tutta l’attività svolta.

11. Svolge, nell’ambito delle proprie competenze, le altre funzioni previste dalle leggi, dai regolamenti e quelle espressamente non attribuite ad altri.

12. Svolge attività finalizzate al miglioramento della propria formazione professionale e utilizza i sistemi e gli strumenti per l’elaborazione automatica delle informazioni e per l’elaborazione dei dati (personal computer o videoterminali).

13. Ha responsabilità diretta per le attività alle quali è preposto, provvede alla elaborazione dei dati, procede alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati.

14. Fornisce il necessario supporto al Nucleo di valutazione ed agli organismi di controllo interno.

15. Può essere preposto a funzioni diverse e/o ulteriori rispetto a quelle oggetto del presente avviso, sulla base di necessità operative e/o organizzative dell’A.R.P.A..

Per informazioni rivolgersi alla sede centrale dell’A.R.P.A. del Piemonte, Via della Rocca n. 49, 10123 Torino - tel. 011/8153212 - fax n. 011-8153253 - Sito Internet: www.arpa.piemonte.it

Il Direttore Generale
Walter Vescovi

Fac-simile della domanda
da trascrivere su carta libera

Al Direttore Generale dell’A.R.P.A. Piemonte
Ufficio Personale
Via della Rocca n. 49 10123 Torino

Oggetto: domanda di partecipazione alla pubblica selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n 12 posti di collaboratore tecnico - professionale , categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’arpa, con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “agenti fisici”, presso i dipartimenti A.R.P.A. di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Grugliasco, Ivrea (area tematica e poli radiazioni ionizzanti e non ionizzanti), Novara, Torino e V.C.O.

____l____ sottoscritt____ Cognome ____ Nome ____, nato a ____ (Prov. di ____ ), il ____ residente in ____ (Prov. di ____), Via ____ n. ____ tel. ____

chiede

Di essere ammess____ alla pubblica selezione per soli titoli per la copertura temporanea fino ad otto mesi di n. 12 posti di Collaboratore tecnico - professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle attività della tematica “Agenti fisici”, presso la sede A.R.P.A. di: ____ (indicare una sola sede).

A tal fine dichiara, sotto la propria responsabilità, consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall’art. 26 della legge n. 15 del 4.1.1968 e del D.P.R. 20.10.1998, n. 403:

a) di essere cittadino italiano ovvero cittadino del seguente Stato dell’U.E: ____;

b) di godere dei diritti politici e di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di ____ ovvero di non essere iscritto per il seguente motivo: ____;

c) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso ovvero di aver subito le seguenti condanne penali: ____ e di avere i seguenti procedimenti penali in corso: ____;

d) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero di essere stato destituito o dispensato dall’impiego per il seguente motivo: ____;

e) di essere in possesso dei seguenti titoli che conferiscono diritto di precedenza o preferenza di nomina: ____;

f) di appartenere alla seguente categoria protetta (specificare, solo qualora ne ricorrano le condizioni, se invalido civile di guerra, profugo, invalido per servizio, invalido del lavoro, orfano e vedova delle categorie precedenti, invalido civile, ecc.) ____;

g) di essere in possesso del seguente titolo di studio: Diploma di laurea in: ____ conseguito il ____ presso ____, con la seguente votazione: ____;

h) di aver/ o non aver prestato servizio/i presso pubbliche amministrazioni (indicare gg.mm.aa.): dal ____ al ____ presso ____ con la qualifica di ____ livello retributivo ____ e C.C.N.L. ____;

i) di ____ (per gli aspiranti di sesso maschile indicare la propria posizione rispetto agli obblighi militari con l’indicazione del periodo di effettuazione del servizio militare o di quello civile sostitutivo);

j) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

k) che tutti i documenti allegati in copia non autenticata sono conformi agli originali, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 403/1998;

l) che è consapevole che la presente dichiarazione sostitutiva è per legge considerata come resa ad un pubblico ufficiale (anche se non è stata resa alla presenza del dipendente addetto a riceverla). Conseguentemente, ove essa risultasse in tutto o in parte non veritiera, il dichiarante incorrerebbe nel reato di cui all’art. 483 del codice penale, reato punito con la pena della reclusione sino a due anni;

m) che il recapito a cui deve essere inviata ogni comunicazione relativa alla selezione è il seguente:

(indicare Cognome, nome, indirizzo, cap., città, provincia e numero telefonico);

n) di accettare le condizioni del presente bando;

o) di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura di selezione;

Allega curriculum formativo e professionale, datato e firmato nonché un elenco in duplice copia ed in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Il sottoscritto, nell’accettare le condizioni contenute nell’avviso, si impegna a comunicare l’eventuale variazione del proprio recapito, sollevando l’A.R.P.A. Piemonte da ogni responsabilità per eventuali disguidi imputabili all’omessa comunicazione.

Data ____

Firma ____




Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - A.R.P.A. - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 4 posti di Collaboratore Tecnico - Professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle funzioni preordinate, connesse e conseguenti alle procedure ed alle attività di competenza dell’A.R.P.A. in materia di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), e di valutazione ambientale strategica (V.A.S.), presso i dipartimenti A.R.P.A. di Biella, Cuneo, Novara e presso la sede centrale di Torino

IL DIRETTORE GENERALE
DELL’A.R.P.A. PIEMONTE

- Visto l’art. 35 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.;

- Visti il CC.CC.NN.L. 7.4.1999 e 20.9.2001, del comparto sanità, applicabile al personale delle A.R.P.A.;

- In esecuzione della propria deliberazione n. 759 del 23.10.2001.

rende noto

Che è indetto avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 4 posti di Collaboratore tecnico - professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle funzioni preordinate, connesse e conseguenti alle procedure ed alle attività di competenza dell’A.R.P.A. in materia di Valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), e di Valutazione ambientale strategica (V.A.S.), presso i Dipartimenti A.R.P.A. di Biella, Cuneo, Novara e presso la Sede Centrale di Torino.

L’ammissione e l’espletamento della selezione sono disciplinati dai seguenti articoli:

Art. 1

Posti a selezione e sedi di servizio

1. La selezione per soli titoli è indetta per la copertura temporanea fino ad 8 mesi di n. 4 posti di Collaboratore tecnico - professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle funzioni preordinate, connesse e conseguenti alle procedure ed alle attività di competenza dell’A.R.P.A. in materia di Valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), e di Valutazione ambientale strategica (V.A.S.), presso le seguenti sedi:


Profilo professionale    Categoria contrattuale    Sede di Servizio    Numero dei posti
            a selezione
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Biella    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Cuneo    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Dipartimento di Novara    1
Collaboratore tecnico - professionale    D    Sede centrale dell’A.R.P.A. - Torino    1
        Totale posti a selezione    4


2. Ogni sede di servizio comprende l’ambito territoriale in cui opera l’A.R.P.A.;

3. Il Collaboratore tecnico professionale di cui al presente bando, svolge, nell’ambito della rispettiva articolazione organizzativa dell’A.R.P.A., le funzioni di cui all’art. 3 della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60 e s.m.i. e del Regolamento organizzativo dell’Ente, approvato con deliberazione n. 1592 del 27.12.1999 e s.m.i.;

4. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione Ds e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato;

5. Il personale assunto all’impiego è assegnato alla sede di servizio dal Direttore Generale ovvero dal Dirigente dell’Ufficio per l’amministrazione del personale secondo l’ordine di graduatoria.

Art. 2

Requisiti generali di ammissione

1. Possono accedere all’impiego nell’A.R.P.A. del Piemonte i soggetti che possiedono i seguenti requisiti generali:

a) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione europea, fatte salve le eccezioni e le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, a parità di requisiti e purché abbiano un’adeguata conoscenza della lingua italiana da accertare nel corso dello svolgimento delle prove. L’equiparazione dei titoli di studio è effettuata in base alle disposizioni statali vigenti. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere ai fini dell’accesso ai posti degli uffici regionali i seguenti requisiti:

I. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;

II. essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica.

b) Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in materia di categorie protette - è effettuato, a cura dell’A.R.P.A., prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni è dispensato dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell’idoneità fisica alla mansione, ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs 19.9.1994, n. 626;

c) Titolo di studio e requisiti specifici richiesti dal presente bando per l’accesso agli impieghi dell’A.R.P.A. Piemonte;

d) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;

e) Età non inferiore a 18 anni.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, pena l’esclusione dalla selezione, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione delle domande di ammissione.

3. Si applica la legge 10.4.1991, n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i..

4. Il presente avviso viene emanato tenendo conto dei benefici, in materia di assunzioni riservate, definiti dalla legge 12.3.1999, n. 68.

Art. 3

Requisiti specifici di ammissione

1. I requisiti specifici di ammissione sono i seguenti:

a) Diploma di laurea in Scienze ambientali o in Scienze naturali o in Scienze geologiche o in Ingegneria per l’ambiente e il territorio;

Avvertenza: Si specifica che per effetto di quanto stabilito dal terzo comma delle “Disposizioni finali” del C.C.N.L. 20.9.2001 “I diplomi di laurea richiesti per i collaboratori tecnico - professionali della categoria D, nel livello economico iniziale, la dizione ”diploma di laurea" richiesto per l’ammissione dall’esterno è automaticamente adeguata alle nuove denominazioni di legge di laurea di primo livello (denominata “laurea”)".

In relazione a quanto sopra sono ammessi alla selezione, oltre a coloro che hanno conseguito i Diplomi di laurea sopra elencati in base all’ordinamento universitario previgente, anche i possessori della “laurea di 1° livello” ed i possessori della “laurea specialistica” nelle discipline universitarie richieste dal presente bando. (Ved. nuovo ordinamento di cui al D.P.R. 5.6.2001, n. 328 nonché il D.M. 4.8.2000 “Determinazione delle classi universitarie” e il D.M. 28.11.2000 “Determinazione delle classi delle lauree universitarie specialistiche”);

b) Abilitazione all’esercizio professionale, ove allo stato esistente nelle discipline richieste dal presente bando, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito nell’avviso per la presentazione delle domande di ammissione.

Art. 4

Categorie riservatarie

1. Per le categorie riservatarie si applica l’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 5

Presentazione delle domande
di ammissione alla selezione

1. Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento alla sede centrale dell’A.R.P.A., Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino, non oltre il termine perentorio di gg. 15 dalla data di pubblicazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dell’avviso di selezione. Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante. Non verranno prese in considerazione le domande pervenute prima della pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale.

2. La domanda può essere inoltrata all’A.R.P.A. per fax purché accompagnata da copia fotostatica di un valido documento di identità (comma 10 dell’art. 2, della legge 16.6.1998, n. 191 che ha sostituito comma 11 dell’ art. 3 della legge 15.5.1997, n. 127).

3. La domanda deve essere redatta secondo lo schema che viene allegato al presente avviso, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. In ogni caso nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

a) Cognome e Nome;

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti;

f) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della sede, data e denominazione completa degli Istituti presso i quali i titoli sono stati conseguiti;

g) il possesso dell’abilitazione professionale (ove esistente) la data e il luogo e/o l’Università del conseguimento;

h) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

i) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego o di lavoro;

j) di essere o di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, lettera d) del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

k) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione inerente la selezione, in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del comma 3 del presente articolo;

l) La sede di servizio per la quale il candidato ha preferenza. E’ ammessa l’indicazione di una sola sede. (Si avverte che nel caso in cui il candidato esprima preferenze per più sedi, verrà considerata soltanto la prima sede indicata).

4. I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali ai fini della gestione della procedura di selezione, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 31.12.1996, n. 675.

5. Alla domanda di partecipazione i concorrenti possono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, nonché gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza e un curriculum formativo e professionale, datato e firmato.

6. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

7. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa

8. Alla domanda deve essere unito, in duplice copia ed in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

9. L’A.R.P.A. non assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

10. Non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi dell’art. 3, 5 comma della legge 15.5.1997, n. 127.

11. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

12. Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo, valgono le norme di cui alla legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni ed all’art. 4 del D.P.R. 9.5.1994, n.487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 6

Riapertura del termine e revoca della selezione

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A. può stabilire di riaprire il termine fissato nel bando per la presentazione delle domande allorquando il numero delle domande presentate entro il medesimo termine venga considerato insufficiente ad assicurare un esito soddisfacente della selezione.

2. Ha inoltre facoltà di revocare la selezione con provvedimento motivato.

Art. 7

Ammissione alla selezione

1. L’ammissione è stabilita con determinazione del Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A..

Art. 8

Esclusione dalla selezione

1. L’esclusione è determinata con provvedimento motivato dal Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A., da notificarsi entro 30 giorni dall’assunzione del relativo atto.

Art. 9

Commissione selezionatrice

1. Il Direttore Generale, dopo la scadenza dell’avviso e previ gli adempimenti di cui ai precedenti artt. 7 e 8, nomina la commissione di selezione e mette a disposizione il personale necessario per l’attività della stessa.

2. Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di selezione, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne, in conformità all’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.

Art. 10

Composizione della commissione di selezione

1. La Commissione di selezione di cui al presente avviso è composta da:

Presidente: Un Dirigente A.R.P.A. esperto nelle materie oggetto della selezione, designato dal Direttore Generale.

Componenti: Due esperti nelle materie oggetto della selezione, designati dal Direttore Generale.

Segretario: Un dipendente amministrativo dell’A.R.P.A., di qualificazione e professionalità adeguate ai compiti da svolgere, nominato con il provvedimento costitutivo della commissione.

Art. 11

Cessazione dall’incarico di componente
della Commissione

1. I componenti delle commissioni, il cui rapporto di impiego si risolva per qualsiasi causa durante l’espletamento dei lavori della commissione, cessano dall’incarico, salvo conferma del Direttore Generale.

Art. 12

Trasparenza amministrativa
nel procedimento di selezione

3. La commissione, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione dei titoli, da formalizzare nel relativo verbale.

4. I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento, ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste.

Art. 13

Criteri di valutazione dei titoli

1. Per la determinazione dei criteri di massima per la valutazione dei titoli la Commissione si deve attenere ai seguenti principi:

a) Titoli di carriera:

1. i titoli di carriera sono valutabili se si tratta di servizio reso presso le unità sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli enti di cui agli articoli 14 e 15 del presente regolamento e presso altre pubbliche amministrazioni, nel profilo professionale a selezione o in qualifiche corrispondenti. Il servizio reso nel corrispondente profilo della categoria inferiore o in qualifiche corrispondenti è valutato con un punteggio non superiore al 50% di quello reso nel profilo a selezione;

2. i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;

3. le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;

4. i periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all’orario di lavoro previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro;

. in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato;

b) Titoli accademici e di studio:

1. i titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire;

c) Pubblicazioni e titoli scientifici:

1. la valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2. La commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

3. i titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire;

d) Curriculum fomativo e professionale:

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione e’ globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

d) Non sono valutate le idoneità conseguite in pubblici concorsi;

e) La Commissione valuterà particolarmente l’esperienza dei candidati nel controllo e monitoraggio sul territorio dei fattori rilevanti ai fini della prevenzione dell’inquinamento e del miglioramento della qualità ambientale nonché l’esperienza acquisita nell’attività espletata nella tematica oggetto della selezione.

Art. 14

Equiparazione dei servizi non di ruolo
o a tempo determinato al servizio
di ruolo o a tempo indeterminato

1. Ai soli fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo o a tempo determinato prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico per l’attuazione di progetti o di altro incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di borsista, di stagista o similari, sono equiparati al servizio di ruolo o a tempo indeterminato

2. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell’Arma dei carabinieri, ai sensi dell’articolo 22 della legge 24.12.1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti dal presente bando per i servizi presso pubbliche amministrazioni, ove durante il servizio abbia svolto mansioni riconducibili al profilo a selezione, ovvero con il minor punteggio previsto dal presente bando per il profilo o mansioni diverse, ridotto del 50%.

Art. 15

Valutazione dei servizi e titoli equiparabili

1. I servizi e i titoli acquisiti presso le A.R.P.A., presso gli Enti e le aziende sanitarie del S.S.N., i servizi e i titoli di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 nella categoria D (ex VII liv o qual. funz.) o nella categoria D, livello Ds (ex liv. 8° bis o 8^ qual. funz.), nonché i servizi e i titoli acquisiti presso le società a prevalente partecipazione pubblica e le società che traggono finanziamento dal bilancio regionale di cui all’art. 19 della legge regionale 13.4.1995, n. 60, ed i servizi e i titoli acquisiti presso Enti, Consorzi o Aziende pubbliche o a partecipazione pubblica ovvero presso Aziende costituite da Enti pubblici o Amministrazioni pubbliche, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

2. Parimenti i servizi prestati e i titoli acquisiti presso gli enti e amministrazioni di cui al comma 1, nel profilo professionale e/o posizione funzionale e/o qualifica e/o categoria superiore a quelli indicati nello stesso comma 1, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

3. Per le equiparazioni si fa riferimento, ove necessario, al C.C.N.L. 27.1.2000 in G.U. n. 27 del 3.2.2000 ovvero ad altre tabelle pubblicamente valide .

Art. 16

Servizio prestato all’estero

1. Il servizio prestato all’estero dai cittadini degli Stati membri della Unione Europea, se riconosciuto secondo la normativa vigente in materia, a seguito di domanda presentata dall’interessato ai Ministeri competenti od agli organi consolari italiani all’estero, debitamente certificato, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo prestato nel territorio nazionale.

Art. 17

Adempimenti preliminari

1. I componenti, presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile in quanto applicabili.

Art. 18

Verbali relativi alla selezione

1. Di ogni seduta della commissione il segretario redige processo verbale dal quale devono risultare descritte tutte le fasi della selezione.

2. La commissione deve procedere, alla presenza di tutti i componenti alla determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli,

3. Ciascun commissario, fermo restando l’obbligo della firma dei verbali, può far inserire nei medesimi, controfirmandole, tutte le osservazioni in merito a presunte irregolarità nello svolgimento della selezione ed il proprio eventuale dissenso circa le decisioni adottate dagli altri componenti della commissione. Eventuali osservazioni dei candidati, inerenti allo svolgimento della procedura, devono essere formulate con esposto sottoscritto che deve essere allegato al verbale.

4. Al termine dei lavori, i verbali, unitamente a tutti gli atti della selezione, sono rimessi ai competenti uffici dell’A.R.P.A. per le determinazioni del Direttore Generale.

Art. 19

Adempimenti della commissione

1. I plichi sono tenuti in custodia dal segretario della commissione e sono aperti esclusivamente alla presenza della commissione.

Art. 20

Punteggi a disposizione della Commissione

1. La Commissione dispone complessivamente di 30 punti così ripartiti:

a) 12 punti per i titoli di carriera;

b) 5 punti per i titoli accademici e di studio;

c) 4 punti per le pubblicazioni ed i titoli scientifici;

d) 9 punti per il curriculum formativo e professionale.

1.1 Titoli di carriera (max punti 12):

a) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, nella Categoria a concorso o in posizione funzionale superiore o nella medesima professionalità in posizione funzionale di livello ottavo e ottavo-bis o Categoria Ds presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,50 per anno;

b) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità, nella posizione funzionale di settimo livello (Categoria D) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di settimo livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,00 per anno;

c) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità nella posizione funzionale di sesto livello (Categoria C) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di sesto livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 0,50 per anno.

1.2 Titoli accademici e di studio (max punti 5):

I titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla Commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire. Non sono valutati i titoli richiesti per l’accesso alla selezione.

1.3 Pubblicazioni e titoli scientifici (max punti 4):

1 La valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2 La Commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggio;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

3) I titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

1.4 Curriculum formativo e professionale (max punti 9):

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonchè gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

Art. 21

Graduatoria

1. La Commissione, al termine della valutazione dei titoli, formula la graduatoria generale dei candidati, tenuto conto delle preferenze di cui all’art, 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i., di cui al successivo art. 22 del presente bando. La graduatoria è suddivisa per Sedi e per titoli di studio posseduti dai candidati per l’accesso alla presente selezione. La graduatoria viene trasmessa al Direttore Generale dell’A.R.P.A. per i provvedimenti di competenza.

2. La graduatoria generale rimane efficace fino all’approvazione dei lavori del pubblico concorso;

3. Successivamente al conferimento dei posti a selezione, la graduatoria è utilizzata per le sedi e secondo i titoli di studio posseduti dagli idonei, qualora fossero necessarie coperture di posti per i quali la selezione è stata bandita ovvero di posti della stessa categoria e profilo professionale che successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili. In tale seconda ipotesi l’utilizzazione avviene nel rispetto del principio dell’adeguato accesso dall’esterno, garantendo, a tal fine, la prevista percentuale del 50% di posti per gli idonei utilmente collocati in graduatoria. L’utilizzo della graduatoria per sedi e per titolo di studio può essere effettuato per la sostituzione di personale assente dal servizio per periodi superiori a 45 giorni ovvero per il conferimento di incarichi temporanei per la realizzazione di progetti e per le assunzioni a tempo determinato nei casi previsti dai vigenti CCNL applicabili al personale delle A.R.P.A. o dalla normativa vigente.

4. E’ vietata l’utilizzazione della graduatoria per la copertura dei posti istituiti successivamente alla data di indizione della selezione.

5. Qualora fossero esaurite le specifiche graduatorie per sedi e per titoli di studio, sarà utilizzata la graduatoria generale formata sulla base dei punteggi conseguiti.

Art. 22

Preferenze

1. In applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, a parità di merito la preferenza è data ai candidati in possesso dei titoli preferenziali nel seguente ordine:

1) gli insigniti di medaglia al valore militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invali per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’A.R.P.A.;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.;

21) Coloro che sono impegnati o sono stati impegnati entro la data del 31.12.1997, per almeno 12 mesi, in progetti approvati ai sensi dell’art. 1, comma 1 del D.L. 1.10.1996, n.510, convertito nella legge 28.11.1996, n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali è stata prevista la medesima professionalità richiesta dei posti messi a selezione.

Ed inoltre, a parità di merito e di titoli, la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

c) dalla minore età;

d) dal maggior punteggio conseguito nel titolo di studio e/o professionale richiesto per l’accesso.

La presentazione dei titoli che danno luogo a precedenza od a preferenza a parità di punteggio dovrà avvenire entro 10 giorni dalla richiesta formulata dall’Amministrazione.

Art. 23

Nomina dei vincitori

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A., riconosciuta la regolarità degli atti della selezione, li approva.

2. E’ dichiarato vincitore il candidato collocato nell’ordine di graduatoria di cui all’art. 21 del presente avviso, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 12.3.1999, n. 68 o da altre disposizioni di legge o regolamentari in vigore che prevedono riserve di posto in favore di particolari categorie di cittadini.

3. Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.

4. La graduatoria di merito é approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’A.R.P.A. ed è immediatamente efficace.

Art. 24

Adempimenti dei vincitori

1. Il candidato dichiarato vincitore è invitato dall’A.R.P.A. a comunicare per iscritto l’accettazione nonché a presentare, nei successivi 10 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione alla selezione, la documentazione sotto indicata:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione alla selezione;

b) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

2. Il candidato dichiarato vincitore ha facoltà di richiedere all’A.R.P.A., entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito della selezione, l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241.

3. In applicazione del D.Lgs. 626/1994 e successive modificazioni e integrazioni, il vincitore sarà sottoposto ad accertamento medico sanitario da parte del medico competente dell’A.R.P.A., al fine dell’accertamento dell’idoneità psico fisica alla specifica mansione.

4. L’A.R.P.A., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto individuale nel quale sarà indicata la data di presa di servizio, servizio che dovrà essere iniziato in data non superiore a giorni 30 dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio. La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo giorno del mese.

5. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’A.R.P.A. comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

6. Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.

Art. 25

Disciplina del rapporto di lavoro,
Stato giuridico, economico, previdenziale e assistenziale

1. I rapporti di lavoro dei dipendenti dell’A.R.P.A. sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, Titolo II, del Libro V del Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell’impresa, salvi i limiti stabiliti dal D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. per il perseguimento degli interessi generali cui l’organizzazione e l’azione amministrativa sono indirizzate.

2. Ai dipendenti assunti a seguito della selezione di cui al presente avviso si applica il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente della sanità.

3. Il rapporto di lavoro è a tempo determinato, fino ad otto mesi, a tempo pieno. Il trattamento economico spettante è quello corrispondente all’iniziale del profilo professionale del Collaboratore tecnico professionale, Categoria D. I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati contrattualmente secondo i principi stabiliti dall’art. 2, 2° e 3° comma e 45, 2° comma del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. e garantiscono parità di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro.

4. Nelle materie soggette alla disciplina del Codice Civile, delle leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l’A.R.P.A. opera con i poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure inerenti all’organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro.

5. Si applica all’A.R.P.A. la legge 20 maggio 1970, n. 300, come statuito dall’art. 51 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni.

6. Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo indeterminato è obbligatoriamente iscritto all’ I.N.P.D.A.P, gestione ex C.P.D.E.L.

7. Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo determinato saranno obbligatoriamente iscritti all’I.N.P.D.A.P., gestione ex I.N.A.D.E.L. Per l’assicurazione contro gli infortuni il personale è obbligatoriamente iscritto all’I.N.A.I.L.

8. Il personale dell’A.R.P.A. non può esercitare la libera professione al di fuori delle ipotesi consentite e non può assumere esternamente all’A.R.P.A. stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione e direzione lavori su attività in campo ambientale; altri incarichi, purché previsti dal vigente CCNL e compatibili con le esigenze d’ufficio, possono essere autorizzati dal Direttore Generale.

9. Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si fa riferimento al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i., ai CC.CC.NN.L. che si applicano al personale delle A.R.P.A., alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957 n. 3, al D.P.R. 3.5.1957 n. 686 e successive integrazioni e modificazioni ed al D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i..

Art. 26

Mansioni principali

1. Il dipendente sarà impiegato nell’A.R.P.A. per lo svolgimento di attività connesse alla professionalità posseduta nell’ambito delle competenze dell’A.R.P.A. stessa.

2. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione superiore e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato;

3. In particolare il Collaboratore tecnico professionale dovrà assolvere i propri compiti connessi:

- Al controllo dei fattori fisici, chimici e biologici rilevanti ai fini della prevenzione, nonché della riduzione o eliminazione dell’inquinamento acustico, dell’aria, delle acque e del suolo; al controllo sull’igiene dell’ambiente, sulle attività connesse all’uso pacifico dell’energia nucleare ed in materia di protezione dalle radiazioni;

- Alla organizzazione sistematica ed alla messa a disposizione dei flussi informativi rilevanti sotto il profilo della prevenzione e protezione ambientale, in raccordo con le Istituzioni e gli organismi regionali, interregionali, nazionali e comunitari competenti in materia, nonché all’elaborazione, alla verifica ed alla promozione di programmi di sensibilizzazione e di formazione;

- Alla promozione ed allo sviluppo della ricerca di base e applicata sugli elementi dell’ambiente fisico, sui fenomeni di inquinamento, sulle condizioni generali e di rischio, sul corretto utilizzo delle risorse naturali e sulle forme di tutela degli ecosistemi; alla promozione ed alla diffusione delle tecnologie ecologicamente compatibili, dei prodotti e dei sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale; alla promozione di indagini epidemiologiche ambientali;

- All’assistenza tecnico scientifica ai livelli istituzionali competenti in materia ambientale, territoriale, di prevenzione e di protezione civile per l’elaborazione di normative, piani, programmi, relazioni, pareri, provvedimenti amministrativi ed interventi, anche di emergenza;

Dovrà inoltre:

- Effettuare sopralluoghi, ispezioni, prelievi, campionamenti, misure, acquisizioni di notizie e documentazioni tecniche ed altre forme di accertamento “in loco”;

- Effettuare analisi di laboratorio dei materiali campionati e concorrere alla elaborazione ed alla valutazione delle misure effettuate;

- Acquisire dati utili alla tutela dell’ambiente, sia attraverso la raccolta diretta e sistematica, la validazione e l’organizzazione di banche dati, sia attraverso l’accesso a banche dati realizzate a livello regionale e degli Enti locali e provvedere alla elaborazione, pubblicazione e diffusione dei dati;

- Provvedere alla gestione di reti di monitoraggio e di altri sistemi di indagine;

- Compiere studi e valutazioni di documentazione tecnica e di elaborati progettuali, compresi quelli attinenti alle procedure di valutazione di impatto ambientale ed alla prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti connessi ad attività produttive;

- Procedere alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

- Effettuare studi, ricerche ed indagini, in particolare in merito ad ogni aspetto inerente l’aria, l’acqua e il suolo, nonché rispetto ad ogni possibile loro degrado e alla necessaria loro tutela e protezione;

- Formulare pareri e proposte, predisporre elaborati progettuali e redigere un rapporto annuale sullo stato dell’ambiente da trasmettere alla Giunta Regionale ai fini della stesura della relazione annuale sullo stato dell’ambiente nella Regione Piemonte;

- Garantire il proprio aggiornamento sullo stato delle conoscenze, delle ricerche, delle sperimentazioni e delle innovazioni tecnologiche in campo nazionale ed internazionale;

- Cooperare a livello tecnico e scientifico, nell’ambito delle attività dell’articolazione organizzativa cui è assegnato, con l’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente (A.N.P.A.) ed altri Enti ed Istituzioni operanti nel settore.

4. Esso è responsabile della gestione, dei risultati, della realizzazione degli obiettivi e dei programmi da attuare.

5. Assicura in particolare il raccordo e lo scambio di informazioni ed esperienze tra i Responsabili, i Referenti di funzione o settori di intervento nonché i gruppi di lavoro o di progetto interdisciplinari attivati, promuovendo, all’occorrenza, riunioni congiunte, con particolare riferimento agli impegni di rispettiva competenza funzionale, connessi alla definizione dei programmi annuali e pluriennali di intervento, all’attivazione e messa a regime del sistema di controlli gestionali, alla definizione e verifica degli obiettivi di qualità dei servizi, all’elaborazione della relazione annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti.

6. Formula proposte ed esprime pareri nelle materie di sua competenza, propone i programmi attuativi degli obiettivi stabiliti, stimando le risorse necessarie e ne cura l’attuazione;

7. Cura l’attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Direttore Generale, dal Responsabile del C.D.R. cui afferisce e assume gli incarichi e le responsabilità di specifici progetti e gestioni;

8. Propone l’istituzione di strutture temporanee, per la realizzazione di specifici progetti, con l’indicazione delle relative previsioni di entrata e di spesa;

9. Adotta gli atti relativi all’organizzazione della propria attività ed è responsabile dei procedimenti a lui assegnati o da lui svolti;

10. Riferisce al Responsabile dell’articolazione organizzativa cui è assegnato sull’attività svolta correntemente e in tutti i casi in cui lo stesso Responsabile lo richieda o lo ritenga opportuno. Redige, in ogni caso, una relazione annuale su tutta l’attività svolta;

11. Svolge, nell’ambito delle proprie competenze, le altre funzioni previste dalle leggi, dai regolamenti e quelle espressamente non attribuite ad altri;

12. Svolge attività finalizzate al miglioramento della propria formazione professionale e utilizza i sistemi e gli strumenti per l’elaborazione automatica delle informazioni e per l’elaborazione dei dati (personal computer o videoterminali);

13. Ha responsabilità diretta per le attività alle quali è preposto, provvede alla elaborazione dei dati, procede alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

14. Fornisce il necessario supporto al Nucleo di valutazione ed agli organismi di controllo interno;

15. Può essere preposto a funzioni diverse e/o ulteriori rispetto a quelle oggetto del presente avviso, sulla base di necessità operative e/o organizzative dell’A.R.P.A..

Per informazioni rivolgersi alla sede centrale dell’A.R.P.A. del Piemonte, Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino - tel. 011/8153212 - FAX n. 011-8153253 - Sito Internet: www.arpa.piemonte.it

Il Direttore Generale
Walter Vescovi

Fac-simile della domanda da trascrivere su carta libera

Al Direttore Generale dell’A.R.P.A. Piemonte
Ufficio Personale
Via della Rocca n. 49
10123 Torino

Oggetto: Domanda di partecipazione alla pubblica selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 4 posti di Collaboratore Tecnico - Professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle funzioni preordinate, connesse e conseguenti alle procedure ed alle attività di competenza dell’A.R.P.A. in materia di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), e di valutazione ambientale strategica (V.A.S.), presso i dipartimenti A.R.P.A. di Biella, Cuneo, Novara e presso la sede centrale di Torino.

_l_ sottoscritt_ Cognome ____ Nome ____, nato a ____ (Prov. di ____), il ____ residente in ____ (Prov. di ____), Via ____ n. ____ tel. ____

chiede

Di essere ammess_ alla pubblica selezione per soli titoli per la copertura temporanea fino ad otto mesi di n. 4 posti di Collaboratore tecnico - professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle funzioni preordinate, connesse e conseguenti alle procedure ed alle attività di competenza dell’A.R.P.A. in materia di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), e di Valutazione ambientale strategica (V.A.S.), presso la sede A.R.P.A. di: _____ (indicare una sola sede).

A tal fine dichiara, sotto la propria responsabilità, consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall’art. 26 della legge n. 15 del 4.1.1968 e del D.P.R. 20.10.1998, n. 403:

a) di essere cittadino italiano ovvero cittadino del seguente Stato dell’U.E: ____;

b) di godere dei diritti politici e di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di ____ ovvero di non essere iscritto per il seguente motivo: ____;

c) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso ovvero di aver subito le seguenti condanne penali: ____ e di avere i seguenti procedimenti penali in corso: ____;

d) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero di essere stato destituito o dispensato dall’impiego per il seguente motivo: ____;

e) di essere in possesso dei seguenti titoli che conferiscono diritto di precedenza o preferenza di nomina: ____;

f) di appartenere alla seguente categoria protetta (specificare, solo qualora ne ricorrano le condizioni, se invalido civile di guerra, profugo, invalido per servizio, invalido del lavoro, orfano e vedova delle categorie precedenti, invalido civile, ecc.) ____;

g) di essere in possesso del seguente titolo di studio: Diploma di laurea in: ____ il ____ presso ____, con la seguente votazione: ____;

h) di aver/ o non aver prestato servizio/i presso pubbliche amministrazioni (indicare gg.mm.aa.):

dal ____ al ____ presso ____ con la qualifica di ____ livello retributivo ____ e C.C.N.L. ____;

i) di ____ (per gli aspiranti di sesso maschile indicare la propria posizione rispetto agli obblighi militari con l’indicazione del periodo di effettuazione del servizio militare o di quello civile sostitutivo);

j) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

k) che tutti i documenti allegati in copia non autenticata sono conformi agli originali, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 403/1998;

l) che è consapevole che la presente dichiarazione sostitutiva è per legge considerata come resa ad un pubblico ufficiale (anche se non è stata resa alla presenza del dipendente addetto a riceverla). Conseguentemente, ove essa risultasse in tutto o in parte non veritiera, il dichiarante incorrerebbe nel reato di cui all’art. 483 del codice penale, reato punito con la pena della reclusione sino a due anni;

m) che il recapito a cui deve essere inviata ogni comunicazione relativa alla selezione è il seguente:

(indicare Cognome, nome, indirizzo, cap., città, provincia e numero telefonico);

n) di accettare le condizioni del presente bando;

o) di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura di selezione;

Allega curriculum formativo e professionale, datato e firmato nonché un elenco in duplice copia ed in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Il sottoscritto, nell’accettare le condizioni contenute nell’avviso, si impegna a comunicare l’eventuale variazione del proprio recapito, sollevando l’A.R.P.A. Piemonte da ogni responsabilità per eventuali disguidi imputabili all’omessa comunicazione.

Data ____

Firma ____




Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - A.R.P.A. - Torino

Avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 6 posti di Collaboratore Tecnico - Professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle funzioni preordinate, connesse e conseguenti alle procedure ed alle attività di competenza dell’A.R.P.A. in materia di rischio tecnologico, presso la sede centrale A.R.P.A. di Torino

IL DIRETTORE GENERALE
DELL’A.R.P.A. PIEMONTE

- Visto l’art. 35 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.;

- Visti il CC.CC.NN.L. 7.4.1999 e 20.9.2001, del comparto sanità, applicabile al personale delle A.R.P.A.;

- In esecuzione della propria deliberazione n. 760 del 23.10.2001

rende noto

Che è indetto avviso pubblico di selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 6 posti di Collaboratore tecnico - professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle funzioni preordinate, connesse e conseguenti alle procedure ed alle attività di competenza dell’A.R.P.A. in materia di rischio tecnologico, presso la Sede Centrale A.R.P.A. di Torino.

L’ammissione e l’espletamento della selezione sono disciplinati dai seguenti articoli.

Art. 1

Posti a selezione e sedi di servizio

1. La selezione per soli titoli è indetta per la copertura temporanea fino ad 8 mesi di n. 6 posti di Collaboratore tecnico - professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle funzioni preordinate, connesse e conseguenti alle procedure ed alle attività di competenza dell’A.R.P.A. in materia di rischio tecnologico, presso le seguenti sedi.

Profilo professionale    Categoria contrattuale    Sede di servizio    Numero dei
            posti a selezioni
Collaboratore tecnico - professionale    D    Sede centrale dell’A.R.P.A. Torino    6
        Totale posti a selezione    6

2. Ogni sede di servizio comprende l’ambito territoriale in cui opera l’A.R.P.A.;

3. Il Collaboratore tecnico professionale di cui al presente bando, svolge, nell’ambito della rispettiva articolazione organizzativa dell’A.R.P.A., le funzioni di cui all’art. 3 della legge regionale del Piemonte, 13.4.1995, n. 60 e s.m.i. e del Regolamento organizzativo dell’Ente, approvato con deliberazione n. 1592 del 27.12.1999 e s.m.i.;

4. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione Ds e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato.

5. Il personale assunto all’impiego è assegnato alla sede di servizio dal Direttore Generale ovvero dal Dirigente dell’Ufficio per l’amministrazione del personale secondo l’ordine di graduatoria.

Art. 2

Requisiti generali di ammissione

1. Possono accedere all’impiego nell’A.R.P.A. del Piemonte i soggetti che possiedono i seguenti requisiti generali:

a) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione europea, fatte salve le eccezioni e le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, a parità di requisiti e purché abbiano un’adeguata conoscenza della lingua italiana da accertare nel corso dello svolgimento delle prove. L’equiparazione dei titoli di studio è effettuata in base alle disposizioni statali vigenti. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere ai fini dell’accesso ai posti degli uffici regionali i seguenti requisiti:

I. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;

II. essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

b) Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in materia di categorie protette - è effettuato, a cura dell’A.R.P.A., prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni è dispensato dalla visita medica, fatti salvi gli accertamenti dell’idoneità fisica alla mansione, ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs 19.9.1994, n. 626;

c) Titolo di studio e requisiti specifici richiesti dal presente bando per l’accesso agli impieghi dell’A.R.P.A. Piemonte.

d) Godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, oppure siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;

e) Età non inferiore a 18 anni;

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, pena l’esclusione dalla selezione, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione delle domande di ammissione.

3. Si applica la legge 10.4.1991, n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro come anche previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.

4. Il presente avviso viene emanato tenendo conto dei benefici, in materia di assunzioni riservate, definiti dalla legge 12.3.1999, n. 68.

Art. 3

Requisiti specifici di ammissione

1. I requisiti specifici di ammissione sono i seguenti:

a) Diploma di laurea in Chimica o in Chimica e tecnologia farmaceutiche o in Chimica industriale o in Ingegneria chimica.

Avvertenza: Si specifica che per effetto di quanto stabilito dal terzo comma delle “Disposizioni finali” del C.C.N.L. 20.9.2001 “I diplomi di laurea richiesti per i collaboratori tecnico - professionali della categoria D, nel livello economico iniziale, la dizione ”diploma di laurea" richiesto per l’ammissione dall’esterno è automaticamente adeguata alle nuove denominazioni di legge di laurea di primo livello (denominata “laurea”)";

In relazione a quanto sopra sono ammessi alla selezione, oltre a coloro che hanno conseguito i Diplomi di laurea sopra elencati in base all’ordinamento universitario previgente, anche i possessori della “laurea di 1° livello” ed i possessori della “laurea specialistica” nelle discipline universitarie richieste dal presente bando. (Ved. nuovo ordinamento di cui al D.P.R. 5.6.2001, n. 328 nonché il D.M. 4.8.2000 “Determinazione delle classi universitarie” e il D.M. 28.11.2000 “Determinazione delle classi delle lauree universitarie specialistiche”);

b) Abilitazione all’esercizio professionale, ove allo stato esistente nelle discipline richieste dal presente bando, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

2. I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito nell’avviso per la presentazione delle domande di ammissione.

Art. 4

Categorie riservatarie

1. Per le categorie riservatarie si applica l’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 5

Presentazione delle domande
di ammissione alla selezione

1. Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento alla sede centrale dell’A.R.P.A., Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino, non oltre il termine perentorio di gg. 15 dalla data di pubblicazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dell’avviso di selezione. Per la determinazione del termine di scadenza, fa fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante. Non verranno prese in considerazione le domande pervenute prima della pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale.

2. La domanda può essere inoltrata all’A.R.P.A. per FAX purché accompagnata da copia fotostatica di un valido documento di identità (comma 10 dell’art. 2, della legge 16.6.1998, n. 191 che ha sostituito comma 11 dell’ art. 3 della legge 15.5.1997, n. 127).

3. La domanda deve essere redatta secondo lo schema che viene allegato al presente avviso, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. In ogni caso nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

a) Cognome e Nome;

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono indulto e perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti;

f) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della sede, data e denominazione completa degli Istituti presso i quali i titoli sono stati conseguiti;

g) il possesso dell’abilitazione professionale (ove esistente) la data e il luogo e/o l’Università del conseguimento;

h) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

i) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego o di lavoro;

j) di essere o di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni e di essere o non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, lettera d) del D.P.R. 10.1.1957, n. 3 per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

k) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni comunicazione inerente la selezione, in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) del comma 3 del presente articolo;

l) La sede di servizio per la quale il candidato ha preferenza. E’ ammessa l’indicazione di una sola sede. (Si avverte che nel caso in cui il candidato esprima preferenze per più sedi, verrà considerata soltanto la prima sede indicata).

4. I candidati devono inoltre dichiarare di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali ai fini della gestione della procedura di selezione, ai sensi delle disposizioni di cui alla legge 31.12.1996, n.675.

5. Alla domanda di partecipazione i concorrenti possono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, nonché gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza e un curriculum formativo e professionale, datato e firmato.

6. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

7. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa

8. Alla domanda deve essere unito, in duplice copia ed in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

9. L’A.R.P.A. non assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

10. Non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione delle domande ai sensi dell’art. 3, 5 comma della legge 15.5.1997, n. 127.

11. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

12. Per quanto non eventualmente previsto dal presente articolo, valgono le norme di cui alla legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e integrazioni ed all’art. 4 del D.P.R. 9.5.1994, n.487 e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 6

Riapertura del termine e revoca della selezione

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A. può stabilire di riaprire il termine fissato nel bando per la presentazione delle domande allorquando il numero delle domande presentate entro il medesimo termine venga considerato insufficiente ad assicurare un esito soddisfacente della selezione.

2. Ha inoltre facoltà di revocare la selezione con provvedimento motivato.

Art. 7

Ammissione alla selezione

1. L’ammissione è stabilita con determinazione del Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A..

Art. 8

Esclusione dalla selezione

1. L’esclusione è determinata con provvedimento motivato dal Dirigente responsabile dell’Ufficio per l’amministrazione del personale dipendente dell’A.R.P.A., da notificarsi entro 30 giorni dall’assunzione del relativo atto.

Art. 9

Commissione selezionatrice

1. Il Direttore Generale, dopo la scadenza dell’avviso e previ gli adempimenti di cui ai precedenti artt. 7 e 8, nomina la commissione di selezione e mette a disposizione il personale necessario per l’attività della stessa.

2. Almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di selezione, salva motivata impossibilità, è riservato alle donne, in conformità all’art. 57 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i.

Art. 10

Composizione delle commissioni di selezione

1. La Commissione di selezione di cui al presente avviso è composta da:

Presidente:

- Un Dirigente A.R.P.A. esperto nelle materie oggetto della selezione, designato dal Direttore Generale.

Componenti:

- Due esperti nelle materie oggetto della selezione, designati dal Direttore Generale.

Segretario:

- Un dipendente amministrativo dell’A.R.P.A., di qualificazione e professionalità adeguate ai compiti da svolgere, nominato con il provvedimento costitutivo della commissione.

Art. 11

Cessazione dall’incarico di
componente della Commissione

1. I componenti delle commissioni, il cui rapporto di impiego si risolva per qualsiasi causa durante l’espletamento dei lavori della commissione, cessano dall’incarico, salvo conferma del Direttore Generale.

Art. 12

Trasparenza amministrativa
nel procedimento di selezione

1. La commissione, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione dei titoli, da formalizzare nel relativo verbale.

2. I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento, ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste.

Art. 13

Criteri di valutazione dei titoli

1. Per la determinazione dei criteri di massima per la valutazione dei titoli la Commissione si deve attenere ai seguenti principi:

a) Titoli di carriera:

1. i titoli di carriera sono valutabili se si tratta di servizio reso presso le unità sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli enti di cui agli articoli 14 e 15 del presente regolamento e presso altre pubbliche amministrazioni, nel profilo professionale a selezione o in qualifiche corrispondenti. Il servizio reso nel corrispondente profilo della categoria inferiore o in qualifiche corrispondenti è valutato con un punteggio non superiore al 50% di quello reso nel profilo a selezione;

2. i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;

3. le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;

4. i periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all’orario di lavoro previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro;

5. in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato;

b) Titoli accademici e di studio:

1) i titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire;

c) Pubblicazioni e titoli scientifici:

1. la valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2. la commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

3. i titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire;

d) Curriculum formativo e professionale:

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

d) non sono valutate le idoneità conseguite in pubblici concorsi;

e) la Commissione valuterà particolarmente l’esperienza dei candidati nel controllo e monitoraggio sul territorio dei fattori rilevanti ai fini della prevenzione dell’inquinamento e del miglioramento della qualità ambientale nonché l’esperienza acquisita nell’attività espletata nella tematica oggetto della selezione.

Art. 14

Equiparazione dei servizi non di ruolo
o a tempo determinato al servizio
di ruolo o a tempo indeterminato

1. Ai soli fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo o a tempo determinato prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico per l’attuazione di progetti o di altro incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di borsista, di stagista o similari, sono equiparati al servizio di ruolo o a tempo indeterminato

2. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell’Arma dei carabinieri, ai sensi dell’articolo 22 della legge 24.12.1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti dal presente bando per i servizi presso pubbliche amministrazioni, ove durante il servizio abbia svolto mansioni riconducibili al profilo a selezione, ovvero con il minor punteggio previsto dal presente bando per il profilo o mansioni diverse, ridotto del 50%.

Art. 15

Valutazione dei servizi e titoli equiparabili

1. I servizi e i titoli acquisiti presso le A.R.P.A., presso gli Enti e le aziende sanitarie del S.S.N., i servizi e i titoli di cui agli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 nella categoria D (ex VII liv o qual. funz.) o nella categoria D, livello Ds (ex liv. 8° bis o 8^ qual. funz.), nonché i servizi e i titoli acquisiti presso le società a prevalente partecipazione pubblica e le società che traggono finanziamento dal bilancio regionale di cui all’art. 19 della legge regionale 13.4.1995, n. 60, ed i servizi e i titoli acquisiti presso Enti, Consorzi o Aziende pubbliche o a partecipazione pubblica ovvero presso Aziende costituite da Enti pubblici o Amministrazioni pubbliche, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

2. Parimenti i servizi prestati e i titoli acquisiti presso gli enti e amministrazioni di cui al comma 1, nel profilo professionale e/o posizione funzionale e/o qualifica e/o categoria superiore a quelli indicati nello stesso comma 1, sono equiparati ai corrispondenti titoli e servizi acquisiti presso l’A.R.P.A. Piemonte nella categoria corrispondente e sono valutati con i punteggi previsti dal presente bando.

3. Per le equiparazioni si fa riferimento, ove necessario, al C.C.N.L. 27.1.2000 in G.U. n. 27 del 3.2.2000 ovvero ad altre tabelle pubblicamente valide.

Art. 16

Servizio prestato all’estero

1. Il servizio prestato all’estero dai cittadini degli Stati membri della Unione Europea, se riconosciuto secondo la normativa vigente in materia, a seguito di domanda presentata dall’interessato ai Ministeri competenti od agli organi consolari italiani all’estero, debitamente certificato, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo prestato nel territorio nazionale.

Art. 17

Adempimenti preliminari

1. I componenti, presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile in quanto applicabili.

Art. 18

Verbali relativi alla selezione

1. Di ogni seduta della commissione il segretario redige processo verbale dal quale devono risultare descritte tutte le fasi della selezione.

2. La commissione deve procedere, alla presenza di tutti i componenti alla determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli,

3. Ciascun commissario, fermo restando l’obbligo della firma dei verbali, può far inserire nei medesimi, controfirmandole, tutte le osservazioni in merito a presunte irregolarità nello svolgimento della selezione ed il proprio eventuale dissenso circa le decisioni adottate dagli altri componenti della commissione. Eventuali osservazioni dei candidati, inerenti allo svolgimento della procedura, devono essere formulate con esposto sottoscritto che deve essere allegato al verbale.

4. Al termine dei lavori, i verbali, unitamente a tutti gli atti della selezione, sono rimessi ai competenti uffici dell’A.R.P.A. per le determinazioni del Direttore Generale.

Art. 19

Adempimenti della Commissione

1. I plichi sono tenuti in custodia dal segretario della commissione e sono aperti esclusivamente alla presenza della commissione.

Art. 20

Punteggi a disposizione della Commissione

1. La Commissione dispone complessivamente di 30 punti così ripartiti:

a) 12 punti per i titoli di carriera;

b) 5 punti per i titoli accademici e di studio;

c) 4 punti per le pubblicazioni ed i titoli scientifici;

d) 9 punti per il curriculum formativo e professionale.

1.1 Titoli di carriera (max punti 12):

a) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, nella Categoria a concorso o in posizione funzionale superiore o nella medesima professionalità in posizione funzionale di livello ottavo e ottavo-bis o Categoria Ds presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,50 per anno;

b) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità, nella posizione funzionale di settimo livello (Categoria D) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di settimo livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 1,00 per anno;

c) servizio di ruolo o a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato come indicato nell’art. 14 del presente bando, di medesima professionalità nella posizione funzionale di sesto livello (Categoria C) presso enti del Servizio sanitario nazionale o nelle A.R.P.A. ovvero in qualifiche funzionali di sesto livello di altre pubbliche amministrazioni, punti 0,50 per anno.

1.2 Titoli accademici e di studio (max punti 5):

I titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla Commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire. Non sono valutati i titoli richiesti per l’accesso alla selezione.

1.3 Pubblicazioni e titoli scientifici (max punti 4):

1. La valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;

2. La Commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggio;

b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;

3. I titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

1.4 Curriculum formativo e professionale (max punti 9).

a) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonchè gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;

b) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;

c) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

Art. 21

Graduatoria

1. La Commissione, al termine della valutazione dei titoli, formula la graduatoria generale dei candidati, tenuto conto delle preferenze di cui all’art, 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i., di cui al successivo art. 22 del presente bando. La graduatoria è suddivisa per Sedi e per titoli di studio posseduti dai candidati per l’accesso alla presente selezione. La graduatoria viene trasmessa al Direttore Generale dell’A.R.P.A. per i provvedimenti di competenza.

2. La graduatoria generale rimane efficace fino all’approvazione dei lavori del pubblico concorso;

3. Successivamente al conferimento dei posti a selezione, la graduatoria è utilizzata per le sedi e secondo i titoli di studio posseduti dagli idonei, qualora fossero necessarie coperture di posti per i quali la selezione è stata bandita ovvero di posti della stessa categoria e profilo professionale che successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili. In tale seconda ipotesi l’utilizzazione avviene nel rispetto del principio dell’adeguato accesso dall’esterno, garantendo, a tal fine, la prevista percentuale del 50% di posti per gli idonei utilmente collocati in graduatoria. L’utilizzo della graduatoria per sedi e per titolo di studio può essere effettuato per la sostituzione di personale assente dal servizio per periodi superiori a 45 giorni ovvero per il conferimento di incarichi temporanei per la realizzazione di progetti e per le assunzioni a tempo determinato nei casi previsti dai vigenti CCNL applicabili al personale delle A.R.P.A. o dalla normativa vigente.

4. E’ vietata l’utilizzazione della graduatoria per la copertura dei posti istituiti successivamente alla data di indizione della selezione.

5. Qualora fossero esaurite le specifiche graduatorie per sedi e per titoli di studio, sarà utilizzata la graduatoria generale formata sulla base dei punteggi conseguiti.

Art. 22

Preferenze

1 In applicazione dell’art. 5 del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, a parità di merito la preferenza è data ai candidati in possesso dei titoli preferenziali nel seguente ordine:

1) gli insigniti di medaglia al valore militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invali per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’A.R.P.A.;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.;

21) Coloro che sono impegnati o sono stati impegnati entro la data del 31.12.1997, per almeno 12 mesi, in progetti approvati ai sensi dell’art. 1, comma 1 del D.L. 1.10.1996, n.510, convertito nella legge 28.11.1996, n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali è stata prevista la medesima professionalità richiesta dei posti messi a selezione.

Ed inoltre, a parità di merito e di titoli, la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

c) dalla minore età;

d) dal maggior punteggio conseguito nel titolo di studio e/o professionale richiesto per l’accesso.

La presentazione dei titoli che danno luogo a precedenza od a preferenza a parità di punteggio dovrà avvenire entro 10 giorni dalla richiesta formulata dall’Amministrazione.

Art. 23

Nomina dei vincitori

1. Il Direttore Generale dell’A.R.P.A., riconosciuta la regolarità degli atti della selezione, li approva.

2. E’ dichiarato vincitore il candidato collocato nell’ordine di graduatoria di cui all’art. 21 del presente avviso, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 12.3.1999, n. 68 o da altre disposizioni di legge o regolamentari in vigore che prevedono riserve di posto in favore di particolari categorie di cittadini.

3. Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.

4. La graduatoria di merito é approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’A.R.P.A. ed è immediatamente efficace.

Art. 24

Adempimenti dei vincitori

1. Il candidato dichiarato vincitore è invitato dall’A.R.P.A. a comunicare per iscritto l’accettazione nonché a presentare, nei successivi 10 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione alla selezione, la documentazione sotto indicata:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione alla selezione;

b) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

2. Il candidato dichiarato vincitore ha facoltà di richiedere all’A.R.P.A., entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito della selezione, l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241.

3. In applicazione del D.Lgs. 626/1994 e successive modificazioni e integrazioni, il vincitore sarà sottoposto ad accertamento medico sanitario da parte del medico competente dell’A.R.P.A., al fine dell’accertamento dell’idoneità psico fisica alla specifica mansione.

4. L’A.R.P.A., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto individuale nel quale sarà indicata la data di presa di servizio, servizio che dovrà essere iniziato in data non superiore a giorni 30 dalla data di ricevimento della comunicazione di nomina. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio. La presa di servizio avviene di norma il primo od il sedicesimo giorno del mese.

5. Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’A.R.P.A. comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

6. Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito decade nei diritti conseguenti.

Art. 25

Disciplina del rapporto di lavoro,
Stato giuridico, economico, Previdenziale e Assistenziale

1 I rapporti di lavoro dei dipendenti dell’A.R.P.A. sono disciplinati dalle disposizioni del Capo I, Titolo II, del Libro V del Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell’impresa, salvi i limiti stabiliti dal D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. per il perseguimento degli interessi generali cui l’organizzazione e l’azione amministrativa sono indirizzate.

2 Ai dipendenti assunti a seguito della selezione di cui al presente avviso si applica il vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente della sanità.

3. Il rapporto di lavoro è a tempo determinato, fino ad otto mesi, a tempo pieno. Il trattamento economico spettante è quello corrispondente all’iniziale del profilo professionale del Collaboratore tecnico professionale, Categoria D. I rapporti individuali di lavoro e di impiego sono regolati contrattualmente secondo i principi stabiliti dall’art. 2, 2° e 3° comma e 45, 2° comma del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. e garantiscono parità di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro.

4. Nelle materie soggette alla disciplina del Codice Civile, delle leggi sul lavoro e dei contratti collettivi, l’A.R.P.A. opera con i poteri del privato datore di lavoro, adottando tutte le misure inerenti all’organizzazione ed alla gestione dei rapporti di lavoro.

5 Si applica all’A.R.P.A. la legge 20 maggio 1970, n. 300, come statuito dall’art. 51 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni.

6 Per il trattamento pensionistico il personale assunto a tempo indeterminato è obbligatoriamente iscritto all’ I.N.P.D.A.P, gestione ex C.P.D.E.L.

7 Per il trattamento di fine rapporto i nuovi assunti a tempo determinato saranno obbligatoriamente iscritti all’I.N.P.D.A.P., gestione ex I.N.A.D.E.L. Per l’assicurazione contro gli infortuni il personale è obbligatoriamente iscritto all’I.N.A.I.L.

8 Il personale dell’A.R.P.A. non può esercitare la libera professione al di fuori delle ipotesi consentite e non può assumere esternamente all’A.R.P.A. stessa incarichi professionali di consulenza, progettazione e direzione lavori su attività in campo ambientale; altri incarichi, purché previsti dal vigente C.C.N.L. e compatibili con le esigenze d’ufficio, possono essere autorizzati dal Direttore Generale.

9 Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si fa riferimento al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i., ai CC.CC.NN.L. che si applicano al personale delle A.R.P.A., alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957 n. 3, al D.P.R. 3.5.1957 n. 686 e successive integrazioni e modificazioni ed al D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i..

Art. 26

Mansioni principali

1. Il dipendente sarà impiegato nell’A.R.P.A. per lo svolgimento di attività connesse alla professionalità posseduta nell’ambito delle competenze dell’A.R.P.A. stessa.

2. Il Collaboratore tecnico professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano una autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’articolazione organizzativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione superiore e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’A.R.P.A. ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato;

3. In particolare il Collaboratore tecnico professionale dovrà assolvere i propri compiti connessi:

- Al controllo dei fattori fisici, chimici e biologici rilevanti ai fini della prevenzione, nonché della riduzione o eliminazione dell’inquinamento acustico, dell’aria, delle acque e del suolo; al controllo sull’igiene dell’ambiente, sulle attività connesse all’uso pacifico dell’energia nucleare ed in materia di protezione dalle radiazioni;

- Alla organizzazione sistematica ed alla messa a disposizione dei flussi informativi rilevanti sotto il profilo della prevenzione e protezione ambientale, in raccordo con le Istituzioni e gli organismi regionali, interregionali, nazionali e comunitari competenti in materia, nonché all’elaborazione, alla verifica ed alla promozione di programmi di sensibilizzazione e di formazione;

- Alla promozione ed allo sviluppo della ricerca di base e applicata sugli elementi dell’ambiente fisico, sui fenomeni di inquinamento, sulle condizioni generali e di rischio, sul corretto utilizzo delle risorse naturali e sulle forme di tutela degli ecosistemi; alla promozione ed alla diffusione delle tecnologie ecologicamente compatibili, dei prodotti e dei sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale; alla promozione di indagini epidemiologiche ambientali;

- All’assistenza tecnico scientifica ai livelli istituzionali competenti in materia ambientale, territoriale, di prevenzione e di protezione civile per l’elaborazione di normative, piani, programmi, relazioni, pareri, provvedimenti amministrativi ed interventi, anche di emergenza;

Dovrà inoltre:

- Effettuare sopralluoghi, ispezioni, prelievi, campionamenti, misure, acquisizioni di notizie e documentazioni tecniche ed altre forme di accertamento “in loco”;

- Effettuare analisi di laboratorio dei materiali campionati e concorrere alla elaborazione ed alla valutazione delle misure effettuate;

- Acquisire dati utili alla tutela dell’ambiente, sia attraverso la raccolta diretta e sistematica, la validazione e l’organizzazione di banche dati, sia attraverso l’accesso a banche dati realizzate a livello regionale e degli Enti locali e provvedere alla elaborazione, pubblicazione e diffusione dei dati;

- Provvedere alla gestione di reti di monitoraggio e di altri sistemi di indagine;

- Compiere studi e valutazioni di documentazione tecnica e di elaborati progettuali, compresi quelli attinenti alle procedure di valutazione di impatto ambientale ed alla prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti connessi ad attività produttive;

- Procedere alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

- Effettuare studi, ricerche ed indagini, in particolare in merito ad ogni aspetto inerente l’aria, l’acqua e il suolo, nonché rispetto ad ogni possibile loro degrado e alla necessaria loro tutela e protezione;

- Formulare pareri e proposte, predisporre elaborati progettuali e redigere un rapporto annuale sullo stato dell’ambiente da trasmettere alla Giunta Regionale ai fini della stesura della relazione annuale sullo stato dell’ambiente nella Regione Piemonte;

- Garantire il proprio aggiornamento sullo stato delle conoscenze, delle ricerche, delle sperimentazioni e delle innovazioni tecnologiche in campo nazionale ed internazionale;

- Cooperare a livello tecnico e scientifico, nell’ambito delle attività dell’articolazione organizzativa cui è assegnato, con l’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente (A.N.P.A.) ed altri Enti ed Istituzioni operanti nel settore.

4. Esso è responsabile della gestione, dei risultati, della realizzazione degli obiettivi e dei programmi da attuare.

5. Assicura in particolare il raccordo e lo scambio di informazioni ed esperienze tra i Responsabili, i Referenti di funzione o settori di intervento nonché i gruppi di lavoro o di progetto interdisciplinari attivati, promuovendo, all’occorrenza, riunioni congiunte, con particolare riferimento agli impegni di rispettiva competenza funzionale, connessi alla definizione dei programmi annuali e pluriennali di intervento, all’attivazione e messa a regime del sistema di controlli gestionali, alla definizione e verifica degli obiettivi di qualità dei servizi, all’elaborazione della relazione annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti.

6. Formula proposte ed esprime pareri nelle materie di sua competenza, propone i programmi attuativi degli obiettivi stabiliti, stimando le risorse necessarie e ne cura l’attuazione;

7. Cura l’attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Direttore Generale, dal Responsabile del C.D.R. cui afferisce e assume gli incarichi e le responsabilità di specifici progetti e gestioni;

8. Propone l’istituzione di strutture temporanee, per la realizzazione di specifici progetti, con l’indicazione delle relative previsioni di entrata e di spesa;

9. Adotta gli atti relativi all’organizzazione della propria attività ed è responsabile dei procedimenti a lui assegnati o da lui svolti;

10. Riferisce al Responsabile dell’articolazione organizzativa cui è assegnato sull’attività svolta correntemente e in tutti i casi in cui lo stesso Responsabile lo richieda o lo ritenga opportuno. Redige, in ogni caso, una relazione annuale su tutta l’attività svolta;

11. Svolge, nell’ambito delle proprie competenze, le altre funzioni previste dalle leggi, dai regolamenti e quelle espressamente non attribuite ad altri;

12. Svolge attività finalizzate al miglioramento della propria formazione professionale e utilizza i sistemi e gli strumenti per l’elaborazione automatica delle informazioni e per l’elaborazione dei dati (personal computer o videoterminali);

13. Ha responsabilità diretta per le attività alle quali è preposto, provvede alla elaborazione dei dati, procede alla verifica dell’efficacia delle azioni e degli interventi realizzati;

14. Fornisce il necessario supporto al Nucleo di valutazione ed agli organismi di controllo interno;

15. Può essere preposto a funzioni diverse e/o ulteriori rispetto a quelle oggetto del presente avviso, sulla base di necessità operative e/o organizzative dell’A.R.P.A..

Per informazioni rivolgersi alla sede centrale dell’A.R.P.A. del Piemonte, Via della Rocca, n. 49, 10123 Torino - tel. 011/8153212 - Fax n. 011-8153253

Il Direttore Generale
Walter Vescovi

Fac-simile della domanda da trascrivere su carta libera

Al Direttore Generale dell’A.R.P.A. Piemonte
Ufficio Personale
Via della Rocca, n. 49
10123 Torino

Oggetto: Domanda di partecipazione alla pubblica selezione per soli titoli, per il conferimento di incarico temporaneo fino ad otto mesi, per la copertura di n. 6 posti di Collaboratore Tecnico - Professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle funzioni preordinate, connesse e conseguenti alle procedure ed alle attività di competenza dell’A.R.P.A. in materia di rischio tecnologico, presso la sede centrale A.R.P.A. di Torino.

_l_ sottoscritt_ Cognome ____ Nome ____, nato a ____ (Prov. di ____), il ____ residente in ____ (Prov. di ____), Via ____ n. ____ tel. ____

chiede

Di essere ammess_ alla pubblica selezione per soli titoli per la copertura temporanea fino ad otto mesi di n. 6 posti di Collaboratore tecnico - professionale, Categoria D, vacanti nella dotazione organica dell’A.R.P.A., con rapporto di lavoro a tempo determinato e a tempo pieno, da assegnare alle funzioni preordinate, connesse e conseguenti alle procedure ed alle attività di competenza dell’A.R.P.A. in materia di rischio tecnologico, presso la Sede Centrale A.R.P.A. di Torino.

A tal fine dichiara, sotto la propria responsabilità, consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni mendaci previste dall’art. 26 della legge n. 15 del 4.1.1968 e del D.P.R. 20.10.1998, n. 403:

a) di essere cittadino italiano ovvero cittadino del seguente Stato dell’U.E: ____;

b) di godere dei diritti politici e di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di ____ ovvero di non essere iscritto per il seguente motivo: ____;

c) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso ovvero di aver subito le seguenti condanne penali: ____ e di avere i seguenti procedimenti penali in corso: ____;

d) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero di essere stato destituito o dispensato dall’impiego per il seguente motivo: ____;

e) di essere in possesso dei seguenti titoli che conferiscono diritto di precedenza o preferenza di nomina: ____;

f) di appartenere alla seguente categoria protetta (specificare, solo qualora ne ricorrano le condizioni, se invalido civile di guerra, profugo, invalido per servizio, invalido del lavoro, orfano e vedova delle categorie precedenti, invalido civile, ecc.) ____;

g) di essere in possesso del seguente titolo di studio: Diploma di laurea in: ____ il ____ presso ____, con la seguente votazione: ____;

h) di aver/ o non aver prestato servizio/i presso pubbliche amministrazioni (indicare gg.mm.aa.):

dal ____ al ____ presso ____ con la qualifica di ____ livello retributivo ____ e C.C.N.L. ____;

i) di ____ (per gli aspiranti di sesso maschile indicare la propria posizione rispetto agli obblighi militari con l’indicazione del periodo di effettuazione del servizio militare o di quello civile sostitutivo);

j) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

k) che tutti i documenti allegati in copia non autenticata sono conformi agli originali, ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 403/1998;

l) che è consapevole che la presente dichiarazione sostitutiva è per legge considerata come resa ad un pubblico ufficiale (anche se non è stata resa alla presenza del dipendente addetto a riceverla). Conseguentemente, ove essa risultasse in tutto o in parte non veritiera, il dichiarante incorrerebbe nel reato di cui all’art. 483 del codice penale, reato punito con la pena della reclusione sino a due anni;

m) che il recapito a cui deve essere inviata ogni comunicazione relativa alla selezione è il seguente:

(indicare Cognome, nome, indirizzo, cap., città, provincia e numero telefonico);

n) di accettare le condizioni del presente bando;

o) di autorizzare l’A.R.P.A. al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura di selezione;

Allega curriculum formativo e professionale, datato e firmato nonché un elenco in duplice copia ed in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Il sottoscritto, nell’accettare le condizioni contenute nell’avviso, si impegna a comunicare l’eventuale variazione del proprio recapito, sollevando l’A.R.P.A. Piemonte da ogni responsabilità per eventuali disguidi imputabili all’omessa comunicazione.

Data ____

Firma ____




Agenzia Territoriale per la Casa - Biella

Bando di mobilità esterna n. 2 posti di Istruttore Amministrativo a tempo indeterminato presso il Servizio Amministrativo Contabile Cat. C, Inquadramento giuridico C1 (ex VI q.f.).

L’Agenzia Territoriale per la Casa
della Provincia di Biella

rende noto

che, in esecuzione della determinazione del direttore generale n. 155 del 22.10.2001 intende attivare una procedura di mobilità esterna per la copertura di n. 2 posti di Istruttore Amministrativo a tempo pieno indeterminato presso il Servizio Amministrativo Contabile Cat. C, Inquadramento giuridico C1 (ex VI q.f.).

