Bollettino Ufficiale n. 43 del 24 / 10 / 2001

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Codice 10.7
D.D. 30 luglio 2001, n. 685

Comune di Caselette (TO). Conciliazione con privati inerente precedenti alienazioni, senza autorizzazione, di terreni comunali gravati da uso civico, per complessivi mq. 8.547,47. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Caselette (TO) a:

- sdemanializzare le aree gravate da uso civico, di complessivi mq. 8.547,47, provenienti da precedenti alienazioni non autorizzate e attualmente nel possesso esclusivo di fatto di privati, qui di seguito riportate:

Sig.ra Silvana Peila - Fg. 3 - mapp. 290 (ex 290/a e 66/d) di mq. 1.350

Sig.ra Mimma Peila - Fg. 3 - mapp. 461 di mapp. 3.256

Sig.ra Mimma Peila - Fg. 3 - mapp. 342 di mq. 3.142

Sigg.ri S. Conti - R. Bergamo - Fg. 8 - mapp. 88 - sub. 8 di mq. 37,31

Sigg.ri C. Conti - S. Giorgis - Fg. 8 - mapp. 88 - sub. 14 di mq. 112,16

Sig. D. Greco - Fg. 8 - mapp. 88 - sub. 6 parte - 11 parte - 13 parte di complessivi mq. 650;

- effettuare la conciliazione con i precitati privati per regolarizzare il possesso illegittimo delle aree in argomento, derivante da precedenti atti inficiati da nullità assoluta, per mancanza di autorizzazione da parte dell’Ente competente, dietro versamento da parte di queti ultimi al Comune, in via transattiva, delle somme disposte dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici, opportunamente aggiornate secondo l’indice ISTAT come parimenti disposto dalla stessa Commissione;

- stipulare atti di vendita a favore dei privati sopracitati al fine di trasferirgli la piena proprietà, libera dal vincolo di uso civico, delle aree di complessivi mq. 8.547,47 in argomento;

- di subordinare la stipula degli atti relativi alle conciliazioni in argomento all’accettazione formale, da parte dei privati interessati, dei nuovi importi rideterminati, con versamento al Comune degli stessi entro 60 (sessanta) giorni della pubblicazione del presente atto nonchè alla rinuncia a ogni futura controversia, inerente l’argomento, nei confronti del Comune e dei dante causa;

- di disporre che gli importi rideterminati di cui sopra dovranno, se versati oltre al sessantesimo giorno, essere maggiorati della rivalutazione monetaria nonchè dell’interesse legale in vigore, a far data dal sessantunesimo giorno dalla pubblicazione del presente atto;

di dare atto che:

- la non accettazione delle condizioni prescritte dal presente atto o l’eventuale ricorso all’autorità competente, fa venir meno i benefici previsti dalla D.G.R. n. 25-1910 del 07/01/2000 e, nel caso di eventuale fallimento dell’esperimento di conciliazione, il Comune dovrà procedere alla reintegra dell’area gravata da uso civico con quanto ivi costruito, fatti salvi i dovuti conguagli per la parte economica, secondo legge;

- le conciliazioni oggetto del presente atto possono essere portate a termine singolarmente, indipendentemente dal buon esito delle altre che saranno le uniche destinatarie, se del caso, delle disposizioni di cui al paragrafo precedente;

- questa Amministrazione si riserva la possibilità di ricalcolare analiticamente, sulla base di effetti riscontri, o adeguare la parte economica di quelle istanze eventualmente oggetto rispettivamente di conciliazione non giunta a buon fine o di revisione dei lavori periziati, da parte dell’Ufficio del Territorio competente, in occasione di future verifiche a campione;

- il Comune di Caselle (TO) dovrà investite tutte le somme percepite in virtù della presente autorizzazione, in costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione ai sensi dell’art. 24 della L. 1766/27 e, nell’eventuale attesa, investirle in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarle al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- il Comune di Caselette (TO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di vendita che verranno stipulati con i privati relativamente alle istanze in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo di tutte le registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè derivanti da eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei privati acquirenti.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri