Bollettino Ufficiale n. 44 del 31 / 10 / 2001

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Codice 22.8
D.D. 18 luglio 2001, n. 353

Art. 8 L. 10/91. Riapertura bando regionale 1996 - Settore “Edilizia” terza tranche. Rettifica ed integrazione delle graduatorie approvate con determinazione n. 210/22.08 del 5.5.2000. Impegno di spesa di L. 3.243.495.424 sul cap. 26760/01 (100741/A) e di L. 2.800.000.000 sul cap. 26770/01 (100742/A)

L’art. 9 della legge 9 gennaio 1991 n. 10 individua la competenza delle Regioni nella concessione ed erogazione dei contributi previsti dagli artt. 8 (utilizzo fonti rinnovabili di energia nell’edilizia), 10 (contenimento consumi energetici nei settori industriale, artigianale e terziario) e 13 (produzione fonti rinnovabili di energia nel settore agricolo).

In attuazione di tali disposizioni, con deliberazione n. 346-11505 del 2 agosto 1996, adottata nel rispetto dei criteri e delle direttive stabiliti dalla deliberazione del Consiglio regionale n. 715-2176 del 1 marzo 1994, veniva approvato il bando regionale 1996 avente ad oggetto interventi concernenti i Settori “Edilizia” e “Industria, Artigianato e Terziario” di cui agli artt. 8 e 10 della legge 10/1991 citata il quale prevedeva la possibilità di successive proroghe nei termini inizialmente previsti per la presentazione delle domande sulla base di nuove disponibilità di fonti sul bilancio regionale.

Con determinazione n. 160/22.8 del 2 luglio 1998 veniva approvata la riapertura dei termini del bando regionale 1996 finalizzato alla concessione dei contributi relativi ad interventi di risparmio energetico nei settori “Edilizia” e “Industria”, a scadenze successive, la terza delle quali era stata fissata al 15 ottobre 1999.

Per le domande di contributo relative al settore “Edilizia” e presentate entro la scadenza del 15 ottobre 1999, è stata effettuata l’istruttoria amministrativa e tecnico-economica utilizzando il metodo ENEA, ai sensi dell’art. 4, commi 8 e 9, del decreto MICA del 15 febbraio 1991.

Sulla base delle risultanze dell’istruttoria, degli interventi ammissibili a finanziamento, sono state compilate le graduatorie approvate con determinazione 210/22.8 del 5 maggio 2000 costituite da due elenchi, di cui il primo di 56 interventi “Prioritari” e il secondo di 116 interventi “Non Prioritari”.

A seguito del riesame di alcune pratiche, per le quali è risultato necessario un supplemento di istruttoria, il Comitato Tecnico Regionale nelle sedute del 19 maggio 2000 e del 22 marzo 2001, esprimeva sulle stesse parere positivo e, risulta pertanto necessario prevederne l’inserimento in graduatoria.

Inoltre, due beneficiari già utilmente inseriti in graduatoria - rispettivamente alle posizioni 35 della graduatoria prioritaria e alla 96 della graduatoria non prioritaria - hanno comunicato di rinunciare al contributo e risulta pertanto necessario procedere alla loro esclusione dalla graduatoria citata.

Per quanto sopra, si rende quindi indispensabile - a rettifica e integrazione delle graduatorie approvate con determinazione n. 210/22.8 del 5 maggio 2000 - procedere all’adozione di graduatorie aggiornate in luogo di quelle precedenti, graduatorie che si allegano alla presente determinazione per costituirne parte integrante sub. A e B.

Con deliberazione n. 18-2877 del 2 maggio 2001 la Giunta Regionale accantonava la somma di lire 3.243.495.424 sul cap. 26760/01 (A. 100741/A) e di lire 6.700.000.000 (A. 100742/A) sul cap. 26770/01, destinando tali somme all’adozione dei provvedimenti di spesa necessari all’esaurimento delle graduatorie approvate nell’ambito delle iniziative promosse per l’erogazione dei contributi di risparmio energetico.

Il Direttore Regionale assegnava tali risorse al Settore Programmazione e Risparmio in Materia energetica con nota prot. n. 13323/22 del 1 giugno 2001.