Gli interessati dovranno far pervenire all’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Biella - Ufficio Personale - Via G. Schiapparelli, 13 - 13900 Biella - apposita domanda che dovrà contenere le seguenti dichiarazioni:

a) Riferimento al presente bando;

b) Generalità;

c) Ente di appartenenza e rapporto di lavoro a tempo pieno indeterminato, inquadramento giuridico, profilo professionale attribuito, anzianità di servizio, eventuali sanzioni disciplinari.

d) Diploma in ragioneria;

e) Anzianità di servizio di almeno 2 anni nella cat. C.

I concorrenti dovranno possedere i seguenti requisiti tecnico-professionali:

- capacità e specifica esperienza maturata, per almeno 2 anni, nell’area amministrativo contabile (ragioneria, contabilità, gestione bilancio, gestione del personale)

- Buona conoscenza delle procedure tecnico - amministrative della contabilità pubblica;

- Buona conoscenza dei pacchetti informatici più diffusi (Windows, Office - Pro,Excel, Access) e degli strumenti informatici;

- Discreta conoscenza di almeno una delle seguenti lingue straniere: inglese, francese, tedesco o spagnolo;

Alla domanda dovrà essere allegato un dettagliato curriculum professionale che contenga tutte le indicazioni necessarie a dimostrare il possesso dei requisiti indispensabili richiesti dal presente bando. Nello stesso curriculum dovrà essere indicato in maniera circostanziata ogni altro elemento ritenuto utile ai fini dell’attribuzione del punteggio prevista dal successivo punto 5) quali: attestazioni di corsi di formazione, titoli professionali attinenti la qualifica funzionale, aggiornamenti professionali con esclusione di quelli richiesti come obbligatori nei punti che precedono. Alla copertura del posto si provvederà in base alla formazione di una graduatoria, secondo una scala sino ad un massimo di punti 20, che verrà predisposta sulla base dei seguenti criteri di valutazione:

1) criterio della maggiore anzianità di servizio nella qualifica funzionale:

Dipendente con anzianità di servizio nella categoria C (ex 6º livello):

da due a cinque anni punti 1

da cinque a dieci anni punti 3

oltre dieci anni punti 4

2) criterio della maggiore incidenza dei carichi di famiglia:

Dipendente con 5 persone e più a carico ai fini fiscali punti 1,25

Dipendente con 4 persone a carico ai fini fiscali punti 1

Dipendente con 3 persone a carico ai fini fiscali punti 0,75

Dipendente con 2 persone a carico ai fini fiscali punti 0,50

Dipendente con 1 persona a carico ai fini fiscali punti 0,25

Dipendente senza alcuna persona a carico ai fini fiscali punti 0

3) Criterio dell’età anagrafica:

Dipendente con età inferiore ai 25 anni punti 0

Dipendente con età superiore ai 25 anni e inferiore o uguale ai 35 anni punti 1 più il risultato della moltiplicazione di 0,1 per la differenza tra l’età del dipendente e l’età di 25 anni

Dipendente con età superiore ai 35 anni e inferiore ai 50 anni punti 3

Dipendente con età superiore o uguale ai 50 anni e inferiore o uguale ai 60 anni punti 2 meno il risultato

della moltiplicazione di 0,1 per la differenza tra l’età del dipendente e 50 anni

Dipendente con età superiore ai 60 anni punti 0

4) Criterio della residenza

Dipendente residente in Biella prestante attività lavorativa fuori regione punti 0.75

Dipendente residente in Biella prestante attività lavorativa fuori provincia punti 0.50

Dipendente residente in Biella prestante attività lavorativa fuori Biella punti 0,25

Dipendente residente in Biella prestante attività lavorativa in Biella punti 0

5) Criterio del curriculum professionale

Curriculum professionale relativo all’attività svolta nel settore richiesto.

Corso di perfezionamento, aggiornamento e formazione con esclusione di quelli richiesti dal presente bando ed eventuali altri titoli sino a punti 4,75

6) Criterio del colloquio:

Colloquio sino a punti 6,25

per l’attribuzione dei punteggi relativi ai precedenti punti n. 1), 2), 3), 4) e 5) si farà riferimento alla data di scadenza fissata per la presentazione delle domande.

La Commissione, nominata dal Direttore Generale A.T.C., effettuerà una preselezione delle domande per valutare l’idoneità in relazione all’attività oggetto di bando. All’attribuzione dei posti si procederà anche in caso di richiesta di due soli concorrenti, purchè ritenuti idonei. La Commissione, accertata l’idoneità delle domande, formulerà una graduatoria sulla base dei criteri attribuibili con le metodologie di cui ai punti 1), 2), 3), 4) e 5) e provvederà a convocare i candidati per il colloquio conoscitivo - attitudinale, fornendo contezza del punteggio conseguito. La graduatoria finale verrà formulata successivamente tenuto conto della valutazione riportata nel colloquio stesso.

Per l’accesso al colloquio di cui sopra non è previsto il raggiungimento di alcun punteggio minimo. Le domande di mobilità, redatte in carta semplice sul modulo predisposto dall’A.T.C. di Biella - a disposizione presso gli uffici medesimi - e corredate dal curriculum professionale compilato utilizzando l’allegato modello A), dovranno essere inviate a mezzo Raccomandata con Avviso di Ricevimento all’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Biella - Settore Personale - via Schiapparelli 13, 13900 Biella - entro le ore 12.00 del giorno 17 novembre 2001. A tal fine farà esclusivamente fede il timbro a datario apposto dall’Ufficio Protocollo dell’A.T.C. di Biella. Il concorrente assunto sarà collocato nei ruoli dell’Agenzia conservando l’anzianità maturata. Si ricorda ai candidati che l’invio della domanda e del curriculum autorizza il trattamento dei dati ai sensi della Legge 675/96. L’Agenzia Territoriale per la Casa di Biella si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di modificare, prorogare, sospendere o annullare il presente avviso, senza che i concorrenti possano avanzare pretese o diritti di sorta.

Copia del presente bando potrà essere ritirata presso gli Uffici dell’Agenzia - via Schiapparelli 13 - 13900 Biella.

L’accesso agli atti è consentito nei limiti e con le modalità di cui alla legge 241/90.

Si precisa che, a mente di quanto previsto dall’art. 33 del D.lgs. n. 29/93 ora confluito nell’art. 30 d.lgs. n. 165 del 30/3/2001 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, la mobilità del vincitore nei ruoli organici dell’Agenzia è subordinata al preventivo consenso dell’amministrazione di appartenenza del vincitore medesimo. Ad ogni effetto di legge si comunica che responsabile del procedimento relativo al presente bando di mobilità è il Direttore Generale dell’Agenzia, dott. Alvaro Galvani.

Biella, 23 ottobre 2001

Il Diretore Generale
Alvaro Galvani




Azienda ospedaliera C.T.O./C.R.F./Maria Adelaide - Torino

Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Dirigente Medico - Radiodiagnostica

Art. 1

Posti e trattamento economico

In esecuzione della deliberazione n. 695/DG/2001/SAP del 4.10.2001, è stato indetto pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura di:

- n. 1 posto di Dirigente Medico - Radiodiagnostica.

Alla predetta posizione funzionale è attribuito il trattamento economico previsto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per l’area della Dirigenza medica e veterinaria.

Art. 2

Requisiti di ammissione

Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali:

1) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;

2) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato, a cura dell’Azienda, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente delle pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente degli istituti, ospedali ed enti di cui agli Artt. 25 e 26, comma 1, del D.P.R. 20.12.1979, n. 761 è dispensato dalla visita medica.

Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile.

Art. 3

Requisiti specifici di ammissione

a) diploma di laurea in medicina e chirurgia;

b) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso;

Il personale del ruolo sanitario, in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del Decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483, è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data.

Alla specializzazione e al servizio nella disciplina sono equivalenti la specializzazione ed il servizio in una delle discipline riconosciute equipollenti ai sensi della normativa regolamentare concernente i requisiti di accesso all’incarico di direzione di struttura complessa per il personale del servizio sanitario nazionale.

Limitatamente ad un biennio dall’entrata in vigore del citato D.P.R. n. 483/97, con proroga di un ulteriore biennio a seguito del D.P.R. 9.3.2000, n. 156, la specializzazione nella disciplina può essere sostituita dalla specializzazione in una disciplina affine;

c) iscrizione all’albo dell’ordine professionale, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

I requisiti prescritti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando per la presentazione della domanda di ammissione.

Art. 4

Presentazione delle domande:
termine e modalità

La domanda di ammissione al concorso da redigersi in carta semplice dovrà essere presentata all’U.O.A. “Amministrazione del Personale” (Ufficio Concorsi - 2° piano) dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera C.T.O./C.R.F./Maria Adelaide, via Zuretti 29 - Torino, mediante:

- consegna diretta;

- raccomandata R.R.;

- agenzia di spedizione.

Il termine di presentazione delle domande di ammissione al concorso decorre dalla pubblicazione del presente bando nella “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” e scade alle ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data della suddetta pubblicazione. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Nella domanda di ammissione i candidati devono dichiarare, sotto la propria responsabilità:

a) cognome nome;

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate;

f) i titoli di studio posseduti;

g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

h) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le cause di cessazione di eventuali precedenti rapporti di pubblico impiego;

i) il possesso dei requisiti generali e specifici prescritti per l’ammissione. Tali requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando di concorso, per la presentazione della domanda di ammissione;

j) l’eventuale possesso di titoli che diano diritto ad usufruire di precedenza, o preferenza a parità di valutazione, secondo quanto indicato al successivo Art. 9;

k) il domicilio presso il quale dev’essere fatta, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione, con esatta indicazione del codice di avviamento postale; in caso di mancata indicazione varrà, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera b);

l) l’autorizzazione all’Azienda al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della Legge 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura concorsuale.

L’Azienda Sanitaria Ospedaliera C.T.O./C.R.F./Maria Adelaide non assume alcuna responsabilità né per eventuali ritardi o disguidi postali o telegrafici delle proprie comunicazioni ai candidati, né per il caso di mancato o ritardato recapito di comunicazioni dirette ai candidati che sia da imputare a omessa o tardiva segnalazione di cambiamento dell’indirizzo indicato sulla domanda.

Art. 5

Documenti relativi ai titoli

Alla domanda di ammissione devono essere allegati i seguenti documenti:

1) tutte le certificazioni relative ai titoli di carriera che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria; dette certificazioni devono attestare se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’Art. 46 del D.P.R. 20.12.1979, n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio;

2) un curriculum formativo e professionale redatto in carta semplice datato e firmato;

3) un elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

L’autocertificazione è ammessa per comprovare il possesso dei requisiti di ammissione, nonché dei titoli utili ai fini dell’attribuzione di punteggio. La conformità all’originale di eventuali copie di pubblicazioni può essere attestata direttamente dall’interessato ai sensi dell’Art. 2 del D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

Art. 6

Prove di esame

Le prove del concorso consisteranno in:

Prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso, o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;

Prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso; la prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto;

Prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina messa a concorso, nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

La data e la sede delle prove di esame saranno comunicate al recapito indicato nella domanda non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove, mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Qualora il numero dei candidati fosse particolarmente elevato, il diario delle prove scritte sarà pubblicato nella “Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana” (4ª serie speciale “Concorsi ed Esami”) non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime.

Art. 7

Valutazione dei titoli

La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:

a) 20 punti per i titoli;

b) 80 punti per le prove di esame.

I punti per le prove di esame sono così ripartiti:

a) 30 punti per la prova scritta;

b) 30 punti per la prova pratica;

c) 20 punti per la prova orale.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) titoli di carriera: 10 punti;

b) titoli accademici e di studio: 3 punti;

c) pubblicazioni e titoli scientifici: 3 punti;

d) curriculum formativo e professionale: 4 punti.

I punteggi per titoli sono distribuiti secondo i criteri di cui agli Artt. 11 e 27 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483.

Art. 8

Valutazione delle prove d’esame

Il superamento di ciascuna delle previste prove scritta e pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 21/30.

Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.

Art. 9

Conferimento del posto

La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza - a parità di punti - delle preferenze previste dall’Art. 5 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni.

Il possesso di detti titoli di preferenza deve essere dichiarato nella domanda di partecipazione al concorso.

Art. 10

Adempimenti del vincitore

I candidati dichiarati vincitori saranno invitati dall’Azienda Sanitaria Ospedaliera C.T.O./C.R.F./Maria Adelaide, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, entro 30 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione, a pena di decadenza nei diritti derivanti dalla partecipazione al concorso, le dichiarazioni sostitutive inerenti al possesso dei requisiti già indicati nella domanda di partecipazione.

L’Azienda Sanitaria Ospedaliera, procede alla stipula del contratto nel quale sarà indicata la data di presa di servizio. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio.

Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’Azienda Ospedaliera comunica di non dar luogo alla stipula del contratto.

Nello stesso termine il destinatario, sotto la sua responsabilità, deve dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato, e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’Art. 58 del D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29.

In caso contrario, unitamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per la nuova Azienda.

Art. 11

Assunzione in prova

L’assunzione del vincitore sarà effettuata per un periodo di prova di mesi sei. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle due parti il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l’anzianità dal giorno dell’assunzione, a tutti gli effetti. Decade nei diritti derivanti dalla partecipazione al concorso chi abbia conseguito l’assunzione mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Art. 12

Utilizzo della graduatoria

La graduatoria dei vincitori verrà pubblicata nel “Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte”, e sarà valida per ventiquattro mesi dalla data della pubblicazione stessa, salvo diverso termine eventualmente stabilito da successive disposizioni di legge.

Art. 13

Ritiro documenti

Entro nove mesi dalla pubblicazione della graduatoria sul B.U.R.P. i candidati potranno richiedere, con spese a loro carico, la restituzione dei titoli presentati per la partecipazione al concorso. Trascorso inutilmente tale termine, l’Azienda procederà al macero del materiale, senza alcuna responsabilità, salvo necessità connesse ad eventuali procedure giurisdizionali.

Art. 14

Norme finali

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando, valgono le norme di cui al D.P.R. n. 761/79, al D.P.R. n. 487/94, al C.C.N.L. vigente, ed al D.P.R. n. 483/97 e successive modificazioni.

L’Azienda Sanitaria Ospedaliera C.T.O./C.R.F./Maria Adelaide si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente bando, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.

Le operazioni di sorteggio dei componenti della Commissione esaminatrice del suddetto concorso si terranno in seduta pubblica presso il Presidio Ospedaliero C.T.O., Via Zuretti 29 - Torino, Ufficio Personale, e saranno effettuate alle ore 10 del primo giorno successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle domande.

Il presente bando è stato emanato nell’osservanza della Legge 10 aprile 1991, n. 125, in tema di pari opportunità per l’accesso al lavoro, e tenuto conto dei benefici in materia di assunzione riservati agli invalidi ed agli altri aventi diritto all’assunzione obbligatoria ai sensi della Legge 12 marzo 1999, n. 68, nonché di quelli previsti dalla Legge 31 maggio 1975, n. 191 come modificata dall’Art. 39 del D.Lgs. 12 maggio 1995, n. 196, e dalla Legge 23 novembre 1998, n. 407.

Per informazioni rivolgersi all’U.O.A. “Amministrazione del Personale” dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera C.T.O./C.R.F./Maria Adelaide, via Zuretti 29, Torino - tel. 011/6933204.

Il Dirigente Resp. “Ad Interim”
dell’U.O.A. Amministrazione del Personale
Silvano Pascale




Azienda ospedaliera C.T.O./C.R.F./Maria Adelaide - Torino

Graduatoria concorso n. 1 posto di Dirigente Medico - Neurochirurgia

Ai sensi dell’Art. 18, comma 6 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, si rende nota la seguente graduatoria:

- n. 1 posto di Dirigente Medico - Neurochirurgia

(approvata con deliberazione n. 650/DG/2001/SAP del 28.9.2001)

1.    Massa Micon Barbara    Punti    78,963
2.    Meus Valentina    Punti    65,540

Il Dirigente Resp. “Ad Interim”
U.O.A. Amministrazione del Personale
Silvano Pascale




Azienda ospedaliera C.T.O./C.R.F./Maria Adelaide - Torino

Avviso pubblico di incarico temporaneo n. 1 posto di Dirigente Medico - Radiodiagnostica

E’ indetto il seguente avviso per il conferimento di incarico temporaneo per la copertura di:

- n. 1 posto di Dirigente Medico - Radiodiagnostica

Il termine per la presentazione delle domande è fissato improrogabilmente entro le ore 12.00 del quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione.

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’U.O.A. “Amministrazione del Personale” dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera C.T.O./C.R.F./Maria Adelaide, Via Zuretti 29, Torino - tel. 011/6933204.

Il Dirigente Resp. “Ad Interim”
dell’U.O.A. Amministrazione del Personale
Silvano Pascale




Azienda ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna - Torino

Avviso pubblico pubblico per titoli per l’assunzione a tempo determinato a n. 3 posti di Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione

In esecuzione della deliberazione n. 1548/2001/DG del 10.10.2001, è indetto avviso pubblico per soli titoli per l’assunzione a tempo determinato a n. 3 posti di Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione

La procedura per l’espletamento dell’avviso in argomento è disciplinata dall’art. 16, Lett. C) C.C.N.L. 5.12.96 e successivo contratto Integrativo Area Dirigenza Medica, dal D.P.R. 483/97 nonché dai seguenti articoli:

Art. 1

Per essere ammessi all’avviso i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;

b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato, a cura dell’Azienda Ospedaliera, prima dell’immissione in servizio. E’ dispensato dalla visita medica il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26, primo comma, del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761;

c) Laurea in Medicina e Chirurgia;

d) Specializzazione in Anestesia e Rianimazione.

Il requisito della specializzazione richiesta può essere sostituito dalle specializzazioni nelle discipline equipollenti ai sensi del D.M. 30.1.98.

Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 56, comma 2 del D.P.R. 483/97, per il personale di ruolo in servizio alla data del 1° febbraio 1998 non è richiesta la specializzazione nella disciplina relativa al posto messo a concorso purché ricopra, alla medesima data, un posto di ruolo presso altra U.S.L. o Azienda nella disciplina dell’avviso pubblico.

Stante l’urgenza della copertura dei succitati posti e ravvisata la carenza di medici in possesso del requisito della specializzazione in Anestesia e Rianimazione, l’Azienda si riserva la facoltà di prendere in considerazione anche le domande dei candidati non in possesso del requisito stesso ai fini dell’assunzione a tempo determinato.

e) iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Art. 2

Le domande di ammissione all’avviso, redatte su carta semplice devono pervenire a pena di esclusione dalla procedura a mezzo raccomandata A.R. ovvero altro mezzo sostitutivo al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna U.O.A. Gestione del Personale, Settore Concorsi, Corso Spezia, 60, 10126 Torino, nel termine perentorio di 15 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

L’Azienda declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. La domanda deve essere redatta secondo lo schema esemplificativo di cui all’allegato B1) al presente bando con la presentazione di una copia fotostatica, ancorché non autenticata, di un documento di identità in corso di validità.

Per l’ammissione all’avviso, gli aspiranti devono presentare domanda indicando:

a) il cognome ed il nome;

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate;

f) i titoli di studio posseduti;

g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

h) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione;

i) i precedenti rapporti di pubblico impiego.

Nella domanda di ammissione all’avviso, l’aspirante deve indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essergli fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza indicata alla lettera b).

Ai sensi dell’art. 10, primo comma, della Legge 31.12.1996, n. 675, i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso l’U.O.A. Amministrazione del Personale - Settore Concorsi, per le finalità di gestione dell’avviso e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura medesima. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato. L’interessato gode, inoltre, dei diritti di cui all’art. 13 della citata legge. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Direttore Generale dell’Azienda.

Le domande di partecipazione dovranno contenere in forma completa le dichiarazioni prescritte dal presente articolo 2 e dovranno essere sottoscritte. Non saranno accolte le domande che perverranno all’Azienda oltre il termine stabilito al comma 1 del presente articolo.

Art. 3

Alla domanda di ammissione all’avviso devono essere allegati i seguenti documenti:

- diploma di laurea in Medicina e Chirurgia;

- certificato di abilitazione all’esercizio della professione medico chirurgica;

- specializzazione nella disciplina richiesta ovvero la documentazione prevista in luogo della specializzazione (art. 1 lettera d);

- iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando;

- eventuali titoli che danno diritto, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni a precedenza o preferenza a parità di punteggio.

Alla domanda di partecipazione all’avviso i concorrenti devono, altresì, allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, datato e firmato.

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente esclusivamente secondo lo schema esemplificativo di cui all’allegato “B2” del presente bando.

Al di fuori dei casi sopraindicati non saranno considerati utilmente prodotti, ai fini della presente procedura, i titoli presentati dai candidati in altre forme.

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’articolo 46 del D.P.R. 761/79, in presenza delle quali il punteggio di anzianità viene ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere prodotte in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificate secondo lo schema di cui all’allegato “B3".

Alla domanda devono essere uniti, in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

L’attività svolta durante l’espletamento del servizio militare, dovrà essere certificata solo ed esclusivamente dal foglio matricolare.

Art. 4

I titoli saranno valutati dall’apposita commissione esaminatrice secondo le disposizioni di cui al D.P.R n. 483/97.

Non saranno valutati i titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando né saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge ovvero non autocertificate nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell’Ente o suo delegato.

Art. 5

Il candidato dichiarato vincitore sarà invitato dall’Azienda Ospedaliera, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, ovvero autocertificare ai sensi di legge nel termine di trenta giorni all’U.O.A. Amministrazione del Personale, a pena di decadenza nei diritti conseguenti:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione all’avviso;

b) certificato generale del casellario giudiziale.

Il candidato vincitore sarà tenuto, altresì nel termine di trenta giorni dalla data di ricezione della lettera di invito, a presentare la dichiarazione di incompatibilità, ai sensi dell’art. 53 del D.L.vo n. 165/2001 ovvero, in caso contrario di optare per il rapporto di lavoro con l’Azienda Ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna.

Decade dall’impiego chi abbia conseguito l’assunzione mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Art. 6

L’assunzione decorre a tutti gli effetti, dalla data di effettiva presa di servizio.

A seguito dell’assunzione nel profilo professionale di Dirigente nel ruolo Sanitario è attribuito il trattamento economico previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro vigente.

Art. 7

Per quanto non previsto espressamente dal presente bando, si fa riferimento alla legislazione statale in materia, nonché alle disposizioni contenute nella Legge 10 aprile 1991, n. 125, sulle pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.

A conclusione della procedura i candidati potranno richiedere la restituzione della documentazione presentata a corredo della domanda di partecipazione all’avviso. La restituzione potrà essere effettuata anche per via postale con tassa a carico del destinatario.

Per informazioni e per ricevere copia integrale del presente bando, gli interessati potranno rivolgersi all’Ufficio Concorsi - Azienda Ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna - Corso Spezia, 60 - 10126 Torino - Tel. 011/3134.616 - 3134.747 - dal lunedì al venerdì - dalle ore 13,00 alla ore 15,00.

Il Direttore Generale
Gianluigi Boveri

Schema esemplificativo della domanda

Allegato (fare riferimento al file PDF) B1

Al Direttore Generale
dell’Azienda Ospedaliera “O.I.R.M. - S. Anna”
U.O.A. Gestione del Personale -
Settore Concorsi
Corso Spezia, 60 - 10126 Torino

Il/La sottoscritt____ chiede di poter partecipare all’avviso pubblico per soli titoli a n. ____ post____ di ____.

All’uopo dichiara sotto la propria responsabilità:

a) di essere nato/a a ____ prov. ____ il ____

b) di risiedere a ____ prov. ____ Via ____

c) di essere cittadino/a italiano/a (ovvero di essere in possesso del seguente requisito sostitutivo della cittadinanza italiana ____);

d) di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ____ (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

e) di aver riportato le seguenti condanne penali ____ (da indicarsi anche se sia stato concesso indulto, amnistia, condono - ovvero gli eventuali carichi pendenti);

f) di essere in possesso del diploma di laurea in ____

g) di essere in possesso della specializzazione nella disciplina oggetto del concorso ovvero del seguente requisito sostitutivo previsto alla lett. d) Art. 1 del bando ____

h) di essere iscritto all’Albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi;

i) di trovarsi nella seguente posizione nei confronti degli obblighi militari ____

j) di aver prestato i seguenti servizi presso la P.A. (e le eventuali cause di cessazione) ____

k) che il domicilio presso il quale dovranno essere inviate le comunicazioni relative al concorso è:

____ (indicare anche il numero di telefono).

Data ____ Firma ____

N.B. Allegare alla presente copia fotostatica ancorché non autenticata di un documento di identità

Allegato (fare riferimento al file PDF) B2

Il presente allegato è da utilizzare nel caso in cui non vengano prodotti documenti originali o autenticati ai sensi di legge, per quanto riguarda gli stati fatti e qualità personali.

Dichiarazione sostitutiva di certificazioni ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.

Qualora dal controllo di cui all’art. 71 del D.P.R. 445/2000 emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

Il/La sottoscritto/a ____ nato/a a ____ il ____ consapevole delle sanzioni sopra richiamate dichiara:

di essere in possesso del titolo di studio: ____ conseguito il ____ presso _____;

di essere in possesso della specializzazione in ____ della durata di anni ____ conseguita il ____ presso ____ (indicare se conseguita ai sensi del Decreto Legislativo 257/91;

di essere iscritto all’Ordine dei Medici/Albo Professionale di ____;

di non aver riportato condanne penali;

di essere coniugato/non coniugato, con numero ____ figli a carico;

di aver svolto attività di docenza presso ____ nella materia di ____ dal ____ al ____ per un numero di ore pari a ____;

di aver svolto il servizio militare con la qualifica di ____ presso ____ nel periodo ____;

di aver svolto servizio presso la seguente Pubblica Amministrazione ____ (Casa di cura convenzionata o accreditata o presso privati) nella posizione funzionale di ____ dal ____ al ____ (indicare giorno, mese, anno) con rapporto di lavoro ____ (indicare se lavoro a Tempo Determinato o Indeterminato - Tempo pieno o Part-time);

Deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20.12.79, n. 761; devono essere altresì indicate eventuali aspettative concesse;

di aver svolto attività ____ presso ____ dal ____ al ____;

di aver partecipato ai seguenti corsi di formazione professionale e di aggiornamento:

____ presso ____ in qualità di ____ dal ____ al ____ con/senza esame finale;

Le dichiarazioni di cui sopra hanno la stessa validità degli atti che sostituiscono.

Data ____ Firma per esteso ____

N.B. Al fine di accelerare il procedimento, gli interessati sono invitati ad allegare alle predette dichiarazioni una copia fotostatica, ancorchè non autenticata, dei certificati oggetto delle dichiarazioni.

Allegato (fare riferimento al file PDF) B3

Il presente allegato è da utilizzare nel caso in cui non vengano prodotte pubblicazioni originali o autenticate ai sensi di legge.

Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai del D.P.R. 28.12.2000 n. 445.

Qualora dal controllo di cui all’art. 71 del D.P.R. 445/2000 emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

Il/La sottoscritto/a ____ nato/a a ____ il ____ consapevole delle sanzioni sopra richiamate dichiara che le copie delle seguenti pubblicazioni ____ sono conformi all’originale.

Le dichiarazioni di cui sopra hanno la stessa validità degli atti che sostituiscono.

Data ____ Firma per esteso ____




Azienda ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna - Torino

Bando di concorso pubblico n. 3 posti di Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione

In esecuzione della deliberazione n. 1548/2001/dg del 10.10.2001 è indetto pubblico concorso, per titoli ed esami, a:

n. 3 posti di Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione vacanti nell’organico dell’Azienda ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna di Torino.

La procedura per l’espletamento del concorso in argomento è disciplinata dalle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 30.3.2001 n. 165, al D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche e agli artt. 24 e seguenti del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, nonché dai seguenti articoli:

Art. 1

Per essere ammessi al concorso i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;

b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego con osservanza delle norme in tema delle categorie protette è effettuata a cura dell’Azienda Ospedaliera prima dell’immissione in servizio. E’ dispensato dalla visita medica il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761;

c) Laurea in Medicina e Chirurgia;

d) Specializzazione in Anestesia e Rianimazione.

Il requisito della specializzazione richiesta può essere sostituito dalle specializzazioni nelle discipline equipollenti ai sensi del D.M. 30.1.98.

Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 56 D.P.R. 483/97, per il personale di ruolo in servizio alla data del 1° febbraio 1998 non è richiesta la specializzazione nella disciplina relativa al posto messo a concorso purché ricopra, alla medesima data, un posto di ruolo presso altra U.S.L. o Azienda nella disciplina messa a concorso.

Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 74 D.P.R. 483/97, il cui periodo è stato prorogato di un ulteriore biennio con D.P.R. n. 156 del 9.3.2000, la specializzazione richiesta è sostituita dalla specializzazione in una disciplina affine determinata ai sensi del D.M. 31.1.98.

e) iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Art. 2

Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice, devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R., o altro mezzo sostitutivo precisando che per quest’ultimo fa fede la data di ricezione e non di spedizione, al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna U.O.A. Gestione del Personale, Settore Concorsi, Corso Spezia n. 60, 10126 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione del bando per estratto nella Gazzetta Ufficiale. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo. Per la determinazione del termine di scadenza fa fede la data del timbro dell’Ufficio postale accettante. L’Azienda declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. La domanda deve essere redatta secondo lo schema esemplificativo di cui all’allegato A1) al presente bando con la presentazione di copia fotostatica, ancorché non autenticata di un documento di identità in corso di validità.

Per l’ammissione al concorso, gli aspiranti devono presentare domanda, redatta in carta semplice, nella quale devono indicare:

a) la data, il luogo di nascita e la residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate;

e) i titoli di studio posseduti;

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione;

h) i precedenti rapporti di pubblico impiego.

Nella domanda di ammissione al concorso, l’aspirante deve indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essergli fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza indicata alla lettera a).

Ai sensi dell’art. 10, primo comma, della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso l’U.O.A. Amministrazione del personale - Settore Concorsi, per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione della procedura medesima. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico - economica del candidato. L’interessato gode, inoltre, dei diritti di cui all’art. 13 della citata legge. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Direttore Generale dell’Azienda.

Le domande di partecipazione dovranno contenere in forma completa le dichiarazioni prescritte dal presente articolo 2 e dovranno essere sottoscritte. Non saranno accolte le domande che perverranno all’Azienda oltre il termine stabilito al comma 1 del presente articolo.

Art. 3

Alla domanda di ammissione al concorso devono essere allegati i seguenti documenti:

a) Diploma di laurea in Medicina e Chirurgia;

b) Certificato di abilitazione all’esercizio della professione medico chirurgica;

c) Specializzazione nella disciplina messa a concorso ovvero la documentazione prevista in luogo della specializzazione (art. 1 lettera d);

d) iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici, attestata da certificato rilasciato in data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di scadenza del bando;

e) gli eventuali titoli che danno diritto, ai sensi dell’articolo 5 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni a precedenza o preferenza a parità di punteggio.

Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono, altresì, allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, datato e firmato.

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente secondo lo schema di cui all’allegato “A2” del presente bando.

Al di fuori dei casi sopraindicati non saranno considerati utilmente prodotti, ai fini della presente procedura, i titoli presentati dai candidati in altre forme.

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità viene ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere prodotte in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificate secondo lo schema di cui all’allegato “A3”.

Alla domanda devono essere uniti, in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

L’attività svolta durante l’espletamento del servizio militare, dovrà essere certificata solo ed esclusivamente dal foglio matricolare.

Art. 4

I titoli saranno valutati dall’apposita Commissione esaminatrice secondo le disposizioni di cui al D.P.R. n. 483/97.

Non saranno valutati i titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando né saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge ovvero non autocertificate nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell’Ente o suo delegato.

Art. 5

La Commissione esaminatrice sarà costituita a norma dell’art. 25 del D.P.R. n. 483/97.

Il sorteggio di cui all’art. 6, comma 3 del succitato D.P.R. viene effettuato il primo martedì non festivo successivo alla data di scadenza del presente bando, presso il Presidio Ospedaliero S. Anna - I piano - U.O.A. Amministrazione del Personale - alle ore 10,00.

Le prove d’esame sono le seguenti:

a) prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;

b) prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova, in relazione anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della commissione.

La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.

c) prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

Alle prove d’esame i candidati dovranno presentarsi muniti di documento d’identità valido a norma di legge.

Il diario delle prove e la sede di esame saranno comunicate ai candidati mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento almeno 15 giorni prima della data fissata per la prova scritta e pratica.

Ai candidati ammessi a sostenere la prova orale verrà data comunicazione almeno 20 giorni prima della prova stessa.

Il superamento di ciascuna delle prove scritte e pratiche è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici, di almeno 14/20.

Art. 6

La Commissione, al termine delle prove di esame formula la graduatoria di merito dei candidati.

E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove di esame, la prevista valutazione di sufficienza.

La graduatoria di merito dei candidati è formulata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza a parità di punti, delle preferenze previste dal citato art. 5 del D.P.R. n. 487/94, così come modificato dalla legge 16.6.98, n. 191.

Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla legge n. 68/99 o da altre disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.

La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori è approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera ed è immediatamente efficace.

La graduatoria del concorso rimane valida per un termine di 24 mesi dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.

Art. 7

Il candidato dichiarato vincitore è invitato dall’Azienda Ospedaliera, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, ovvero autocertificare ai sensi della normativa vigente, nel termine di trenta giorni all’U.O.A. Amministrazione del Personale, a pena di decadenza nei diritti conseguenti:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso;

b) certificato generale del casellario giudiziale;

Il candidato vincitore è tenuto, altresì nel termine di trenta giorni dalla data di ricezione della lettera di invito, a presentare la dichiarazione di incompatibilità, ai sensi dell’articolo 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero, in caso contrario di optare per il rapporto di lavoro con l’Azienda Ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna. Decade dall’impiego chi abbia conseguito l’assunzione mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Art. 8

L’assunzione decorre a tutti gli effetti, dalla data della effettiva presa di servizio e diviene definitiva dopo il compimento, con esito favorevole, del periodo di prova della durata di mesi sei.

A seguito dell’assunzione nel profilo professionale di dirigente del ruolo Sanitario è attribuito il trattamento economico previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro vigente.

Art. 9

Per quanto non previsto espressamente dal presente bando, si fa riferimento alla legislazione statale in materia, nonché alle disposizioni contenute nella legge 10 aprile 1991, n. 125, sulle pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.

A conclusione della procedura concorsuale i candidati potranno richiedere la restituzione della documentazione presentata a corredo della domanda di partecipazione al concorso. La restituzione potrà essere effettuata anche per via postale con tassa a carico del destinatario.

