Bollettino Ufficiale n. 43 del 24 / 10 / 2001
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Deliberazione della Giunta Regionale 15 ottobre 2001, n. 3-4109
Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Caresanablot (VC). Variante
al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977
n. 56 e successive modificazioni, la Variante al Piano Regolatore Generale
Intercomunale vigente interessante il Comune di Caresanablot, in Provincia
di Vercelli, adottata e successivamente modificata con deliberazioni consiliari
n. 19 in data 26.4.1999 e n. 36 in data 21.12.2000, subordinatamente allintroduzione
ex officio, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche specificatamente
riportate nellallegato documento in data 3.9.2001, che costituisce parte
integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni
del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento
approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
Con lapprovazione della presente Variante il Comune di Caresanablot viene
dotato di uno strumento urbanistico adeguato ai disposti del Piano Stralcio
Fasce Fluviali approvato con D.P.C.M. in data 24.7.1998.
ART. 3
La documentazione relativa alla Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale
vigente, adottata dal Comune di Caresanablot, debitamente vistata, si compone
di:
- Deliberazione consiliare n. 19 in data 26.4.1999, esecutiva ai sensi
di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione illustrativa di Variante
- Tav.SA-1 - Suolo urbanizzato, urbanizzando e limitrofo:destinazioni duso
e vincoli. Stato attuale, in scala 1:2.000
- Tav.PR-2 - Intero territorio comunale. Suolo urbano ed extraurbano: Viabilità,
destinazioni duso e vincoli, in scala 1:5.000
- Tav.PR-3 - Suolo urbanizzato, urbanizzando e limitrofo: destinazioni
duso e vincoli. Stato attuale, in scala 1:2.000
- Elab. - Relazione geologico-tecnica, con allegate:
- Tav. 01 - Corografia, in scala 1:10.000
- Tav. 02 - Carta geologica, in scala 1:10.000
- Tav.03 - Sezioni geomorfologiche, in scala 1:10.000 e 1:2.000
Deliberazione consiliare n. 36 in data 21.12.2000, esecutiva ai sensi di
legge, con allegato:
- Elab. A - Relazione geologica generale e relazione geologico-tecnica,
con allegati:
-Elab. B - Allegati. Schede idrogeologiche
- Tav. 01 - Corografia, in scala 1:25.000
- Tav. - Ortofotocarta, in scala 1:10.000
- Tav. 03 - Carta geologica, in scala 1:25.000
- Tav.04 - Carta geomorfologica, in scala 1:25.000
- Tav.04a - Sezioni litostratigrafiche, in scala 1:10.000 e 1:1.000
- Tav. 04b - Sezione idrogeologica e litologica, in scala 1:10.000 e 1:1.000
- Tav. 05 - Carta geoidrologica, in scala 1:10.000
- Tav. 06 - Carta della rete idrografica di superficie, in scala 1:10.000
- Tav. 07 - Carta idrografica delle dinamiche evolutive, in scala 1:10.000
- Tav. 08 - Carta storica delle esondazioni, in scala 1:10.000
- Tav. 09 - Carta degli effetti delle esondazioni, in scala 1:25.000
- Tav. 10 - Carta della massima piena eccezionale recente -evento 1968,
in scala 1:10.000
-Tav. 11 - Carta del rischio idraulico, in scala 1:25.000
-Tav. 12 - Carta litotecnica, in scala 1:25.000
- Tav. 13 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologia e dellidoneità
allutilizzazione urbanistica, in scala 1:5.000
- Tav.PR-3 - Suolo urbanizzato, urbanizzando e limitrofo: destinazioni
duso e vincoli, in scala 1:2.000
- Elab. - Relazione illustrativa sulle controdeduzioni alle osservazioni
della Regione Piemonte.
(omissis)
Allegato
Modifiche introdotte ex officio al testo dellart. 48 delle N.T.A.
- Sostituire il secondo comma con: Le possibilità di trasformazione del
territorio contemplate al precedente Titolo IV devono garantire il pieno
rispetto di quanto contenuto negli elaborati tecnici facenti parte degli
studi geologici allegati allo strumento urbanistico generale.
Le indicazioni riportate nelle tavole n. 11 (Carta del rischio idraulico)
e n. 13 (Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica) devono peraltro
intendersi così corrette:
Tav. 11: Carta del Rischio idraulico
Le aree previste in classe III nella tav. 13 Carta di sintesi della pericolosità
geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica sono classificate
come 3 - livello elevato.
Tav. 13: Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità
allutilizzazione urbanistica
Il settore situato in fascia A del P.S.F.F., attualmente ascritto alla
classe IIIb3 è inserito nella classe IIIa o IIIc e soggetto alle prescrizioni
previste per i settori in fascia A.
Le fasce di rispetto previste nei confronti dei canali (classe IIIa) nella
misura minima di 10 e 25 metri sono elevate rispettivamente a 25 e a 50
metri. Tali fasce sono da intendersi riportate anche lungo il tratto dei
corsi dacqua che si sviluppano ad ovest della S.S. 230.
Le aree, inserite in classe IIb e comprese tra la S.S. 230 e il Roggione,
sono ricondotte in classe IIIb2 secondo quanto riportato nel successivo
stralcio planimetrico ovvero in classe III per quanto attiene la restante
parte agricola inedificata.
Si richiama altresì il pieno rispetto delle prescrizioni definite dal P.S.F.F.
di cui al D.P.C.M. del 24.7.1998 con particolare riferimento a quanto disposto
per le fasce A e B.
I limiti delle diverse fasce descritte dal suddetto Piano sono rilevabili
negli elaborati A e n. 11 che di fatto integrano i contenuti della tavola
di progetto PR-2.