Per effetto dell’entrata in vigore della legge regionale 14 maggio 2001 n. 10 e in particolare dall’art. 29 - a norma del quale gli impegni perenti sono riassunti sugli stanziamenti di competenza relativi ai capitoli sui quali era stato assunto l’impegno - le risorse destinabili al finanziamento di nuove iniziative nell’ambito dell’accantonamento n. 100742 sono stimabili, per differenza rispetto agli impegni perenti di cui si presume la liquidazione nell’anno, in lire 2.800.000.000.

Per quanto sopra, si provvede ad impegnare la somma di lire 3.243.495.424 sul cap. 26760/2001 e di lire 2.800.000.000 sul cap. 26770/2001 per la concessione del finanziamento agli interventi inseriti nelle graduatorie allegate al presente atto a costituirne parte integrante e, in particolare, tutti gli interventi della graduatoria A “Edilizia Prioritaria” nonchè degli interventi da 1 a 38 della graduatoria B “Edilizia non Prioritaria”, per l’intero contributo, mentre il beneficiario inserito alla posizione 39 solo per la quota parte pari a lire 2.242.424.

In caso di sopravvenienza di ulteriori risorse a seguito di revoche di finanziamenti oggetto di impegno su fonti statali ovvero di impegni perenti su risorse regionali, si provvederà all’adozione di un successivo atto di impegno.

Ai sensi dell’art. 1 della L.R. 28 dicembre 1989 n. 79, le somme che si rendessero disponibili a seguito di revoca, rinuncia, o riduzione di contributo, relative agli interventi in graduatoria e dopo l’esaurimento della stessa, sono destinate al finanziamento di nuove iniziative di risparmio energetico nei settori edilizio e industriale.

Tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

Visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs. n. 29/1993 come modificato dal D.lgs. n. 470/1993;

visto l’art. 4, commi 8 e 9 del decreto ministeriale 15 febbraio 1991;

visto l’art. 22 della L.R. n. 51/1997;

vista la L.R. 19/1984;

vista la L.R. 10/2001;

richiamata la deliberazione del Consiglio Regionale n. 715-2176 del 1 marzo 1994;

richiamati gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 346-11505, in data 2 agosto 1996;

richiamata la deliberazione di accantonamento della Giunta Regionale n. 18-2877 del 2 maggio 2001;

richiamata la determinazione n. 160 del 2 luglio 1998;

richiamata la determinazione n. 210 del 5 maggio 2000;

richiamata la nota del Direttore Regionale prot. n. 13323/22 del 1 giugno 2001 di assegnazione delle risorse finanziarie al Settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica;

determina

Di procedere, per le ragioni di cui in premessa, alla rettifica e all’integrazione delle graduatorie già approvate con determinazione n. 210/22.8 del 5 maggio 2000 le quali, conseguentemente risultano essere come da allegati sub A e B che si allegano alla presente determinazione per costituirne parte integrante;

di impegnare - nell’ambito delle somme accantonate, con deliberazione n. 18-2877 del 2 maggio 2001 sul cap. 26760/01 3178 (A. 100741/A) nonchè sul cap. 26770/01 (A. 100742/A) e assegnate al settore Programmazione e Risparmio in Materia Energetica con nota prot. n. 13323/22 del 1 giugno 2001 - la somma di lire 3.243.495.424 sul cap. 26760/01 (100741/A) e 2.800.000.000 sul cap. 26770/01 3179 (100742/A) per la concessione del finanziamento agli interventi inseriti nelle graduatorie allegate al presente atto, e in particolare tutti gli interventi della graduatoria “Edilizia Prioritaria” nonchè degli interventi da 1 a 38 della graduatoria “Edilizia non Prioritaria” per l’intero contributo, mentre il beneficiario inserito alla posizione 39 solo per la quota parte pari a lire 2.242.424.

di dare atto che alla liquidazione delle somme, in relazione ai citati interventi e per l’importo indicato a fianco di ciascuno di essi, si provvederà, a seguito della dimostrazione della corretta realizzazione degli stessi e, salvo ulteriori verifiche istruttorie o rinunce da parte degli interessati, con successivi e appositi atti amministrativi;

di dare altresì atto che, in caso di sopravvenienza di ulteriori spese a seguito di revoche di finanziamenti oggetto di impegno su fondi statali ovvero di impegni perenti su risorse regionali, si provvederà all’adozione di un successivo atto di impegno a favore degli interventi non finanziati con il presente provvedimento sino alla concorrenza delle risorse disponibili.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. Piemonte entro 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia

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