Per informazioni e per ricevere copia integrale del presente bando, gli interessati potranno rivolgersi all’Ufficio Concorsi - Azienda Ospedaliera O.I.R.M. - S. Anna - C.so Spezia, 60 - 10126 Torino - Tel. 011-3134-616/747 - dal lunedì al venerdì dalle ore 13,00 alle ore 15,00.

Il Direttore Generale
Gianluigi Boveri

Allegato (fare riferimento al file PDF) A1

Schema esemplificativo della domanda

Al Direttore Generale
dell’Azienda Ospedaliera “O.I.R.M. - S. Anna”
U.O.A. Gestione del Personale -
Settore Concorsi
Corso Spezia, 60 - 10126 Torino

Il/La sottoscritt____ chiede di poter partecipare al concorso pubblico per titoli ed esami a n. ____ post____ di ____.

All’uopo dichiara sotto la propria responsabilità:

di essere nato/a a ____ prov. ____ il ____

di risiedere a ___- prov. ____ Via ____

di essere cittadino/a italiano/a (ovvero di essere in possesso del seguente requisito sostitutivo della cittadinanza italiana ____);

di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ____ (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

di aver riportato le seguenti condanne penali ____ (da indicarsi anche se sia stato concesso indulto, amnistia, condono - ovvero gli eventuali carichi pendenti);

di essere in possesso del diploma di laurea in ____ di essere in possesso della specializzazione nella disciplina oggetto del concorso ovvero del seguente requisito sostitutivo previsto alla lett. d) Art. 1 del bando ____;

di essere iscritto all’Albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi;

di trovarsi nella seguente posizione nei confronti degli obblighi militari ____

di aver prestato i seguenti servizi presso la P.A. (e le eventuali cause di cessazione) ____

che il domicilio presso il quale dovranno essere inviate le comunicazioni relative al concorso è:

____ (indicare anche il numero di telefono).

Data ____ Firma ____

N.B. Allegare alla presente copia fotostatica ancorché non autenticata di un documento di identità

Allegato (fare riferimento al file PDF) A2

Il presente allegato è da utilizzare nel caso in cui non vengano prodotti documenti originali o autenticati ai sensi di legge, per quanto riguarda gli stati fatti e qualità personali.

Dichiarazione sostitutiva di certificazioni, ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.

Qualora, dal controllo di cui all’art. 71 del D.P.R. 445/2000, emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

Il/La sottoscritto/a ____ nato/a a ____ il ____

consapevole delle sanzioni sopra richiamate dichiara:

di essere in possesso del titolo di studio: ____ conseguito il ____ presso ___;

di essere in possesso della specializzazione in ____ della durata di anni ____ conseguita il ____ presso ____ (indicare se conseguita ai sensi del Decreto Legislativo 257/91);

di essere iscritto all’Ordine dei Medici/Albo Professionale di ____;

di non aver riportato condanne penali;

di essere coniugato/non coniugato, con numero ____ figli a carico;

di aver svolto attività di docenza presso ____ nella materia di ____ dal ____ al ____ per un numero di ore pari a ____;

di aver svolto il servizio militare con la qualifica di ____ presso ____ nel periodo ____;

di aver svolto servizio presso la seguente Pubblica Amministrazione ____ (Casa di cura convenzionata o accreditata o presso privati) nella posizione funzionale di ____ dal ____ al ____ (indicare giorno, mese, anno) con rapporto di lavoro ____ (indicare se lavoro a Tempo Determinato o Indeterminato - Tempo pieno o Part-time);

Deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20.12.79, n. 761; devono essere altresì indicate eventuali aspettative concesse;

di aver svolto attività ____ presso ____ dal ____ al ____;

di aver partecipato ai seguenti corsi di formazione professionale e di aggiornamento:

____ presso ____ in qualità di ____ dal ____ al ____ con/senza esame finale;

Le dichiarazioni di cui sopra hanno la stessa validità degli atti che sostituiscono.

Data ____ Firma per esteso ____

N.B. Al fine di accelerare il procedimento, gli interessati sono invitati ad allegare alle predette dichiarazioni una copia fotostatica, ancorché non autenticata, dei certificati oggetto delle dichiarazioni.

Allegato (fare riferimento al file PDF) A3

Il presente allegato è da utilizzare nel caso in cui non vengano prodotte pubblicazioni originali o autenticate ai sensi di legge.

Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445

Qualora, dal controllo di cui all’art. 71 del D.P.R. 445/2000, emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

Il/La sottoscritto/a ____ nato/a a ____ il ____ consapevole delle sanzioni sopra richiamate dichiara che le copie delle seguenti pubblicazioni ___________________________________ sono conformi all’originale.

Le dichiarazioni di cui sopra hanno la stessa validità degli atti che sostituiscono.

Data ____ Firma per esteso ____




Azienda ospedaliera O.I.R.M./S. Anna - Torino

Pubblicazione graduatoria del Concorso Pubblico per titoli ed esami a n. 3 posti di Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazion

Ai sensi dell’art. 18, comma 6, D.P.R. 483/97 si comunica che è stata formulata la seguente graduatoria del Concorso Pubblico per titoli ed esami a n. 3 posti di Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione - indetto con deliberazione n. 809/2001/DG del 16.5.2001.

1. Gagliardi Ferdinando

Il Direttore Generale
Gianluigi Boveri




Azienda ospedaliera S. Croce e Carle - Cuneo

Avviso pubblico di borsa di studio triennale ad un laureato in scienze biologiche da assegnare alla struttura complessa di oculistica

Con deliberazione n. 1373 del 12/10/2001 questa Azienda Ospedaliera ha indetto un avviso di concorso per l’assegnazione di n. 1 borsa di studio triennale presso la Struttura Complessa di Oculistica da assegnare ad un laureato in scienze biologiche per la valutazione strutturale e funzionale del tessuto corneale prima del trapianto.

I requisiti richiesti sono: Laurea in Scienze Biologiche e iscrizione all’Albo Professionale dei Biologi.

L’importo complessivo dell’assegno è di lire 105.000.000 per la durata di 36 mesi e comporta l’impegno di n. 30 ore settimanali ed implica incompatibilità con qualsiasi altra attività ospedaliera retribuita svolta presso Enti pubblici e privati quale dipendente o convenzionato.

Le domande redatte in carta libera ed indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle, dovranno pervenire, a mezzo posta o consegnate all’Ufficio Protocollo dell’Azienda Ospedaliera, in via M. Coppino 35 - 12100 Cuneo (orario accettazione 8.00 - 17.00) entro il 15° giorno successivo alla pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Per informazioni e ritiro del bando di ammissione rivolgersi all’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle - Ufficio Legale in Cuneo - Via M. Coppino 26 - tel. 0171-441493.

Il Direttore Generale
Fulvio Moirano




Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Bando di concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 2 Dirigenti Medici di struttura semplice - Radiologia

In esecuzione della deliberazione n. 1175/403/36/2001 del 18.4.2001 è indetto pubblico concorso per titoli ed esami per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 2 Dirigenti Medici di struttura semplice - Radiologia presso  questa Azienda Sanitaria Ospedaliera.

Ai posti è attribuito il trattamento economico previsto dal vigente C.C.N.L. per l’Area Dirigenziale Medica e Veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale.

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei requisiti generali e specifici previsti dall’art. 1 e dall’art. 24 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483:

- requisiti generali:

a) - cittadinanza italiana. Salve le equiparazioni stabilite dalle Leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea;

b) - idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato a cura dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera prima dell’immissione in servizio;

- requisiti specifici:

a) - Laurea in Medicina e Chirurgia;

b) - abilitazione all’esercizio della professione medico chirurgica;

c) - iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici - Chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

d) - specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, ai sensi dell’art. 24 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483, o in disciplina riconosciuta equipollente, ai sensi della normativa regolarmente concernente i requisiti di accesso al 2º livello dirigenziale del personale del Servizio Sanitario Nazionale, come indicato dall’art. 56, comma 1, del citato D.P.R. 483/97 di cui al Decreto Ministeriale 30 gennaio 1998.

Ai sensi dell’art. 56, comma 2, del D.P.R. 483/97, il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data del 1 febbraio 1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina oggetto del concorso purchè ricopra alla medesima data un posto di ruolo nella disciplina stessa presso un’U.S.L. o Azienda Sanitaria Ospedaliera diversa da quella prezzo cui è vacante il posto messo a concorso.

Ai sensi dell’art. 74 del D.P.R. 483/97, limitatamente a un biennio dall’entrata in vigore del citato D.P.R. 483/97, prorogato di un ulteriore biennio, ai sensi della nota circolare n. 638 dell’11.2.2000 del Ministero della Sanità, la specializzazione richiesta nella disciplina oggetto del concorso, può essere sostituita dalla specializzazione di una disciplina affine determinata ai sensi del Decreto Ministeriale 31 gennaio 1998.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziata da invalidità non sanabile.

L’Azienda provvederà d’Ufficio all’accertamento delle idoneità alla mansione prima dell’immissione in servizio dei vincitori del concorso.

I requisiti prescritti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.

Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso.

Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, dovranno essere inviate, entro il termine di scadenza, esclusivamente a mezzo posta per raccomandata con avviso di ricevimento, all’Unità Operativa “Amministrazione del Personale” - Ufficio Concorsi - dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera “San Giovanni Battista”, C.so Bramante 88, 10126 Torino. Ai fini dell’ammissione al concorso farà fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.

La domanda datata e firmata deve essere redatta secondo lo schema esemplificativo allegato al presente bando con la presentazione di una copia fotostatica, ancorchè non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità.

Il termine per l’invio delle domande di partecipazione al concorso scade il 30º giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Il suddetto termine è perentorio, posto cioè a pena di decadenza e pertanto le domande e/o la relativa documentazione rituale inoltrate in eccedenza a tale termine saranno inammissibili, così come l’eventuale riserva di successivo invio di documenti è priva di effetto.

L’Amministrazione non prenderà in considerazione quelle domande che per qualsiasi ragione vengano inoltrate tardivamente o non corredate dai documenti richiesti dal presente bando.

L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici.

La sottoscrizione dell’istanza non è soggetta ad autenticazione, anche nei casi in cui contenga dichiarazioni sostitutive rese ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, in materia di semplificazioni amministrative.

Per l’ammissione al concorso, gli interessati devono dichiarare, sotto la propria responsabilità, in domanda:

a) - il cognome e nome;

b) - la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) - il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente;

d) - il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) - le eventuali condanne penali riportate (in caso negativo, dichiarare espressamente di non averne riportate);

f) - i titoli di studio posseduti con l’indicazione per ciascuno della data, sede e denominazione completa dell’istituto il cui relativo titolo è stato conseguito;

g) - la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

h) - i servizi prestati come dipendenti presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; in caso negativo dichiarare espressamente di non aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;

i) - il possesso dei requisiti generali e specifici prescritti per l’ammissione al concorso;

l) - il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione, vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) sopra anzidetta.

Le domande di partecipazione dovranno contenere in forma completa le dichiarazioni di cui ai precedenti punti e dovranno essere sottoscritte. Le domande non sottoscritte non saranno ritenute valide e pertanto non saranno accettate.

Alla domanda di ammissione, devono essere allegati, pena l’esclusione dal concorso, i seguenti documenti:

1) - originale o copia del diploma di Laurea richiesto e del certificato di abilitazione;

2) - originale o copia del certificato di specializzazione nella disciplina messa a concorso ovvero la documentazione prevista in luogo della specializzazione;

3) - tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano

opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria;

4) - un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal concorrente, che non può avere valore di autocertificazione;

5) - gli eventuali documenti comprovanti il diritto a riserva, precedenza o preferenza, a parità di punteggio, nella nomina ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 487/94 e successive modificazioni. Ove non allegati o non regolari detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti;

6) - un elenco, in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Deve altresì essere allegato alla domanda di ammissione il certificato di iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici - Chirurghi rilasciato in data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Con la partecipazione al concorso è implicita da parte degli aspiranti, l’accettazione senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale del Servizio Sanitario Nazionale.

I titoli e i documenti devono essere presentati in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente esclusivamente secondo l’allegato “B2" del presente bando.

Al di fuori dei casi sopraindicati non saranno considerati utilmente prodotti, ai fini della presente procedura, i titoli presentati dai candidati in altre forme.

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 761/79, in presenza delle quali il punteggio di anzianità viene ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Le pubblicazioni, che devono essere edite a stampa, possono essere prodotte in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificate secondo lo schema di cui all’allegato “B3".

L’attività svolta durante l’espletamento del servizio militare, dovrà essere certificata solo ed esclusivamente dal foglio matricolare.

Non saranno valutati i titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando nè saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge ovvero non autocertificate nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal Legale rappresentante dell’Ente o suo delegato.

L’Amministrazione si riserva la facoltà, ex art. 71 del D.P.R. 445/2000, di procedere a controlli a campione per accertare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Ai sensi del citato D.P.R. le dichiarazioni mendaci e false sono punite ai sensi del Codice Penale.

I titoli e i documenti che i candidati ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria devono essere prodotti in originale o copia legale o autenticata ai sensi della legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

La Commissione giudicatrice dispone complessivamente di 100 punti, così ripartiti:

20 punti per i titoli

80 punti per le prove d’esame

I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:

30 punti per la prova scritta

30 punti per la prova pratica

20 punti per la prova orale

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

Titoli di carriera - punti 10

Titoli accademici e di studio - punti 3

Pubblicazioni e titoli scientifici - punti 3

Curriculum formativo e professionale - punti 4

Le prove d’esame, ai sensi dell’art. 26 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483 sono le seguenti:

Prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa.

Prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto

Prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina messa a concorso nonchè sui compiti connessi alla funzione da conferire.

Alle prove d’esame i candidati dovranno presentarsi muniti di un documento di identità valido a norma di legge.

Il diario delle prove, nonchè la sede delle medesime, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale IV serie speciale - Concorsi ed esami - non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime, ovvero, in caso di numero esiguo di candidati, sarà comunicato agli stessi con Raccomandata con avviso di ricevimento non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove al recapito indicato nella domanda.

I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell’ora fissata quale inizio delle prove e nella sede stabiliti, saranno dichiarati esclusi dal concorso quale sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

Il superamento di ciascuna delle prove, scritta e pratica, è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espresso in termini numerici di almeno 14/20.

Ai candidati che conseguono l’ammissione alla prova pratica, sarà data comunicazione con l’indicazione del voto riportato nella prova scritta e del punteggio conseguito relativamente ai titoli prodotti.

La Commissione al termine delle prove d’esame formula la graduatoria di merito dei candidati dichiarati idonei. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove d’esame la prevista valutazione di sufficienza, di cui agli artt. 14, 15 e 16 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483.

La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza a parità di punti, delle preferenze stabilite dall’art. 5 del D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni e da quanto previsto dalla Legge 127/97, come modificato con Legge 191/98.

Sono dichiarati vincitori i candidati collocatisi ai primi due posti nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla Legge 12 marzo 1999 n. 68, o da altre disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.

L’assunzione dei vincitori è effettuata per un periodo di prova di mesi sei ai sensi dell’art. 14 del vigente C.C.N.L. per l’Area Dirigenziale Medica e Veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale.

Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle due parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l’anzianità dal giorno dell’assunzione a tutti gli effetti.

Decade nei diritti conseguenti alla partecipazione al concorso chi abbia conseguito l’assunzione mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

La graduatoria di merito, unicamente a quella dei vincitori, è approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera ed è immediatamente efficace.

La graduatoria dei vincitori del concorso sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. La graduatoria generale finale sarà valida per la durata stabilita dalla normativa vigente al momento della sua approvazione.

I candidati che risulteranno vincitori del concorso verranno invitati dall’Azienda Sanitaria Ospedaliera, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, entro un termine non inferiore a trenta giorni in carta legale a pena di decadenza nei diritti conseguiti alla partecipazione allo stesso:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso;

b) certificato generale del Casellario Giudiziale;

c) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

Il rapporto di lavoro è costituito e regolato da contratti individuali, secondo le disposizioni di legge, della normativa comunitaria, del vigente C.C.N.L. per l’Area Dirigenziale Medica e Veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale.

L’Azienda prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale ai fini dell’assunzione, invita gli assumendo a presentare la documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro, nonchè a provvedere ex lege 370/88 alla regolarizzazione in bollo dell’istanza di partecipazione al concorso e dei documenti ad essa allegati, assegnandogli un termine non inferiore a trenta giorni. Nello stesso termine gli assumendi, sotto la loro responsabilità, devono dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 30 marzo 2001 n. 165. In caso contrario, unicamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per il rapporto di lavoro con l’Azienda Sanitaria Ospedaliera “San Giovanni Battista” di Torino.

Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, l’Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

Decade dall’impiego chi sia stato assunto a seguito di presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Il provvedimento di decadenza è adottato con deliberazione dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera interessata.

E’, in ogni modo, condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca della procedura di assunzione che ne costituisce il presupposto.

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando valgono le norme di cui al D.P.R. 20 dicembre 1979 n. 761, al D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 502, al D.Lgs. 7 dicembre 1993 n. 517, al D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165, alla Legge 9 maggio 1994 n. 487, alla Legge 15 maggio 1997 n. 127, al D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483, al D.Lgs. 19 giugno 1999, n. 229 ed al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, oltre a quanto stabilito dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per l’Area Dirigenziale Medica e Veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale.

L’Azienda Sanitaria Ospedaliera si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso, o parte di esso, qualora ne risultasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse senza obbligo di notifica e senza che i concorrenti possano accampare pretese o diritti di sorta.

L’Azienda garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 7, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e della Legge 10 aprile 1991 n. 125.

Il presente bando viene emanato tenuto conto dei benefici in materia di assunzioni riservate agli invalidi ed agli aventi diritto all’assunzione obbligatoria previsti da leggi speciali in favore di particolari categorie di cittadini (Legge n. 191/75, D.Lgs. n. 496/95, ex art. 2 D.P.R. 483/97, Art. 3 Legge n. 68/99). La riserva di che trattasi non può complessivamente superare il 30% dei posti messi a concorso.

All’atto dell’immissione in servizio dei vincitori del concorso, si terrà conto della riserva stabilita dalla deliberazione regionale n. 29-29675 del 10.3.2000 per i lavoratori della Casa di Cura “Nuova S. Paolo” di Torino che siano presenti in graduatoria in quanto risultati idonei. Ai sensi dell’art. 20 della Legge 5 febbraio 1992 n. 104 i candidati portatori di handicap hanno facoltà di indicare nella domanda di partecipazione al concorso l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonchè l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove.

Ai sensi del disposto della Legge 23 agosto 1988 n. 370, le domande presentate ed i documenti alle stesse allegati, non sono più soggetti all’imposta di bollo, fermo restando che i concorrenti vincitori del concorso e comunque tutti coloro che siano chiamati in servizio a qualsiasi titolo sono tenuti a regolarizzare in bollo tutti i documenti già presentati.

Ai sensi dell’art. 10 della Legge 675/96, si informa che il trattamento dei dati personali che verranno comunicati all’Azienda è unicamente finalizzato all’espletamento della presente procedura di bando. Il candidato consente che il Responsabile del trattamento individuato nella persona del Dirigente del Servizio Personale, utilizzi i propri dati personali per le finalità di cui sopra.

Ai fini dell’art. 6 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483 si rende noto che il sorteggio dei Componenti della Commissione Esaminatrice avrà luogo in seduta pubblica nella Sala di Rappresentanza dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera “San Giovanni Battista” di Torino, C.so Bramante 90, Torino, con inizio alle ore 10,00 del 10º giorno successivo alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione al presente concorso. Qualora detto giorno sia festivo, il sorteggio stesso sarà effettuato il 1º giorno non festivo immediatamente successivo con l’orario anzidetto.

Entro tre mesi dalla conclusione della presente procedura i candidati potranno richiedere la restituzione della documentazione presentata a corredo della domanda di partecipazione al concorso. La restituzione potrà essere effettuata anche per via postale con tassa a carico del destinatario, salvo contenzioso in atto. Decorso tale termine la suddetta Amministrazione disporrà del materiale secondo le proprie esigenze, senza alcuna responsabilità.

Per eventuali chiarimenti rivolgersi all’Unità Operativa “Amministrazione del Personale” - Settore Normativo, Sezione Trattamento Giuridico - Ufficio Concorsi - C.so Bramante, 90 Torino tel. 011/6335231 - 5445, dal lunedì al venerdì.

Torino, 11 ottobre 2001

Il Direttore Generale
Luigi Odasso

Fac-simile della domanda
(in carta semplice)

Al Direttore Generale della
Azienda Sanitaria Ospedaliera
“San Giovanni Battista” di Torino
C.so Bramante 86 10126 Torino

Il/la sottoscritto/a ____ (cognome e nome; le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubili), nato/a a ____ (provincia di ____) il ____, residente in ____ (provincia di____ ) Via ____, n. ____,

chiede di essere ammesso/a al concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione di n. 2 Dirigenti Medici di Struttura Semplice - Radiologia di questa Azienda Sanitaria Ospedaliera.

Dichiara sotto la propria responsabilità che:

a) è in possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

b) è iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ____ (1);

c) ha/non ha riportato le seguenti condanne penali: ____;

d) è in possesso dei seguenti titoli di studio:

laurea/diploma in ____, conseguito in data ____, presso ____;

e) per quanto riguarda gli obblighi militari, la sua posizione è la seguente ____;

f) ha prestato i seguenti servizi presso pubbliche amministrazioni: ____ (2);

ovvero non ha mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;

g) è in possesso dei requisiti specifici di ammissione al concorso previsti dal presente bando ed in particolare:

- ____

- ____

- ____

h) ha diritto alla precedenza o alla preferenza a parità di merito, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 487/94, in quanto appartenente alla seguente categoria: ____ (3);

i) desidera ricevere ogni comunicazione relativa al concorso al seguente indirizzo: ____ (cognome, nome, indirizzo, città, c.a.p., telefono).

Allega alla presente domanda di ammissione, secondo quanto previsto dal presente bando di concorso alla voce “documentazione da allegare alla domanda”, i seguenti documenti:

1) ____

2) ____

3) ____

Data ____

Firma ____

(1) In caso di non iscrizione o di avvenuta cancellazione dalle liste elettorali, indicarne i motivi;

(2) Indicare le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

(3) Omettere tale dichiarazione in caso di non appartenenza ad alcuna categoria di cui all’art. 5 del D.P.R. 487/94.

Allegato (fare riferimento al file PDF) “B2”

Il presente allegato è da utilizzare nel caso in cui non vengano prodotti documenti originali o autenticati ai sensi di legge, per quanto riguarda gli stati fatti e qualità personali.

Dichiarazione sostitutiva di certificazioni, per i casi previsti dal D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, con richiamo alle sanzioni penali previste dall’art. 76 del suddetto D.P.R. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate.

Ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 445/2000, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

II/La sottoscritto/a ____ nato/a ____ il ____ consapevole delle sanzioni sopra richiamate dichiara:

- di essere in possesso del titolo di studio: ____ conseguito il ____ presso ____;

- di essere in possesso della specializzazione in ____ della durata di anni ____ conseguita il ____ presso ____ (indicare se conseguita ai sensi del Decreto Legislativo 257/91);

- di essere iscritto all’Ordine dei Medici/Albo Professionale ____;

- di non aver riportato condanne penali;

- di essere coniugato/non coniugato, con numero ____ figli a carico;

- di aver svolto attività di docenza presso ____ nella materia di ____ dal ____ al ____ per un numero di ore pari a ____;

- di aver svolto il servizio militare con la qualifica di ____ presso ____ nel periodo ____;

- di aver svolto servizio presso la seguente Pubblica Amministrazione ____ (Casa di cura convenzionata o accreditata o presso privati) nella posizione funzionale di ____ dal ____ al ____ (indicare giorno, mese, anno) con rapporto di lavoro ____ (indicare se lavoro a Tempo Determinato o Indeterminato - Tempo pieno o Part-time);

Deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761; devono essere altresì indicate eventuali aspettative concesse;

- di aver svolto attività ____ presso ____ dal ____ al ____;

- di aver partecipato ai seguenti corsi di formazione professionale e di

aggiornamento:

____ presso ____ in qualità di ____ dal ____ al ____ con/senza esame finale;

- di aver partecipato quale relatore/uditore ai seguenti convegni ____ (indicare l’argomento, la data e la sede).

Le dichiarazioni di cui sopra, ai sensi dell’art. 48 del D.P.R. 445/2000, hanno la stessa validità degli atti che sostituiscono.

Data ____ Firma per esteso ____

N.B. Al fine di accelerare il procedimento, gli interessati sono invitati ad allegare alle predette dichiarazioni una copia fotostatica, ancorchè non autenticata, dei certificati oggetto delle dichiarazioni.

Allegato (fare riferimento al file PDF) “B3"

Il presente allegato è da utilizzare nel caso in cui non vengano prodotte pubblicazioni originali o autenticate ai sensi di legge.

Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 con richiamo alle sanzioni penali previsti dal citato D.P.R. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate.

Ai sensi dell’art. 75, del D.P.R. 445/2000, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

Il/La sottoscritto/a ____ nato/a _____ il ____ consapevole delle sanzioni sopra richiamate dichiara che le copie delle seguenti pubblicazioni ____ sono conformi all’originale.

Le dichiarazioni di cui sopra, ai sensi dell’art. 48 del D.P.R. 445/2000, hanno la stessa validità degli atti che sostituiscono.

Data ____

Firma per esteso ____




Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Bando di pubblica selezione per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 40 Operatori Tecnici addetti all’assistenza Categoria “B”

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 2423/912/36/2001 del 30.7.2001 è indetta pubblica selezione per chiamata diretta per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 40

Operatori Tecnici addetti all’assistenza Categoria “B”

presso l’Azienda Sanitaria Ospedaliera “San Giovanni Battista” di Torino, di cui n. 12 riservati in favore di particolari categorie di cittadini, ai sensi dell’art. 3, comma 3 del D.P.R. 220/2001.

Ai posti è attribuito il trattamento economico previsto dal C.C.N.L. vigente per il personale del comparto sanità sottoscritto il 7 aprile 1999 e dal C.C.N.L. integrativo sottoscritto il 20.9.2001.

Possono partecipare alla presente pubblica selezione coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti generali e specifici previsti dall’art. 2 del D.P.R. 27 marzo 2001 n. 220 e dall’art. 43 del D.P.R. 17 settembre 1987 n. 494:

- requisiti generali:

a) - cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle Leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea;

b) - idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego, con osservanza delle norme in tema di categorie protette, è effettuato a cura dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera prima dell’immissione in servizio;

- requisiti specifici:

a) - Diploma della scuola dell’obbligo e attestato di qualifica di Operatore Tecnico Addetto all’Assistenza.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo nonchè coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del I contratto collettivo.

L’Azienda provvederà d’Ufficio all’accertamento delle idoneità alla mansione prima dell’immissione in servizio dei vincitori della pubblica selezione.

I requisiti prescritti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di pubblica selezione per la presentazione delle domande di ammissione.

Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione alla pubblica selezione.

Le domande di ammissione alla pubblica selezione, redatte in carta semplice, dovranno essere inviate, entro il termine di scadenza, esclusivamente a mezzo posta per raccomandata con avviso di ricevimento, all’Unità Operativa “Amministrazione del Personale” - Ufficio Concorsi - dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera “San Giovanni Battista”, C.so Bramante 88, 10126 Torino. Ai fini dell’ammissione alla pubblica selezione farà fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.

La domanda datata e firmata deve essere redatta secondo lo schema esemplificativo allegato al presente bando con la presentazione di una copia fotostatica, ancorchè non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità.

Il termine per l’invio delle domande di partecipazione alla pubblica selezione scade il 30º giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando, nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Il suddetto termine è perentorio, posto cioè a pena di decadenza e pertanto le domande e/o la relativa documentazione rituale inoltrate in eccedenza a tale termine saranno inammissibili, così come l’eventuale riserva di successivo invio di documenti è priva di effetto.

L’Amministrazione non prenderà in considerazione quelle domande che per qualsiasi ragione vengano inoltrate tardivamente o non corredate dai documenti richiesti dal presente bando.

L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, oppure da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici.

La sottoscrizione dell’istanza non è soggetta ad autenticazione, anche nei casi in cui contenga dichiarazioni sostitutive rese ai sensi della Legge 15.5.95, n. 127 e del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, in materia di semplificazioni amministrative.

Per l’ammissione alla pubblica selezione, gli interessati devono dichiarare, sotto la propria responsabilità, in domanda:

a) - il cognome e nome;

b) - la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) - il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente;

d) - il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) - le eventuali condanne penali riportate (in caso negativo, dichiarare espressamente di non averne riportate);

f) - i titoli di studio posseduti con l’indicazione per ciascuno della data, sede e denominazione completa dell’istituto il cui relativo titolo è stato conseguito;

g) - la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

h) - i servizi prestati come dipendenti presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; in caso negativo dichiarare espressamente di non aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;

i) - i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze;

l) - il possesso dei requisiti generali e specifici prescritti per l’ammissione alla pubblica selezione;

m) - il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione, vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera b) sopra anzidetta.

Le domande di partecipazione dovranno contenere in forma completa le dichiarazioni di cui ai precedenti punti e dovranno essere sottoscritte. Le domande non sottoscritte non saranno ritenute valide e pertanto non saranno accettate.

Alla domanda di ammissione, devono essere allegati, pena l’esclusione dalla pubblica selezione, i seguenti documenti:

1) - titolo di studio prescritto quale requisito specifico di ammissione;

2) - tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria;

3) - un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal concorrente, che non può avere valore di autocertificazione;

4) - gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza, a parità di punteggio, nella nomina ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 487/94 e successive modificazioni;

5) - gli eventuali documenti comprovanti il diritto a riserva di cui alla Legge 68/99. Ove non allegati o non regolari detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti;

6) - un elenco, in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Con la partecipazione alla pubblica selezione è implicita da parte degli aspiranti, l’accettazione senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale del Servizio Sanitario Nazionale.

I titoli e i documenti devono essere presentati in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente esclusivamente secondo l’allegato “B2" del presente bando.

Al di fuori dei casi sopraindicati non saranno considerati utilmente prodotti, ai fini della presente procedura, i titoli presentati dai candidati in altre forme.

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 761/79, in presenza delle quali il punteggio di anzianità viene ridotto. In caso positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Le pubblicazioni, che devono essere edite a stampa, possono essere prodotte in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificate secondo lo schema di cui all’allegato “B3”.

L’attività svolta durante l’espletamento del servizio militare, dovrà essere certificata solo ed esclusivamente dal foglio matricolare o equivalente.

Non saranno valutati i titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando nè saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge ovvero non autocertificate nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal Legale rappresentante dell’Ente o suo delegato.

L’Amministrazione si riserva la facoltà, ex art. 71 del D.P.R. 445/2000, di procedere a controlli a campione per accertare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Ai sensi del citato D.P.R. le dichiarazioni mendaci e false sono punite ai sensi del Codice Penale.

I titoli e i documenti che i candidati ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria devono essere prodotti in originale o copia legale o autenticata ai sensi della legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

La Commissione giudicatrice dispone complessivamente di 100 punti, così ripartiti, ai sensi del D.P.R. 494/1987:

30 punti per i titoli

70 punti per le prove d’esame

I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:

40 punti per la prova pratica

30 punti per la prova orale

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

Titoli di carriera - punti 20

Titoli vari - punti 10.

Le prove d’esame, ai sensi dell’art. 45 del D.P.R. 17 settembre 1987 n. 494 sono le seguenti:

Prova pratica o d’arte su materie attinenti il posto messo a selezione

colloquio sulle materie oggetto della prova pratica o d’arte.

Alle prove d’esame i candidati dovranno presentarsi muniti di un documento di identità valido a norma di legge.

Il diario delle prove, nonchè la sede delle medesime, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale IV serie speciale - Concorsi ed esami - non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime, ovvero, in caso di numero esiguo di candidati, sarà comunicato agli stessi con Raccomandata con avviso di ricevimento non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove al recapito indicato nella domanda.

I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di pubblica selezione nei giorni, nell’ora fissata quale inizio delle prove e nella sede stabiliti, saranno dichiarati esclusi dalla pubblica selezione quale sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

L’ammissione alla prova orale è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza corrispondente ad un punteggio superiore di un punto alla metà di quello massimo previsto per la prova pratica.

Ai candidati che conseguono l’ammissione al colloquio, sarà data comunicazione con l’indicazione del voto riportato nella prova pratica e della valutazione dei titoli prodotti unitamente all’istanza di partecipazione.

La Commissione al termine delle prove d’esame formula la graduatoria di merito dei candidati dichiarati idonei. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove d’esame la prevista valutazione di sufficienza.

La graduatoria generale e finale dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza a parità di punti, delle preferenze stabilite dall’art. 5 del D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni e da quanto previsto dalla Legge 127/97, come modificato con Legge 191/98.

Sono dichiarati vincitori, nei limiti di posti messi a concorso i candidati utilmente collocati, tenuto conto di quanto disposto dalla Legge 12 marzo 1999 n. 68, o da altre disposizioni di Legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.

Le relative ulteriori assunzioni a tempo indeterminato oltre i posti messi a concorso saranno disposte secondo l’art. 18, comma 7, del D.P.R. 220/2001.

L’assunzione dei vincitori è effettuata per un periodo di prova di mesi due ai sensi dell’art. 15 del I C.C.N.L. per il personale del comparto sarà sottoscritto il 1º Settembre 1995.

Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle due parti, i dipendenti si intendono confermati in servizio e viene loro riconosciuta l’anzianità dal giorno dell’assunzione a tutti gli effetti.

Decade nei diritti conseguenti alla partecipazione alla pubblica selezione chi abbia conseguito l’assunzione mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori, è approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera ed è immediatamente efficace.

La graduatoria dei vincitori della pubblica selezione sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. La graduatoria generale finale sarà valida per la durata stabilita dalla normativa vigente al momento della sua approvazione.

I candidati che risulteranno vincitori della pubblica selezione verranno invitati dall’Azienda Sanitaria Ospedaliera, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, entro un termine non inferiore a trenta giorni in carta legale a pena di decadenza nei diritti conseguiti alla partecipazione allo stesso:

a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione alla pubblica selezione;

b) certificato generale del Casellario Giudiziale;

c) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.

Il rapporto di lavoro è costituito e regolato da contratti individuali, secondo le disposizioni di legge, della normativa comunitaria, del Iº C.C.N.L. per il personale del comparto, sottoscritto il 1.9.95 e del C.C.N.L. vigente sottoscritto il 7.4.99 e dal C.C.N.L. integrativo sottoscritto il 20.9.2001.

L’Azienda prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale ai fini dell’assunzione, invita gli assumendi a presentare la documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro, nonchè a provvedere ex lege 370/88 alla regolarizzazione in bollo dell’istanza di partecipazione alla pubblica selezione e dei documenti ad essa allegati, assegnando loro un termine non inferiore a trenta giorni. Nello stesso termine gli assumendi, sotto la loro responsabilità, devono dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 30 marzo 2001 n. 165. In caso contrario, unicamente ai documenti, deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per il rapporto di lavoro con l’Azienda Sanitaria Ospedaliera “San Giovanni Battista” di Torino.

Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, l’Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

Decade dall’impiego chi sia stato assunto a seguito di presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Il provvedimento di decadenza è adottato con deliberazione dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera interessata.

E’, in ogni modo, condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca della procedura di assunzione che ne costituisce il presupposto.

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando valgono le norme di cui al D.P.R. 20 dicembre 1979 n. 761, alla Legge 20 maggio 1985 n. 207, al D.P.R. 28 novembre 1990 n. 384, al D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487 e successive modificazioni, al D.P.R. 17 settembre 1987 n. 494, al D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 502, al D.Lgs. 7 dicembre 1993 n. 517, al D.Lgs. 19 giugno 1999 n. 229, alla Legge 15 maggio 1997 n. 127, al D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, al D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e al D.P.R. 27 marzo 2001 n. 220, oltre a quanto stabilito dal I C.C.N.L. per il personale del comparto, sottoscritto il 1.9.95 e dal C.C.N.L. vigente sottoscritto il 7.4.99 e dal C.C.N.L. integrativo sottoscritto il 20.9.2001.

L’Azienda Sanitaria Ospedaliera si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di prorogare, sospendere o revocare la presente selezione, o parte di esso, qualora ne risultasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse senza obbligo di notifica e senza che i concorrenti possano accampare pretese o diritti di sorta.

L’Azienda garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 7, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e della Legge 10 aprile 1991 n. 125.

Il presente bando viene emanato tenuto conto dei benefici in materia di assunzioni riservate agli invalidi ed agli aventi diritto all’assunzione obbligatoria, previsti da Leggi speciali in favore di particolari categorie di cittadini (Legge n. 191/75, D.Lgs. n. 196/95 - ex art. 39, D.P.R. 220/2001 - art. 3, comma 3, Legge n. 68/99). La riserva di che trattasi non può complessivamente superare il 30% dei posti messi a concorso.

All’atto dell’immissione in servizio dei vincitori della pubblica selezione, si terrà conto della riserva stabilita dalla deliberazione regionale n. 29-29675 del 10.3.2000 per i lavoratori della Casa di Cura “Nuova S. Paolo” di Torino che siano presenti in graduatoria in quanto risultati idonei. Ai sensi dell’art. 20 della Legge 5 febbraio 1992 n. 104 i candidati portatori di handicap hanno facoltà di indicare nella domanda di partecipazione alla pubblica selezione l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonchè l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove.

Ai sensi del disposto della Legge 23 agosto 1988 n. 370, le domande presentate ed i documenti alle stesse allegati, non sono più soggetti all’imposta di bollo, fermo restando che i concorrenti vincitori della pubblica selezione e comunque tutti coloro che siano chiamati in servizio a qualsiasi titolo sono tenuti a regolarizzare in bollo tutti i documenti già presentati.

Ai sensi dell’art. 10 della Legge 675/96, si informa che il trattamento dei dati personali che verranno comunicati all’Azienda è unicamente finalizzato all’espletamento della presente procedura di bando. Il candidato consente che il Responsabile del trattamento individuato nella persona del Dirigente del Servizio Personale, utilizzi i propri dati personali per le finalità di cui sopra.

Entro tre mesi dalla conclusione della presente procedura i candidati potranno richiedere la restituzione della documentazione presentata a corredo della domanda di partecipazione alla pubblica selezione. La restituzione potrà essere effettuata anche per via postale con tassa a carico del destinatario, salvo contenzioso in atto. Decorso tale termine la suddetta Amministrazione disporrà del materiale secondo le proprie esigenze, senza alcuna responsabilità.

Per eventuali chiarimenti rivolgersi all’Unità Operativa “Amministrazione del Personale” - Settore Normativo, Sezione Trattamento Giuridico - Ufficio Concorsi - C.so Bramante, 90 Torino tel. 011/6335231 - 5445, dal lunedì al venerdì.

Torino, 15 ottobre 2001

Il Direttore Generale
Luigi Odasso

Fac-simile della domanda
(in carta semplice)

Al Direttore Generale della
Azienda Sanitaria Ospedaliera
“San Giovanni Battista” di Torino
C.so Bramante 88 10126 Torino

Il/la sottoscritto/a ____ (cognome e nome; le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubili), nato/a a ____ (provincia di ____) il ____, residente in ____ (provincia di____ ) Via ____, n. ____,

chiede di essere ammesso/a alla pubblica selezione per chiamata diretta per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 40 Operatori Tecnici addetti all’assistenza categoria “B” presso questa Azienda Sanitaria Ospedaliera.

Dichiara sotto la propria responsabilità che:

a) è in possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

b) è iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ____ (1);

c) ha/non ha riportato le seguenti condanne penali: ____;

d) è in possesso dei seguenti titoli di studio:

laurea/diploma in ____, conseguito in data ____, presso ____;

e) per quanto riguarda gli obblighi militari, la sua posizione è la seguente ____;

f) ha prestato i seguenti servizi presso pubbliche amministrazioni: ____ (2);

ovvero non ha mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;

g) è in possesso dei requisiti specifici di ammissione alla pubblica selezione previsti dal presente bando ed in particolare:

- ____

- ____

h) ha diritto alla precedenza o alla preferenza a parità di merito, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 487/94, in quanto appartenente alla seguente categoria: ____ (3);

i) ha diritto alla riserva su uno dei 12 posti ai sensi della Legge 68/99, in quanto appartenente alla seguente categoria: _____ (4);

l) desidera ricevere ogni comunicazione relativa alla pubblica selezione al seguente indirizzo: ____ (cognome, nome, indirizzo, città, c.a.p., telefono).

Allega alla presente domanda di ammissione, secondo quanto previsto dal presente bando di pubblica selezione alla voce “documentazione da allegare alla domanda”, i seguenti documenti:

1) ____

2) ____

3) ____

Data ____

Firma ____

(1) In caso di non iscrizione o di avvenuta cancellazione dalle liste elettorali, indicarne i motivi;

(2) Indicare le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

(3) Omettere tale dichiarazione in caso di non appartenenza ad alcuna categoria di cui all’art. 5 del D.P.R. 487/94.

(4) Omettere tale dichiarazione in caso di non appartenenza ad alcuna categoria di cui alla Legge 68/99.

Allegato (fare riferimento al file PDF) “B2”

Il presente allegato è da utilizzare nel caso in cui non vengano prodotti documenti originali o autenticati ai sensi di legge, per quanto riguarda gli stati fatti e qualità personali.

Dichiarazione sostitutiva di certificazioni, per i casi previsti dal D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, con richiamo alle sanzioni penali previste dall’art. 76 del suddetto D.P.R. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate.

Ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 445/2000, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

II/La sottoscritto/a ____ nato/a ____ il ____ consapevole delle sanzioni sopra richiamate dichiara:

- di essere in possesso del titolo di studio: ____ conseguito il ____ presso ____;

- di non aver riportato condanne penali;

- di essere coniugato/non coniugato, con numero ____ figli a carico;

- di aver svolto attività di docenza presso ____ nella materia di ____ dal ____ al ____ per un numero di ore pari a ____;

- di aver svolto il servizio militare con la qualifica di ____ presso ____ nel periodo ____;

- di aver svolto servizio presso la seguente Pubblica Amministrazione ____ (Casa di cura convenzionata o accreditata o presso privati) nella posizione funzionale di ____ dal ____ al ____ (indicare giorno, mese, anno) con rapporto di lavoro ____ (indicare se lavoro a Tempo determinato o indeterminato - tempo pieno o part-time);

Deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761; devono essere altresì indicate eventuali aspettative concesse;

- di aver svolto attività di ____ presso ____ dal ____ al ____;

- di aver partecipato ai seguenti corsi di formazione professionale e di

aggiornamento:

____ presso ____ in qualità di ____ dal ____ al ____ con/senza esame finale;

- di aver partecipato quale relatore/uditore ai seguenti convegni ____ (indicare l’argomento, la data e la sede).

Le dichiarazioni di cui sopra, ai sensi dell’art. 48 del D.P.R. 445/2000, hanno la stessa validità degli atti che sostituiscono.

Data ____ Firma per esteso ____

N.B. Al fine di accelerare il procedimento, gli interessati sono invitati ad allegare alle predette dichiarazioni una copia fotostatica, ancorchè non autenticata, dei certificati oggetto delle dichiarazioni.

Allegato (fare riferimento al file PDF) “B3”

Il presente allegato è da utilizzare nel caso in cui non vengano prodotte pubblicazioni originali o autenticate ai sensi di legge.

Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 con richiamo alle sanzioni penali previsti dal citato D.P.R. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate.

Ai sensi dell’art. 75, del D.P.R. 445/2000, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

Il/La sottoscritto/a ____ nato/a _____ il ____ consapevole delle sanzioni sopra richiamate dichiara che le copie delle seguenti pubblicazioni ____ sono conformi all’originale.

Le dichiarazioni di cui sopra, ai sensi dell’art. 48 del D.P.R. 445/2000, hanno la stessa validità degli atti che sostituiscono.

Data ____

Firma per esteso ____




Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Avviso pubblico per il conferimento di n. 2 borse di studio per attività da svolgere c/o l’U.O.A. Fisica Sanitaria

In esecuzione della deliberazione n. 2993/368/35/01 del 8/10/01 è emesso avviso pubblico per il conferimento di n. 2 borse di studio per attività da svolgere c/o l’U.O.A. Fisica Sanitaria (Resp. Dr. Ropolo) come sottoindicato:

Titolo: Predisposizione dell’istanza di autorizzazione necessaria per l’installazione del ciclotrone (DL 230/1995; DL 1860/62; DL 241/2000)

Durata: Mesi 12 - Tempo pieno (36 ore sett.li)

Importo: L. 16.200.000 (Euro 8.366,60) lorde

Requisiti:

- Diploma di Maturità

- Conoscenza del sistema operativo Windows, programmi applicativi Word, Excel

Titolo: Installazione ciclotrone per produzione di radiofarmaci

Durata: Mesi 12 - Tempo parziale (16 ore sett.li)

Importo: L. 8.640.000 (Euro 4.462,19) lorde

Requisiti:

- Laurea in Fisica

- Diploma di Specialità in Fisica Sanitaria

L’avviso scade inderogabilmente alle ore 12 del 15 novembre 2001.

Per informazioni e ritiro bando integrale rivolgersi all’Ufficio di Staff Organizzazione e Sviluppo Risorse - Settore Borse di Studio dell’Azienda Ospedaliera S. Giovanni Battista di Torino - C.so Bramante, 88/90 - 10126 Torino - 3º piano Padiglione Scuole (tel. 011-633.5367/5077). Orario di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì ore 9-12.

La domanda di partecipazione, corredata di tutta la documentazione sottoelencata, dovrà pervenire all’ufficio sopra menzionato nel termine perentorio specificamente indicato nell’avviso e potrà essere presentata a mano, via telefax (011/633.5154) o a mezzo posta. In quest’ultimo caso, ai fini della decorrenza dei termini di scadenza, farà fede la data di protocollazione apposta dall’ufficio ricevente; non farà fede invece la data del timbro dell’Ufficio Postale. Non saranno pertanto prese in considerazione le domande pervenute oltre il termine di scadenza.

Alla domanda dovranno essere allegati: progetto dettagliato dell’attività o ricerca, curriculum vitae, eventuali pubblicazioni, ogni altro documento ritenuto utile, elenco in carta semplice e in duplice copia (datato e firmato) della documentazione presentata. Si precisa che la mancata presentazione del progetto dettagliato dell’attività nei termini indicati costituisce causa di inammissibilità della domanda e comporta l’automatica esclusione dell’aspirante dal colloquio selettivo.

Il Direttore Generale
Luigi Odasso




Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Avviso pubblico per il conferimento di n. 1 borsa di studio per attività da svolgere c/o l’U.O.A. Tecnico

In esecuzione della deliberazione n. 2994/389/35/01 del 8/10/01 è emesso avviso pubblico per il conferimento di n. 1 borsa di studio per attività da svolgere c/o l’U.O.A. Tecnico come sottoindicato:

Titolo: Assistenza per verifiche attività di conduzione e manutenzione degli impianti elevatori dell’Azienda, predisposizione pratiche edilizie, assistenza cantiere

Durata: Mesi 12 - Tempo pieno (36 ore sett.li)

Importo: L. 16.200.000 (Euro 8.366,60) lorde

Requisiti:

- Diploma di Geometra

L’avviso scade inderogabilmente alle ore 12 del 15 novembre 2001.

Per informazioni e ritiro bando integrale rivolgersi all’Ufficio di Staff Organizzazione e Sviluppo Risorse - Settore Borse di Studio dell’Azienda Ospedaliera S. Giovanni Battista di Torino - C.so Bramante, 88/90 - 10126 Torino - 3º piano Padiglione Scuole (tel. 011-633.5367/5077). Orario di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì ore 9-12.

La domanda di partecipazione, corredata di tutta la documentazione sottoelencata, dovrà pervenire all’ufficio sopra menzionato nel termine perentorio specificamente indicato nell’avviso e potrà essere presentata a mano, via telefax (011/633.5154) o a mezzo posta. In quest’ultimo caso, ai fini della decorrenza dei termini di scadenza, farà fede la data di protocollazione apposta dall’ufficio ricevente; non farà fede invece la data del timbro dell’Ufficio Postale. Non saranno pertanto prese in considerazione le domande pervenute oltre il termine di scadenza.

Alla domanda dovranno essere allegati: progetto dettagliato dell’attività o ricerca, curriculum vitae, eventuali pubblicazioni, ogni altro documento ritenuto utile, elenco in carta semplice e in duplice copia (datato e firmato) della documentazione presentata. Si precisa che la mancata presentazione del progetto dettagliato dell’attività nei termini indicati costituisce causa di inammissibilità della domanda e comporta l’automatica esclusione dell’aspirante dal colloquio selettivo.

Il Direttore Generale
Luigi Odasso




ASL n. 3 - Torino

Avviso di elevazione posti  e proroga termini del concorso pubblico per titoli ed esami nel profilo professionale di Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere (cat. D) (precedentemente denominato Operatore Professionale Sanitario - Infermiere)

si rende noto

Che in esecuzione di provvedimento del Direttore Generale è stato elevato da 5 a 35 il numero dei posti del concorso pubblico per titoli ed esami nel profilo professionale di Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere (cat. D) (precedentemente denominato Operatore Professionale Sanitario - Infermiere) con riserva di 10 posti al personale dipendente ai sensi del D.P.R. 27.3.2000, n. 220.

Sono prorogati i termini per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso pubblico in argomento fino alle ore 12,00 del 20 dicembre 2001.

Il testo integrale del bando di concorso è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 36 del 5.9.2001.

Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Concorsi dell’Azienda Sanitaria Locale n. 3, sito in Via Foligno, 14 - telefono n. 011/4395.320-321.

Il Direttore dell’U.O.A.
Amministrazione del Personale
Tommaso Stranges




ASL n. 3 - Torino

Pubblicazione graduatorie

Concorso pubblico per titoli ed esami a n. 2 posti di Dirigente Medico di Medicina Interna. Deliberazione n. 541/002A/2001 del 20.04.2001.

Pos.    Nominativo    Punteggio

1°    dott. Paolo PASQUERO    82,660

2°    dott. Piero RIVA    81,684

3°    dott.ssa Simona FERRERO    79,710

4°    dott.ssa Pompea CALVELLI    78,110

5°    dott. Marco TRAPANI    76,950

6°    dott. Alessandro SABIDUSSI    75,190

7°    dott.ssa Ilaria CASSETTA    70,560

8°    dott. Pasquale MADONNA    69,000

9°    dott.ssa Immacolata ANDRIA    65,420

10°    dott. Gennaro MORMONE    65,150

11°    dott.ssa Sandra SPADA    64,700

12°    dott.ssa Mirella BORRIERO    63,800

13°    dott. Anxur MERENDA    63,350

Pubblica selezione per titoli ed esami a n. 14 posti di Operatore Tecnico addetto all’Assistenza (di cui n. 7 riservati al personale dipendente ai sensi del D.M. 21.10.91, n. 458 e n. 2 riservati al personale della ex clinica Nuova S. Paolo). Deliberazione n. 578/002A/2001 del 24.04.2001.

Pos.    Nominativo    Punteggio

1°    LODESERTO MARIANGELA    70,95

2°    GREGORIO MARIANGELA    65,00

3°    GRIECO TERESA    63,00

4°    LAVORATO LUCIA    61,20

5°    MASSARO ANDREA    58,04

6°    LANCELLOTTI FRANCESCA    56,80

7°    GIOIOSA MARIELLA    56,30

8°    CHIESA MARINA    54,70

9°    MIGNONE GIGLIOLA    54,69

10°    ABATEMATTEO OSCAR    54,18

11°    PARRELLA ROSARIA    53,98

12°    BRISICHELLA DAVIDE    53,89

13°    FILASIENO MANUELA    52,00

14°    ZORZI ROBERTO    51,40

15°    IANZANO MICHELINA    51,00

16°    MARTINO XAMANTHA    50,60

17°    GASPARELLO ANNA MARIA    50,38

18°    BRANDONISIO LUCIA    50,30

19°    LOPEZ PIJUAN MARIA DOLORES    50,20

20°    GARUCCIO MARIA IOLANDA    50,00

21°    PIA MARIA    49,46

22°    SPIGA MARCELLA    49,05

23°    VIOLA ANTONELLA    49,00

23°    MAIORANA DOMENICA    49,00

23°    GISONNO GIUSEPPINA    49,00

23°    MARTINETTO GIORGIA    49,00

27°    PESCARA MARLENE    48,75

28°    PARTENGO MARIA TERESA    48,25

29°    SERRA SUSANNA    48,21

30°    POMATTO ADRIANA    48,00

31°    RISPOLI IMMACOLATA    47,80

32°    NASSO ANGELO    47,55

33°    PESCARA ORIELLA    47,30

34°    TROVATO STEFANIA    47,20

35°    VITALE NATALINA    47,05

36°    DIAFERIO MARINA    46,90

37°    ZANELLATO ORNELLA    46,80

38°    TARANTINO MARZIA    46,60

39°    PEIRETTI NADIA    46,52

40°    CANISTRO MILENA    46,43

41°    INZINZOLA GIORGIA    46,38

42°    PILTI AMBROGINA ANGELA    46,30

43°    D’AURIA ROSA    46,20

44°    SCHIAFONE GRAZIA    46,19

45°    MONTIERI LUIGIA    46,15

46°    TISONE ORILIA    46,00

46°    BELLIGOI AURORA    46,00

46°    SICURANZA MARIA    46,00

49°    GIGLIO VALERIA    45,90

50°    MELI MARIALUISA    45,88

51°    MILAZZO IRENE    45,38

52°    TORDELLA SIMONA    45,35

53°    PEPE BIAGINA MARIA    45,23

54°    CANTATORE MARIA TERESA    45,11

55°    MANSELLA MARIA    45,00

55°    RONZULLI LUIGI    45,00

57°    PALAMUSO FILOMENA    44,40

58°    ROMBOLA’ ANTONELLA    44,20

59°    DAINESE COSETTA    44,10

60°    NOSCHESE CHIARA    44,00

60°    ZANGONE CARMEN    44,00

62°    PERRI MARIA ANTONIETTA    43,60

63°    DIVIACCHI SILVIA    43,19

64°    FAVILLA RAFFAELA    43,00

65°    GALLO FRANCA    42,70

66°    SIGNORINI RITA    42,38

67°    VISCA GIANNA EBE    42,00

68°    RIZZUTO ANTONINA    41,25

69°    MELONI VITALIA    41,24

70°    CANAVESE GIUSEPPE    41,00

70°    ZANUTEL ROBERTA    41,00

72°    SENIS GINEVRA    40,00

73°    FALZONE MICHELA    39,64

74°    LAPICCIRELLA LUIGIA    39,39

75°    LA MURA BARBARA    39,26

76°    REALE STEFANIA    39,20

77°    BOTTINO SUSANNA    39,00

78°    DE MAIO BRIGIDA    38,00

79°    AMENDOLARA CARMELA    37,90

80°    GRASSI MARIA    37,24

81°    ROVITO ELISABETTA    37,00

81°    MEZZINA CARMELA    37,00

81°    INSINNA ROSA    37,00

Concorso pubblico per titoli ed esami a n. 20 posti di Operatore Professionale Sanitario - Infermiere (di cui n. 7 riservati al personale dipendente ai sensi del D.M. 21.10.91, n. 458). Deliberazione n. 656/002A/2001 del 14.05.2001.

Pos.    Nominativo    Punteggio

1°    COLPO MONICA    47,000

2°    COCCARDO AGNESE    46,611

3°    TAMAGNO CLAUDIA    46,152

4°    NURCHIS GIANFRANCO    45,000

5°    CHIRIZZI GIULIANA    44,310

6°    RAMOS ARCE YESENIA MARICELA    44,200

7°    LO GIUDICE ANGELA    44,025

8°    VALLORY EMILIA    44,000

9°    BATTISTELLA SILVIA    42,000

10°    PERIN CLAUDIA    41,650

11°    FLAVIO SACCONE GAETANA    41,587

12°    FRASCARIA INCORONATA    41,113

13°    LA PORTA DEBORAH    41,000

14°    BIANCO ANNAMARIA    39,988

15°    PEDUTO PIA    39,600

16°    D’AMBROSIO GIOVANNA    39,025

17°    TITA MARIA ANA    39,005

18°    BRUNATTO MARCO    38,000

18°    FOSSARI MARILENA    38,000

20°    DI VITA GIUSEPPA    36,700

21°    FRANCA GAVINO    35,012

22°    SANTONASTASO LUIGIA    34,000

23°    ANTRONACO CARMELA    31,000

23°    PIGNATIELLO ANNA    31,000

25°    COTRONEO DOMENICA    30,820

Concorso pubblico per titoli ed esami a n. 1 posto di Dirigente Medico di Chirurgia Plastica, riservato ai candidati in possesso dei requisiti di cui all’art. 2 della legge n. 401/2000. Deliberazione n. 696/002A/2001 del 14.05.2001.

Pos.    Nominativo    Punteggio

1°    dott.ssa Federica BERGAMIN

Concorso pubblico per titoli ed esami a n. 2 posti di Dirigente Medico di Cardiologia. Deliberazione n. 700/002A/2001 del 18.05.2001.

Pos.    Nominativo    Punteggio

1°    dott. Massimo TIDU    80,31

Concorso pubblico per titoli ed esami a n. 1 posto di Dirigente Amministrativo (da assegnare all’U.O.a. Provveditorato Economato), riservato ai candidati in possesso dei requisiti di cui all’art. 2 della legge n. 401/2000. Deliberazione n. 701/002A/2001 del 18.05.2001.

Pos.    Nominativo    Punteggio

1°    dott. Davide VIGANI    48,830

2°    dott.ssa Rossana FRADUSCO    41,807

Concorso pubblico per titoli ed esami a n. 2 posti di Assistente Tecnico Informatico Elettronico (di cui n. 1 riservato al personale dipendente ai sensi del D.M. 21.10.91, n. 458). Deliberazione n. 702/002A/2001 del 18.05.2001.

Pos.    Nominativo    Punteggio

1°    Gianluca LUCARELLI    50,000

2°    Stefano MORENA    44,750

3°    Sergio GIRAUDO    41,250

4°    Roberto ALICE    40,000

5°    Enrico CERETTO GIANNONE    32,330

Concorso pubblico per titoli ed esami a n. 1 posto di Dirigente Medico di Anestesia e Rianimazione, riservato ai candidati in possesso dei requisiti di cui all’art. 2 della legge n. 401/2000. Deliberazione n. 879/002A/2001 del 13.06.2001.

Pos.    Nominativo    Punteggio

1°    dott. Luigi BARBERIS

Concorso pubblico per titoli ed esami a n. 1 posto di Dirigente Ingegnere Elettronico. Deliberazione n. 1002/002A/2001 del 02.07.2001.

Pos.    Nominativo    Punteggio

1°    ing. Olivia PARIGI    85,000

2°    ing. Giuseppe RIZZO    60,633

Concorso pubblico per titoli ed esami a n. 1 posto di Assistente Tecnico Biomedicale. Deliberazione n. 1015/002A/2001 del 04.07.2001.

Pos.    Nominativo    Punteggio

1°    Adriano FIORIO PLA’    54,000

2°    Massimo FERRARIS    53,000

3°    Stefano GRANELLA    46,350

4°    Andrea CEPPA    36,000

Il Direttore Generale
Giuseppe De Intinis




ASL n. 4 - Torino

Bando di indizione di pubblico concorso a n. 6 posti di dirigente medico del ruolo unico sanitario con rapporto esclusivo - anestesia e rianimazione

In esecuzione della deliberazione del direttore generale n. 1167/2001, del 9/10/2001, è indetto pubblico concorso, per titoli ed esami, a:

n. 6 posti di dirigente medico (ex I livello)

- anestesia e rianimazione -

in applicazione del “Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del S.S.N.” emanato con D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483.

Ai vincitori è attribuito il trattamento economico di cui al C.C.N.L. per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria del Comparto Sanità.

1) Requisiti generali

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei requisiti generali previsti dall’art. 1 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, e precisamente:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea;

b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato a cura dell’Azienda Sanitaria Locale, prima dell’immissione in servizio. E’ dispensato dalla visita medica il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente da Istituti, Ospedali ed Enti di cui agli artt. 25 e 26 del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761.

Ai sensi dell’art. 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127, la partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è più soggetta a limite di età. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo e coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

2) Requisiti specifici

I requisiti specifici previsti dall’art. 24 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, sono i seguenti:

a) Laurea in Medicina e chirurgia.

b) Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso.

Ai sensi dell’art. 56 del D.P.R. 483/97, è esentato dal possesso di tale requisito il personale medico in servizio di ruolo alla data del 1° febbraio 1998 presso altra A.S.L. o Azienda Ospedaliera su posto corrispondente alla disciplina suddetta.

In conformità alla disciplina transitoria stabilita dall’art. 74 del citato D.P.R., come integrato con D.P.R. 156/2000, fermo restando quanto previsto dall’art. 56, comma 2, per il personale di ruolo, saranno ammessi anche i candidati in possesso di specializzazione in disciplina affine.

c) Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. I requisiti prescritti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

d) Abilitazione all’esercizio professionale.

3) Presentazione delle domande

Nella domanda di partecipazione al concorso, da redigersi in carta semplice, i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità:

a) il cognome e nome (in stampatello);

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate (ovvero di non aver riportato condanne penali);

f) i titoli di studio posseduti;

g) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

h) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

i) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione, con esatta indicazione del codice di avviamento postale. In caso di mancata indicazione vale la residenza di cui alla lettera b) (in stampatello).

Ai sensi dell’art. 39, della legge 28 dicembre 2000, n. 445, la firma in calce alla domanda non è più soggetta ad autenticazione. Ai sensi dell’art. 10, primo comma, della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso la Struttura Complessa Amministrazione del Personale - Settore Concorsi, per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura medesima.

Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle Amministrazioni Pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato. L’interessato gode, inoltre, dei diritti di cui all’art. 13 della citata legge. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Direttore Generale dell’Azienda. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso scade alle ore 12.00 del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Il suddetto termine è perentorio, posto cioè a pena di decadenza. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.

Le domande di partecipazione al concorso, intestate al Direttore Generale devono essere inoltrate al seguente indirizzo:

Azienda Regionale A.S.L. 4 - Servizio Personale - Ufficio Concorsi - Strada dell’Arrivore n. 25/a - 10154 Torino,

entro e non oltre il termine di scadenza, mediante: consegna diretta (dal lunedì al giovedì 9.00 - 12.00, 14.30 - 15,30; venerdì 9.00 - 12.00) o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o agenzia di spedizione.

L’A.S.L. 4 declina sin d’ora ogni responsabilità per lo smarrimento di comunicazioni dipendenti da inesatte o non chiare indicazioni del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva segnalazione del cambio di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici, non imputabili a colpa dell’Azienda stessa.

4) Documenti da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso devono essere allegati, pena esclusione, i seguenti documenti:

1) l’originale della ricevuta del versamento su conto corrente postale n. 484105 comprovante il pagamento della tassa di concorso di L.=7.500=, non rimborsabile, a favore del Tesoriere dell’A.S.L. 4 - Istituto Bancario San Paolo di Torino - Ag. 20 - Via Cimarosa, 87, 10154 Torino, precisando la causale del versamento;

2) originale o copia autenticata ai sensi di legge dei certificati attestanti il possesso dei requisiti specifici per l’ammissione al concorso;

3) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria;

4) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato;

5) un elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

I titoli e i documenti devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero possono essere autocertificati dal candidato, secondo il fac-simile allegato, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. Le pubblicazioni, che devono essere edite a stampa, possono essere presentate e/o autocertificate. Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Ai sensi dell’art. 14 della L. 15/68, l’ufficio ricevente potrà provvedere all’autenticazione delle copie di atti e/o documenti provenienti esclusivamente da Pubbliche Amministrazioni, previa esibizione dell’originale. Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, nè saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate o non autocertificati ai sensi di legge.

5) Prove d’esame

L’ammissione e/o esclusione al concorso è deliberata dal Direttore Generale dell’A.S.L. 4. I candidati ammessi al concorso saranno sottoposti, in conformità all’art. 26 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, alle seguenti prove:

Prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa.

Prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica sarà comunque anche schematicamente illustrata per iscritto.

Prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

La data, l’ora e la sede della prova scritta saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4° serie speciale “Concorsi ed esami” non meno di 15 giorni prima della prova medesima. In caso di numero di candidati inferiore a 30, data, ora e sede della prova saranno invece comunicate agli ammessi mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno al recapito indicato nella domanda, non meno di 15 giorni prima dell’inizio della prova.

Sarà dato avviso per la presentazione alla prova orale ai singoli candidati ammessi a sostenerla con almeno 20 giorni di anticipo. I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove d’esame nei giorni, nell’ora e nella sede stabiliti, saranno dichiarati rinunciatari al concorso, quale che sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

La durata delle prove d’esame e le modalità di svolgimento sono stabilite dalla Commissione Esaminatrice nominata ai sensi della vigente normativa concorsuale.

6) Valutazione dei titoli e delle prove

La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:

a) 20 punti per i titoli;

b) 80 punti per le prove d’esame;

I punti per le prove di esame sono così ripartiti:

a) 30 punti per la prova scritta;

b) 30 punti per la prova pratica;

c) 20 punti per la prova orale.

In ogni caso il superamento di ciascuna delle previste prove scritte e pratiche è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici, di almeno 21/30; il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.

L’ammissione alla prova pratica e a quella orale è subordinata al raggiungimento nella prova precedente del sopra specificato punteggio minimo.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) titoli di carriera: 10;

b) titoli accademici e di studio: 3;

c) pubblicazioni e titoli scientifici: 3;

d) curriculum formativo e professionale: 4.

I punteggi per i titoli sono distribuiti secondo i criteri di cui agli artt. 11 e 27 del D.P.R. n. 483/97.

7) Approvazione ed utilizzazione graduatoria

La graduatoria del concorso sarà approvata - a parità di punti - con l’osservanza delle vigenti disposizioni in materia di precedenza e preferenza nelle nomine, stabilite dall’art. 5 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, e successive integrazioni e modificazioni. La graduatoria suddetta sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e rimarrà valida per ventiquattro mesi dalla sua approvazione da parte del Direttore Generale, salvo eventuali successive diverse disposizioni in merito stabilite da sopravvenienti norme legislative o regolamentari. Trascorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria sul B.U.R.P., i candidati potranno ritirare i documenti presentati per la partecipazione al concorso; decorsi ulteriori 6 mesi, salvo eventuali contenzioso in atto, l’A.S.L. 4 disporrà del materiale secondo le proprie necessità senza alcuna responsabilità.

8) Assunzione vincitore

Il vincitore del concorso dovrà produrre alla Struttura Complessa Amministrazione del Personale dell’A.S.L. 4, entro 30 giorni dalla data di ricevimento della relativa comunicazione, pena la mancata stipula del contratto individuale di lavoro, i seguenti documenti in carta semplice:

1) estratto dell’atto di nascita;

2) certificato di cittadinanza italiana;

3) certificato di residenza;

4) certificato di godimento dei diritti politici;

5) certificato comprovante la propria posizione riguardo agli obblighi di leva;

ed i seguenti documenti in regola con le vigenti norme sul bollo:

6) certificato del Casellario Giudiziale;

7) originale o copia autenticata ai sensi di legge del titolo di studio ovvero il documento rilasciato dalla competente autorità scolastica in sostituzione del diploma originale.

8) certificato di iscrizione all’Ordine dei Medici.

I documenti di cui ai punti 2) 3), 4), 6) e 8) dovranno essere in data non anteriore a sei mesi rispetto al giorno della presentazione, fatta salva per i certificati anagrafici la facoltà di convalida oltre i termini di validità ai sensi dell’art. 41, del D.P.R. 445/2000. Tutti i documenti di cui ai punti da 1) a 8) potranno essere autocertificati ( ad eccezione di quello di cui al punto 6); in quest’ultimo caso i documenti di cui ai punti 6) 7) e 8) non dovranno più essere regolarizzati in bollo. Si precisa che rispetto ai dati richiesti al precedente punto 6 (certificato del Casellario Giudiziale), può essere autocertificata soltanto l’assenza di condanne penali.

In ogni caso il vincitore, entro 10 giorni dalla comunicazione dell’esito del concorso, può richiedere all’Azienda l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della L. 7 agosto 1990, n. 241, in merito all’accertamento d’ufficio dei fatti, degli stati e della qualità che la stessa Azienda od altra pubblica amministrazione è tenuta a certificare. Nello stesso termine di 30 giorni il vincitore del concorso dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del d.lgs. n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni. Altresì sarà invitato, per la costituzione del rapporto di lavoro, a stipulare il contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, necessariamente con contratto esclusivo a favore dell’Azienda.

In mancanza di accordo consensuale tra le parti, relativamente alla data di presa di servizio, il vincitore non potrà prendere servizio oltre 15 giorni dal termine ultimo fissato per la presentazione dei documenti. L’assunzione diviene definitiva dopo il superamento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei, ai sensi dell’art. 15 del C.C.N.L. per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria, fatta salva la possibilità di esonero dal medesimo periodo di prova per i Dirigenti che lo abbiano già superato nella medesima qualifica, professione o disciplina presso altra Azienda od Ente del Comparto. Scaduto inutilmente il termine di 30 giorni sopra indicato per la presentazione della documentazione prescritta, l’Azienda non darà luogo alla stipulazione del contratto. E’ causa di risoluzione immediata del rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 2119 del c.c., aver conseguito la nomina mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ancorchè autocertificati.

9) Norme finali

Con la partecipazione al concorso è implicita, da parte dei candidati, l’accettazione senza riserva di tutte le condizioni e clausole del presente bando, nonchè di tutte le disposizioni che disciplinano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale.

L’A.S.L. 4 si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, modificare o revocare il presente bando, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse senza che i concorrenti possano avanzare pretese o diritti di sorta. Il presente bando è stato emanato tenuto conto dei benefici in materia di assunzione riservati agli invalidi ed agli altri aventi diritto all’assunzione obbligatoria con la Legge 2 aprile 1968, n. 482, nonchè di quanto disposto dalla L. 10 aprile 1991, n. 125, per ciò che concerne le garanzie di pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro. Ai sensi dell’art. 20 della Legge 104/92, i candidati portatori di handicap devono allegare nella domanda di partecipazione al concorso la certificazione medica che contenga gli elementi utili a consentire la predisposizione dei mezzi e degli strumenti necessari in relazione al proprio handicap, oltre che l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove di esame. Ai fini dell’art. 6, ultimo comma, del D.P.R. 10 dicembre 1997, n° 483, si rende noto che il sorteggio dei componenti della Commissione Esaminatrice del suddetto concorso avrà luogo presso il Servizio Personale dell’A.S.L. 4, Strada dell’Arrivore, 25 - Torino alle ore 10.00 del giorno lavorativo immediatamente successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Concorsi dell’Azienda Sanitaria Locale n. 4 - Strada dell’Arrivore 25/a, 10154 Torino - Tel. 011/2402613 oppure 011/2402660.

Indirizzo e-mail: asl4to.concorsi@tin.it

Sito web: www.aslto4.it (Selezionare Asl4 Informa - Concorsi)

Il Direttore Generale
Giovanni Rissone

Schema esemplificativo della domanda

Al Direttore Generale
Azienda Sanitaria Locale 4
Strada dell’Arrivore 25/a
10154 Torino

Il/la sottoscritto/a ____ rivolge istanza di partecipazione al pubblico concorso, per titoli ed esami, a n. ____ post____ di ____.

A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità:

1. di essere nato/a a ____ prov. ____il ____;

2. di essere residente in ____ prov. ____ cap. ____ Via ____;

3. di essere cittadino/a italiano/a ovvero di essere cittadino del seguente Stato facente parte dell’Unione Europea: ____;

4. di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ____ (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

5. di non aver riportato condanne penali (ovvero di aver riportato le seguenti condanne (da indicarsi anche se sia stato concesso indulto, amnistia, condono - ovvero gli eventuali carichi pendenti));

6. di essere in possesso dei seguenti titoli di studio: ____;

7. di essere iscritto/a all’albo professionale/Ordine ____ della provincia di ____;

8. di essere nella seguente posizione agli effetti degli obblighi militari ____;

9. di aver prestato i seguenti servizi presso le P.A. ____ (e le eventuali cause di cessazione), ovvero di non aver prestato servizi presso le P.A.;

10. che il domicilio presso il quale dovranno essere inviate le comunicazioni relative al concorso è: (Cognome, Nome, indirizzo, cap., città, telefono);

11. di autorizzare l’Azienda al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della L. 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura di selezione.

Il/La Sottoscritto/a è consapevole delle sanzioni penali che, a norma dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, l’art. 483 del Codice Penale prevede in caso di dichiarazioni non veritiere o falsità in atti.

Luogo e data ____

Il/La Dichiarante ____

Fac-Simile

Dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell’atto di notorietà

(artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000, n. 445)

Il/la sottoscritto/a ____ nato/a a ____ e residente a ____ Via ____ n. _____ Cap _____ con riferimento alla domanda di concorso/avviso pubblico a n. ____ posti di ____ con scadenza il ____

dichiara

- di aver conseguito i seguenti Titoli di studio (1): ____

- che le copie delle seguenti pubblicazioni e/o altri titoli (allegati alla presente dichiarazione) sono conformi agli originali: ____

- di aver partecipato ai seguenti corsi (2): ____

- di aver prestato servizio presso le seguenti Pubbliche Amministrazioni (3): ____

- di aver svolto la seguente attività di docenza (4): ____

Il Sottoscritto è consapevole delle sanzioni penali che, a norma dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, l’art. 483 del Codice Penale prevede in caso di dichiarazioni non veritiere o falsità in atti.

Luogo e data ____

Il Dichiarante ____

Avvertenza: qualora la presente dichiarazione sia inviata per posta o presentata da persona diversa dall’interessato occorre, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.P.R. 445/2000, allegare copia non autenticata del proprio documento di riconoscimento in corso di validità.

Note per la compilazione

1) Qualora l’interessato dichiari di aver conseguito titolo di studio, qualifiche, specializzazioni, abilitazioni dovrà dichiarare anche data, luogo, Istituto di conseguimento e votazione riportata

2) Qualora l’interessato dichiari la partecipazione a corsi, convegni congressi o seminari, dovrà indicare l’oggetto degli stessi, la Società o Ente organizzatore, le date in cui si sono svolti, la durata, se il dichiarante vi ha partecipato in qualità di Uditore o Relatore e se era previsto un esame finale

3) Qualora l’interessato dichiari di aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni, presso case di cura convenzionate o accreditate o presso privati, dovrà indicare: la qualifica rivestita, il periodo in cui ha prestato servizio (indicare la data di inizio e fine servizio), le eventuali interruzioni (aspettative, congedi, ecc.) con indicazione dei periodi, la tipologia di rapporto di lavoro (libero-professionale, convenzionato o dipendente; in quest’ultimo caso indicare se si tratta di rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, a tempo pieno o a part-time). Qualora il servizio sia prestato presso aziende o enti del servizio sanitario nazionale, indicare se ricorrono le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 761/79, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, deve essere precisata la misura della riduzione del punteggio

4) Qualora l’interessato dichiari lo svolgimento di attività di docenza, dovrà indicare: il titolo del corso, la Società o Ente organizzatore, le date in cui è stata svolta l’attività di docenza, il numero di ore di docenza svolte




A.S.L. n. 4 - Torino

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di collaboratore professionale sanitario Tecnico sanitario di radiologia medica (cat. D) - (ex C)

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 1170/2001, del 9/10/2001, è indetto pubblico concorso, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Collaboratore Professionale Sanitario - Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (cat. D) - (ex C). Al vincitore è attribuito il trattamento economico previsto dal vigente C.C.N.L. del Comparto Sanità.

1) Requisiti generali

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei requisiti generali previsti dall’art. 2 del D.P.R. 27 marzo 2001, n. 220, e precisamente:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea;

b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità specifica alle mansioni - con osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato a cura di una struttura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale, prima dell’immissione in servizio. E’ dispensato dalla visita medica il personale dipendente dalle amministrazioni ed enti di cui all’art. 2, comma 1, del D.P.R. 27/03/2001, n. 220. Ai sensi dell’art. 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127, la partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è più soggetta a limite di età, salvo i limiti di età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo d’ufficio.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo.

2) Requisiti specifici

a) Diploma Universitario per Tecnico di Radiologia Medica ovvero i diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento riconosciuti equipollenti, ai sensi delle vigenti disposizioni, al diploma universitario ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici uffici;

b) Iscrizione al relativo albo professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea, ove prevista, consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

c) I requisiti prescritti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione.

3) Presentazione delle domande

Nella domanda di partecipazione al concorso, da redigersi in carta semplice, i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità:

a) il cognome e nome (in stampatello);

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate (ovvero di non aver riportato condanne penali);

f) i titoli di studio posseduti;

g) l’indicazione della lingua straniera scelta tra: inglese e francese;

h) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

i) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

l) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze.

m) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione, con esatta indicazione del codice di avviamento postale. In caso di mancata indicazione vale la residenza di cui alla lettera b) (in stampatello).

Ai sensi dell’art. 3, comma 5, della legge 15 maggio 1997, n. 127, la firma in calce alla domanda non è più soggetta ad autenticazione.

Ai sensi dell’art. 10, primo comma, della legge 31 dicembre 1996, n° 675, i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso la Struttura Complessa Amministrazione del Personale - Settore Concorsi, per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura medesima. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle Amministrazioni Pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato.

L’interessato gode, inoltre, dei diritti di cui all’art. 13 della citata legge. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Direttore Generale dell’Azienda.

Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso scade alle ore 12.00 del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Il suddetto termine è perentorio, posto cioè a pena di decadenza. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.

Le domande di partecipazione al concorso, intestate al Direttore Generale dell’Azienda Regionale A.S.L. 4 devono essere inoltrate al seguente indirizzo:

Azienda Regionale A.S.L. 4 - Servizio Personale - Ufficio Concorsi - Strada dell’Arrivore n. 25/a - 10154 Torino, entro e non oltre il termine di scadenza, mediante: consegna diretta (dal lunedì al giovedì 9.00 - 12.00, 14.30 - 15,30; venerdì 9.00 - 12.00) o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o agenzia di spedizione.

L’A.S.L. 4 declina sin d’ora ogni responsabilità per lo smarrimento di comunicazioni dipendenti da inesatte o non chiare indicazioni del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva segnalazione del cambio di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici, non imputabili a colpa dell’Azienda stessa.

4) Documenti da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso devono essere allegati, pena esclusione, i seguenti documenti:

1) L’originale della ricevuta del versamento su conto corrente postale n. 484105 comprovante il pagamento della tassa di concorso di L.=7.500=, non rimborsabile, a favore del Tesoriere dell’A.S.L. 4 -Istituto Bancario San Paolo di Torino - Ag. 20 - Via Cimarosa, 87, 10154 Torino, precisando la causale del versamento;

2) originale o copia autenticata ai sensi di legge dei certificati attestanti il possesso dei requisiti specifici per l’ammissione al concorso;

3) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria;

4) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nella nomina; ove non allegati o non regolari, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti;

5) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato;

6) un elenco, in carta semplice ed in duplice copia, dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

I titoli e i documenti devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero possono essere autocertificati dal candidato, secondo il fac-simile allegato, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.

Le pubblicazioni, che devono essere edite a stampa, possono essere presentate e/o autocertificate.

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. Ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 445/2000, l’ufficio ricevente potrà provvedere all’autenticazione delle copie di atti e/o documenti provenienti esclusivamente da Pubbliche Amministrazioni, previa esibizione dell’originale.

Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, né saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate o non autocertificati ai sensi di legge.

5) Prove d’esame

I candidati ammessi al concorso saranno sottoposti, in conformità all’art. 43 del D.P.R. 27 marzo 2001, n. 220, alle seguenti prove:

Prova scritta; consistente in questionari a risposte sintetiche, vertenti su argomenti scelti dalla commissione ed attinenti agli aspetti tecnici della diagnostica per immagini.

Prova pratica: consistente nella esecuzione o nella descrizione di tecniche radiologiche.

Prova orale; vertente su argomenti relativi alla radioprotezione del paziente e/o dell’operatore ed agli argomenti trattati nelle prove scritta e pratica; nonché su elementi di informatica e sulla verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, di una lingua straniera a scelta tra inglese o francese.

La data, l’ora e la sede della prova scritta saranno comunicate agli ammessi mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno al recapito indicato nella domanda, non meno di 15 giorni prima dell’inizio della prova. Sarà dato avviso per la presentazione alla prova pratica e orale ai singoli candidati ammessi a sostenerle con almeno 20 giorni di anticipo.

L’ammissione alla prova pratica è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova scritta espressa in termini numerici di almeno 21/30; il superamento della prova pratica e della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 14/20.

I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove d’esame nei giorni, nell’ora e nella sede stabiliti, saranno dichiarati rinunciatari al concorso, quale che sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

La durata delle prove d’esame e le modalità di svolgimento sono stabilite dalla Commissione Esaminatrice nominata ai sensi della vigente normativa concorsuale.

6) Valutazione dei titoli e delle prove

La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:

a) 30 punti per i titoli;

b) 70 punti per le prove d’esame;

I punti per le prove di esame sono così ripartiti:

a) 30 punti per la prova scritta;

b) 20 punti per la prova pratica

c) 20 punti per la prova orale

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) titoli di carriera: 15;

b) titoli accademici, di studio: 4

c) pubblicazioni e titoli scientifici: 4;

d) curriculum formativo e professionale: 7.

7) Approvazione ed utilizzazione graduatoria

La graduatoria del concorso sarà approvata con deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda. In caso di parità di punti saranno osservate le vigenti disposizioni in materia di precedenza e preferenza nelle nomine.

La graduatoria suddetta sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e rimarrà valida per ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione, salvo eventuali successive diverse disposizioni in merito stabilite da sopravvenienti norme legislative o regolamentari.

Trascorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria sul B.U.R.P., i candidati potranno ritirare i documenti presentati per la partecipazione all’avviso; decorsi ulteriori 6 mesi, salvo eventuale contenzioso in atto, l’A.S.L. 4 disporrà del materiale secondo le proprie necessità senza alcuna responsabilità.

8) Assunzione vincitore

Il vincitore del concorso dovrà produrre alla Struttura Complessa Amministrazione del Personale dell’A.S.L. 4, entro 30 giorni dalla data di ricevimento della relativa comunicazione, pena la mancata stipula del contratto individuale di lavoro, i seguenti documenti in carta semplice:

1) estratto dell’atto di nascita;

2) certificato di cittadinanza italiana;

3) certificato di residenza;

4) certificato di godimento dei diritti politici;

5) certificato comprovante la propria posizione riguardo agli obblighi di leva;

ed i seguenti documenti in regola con le vigenti norme sul bollo:

6) certificato del Casellario Giudiziale;

7) originale o copia autenticata ai sensi di legge del titolo di studio ovvero il documento rilasciato dalla competente autorità scolastica in sostituzione del diploma originale.

I documenti di cui ai punti 2) 3), 4),e 6) dovranno essere in data non anteriore a sei mesi rispetto al giorno della presentazione, fatta salva per i certificati anagrafici la facoltà di convalida oltre i termini di validità ai sensi dell’art. 41 del D.P.R. 445/2000. Tutti i documenti di cui ai punti da1) a 7) potranno essere autocertificati (ad eccezione di quello di cui al punto 6); in quest’ultimo caso i documenti di cui ai punti 6) e 7) non dovranno più essere regolarizzati in bollo. Si precisa che rispetto ai dati richiesti al precedente punto 6 (certificato del Casellario Giudiziale), può essere autocertificata soltanto l’assenza di condanne penali.

In ogni caso il vincitore, entro 10 giorni dalla comunicazione dell’esito del concorso, potrà richiedere all’Azienda l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della L. 7 agosto 1990, n. 241, in merito all’accertamento d’ufficio dei fatti, degli stati e della qualità che la stessa Azienda od altra pubblica amministrazione è tenuta a certificare.

Nello stesso termine di 30 giorni il vincitore del concorso dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni.

Altresì sarà invitato, per la costituzione del rapporto di lavoro, a stipulare il contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato.

In mancanza di accordo consensuale tra le parti, relativamente alla data di presa di servizio, i vincitori non potranno prendere servizio oltre 15 giorni dal termine ultimo fissato per la presentazione dei documenti. L’assunzione diviene definitiva dopo il superamento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei, ai sensi dell’art. 15 del C.C.N.L. del Comparto, fatta salva la possibilità di esonero dal medesimo periodo di prova per coloro che lo abbiano già superato nella medesima qualifica, professione o disciplina presso altra Azienda od Ente del Comparto.

Scaduto inutilmente il termine di 30 giorni sopra indicato per la presentazione della documentazione prescritta, l’Azienda non darà luogo alla stipulazione del contratto. E’ causa di risoluzione immediata del rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 2119 del c.c., aver conseguito la nomina mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, ancorché autocertificati.

9) Norme finali

Con la partecipazione al concorso è implicita, da parte dei candidati, l’accettazione senza riserva di tutte le condizioni e clausole del presente bando, nonché di tutte le disposizioni che disciplinano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale.

L’A.S.L. 4 si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, modificare o revocare il presente bando, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse senza che i concorrenti possano avanzare pretese o diritti di sorta.

Il presente bando è stato emanato tenuto conto dei benefici in materia di assunzione riservati agli invalidi ed agli altri aventi diritto all’assunzione obbligatoria con la Legge 23 marzo 1999, n. 68, nonché di quanto disposto dalla L. 10 aprile 1991, n. 125, per ciò che concerne le garanzie di pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.

Ai sensi dell’art. 20 della Legge 104/92, i candidati portatori di handicap devono allegare nella domanda di partecipazione al concorso la certificazione medica che contenga gli elementi utili a consentire la predisposizione dei mezzi e degli strumenti necessari in relazione al proprio handicap, oltre che l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove di esame.

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Concorsi dell’Azienda Sanitaria Locale n. 4 - Strada dell’Arrivore 25/a, 10154 Torino - Tel. 011/2402613 oppure 011/2402660.

Indirizzo e-mail: asl4to.concorsi@tin.it

Sito web: www.aslto4.it (Selezionare Asl4 Informa - Concorsi)

Il Direttore Generale
Giovanni Rissone

Schema esemplificativo della domanda

Al Direttore Generale
Azienda Sanitaria Locale 4
Strada dell’Arrivore 25/a
10154 Torino

Il/la sottoscritto/a ____ rivolge istanza di partecipazione al pubblico concorso, per titoli ed esami, a n. ____ post____ di ____.

A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità:

1. di essere nato/a a ____ prov. ____ il ____;

2. di essere residente in ____ prov. ____cap. ____ Via ____;

3. di essere cittadino/a italiano/a ovvero di essere cittadino del seguente Stato facente parte dell’Unione Europea: ____;

4. di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ____ (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

5. di non aver riportato condanne penali (ovvero di aver riportato le seguenti condanne (da indicarsi anche se sia stato concesso indulto, amnistia, condono - ovvero gli eventuali carichi pendenti));

6. di essere in possesso dei seguenti titoli di studio: ____;

7. di essere iscritto/a all’albo professionale/Ordine ____ della provincia di ____;

8. di aver scelto la seguente lingua straniera per l’accertamento previsto dalla vigente normativa concorsuale: ____;

9. di essere nella seguente posizione agli effetti degli obblighi militari ____;

10. di aver prestato i seguenti servizi presso le P.A. ____ (e le eventuali cause di cessazione), ovvero di non aver prestato servizi presso le P.A.;

11. che il domicilio presso il quale dovranno essere inviate le comunicazioni relative al concorso è: (Cognome, Nome, indirizzo, cap., città, telefono);

12. di autorizzare l’Azienda al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della L. 31.12.1996, n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura di selezione.

Il/La Sottoscritto/a è consapevole delle sanzioni penali che, a norma dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, l’art. 483 del Codice Penale prevede in caso di dichiarazioni non veritiere o falsità in atti.

Luogo e data ____

Il/La Dichiarante ____

Fac-Simile

Dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell’atto di notorietà

(artt. 46 e 47 D.P.R. n. 445 del 28/12/2000)

Il/la sottoscritto/a ____ nato/a a ____ e residente a ____ Via ____ n. ____ Cap ____ con riferimento alla domanda di concorso/avviso pubblico a n. ____ posti di ____ con scadenza il ____

dichiara

- di aver conseguito i seguenti Titoli di studio (1): ____

- che le copie delle seguenti pubblicazioni e/o altri titoli (allegati alla presente dichiarazione) sono conformi agli originali: ____

- di aver partecipato ai seguenti corsi (2): ____

- di aver prestato servizio presso le seguenti Pubbliche Amministrazioni (3):

- di aver svolto la seguente attività di docenza (4): ____

Il Sottoscritto è consapevole delle sanzioni penali che, a norma dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, l’art. 483 del Codice Penale prevede in caso di dichiarazioni non veritiere o falsità in atti.

Luogo e data ____

Il Dichiarante ____

Ai sensi dell’art. 10, primo comma, della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati forniti dai candidati con il presente modulo saranno raccolti presso la Struttura Complessa Amministrazione del Personale - Settore Concorsi, per le finalità di gestione del concorso.

Avvertenza: la sottoscrizione della dichiarazione deve avvenire in presenza del dipendente addetto qualora la presente dichiarazione sia inviata per posta o presentata da persona diversa dall’interessato occorre, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.P.R. 445/2000, allegare copia non autenticata del proprio documento di riconoscimento in corso di validità.

Note per la compilazione

1) Qualora l’interessato dichiari di aver conseguito titolo di studio, qualifiche, specializzazioni, abilitazioni dovrà dichiarare anche data, luogo, Istituto di conseguimento e votazione riportata

2) Qualora l’interessato dichiari la partecipazione a corsi, convegni congressi o seminari, dovrà indicare l’oggetto degli stessi, la Società o Ente organizzatore, le date in cui si sono svolti, la durata, se il dichiarante vi ha partecipato in qualità di Uditore o Relatore e se era previsto un esame finale

3) Qualora l’interessato dichiari di aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni, presso case di cura convenzionate o accreditate o presso privati, dovrà indicare: la qualifica rivestita, il periodo in cui ha prestato servizio (indicare la data di inizio e fine servizio), le eventuali interruzioni (aspettative, congedi, ecc.) con indicazione dei periodi, la tipologia di rapporto di lavoro (libero-professionale, convenzionato o dipendente; in quest’ultimo caso indicare se si tratta di rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, a tempo pieno o a part-time). Qualora il servizio sia prestato presso aziende o enti del servizio sanitario nazionale, indicare se ricorrono le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 761/79, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, deve essere precisata la misura della riduzione del punteggio

4) Qualora l’interessato dichiari lo svolgimento di attività di docenza, dovrà indicare: il titolo del corso, la Società o Ente organizzatore, le date in cui è stata svolta l’attività di docenza, il numero di ore di docenza svolte




ASL n. 6 - Ciriè (Torino)

Avviso pubblico di mobilità per n. 10 posti di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere (ex categ. C) con rapporto di lavoro a tempo pieno

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 1522/DG del 12.10.2001 è indetto avviso pubblico di mobilità per la copertura di n. 10 posti di Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere (ex categ. C). Possono presentare domanda di trasferimento tutti i dipendenti del S.S.N., con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che abbiano superato con esito favorevole il relativo periodo di prova, ed inquadrati nel medesimo profilo professionale.

Presentazione delle domande

Le domande di partecipazione all’avviso di mobilità, redatte su carta semplice, devono pervenire a pena di esclusione dalla procedura a mezzo raccomandata A.R. al Direttore Generale dell’A.S.L. n. 6 - U.O.A. Amministrazione del Personale - Ufficio Concorsi - Via Battitore n. 7/9, 10073 Ciriè (TO), nel termine di 15 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione del bando sul B.U.R. della Regione Piemonte.

Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo. Ai fini del rispetto del termine di scadenza fa fede il timbro e la data dell’Ufficio Postale accettante. L’Azienda declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

La domanda deve essere redatta secondo lo schema esemplificativo di cui all’allegato 1) al presente bando, con la presentazione di copia fotostatica, ancorché non autenticata di un documento di identità in corso di validità.

Per l’ammissione all’avviso, gli aspiranti devono presentare domanda, redatta in carta semplice, nella quale devono indicare:

a) la data, il luogo di nascita e la residenza;

b) la composizione del nucleo familiare (se coniugato ed il numero dei figli);

c) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione;

d) i precedenti rapporti di pubblico impiego. Nella domanda di ammissione all’avviso, l’aspirante deve indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essergli fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza indicata alla lettera a). Ai sensi dell’art. 10, primo comma, della legge 31.12.1996 n. 675, i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso l’U.O.A. Amministrazione del Personale - Ufficio Concorsi, per le finalità di gestione dell’avviso di mobilità e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura medesima. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato. L’interessato gode, inoltre, dei diritti di cui all’art. 13 della citata legge. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Direttore Generale dell’Azienda. Non saranno accolte le domande che perverranno all’Azienda oltre il termine stabilito, quelle non complete delle dichiarazioni prescritte e quelle non sottoscritte.

Alla domanda di ammissione all’avviso deve essere allegata idonea certificazione, ovvero autocertificazione nei casi e nei limiti previsti dalla normativa secondo lo schema di cui all’allegato A, attestante il servizio svolto presso il S.S.N. nonché documentazione idonea a comprovare le situazioni familiari (ricongiunzione al nucleo familiare, numero dei familiari, distanza tra le sedi) e sociali.

Alla domanda di partecipazione all’avviso i concorrenti devono, altresì, allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, datato e firmato. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente secondo lo schema di cui all’allegato A. Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979 n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità viene ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere prodotte in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificate secondo lo schema di cui all’allegato B.

Alla domanda devono essere uniti, in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati. I titoli saranno valutati dall’apposita Commissione esaminatrice secondo le disposizioni di cui al D.M. Sanità 30 gennaio 1982 e successive modificazioni ed integrazioni tenendo conto per quanto attiene al punteggio relativo al curriculum, di documentate situazioni familiari (ricongiunzione al nucleo familiare, numero dei familiari, distanze tra le sedi) e sociali. Non saranno valutati i titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando né saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge ovvero non autocertificate nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell’Ente o suo delegato.

Nella formulazione della graduatoria da parte dell’apposita Commissione Esaminatrice si terrà conto, a parità di punteggio, delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. 487/94 così come modificato dalla Legge 16.6.1998 n. 191. I candidati dichiarati vincitori saranno invitati dall’Azienda alla stipula del contratto individuale di lavoro e saranno tenuti altresì, nel termine di trenta giorni dalla data di ricezione della lettera di invito, a presentare la dichiarazione di incompatibilità, ai sensi dell’articolo 58 del decreto legislativo n. 29/93. L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Concorsi dell’A.S.L. - Telefono 011/9217396 - 011/9217414.

Il Direttore Generale
Sergio Bertone

Allegato (fare riferimento al file PDF) 1

Schema esemplificativo della domanda.

Al Direttore Generale
dell’Azienda Sanitaria Locale n. 6
U.O.A. Amministrazione del Personale
Ufficio Concorsi
via Battitore n. 7/9 - 10073 Ciriè (TO)

Il/La sottoscritt____ chiede di poter partecipare all’avviso pubblico di mobilità a n. 10 posti di Collaboratore Professionale Sanitario - Infermiere (ex categ. C). All’uopo dichiara sotto la propria responsabilità:

a) di essere nato/a a ____ (Prov. ____) il ____ e di resiedere a ____ (Prov. ____) Via/Piazza ____ n. ____;

b) di essere cittadino/a italiano/a (ovvero di essere in possesso del seguente requisito sostitutivo della cittadinanza italiana ____);

c) di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ____ (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

d) di aver riportato le seguenti condanne penali ____ (da indicarsi anche se sia stato concesso indulto, amnistia, condono - ovvero gli eventuali carichi pendenti);

e) di essere in possesso del diploma di: ____;

f) di essere iscritto all’Albo Professionale;

g) di trovarsi nella seguente posizione nei confronti degli obblighi militari: ____;

h) di essere in servizio presso ____;

i) che il domicilio presso il quale dovranno essere inviate le comunicazioni relative al concorso è: ____ (indicare anche il numero di telefono).

l) di autorizzare l’Azienda al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della legge 31.12.1996 n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura dell’avviso.

Data ____

Firma ____

N.B. Allegare alla presente copia fotostatica ancorché non autenticata di un documento di identità.

Allegato (fare riferimento al file PDF) A

Il presente allegato è da utilizzare nel caso in cui non vengano prodotti documenti originali o autenticati ai sensi di legge, per quanto riguarda gli stati fatti e qualità personali. Dichiarazione sostitutiva di certificazioni, per i casi previsti dall’art. 2 della Legge 15/68 e dall’art. 1 del D.P.R. 403/98, con richiamo alle sanzioni penali previste dall’art. 26 della Legge 4.1.1968 n. 15, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate. Ai sensi dell’art. 11, comma 3 del D.P.R. 403/98, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

Il/La sottoscritto/a ____ nato/a a ____ il ____ consapevole delle sanzioni sopra richiamate dichiara:

a) di essere in possesso del titolo di studio: ____ conseguito il ____ presso ____;

b) di essere iscritto all’Albo Professionale di ____;

c) di non aver riportato condanne penali;

d) di essere coniugato/non coniugato, con numero ____ figli a carico;

e) di trovarsi nella seguente condizione familiare ai fini della ricongiunzione al proprio nucleo familiare: ____;

f) di aver svolto il servizio militare con la qualifica di ____ presso ____ nel periodo ____;

g) di svolgere servizio presso la seguente Pubblica Amministrazione ____ nel profilo professionale di ____ dal ____ a tutt’ora (indicare giorno, mese, anno) con rapporto di lavoro ___________ (indicare se lavoro a Tempo pieno o Part-time). Deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20.12.1979 n. 761; devono essere altresì indicate eventuali aspettative concesse;

h) di aver svolto attività ____ presso ____ dal ____ al ____;

i) di aver partecipato ai seguenti corsi di formazione professionale e di aggiornamento: ____ presso ____ in qualità di ____ dal ____ al ____ con/senza esame finale. Le dichiarazioni di cui sopra, ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 403/98, hanno la stessa validità degli atti che sostituiscono.

Data ____

Firma (per esteso) ____

N.B.: al fine di accelerare il procedimento, gli interessati sono invitati ad allegare alle predette dichiarazioni una copia fotostatica, ancorché non autenticata, dei certificati oggetto delle dichiarazioni.

Allegato (fare riferimento al file PDF) B

Il presente allegato è da utilizzare nel caso in cui non vengano prodotti documenti originali o autenticati ai sensi di legge, per i casi non compresi dall’art. 2 della legge 15/68 e dall’art. 1 del D.P.R. 403/98 di cui al precedente Allegato A). Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 4 della Legge 15/68 con richiamo alle sanzioni penali previste dall’art. 26 della citata Legge per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate. Ai sensi dell’art. 11, comma 3, del D.P.R. 403/98, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

Il/La sottoscritto/a ____ nato/a a ____ il ____ consapevole delle sanzioni sopra richiamate dichiara che le copie delle seguenti pubblicazioni ____ sono conformi all’originale. Le dichiarazioni di cui sopra, ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 403/98, hanno la stessa validità degli atti che sostituiscono.

Data ____

Firma (per esteso) ____




ASL n. 6 - Ciriè (Torino)

Graduatoria concorso pubblico per la copertura in ruolo di n. 1 posto di Dirigente Medico ex I° livello - disciplina: malattie dell’apparato respiratorio

Ai sensi del comma 6 dell’art. 18, del D.P.R. 10.12.1997 n. 483, si rende nota la graduatoria del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura in ruolo di n. 1 posto di Dirigente Medico ex I° livello - disciplina: Malattie dell’Apparato Respiratorio, per la relativa U.O.N.A. del Presidio Ospedaliero Riunito dell’A.S.L. - sede di Venaria, approvata con deliberazione n. 1523/DG del 12.10.2001:

1) Scirè Giuseppe Massimo punti 69,730 vincitore

2) Piperno Giorgio punti 66,037

3) Vallese Gian Carlo punti 64,032.

Il Direttore Generale
Sergio Bertone




ASL n. 7 - Chivasso (Torino)

Bando di concorsi pubblici, per titoli ed esami, per la copertura di posti del ruolo sanitario

Art. 1

Posti e trattamento economico

In esecuzione delle deliberazioni del Direttore Generale n. 1383, del 11 ottobre 2001, e n. 1425, del 18 ottobre 2001, sono indetti pubblici concorsi, per titoli ed esami, per la copertura, a tempo indeterminato, dei seguenti posti vacanti ovvero che si renderanno vacanti in organico:

- Profilo Professionale: Medici

- n. 1 posto di Medico Dirigente nella disciplina di Anestesia e Rianimazione (area della Medicina Diagnostica e dei Servizi) dando atto che il predetto posto sarà coperto solo al momento della sua effettiva vacanza;

- n. 3 posti di Medico Dirigente nella disciplina di Cardiologia (area Medica e delle Specialità Mediche) dando atto che tali posti verranno comunque coperti solo al momento della loro effettiva vacanza ovvero a trasferimento avvenuto dei titolari dei posti stessi;.

Alla predetta posizione funzionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dalle disposizioni legislative, nonchè dal vigente contratto nazionale di lavoro per l’area della Dirigenza Medica e Veterinaria.

Le procedure per l’espletamento dei concorsi in argomento sono disciplinate dalle norme di cui al D.P.R. 10.12.1997, n. 483 e successive rettifiche, ai DD.MM.S. 30 e 31.1.1998 e s.m.i., al D.P.R. 20.12.79, n. 761, al D. Lgs. 30.12.92, n. 502 e s.m.i., al D.P.R. n. 487/94 e successive modificazioni ed integrazioni, al C.C.N.L. della dirigenza Medica e Veterinaria, alla L. 15.5.1997, n. 127 e s.m.i., oltre a quelle di cui al D. Lgs. 165/01.

Art. 2

Requisiti generali e specifici
per l’ammissione

Possono partecipare ai concorsi coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti generali e specifici previsti dal D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483:

1) Requisiti generali:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea;

b) idoneità fisica all’impiego:

1) l’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato a cura dell’Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) prima dell’immissione in servizio;

2) il personale dipendente da pubbliche amministrazioni e il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 comma 1, del D.P.R. 20.12.79 n. 761, è dispensato dalla visita medica;

c) titolo di studio per l’accesso alla carriera e posizione funzionale di cui trattasi.

2) Requisiti specifici:

I requisiti specifici di ammissione ai concorsi disciplinati dall’art. 24, del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, sono i seguenti:

a) laurea in Medicina e Chirurgia;

b) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, ovvero, in disciplina riconosciuta equipollente ai sensi del D.M.S. 30.1.98.

Ai sensi e per gli effetti del 2° co., art. 56, del D.P.R. 483/97, il personale di ruolo in servizio alla data 1° febbraio 1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto messo a concorso purchè ricopra, alla medesima data, un posto di ruolo presso altra A.S.L. o Azienda Ospedaliera, nella disciplina predetta.

In applicazione dell’art. 74, del D.P.R. 483/97, limitatamente ad un biennio dall’entrata in vigore del predetto decreto, prorogato di un ulteriore biennio ai sensi della nota circolare n. 638, del 11.2.2000, del Ministero della Sanità, la specializzazione nella disciplina oggetto del concorso ovvero in disciplina equipollente, può essere sostituita dalla specializzazione in una disciplina affine individuata secondo le tabelle allegate al D.M.S. 31.1.1998 e s.m.i..

c) iscrizione all’albo dell’ordine dei medici-chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonchè coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

I requisiti prescritti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.

Art. 3

Presentazione delle domande:
termine e modalità

Le domande di ammissione ai singoli concorsi, redatte in carta semplice, devono essere indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 7 via Po, 11 - 10034 Chivasso (TO) e possono essere presentate, con le seguenti modalità:

1) direttamente presso l’Ufficio Concorsi ovvero presso l’Ufficio Protocollo della medesima azienda sito al 3° piano in via Po 11 - Chivasso nell’orario di apertura degli Uffici in tal caso la sottoscrizione dell’istanza deve essere apposta in presenza del dipendente addetto ovvero l’istanza può essere presentata unitamente a copia fotostatica, ancorchè non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore, in corso di validità;

2) a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento

in tal caso l’istanza deve essere presentata unitamente a copia fotostatica, ancorchè non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore, in corso di validità.

l’istanza e la copia fotostatica del documento possono essere inviate per via telematica.

Le domande, inviate a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, si considerano prodotte in tempo utile se spedite entro il termine di scadenza; a tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione scade il 30º giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto sulla G.U.R.I.. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo, non festivo.

Nella domanda gli aspiranti devono indicare sotto la loro responsabilità, consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci:

1. il cognome ed il nome;

2. la data, il luogo di nascita e la residenza;

3. la procedura a cui intendono partecipare;

4. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

5. il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

6. di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;

7. di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;

8. i titoli di studio posseduti;

9. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

10. i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

11. l’eventuale possesso di titoli che diano diritto a usufruire di riserva, precedenza o preferenza a parità di valutazione, secondo quanto indicato dall’art. 5 DPR 487/94;

12. il possesso dei requisiti generali e specifici prescritti per l’ammissione - Tali requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando di concorso, per la presentazione della domanda di ammissione;

13. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al punto sub) 2;

La domanda dovrà essere sottoscritta in originale, secondo le modalità già precisate, ad eccezione di quella trasmessa per via telematica, che dovrà comunque essere completa di sottoscrizione, pena l’inammissibilità dell’aspirante.

Ai sensi dell’art. 20 della Legge 5.2.1992, n. 104, i candidati portatori di handicap hanno la facoltà di indicare, nella domanda di partecipazione al concorso, l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove.

L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione.

Art. 4

Documenti da allegare

Alla domanda di partecipazione ai concorsi devono essere allegati i seguenti documenti:

a) documenti attestanti il possesso dei requisiti specifici di cui all’art. 2, punto 2, lettere a), b) e c), che precede;

b) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria (stati di servizio, specializzazioni, pubblicazioni, titoli di studio superiori a quello richiesto dal presente bando quale requisito di ammissione, etc.)

c) un elenco dettagliato in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo e con indicazione del relativo stato (se originale o fotocopia autenticata);

d) un curriculum formativo e professionale, datato e firmato, che non può avere valore di autocertificazione;

e) l’originale della ricevuta comprovante il pagamento della tassa di concorso, non rimborsabile, di lire 7.500 con l’indicazione quale causale del versamento “Tassa concorso”. Il pagamento può essere effettuato mediante:

- vaglia postale intestato all’Azienda Sanitaria Locale n. 7 via Po n. 11 - 10034 Chivasso

- CCP n. 29123106 intestato all’Azienda Sanitaria Locale n. 7 via Po n. 11 - 10034 Chivasso.

I titoli possono essere prodotti:

- in originale;

- mediante copia autenticata ai sensi dell’art. 18, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;

- mediante dichiarazione sostitutiva di certificazioni, nei casi previsti dall’art. 46, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;

- mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui all’art. 47, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. La predetta dichiarazione deve essere sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero presentata unitamente ad una copia fotostatica, ancorchè non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore, in corso di validità.

Al fine di accelerare il procedimento, gli interessati sono invitati ad allegare alla predetta dichiarazione una copia fotostatica, ancorchè non autenticata, dei certificati oggetto della dichiarazione.

Le dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell’art. 48, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, hanno la stessa validità degli atti che sostituiscono.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa ovvero presentate con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, riguardante la conoscenza del fatto che la copia delle stesse, è conforme all’originale.

Fermo restando quanto previsto dall’art. 76, del D.P.R. 28 dicembre 200, n. 445, qualora dal controllo sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive emerga la non veridicità del contenuto delle stesse, il dichiarante decadrà dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere.

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all’U.C. dell’art. 46, del D.P.R. 761/79, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell’Ente presso cui i servizi stessi siano stati prestati.

I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, non autocertificati secondo la normativa vigente, vengono valutati solo se documentati con la copia del foglio matricolare dello stato di servizio precisando che, relativamente ai servizi prestati presso gli Ospedali Militari, sono confermate le disposizioni di cui all’art. 25, del D.P.R. 761/79.

E’ peraltro riservata a questa Amministrazione la facoltà di richiedere integrazioni, rettifiche e regolarizzazioni di documenti che saranno ritenute legittimamente attuabili o necessarie.

Art. 5

Valutazione dei titoli

I titoli saranno valutati dall’apposita commissione esaminatrice ai sensi delle disposizioni contenute nel D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483.

Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando.

Art. 6

Sorteggio componenti commissione esaminatrice

Ai fini dell’art. 6, co. 2, del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, si rende noto fin d’ora, che il sorteggio dei componenti delle commissioni esaminatrici relative ai concorsi in parola, avranno luogo presso la sede dell’ASL 7, via Po n. 11 Chivasso - con inizio alle ore 9,00 del decimo giorno successivo a quello di scadenza del termine per la presentazione delle domande.

Qualora detto giorno sia festivo, la data è spostata al primo giorno successivo non festivo. Se eventualmente si rendessero necessari successivi sorteggi per indisponibilità di Commissari già estratti, questi avranno luogo nella stessa sede ed alla stessa ora il ventesimo giorno successivo a quello di scadenza del termine per la presentazione delle domande.

Art. 7

Prove d’esame

Le prove d’esame consisteranno, ai sensi degli art. 26, del D.P.R. 10.12.1997, n. 483, in:

a) prova scritta:

relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;

b) prova pratica:

1) su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso;

2) la prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto;

c) prova orale:

sulle materie inerenti alla disciplina a concorso, nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

Alle prove d’esame i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità valido a norma di legge.

La data e la sede in cui si svolgeranno le prove d’esame saranno comunicate ai candidati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, al recapito indicato nella domanda di partecipazione.

I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove del concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari al concorso, quale sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

Ogni commissione, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione, da formalizzare nei relativi verbali, delle prove concorsuali al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle singole prove.

Il superamento di ciascuna delle previste prove scritte e pratiche è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20. La valutazione è effettuata con il rispetto di quanto previsto dall’art. 9, comma 3, del D.P.R. 483/97.

Art. 8

Redazione della graduatoria

Ogni commissione, al termine delle prove d’esame, formula la graduatoria di merito dei candidati. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove di esame, la prevista valutazione di sufficienza.

La graduatoria viene trasmessa agli uffici amministrativi della A.S.L. per i provvedimenti di cui al paragrafo successivo.

Art. 9

Conferimento dei posti

Il Direttore Generale dell’A.S.L., riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li approva.

La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni e della L. 16 giugno 1998, n. 191.

Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 12 marzo 1999, n. 68, o da altre disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.

Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 16, del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.

La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, è approvata con provvedimento del Direttore Generale dell’A.S.L., ed è immediatamente efficace.

Le graduatorie dei concorsi sono pubblicate nel Bollettino ufficiale della regione Piemonte.

Le graduatorie rimangono efficaci per un termine di ventiquattro mesi dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti che entro tale data dovessero rendersi disponibili.

Art. 10

Adempimenti dei vincitori

I candidati dichiarati vincitori sono invitati dall’A.S.L., ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, al Servizio Amm.ne del Personale dell’A.S.L. 7 via Po 11 - 10034 Chivasso (TO), nel termine e con le modalità stabilite dal bando di concorso, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione dello stesso, la dichiarazione sostitutiva di certificazione prodotta in sostituzione delle seguenti normali certificazioni:

1) cittadinanza italiana

2) residenza

3) stato di famiglia

4) di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;

5) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;

6) godimento dei diritti politici

7) copia del foglio matricolare o dello stato di servizio militare, oppure, per gli esentati, certificato di esito definitivo di leva (per i candidati di sesso maschile)

8) estratto dell’atto di nascita

9) titoli che danno diritto a usufruire di riserva, precedenza o preferenza a parità di valutazione .

I candidati dichiarati vincitori hanno facoltà di richiedere, entro dieci giorni dalla comunicazione dell’esito del concorso, l’applicazione dell’articolo 18, comma 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241.

La A.S.L., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto nel quale sarà indicata la data di presa di servizio. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio.

Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, la A.S.L. comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

L’assunzione a tempo indeterminato, sarà effettuata a favore dei candidati che siano in possesso dei requisiti prescritti e che risulteranno vincitori delle presenti procedure concorsuali.

Decade dall’impiego chi abbia conseguito la nomina mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Il provvedimento di decadenza è adottato con deliberazione del Direttore Generale.

L’azienda garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. n. 165/01.

La conferma in servizio è subordinata al superamento con esito favorevole del periodo di prova della durata di mesi sei, previsto dall’art. 14, del C.C.N.L. della dirigenza medica e veterinaria del 8 giugno 2000.

L’ingresso in servizio è comunque subordinato alla condizione che non sussiste alcun rapporto di lavoro dipendente pubblico o privato o di natura convenzionale con il S.S.N., nonchè attività che possono configurare conflitto con lo stesso ai sensi dell’art. 4, punto 7, della Legge 30.12.1991 n. 412, dell’art. 14, del CCNL di categoria, dell’art. 53, del D. Lgs. 165/01.

Art. 11

Norme finali

Con la partecipazione ai concorsi è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonchè di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Aziende sanitarie e delle Aziende Ospedaliere.

I documenti allegati alla domanda di partecipazione saranno restituiti, a richiesta, cura e spese del candidato, decorsi i termini per la presentazione del ricorso giurisdizionale. Il candidato potrà ritirare i documenti prima del predetto termine, ma dopo l’intervenuta esecutività della deliberazione di esito del concorso, dietro presentazione di apposita richiesta, nella quale dovrà essere esplicitamente dichiarata la rinuncia a presentare ricorso avverso la procedura concorsuale di interesse.

L’Azienda Sanitaria si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di prorogare, modificare, sospendere o revocare il presente bando di concorso o parte di esso qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, senza obbligo di notifica e senza che i concorrenti possano accampare pretese o diritti di sorta.

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando valgono le norme di cui al D.P.R. 10.12.1997, n. 483, ai DD.MM.S. 30 e 31.1.1998 e s.m.i., alla legge 23.12.1978 n. 833, al D.P.R. 20.12.1979, n. 761, al D.P.R. 3/57 e s.m.i., al D.Lgs. 30.12.1992, n. 502 e s.m.i., alla L. 24.12.1993 n. 537, ai CC.CC.NN.L. della dirigenza medica e veterinaria, alla L. 15.5.1997 n. 127 e s.m.i., nonché al D. Lgs. 165/01.

Per informazioni inerenti il presente bando rivolgersi al Servizio Personale - Settore concorsi - di questa ASL 7 Chivasso, dal lunedì al giovedì dalle 10,00 alle 11,30 e dalle 15,00 alle 16.30, il venerdì dalle 10.00 alle 11,30 - tel. 011/9176340-527 - fax 011/9176532.

Il Direttore Generale
Laura Serra Guermani

Schema domanda

Al Direttore Generale
dell’Azienda Sanitaria Locale n. 7
via Po, 11
10034 Chivasso (To)

Il/La sottoscritto/a ____ (cognome e nome) nato/a ____ in ____ il ____, residente in ____ via ____, chiede alla S.V. di essere ammesso/a al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. ____ post____ di ____ come da bando pubblicato in data ____.

A tale scopo, sotto la propria responsabilità consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci dichiara:

a) di essere cittadino/a italiano/a ovvero cittadino del seguente Stato della U.E. ____;

b) di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ____ (in caso di mancata iscrizione indicarne i motivi);

c) di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;

d) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;

e) di essere in possesso dei seguenti titoli di studio: ____ conseguito presso ____ nell’anno ____;

f) di trovarsi nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari: ____;

g) di avere prestato i seguenti servizi presso pubbliche amministrazioni (oppure di non aver prestato servizio) e che i medesimi sono cessati per i seguenti motivi:

h) di essere in possesso, alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando di concorso, dei requisiti generali e specifici di ammissione;

i) di essere in possesso dei seguenti titoli validi ai fini della preferenza/precedenza a parità di merito (omettere tale dichiarazione in caso di non appartenenza ad alcune delle categorie di cui all’art. 5, del D.P.R. n. 487/1994):

j) di eleggere domicilio, agli effetti del concorso in ____ via/corso ____ n. ____ C.A.P. ____ Tel. ____; riservandosi di comunicare tempestivamente ogni variazione dello stesso.

k) di allegare alla presente istanza la documentazione prevista dal bando di concorso accettando le condizioni fissate dal bando stesso nonchè quelle che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale dell’A.S.L. 7 di Chivasso.

l) Allega alla presente istanza i seguenti documenti:

- copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità (nel caso in cui la domanda venga inoltrata a mezzo Raccomandata A.R.).

Data ____

(firma per esteso) ____

(N.B.: in applicazione dell’art. 39, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, non si richiede l’autenticazione della sottoscrizione della domanda per la partecipazione a selezioni per l’assunzione nelle pubbliche amministrazioni.

Ai sensi dell’art. 38, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, si precisa che:

la sottoscrizione dell’istanza deve essere apposta in presenza del dipendente addetto ovvero deve essere presentata unitamente a copia fotostatica, ancorchè non autenticata, di un documento di identità, in corso di validità, del sottoscrittore.

L’istanza e la copia fotostatica del documento possono essere inviate per via telematica).

(il presente modulo è da utilizzare nel caso in cui non vengano allegati, alla domanda di partecipazione all’avviso o al concorso, documenti originali o autenticati ai sensi di legge, per quanto riguarda gli stati, fatti e qualità personali nello stesso indicati)

Dichiarazione sostitutiva di certificazioni e di atto di notorietà

(artt. 46 e 47, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

Il/La sottoscritto/a ____ (cognome e nome) nato/a in ____ il ____ (luogo di nascita/provincia) residente in ____ cap. ____ via ____ n. ____

con riferimento alla domanda di concorso pubblico a n. ____ posti di ____ scadenza il ____, consapevole delle sanzioni penali che, a norma dell’art. 76, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, l’art. 483 del Codice Penale prevede in caso di dichiarazioni non veritiere o falsità in atti

dichiara

- di essere nella seguente posizione agli effetti degli obblighi militari:

____ (indicare Corpo, qualifica e data inizio e fine ferma)

- di essere iscritto/a nei seguenti elenchi/albi tenuti da Pubblica Amministrazione: ____ (indicare anche luogo e data di iscrizione)

- di aver conseguito i seguenti Titoli di Studio/Qualifiche/Specializzazione/Abilitazione/ Formazione/Aggiornamento:

____ (specificare anche data, luogo, istituto di conseguimento e votazione riportata)

- di essere in possesso dei seguenti ulteriori titoli (esempio: partecipazioni a corsi e/o convegni - in tal caso specificare titolo, luogo, data, durata, Ente organizzatore, eventuale esame finale, qualità di partecipazione (Uditore, Relatore o Docente) - o periodi di servizio c/o altri Enti Pubblici - in tal caso specificare Ente di appartenenza, qualifica, disciplina, data inizio e fine servizio, eventuali periodi di aspettative non retribuite):

1. ____

(Al fine di accelerare il procedimento, gli interessati sono invitati ad allegare alla presente dichiarazione una copia fotostatica, ancorchè non autenticata, dei certificati oggetto della stessa).

- che le copie delle seguenti pubblicazioni, abstracts, articoli, etc. (allegate, nell’ordine, alla presente dichiarazione) sono conformi agli originali:

1. ____

Le dichiarazioni sostitutive di cui sopra, ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 403/98, hanno la stessa validità degli atti che sostituiscono.

____ (luogo e data)

il dichiarante ____

(firma, per esteso e leggibile, apposta in presenza del dipendente addetto a ricevere la documentazione)

Avvertenza: qualora la presente dichiarazione sia inviata per posta, ovvero per via telematica ovvero presentata da persona diversa dall’interessato occorre allegare copia non autenticata del proprio documento di riconoscimento, in corso di validità.




ASL n. 7 - Chivasso (Torino)

Avviso - riapertura termini ed elevazione del numero dei posti del concorso pubblico, a un posto di Dirigente Medico nella disciplina di medicina interna  del concorso pubblico, a un posto di Dirigente Medico nella disciplina di neurologia riapertura termini del concorso pubblico, a un posto di dirigente medico nella disciplina di ortopedia e traumatologia

In esecuzione delle deliberazioni n. 1387, del 11/10/2001, nn. 1423 e 1427, del 18/10/2001, si rende noto che:

- sono riaperti i termini di scadenza per la presentazione delle domande ed è elevato il numero dei posti da 1 a 2 del concorso pubblico, per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Medico nella disciplina di Medicina interna, indetto con deliberazione n. 1034, del 9 luglio 2001;

- sono riaperti i termini di scadenza per la presentazione delle domande ed è elevato il numero dei posti da 1 a 2 del concorso pubblico, per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Medico nella disciplina di Neurologia, indetto con deliberazione n. 986, del 5 luglio 2001;

- sono riaperti i termini di scadenza per la presentazione delle domande al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Medico nella disciplina di Ortopedia e Traumatologia, indetto con deliberazione n. 14, del 12 gennaio 2001.

Il termine per la presentazione delle domande, redatte in carta libera e corredate dai documenti prescritti, scade il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sulla G.U.R.I..

i testi integrali dei bandi con l’indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione ai concorsi, sono pubblicati sui B.U. della Regione Piemonte n. 6, del 7 febbraio 2001 e n. 30, del 25 luglio 2001.

Per informazioni inerenti il presente avviso, rivolgersi al Servizio Personale - Ufficio Concorsi -, di questa ASL 7 - Chivasso -, dal lunedì al giovedì dalle 10,00 alle 11,30 e dalle 15,00 alle 16,30, il venerdì dalle 10,00 alle 11,30 (tel. 011/9176340 - 9176527/ fax 011/9176532).

Il Direttore Generale
Laura Serra Guermani




ASL n. 8 - Chieri (Torino)

Avviso di rettifica conferimento di incarichi temporanei a n. 6 posti di dirigente medico - anestesia e rianimazione

Nel bando relativo al conferimento di incarichi temporanei a n. 6 posti di dirigente medico - anestesia e rianimazione riservati a medici specializzandi iscritti al III e IV anno della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione dell’Università degli Studi di Torino, pubblicato sul B.U.R. n. 42 del 17/10/2001, laddove è previsto quale termine di scadenza per la presentazione delle domande il “settimo giorno” successivo alla data di pubblicazione del bando, deve leggersi il “quindicesimo giorno”.

Per eventuali informazioni rivolgersi all’Ufficio Concorsi A.S.L. n. 8 - Via Ospedale, 13 - 10022 Carmagnola (TO) telefono 011/97.19.407.

Il Direttore Generale
Giorgio Rabino




ASL n. 11 - Vercelli

Avviso pubblico per la copertura temporanea di n. 6 posti di Dirigente Medico - Anestesia e Rianimazione

Avviso pubblico per soli titoli per la copertura temporanea, mediante conferimento incarico temporaneo per un periodo massimo di otto mesi, nelle more dell’espletamento della procedura concorsuale in:

n. 6 posti di Dirigente Medico - Anestesia e Rianimazione

Requisiti specifici per l’ammissione

- Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia;

-Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o in disciplina equipollente.

Ai sensi dell’art. 56, 2° comma, del D.P.R. 10.12.1997, n. 483, il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del D.P.R. stesso (1°.2.1998) è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già coperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le A.S.L. e le Aziende Ospedaliere diverse da quella di appartenenza.

- Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

L’Amministrazione si riserva la facoltà, in carenza di candidati in possesso della specializzazione, di procedere al conferimento dell’incarico a medici specializzandi iscritti agli ultimi due anni della scuola di specializzazione in Anestesia e Rianimazione (circolare Assessorato Sanità Regione Piemonte prot. n. 21869/29 del 18.12.2000).

Le domande di ammissione all’avviso, redatte su carta semplice ed indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 11, devono essere presentate entro il 15° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte all’Azienda Sanitaria Locale n. 11 - C.so M. Abbiate, 21 - 13100 Vercelli.

Si precisa che per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.

Per ulteriori chiarimenti, gli aspiranti potranno rivolgersi al Servizio Personale - C.so M. Abbiate, 21 - 13100 Vercelli - (0161) 5931.

Il Direttore Generale
Luciano Scarabosio




ASL n. 11 - Vercelli

Avviso pubblico per l’attribuzione di n. 1 incarico quinquennale di direzione di struttura complessa per la disciplina di Neurologia presso il P.O. di Vercelli

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 2040 assunta nella riunione del 10.10.2001 è indetto avviso pubblico per l’attribuzione di:

n. 1 Incarico quinquennale di direzione di struttura complessa per la disciplina di Neurologia presso il P.O. di Vercelli.

Le modalità di attribuzione del predetto incarico sono disciplinate dal D.P.R. 10.12.1997, n. 484 dal D.Lgs. 19.6.1999, n. 229 e dal D.Lgs. 28.7.2000, n. 254.

Per la partecipazione all’avviso i candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

Requisiti generali per l’ammissione

- Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea;

- Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego, con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette è effettuato a cura dell’A.S.L. prima dell’immissione in servizio; il personale dipendente da pubbliche Amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26 comma 1°, del Decreto del Presidente della Repubblica 20.12.1979, n. 761 è dispensato dalla visita medica.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché, coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile.

Requisiti specifici per l’ammissione

a) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici, attestata da certificazione in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

b) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. Limitatamente ad un quinquennio dalla data di entrata in vigore del D.P.R. 10.12.1997, n. 484 (1.2.1998), per le discipline di nuova istituzione l’anzianità di servizio e la specializzazione possono essere quelle relative ai servizi compresi o confluiti nelle nuove discipline. L’anzianità di servizio utile per l’accesso al secondo livello dirigenziale deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, istituti o cliniche universitarie e istituti zooprofilattici sperimentali salvo quanto previsto dai successivi articoli. E’ valutato il servizio non di ruolo a titolo di incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di precario, di borsista o similari, ed il servizio di cui al settimo comma dell’articolo unico del decreto-legge 23 dicembre 1978, n. 817, convertito, con modificazioni dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54. Il triennio di formazione di cui all’articolo 17 del decreto del Presidente dalla Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, è valutato con riferimento al servizio effettivamente prestato nelle singole discipline. A tal fine nelle certificazioni dovranno essere specificate le date iniziali e terminali del periodo prestato in ogni singola disciplina. Ai sensi del Decreto 23.3.2000, n. 184 nell’ambito del requisito di anzianità di servizio di sette anni richiesto ai medici in possesso di specializzazione, dall’articolo 5, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, è valutabile il servizio prestato in regime convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali. Il servizio predetto è valutato con riferimento all’orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti delle aziende sanitarie. I certificati di servizio, rilasciati dall’organo competente, devono contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale. Il Servizio è valutabile per la disciplina oggetto del rapporto convenzionale con riferimento alla specializzazione in possesso. Ai fini della valutazione dei servizi prestati e delle specializzazioni possedute dal candidato si fa riferimento alle rispettive tabelle stabilite con decreto del Ministro della sanità. Ai fini del presente regolamento le specializzazioni in medicina e chirurgia, non ricomprese negli elenchi formati ed aggiornati ai sensi degli articoli 1, comma 2, e 8, comma 1, del decreto legislativo 8 agosto 1991, n. 257, sono prese in considerazione solo se il relativo corso di formazione è iniziato prima dell’anno accademico 1992/1993, salvo le specializzazioni inserite nei predetti elenchi dopo il predetto anno accademico. A partire dall’anno accademico 1991/1992 la tipologia delle specializzazioni è quella indicata nei predetti elenchi. Fermo restando la rilevanza degli indirizzi ed orientamenti relativi alle specializzazioni il cui corso è iniziato prima dell’anno accademico 1991/1992, gli indirizzi ed orientamenti, eventualmente indicati sui diplomi relativi a corsi di specializzazioni iniziati dopo l’anno accademico 1991/1992, non hanno alcuna rilevanza ai fini del presente regolamento.

c) curriculum ai sensi dell’art.8 del D.P.R. 10.12.1997, n. 484 in cui sia documentata una specifica attività professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. succitato. Fino all’emanazione dei provvedimenti di cui allo stesso art. 6, comma 1, si prescinde dal requisito della specifica attività professionale;

d) attestato di formazione manageriale. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale di cui all’art. 7 del D.P.R. 10.12.1997, n. 484, l’incarico di secondo livello dirigenziale è attribuito senza l’attestato di formazione manageriale, fermo restando l’obbligo di acquisirlo entro un anno dall’inizio dell’incarico. Limitatamente ad un quinquennio dalla data di entrata in vigore del D.P.R. 10.12.1997, n. 484 (1°.2.1998), coloro che sono in possesso dell’idoneità conseguita in base al pregresso ordinamento, possono accedere agli incarichi di secondo livello dirigenziale nella corrispondente disciplina anche in mancanza dell’attestato di formazione manageriale, fermo restando l’obbligo, nel caso di assunzione dell’incarico, di acquisire l’attestato entro un anno dall’inizio dell’incarico. Il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la scadenza dall’incarico stesso;

Considerati i limiti massimi di età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo, dei dirigenti medici del Servizio Sanitario nazionale, l’ammissione all’incarico potrà avvenire nei confronti di quei candidati la cui età, all’atto del conferimento dell’incarico stesso, sia tale da non superare, al termine finale dei cinque anni, il sessantacinquesimo anno, fatta salva l’applicazione dell’art. 16 del D.Lgs n. 503/92.

Nei confronti dei soggetti appartenenti già al II° livello dirigenziale presso altre Aziende di servizio Sanitario Nazionale è possibile derogare alla durata quinquennale dell’incarico in relazione al raggiungimento del limite massimo di età. Si rinvia, al riguardo alle Circolari del Ministro della Sanità n. 1221 del 10.5.1996 (pubblicata sulla G.U. n. 118 del 22.5.1996) e n. 900.1/5.1.38.44/583 del 3.3.1997.

I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissibilità all’avviso.

Presentazione delle domande

Le domande di ammissione redatte su carta semplice ed indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n. 11 di Vercelli, devono essere presentate entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, all’Azienda Sanitaria Locale n. 11 - C.so M. Abbiate, 21 - 13100 Vercelli.

Si precisa che per la domanda inoltrata a mezzo del servizio postale la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.

Qualora la scadenza coincida con giorno festivo, il termine di presentazione s’intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Il ritardo nella presentazione della domanda alla sede sopra indicata, quale ne sia la causa, anche s non imputabile all’aspirante, comporta la non ammissibilità di quest’ultimo all’avviso.

Nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità:

a) il cognome e nome;

b) la data, il luogo di nascita e la residenza;

c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

d) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) le eventuali condanne penali riportate;

f) i titoli di studio posseduti;

g) il possesso dei requisiti specifici di ammissione;

h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

i) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego.

Nella domanda di ammissione all’avviso l’aspirante deve indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essergli fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale ad ogni effetto la residenza di cui alla precedente lettera b).

Ai sensi dell’art. 3, comma 5, della Legge 15.5.1997, n. 127, la firma del candidato in calce alla domanda non è più soggetta ad autenticazione.

L’amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento d’indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postati o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa.

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione i concorrenti devono allegare:

1) Certificazioni comprovanti il possesso dei requisiti specifici di ammissione;

2) Curriculum professionale, datato e firmato dall’aspirante. Il curriculum professionale dovrà essere documentato con riferimento:

a. Alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b. alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

c. alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;

d. ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

e. alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f. alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri di cui all’articolo 9 del D.P.R. 10.12.1997, n. 484, nonché alle pregresse idoneità nazionali.

Nella valutazione del curriculum è presa in considerazione, altresì, la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica.

I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla succitata lettera c), (tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato) e le pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.

3) Un elenco in triplice copia, in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati.

I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge; ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è peraltro possibile comprovare la conformità all’originale della copia di pubblicazione, ovvero di titoli di studio o di servizio o di altro documento (artt. 19 e 47 D.P.R. 28.12.2000, n. 445).

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà è resa e sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto, ovvero presentata unitamente ad una copia fotostatica ancorchè non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, qualora sia inviata per posta o presentata da persona diversa dall’interessato.

E’ riservata a questa Amministrazione la facoltà di richiedere quelle integrazioni, rettifiche e regolarizzazioni di documenti che saranno legittimamente attuabili e necessarie.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

Saranno presi in considerazione esclusivamente quei servizi ed attività le cui attestazioni risulteranno sottoscritte dal Legale rappresentante dell’Ente presso cui i servizi ed attività medesimi sono stati prestati o da suo delegato.

Non si terrà conto delle domande di partecipazione né dei documenti di rito o titoli di merito presentati dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle domande medesime.

Modalità di attribuzione degli incarichi

L’incarico sarà conferito a tempo determinato dal Direttore Generale sulla base di una rosa di candidati idonei selezionati da un’apposita commissione nominata dal Direttore Generale e composta dal Direttore Sanitario, che la presiede, e a due dirigenti dei ruoli del personale del Servizio Sanitario Nazionale, preposti ad una struttura complessa della disciplina oggetto dell’incarico, di cui uno individuato dal Direttore Generale ed uno dal Collegio di direzione.

Fino alla costituzione del Collegio di direzione all’individuazione provvede il Consiglio dei Sanitari.

La Commissione di cui all’art. 15 ter del D.Lgs. 30.12.1992, n. 502 accerta l’idoneità dei candidati sulla base:

- di un colloquio diretto alla valutazione delle capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento all’incarico da svolgere;

- della valutazione del curriculum professionale come più sopra definito.

L’incarico avrà durata quinquennale, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve.

Il dirigente di struttura complessa è sottoposto, oltre che a verifica triennale, anche a verifica al termine dell’incarico. Le verifiche riguardano le attività professionali svolte ed i risultati raggiunti e sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal Direttore Generale e presieduto dal direttore del dipartimento. L’esito positivo delle verifiche costituisce condizione per il conferimento o la conferma dell’incarico.

L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal C.C.N.L., in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore Generale può recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro.

Il dirigente non confermato alla scadenza dell’incarico di direzione di struttura complessa è destinato ad altra funzione con il trattamento economico relativo alla funzione di destinazione previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro; contestualmente viene reso indisponibile un posto di organico del relativo profilo.

L’incarico di direzione di struttura complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo con l’Azienda ai sensi dell’art. 15-quarter del D.Lgs. n. 502/92.

Il trattamento economico verrà determinato sulla base dell’art. 35 e segg. del vigente C.C.N.L. della Dirigenza Medica e Veterinaria.

Il rapporto di lavoro si costituirà con la stipulazione, ai sensi dell’art. 13 del C.C.N.L. dell’area della Dirigenza Medica e Veterinaria dell’8.6.2000, del contratto individuale.

L’Azienda prima di procedere alla stipulazione del contratto inviterà l’assegnatario dell’incarico a presentare entro 30 giorni dalla richiesta, sotto pena di decadenza, le dichiarazioni sostitutive relative alla documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro medesimo.

L’assegnatario dell’incarico sarà tenuto a regolarizzare in bollo tutti i documenti già presentati e richiesti dal bando ai sensi della Legge 23.8.1998, n. 370.

Nello stesso termine di 30 giorni l’incaricato, sotto la sua responsabilità deve dichiarare, fatto salvo quanto previsto in tema di aspettativa dell’art. 19 del C.C.N.L. 8.6.2000, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art.58 del D.Lgs.vo n. 29/93, dalla Legge 662/1996 e dall’art. 72 L. 448/1998.

Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, l’Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

Decade dall’incarico chi sia stato assunto mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si fa riferimento alle norme di cui al D.Lgs.vo 30.12.1992, n. 502 così come modificato ed integrato dal D.Lgs.vo 7.12.1993, n. 517, dal D.Lgs. 19.6.1999, n. 229 e dal D.Lgs. 28.7.2000, n. 254, alla Legge 15.5.1997, n. 127, alla Circolare del Ministro della Sanità 10.5.1996, n. 1221, alla nota del Ministero della Sanità prot. n. 900.1/5.1.38.44/583 del 3.3.1997, al D.P.R. 10.12.1997, n. 483, al D.P.R. 10.12.1997, n. 484, al C.C.N.L. per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria vigente.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.

L’azienda garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs.vo n. 29/93.

Per informazioni e per ricevere copia integrale del presente avviso, rivolgersi al servizio Personale - C.so M. Abbiate, n. 21 - 13100 VERCELLI - tel (0161) 5931.

Il Direttore Generale
Luciano Scarabosio

Allegato (fare riferimento al file PDF) A

Schema esemplificativo
della domanda di ammissione al concorso:

Al Direttore Generale
dell’Azienda Sanitaria Locale n. 11
C.so M. Abbiate, 21 - 13100 Vercelli

Il/La sottoscritt____ chiede di poter partecipare all’avviso pubblico per l’attribuzione dell’incarico quinquennale di Direttore di Struttura Complessa di Neurologia

A tale scopo, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara:

- di essere nato a ____ prov. ____ il ____;

- di risiedere a ____ prov. ____ Via ____;

- di essere cittadino/a italiano/a (ovvero di essere in possesso del seguente requisito sostitutivo della cittadinanza italiana) ____;

- di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ____ (indicare i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

- di non aver riportato condanne penali (in caso affermativo specificare le condanne riportate);

- di essere in possesso del diploma di laurea in ____ conseguito presso ____ in data ____;

- di essere in possesso dei seguenti requisiti specifici di ammissione al concorso ____ (indicare sede e data conseguimento delle specializzazioni possedute);

- di essere iscritto all’Albo dell’Ordine dei Medici della Provincia di ____ dal ____;

- di trovarsi nella seguente posizione nei confronti degli obblighi militari ____;

- di aver prestato i seguenti servizi presso P.A. (indicare le eventuali cause di cessazione) ____;

- che il domicilio presso il quale dovranno essere inviate le comunicazioni relative al concorso è ____ (indicare anche il numero di telefono).

Data ____ Firma ____

Allegato (fare riferimento al file PDF) B

Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
(artt. 19 e 47 D.P.R. 28.12.2000, n. 445)

Io sottoscritto/a ____ nato/a a ____ il ____ consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, sotto la mia responsabilità

dichiaro

che le copie dei seguenti documenti, allegate alla presente dichiarazione sono conformi agli originali: ____

Letto, confermato e sottoscritto

Data, ____

Il dichiarante ____

Allegato (fare riferimento al file PDF) C

Dichiarazione sostitutiva di certificazione
(art. 46 D.P.R. 28.12.2000, n. 445)

Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
(artt. 47 e 48 D.P.R. 28.12.2000, n. 445)

Io sottoscritto/a ____ nato/a a ____ il ____ consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, sotto la mia personale responsabilità

dichiaro

Di essere in possesso dei seguenti di titoli utili ai fini della valutazione di merito:

____

Letto, confermato e sottoscritto

Data ____

Il dichiarante ____

N.B.

Allegare copia fotostatica (non autenticata) di un documento di identità. Non è necessario allegare copia di un documento di identità qualora la dichiarazione sia resa e sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto.

Note per la compilazione

Qualora l’interessato dichiari la partecipazione a corsi, convegni o seminari, dovrà indicare: l’oggetto degli stessi, la Società o Ente organizzatore, le date di svolgimento, la durata, se il dichiarante vi ha partecipato in qualità di uditore o relatore e se era previsto un esame finale.

- Qualora l’interessato dichiari lo svolgimento di attività di docenza, dovrà indicare: il titolo del corso, la Società o ente organizzatore, le date in cui è stata svolta l’attività di docenza, il numero di ore di docenza svolte.

- Qualora l’interessato dichiari di aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni, presso case di cura convenzionate o accreditate o presso privati, dovrà indicare: la qualità rivestita, il periodo in cui ha prestato servizio (indicare la data di inizio e fine servizio), le eventuali interruzioni (aspettative, congedi, ecc.) con

indicazione dei periodi, la tipologia di rapporto di lavoro (libero-professionale, convenzionato o dipendente; in quest’ultimo caso indicare se si tratta di rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato). Qualora il servizio sia stato prestato presso aziende o enti del servizio sanitario nazionale, indicare se ricorrono le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 761/1979, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, deve essere precisata la misura della riduzione del punteggio.




ASL n. 11 - Vercelli

Riapertura termini concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di n. 6 posti di Dirigente Medico - Anestesia e Rianimazione presso l’A.S.L. n. 11 di Vercelli

Sono riaperti fino al 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana i termini per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso pubblico per titoli ed esami a n. 6 posti di Dirigente Medico - Anestesia e RianimazioneE il cui bando di concorso è stato integralmente pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 26 del 27.6.2001 e, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 20.7.2001.

Requisiti specifici (D.P.R. n. 483/1997):

- Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia;

- Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o in disciplina equipollente;

- Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio Personale dell’A.S.L. n. 11 - C.so M. Abbiate, 21 -13100 Vercelli - tel. (0161) 5931.

Il Direttore Generale
Luciano Scarabosio




ASL n. 11 - Vercelli

Riapertura termini concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di n. 4 posti di Dirigente Medico - Cardiologia presso l’A.S.L. n. 11 di Vercelli

Sono riaperti fino al 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana i termini per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso pubblico per titoli ed esami a n. 4 posti di Dirigente Medico - Cardiologia il cui bando di concorso è stato integralmente pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 30 del 25.7.2001 e, per estratto nella Gazzetta Ufficiale n. 69 del 31.8.2001.

Requisiti specifici (D.P.R. n. 483/1997):

- Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia;

- Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o in disciplina equipollente;

- Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio Personale dell’A.S.L. n. 11 - C.so M. Abbiate, 21 - 13100 Vercelli - tel. (0161) 5931.

Il Direttore Generale
Luciano Scarabosio




ASL n. 12 - Biella

Adempimenti ai sensi art. 18 del D.P.R. 10.12.1997, n. 483 - Concorso pubblico per titoli ed esami a n. 1 posto di Dirigente Medico - Disciplina di medicina fisica e riabilitazione, area medica e delle specialità mediche, della dotazione organica dell’A.S.L. n. 12 di Biella

Indetto con provvedimento n. 994 del 23.11.2000 e successiva modificazione di cui alla deliberazione n. 390 del 17.5.2001.

Esito approvato con provvedimento del Direttore Generale n. 667 del 17.10.2001.

Idonei:

1° Dott.ssa Monica Gasparini Punti Complessivi 81,00

Vincitore:

1° Dott.ssa Monica Gasparini Punti Complessivi 81,00

Il Direttore Generale
Paolo Frascisco




ASL n. 12 - Biella

Adempimenti ai sensi art. 18 del D.P.R. 10.12.1997, n. 483 - Concorso pubblico per titoli ed esami a n.  1 posto di Dirigente Medico - Disciplina di Pediatria, Area Medica e delle Specialità Mediche, della Dotazione Organica dell’A.S.L. n. 12 di Biella

Indetto con provvedimento n. 594 del 30.8.23001.

Esito approvato con provvedimento del Direttore Generale n. 666 del 17.10.2001.

Idonei:

1° Dr.ssa Catherine Bertone Punti complessivi: 81,00

Vincitore:

1° Dr.ssa Catherine Bertone Punti complessivi: 81,00

Il Direttore Generale
Paolo Frascisco




ASL n. 12 - Biella

Adempimenti ai sensi art. 18 del D.P.R. 10.12.1997, n. 483 - Concorso pubblico per titoli ed esami a n. 2 posti di Dirigente Medico - Disciplina di Psichiatria, area medica e delle specialità mediche, della dotazione organica dell’A.S.L. n. 12 di Biella

Indetto con provvedimento n. 720 del 8.8.2001.

Esito approvato con provvedimento del Direttore Generale n. 665 del 17.10.2001.

Idonei:
1° Dott.ssa Antonella Marinaro    Punti Complessivi    79,50
2° Dott.ssa Grazia Mirabella    Punti Complessivi    67,30
3° Dott. Giorgio Paolella    Punti Complessivi     65,90
Vincitori:
1° Dott.ssa Antonella Marinaro    Punti Complessivi    79,50
2° Dott. ssa Grazia Mirabella    Punti Complessivi    67,30

Il Direttore Generale
Paolo Frascisco




ASL n. 13 - Novara

Riapertura termini per il pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di posti con inquadramento nella categoria “C” (ora categoria “D” ai sensi del C.C.N.L. integrativo 20.9.2001) personale di vigilanza ed ispezione: tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro

In esecuzione della determina n. 1201 del 22.10.2001 sono riaperti i termini per la presentazione delle domande per il pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di posti con inquadramento nella categoria “C” (ora categoria “D” ai sensi del C.C.N.L. integrativo 20.9.2001) - personale di vigilanza ed ispezione: tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro bandito con il precedente atto deliberativo n. 379 del 26.4.2001 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 20 del 16.5.2001 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4° serie speciale - n. 44 del 5.6.2001.

Rispetto al bando originario sono state apportate le seguenti modifiche :

a) il numero dei posti a concorso è uno;

b) i requisiti specifici di partecipazione sono i seguenti:

- diploma universitario di tecnico della prevenzione dell’ambiente e luoghi di lavoro;

ovvero, in alternativa, i seguenti titoli equipollenti:

- diploma di tecnico con funzione ispettiva per la tutela della salute nei luoghi di lavoro;

- diploma di tecnico per la protezione ambientale e per la sicurezza;

- diploma di tecnico di igiene ambientale e del lavoro;

- diploma di perito industriale (limitatamente agli indirizzi: chimico - elettronico - elettrotecnico - meccanico);

- diploma di perito agrario;

- diploma di geometra;

c) le prove d’esame sono le seguenti:

- prova scritta - tema ovvero quesiti a risposta sintetica su argomenti attinenti alle attività proprie del dipartimento di prevenzione;

- prova pratica - esecuzione di tecniche specifiche o predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale del posto a concorso;

- prova orale - vertente sulle materie della prova scritta e della prova pratica e comprendente, oltre che elementi di informatica, anche la verifica della conoscenza, almeno a livello iniziale, di una lingua straniera scelta, mediante indicazione nella domanda di partecipazione al concorso, tra inglese, francese e tedesco;

d) le riserve di legge sono le seguenti:

- il posto a concorso è riservato ai lavoratori disabili iscritti negli elenchi di cui all’art. 8, comma 2, della legge 68/1999 utilmente collocati in graduatoria. In carenza di detti riservatari il posto è riservato, ai sensi della legge 958/1986, ai militari delle tre forze armate congedati senza demerito dalla ferma triennale o quinquennale utilmente collocati in graduatoria;

e) entrambe le suddette riserve non opereranno in assenza di candidati idonei utilmente collocati in graduatoria aventi titolo alle stesse.

Fermo restando tutto quanto altro indicato nel bando i termini di presentazione delle domande scadranno alle ore 12.00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4° serie speciale.

Ulteriori informazioni potranno essere richieste alla A.S.L. 13 di Novara - U.O.A. - “O.S.R.U.” - via dei Mille, 2 - 28100 Novara (tel. 0321/374547 - 374593).

Il Dirigente Responsabile
Bruno Celli




ASL n. 18 - Alba (Cuneo)

Selezione pubblica per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di Operatore Tecnico Servizi Generali - Cat. B con mansioni di Portinaio-Centralinista

In esecuzione della determinazione n. 1710 del 9.10.2001 è indetta selezione pubblica per titoli ed esami, per la copertura di:

n. 1 posto di Operatore Tecnico Servizi Generali - Cat. B con mansioni di Portinaio-Centralinista

riservato ad un disabile almeno al 60%, disoccupato ed iscritto regolarmente nell’apposito elenco prov.le dei disabili, in cerca di collocazione mirata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 11 della L. 12.3.1999 n. 68.

Alla predetta posizione funzionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dalle disposizioni di legge nonché dagli accordi nazionali sindacali in vigore per il personale del Servizio Sanitario Nazionale. La procedura per l’espletamento della selezione in argomento è disciplinata dalle norme di cui al D.P.R. 17 settembre 1987 n. 494, al D.P.R. 9 Maggio 1994 n. 487, al D.P.R. 20 dicembre 1979 n. 761, e dal D.P.R. 27.3.2001 n. 220 e al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro vigente del personale del Servizio Sanitario Nazionale.

Requisiti richiesti per essere ammessi alla selezione:

a) Diploma di Scuola dell’obbligo

b) Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei paesi membri dell’Unione Europea;

c) Attestato comprovante l’invalidità e l’iscrizione nell’elenco prov.le dei disabili;

d) Idoneità fisica all’impiego. L’accertamento della idoneità fisica all’impiego, con l’osservanza delle norme in tema delle categorie protette, è effettuato a cura dell’Azienda Sanitaria Locale, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente da istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26, comma 1), del D.P.R. 761/79, è dispensato da visita medica.

Ai sensi dell’art. 3, comma 6 della Legge 15.5.1997 n. 127, nessun limite di età è previsto per la partecipazione alla presente selezione.

I requisiti prescritti dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando di selezione per la presentazione della domanda di ammissione.

Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione alla selezione.

Presentazione della domanda

Gli interessati sono invitati a presentare apposite domande di partecipazione alla selezione, redatte in carta semplice, con sottoscrizione non autenticata ed indirizzata al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale n.18 - Via Romita, 6 - 12051 Alba (CN), che dovrà pervenire entro il termine delle ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Per le domande inoltrate a mezzo del servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.

Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo o cada di sabato, il termine di presentazione si intende prorogato alle ore 12,00 del primo giorno successivo non festivo.

Gli interessati sotto la propria responsabilità devono espressamente indicare:

1) il cognome e nome;

2) la data, il luogo di nascita e la residenza;

3) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

4) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

5) le eventuali condanne penali riportate (in caso negativo dichiarare espressamente di non averne riportate);

6) i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti in cui i titoli sono stati

conseguiti;

7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

8) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego. In caso negativo dichiarare espressamente di non avere prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;

9) il possesso dei requisiti specifici per l’ammissione alla selezione;

10) il diritto alla precedenza o alla preferenza a parità di merito, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 487/94 e la categoria di appartenenza;

11) l’autorizzazione all’Azienda Sanitaria Locale n. 18 al trattamento dei dati personali, ai sensi della Legge 31.12.1996 n. 675, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura concorsuale.

12) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata comunicazione vale, ad ogni effetto, la residenza indicata nella domanda di ammissione al concorso.

Con la partecipazione alla selezione è implicita da parte degli aspiranti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale del Servizio Sanitario Nazionale.

I candidati portatori di handicap devono specificare l’ausilio necessario in relazione al loro handicap nonché la eventuale necessità di tempi aggiuntivi ai sensi della legge 5 febbraio 1992 n. 104.

L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambio di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa.

Documentazione da allegare alla domanda.

Alle domande di ammissione alla selezione, redatte secondo lo schema esemplificativo di cui all’allegato A) del presente bando, i candidati devono allegare:

1) curriculum formativo e professionale, in carta semplice, datato e firmato;

2) documentazione attestante il possesso dei requisiti specifici richiesti dal bando e di quelli che danno diritto a riserva, precedenza o preferenza a parità di merito, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 487/94.

Detta documentazione deve essere prodotta in originale o copia autenticata ai sensi di legge. Il candidato può avvalersi per i requisiti di cui alle lettere a) e b), nonchè per i titoli relativi alla partecipazione ad iniziative di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica, della facoltà di presentare dichiarazione sostitutiva di certificazione o fotocopia del documento accompagnata da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la conformità all’originale, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445;

3) tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito.

I titoli, devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi di legge. Il candidato può avvalersi della facoltà di presentare copia fotostatica accompagnata dalla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la conformità all’originale, ai sensi del D.P.R. 445/2000.

4) elenco in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 761/79, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso negativo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

Saranno valutati i servizi le cui attestazioni siano rilasciate del legale Rappresentante dell’Ente presso cui i servizi stessi sono stati prestati.

Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando.

Il candidato può avvalersi della facoltà di cui all’art. 18, comma 3, della Legge 7.8.90 n. 241.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa, prodotte in originale, copia autenticata in copia fotostatica accompagnata dalla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la conformità all’originale, ai sensi del D.P.R. 445/2000.

Le dichiarazioni sostitutive, firmate e non autenticate, allegate alla domanda, devono essere redatte secondo il modulo predisposto dall’Ente ovvero su un foglio, in carta semplice, contenente il richiamo alle sanzioni penali previste dall’art. 26 della L. 15/68 in caso di dichiarazioni mendaci o false attestazioni. Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, rese ai sensi dell’art. 4 L. 15/68, devono essere sottoscritte in presenza del dipendente addetto ovvero presentate unitamente a copia fotostatica, non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore.

Prove d’esame

Prova pratica: verterà su specifiche conoscenze di apparecchiature telefoniche mediante prova pratica che dimostri la capacità del candidato di utilizzare un centralino telefonico mediante chiamata all’esterno, collegamento di chiamata esterna in arrivo all’operatore di centrale con il servizio e/o persona richiesta avvalendosi dell’elenco telefonico interno.

Colloquio: che consisterà nel fornire idonee risposte ad una serie di domande formulate dalla Commissione su argomenti di attualità e cultura generale, nonché mirata ad evidenziare le capacità professionali riferite alla posizione funzionale da ricoprire;

La data e la sede delle prove di esame saranno comunicate al recapito indicato nella domanda non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove con raccomandata con avviso di ricevimento.

I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove della selezione nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari alla selezione, quale sia la causa dell’assenza anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

Adempimenti dei vincitori

I candidati dichiarati vincitori dovranno stipulare il contratto individuale di lavoro, entro il termine di 30 giorni dalla comunicazione di nomina, a pena decadenza o comunque prima dell’assunzione in servizio previa acquisizione di idonea documentazione circa:

a) le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione alla selezione;

b) il certificato generale del casellario giudiziale;

c) gli altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione;

d) l’eventuale dichiarazione del servizio prestato presso Enti Pubblici

Il vincitore potrà avvalersi della facoltà di presentare, per i documenti, dichiarazioni sostitutive di certificazioni previste dalle vigenti disposizioni legislative ovvero potranno richiedere all’Azienda, entro 10 giorni dalla comunicazione dell’esito della selezione, l’applicazione dell’art. 18, comma 3, della legge 7.8.1990, n. 241.

Eventuali certificati medici devono essere prodotti in originale o copia autenticata.

Decade dall’impiego chi abbia conseguito la nomina mediante false dichiarazioni nella domanda, o mediante presentazione di documenti falsi e/o viziati da invalidità non sanabile.

Il provvedimento di decadenza è adottato con determinazione dell’Azienda Sanitaria Locale, in conseguenza di quanto sopra.

L’Amministrazione provvede d’ufficio ad accertare, nelle forme di legge, l’idoneità fisica all’impiego, con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette, prima dell’ammissione in servizio.

Questa A.S.L., verificata la sussistenza dei requisiti procede alla stipula del contratto nel quale sarà indicata la data di presa di servizio. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio.

Per quanto riguarda le preferenze e le precedenze si fa riferimento all’art. 5 del D.P.R. 487/94 così come modificato dall’art. 3, comma 7) della Legge 127/97 integrato dall’art. 2, comma 9) della Legge 191/98.

Il presente bando è emanato tenendo conto di quanto previsto dalla legge 2 aprile 1968 n. 482 e successive modificazioni, nell’osservanza della Legge 10 aprile 1991, n. 125 in tema di pari opportunità per l’accesso al lavoro e tenuto conto dei benefici in materia di assunzione riservati agli invalidi ed altri aventi diritto all’assunzione obbligatoria della legge 2 aprile 1968 n. 482, nonché di quelli previsti dalla legge 31 maggio 1975 n. 191, come modificata dall’art. 39 del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196.

Ai sensi, 1° comma della L. 31.12.1996 n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’A.S.L. n. 18 - U.O.A. Amministrazione del personale, con modalità sia manuale che informatizzata mediante l’inserimento negli archivi e nelle banche dati dell’Azienda per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura medesima.

Le medesime informazioni potranno essere comunicate alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento della procedura o della posizione giuridico-economica del candidato.

L’interessato gode, inoltre, dei diritti di cui all’art. 13 della citata legge. Tali diritto potranno essere fatti valere nei confronti dell’A.S.L. n. 18 - Via Romita, 6 - 12051 Alba, titolare del trattamento, per il tramite del dirigente dell’U.O.A. Amministrazione del Personale nominato Responsabile del trattamento medesimo.

Il Direttore Generale si riserva la facoltà, per legittimi motivi, di prorogare, sospendere, revocare in tutto od in parte o modificare il presente bando a suo insindacabile giudizio senza obbligo di notifica e senza che i concorrenti possano accampare pretese o diritti di sorta.

Per informazioni rivolgersi all’U.O.A. “Amministrazione del Personale” in Alba - Via Romita, 6 - Tel 316205/521.

Il Direttore Generale
Giovanni Monchiero

Fac simile domanda

Al Direttore Generale
A.S.L. n. 18
Via Romita, 6
12051 Alba (CN)

Il/la sottoscritt____ (nome e cognome, le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubili)

nato/a a ____ prov. ____) il ____ residente in ____ (prov. ____) Via ____ n. ____, chiede di essere ammesso alla selezione pubblica per la copertura di: n. ____ posto/i di ____.

Dichiara sotto la propria responsabilità che:

1) è in possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

2) è iscritto nelle liste elettorali del Comune di ____ 1)

3) di non aver riportato condanne penali ovvero di aver riportato le seguenti condanne penali: ____

4) è in possesso dei seguenti titoli di studio:

____, conseguito in data ____ presso ____

5) per quanto riguarda gli obblighi militari, la propria posizione è la seguente: ____

6) ha prestato i seguenti servizi presso pubbliche amministrazioni: ____ 2)

ovvero:

non ha mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;

7) è in possesso dei requisiti specifici di ammissione al concorso previsti dal presente bando ed in particolare: ____

8) ha diritto alla precedenza o alla preferenza a parità di merito, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 487/94 in quanto appartenente alla seguente categoria ____ 3)

9) autorizza l’A.S.L. al trattamento dei dati personali ai sensi della Legge 675/96 per gli adempimenti connessi alla procedura concorsuale;

10) desidera ricevere ogni comunicazione relativa al concorso al seguente indirizzo: ____ (cognome e nome, indirizzo, città, c.a.p., telefono)

Data ____

Firma ____

1) In caso di non iscrizione o di avvenuta cancellazione dalle liste elettorali indicare i motivi.

2) Indicare le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego.

3) Omettere tale dichiarazione in caso di non appartenenza ad alcuna categoria di cui all’art. 5 del D.P.R. 487/94.




ASL n. 21 - Casale Monferrato (Alessandria)

Avviso di riapertura termini presentazione domande per conferimento incarico quinquennale di Direttore di Struttura Complessa di Medicina Interna - Direttore di Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia

In esecuzione della deliberazione del Commissario n. 1142 del 15/10/2001, sono riaperti i termini per la presentazione delle domande per il conferimento dell’incarico quinquennale di Direttore di Struttura Complessa di Medicina Interna bandito con provvedimento n. 732 del 18.6.2001 e per il conferimento dell’incarico di Direttore di Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia, bandito con provvedimento n. 733 del 18.6.2001.

Le domande di ammissione ai citati concorsi, redatte su carta semplice, debbono pervenire entro il termine perentorio del trentesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale, al seguente indirizzo: al Commissario dell’A.S.L. n. 21, Viale Giolitti, n. 2, 15033 Casale Monferrato (AL).

Le domande già presentate ed in regola con i requisiti richiesti con i rispettivi bandi, pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 29 del 18.7.2001 e, per estratto, sulla G.U. IV Serie Speciale Concorsi n. 60 del 31.7.2001, saranno considerate valide a tutti gli effetti, con possibilità, per i candidati, di integrarle entro il nuovo termine con i titoli nel frattempo conseguiti.

Per quanto non specificato nel presente avviso, valgono le modalità precisate nei bandi di concorso di cui sopra.

Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere al Servizio Personale dell’A.S.L. n. 21, Viale Giolitti n. 2, 15033 Casale Monf.to, tel. n. 0142-434111.

Casale Monferrato, 15 ottobre 2001

Il Commissario
C. Tabasso




Casa di Riposo della Città di Asti - Asti

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 (uno) posto di Istruttore amministrativo a tempo indeterminato - Cat. C1

E’ indetto Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 (uno) posto di “Istruttore amministrativo” (Cat.C1).

Requisiti di accesso: Diploma di scuola media superiore (durata quinquennale). Due anni di esperienza in mansioni amministrative presso enti pubblici o presso privati.

Scadenza presentazione domande: ore 12.00 del 26/11/2001.

Trattamento economico: stipendio base annuo L. 16.695.000 (pari a Euro 8622,25); indennità integrativa speciale; tredicesima mensilità; assegno per il nucleo familiare ed altre eventuali indennità spettanti per legge;

Testo integrale del bando ed informazioni possono essere richiesti alla Direzione della Casa di Riposo della Città di Asti, Via G. Bocca n. 7, telefono 0141/436936-30133 - fax 0141/30133.

Il Direttore F.F.    La Presidente
Guido Negro    Anna Amerio Vigazzola




Comune di Fossano (Cuneo)

Concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e pieno di un Perito industriale con specializzazione in elettrotecnica

Il Comune di Fossano (CN) bandisce un concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e pieno di un Perito industriale con specializzazione in elettrotecnica (Posizione economica iniziale C1 C.C.N.L. Regioni-Autonomie locali 31.3.99) da destinare all’Ufficio Tecnico LL.PP.

I concorrenti dovranno rivolgere domanda di ammissione utilizzando gli appositi modelli (domanda e curriculum) da presentare direttamente al Protocollo comunale o inviare tramite raccomandata A.R. entro il 22/11/01.

Il Bando con i relativi modelli sono disponibili presso:

Ufficio Personale ed Ufficio Relazioni con il Pubblico c/o Palazzo Comunale di via Roma 91 - (tel. 0172/699611) Ufficio Informalavoro del Comune c/o il Centro per l’Impiego di via Matteotti n. 1 a Fossano

Sui siti www.provincia.cuneo.it nel link del Comune di Fossano e www.comuni.it.

Fossano, 25 ottobre 2001

Il Capo Ufficio Personale
Maria Giordana




Comune di Mongrando (Biella)

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto di “Geometra” dell’Area tecnica, Tecnico-manutentiva di Categoria C Posizione economica C1 - (sesta qualifica funzionale)

E’ indetto pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto “Geometra” categoria C1 Area tecnica - tecnico manutentiva.

Titolo di studio: diploma di geometra o di perito edile, possesso patente B, conoscenza di una lingua straniera (inglese o francese o tedesco), conoscenza dell’uso del P.C. e della video scrittura Word.

Scadenza presentazione delle domande: 30 gg. dalla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale IV serie speciale n. 85 del 26.10.01.

Il testo integrale del bando è disponibile presso l’Ufficio di Segreteria del Comune di Mongrando (tel. n. 015/666262).

Il calendario delle prove verrà comunicato ai candidati ammessi.

Mongrando, 19 ottobre 2001

La Responsabile del procedimento
Enrica Sasso




Comune di Omegna (Verbano Cusio Ossola)

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di agente di Polizia Municipale categoria C

E’ indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di agente di Polizia Municipale categoria C.

Scadenza presentazione delle domande: entro le ore 12.00 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Titoli richiesti: diploma di licenza di scuola media superiore;

Il diario delle prove d’esame sarà comunicato direttamente ai partecipanti.

Per informazioni rivolgersi all’ufficio Postale del Comune Tel. 0323/868422 e consultare sito inernet www.comune.omegna.vb.it.




Comune di Omegna (Verbano Cusio Ossola)

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di direttore ufficio personale categoria D3

E’ indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di direttore ufficio personale categoria D3 Servizio Finanziario Amministrativo.

Scadenza presentazione delle domande: entro le ore 12.00 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Titoli richiesti: Laurea in giurisprudenza o in scienze politiche o in economica e commercio.

Il diario delle prove d’esame sarà comunicato direttamente ai partecipanti.

Per informazioni rivolgersi all’ufficio Postale del Comune Tel. 0323/868422 e consultare sito inernet www.comune.omegna.vb.it.




Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale - C.I.S.A. 12 - Nichelino (Torino)

Concorso pubblico per titoli ed esami per n. 1 posto di Esecutore Amministrativo - Inquadramento Cat. B - Livello economico B.3. a tempo pieno e indeterminato

Requisiti: diploma di scuola media superiore e patente di guida tipo B.

Calendario delle prove d’esame: prova preselettiva: 7 dicembre 2001, ore 9.00, prova scritta: 10 dicembre 2001, ore 9.00; prova pratica: 12 dicembre 2001, ore 9.00; prova orale: 14 dicembre 2001, ore 9.00.

L’ammissione alle prove verrà pubblicata all’albo pretorio del C.I.S.A. 12.

Le domande di partecipazione in carta semplice, dovranno pervenire entro le ore 12.00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Le prove d’esame si svolgeranno presso le seguenti sedi:

- prova preselettiva e prova scritta presso il Comune di Nichelino - Sala Consiliare 1° piano, P.zza Di Vittorio 1, Nichelino (TO);

- prova prativa e prova orale presso la sede degli uffici centrali del Consorzio, sita in Nichelino in Via Cacciatori 21/12.

Per il ritiro del bando rivolgersi all’Ufficio Personale in orario 8.45/11.45, dal lunedì al venerdì.

Recapito del Consorzio: Nichelino Via Cacciatori 21/12 - tel. 011/6807854 fax 011/6280968.

Il Direttore del Consorzio
Virgilio Scansetti




Consorzio Intercomunale di Servizi - Piossasco (Torino)

Concorso pubblico per titoli ed esami per il conferimento di n. 2 posti di Assistenti Sociali - Categoria D1

Trattamento economico determinato al momento della pubblicazione del presente avviso: retribuzione annua lorda per 12 mensilità L. 20.651.000 (Euro 10.665,35) oltre indennità di legge, 13º mensilità, indennità integrativa speciale nella misura di legge, eventuale trattamento accessorio ed assegno per il nucleo familiare. Detto trattamento economico è soggetto alle ritenute previdenziali, assistenziali ed erariali previste dalla legislazione vigente.

Requisiti obbligatori: “Diploma in Servizio Sociale” rilasciato dalle Scuole a fini Speciali universitari ovvero diploma di istruzione secondaria di secondo grado e diploma di Assistente Sociale conseguito ai sensi del D.P.R. 15/1/87 n. 14 - Possesso dell’abilitazione professionale conseguita mediante l’esame di Stato - Iscrizione all’Albo Professionale degli Assistenti Sociali. Le prove d’esame si svolgeranno nei giorni: 17.12.01 ore 9 (1º prova scritta), 18.12.01 ore 9 (2º prova scritta), 20.12.01 ore 9 prova orale, ed avranno luogo presso l’Istituto Tecnico Commerciale “P. Sraffa” Str. Volvera, 44 Orbassano (TO).

Le domande dovranno essere trasmesse esclusivamente con raccomandate A.R. al Consorzio Intercomunale di Servizi, Regione Garola n. 26 - 10045 Piossasco, entro il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del bando sulla G.U.

Il testo integrale del bando e lo schema di domanda sono disponibili presso Consorzio Intercomunale di Servizi, Regione Garola n. 26 - 10045 Piossasco (TO) - (TO Tel. 011-906.56.57/906.52.57/906.59.81 casella elettronica: ccidis@tin.it).

Il Direttore Generale
Cristina Pukly




Consorzio Socio-Assistenziale Intercomunale “Intesa” - Bra (Cuneo)

Avviso di Concorso pubblico per soli esami per la copertura di n. 1 posto di “Responsabile Area Amministrativa/Contabile” (Cat. D)

Requisiti richiesti: quelli di cui al bando di concorso, fra cui:

- Titolo di studio: Laurea in Giurisprudenza o Economia e Commercio o Scienze Politiche o diploma universitario rilasciato ai sensi della legge 19.11.1990. n. 341 (“laurea breve”) che sia riconducibile ad uno degli anzidetti corsi di laurea.

Scadenza presentazione domande: trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Diario prove: La prima prova scritta si terrà il giorno 12 dicembre 2001 con inizio alle ore 8,30, la prova teorico-pratica il giorno 12 dicembre 2001 con inizio alle ore 13,30 e la prova orale il giorno 21 dicembre con inizio alle ore 10.00.

I candidati che avranno presentato domanda di partecipazione entro il termine di scadenza sopra indicato sono tenuti a presentarsi direttamente nel giorno ed orario sopra indicati, presso la Sala Riunioni - Ospedale Santo Spirito di Bra, Via Vittorio Emanuele n. 3, per sostenere le prove scritte, senza necessità di alcuna ulteriore comunicazione. I candidati eventualmente non ammessi al concorso verranno informati tempestivamente, prima dell’inizio delle prove concorsuali.

Per informazioni e ritiro bandi: Consorzio Socio-Assistenziale “Intesa” (tel. 0172/430521; 0172/430522); sito Web www.comune.bra.cn.it.

Il Direttore
Anna Abburrà




Parco Naturale Valle del Ticino - Cameri (Novara)

Avviso di concorsi pubblici

Il Direttore del Parco Naturale della Valle del Ticino, Ente capofila, rende noto che sono indetti i seguenti concorsi pubblici per titoli ed esami a:

- n. 1 posto a tempo determinato, per mesi 9 eventualmente prorogabili (cat. D - pos. Economica D1) profilo professionale: “Funzionario dell’Area Tecnica” presso l’Ente di Gestione Parco Naturale Valle del Ticino ed il Parco Naturale Lame del Sesia;

- n. 1 posto a tempo determinato, per mesi 9 eventualmente prorogabili (cat. D - pos. Economica D1) profilo professionale: “Istruttore Direttivo Tecnico del territorio” presso il Sacro Monte di Ghiffa;

- n. 2 posti a tempo determinato, per mesi 8 eventualmente prorogabili (cat. C - pos. Economica C1) profilo professionale “Istruttore Amministrativo” presso il Sacro Monte Calvario di Domodossola;

- n. 1 posto a tempo determinato, per mesi 3 eventualmente prorogabili (cat. C - pos. Economica C1) profilo professionale “Guardiaparco” presso il Sacro Monte Calvario di Domodossola;

- n. 1 posto a tempo determinato, per mesi 7, (Cat. C. pos. Economica C1) profilo professionale “Istruttore Amministrativo” presso l’Ente Parchi Lago Maggiore;

Le domande di ammissione, redatte in carta semplice dovranno pervenire al Parco Naturale della Valle del Ticino - Villa Picchetta 28062 Cameri entro il 30.11.2001.

Copia del bando integrale è a disposizione presso i seguenti Enti:

Parco Naturale Lame del Sesia Via XX Settembre n. 12 13030 Albano Vercellese (VC) tel. 0161/73112; Sacro Monte di Ghiffa P.zza SS. Trinità n. 1 28823 Ghiffa (VB) tel. 0323/59870; Sacro Monte Calvario di Domodossola Borgata S. Monte Calvario n. 5 28055 Domodossola (VB) tel. 0324/241976; Parchi del Lago Maggiore Via Berrini n. 2/A 28041 Arona (NO) tel. 0322/240239 e sul sito Internet del Parco del Ticino www.parcodelticino.pmn.it.

Il Direttore
Benedetto Franchina




Parco Naturale Val Troncea - Pragelato (Torino)

Avviso di concorso n. 1 posto a tempo indeterminato di Guardiaparco

In esecuzione alla delibera della Giunta Esecutiva n. 67 del 18/10/01, è indetto un concorso per titoli ed esami a n. 1 posto a tempo indeterminato di Guardiaparco, Categoria Economica C1.

Requisiti: possesso di diploma di istruzione secondaria di II grado conseguito a seguito di esame di maturità.

Scadenza: 20 giorni dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Informazioni e bando presso Parco Naturale Val Troncea, Via della Pineta, Frazione Ruà, 10060 Pragelato (TO), tel. e fax 012278849

Il Presidente
Scarpa Carlo